FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore
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FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Il “Vero”soggetto della Nostra proposta educativa SOCIETA’ di CALCIO Personalità Scuola Dirigente IL BAMBINO Educatore Sportivo (centralità) Allenatore Preparatore Motorio Medico EVOLUZIONE Psicologo Famiglia Tempo Libero Attività motoria coordinata, relazioni socio ambientali legate al territorio (crescita) F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico - Coordinamento Regionale Emilia Romagna © Gian Luca Cavazzuti – Federico Macchi FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA CARTA DEI DIRITTI E DOVERI In tutti gli atti relativi ai bambini, sia di istituzioni private che pubbliche, l’interesse superiore del BAMBINO deve essere considerato preminente. Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea Nizza - 7 Dicembre 2000 FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA DIRITTO DI FARE SPORT Diritto di divertirsi e giocare DIRITTO DI DIVERTIRSI E GIOCARE Clima psicologico sereno sia in partita che in allenamento TURN-OVER – partecipazione DI TUTTI ad almeno 1 tempo continuativo di gioco AUTOARBITRAGGIO FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA MULTI - PARTITE 2 partite 7 vs 7 o 9 vs 9 impegnano rispettivamente 28 e 36 giocatori 1 partita 11 vs 11 ne impegna solamente 22 F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico - Coordinamento Regionale Emilia Romagna © Gian Luca Cavazzuti – Federico Macchi FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Diritto di partecipare a competizioni adeguate alla sua età 5<5 ; 6<6 ; 7<7 più adeguati dell’11<11 per spazi, ritmi, ecc… Misure del campo e delle porte, peso dei palloni, durata delle gare Invece: tornei ( 6-8 anni ) 11<11, porte 7 mt. , Palloni di cuoio n. 5, scarpe con tacchetti di metallo FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA CONFRONTO GARA - GRADUALITA' PERCHE’ 7 vs 7, 9 vs 9 e NON 11 vs 11 TECNICA APPLICATA Fase di possesso Smarcamento Tiro in porta Finte e dribling Passaggio Controllo e difesa della palla TECNICA Guida della palla Calciare Ricevere Parate Colpi di testa Contrasti Rimesse laterali F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico - Coordinamento Regionale Emilia Romagna © Gian Luca Cavazzuti – Federico Macchi FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA STATISTICHE DI SPERIMENTAZIONE F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico Rispetto alla modalità di gioco 11 vs 11… 7 vs 7 4 vs 4 Toccano la palla 2 volte in più 5 volte in più Giocano l’Uno contro uno 2 volte in più 3 volte in più Gol Segnati Ogni 4 minuti Ogni 2 minuti Interventi del portiere Da 2 a 4 volte in più Da 2 a 4 volte in più F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico - Coordinamento Regionale Emilia Romagna © Gian Luca Cavazzuti – Federico Macchi FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA VANTAGGI DEL CALCIO RIDOTTO Il Bambino ..prende più decisioni ..riceve e tocca più volte la palla .. portiere fa più interventi ..è più coinvolto nella fase di possesso e non possesso ..ha la palla più vicino ed è quindi più concentrato ..ha più possibilità di fare gol indipendetemente dal ruolo Ricerca F.I.F.A FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Diritto di beneficiare di un ambiente sano e praticare sport in assoluta sicurezza Lotta al doping Sicurezza impianti Visita medico - sportiva Comportamenti adeguati degli adulti Abuso di integratori / farmaci FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA QUANTI PERICOLI ESISTONO SUL CAMPO? NON SOLO RISULTATO ALZIAMO IL LIVELLO DI ATTENZIONE! PRIMA DEGLI ALLENAMENTI PRIMA DELLE GARE FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA “La sicurezza nello sport è sicurezza nella vita” Alessandro Bini – Classe 1993 Roma, sabato 2 febbraio 2008 ore 15.30 Campionato giovanissimi provinciali Roma 20 marzo 2008 nasce l’Associazione A. Bini Onlus FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Diritto di essere circondato e preparato da persone competenti Diritto di seguire allenamenti adeguati ai suoi ritmi e avere i giusti tempi di riposo Corsi per allenatori UEFA C CORSI CONI-FIGC Personale qualificato e preparato sotto l’aspetto tecnico e psico-pedagogico Spesso per avere disponibilità economiche per la Prima squadra si risparmia sul settore giovanile FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Allenatore che vuole vincere 1. 5. Trascura le abilità tecniche per avere un rendimento immediato Specializza precocemente i ragazzi Utilizza la formazione tipo (fa giocare i più forti) Imita i modelli di prestazione degli adulti e li adatta ai giovani. Accentua l’allenamento tattico. Insegna le malizie del gioco 6. Usa metodi addestrativi 2. 3. 4. Allenatore che vuole formare 1. Dedica tempo per costruire abilità tecniche 2. Adotta l’intercambiabilità del ruolo 3. Utilizza la formazione aperta al turn over 4. Sceglie modelli di prestazione adatti all’età. 5. Promuove valori sportivi (lealtà, Fair Play) 6 . Usa metodi induttivi che prevedono la partecipazione dei ragazzi. F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico - Coordinamento Regionale Emilia Romagna © Gian Luca Cavazzuti – Federico Macchi FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Diritto di misurarsi con giovani che abbiano le stesse possibilità di successo Suddivisione delle fasce d’età all’interno delle categorie Tornei autunnali e primaverili Azzeramento del risultato alla fine di ogni tempo Possibilità di inserire un giocatore in più Se la differenza è di 5 reti Tornei da parte di enti o società con differenze di età anche di 3-4 anni FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Che cos’è un TORNEO: Un momento di festa e gratificazione per la società e gioco per i bambini. NON E’ UNO SPETTACOLO PER GLI ADULTI FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Miglior giocatore \ Miglior attaccante \ Miglior portiere \ Capocannoniere \ Miglior difensore e miglior centrocapista, PIUTTOSTO… lo sport è cultura e lealtà 17 FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Informare i genitori Differenze calcio adulti /bambini 18 FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Diritto di non essere un campione Tutti i ragazzi sono campioni perché stanno sperimentando un nuovo contesto di apprendimento FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA POCA CONOSCENZA DELLE REGOLE CHE DISCIPLINANO L’ATTIVITA’ DI BASE Giocare da grandi su un campo da grandi (11 vs 11) traveste i Nostri giovani da adulti I genitori diventano, a volte (ma fin troppo spesso), tifosi accaniti ed esasperati che fanno diventare il terreno di gioco un’arena F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico - Coordinamento Regionale Emilia Romagna © Gian Luca Cavazzuti – Federico Macchi F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico - Coordinamento Regionale Emilia Romagna © Gian Luca Cavazzuti – Federico Macchi FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico COORDINAMENTO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Il “Vero”soggetto della Nostra proposta educativa SOCIETA’ di CALCIO Personalità Scuola Dirigente IL BAMBINO Educatore Sportivo (centralità) Allenatore Preparatore Motorio Medico EVOLUZIONE Psicologo Famiglia Tempo Libero Attività motoria coordinata, relazioni socio ambientali legate al territorio (crescita) F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico - Coordinamento Regionale Emilia Romagna © Gian Luca Cavazzuti – Federico Macchi