AZIONE ROBERT SCHUMAN Programma di azione per

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AZIONE ROBERT SCHUMAN Programma di azione per
C 21/28
IT
Gazzetta ufficiale delle Comunità europee
24.1.2001
AZIONE ROBERT SCHUMAN
Programma di azione per una maggiore sensibilizzazione degli operatori del diritto al diritto
comunitario
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE
(2001/C 21/09)
1. Obiettivi
3. Condizioni di ammissibilità
La realizzazione del mercato unico europeo Ł stata portata a
termine grazie ad un notevole impegno legislativo. A tale
sforzo, che non ha precedenti, Ł ormai subentrata per la Comunità una nuova priorità: garantire l’applicazione effettiva ed
uniforme, negli Stati membri, delle norme comuni necessarie al
buon funzionamento del mercato unico.
Hanno titolo a candidarsi ad un eventuale sostegno nel quadro
dell’azione Robert Schuman esclusivamente le seguenti istituzioni:
I cittadini, i consumatori e le imprese potranno infatti far valere
integralmente i diritti loro conferiti dall’ordinamento giuridico
comunitario soltanto se gli operatori del diritto preposti all’applicazione del diritto comunitario nelle giurisdizioni nazionali,
vale a dire i giudici, i pubblici ministeri e gli avvocati, sono
formati ed informati a sufficienza per farlo.
— gli ordini degli avvocati, i loro organi direttivi e le organizzazioni professionali equiparate,
2. Strumento di intervento
— le scuole professionali o gli istituti di formazione autorizzati, preposti alla formazione iniziale o permanente di giudici, pubblici ministeri o avvocati,
Per rendere gli operatori del diritto piø sensibili al diritto comunitario, il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno adottato, il 22 giugno 1998 (1), un programma d’azione intitolato
Azione Robert Schuman.
— le giurisdizioni,
— i ministeri della Giustizia, i consigli superiori della magistratura od organi equiparati,
— le università.
L’azione Robert Schuman costituisce un quadro destinato a
promuovere ed appoggiare, mediante un sostegno finanziario
iniziale, le iniziative intraprese dagli Stati membri in materia di
sensibilizzazione al diritto comunitario di giudici, pubblici ministeri ed avvocati.
Le istituzioni aventi titolo possono sollecitare un sostegno finanziario nel quadro dell’azione Robert Schuman presentando
ai servizi competenti della Commissione uno o piø progetti di
azione di formazione, d’informazione o d’accompagnamento.
L’azione Robert Schuman si propone di:
4. Finanziamento
— incoraggiare azioni di formazione professionale (iniziale o
continua), ad indirizzo pratico, in diritto comunitario per
giudici, pubblici ministeri, avvocati o per quanti si apprestano ad esercitare tali professioni,
— incoraggiare azioni d’informazione (dirette a migliorare il
contenuto delle informazioni o l’accesso ad esse) sul diritto
comunitario per giudici, pubblici ministeri, avvocati o per
quanti si apprestano ad esercitare tali professioni,
— incoraggiare le azioni di accompagnamento dirette ad agevolare o a potenziare gli effetti di due precedenti tipi di
azioni.
Il presente invito a presentare proposte costituisce l’avvio dell’azione Robert Schuman per il 2001.
(1) Decisione n. 1496/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
(GU L 196 del 14.7.1998, pag. 24).
Lo stanziamento assegnato al programma per il 2001 Ł di
970 000 EUR.
La sovvenzione, limitata a 30 000 EUR per progetti che si
articolano su un anno o a 60 000 EUR per quelli articolati
su due anni, non può superare l’80 % dei costi netti del progetto (costi totali meno introiti).
Le spese ammissibili sono quelle sostenute durante l’esecuzione
del progetto e specificatamente per la sua realizzazione.
5. Criteri di selezione
Le istituzioni candidate godono di ampia libertà nella concezione dei loro progetti. Oltre al livello di preparazione ed alla
qualità dell’organizzazione, alla precisione degli obiettivi e della
concezione del progetto di cui si tiene ovviamente conto, la
selezione dei progetti e l’attribuzione di un sostegno finanziario
si basano sui criteri specifici seguenti:
24.1.2001
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1) Indirizzo pratico
Le azioni previste devono consentire ai loro destinatari di
acquisire conoscenze adeguate ed immediatamente utili all’esercizio quotidiano della loro attività professionale.
2) Accessibilità
Le azioni previste devono puntare alla sensibilizzazione del
maggior numero possibile di giudici, pubblici ministeri ed
avvocati, ed essere utili in particolare a quanti non sono
ancora stati sensibilizzati al diritto comunitario.
3) Adattamento alle peculiarità della professione
Le azioni previste devono essere attuate in base a modalità
(in particolare quanto ad orari e vicinanza geografica) adeguate alle esigenze della pratica professionale.
4) Rapporto costo/efficacia
Le azioni previste devono comportare costi ragionevoli rispetto ai loro obiettivi.
Si terrà conto inoltre, se necessario, dei seguenti criteri di
valutazione facoltativi:
— carattere interprofessionale delle azioni (presenza, in
qualità di esecutori o di destinatari, di giudici, pubblici
ministeri e avvocati),
— carattere transnazionale delle azioni (presenza, in qualità
di esecutori o di destinatari, di cittadini di piø di uno
Stato membro dell’Unione).
6. Principio di continuità
Il sostegno finanziario dell’azione Robert Schuman Ł assegnato
a progetti che si realizzano nell’arco di uno o due anni al
massimo.
Per garantire la continuità delle azioni promosse, il beneficiario
di una sovvenzione, concessa nel quadro dell’azione Robert
Schuman, s’impegna a proseguire la sua azione, terminato il
periodo durante il quale ha beneficiato di un aiuto, per un
periodo equivalente, senza il sostegno della Commissione.
Tale principio di continuità si applica sistematicamente a tutti i
progetti inerenti all’aspetto «formazione» dell’azione Robert
Schuman. Per gli altri progetti la Commissione si riserva la
facoltà, a seconda dei casi, di esigere o meno l’applicazione
di detto principio.
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7. Valutazione e controllo
Durante l’esecuzione del progetto il beneficiario informa regolarmente i servizi competenti della Commissione in merito allo
svolgimento dell’iniziativa, in particolare trasmettendone il programma definitivo e comunicando qualsiasi modifica intervenuta rispetto alle informazioni contenute nella domanda iniziale.
Il beneficiario Ł tenuto a indicare l’aiuto ricevuto menzionando
il sostegno dell’azione Robert Schuman in ogni documento
prodotto nel quadro del progetto. Alla fine del periodo finanziato, il beneficiario deve presentare un rapporto dettagliato
sulla realizzazione dell’iniziativa.
8. Procedura
Le istituzioni aventi titolo che desiderino beneficiare di un
sostegno comunitario allo scopo di attuare un progetto rispondente ai criteri di selezione suesposti sono invitate a far pervenire una domanda di modulo di candidatura al seguente
indirizzo:
Commissione europea
Direzione generale — Giustizia ed Affari interni
Azione Robert Schuman
Rue de la Loi/Wetstraat 200
(LX 46 5/147)
B-1049 Bruxelles.
Persona di contatto: Anna Jansson
tel. (32-2) 295 53 44,
fax (32-2) 299 64 57
[email protected]
Il modulo di candidatura può inoltre essere caricato dal sito
web:
http://europa.eu.int/comm/justice_home/project/schuman/fr/index_fr.htm
http://europa.eu.int/comm/justice_home/project/schuman/en/index_en.htm
Le candidature devono riguardare progetti che abbiano inizio
fra il 1o ottobre 2001 e il 30 settembre 2002.
L’ultima data utile per la presentazione delle candidature (moduli compilati ad inviare per posta) ad una sovvenzione nel
quadro dell’azione Robert Schuman Ł fissata improrogabilmente al 31 marzo 2001 (fa fede la data del timbro postale).