La diarrea cronica (M.Evola, 2004)

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La diarrea cronica (M.Evola, 2004)
La Diarrea Cronica
Caratteri distintivi della Diarrea Cronica
1. Frequenza ( > 3 episodi/die)
2. > Liquidità / < Consistenza
3. Durata (superiore a 3 settimane)
Differenziazione della Diarrea Cronica
Irritable Bowel Syndrome
Diarrea funzionale
Incontinenza fecale
Prevalenza della Diarrea Cronica
L’esatta prevalenza della D.C. è sconosciuta
Il WHO fornisce dati compresi fra il 3% e il 20%
Uno studio USA indica una prevalenza del 4% (a)
Se la prevalenza viene stimata in rapporto ad
una frequenza > a 3 evacuazioni/die o alla
presenza di feci sciolte per ¼ delle evacuazioni
il valore si incrementa tra il 14 e il 18% (b)
Se la prevalenza è stabilità solo in rapporto alla
frequenza
dell’evacuazione
in
US
è
approssimativamente il 5% (c)
( a ) Fine KD et al, Gastroenterology, 1997
( b ) Talley NG et al, Gastroenterology, 1992
( c ) Talley NG et al ,Am J Epidemiol, 1992
Principali Cause di Diarrea Cronica
Dal punto di vista epidemiologico le cause più diffuse di
D.C. dipendono dalle condizioni socioeconomiche della
popolazione sorvegliata.
Nei paesi industrializzati
Nei paesi in via di sviluppo
• IBS
Infezioni batteriche croniche
• IBD
Infezioni da mycobatteri
• S. da malassorbimento
Parassitosi intestinali
• Infezioni croniche
Disordini funzionali
• Diarrea idiopatica
IBD
• Abuso di lassativi (?)
Malassorbimento
Impatto socio-economico
In assenza di dati credibili di incidenza e prevalenza
risulta difficile valutare ll’impatto socio-economico e la
disabilità prodotta dalla Diarrea Cronica.
il National Health Interview Survey (1983-1987) riporta
una prevalenza di “enteriti” al di sotto dell’1% della
popolazione.
Il 6% di questi individui (0.06 della popolazione) ha alcune
limitazioni delle proprie attività con una perdita globale
per anno di 3.114.000 giornate lavorative ed una perdita
economica stimata intorno a US $350.000.000.
I costi di cure mediche, pagamenti assicurativi, e perdita
di produttività devono essere ancora sommati a questa
cifra.
La difficile classificazione della D.C. e la mancanza di
specifiche informazioni rendono tuttavia impossibile un
calcolo del costo sociale di questa affezione.
Effetti sulla Qualità della Vita
Quality of Life and Health Service Use among HIV-Infected Patients with Chronic
Diarrhea
Lubek DP et al, J Acqir Immune Defc Syndr Hum Retrovirol , 1993
Diarrhea and Quality of Life in ambulatory HIV-Infected Patients
Watson A et al , Dig Dis Sci, 1996
La diarrea cronica riduce la qualità della vita dei
pazienti con infezione da HIV, ed al tempo stesso
rappresenta un importante marker di immunosoppressione. In rapporto agli indici riscontrati
sulla popolazione sana, i pazienti con diarrea
cronica mostrano un notevole abbassamento
degli scores di QoL.
Non esistono al momento studi sulla QoL in altre
condizioni cliniche con diarrea cronica.
Fisiopatologia della Diarrea
• Diarrea Secretoria
(da alterato trasporto elettrolitico)
• Diarrea Osmotica
(da malassorbimento)
• Diarrea Infiammatoria
(danno e morte dell’enterocita con infiammazione)
• Diarrea da dismotilità intestinale
(da alterazioni motorie dell’intestino)
Fisiopatologia della Diarrea infiammatoria
Possibili agenti responsabili di diarrea
infiammatoria
• Agenti infettivi
• Chemioterapia
• Radioterapia
• MICI
• M. Celiaca
• Linfoma intestinale
Le forme di Diarrea Infiammatoria Idiopatica ed alcune Diarree infettive presentano
un’origine mista sia da malassorbimento che da secrezione.
• Danno diretto immuno-mediato
• Danno indiretto da parte dei prodotti di degranulazione
Fisiopatologia della Diarrea infiammatoria
La Diarrea Infiammatoria può ridursi con il digiuno per quella quota patogenetica legata
all’aumentata osmolarità.
Fisiopatologia della Diarrea da dismotilità
Possibili cause responsabili di diarrea da
dismotilità
• Malassorbimento di lattosio
fruttosio o sorbitolo
• Colite microscopica/linfo.
• Colite collagenosica
• IBS
• Ipertiroidismo
• Diabete mellito
La Diarrea da alterazioni motorie è in genere definità dopo l’esclusione di una diarrea
secretoria, osmotica o infiammatoria. L’aumentata motilità intestinale, riducendo il tempo
di contatto dei nutrienti con la mucosa può indurre diarrea per aumento della osmolarità.
Nella diarrea da dismotilità la quantità di feci è scarsa e si assiste alla scomparsa dei
fenomeni dopo digiuno per 24-48 ore.
Valutazione del Paziente con Diarrea cronica
Valutazione del Paziente
• Storia clinica
• Esame fisico
• Test ematochimici
• Esame delle feci
• Esame endoscopico / bioptico
• Diagnostica per immagini
• Test fisiologici
• Test per la valutazione di allergie alimentari
Storia clinica
1. Le caratteristiche dell’insorgenza delle diarrea
devono essere annotate nella maniera più precisa
possibile (inizio improvviso o graduale).
2. Il tipo di diarrea deve essere accuratamente
verificato: l’emissione di feci molli è continua o
intermittente?
3. La durata dei sintomi deve essere definita
chiaramente
4. I fattori epidemiologici, come viaggi prima della
insorgenza della malattia, l’esposizione a cibi o
bevande contaminate e l’insorgenza di analoga
sintomatologia in altri membri della famiglia
devono essere attentamente valutati.
Storia clinica
5. Le caratteristiche delle feci devono essere
accuratamente investigate. Specificamente va
richiesto al paziente se le feci emesse erano
acquose, sanguinolente o untuose.
6. La presenza o l’assenza di incontinenza fecale
deve essere determinata. Alcuni pazienti
lamentano diarrea ma in realtà soffrono di
incontinenza.
7. La presenza o l’assenza di dolore addominale e
delle sue caratteristiche peculiari devono essere
prese in considerazione. Ricordate che il dolore
spesso è presente in pazienti con IBD, IBS e
ischemia mesenterica.
Storia clinica
8. La presenza di perdita di peso deve essere
determinata possibilmente in rapporto all’obiettiva misura del peso corporeo. La perdita di peso
può essere la conseguenza di una ridotta
assunzione di cibo nella speranza di ridurre i
sintomi o di una eccessiva perdita di liquidi.
Ricordare che una eccessiva perdita di peso può
essere espressione di S. da malassorbimento,
neoplasie o ischemia.
9. Fattori aggravanti come diete e stress devono
esser tenute in considerazione.
10. Fattori attenuanti come abitudini dietetiche o il
contemporaneo uso di farmaci, devono essere
annotati.
Storia clinica
11. Esami clinici precedenti devono esser valutati con
attenzione in prima istanza. Esami clinici ed
eventuali radiografie o referti bioptici devono
essere riesaminati prima di fare eseguire nuove
indagini diagnostiche.
12. Cause iatrogene di diarrea devono essere
indagate attraverso una dettagliata anamnesi che
evidenzi pregressi trattamenti farmacologici,
radioterapici o chirurgici.
13. Una diarrea artificiosa causata da una celata
assunzione di lassativi deve essere considerata in
alcuni pazienti che riferiscono diarrea cronica.
Indicatori di diarrea cronica fittizia come una
storia di disordini alimentari, secondi fini,
simulazione di malattia, devono essere svelati
senza indugio.
Storia clinica
14. Un accurato esame generale deve essere sempre
condotto con il preciso obiettivo di mettere in luce
malattie sistemiche come ipertiroidismo, diabete
mellito, malattie del collagene, disordini vascolari
o
altre
malattie
infiammatorie,
sindromi
neoplastiche, immunodeficienza acquisita (HIV) o
altre affezioni del sistema immunitario.
Come deve essere condotto l’interrogatorio
di un paziente con diarrea cronica?
Caratteri della diarrea
• data di esordio
• continuità o intermittenza
• frequenza ed orario delle evacuazioni
• carattere urgente della defecazione
• aspetto e caratteristiche delle feci
Come deve essere condotto l’interrogatorio
di un paziente con diarrea cronica?
Segni clinici d’accompagnamento
Segni digestivi
Segni extradigestivi
• dolore addominale
• dolore perineale
• nausea
• vomito
• anoressia
• polifagia
• meteorismo
• rumori idroaerei
• febbre
• alterazione stato gen.
• astenia
• segni di carenze vita• miniche o minerali
• segni articolari
• segni oculari
• segni cutanei
Come deve essere condotto l’interrogatorio
di un paziente con diarrea cronica?
Ricerca di precedenti personali e familiari
origine etnica e geografica
recenti viaggi in paesi esotici
pratiche sessuali
tossicodipendenze
alcolismo
consumo di farmaci
precedenti trasfusionali
malattie neoplastiche / terapia radiante
diabete
malattie endocrine o neuromuscolari
Come deve essere condotto l’interrogatorio
di un paziente con diarrea cronica?
Un accurato interrogatorio del paziente riveste
particolare importanza clinica in quanto spesso può
consentire di orientare l’indagine verso il colon, il
piccolo intestino o lo stomaco, verso la ricerca di una
patologia infiammatoria o un malassorbimento....
L’insieme dei dati acquisiti e la loro gerarchia potranno
condizionare
l’ulteriore
sequenza
diagno-sticoterapeutica.
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Differenti tipi di diarrea
Diarrea sanguinolenta
Steatorrea
secretiva
Diarrea acquosa
osmotica
motoria
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Diarrea sanguinolenta
La causa più frequente di diarrea con sangue è rappresentata
dalle IBD ( RCUE e Morbo di Crohn).
Sintomi quali tenesmo o senso di incompleta evacuazione sono
suggestivi di infiammazione del retto (porre attenzione a
familiarità per IBD).
Masse addominali palpabili, fistole perianali, ulcere aftoidi orali,
artopatia spinale o periferica, eritema nodoso o pioderma
gangrenoso possono con certezza correlare con la diagnosi di
malattia infiammatoria cronica intestinale.
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Diarrea sanguinolenta
Cause meno comuni di diarrea con sangue sono:
• colite ischemica / malattie vascolari
• infezioni ( clostridium difficile, entamoeba histolitica,
yersinia, campilobacter jejuni, citomegalovirus)
• radiazioni o chemioterapia
• adenomi villosi del colon / neoplasie del colon
• recenti terapie antibiotiche
• immunodepressione (cancro / corticosteroidi / HIV)
• stress fisici o psicologici
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Steatorrea
La cattiva digestione o il malassorbimento dei grassi è una
frequente causa di diarrea cronica.
In questi casi le feci appaiono voluminose, untuose e
particolarmente maleodoranti. Possono galleggiare a causa
dell’eccesso di gas proveniente dalla fermentazione batterica
del materiale dietetico non assorbito.
Solitamente non si osserva un eccessivo dimagrimento di questi
soggetti in relazione alla conseguente polifagia.
La causa più frequente di steatorrea è rappresentata dalla
insufficienza pancreatica causata da una pancreatite cronica.
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Steatorrea
Un dolore addominale severo e ricorrente, una importante
perdita di peso, il rilievo anamnestico di traumi addominali
o una suggestiva storia familiare possono indirizzare verso
cause meno comuni di insufficienza pancreatica:
pancreatite traumatica o familiare
fibrosi cistica
pancreas divisum
neoplasie pancreatiche
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Diarrea acquosa
Principali cause di diarrea acquosa cronica:
intolleranza al lattosio, sorbitolo, fruttosio,etc.
Intolleranza al glutine (m. celiaca)
infezioni o infiammazioni intestinali
tumori endocrini (VIPoma, gastrinoma, glucagonoma)
parassitosi intestinali (amebiasi, giardiasi, etc)
farmaci (antibiotici, antipertensivi, colinergici, etc)
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Diarrea acquosa
Intolleranze alimentari
Molto frequentemente il malassorbimento dei carboidrati induce
una diarrea osmotica accompagnata da gonfiore addominale e
flatulenza in coincidenza con l’assunzione dei pasti.
La carenza o la mancanza congenita o acquisita di lattasi può
provocare diarrea in seguito all’ingestione di latte, formaggi,
latticini o gelati.
Una causa meno frequente di diarrea è rappresentata dalla
ingestione di sorbitolo o fruttosio presente in molti alimenti,
dolciumi o bevande “sugar free”
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Diarrea acquosa
Diabete mellito
Il diabete può talora essere causa di diarrea cronica acquosa
come risultato della neuropatia diabetica, dell’overgrowth
batterico o di entrambe le condizioni. La diarrea diabetica si
presenta prevalentemente la notte, può alternarsi con periodi di
stipsi ed essere associata ad episodi di incontinenza fecale.
In questi casi sono da ricercare altre complicanze della malattia
diabetica come la retinopatia, la nefropatia ed eventuali neuropatie
periferiche.
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Tests di Laboratorio nella Diarrrea Cronica
Obiettivi
a. valutare l’impatto della diarrea cronica sullo stato
generale del paziente, sugli aspetti nutrizionali e
sull’equilibrio idroelettrolitico;
b. formulare un giudizio preliminare sulle caratteristiche della diarrea.
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Esame delle feci nella Diarrrea Cronica
peso
pH
ricerca del sangue
conta dei leucociti
ricerca di grassi
esame batteriologico
osmolarità
concentrazione elettroliti
minerali
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Esame delle urine nella Diarrrea Cronica
ricerca ed identificazione di lassativi
escrezione e misura ac.5-idrossindolacetico
sindrome da carcinoide
escrezione ac.vanillilmandelico (VMA)
feocromocitoma
metanefrina
feocromocitoma
istamina
mast cell disease / carcinoidi
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Polipeptidi da ricercare nella Diarrrea Cronica
Vasoactive intestinal polypeptide (VIP)
calcitonina
gastrina
glucagone
motilina
neurotensina
polipeptide pancreatico
sostanza P
gastrin-releasing peptide (GRP)
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Tests sierologici nella Diarrrea Cronica
anticorpi antinucleo
anticorpi antigliadina e antiendomisio
anticorpi antineutrofili
anticorpi anti HIV
anticorpi Entoamoeba histolitica
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
La Radiologia nella valutazione nella Diarrrea Cronica
Rx digerente per os
Rx clisma opaco a d.c.
Clisma del tenue
TAC
Angiografia digitale
Risonanza magnetica
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
L’ecografia nella valutazione nella Diarrrea Cronica
ev. anse ispessite e la sede
dilatazione anse digiunali
livelli idroaerei nel tenue
masse / raccolte / fistole
pacchetti linfonodali
ev. patologia pancreatica
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
L’Endoscopia nella valutazione nella Diarrrea Cronica
• colite microscopica
• amiloidosi
• colite ischemica
• colite aspecifica
• schistosomiasi
• Morbo di Whipple
• melanosi coli
• ulcerazioni
• polipi
• tumori
• RCUE / Morbo di Crhon
• amebiasi
• malattia diverticolare
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Breath test nella valutazione nella Diarrrea Cronica
LATTOSIO
H2
CARENZA DI LATTASI
SACCAROSIO
H2
CARENZA DI SACCARASI
GLUCOSIO
H2
OVERGROWT BATTERICO
LATTULOSIO
H2
OVERGROWT BATTERICO
14C
XYLOSIO
14C
OVERGROWT BATTERICO
14C
GLICOCOLATO
14C
OVERGROWT BATTERICO
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Utilizzazione razionale dei test diagnostici
1° livello
Coltura feci
Esami di laboratorio
Diretta addome
Ecografia
Sigmoidoscopia con biopsia
2° livello
Anticorpi antigliadina
Clisma del tenue
Colonscopia
Esofagogastroduodenoscopia
3° livello
Dosaggi ormonali
Breath test
Scintigrafia Sehcat (sali biliari)
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Elementi per un corretto ragionamento diagnostico
Diarrea con sangue
• Colonscopia / biopsie
• Esame parassitologico
• Eco addome
• Clisma opaco
• Clisma del tenue
Diarrea senza sangue
• Tests di laboratorio
Emocromo,VES, PCR, sideremia
• Eco addome
• Esame parassitologico
• Colonscopia / biopsie
• M. di Crohn
• M. di Crohn
• colite pseudo-membranosa
• RCUE
• colite ischemica
• linfoma intestinale
• angiodisplasia
• patologia pancreatica
• RCUE
• parassitosi intestinali
• colite attinica
• Diabete mellito
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Terapia nella Diarrrea Cronica
La terapia della Diarrea cronica deve essere
orientata al trattamento della patologia che sta
alla base del sintomo. A differenza della diarrea
acuta è preferibile evitare l’automedicazione o il
consueto rimedio del farmacista. Una corretta
definizione diagnostica può alleviare il sintomo
portare a guarigione la patologia sovrastante e
migliorare la qualità di vita dei pazienti.
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Terapia nella Diarrrea Cronica
Il principio che in ogni caso la diarrea rappresenti un meccanismo di difesa
dell’organismo è un concetto medievale, correlato all’allontanamento della
causa (infettiva) dall’organismo. Nella maggior parte della patologia
addominale ciò in realtà non avviene e pertanto questo concetto rimane solo
un arcaico pregiudizio.
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Opzioni terapeutiche
Reidratazione
Probiotici
Adsorbenti
Modulatori dell’attività motoria
Antibiotici
Restrizioni dietetiche
American Gastroenterological Association
Medical Position Statement
Farmaci antidiarroici
LOPERAMIDE
Effetti minimi centrali dei derivati dell’oppio;
farmaco di scelta per la maggior parte di
pazienti afebbrili e senza dissenteria.
DIFENOSSILATO ATROPINA
Effetti centrali dei derivati dell’oppio; rischio di
sovradosaggio; l’atropina può causare effetti
collaterali senza fornire effetti antidiarroici.
TINTURA DI OPPIO
A volte utile in pazienti con infezione da HIV
SUBSALICILATO DI
BISMUTO
E’ meno efficace della loperamide; non può
essere associato ad antibiotici: non va
somministrato a pazienti con infezione HIV
Conclusioni
L’inquadramento clinico della diarrea presuppone
un’anamnesi accurata, volta alla distinzione della diarrea
funzionale da quella organica e ad una conoscenza dei
meccanismi patogenetici per un approccio diagnostico
più razionale, efficace e cost-effective.
Per quest’ultimo motivo è importante sottolineare l’utilità
dei diversi livelli di approccio per evitare indagini inutili e
fastidiose alla ricerca di cause rare di diarrea.