Gruppo Save Resoconto intermedio sulla gestione marzo 2013

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Gruppo Save Resoconto intermedio sulla gestione marzo 2013
Resoconto intermedio sulla gestione
al 31 marzo 2013
Sommario
3
6
31
35
2
Controllo della società ed organi di amministrazione e controllo
Relazione sull’andamento gestionale del Gruppo SAVE al 31 marzo 2013
Prospetti contabili consolidati al 31 marzo 2013
Note illustrative alla situazione consolidata al 31 marzo 2013
SAVE S.p.A.
Capitale Sociale Euro 35.971.000,00 interamente versato
Sede Sociale Aeroporto Marco Polo - Venezia Tessera
Viale G. Galilei n. 30/1
REA Venezia n. 201102
Registro Imprese di Venezia n. 29018, Cod. Fiscale e Partita IVA 02193960271
Controllo della società
Sulla base delle risultanze del Libro soci, delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120
del D.lgs. n. 58/98 e delle altre informazioni a disposizione della società, gli azionisti di
SAVE S.p.A., con partecipazione superiore al 2% alla data del 31 marzo 2013 sono i
seguenti:
AZIONISTA DIRETTO
% Possesso
MARCO POLO HOLDING S.R.L.
AMBER CAPITAL UK LLP (*)
PROVINCIA DI VENEZIA
SAVE S.P.A.
SVILUPPO 73 S.R.L.
KAIROS
INVESTMENT
MANAGEMENT
LIMITED
NORDEST MERCHANT S.P.A.
FONDAZIONE DI VENEZIA
COMUNE DI TREVISO
MERCATO
40,12
14,15
9,57
4,83
3,98
3,44
2,99
2,20
2,09
16,63
(*)Proprietaria delle azioni il cui diritto di voto è esercitato dall’Azionista Diretto, è la società San Lazzaro Investments Spain
SL.
Consiglio di Amministrazione
Si riporta di seguito la composizione del Consiglio di Amministrazione, nominato
dall’Assemblea degli azionisti del 18 aprile 2012 ed in carica alla data del 31 marzo 2013:
Nominativo
Enrico Marchi
Monica Scarpa
Paolo Simioni
Gabriele Andreola
Manuela Boschieri
Alberto Donzelli
Andrea Mencattini
Matteo Pigaiani
Amalia Sartori
Mauro Sbroggiò
Sandro Trevisanato
Igor Visentin
3
Carica
Presidente e Amm. Delegato
Amm. Delegato
Amm. Delegato
Consigliere * (A)
Consigliere
Consigliere
Consigliere (B)
Consigliere
Consigliere * (B)
Consigliere
Consigliere* (A)
Consigliere*
*
(A)
(B)
Consigliere indipendente.
Componente del Comitato Controllo e Rischi.
Componente del Comitato per la Remunerazione
In data 11 aprile 2013 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di cooptare quale nuovo
amministratore della Società, ai sensi dell’art. 2386 c.c., in sostituzione del dimissionario dott. Daniele
De Giovanni, l’Ambasciatore Ronald P. Spogli.
Collegio Sindacale
Si riporta di seguito la composizione del Collegio sindacale in carica alla data del 31 marzo
2013, nominato dall’Assemblea degli azionisti del 18 aprile 2012:
Nominativo
Arcangelo Boldrin
Silvio Salini
Nicola Serafini
Valter Pastena
Paolo Venuti
Lino De Luca
Andrea Martin
(A) Componente dell’Organismo di Vigilanza.
Società di revisione contabile
Reconta Ernst & Young S.p.A.
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Carica
Presidente (A)
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Sindaco supplente
Sindaco supplente
Il Gruppo SAVE per area di attività
Il seguente organigramma illustra la struttura del Gruppo SAVE al 31 marzo 2013 con la
suddivisione per aree di attività delle principali società operative.
SAVE S. p. A.
96,21%
60%
SAVE S.P.A.
(Aereoporto Marco Polo
- Venezia)
0,79%
ARCHIMEDE 1 S.P.A.
AIREST S.P.A.
100%
40%
MARCO POLO PARK
S.R.L.
100%
65%
TRIVENETO
SICUREZZA S.R.L.
100%
VERY ITALIAN FOOD
S.R.L.
CENTOSTAZIONI
S.P.A.
AIREST TERMINAL &
BUSINESS CATERING
HOLDING GMBH
70%
AIREST COLLEZIONI
S.A.R.L.
35%
N-AITEC S.R.L.
100%
80%
3%
SAVE ENGINEERING
S.P.A.
97%
100%
99.9% 62.9%
100%
SOCIETA’ AGRICOLA
CA’ BOLZAN a R.L.
ARCHIMEDE 3 S.R.L.
AEREOPORTO CIVILE
DI PADOVA S.P.A.
VTP S.P.A.
AIREST COLLEZIONI
GLASGOW LIMITED
100%
100%
AIREST COLLEZIONI
DUBLIN LIMITED
100%
49%
AIREST COLLEZIONI
VENEZIA S.R.L.
100%
AIREST RETAIL S.R.L.
100%
SHANGHAI AIREST
CATERING COMPANY
LTD
AIREST CATERING
D.O.O.
100%
0.1%
SAVE INTERNATIONAL
HOLDING SA
30%
AER TRE S.P.A.
AIREST RESTAURANT
MIDDLE EAST LLC
22.18%
65%
100%
AIREST
GASTRONOMY &
RETAIL GMBH
100%
BELGIAN AIRPORTS
SA
AIREST CZECH
REPUBLIC S.A.
27.65%
1%
BRUSSELS
CHARLEROI
AIRPORT SA
SBU 1
AIREST RUSSIA OOO
99%
– GESTIONE AEROPORTUALE
SBU 2
– GESTIONE INFRASTRUTTURE
SBU 3
– FOOD & BEVERAGE AND RETAIL
SAVE S.p.A. (“Save” o “Capogruppo”) è la società che gestisce l’Aeroporto Marco Polo di
Venezia, nonché la holding di un gruppo integrato attivo nel settore dei servizi ai
viaggiatori svolti principalmente in regime di concessione. Save detiene partecipazioni in:
 società che operano nel settore della Gestione aeroportuale;
 società che operano nel settore della Gestione di infrastrutture di mobilità e servizi
correlati;
 società che operano nel settore dei servizi di ristoro al pubblico e della gestione di
negozi per viaggiatori quali travel retail shop, edicola, tabaccheria, libreria, food shop e
gadget shop all’interno di infrastrutture di mobilità (aeroporti, autostrade, stazioni
ferroviarie) e centri commerciali in Italia ed all’estero.
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Relazione sull’andamento gestionale del
Gruppo SAVE al 31 marzo 2013
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SAVE S.p.A.
Capitale Sociale Euro 35.971.000,00 interamente versato
Sede Sociale Aeroporto Marco Polo - Venezia Tessera
Viale G. Galilei n. 30/1
REA Venezia n. 201102
Registro Imprese di Venezia n. 29018, Cod. Fiscale e Partita IVA 02193960271
Dati consolidati in sintesi
DATI CONSOLIDATI IN SINTESI
(in milioni di Euro)
Ricavi
EBITDA*
EBIT**
EBIT** inclusi Proventi non ricorrenti
Risultato lordo di periodo
03 2013
03 2012
Var. %
12 2012
76,1
7,9
0,4
10,5
10,8
72,5
8,3
1,5
1,5
1,1
4,9%
-5,3%
-72,4%
n.a.
n.a.
352,5
71,5
42,9
42,9
44,4
Capitale fisso operativo
Capitale circolante netto operativo
Attività nette destinate alla cessione
Capitale investito netto***
488,7
(38,6)
0,0
450,1
469,7
(43,7)
(0,0)
426,0
4,0%
-11,6%
0,0%
5,7%
475,6
(46,6)
0,0
429,0
PATRIMONIO NETTO
360,4
335,7
7,4%
347,4
89,6
90,3
-0,7%
81,6
0,6%
n.a.
0,25
11,40
2,1%
n.a.
0,27
10,88
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
EBIT/Ricavi (ROS)
EBIT/Capitale investito netto (ROI)
PFN/Patrimonio netto - Gearing
PFN/EBITDA
12,2%
10,0%
0,23
1,14
I dati economici di confronto al 31 marzo 2012, secondo quanto disposto dall’IFRS 3 Rivisto, e come già
ampiamente descritto nella Relazione Finanziaria Annuale, è stato riesposto in seguito all’allocazione in via
definitiva, in occasione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012, dei plusvalori allocati
provvisoriamente ad avviamento, in sede di Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, a fronte
dell’operazione di aggregazione avvenuta in tale data.
Il periodo di confronto al 31 dicembre 2012 inoltre, vede rettificato il risultato di periodo in relazione
all’applicazione retrospettica dell’ emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti. Tale emendamento
richiede, in breve, l’iscrizione degli utili e perdite attuariali tra gli Altri utili/(perdite) del conto economico
complessivo. In accordo con le regole di transizione previste dallo IAS 19, il Gruppo ha applicato tale
principio in modo retrospettivo a partire dal 1° gennaio 2013 rettificando i dati della situazione patrimoniale e
finanziaria ed i dati economici del 2012 riportati a titolo comparativo, così come previsto dallo IAS 1.
* Si precisa che per ”EBITDA” si intende il risultato prima di ammortamenti, accantonamenti per rischi e
fondo rinnovamento, svalutazioni, gestione finanziaria, imposte ed operazioni non ricorrenti.
** Si precisa che per ”EBIT” si intende il risultato prima di gestione finanziaria, imposte e operazioni non
ricorrenti.
*** Si precisa che per “Capitale investito netto” si intende la somma del “Capitale circolante netto” (somma
di magazzino, crediti commerciali, crediti e debiti tributari e previdenziali, altre attività e passività, debiti
commerciali) e immobilizzazioni al netto del fondo TFR e di fondi rischi.
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Andamento del Mercato
Il 2013 si è aperto col persistere della forte crisi dell’intera economia italiana ed europea,
senza registrare ancora azioni che concretamente vadano nella direzione di uno stimolo alla
ripresa e che soprattutto possano invertire l’andamento del clima di fiducia degli operatori
di mercato. Infatti, ad esempio, non appena si cominciano ad intravedere segnali di
raffreddamento della crisi del debito sovrano dei diversi paesi europei, si accendono nuovi
timori nella capacità dell’Unione Europea di saper affrontare in modo tempestivo ed
efficace una situazione di crisi, come è stato evidenziato dalla vicenda del debito Cipriota.
In questo contesto inoltre, l’Italia è riuscita solo in questi giorni ad uscire da una importante
crisi di governo che ha di fatto paralizzato il paese per cinque mesi in un periodo dove le
iniziative politiche per cercare di riavviare un economia in forte difficoltà per il calo di
consumi ed investimenti si stanno facendo di giorno in giorno più pressanti.
Tutta l’Unione Europea non gode comunque di una situazione economica migliore e, se le
dinamiche del traffico aereo possono essere termometro dell’andamento macroeconomico
dei diversi paesi, ciò lo si può notare anche dalle statistiche elaborate da ACI Europe per il
primo trimestre 2013: il traffico complessivo dei passeggeri negli aeroporti europei è
totalmente piatto rispetto al primo trimestre 2012, con la particolarità che il calo del 2,1%
registrato dagli aeroporti dell’UE, è stato compensato dall’aumento dell’8,9% dagli
aeroporti non UE, trainati da paesi come Turchia, Georgia, Russia e Islanda che, oltre ad
avere economie in crescita, operano, Turchia in particolare, a livello politico al fine di
sostenere la crescita del proprio paese anche attraverso la crescita del sistema
infrastrutturale.
In Italia anche il traffico autostradale è risultato in contrazione dell’1,6% nei primi 2 mesi
del 2013, dopo il calo del 7,1% registrato nel 2012, (Fonte Aiscat). Questo fattore, unito al
calo della propensione al consumo, ha determinato un periodo di ulteriore difficoltà per
tutti gli operatori del settore.
Il Gruppo SAVE, in questo difficile momento di mercato, opera nel settore aeroportuale
come l’eccezione che registra una crescita del sistema di 4,7% (Venezia +8,8%) a fronte del
-5,5% del traffico italiano mentre si sta sempre più focalizzando sui mercati esteri per
quanto riguarda lo sviluppo del mercato della Ristorazione veloce e del Travel Retail.
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Conto Economico di Gruppo
Presentiamo di seguito il conto economico consolidato riclassificato del Gruppo SAVE
(importi in migliaia di Euro):
Euro / 1000
Ricavi operativi e altri proventi
Per materie prime e merci
Per servizi
Per godimento di beni di terzi
Costo del lavoro
Oneri diversi di gestione
Totale costi operativi
Marzo 2013
76.078 100,0%
17.052 22,4%
16.049 21,1%
9.614 12,6%
24.695 32,5%
804
1,1%
68.214 89,7%
7.864 10,3%
3.257
4,3%
3.354
4,4%
50
0,1%
782
1,0%
7.443
9,8%
421
0,6%
EBITDA
Ammortamento imm. immateriali
Ammortamento imm. materiali
Perdite e rischi su crediti
Accantonamenti per rischi e fondo rinnovamento
Totale ammortamenti e accan.ti
EBIT
Proventi (Oneri) non ricorrenti
EBIT inclusi Proventi (Oneri) non ricorrenti
Proventi e (oneri) finanziari
Utile/(Perdita) attività in funzionamento
Utile /(Perdita) attività cessate/destinate a essere cedute
Risultato lordo di periodo
10.118
10.539
254
10.793
0
10.793
Marzo 2012
72.503 100,0%
16.317 22,5%
15.250 21,0%
8.619 11,9%
23.386 32,3%
631
0,9%
64.203 88,6%
8.300 11,4%
3.129
4,3%
2.713
3,7%
53
0,1%
881
1,2%
6.776
9,3%
1.524
2,1%
13,3%
13,9%
0,3%
14,2%
0,0%
14,2%
0
1.524
(418)
1.106
0
1.106
0,0%
2,1%
-0,6%
1,5%
0,0%
1,5%
DELTA
3.575
4,9%
735
4,5%
799
5,2%
995
11,5%
1.309
5,6%
173
27,4%
4.011
6,2%
(436)
-5,3%
128
4,1%
641
23,6%
(3)
-5,7%
(99)
-11,2%
667
9,8%
(1.103)
-72,4%
10.118
9.015
672
9.688
0
9.688
n.a.
n.a.
-160,8%
n.a.
n.a.
n.a.
Il valore dei ricavi del trimestre si è attestato su di un importo di Euro 76,1 milioni, in
crescita del 4,9% rispetto ai valori del primo trimestre 2012.
Di seguito si riporta l’analisi dei ricavi per Business Unit.
(Euro / 1000)
RICAVI:
Totale gestione aeroportuale
Totale gestione infrastrutture
Totale food & beverage e retail
Intercompany tra SBU diverse
Totale
03/2013 Inc. % 03/2012 Inc. %
27.418 36,0%
7.449
9,8%
43.946 57,8%
(2.735)
-3,6%
76.078 100,0%
25.926 35,8%
7.182
9,9%
41.748 57,6%
(2.353)
-3,3%
72.503 100,0%
Delta
1.493
267
2.198
(382)
3.576
Delta %
5,8%
3,7%
5,3%
16,2%
4,9%
Il risultato operativo lordo (EBITDA) è pari a 7,9 milioni di Euro, rispetto agli 8,3
milioni del primo trimestre 2012. Tale risultato, in linea con le aspettative, risente della
riduzione del risultato trimestrale della Business Unit Food & Beverage and Retail e così si
ripartisce tra le diverse unità di business:
(Euro / 1000)
EBITDA:
Totale gestione aeroportuale
Totale gestione infrastrutture
Totale food & beverage e retail
attività non allocate
Totale
9
03/2013
Inc. %
7.376
1.338
(850)
93,8%
17,0%
-10,8%
7.864
100,0%
03/2012
7.183
1.196
(73)
(6)
8.300
Inc. %
86,5%
14,4%
-0,9%
-0,1%
100,0%
Delta
193
142
(777)
6
(436)
Delta %
2,7%
11,9%
n.a.
n.a.
-5,3%
Il risultato operativo (EBIT) è pari a 0,4 milioni di euro rispetto ai 1,5 milioni del primo
trimestre 2012, per effetto del minor risultato operativo lordo e dei maggiori
ammortamenti.
Si ricorda come al fine di un’adeguata lettura dei risultati economici del Gruppo occorre
considerare le eterogenee caratteristiche dei principali settori di attività che sono oggetto di
distinte e specifiche descrizioni nelle pagine che seguono.
Nel corso del primo trimestre 2013 è stato acquisito il controllo del Gruppo Airest
Collezioni passando così dal 75% al 100% di proprietà. Conseguentemente, in applicazione
dei principi contabili in vigore, si è dovuto procedere alla rideterminazione del fair value alla
data di acquisizione del controllo per la quota precedentemente posseduta. Ciò ha generato
un provento non ricorrente pari a 10,1 milioni di euro, di cui è stata data opportuna
evidenza in una linea separata della situazione economica del Gruppo.
La gestione finanziaria, riporta un saldo positivo pari a 0,3 milioni di Euro rispetto al
saldo negativo di circa 0,4 milioni di euro del primo trimestre 2012. Tale risultato risente,
oltre che dal contributo della valutazione ad equity della partecipazione nell’aeroporto di
Charleroi pari a circa 0,4 milioni di euro, dalla plusvalenza realizzata sulla vendita di titoli
quotati detenuti in portafoglio al 31 dicembre per 0,7 milioni di euro.
Il risultato lordo di periodo è pari quindi a circa 10,8 milioni di euro rispetto a 1,1 milioni
del primo trimestre 2012.
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Stato Patrimoniale di Gruppo Riclassificato
Euro /1000
Immobilizzazioni materiali
Diritti in concessione
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni finanziarie
Crediti per imposte anticipate
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
Fondo TFR
Fondi per rischi e imp. differite
CAPITALE FISSO OPERATIVO
Magazzino
Crediti verso clienti
Crediti tributari
Altri crediti e altre attività a breve
Debiti verso fornitori e acconti
Debiti tributari
Debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale
Altri debiti
TOTALE CAP.CIRC.NETTO OP.
ATTIVITA' E PASSIVITA' NON
FINANZIARIE NETTE DESTINATE AD
TOT. CAPITALE INVESTITO
PATRIMONIO NETTO
Cassa e attività a breve
Debiti verso banche a breve
Debiti verso banche a lungo
Debiti verso altri finanziatori
Crediti finanziari verso società del gruppo e correlate
Debiti finanziari verso società del gruppo e correlate
ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE
NETTE DESTINATE A ESSERE CEDUTE
TOTALE POSIZIONE FIN.NETTA
TOT. FONTI FINANZIARIE
31-mar-13
119.318
176.555
157.062
35.158
47.819
535.912
(7.201)
(40.013)
488.698
14.957
31.172
4.510
21.936
(63.518)
(2.443)
(5.058)
(40.188)
(38.632)
31-dic-12 Variazione
117.841
1.477
176.564
(9)
146.021
11.041
34.401
757
47.108
711
521.935
13.977
(7.134)
(67)
(39.224)
(789)
475.577
13.121
13.694
1.263
37.933
(6.761)
4.325
185
20.242
1.694
(71.509)
7.991
(2.838)
395
(6.001)
943
(42.448)
2.260
(46.602)
7.970
31-mar-12
108.900
179.872
148.961
35.605
43.980
517.318
(7.186)
(40.449)
469.683
12.094
38.494
600
22.124
(68.886)
(5.317)
(5.014)
(37.769)
(43.674)
0
450.065
360.427
(51.882)
52.160
85.491
3.848
(343)
364
(22)
428.953
347.378
(60.889)
52.139
86.612
4.092
(981)
649
22
21.112
13.049
9.007
21
(1.121)
(244)
638
(285)
0
426.009
335.693
(18.093)
51.094
53.888
4.293
(955)
88
0
89.638
450.065
(47)
81.575
428.953
47
8.063
21.112
0
90.315
426.008
La struttura patrimoniale del Gruppo non ha subito nel corso del primo trimestre 2013
particolari movimentazioni salvo la stagionale crescita del capitale circolante per circa 8
milioni di Euro e la valutazione a fair value degli asset del Gruppo Airest Collezioni
conseguenza dell’acquisizione del controllo che ha determinato l’iscrizione di un maggior
valore pari 12,1 milioni di euro.
Gli investimenti del periodo sono stati pari a circa 6 milioni di Euro rispetto i 3,3 dei
primi tre mesi 2012 e sono suddivisi per 1,8 milioni di Euro nella Gestione Aeroportuale,
0,1 milioni di Euro nella Gestione Infrastrutture e 4,1 milioni di Euro nel Food & Beverage
and Retail.
Il patrimonio netto, pari a Euro 360,4 milioni, è in crescita di circa 13 milioni di Euro
rispetto a fine dicembre 2012, e la sua movimentazione risente principalmente dei seguenti
fenomeni:
 un aumento di 3 milioni derivante dall’aumento di capitale dedicato e sottoscritto
da McArthurGlen per una quota di partecipazione nel Gruppo Airest pari al 3%
 una diminuzione per Euro 0,7 milioni legata alla vendita nei primi giorni del 2013 di
attività finanziarie, valutate al 31 dicembre 2012 al fair value
 il risultato lordo di periodo, pari ad Euro 10,8 milioni.
11
Posizione Finanziaria Netta
La posizione finanziaria netta di Gruppo è passata da una situazione debitoria registrata
al 31 dicembre 2012, pari ad Euro 81,6 milioni, ad una situazione, sempre negativa, al 31
marzo 2013, pari ad Euro 89,6 milioni (90,3 milioni al 31 marzo 2012).
(Migliaia di Euro)
Cassa e altre disponibilità liquide
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Altre attività finanziarie
Attività finanziarie destinate ad essere cedute
Attività finanziarie
31-03-13
31-12-12
31-03-12
51.781
58.968
15.733
445
0
52.226
2.903
47
61.918
3.316
0
19.049
52.160
1.247
53.407
52.139
1.660
53.799
51.094
847
51.941
** Debiti finanziari verso banche al netto della quota corrente
Debiti finanziari verso altri al netto della quota corrente
Passività a lungo
Posizione finanziaria netta
85.491
2.966
88.457
(89.638)
86.612
3.082
89.694
(81.575)
53.888
3.535
57.423
(90.315)
* di cui passività nette per valutazione a fair value contratti derivati
** Totale debiti lordi verso banche
123
137.651
165
138.751
71
104.982
** Debiti bancari
* Altre passività finanziarie quota corrente
Passività a breve
Le attività a breve disponibili alla data sono pari a Euro 52,2 milioni in diminuzione di
Euro 9,7 milioni rispetto a dicembre 2012. L’indebitamento finanziario è ripartito tra
passività a breve termine, pari a Euro 53,4 milioni, ed a lungo termine, pari a Euro 88,5
milioni.
Analizzando in dettaglio il rendiconto finanziario, si può notare come il saldo delle
disponibilità liquide (differenza tra “Cassa e altre disponibilità liquide” e “Debiti bancari a
breve”, esclusa la quota a breve termine dei finanziamenti) sia passato da circa 43,4 milioni
di fine 2012 ad un saldo di circa Euro 36,3 milioni al 31 marzo 2013, principalmente per
effetto dell’assorbimento determinato dalla gestione operativa per Euro 2,1 milioni, legati
all’aumento previsto del capitale circolante, e di quelli assorbiti dalla gestione dell’attività di
investimento per Euro 9,2 milioni. Nel trimestre non sono stati accesi nuovi finanziamenti.
I debiti netti per valutazione a fair value delle coperture sul rischio di volatilità dei tassi di
interesse sono pari a Euro 0,1 milioni, in linea con i debiti netti registrati alla fine
dell’esercizio precedente, e sono inclusi nella voce “Altre passività finanziarie quota
corrente”.
Il totale dei finanziamenti bancari in essere del Gruppo è pari a 122,1 milioni di Euro. Le
quote in scadenza nei prossimi 12 mesi sono pari a Euro 36,6 milioni, dei quali Euro 16,1
milioni relativi alla Capogruppo. Il valore delle quote di finanziamento con rimborso oltre
l’anno, è pari a Euro 85,5 milioni, dei quali Euro 17,5 milioni oltre i cinque anni.
I finanziamenti a medio-lungo termine sono oggetto di coperture (IRS) contro il rischio di
incremento dei tassi di interesse per circa il 6,7% del loro valore complessivo in quota
capitale.
12
Risorse Umane
Di seguito l’analisi dei collaboratori del Gruppo.
Organico
Gestione Aeroportuale
Gestione infrastrutture
Food & Beverage and Retail
TOTALE
TOTALE ORGANICO
31-03-13
Full
Part
Time
Time
680
140
125
8
1.388
612
2.193
760
2.953
31-12-12
Full
Part
Time
Time
689
122
121
7
1.408
598
2.218
727
2.945
31-03-12
Full
Part
Time
Time
679
104
123
6
1.352
626
2.154
736
2.890
Var. 31/3 - 31/12
Full
Part
Time
Time
(9)
18
4
1
(20)
14
(25)
33
8
Var. 03/13 - 03/12
Full
Part
Time
Time
1
36
2
2
36
(14)
39
24
63
Il personale in forza al 31 marzo 2013, inclusi sia i dipendenti full time che part-time,
nonché i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato, è stato sopra indicato pari
a 2.953 collaboratori, con un incremento di 8 unità rispetto al 31 dicembre 2012 ed un
incremento di 63 unità rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Il full time equivalent dell’organico complessivo al 31 marzo 2013 è di 2.667 unità, contro
2.658 unità al 31 dicembre 2012; a marzo 2012 il full time equivalent risultava pari a 2.607
unità.
ORGANICO al 31/03/2013
Dirigenti
Gestione
Aeroportuale
Full
Part
Time
Time
20
Gestione
Infrastrutture
Full
Part
Time
Time
0
4
0
Food &
Beverage and
Full
Part
Time
Time
26
TOTALE
Full
Part
Time
Time
0
50
0
Quadri
40
1
37
0
47
0
124
1
Impiegati
473
122
84
8
297
45
854
175
Operai
147
17
0
0
1.002
567
1.149
584
0
0
0
0
16
0
16
0
680
140
125
8
1.388
612
2.193
760
Apprendisti
TOTALE
TOTALE ORGANICO
13
820
133
2.000
2.953
Analisi per Unità di Business
14
Gestione Aeroportuale
Andamento del traffico
I passeggeri degli aeroporti italiani nel primo trimestre 2013 sono stati 27.441.991
(Assaeroporti), con un calo del -5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a
fronte di un calo del -9,4% del numero complessivo dei movimenti.
Aeroporti italiani - Suddivisione traffico passeggeri per categoria
Hubs *
Aeroporti di media dimensione **
Aeroporti con traffico prevalente FR ***
Altri
Totale
31/03/2013
Var. % '13/'12
11.022.045
10.061.562
4.793.999
1.564.385
-4,0%
-5,2%
-7,9%
-9,5%
27.441.991
-5,5%
* Hubs : R o m a F ium ic ino , M ila no M a lpe ns a
** Ae ro po rti c o n più di 3 M M pa x/a nno e % R ya na ir <50%: B o lo gna , B a ri, C a glia ri, C a ta nia , M ila no Lina te , Na po li, P a le rm o , To rino , Ve ne zia , Ve ro na .
*** Ae ro po rti c o n % R ya na ir >50%: Alghe ro , Anc o na , B e rga m o , B rindis i, R o m a C ia m pino , P a rm a , P is a , P e s c a ra , Tre vis o , Tra pa ni.
Il Sistema Aeroportuale di Venezia (che comprende gli aeroporti di Venezia e Treviso) si
conferma terzo sistema aeroportuale italiano dopo Roma e Milano nel primo trimestre
2013, con oltre 1,96 milioni di passeggeri (+4,7% rispetto al 2012).
Lo scalo di Venezia ha registrato oltre 1,5 milioni di passeggeri nel periodo di riferimento,
in incremento del +8,8% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente. Prendendo in
considerazione gli aeroporti di medio-grande dimensione, va osservato che lo scalo
veneziano è quello a maggior crescita nel trimestre, sia per passeggeri che per movimenti (il
traffico degli aeroporti di media dimensione ha mostrato un calo complessivo del -5,2% nel
periodo di riferimento).
Treviso ha registrato un traffico passeggeri in decremento del -7,4% nel trimestre, con
442mila passeggeri), a fronte di un calo del numero movimenti del -9,1%.
Evidenziamo nella seguente tabella i principali indici di traffico dei primi tre mesi del 2013,
comparati con i dati relativi al 2012:
15
SISTEMA AEROPORTUALE VENEZIA
Progressivo al mese di marzo
31.03.2013
Inc. % su
sistema
31.03.2012
Inc. % su
sistema
V. %
'13/'12
SAVE
Movimenti
Passeggeri
Tonnellaggio
Merce (Tonnellate)
16.058
1.519.879
1.095.462
9.929
79%
77%
82%
100%
15.182
1.396.527
976.696
9.972
77%
75%
78%
99%
5,8%
8,8%
12,2%
-0,4%
AERTRE
Movimenti
Passeggeri
Tonnellaggio
Merce (Tonnellate)
4.153
442.214
243.178
-
21%
23%
18%
4.568
477.672
269.735
53
23%
25%
22%
1%
-9,1%
-7,4%
-9,8%
SISTEMA
Movimenti
Passeggeri
Tonnellaggio
Merce (Tonnellate)
20.211
1.962.093
1.338.640
9.929
19.750
1.874.199
1.246.431
10.025
2,3%
4,7%
7,4%
-1,0%
I passeggeri del Sistema nel primo trimestre 2013 sono stati oltre 1,96 milioni, in
incremento del +4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per oltre 20mila
movimenti (+2,3% rispetto al 2012).
Prendendo in considerazione lo scalo di Venezia, i passeggeri trasportati tra gennaio e
marzo sono stati oltre 1,5 milioni, con un incremento del +8,8% sull’anno precedente,
superando i 16mila movimenti nel periodo di riferimento (+5,8% rispetto al primo
trimestre 2012).
I passeggeri di linea su destinazioni internazionali hanno registrato un incremento del
+13% nel periodo, che arriva al +37% se si considera in particolare il traffico su
destinazioni extra-Schengen. A fronte della crescita del mercato internazionale, i passeggeri
di linea su destinazioni domestiche hanno mostrato un calo del -4% nel primo trimestre
2013, determinato dalla mancata presenza operativa di Windjet sullo scalo e dalla riduzione
del numero movimenti da parte di Alitalia/Airone e di Easyjet rispetto al 2012, ma anche
dalla generale situazione di crisi e di incertezza economica, che domina le cronache di
questo periodo.
Da osservare che i passeggeri su destinazioni internazionali di Venezia rappresentano il
78% del totale nel primo trimestre 2013, a fronte di una percentuale del 58% a livello
italiano (dati Assaeroporti).
La vocazione internazionale dello scalo di Venezia, dal punto di vista sia turistico che
business, è confermata anche dai dati sui flussi di traffico indiretti tra lo scalo veneziano e il
mondo: nei primi tre mesi dell’anno il 29% del traffico in partenza da Venezia ha
proseguito via scalo intermedio per destinazioni finali nel mondo.
Da considerare anche l’incremento del +21% nel periodo di riferimento del traffico su
destinazioni di linea lungo raggio (Stati Uniti, Emirati Arabi, Qatar): i passeggeri nel primo
16
trimestre 2013 sono stati oltre 100mila, anche grazie al secondo volo giornaliero di
Emirates per Dubai.
Anche nel corso della stagione estiva 2013 è prevista l’attivazione di nuove operatività sullo
scalo veneziano: Air Canada Rouge opererà 3 collegamenti settimanali tra Venezia e
Toronto a partire dal mese di luglio. Il nuovo collegamento, affiancato da un incremento di
frequenze di Air Transat per Montreal, porterà ad un ulteriore sviluppo del traffico tra
Venezia e il Canada.
Alitalia/Airone opererà voli per Catania e per Tirana, Easyjet collegherà Venezia a Londra
Southend e Manchester, Transavia France volerà sulle destinazioni francesi Lille, Nantes e
Parigi Orly, Volotea amplierà l’operatività con nuovi voli per Catania e Nantes, oltre che
con collegamenti aggiuntivi tra Venezia e l’arcipelago greco.
A partire dalla stagione estiva Germanwings trasferirà da Treviso a Venezia l’operatività su
Colonia e Hannover, a cui si aggiungerà un nuovo collegamento per Amburgo.
Ad integrazione delle nuove operatività, la stagione estiva 2013 porterà numerosi
incrementi di frequenze per destinazioni già operative sullo scalo: Air Transat opererà una
frequenza settimanale aggiuntiva per Montreal, oltre a riprendere l’operatività estiva per
Toronto; Tunisair integrerà i voli tra Venezia e Tunisi con una frequenza aggiuntiva, Tap
opererà 3 frequenze settimanali aggiuntive per Lisbona, collegando meglio Venezia anche
con il Centro-Sudamerica.
E’ inoltre riconfermata l’operatività estiva tra Venezia e gli Stati Uniti, con i voli per Atlanta
di Delta Air Lines e per Philadelphia di US Airways. Nel periodo di picco (luglio-agosto) il
vettore US Airways aumenterà la capacità disponibile, attraverso l’utilizzo di aeromobili
A330.
Saranno inoltre ripristinate altre operatività estive sul mercato europeo (tra cui Atene e
Ibiza).
I vettori operativi sull’aeroporto di Treviso hanno trasportato oltre 442mila passeggeri tra
gennaio e marzo (-7,4% rispetto ai primi tre mesi del 2012), per oltre 4mila movimenti, in
calo del -9,1% rispetto all’anno precedente. Nel primo trimestre del 2013 lo scalo di
Treviso (Aertre) rappresenta il 23% del totale passeggeri del Sistema.
Ryanair ha trasportato quasi 340mila passeggeri nel corso del primo trimestre 2013, con
una quota di mercato del 77%. Il traffico passeggeri del vettore si presenta in decremento
del -4% rispetto allo stesso periodo del 2012: sul mercato internazionale la riduzione del
traffico riguarda in particolare i passeggeri tra Treviso e la Spagna, a fronte di un calo del 7,7% del traffico su destinazioni domestiche. Da osservare anche che l’operatività di Air
Arabia Maroc per Casablanca è stata trasferita a Venezia a partire dalla stagione estiva 2012.
Ryanair introdurrà nuove operatività per Creta (Chania) e per Marsiglia nel corso della
stagione estiva, a fronte della sospensione della rotta Siviglia, oltre a continuare a collegare
Treviso a Maastricht, destinazione aperta durante la stagione invernale.
A partire dalla stagione estiva Germanwings trasferirà da Treviso a Venezia l’operatività
verso il mercato tedesco.
Per quanto riguarda l’aeroporto di Charleroi, il traffico passeggeri nel primo trimestre 2013
è stato pari a 1.236.361, sostanzialmente in linea con l’anno precedente (+0,7%).
Oltre alle sei destinazioni già annunciate ad inizio anno per la stagione estiva 2013 e cioè
Malaga (Spagna) operata da Jetairfly, Cluj (Romania) operata da Wizzair, Clermont-Ferrand
(Francia), Rijeka (Croazia), Zakyinthos (Grecia) e Paphos (Cipro) operate da Ryanair,
BSCA ha recentemente comunicato l’introduzione di quattro nuove rotte verso Essaouira e
Rabat (Marocco), Targu Mures (Romania) e Podgorica (Montenegro), che saranno servite
dal vettore irlandese. Ryanair si conferma quindi il principale vettore dello scalo belga e
porta ad 80 il numero delle rotte servite per l’imminente stagione estiva.
17
Conto economico della Business Unit Gestione Aeroportuale
Euro / 1000
Ricavi operativi e altri proventi
Per materie prime e merci
Per servizi
Per godimento di beni di terzi
Costo del lavoro
Oneri diversi di gestione
Totale costi operativi
Marzo
27.418
635
7.895
1.208
9.834
470
20.042
7.376
1.838
938
15
782
3.573
3.803
EBITDA
Ammortamento imm. immateriali
Ammortamento imm. materiali
Perdite e rischi su crediti
Accantonamenti per rischi e fondo rinnovamento
Totale ammortamenti e accan.ti
EBIT
2013
100,0%
2,3%
28,8%
4,4%
35,9%
1,7%
73,1%
26,9%
6,7%
3,4%
0,1%
2,9%
13,0%
13,9%
Marzo 2012
25.926 100,0%
477
1,8%
7.167 27,6%
1.054
4,1%
9.621 37,1%
424
1,6%
18.743 72,3%
7.183 27,7%
1.818
7,0%
991
3,8%
3
0,0%
724
2,8%
3.536 13,6%
3.647 14,1%
DELTA
1.492
5,8%
158
33,1%
728
10,2%
154
14,6%
213
2,2%
46
10,8%
1.299
6,9%
193
2,7%
20
1,1%
(53)
-5,3%
12
n.a.
58
8,0%
37
1,0%
156
4,3%
Di seguito viene presentata l’analisi dettagliata dei ricavi con indicazione dei principali
andamenti per prodotto:
03/2013
Euro / 1000
Aeronautici
Deposito Movimentazione
Merci
Handling
Ricavi Aeronautici
Biglietteria
Parcheggi
Pubblicità
Commerciale Marketing
Ricavi Non Aeronautici
Altri ricavi
Totale ricavi Gestione
Aeroportuale
Totale Venezia Treviso
16.068
13.725
2.343
03/2012
Altri
Totale Venezia Treviso
0
14.851
12.216
2.635
Delta
Altri
Delta %
Totale Venezia Treviso Altri Totale
0
1.217
1.509
(292)
0
8,2%
643
376
17.087
31
2.504
371
5.303
8.209
2.122
642
138
14.505
22
2.278
361
4.888
7.549
1.209
1
238
2.582
9
226
10
415
660
100
0
0
0
0
0
0
0
0
813
731
401
15.983
35
2.440
293
5.171
7.939
2.004
729
117
13.062
20
2.180
263
4.659
7.122
1.190
2
284
2.921
15
260
30
512
817
149
0
0
0
0
0
0
0
0
665
(88)
(25)
1.104
(4)
64
78
132
270
119
(87)
21
1.443
2
98
98
229
427
20
(1)
(46)
(339)
(6)
(34)
(20)
(97)
(157)
(49)
0
0
0
0
0
0
0
0
148
-12,0%
-6,2%
6,9%
-11,4%
2,6%
26,6%
2,6%
3,4%
5,9%
27.418
23.263
3.342
813
25.926
21.374
3.887
665
1.493
1.890
(545)
148
5,8%
Nel corso del primo trimestre 2013, i ricavi operativi e gli altri proventi della Business
Unit Gestione Aeroportuale sono pari ad Euro 27,4 milioni in crescita del 5,8% rispetto al
pari periodo 2012. I fenomeni di maggiore rilievo, che hanno inciso sulla voce in esame,
sono rappresentati da:
 aumento dei ricavi aeronautici puri di 1,2 milioni di euro (+8,2%), determinato per 1,4
milioni dalla crescita del traffico passeggeri e per 0,4 milioni dall’applicazione delle
nuove tariffe a partire dall’ 11 marzo, aumenti parzialmente compensati dai maggiori
costi di promo traffico, legati specificamente al numero di passeggeri, per 0,6 milioni
conseguenza degli importanti accordi commerciali operati nel 2012 e che hanno avuto
il loro seguito nel primo trimestre 2013;
 aumento dei ricavi non aeronautici del 3,4% con particolare rilevanza dell’aumento dei
ricavi di pubblicità (+26,6%) collegato alla nuova gestione avviata nel secondo
trimestre 2012;
 aumento degli altri ricavi per circa 0,1 milioni conseguenza principalmente di maggiori
riaddebiti costi (es. liquido de-icing) e dalla maggiore attività delle società minori.
Il risultato operativo lordo (EBITDA) è pari a 7,4 milioni di euro in crescita del 2,7%
rispetto i 7,2 milioni di Euro del primo trimestre 2012. Il risultato beneficia dell’aumento
dei ricavi e sconta maggiori costi in particolare legati a promo traffico per 0,4 milioni di
18
euro, personale per 0,2 milioni di euro e canone di concessione per 0,3 milioni di euro oltre
ad una diversa mensilizzazione del costo di riscaldamento per 0,2 milioni di euro.
Il risultato operativo (EBIT), pari a 3,8 milioni di Euro, risulta in aumento di 0,2 milioni
di euro rispetto i 3,6 milioni di Euro del primo trimestre 2012, principalmente per effetto
del maggior Risultato lordo.
Investimenti
Nel corso del primo trimestre 2013 sono stati realizzati, investimenti per complessivi Euro
1,8 milioni principalmente relativi all’adeguamento delle infrastrutture e degli impianti volti
all’assorbimento del maggior traffico previsto per la stagione estiva.
19
Le Modifiche del Quadro Normativo
Approvazione nuovo sistema tariffario – Iter approvativo Contratto di Programma
Come è noto l’art. 17 co. 34 bis del D.L. 1.07.2009 n. 78, convertito con L. 102/09, come
modificato dall'art. 47 co. 3-bis, lettere a) e b) del D.L. 78/10, convertito con modificazioni dalla
L. 122/10, autorizza l’ENAC a stipulare, per i sistemi aeroportuali di rilevanza nazionale e
comunque con un traffico superiore agli otto milioni di passeggeri annui, contratti di programma
in deroga alla vigente normativa in materia, introducendo sistemi di tariffazione pluriennali con
modalità di aggiornamento valide per l’intera durata del rapporto. Enac ha riconosciuto
l’applicabilità della normativa in deroga a Venezia, in quanto Sistema Venezia/Treviso, così come
riconosciuto dalla normativa di legge nazionale ed europea.
In data 18 luglio 2011, il Consiglio di Amministrazione di ENAC, nell’ambito dell’istruttoria
propedeutica alla sottoscrizione del contratto di programma in deroga con SAVE, già valutata
positivamente la parte relativa allo sviluppo del piano industriale e al piano della qualità e
dell’ambiente presentato dalla Società, ha approvato le dinamiche tariffarie per l’utilizzo delle
infrastrutture aeroportuali dello scalo di Venezia. Successivamente, in data 29 luglio 2011, si è
tenuta la seconda consultazione pubblica avente ad oggetto gli aspetti tariffari.
In data 21 ottobre 2011 ENAC ha, infine, inviato ai due Ministeri competenti (Ministero
dell’Economia e delle Finanze e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) le risultanze del
procedimento istruttorio e la proposta di contratto di programma in deroga Enac / SAVE con
tutta la relativa documentazione.
A fronte dell’inerzia dell’Ente, però, in data 5 settembre 2012, SAVE ha proposto ricorso davanti
al Tar Lazio, per l’accertamento dell’illegittimità del silenzio serbato da ENAC e del contestuale
obbligo a provvedere alla sottoscrizione del Contratto di programma. La Camera di consiglio per
la trattazione del ricorso veniva fissata per il 29 novembre 2012.
In data 26 ottobre 2012, ENAC e SAVE S.p.A. hanno stipulato il contratto di programma di cui
all’art. 17, comma 34 bis, del d.l. n. 78/2009. Conseguentemente, in data 20 novembre 2012,
SAVE ha depositato istanza per la dichiarazione della cessazione della materia del contendere e
improcedibilità del ricorso, dichiarate poi con sentenza n. 9960/2012.
Successivamente, il contratto di programma è stato approvato con DPCM del 28 dicembre 2012,
che ne ha altresì subordinato l’efficacia al recepimento delle prescrizioni di cui all'art. 1, co. 1, del
medesimo Decreto.
In pari data, ENAC e SAVE hanno sottoscritto un Atto aggiuntivo che ha recepito le prescrizioni
della Presidenza del Consiglio. In data 31 gennaio 2012, sulla Gazzetta Ufficiale n. 303, è stato
pubblicato, con un comunicato, il DPCM del 28 dicembre 2012. Come previsto in GU, la
documentazione afferente il contratto di programma è stata pubblicata sui siti istituzionali del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sul sito dell’ENAC.
Le nuove tariffe entreranno in vigore dall’11 marzo 2013.
In data 28.02.2013 Il Comune di Venezia ha notificato ricorso al Tar Veneto contro,
rispettivamente, Enac, Save spa e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per chiedere
l’annullamento del Contratto di Programma stipulato tra Enac e Save il 26.10.2012 nonché del
DPCM del 28.12.2012. Con questo ricorso non è stata chiesta alcuna sospensiva degli atti
impugnati. Alla data odierna si è in attesa della fissazione dell’udienza.
In data 06.03.2013 anche Assaereo (l’associazione nazionale dei vettori e operatori del trasporto
aereo), ha notificato ricorso avanti il TAR del Veneto, contro la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, il MEF, il MIT, Enac e nei confronti di Save, per chiedere l’annullamento del Contratto
di Programma Enac/Save. Nemmeno in questo caso è stata chiesta la sospensiva degli atti
impugnati. Assaereo ha presentato analogo ricorso anche nei confronti di ADR, Aeroporti di
Roma e SEA Aeroporti di Milano per l’annullamento dei rispettivi contratti di programma.
20
I diritti aeroportuali in vigore
A norma dell’art. 3, co.3, del contratto di programma del 26 ottobre 2012, “I livelli tariffari fissati per
la prima annualità di vigenza del presente contratto, indicati nell'Allegato 10, saranno esigibili a partire dal 60°
giorno successivo a quello di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM approvativo del presente contratto”.
Dunque, fino a tale data, la misura dei diritti aeroportuali applicabile presso lo scalo di Venezia è
quella, da ultimo, riportata nell’Allegato 1 del DM n. 274 del 25 luglio 2012, pubblicato sulla GU
n. 264 del 12 novembre 2012, recante revisione dei diritti aeroportuali per l’anno 2011 di cui al
DM n. 391 dell’11 novembre 2011, così come risultanti dalla tabella in Allegato 1, parte integrante
del DM medesimo.
Ai sensi di quanto espressamente chiarito dal DM n. 407 del 19 novembre 2012, pubblicato sulla
GU n. 288 dell’11 dicembre 2012, “le tariffe riportate nell’Allegato 1 del decreto ministeriale n. 274 del 25
luglio 2012 si applicano agli aeroporti previsti nell’allegato medesimo fino alla data di esigibilità delle tariffe
previste nei singoli contratti di programma tra i gestori aeroportuale ed ENAC – ai sensi del decreto legge 30
settembre 2005, n. 203, convertito in legge 248/2005, nonché del decreto legge 78/2009, convertito in legge
102/2009, come modificato dal decreto legge 78/2010, convertito in legge 122/2010”.
Entrambi i decreti sopra citati (DM 391 e DM n. 274) sono stati adottati in attuazione della
previsione di cui all’articolo 21 bis del D.L. n. 248/07 (c.d. Decreto Milleproroghe) e ss.mm.ii., ai
sensi del quale: ”Fino all'emanazione dei decreti di cui al comma 10 dell'articolo 10 della legge 24 dicembre
1993, n. 537, come da ultimo sostituito dal comma 1 dell'articolo 11-nonies del decreto-legge 30 settembre 2005,
n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, da adottare entro il 31 dicembre
2012, il Ministro dei trasporti provvede, con proprio decreto, all'aggiornamento della misura dei diritti aeroportuali
al tasso di inflazione programmato. L'aggiornamento della misura dei diritti decade qualora i concessionari non
presentino completa istanza di stipula del contratto di programma entro il medesimo termine del 31 dicembre
2012”.
Da ultimo, la legge di stabilità 2013 (L. 24 dicembre 2012, n. 228, contenente “Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”, pubblicata sulla GU n. 302 del 29
dicembre 2012), nella Tabella 2, allegata alla legge, ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, co. 388,
ha prorogato al 30 giugno 2012 il termine dell’articolo 21-bis, comma 1, primo e secondo
periodo, del DL 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni dalla L. 28 febbraio
2008, n. 31.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad oggi, non ha ancora adottato il decreto di
incremento dei diritti aeroportuali all’inflazione programmata per l’anno 2012.
Le recenti novità normative sulla disciplina di regolazione del settore aeroportuale
Importanti novità sulla disciplina di regolazione del settore aeroportuale, con particolare
riferimento alla regolazione economica, sono intervenute tra la fine del 2011 e i primi mesi del
2012.
L’art. 37 del DL n. 201/2011 (c.d. decreto Salva Italia), convertito con modificazioni dalla L. n.
214/2011, come modificato dall’art. 36 del DL n. 1/2012 (c.d. decreto Liberalizzazioni),
convertito con modificazioni dalla L. n. 27/2012, ha previsto l’istituzione dell’Autorità di
regolazione dei trasporti, organo collegiale, composto dal Presidente e da due membri, ad oggi
non ancora nominati.
L’Autorità è chiamata, fra l’altro, dall’art. 37, comma 2, lettera h) del d.l. n. 201/2011, a svolgere
tutte le funzioni dell’Autorità di vigilanza, istituita dall’art. 71, comma 2 del DL n. 1/2012,
convertito dalla L. n. 27/2012, per la determinazione e la riscossione dei diritti aeroportuali negli
aeroporti nazionali aperti al traffico commerciale, in conformità alla direttiva 2009/12/CE.
Il DL n. 1/2012, convertito con modificazioni dalla L. 24.03.2012, n. 27, come detto, oltre ad
aver incisivamente modificato, con l’art. 36, il citato articolo 37 del DL n. 201/2011, ha recepito,
agli articoli da 71 a 82, la direttiva 2009/12/Ce sui diritti aeroportuali, stabilendo principi comuni
21
per la determinazione e riscossione dei diritti aeroportuali negli aeroporti nazionali aperti al
traffico commerciale.
Circa il regime transitorio, in base al comma 6 bis dell’art. 37 del DL n. 201/2011, “nelle more
dell’entrata in operatività dell’Autorità determinata con propria delibera, le funzioni e le competenze attribuite alla
stessa continuano ad essere svolte dalle amministrazioni e dagli enti pubblici competenti nei diversi settori
interessati”. Inoltre, ai sensi del successivo comma 6 ter “Restano ferme le competenze del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, del Ministero dell’economia e delle finanze nonché del CIPE in materia di
approvazione di contratti di programma nonché di atti convenzionali, con particolare riferimento ai profili di
finanza pubblica”.
A norma dell’art. 73 del DL n. 1/2012, “Nelle more dell'operatività dell'Autorità di regolazione dei
trasporti di cui all'articolo 36, comma 1, del presente decreto, le funzioni di Autorità di vigilanza sono svolte
previo atto di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti”. Detto atto di indirizzo, ad oggi,
non è stato adottato.
Da segnalare che il DL n. 5/2012 (cd. decreto Semplificazioni), convertito dalla legge n. 35/2012,
all’art. 22, commi 2 e 3, contenente “norme di salvaguardia delle procedure in corso per la stipula dei
contratti di programma con le Società di gestione aeroportuali”, al comma 2, ha previsto che “Il recepimento
della direttiva 2009/12/CE in materia di diritti aeroportuali, di cui al Capo II, articoli da 71 a 82, del decretolegge 24 gennaio 2012, n. 1, fa comunque salvo il completamento delle procedure in corso volte alla stipula dei
contratti di programma con le società di gestione aeroportuali, ai sensi degli articoli 11-nonies del decreto-legge 30
settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, e 17, comma 34-bis,
del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102. Tali
procedure devono concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2012 e, comunque, la durata dei contratti di
programma stipulati secondo quanto disposto nel primo periodo è fissata nel rispetto della normativa nazionale e
comunitaria in materia e dei rispettivi modelli tariffari”.
Da ultimo, si segnala l’intervenuta proroga, nell’ambito della legge di stabilità 2013 (L. 24
dicembre 2012, n. 228), al 30 giugno 2013, del termine previsto dall’art. 21 bis del DL n.
248/2007 per l’approvazione, con decreto interministeriale, dei contratti di programma da
stipularsi ai sensi dell’art. 11 nonies del DL n. 203/2005, convertito con modificazioni dalla L. n.
248/2005.
Rinnovo della convenzione - Aeroporto di Treviso
Dopo lungo e complesso iter, in data 14 ottobre 2010 è stata sottoscritta tra ENAC ed AerTre
S.p.A. la Convenzione per la gestione totale quarantennale dell’aeroporto di Treviso. In
particolare, l’affidamento della concessione prevede la progettazione, lo sviluppo, la realizzazione,
l’adeguamento, la gestione, la manutenzione e l’uso degli impianti e delle infrastrutture
aeroportuali, comprensivi dei beni demaniali dell’aeroporto Sant’Angelo, ora Canova, di Treviso.
Ai fini del decorso di tutti gli effetti di legge e per la conclusione formale del procedimento
relativo all’affidamento della gestione totale, deve essere emesso, dai Ministri delle Infrastrutture e
dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze, il decreto interministeriale di affidamento della
gestione totale dello scalo di Treviso.
In data 27 gennaio 2011 il Direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha
inviato una nota al Presidente dell’Ufficio di Gabinetto del Ministero e per conoscenza alla
società AerTre, significando che, espletata l’istruttoria di rito, era stato inviato all’Ufficio di
Gabinetto il 25 gennaio 2011 il decreto interministeriale approvativo dell’affidamento de quo da
sottoporre alla firma del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ed alla controfirma del
Ministro dell’Economia e delle Finanze.
In data 24 maggio 2011 il decreto, già sottoscritto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,
è stato trasmesso al Ministero dell’Economia e delle Finanze per la relativa controfirma.
22
Nelle more dell’approvazione interministeriale della convenzione quarantennale sottoscritta in
data 14 ottobre 2010, AerTre gestisce i beni rientranti nel sedime aeroportuale di Treviso in
regime di anticipata occupazione ai sensi dell’art. 17 DL n. 67/1997.
In data 7 luglio 2012, AerTre ha depositato ricorso giurisdizionale innanzi al Tar Lazio per
l’accertamento della illegittimità del silenzio serbato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e
del contestuale obbligo di provvedere alla controfirma del decreto interministeriale di
affidamento in concessione alla ricorrente Aeroporto di Treviso S.p.A.. della gestione totale
dell’aeroporto Sant’Angelo di Treviso trasmesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
con nota prot. 0020693 del 24.5.2011, nonché per la condanna del Ministero dell’Economia e
delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore, ai sensi dell’art. 34, primo comma, lett. b)
c.p.a., a provvedere alla sottoscrizione del decreto interministeriale, nonché al risarcimento di tutti
i danni patiti e patiendi da AerTre derivanti dal mancato esercizio dell’attività amministrativa.
All’esito della camera di consiglio del 19 dicembre 2012, il Tar Lazio ha depositato la sentenza n.
10748/2012, con la quale ha ordinato “al Ministro dell’Economia e delle Finanze di pronunciarsi per
quanto di sua competenza in ordine al procedimento concessorio per cui è causa nel termine di sessanta giorni dalla
comunicazione o notificazione della presente sentenza”. In data 9 gennaio 2013 copia conforme della
sentenza è stata notificata al Ministero dell’economia e delle finanze, ai fini dell’ottemperanza.
23
Gestione Infrastrutture
Centostazioni S.p.A. è la società attraverso la quale il Gruppo è presente nell’attività di
gestione delle infrastrutture.
La sua missione aziendale è quella di portare a termine la riqualificazione e, nel contempo,
garantire la gestione ottimale dei 103 complessi di stazione di altrettante città distribuite su
tutto il territorio nazionale, favorendone la valorizzazione commerciale, attraverso lo
sviluppo delle svariate opportunità di business realizzabili all’interno delle stazioni.
Centostazioni S.p.A., player di primo piano nel panorama delle attività complementari al
trasporto ferroviario, opera principalmente attraverso tre aree di business:
Sales
Questa area di business si occupa della valorizzazione commerciale degli assets di stazione sia
attraverso la messa a reddito di aree commerciali sia attraverso la vendita di spazi
pubblicitari di tipo tradizionale (affissione) che innovativo (videocomunicazione,
engagement, organizzazione eventi, …).
Engineering
Questa area di business si occupa della riqualificazione di immobili ad uso ferroviario per
trasformarli in “piazze urbane” ad alta attrattività commerciale.
Alla data del 31 marzo, i cantieri di valorizzazione hanno interessato complessivamente 93
stazioni per un importo di investimenti complessivi (comprendente le fasi relative alla
progettazione preliminare, progettazione esecutiva, direzione lavori e realizzazione opere)
pari a 163,8 milioni di Euro, suddivisi in investimenti a carico del proprietario Rete
Ferroviaria Italiana S.p.A. (per messa a norma e manutenzione straordinaria) per 106,5
milioni di Euro, ed investimenti a carico della società al fine della valorizzazione
commerciale per 57,3 milioni di Euro. L’ammontare delle sole opere realizzate alla data del
31 marzo 2013 è risultato pari a 138,4 milioni di Euro, di cui 89,7 milioni di competenza
RFI S.p.A. e 48,7 milioni di competenza di Centostazioni S.p.A. Nello stesso periodo le
opere realizzate ammontano a 0,92 milioni di Euro, di cui 0,90 di competenza di RFI e 0,02
di competenza CS. Nel primo trimestre del 2013 è stata rilasciata una stazione, il che porta
il totale delle stazioni completate a 89.
Services
Questa area di business si occupa della gestione integrata dei servizi di facility in stazione
(quali manutenzioni ordinarie e straordinarie, pulizie, servizio energia, riscaldamento e
condizionamento, …).
Tale gestione avviene attraverso un contratto di Global Service, gestito centralmente
dall’azienda, che ha prodotto miglioramenti sia in termini di qualità percepita monitorata
costantemente attraverso indagini commissionate a enti terzi, sia in termini di tempi medi di
attivazione. L’ultima rilevazione degli indicatori di customer satisfaction in termini di “Giudizio
Complessivo sulla permanenza in stazione” evidenziano una percentuale di soddisfazione
pari al 96,9%.
24
Conto economico della Business Unit Gestione Infrastrutture
Euro / 1000
Ricavi operativi e altri proventi
Per materie prime e merci
Per servizi
Per godimento di beni di terzi
Costo del lavoro
Oneri diversi di gestione
Totale costi operativi
EBITDA
Ammortamento imm. immateriali
Ammortamento imm. materiali
Perdite e rischi su crediti
Accantonamenti per rischi e fondo rinnovamento
Totale ammortamenti e accan.ti
EBIT
Marzo 2013
7.449 100,0%
53
0,7%
3.558
47,8%
1.611
21,6%
771
10,4%
118
1,6%
6.111
82,0%
1.338
18,0%
532
7,1%
232
3,1%
21
0,3%
0
0,0%
785
10,5%
553
7,4%
Marzo 2012
7.182 100,0%
12
0,2%
3.656
50,9%
1.567
21,8%
683
9,5%
68
0,9%
5.986
83,3%
1.196
16,7%
527
7,3%
193
2,7%
10
0,1%
10
0,1%
740
10,3%
456
6,3%
DELTA
267
3,7%
41
n.a.
(98)
-2,7%
44
2,8%
88
12,9%
50
73,5%
125
2,1%
142
11,9%
5
0,9%
39
20,2%
11
110,0%
(10) -100,0%
45
6,1%
97
21,3%
I ricavi di competenza del Gruppo SAVE (pari al 40% dello stesso dato riferito alla società
Centostazioni) sono pari a Euro 7,4 milioni, in crescita del 3,7% rispetto al primo trimestre
2012. Tale risultato è dovuto all’effetto combinato di maggiori ricavi da locazione, sia verso
soggetti terzi che verso Gruppo FS, e per fee da soggetto tecnico e da minori ricavi per
conduzione stazioni determinati dal minor carico di oneri di manutenzione “extra-canone”,
nelle more della definizione dei rapporti con le strutture territoriali di RFI.
Il risultato operativo lordo (EBITDA), pari a 1,3 milioni di euro risulta in crescita di 0,1
milioni rispetto al trimestre 2012.
Il risultato operativo (EBIT) è pari a Euro 0,6 milioni, in crescita di 0,1 milioni (+21,3%)
rispetto ai 0,5 milioni del 2012, nella sostanziale invarianza di ammortamenti ed
accantonamenti.
25
Food & Beverage And Retail – Gruppo Airest
Il Profilo del Gruppo Airest ed il mercato di riferimento
L’unità di business Food&Beverage and Retail coincide con il Gruppo Airest che opera nel
settore della ristorazione veloce nel canale delle concessioni (aeroporti, autostrade, stazioni
ferroviarie) e nei centri commerciali, outlet e all’interno dei siti museali. Il Gruppo opera
inoltre nel travel retail aeroportuale.
Il Gruppo Airest opera attraverso i seguenti marchi: Bricco, Culto, De Canto, L’Orto,
Ristop, Rustichelli & Mangione per il settore della ristorazione; Bottega dei Sapori per il
fine food; Elite Travel Retail, Elite Fashion Store, Elite Duty Free, nell’ambito del fashion;
Hub e Ristop Market in ambito dei servizi ai viaggiatori.
Come riepilogato nello schema sottostante, alla data del 31 marzo 2013 il Gruppo gestisce
direttamente 189 punti vendita, di cui 163 sono relativi al business della ristorazione veloce
(96 in siti aeroportuali, 21 in autostrade, 11 in stazioni ferroviarie e 35 in centri commerciali
ed altri siti urbani) e 26 al travel retail aeroportuale. Nella ristorazione veloce sono compresi
anche 4 punti vendita in franchising.
Numero punti vendita al 31/03/2013
Aeroporti
Stazioni
Autostrade
Centri Commerciali ed altri siti
Totale punti venduta F&B
Punti vendita Retail diretti
Punti vendita Retail indiretti
Totale Travel Retail
Totale punti vendita Gruppo
Italia
Europa
Russia
Emirati
Arabi Uniti
Cina
Singapore
Tot a le
39
11
21
24
95
20
16
36
131
52
0
0
3
55
2
12
14
69
0
0
0
0
0
4
0
4
4
3
0
0
7
10
0
0
0
10
1
0
0
1
2
0
0
0
2
1
0
0
0
1
0
0
0
1
96
11
21
35
163
26
28
54
217
Rispetto al 31 dicembre 2012 nel primo trimestre 2013 sono state realizzate 8 nuove
aperture in Italia e all’estero, di cui 3 nel business della ristorazione veloce e 5 nel travel retail.
Nello stesso periodo sono stati chiusi 7 punti vendita, 3 nella ristorazione veloce e 4 nel
travel retail, in quanto in perdita o perché sostituiti da nuovi locali.
Per quanto riguarda il mercato, il primo trimestre 2013 evidenzia, nei principali canali in cui
è presente Airest, un ulteriore calo di traffico rispetto al 2012 peggiorando il trend negativo
già registrato nello scorso anno. Negli aeroporti in Italia il traffico passeggeri si è ridotto
del 5,5% con una performance fortemente negativa nei principali aeroporti dove opera
Airest (Fonte Assaeroporti – vedi grafico a seguire), con eccezione di Venezia che
rappresenta l’unico aeroporto italiano di dimensioni rilevanti con crescite significative. La
crisi si sente anche negli altri aeroporti europei in cui è presente il Gruppo, tra cui si segnala
Vienna (-1,7%) e Praga (-6,3%).
Il traffico autostradale, ove Airest è presente col marchio Ristop, dopo un calo del 7,1% nel
2012, rileva un’ulteriore contrazione dell’1,6% nei primi 2 mesi del 2013 (Fonte Aiscat) con
riduzioni più accentuate nei tratti autostradali dove sono presenti le principali aree di
servizio del Gruppo quali Autostrade Brescia-Padova, C.A.V. e Autovie Venete.
26
Variazione del traffico passeggeri nei principali aeroporti dove opera Airest
(Q1 2013 vs Q1 2012)
Venezia
Treviso
Roma
Verona
Media
Aeroporti
Italiani
Vienna
Praga
8,8%
-1,7%
-3,8%
-5,5%
-7,4%
-6,3%
-18,2%
A fronte di una situazione di mercato che rimane particolarmente critica in Italia, il Gruppo
conferma le linee guida già indicate nella relazione di gestione del bilancio 2012,
proseguendo nelle attività di sviluppo principalmente all’estero con l’obiettivo di crescere
nei mercati a maggiore potenziale sia con le attività dirette che attraverso accordi di
partnership e/o franchising. Contemporaneamente il Gruppo intende consolidare la
propria posizione nel mercato italiano concentrandosi sui segmenti di mercato e le attività a
maggiore redditività, razionalizzando ulteriormente i costi e valutando in modo selettivo
nuove opportunità di investimento in funzione dei ritorni attesi e della generazione di
cassa.
27
Conto economico della Business Unit Food & Beverage and Retail
Euro / 1000
Ricavi operativi e altri proventi
Per materie prime e merci
Per servizi
Per godimento di beni di terzi
Costo del lavoro
Oneri diversi di gestione
Totale costi operativi
EBITDA
Ammortamento imm. immateriali
Ammortamento imm. materiali
Perdite e rischi su crediti
Accantonamenti per rischi e fondo rinnovamento
Totale ammortamenti e accan.ti
EBIT
Proventi (Oneri) non ricorrenti
EBIT inclusi Proventi (Oneri) non ricorrenti
Marzo 2013
43.946 100,0%
16.363
37,2%
5.247
11,9%
8.869
20,2%
14.090
32,1%
227
0,5%
44.796 101,9%
(850)
-1,9%
887
2,0%
2.184
5,0%
13
0,0%
0
0,0%
3.084
7,0%
(3.934)
-9,0%
10.118
6.184
23,0%
14,1%
Marzo 2012
41.748 100,0%
15.827
37,9%
5.028
12,0%
7.730
18,5%
13.083
31,3%
153
0,4%
41.821 100,2%
(73)
-0,2%
785
1,9%
1.529
3,7%
40
0,1%
154
0,4%
2.508
6,0%
(2.581)
-6,2%
0
(2.581)
0,0%
-6,2%
DELTA
2.198
5,3%
536
3,4%
219
4,4%
1.139
14,7%
1.007
7,7%
74
48,4%
2.975
7,1%
(777)
n.a.
102
12,9%
655
42,8%
(27)
-67,5%
(154)
-100,0%
576
22,9%
(1.353)
52,4%
10.118
8.765
n.a.
n.a.
Il Gruppo Airest ha registrato nei primi 3 mesi di esercizio ricavi consolidati complessivi
pari a 43,9 milioni di Euro in crescita di 2,2 milioni (+5,3%) rispetto al primo trimestre
2012. La crescita del fatturato deriva dal consolidamento integrale di Airest Collezioni e di
Airest Restaurant Middle East Llc. A parità di perimetro i ricavi del Gruppo registrano un
calo del 2,5% (-1,0 milioni di euro) attribuibile integralmente alla ristorazione veloce in
Italia.
Per effetto della variazione del perimetro di consolidamento cambia significativamente la
ripartizione del fatturato di Gruppo per linea di business e per area geografica. Il fatturato del
Gruppo è realizzato per l’82,5% dal business della ristorazione veloce e per il 17,5% dal
travel retail (13,7% nel 2012). L’incidenza complessiva del fatturato realizzato all’estero
risulta in crescita rispetto allo scorso anno (29,1% nel 2013 contro 24,5% nel 2012).
Il fatturato dei punti vendita del business della ristorazione veloce, risulta in crescita di 0,2
milioni di Euro (+0,6%). Tale risultato deriva dai locali fuori parità e in particolare dal
consolidamento della società che opera ad Abu Dhabi (+1,3 milioni di Euro) mentre i
locali a parità1 registrano una contrazione del fatturato pari a 0,7 milioni di Euro (-1,9%)
attribuibile principalmente ai punti vendita autostradali in Italia (-0,6 milioni pari ad una
contrazione del 5,3%). Con riferimento sempre ai locali a parità si segnala la crescita delle
stazioni (+0,2 milioni di euro, +7,1%), del canale urbano (+0,1 milioni di euro, +2,1%) e
dell’aeroporto di Praga (+0,1 milioni di euro, +6,5%). I locali fuori parità, escluso il
consolidamento di Abu Dhabi, calano di 0,4 milioni per effetto di alcune chiusure
effettuate in Italia e all’estero negli ultimi 12 mesi non totalmente compensate dal
contributo delle nuove aperture.
Il fatturato del business del travel retail, a parità di perimetro di consolidamento, risulta in
aumento di 0,1 milioni di Euro (+1,5%) grazie alle nuove aperture parità per 0,3 milioni di
Euro (+3,8%) mentre i locali a parità registrano ricavi inferiori per 0,2 milioni di Euro
dovuti principalmente alla contrazione dei locali a Mosca.
1
) Nelle analisi del presente documento si fa riferimento ai termini “fatturato a parità” e “fatturato fuori parità”, “punti vendita in parità” e
“punti vendita fuori parità”. Per una più chiara comprensione di tali concetti si specifica che il punto vendita in parità è tale se è risultato
operativo per nel periodo gennaio-marzo 2013 e nel pari periodo 2012. Di conseguenza i “punti vendita fuori parità” si riferiscono a punti
vendita che sono stati aperti o chiusi nel corso del primo trimestre 2013 o 2012.
28
Il risultato operativo lordo (EBITDA) è pari a -0,9 milioni di Euro nel primo trimestre
dell’anno (pressoché allineato il risultato a parità di perimetro di consolidamento) in
peggioramento di 0,8 milioni di Euro rispetto al pari periodo del 2012. Nella ristorazione
veloce l’EBITDA peggiora di 1,0 milioni di euro conseguendo un margine negativo per 0,5
milioni di euro a causa della performance negative del business in Italia mentre l’estero
conferma sostanzialmente i risultati dello scorso anno. Riduce le perdite invece il travel
retail di 0,4 milioni di euro (0,3 milioni di euro a parità di perimetro di consolidamento)
grazie all’efficientamento dei costi di struttura.
Il risultato operativo (EBIT) è negativo per 3,9 milioni di Euro (-3,7 milioni di euro a
parità di perimetro di consolidamento) in calo di 1,3 milioni di Euro rispetto al primo
trimestre 2012. Il risultato risente del minore margine operativo lordo e dei maggiori
ammortamenti legati agli investimenti effettuati per le nuove aperture degli ultimi 12 mesi.
Investimenti
Nel corso del primo trimestre 2013 il Gruppo Airest ha realizzato investimenti in
immobilizzazioni materiali e immateriali pari a circa 4,1 milioni di Euro. Di questi circa 3,7
milioni di Euro sono relativi al business della ristorazione veloce, di cui 3 milioni di Euro in
Italia e 0,7 milioni di Euro per le attività all’estero. Gli ulteriori 0,4 milioni di Euro sono
invece relativi al business del travel retail. In particolare nella ristorazione veloce in Italia
gli investimenti si riferiscono principalmente ai lavori di ricostruzione delle aree di servizio
di Arino (circa 1,9 milioni di Euro), alle nuove aperture e rinnovo locali effettuati sul canale
aeroportuale (complessivamente 0,6 milioni di Euro), ad attività di miglioramento e
manutenzione straordinaria di alcuni punti vendita (0,4 milioni di Euro) ed interventi di
potenziamento dell’infrastruttura IT e di manutenzione straordinaria presso i magazzini
(0,1 milioni di Euro). Nella ristorazione veloce all’estero gli investimenti riguardano
invece le aperture realizzate in Austria (0,3 milioni di Euro) e ad Abu Dhabi (0,2 milioni di
Euro) dove sono comprese anche le attività di implementazione di SAP. Inoltre si
segnalano gli interventi di ristrutturazione e manutenzione di alcuni punti vendita a Praga
(0,2 milioni di Euro). Infine nel business travel retail sono stati effettuati investimenti per
0,4 milioni di Euro in Italia per le aperture di nuovi punti vendita a Palermo e Venezia e
per la manutenzione straordinaria sui locali esistenti (0,1 milioni di Euro).
29
Informativa sulle azioni proprie o di controllanti in portafoglio
Ai sensi dell’articolo 2428, comma n. 2, n. 3 e n. 4, del Codice Civile si dà atto che la
Società ed il Gruppo possiedono, alla data del 31 marzo 2013, direttamente tramite SAVE
S.p.A., n. 2.675.154 azioni proprie. Il valore nominale delle azioni detenute ammonta ad
Euro 1,7 milioni, pari al 4,834% del capitale; il controvalore in bilancio è pari a Euro 18,5
milioni.
Tali acquisti sono eseguiti nell’ambito della prassi di mercato inerente la costituzione del
cosiddetto “magazzino titoli” al fine di impiegare le azioni proprie così acquistate, in linea
con quanto previsto nella relativa autorizzazione assembleare, come corrispettivo di
operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito
di operazioni di interesse della stessa Società.
Nel corso del primo trimestre 2013 SAVE S.p.A. non ha acquistato azioni proprie.
Azioni detenute da amministratori e sindaci
Sulla base delle comunicazioni effettuate ai sensi di legge, gli Amministratori ed i Sindaci di
SAVE S.p.A. che alla data del 31 marzo 2013 possiedono direttamente e/o indirettamente
azioni della società sono:
 Amministratori:
 - Enrico Marchi (Presidente C.d.A.):
n° 541.266 azioni.
Eventi successivi
Successivamente alla data di chiusura del presente resoconto non si sono verificati eventi di
rilievo tali da rendere l’attuale situazione patrimoniale e finanziaria sostanzialmente
difforme ovvero tale da richiedere modifiche od integrazioni al bilancio.
Venezia Tessera, 14 maggio 2013
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Dott. Enrico Marchi
30
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
AL 31 MARZO 2013
Stato Patrimoniale
Conto Economico Separato
Rendiconto Finanziario
31
Prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata
Attività
note
1
2
2
3
4
4
5-31
5-31
6
(Migliaia di Euro)
Cassa e altre disponibilità liquide
Altre attività finanziarie
di cui verso parti correlate
Crediti per imposte
Altri crediti
di cui verso parti correlate
Crediti commerciali
di cui verso parti correlate
Magazzino
Totale attività correnti
Attività destinate ad essere cedute
Immobilizzazioni materiali
Diritto di utilizzo delle concessioni aeroportuali
Concessioni
Altre immobilizzazioni immateriali a vita utile definita
Avviamento-altre immobiliz.ni immateriali a vita utile indefinita
Partecipazioni in impr. colleg. valut. con il met. del patr. netto
Altre partecipazioni
Altre attività
di cui verso parti correlate
Crediti per imposte anticipate
38
7
8
8
8
8
9
9
10
10
11
Totale attività non correnti
TOTALE ATTIVITA'
Passività (Migliaia di Euro)
Debiti commerciali
di cui verso parti correlate
Altri debiti
di cui verso parti correlate
Debiti tributari
Debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale
Debiti bancari
Altre passività finanziarie quota corrente
di cui verso parti correlate
note
12
12
13
13
14
15
16
17
17
Totale passività correnti
Passività collegate alle attività destinate ad essere cedute
Altri debiti
Debiti finanziari verso banche al netto della quota corrente
Debiti finanziari verso altri al netto della quota corrente
Fondo imposte differite
Fondo TFR e altri fondi relativi al personale
Altri fondi rischi e oneri
38
18
19
20
21
22
23-33-34
Totale passività non correnti
TOTALE PASSIVITA'
Patrimonio Netto
(Migliaia di Euro)
TOTALE PATRIMONIO NETTO
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
32
note
24
31/03/2013
51.781
444
31/12/2012
58.968
2.319
343
398
4.509
21.936
4.325
20.242
1.594
1.469
31.172
37.933
98
1.611
14.957
124.799
0
119.318
176.555
77.694
5.330
74.038
24.870
1.300
8.988
13.694
137.481
310
117.841
176.564
78.717
5.293
62.011
24.498
1.185
9.300
29
584
47.819
535.912
660.711
47.108
522.517
660.308
31/03/2013
63.518
31/12/2012
71.509
207
166
39.941
42.155
684
2.558
2.443
5.058
52.160
1.247
2.838
6.001
52.139
1.660
364
649
164.367
0
246
85.491
2.966
16.570
7.201
23.443
135.917
300.284
176.302
285
292
86.612
3.082
16.595
7.134
22.629
136.344
312.931
31/03/2013
360.427
660.711
31/12/2012
347.377
660.308
Conto Economico Separato Consolidato
(Migliaia di Euro)
Ricavi operativi
Altri proventi
03 2013
03 2012
73.258
2.820
76.078
69.602
2.900
72.502
26
27
28
16.778
16.049
9.614
16.218
15.250
8.619
29
29
29
23.363
1.007
325
22.166
993
226
30
30
31-5
32
33-23
34-23
35
3.257
3.354
50
274
177
605
804
75.657
3.130
2.713
53
99
301
580
631
70.979
421
1.523
Note
25
25
Totale ricavi operativi e altri proventi
Costi della produzione
Per materie prime,sussidiarie,di consumo e di merci
Per servizi
Per godimento di beni di terzi
Per il personale:
salari e stipendi e oneri sociali
trattamento di fine rapporto
altri costi
Ammortamenti e svalutazioni
immobilizzazioni immateriali
immobilizzazioni materiali
Svalutazioni dell'attivo a breve
Variaz. delle rim. di materie prime, sussid., di consumo e di merci
Accantonamenti per rischi
Accantonamenti fondo manutenzioni
Altri oneri
Totale costi della produzione
Risultato operativo ante poste non ricorrenti
Proventi (Oneri) non ricorrenti
36
10.118
37
37
37
10.539
1.079
(1.197)
372
254
1.523
112
(824)
294
(418)
10.793
1.105
10.793
1.105
Risultato operativo
Proventi finanziari e rivalutazioni di attività finanziarie
Interessi, altri oneri finanziari e svalutazioni di attività finanziarie
Utili/perdite da collegate con il metodo del patrimonio netto
Risultato prima delle imposte
Utile (perdita) netto da attività cessate/destinate a essere cedute
Risultato lordo di periodo
I dati economici di confronto al 31 marzo 2012, secondo quanto disposto dall’IFRS 3 Rivisto, e come già
ampiamente descritto nella Relazione Finanziaria Annuale, è stato riesposto in seguito all’allocazione in via
definitiva, in occasione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012, dei plusvalori allocati
provvisoriamente ad avviamento, in sede di Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, a fronte
dell’operazione di aggregazione avvenuta in tale data.
33
Rendiconto Finanziario Consolidato
(Migliaia di Euro)
Marzo 2013
Marzo 2012
Attività di esercizio
Utile da attività in funzionamento
Utile da attività cessate/destinate ad essere cedute
- Ammortamenti materiali e immateriali
- Movimento netto del fondo T.F.R.
- Accantonamento (Utilizzo) dei fondi rischi ed oneri
- (Plusvalenze) Minusvalenze alienazioni cespiti
- (Proventi) Oneri non ricorrenti
- (Plusvalenza) Minusvalenza da partecipazioni, titoli ed altre poste finanziarie
- (Rivalutazione) Svalutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
Subtotale autofinanziamento (A)
Diminuzione (aumento) dei crediti commerciali
Diminuzione (aumento) altre attività di esercizio
Diminuzione (aumento) attività/ passività verso Erario
Aumento (diminuzione) dei debiti vs. fornitori
Aumento (diminuzione) dei debiti previdenziali
Aumento (diminuzione) altre passività di esercizio
Subtotale (B)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' OPERATIVA (A + B) = ( C )
10.793
1.105
6.611
18
803
14
(10.118)
(690)
(372)
7.059
5.533
(1.625)
(560)
(9.040)
(997)
(2.472)
(9.161)
(2.102)
5.843
4
600
(49)
Attività di investimento
(Acquisizioni) di immobilizzazioni materiali
Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali
(Acquisizione) di immobilizzazioni immateriali
Disinvestimenti di immobilizzazioni immateriali
Diminuzione delle immobilizzazioni finanziarie
(Incremento) delle immobilizzazioni finanziarie
Diminuzione (Incremento) di attività finanziarie non correnti verso parti correlate
(Incremento) Diminuzione di partecipazioni in società consolidate
FLUSSO MONETARIO ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (D)
(4.114)
3
(1.912)
15
(0)
(114)
(29)
(3.000)
(9.151)
(3.548)
44
(363)
(1.109)
(309)
(563)
30
22 - 29
22 - 33 - 34
36
(294)
36
7.209
(774)
5 - 31
(2.532)
4 - 6 - 10
(296) 3 - 11 - 14 - 21
(12.752)
12
(674)
15
1.112 13 - 18 - 24
(15.915)
(8.706)
(2.071)
55
(1.275)
50
(0)
(7)
(299)
Attività di finanziamento
Acquisizione di debiti verso altri finanziatori
(Rimborso) di debiti verso altri finanziatori
(Rimborso) e altre variazioni di finanziamenti
Accensione di nuovi finanziamenti
(Aumento)/diminuzione di attività finanziarie
Aumento di capitale da terzi in società controllate
Variazione indebitamento netto da variazione area di consolidamento
Altro
FLUSSO MONETARIO ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (E)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE (F)
FLUSSO FINANZIARIO NETTO DEL PERIODO (C+D+E+F)
1.927
3.000
607
(35)
4.071
(14)
(7.195)
27
52
(1.672)
0
(13.925)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO
43.447
36.251
4.428
(9.497)
34
Not e
(879)
7 - 30
7 - 30
8 - 30
8 - 30
9
9
10
17 - 20
17 - 20
16 - 19
16 - 19
2
Note illustrative alla situazione consolidata
al 31 marzo 2013
35
Forma e contenuto dei Prospetti Contabili Consolidati
La relazione consolidata trimestrale di Save S.p.A. al 31 marzo 2013 è stata redatta in
conformità con i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), obbligatori dal 2005
nella redazione dei bilanci consolidati delle società con titoli ammessi alle negoziazioni
in un mercato regolamentato degli stati membri dell’Unione Europea.
Gli allegati prospetti contabili consolidati sono stati predisposti dal Consiglio di
Amministrazione sulla base delle scritture contabili aggiornate al 31 marzo 2013,
integrate extra-contabilmente con quelle scritture che vengono di norma registrate nei
libri contabili solo al 31 dicembre, data di chiusura dell’esercizio, in sede di
preparazione del bilancio consolidato annuale.
Si segnala inoltre, che taluni processi valutativi, quali ad esempio quelli più complessi
relativi alla determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono
generalmente effettuati in modo completo in sede di redazione di bilancio annuale,
quando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in
cui ci fossero indicatori di impairment che richiedano un’immediata valutazione di
eventuali perdite di valore. Non si sono rilevati indicatori negativi sul valore delle
attività immobilizzate.
Ai fini comparativi il prospetto dello stato patrimoniale consolidato presenta il
confronto con i dati al 31 dicembre 2012; il prospetto di conto economico consolidato
presenta il confronto con i dati del periodo chiuso al 31 marzo 2012. I dati economici
di confronto al 31 marzo 2012, secondo quanto disposto dall’IFRS 3 Rivisto, e come
già ampiamente descritto nella Relazione Finanziaria Annuale, è stato riesposto in
seguito all’allocazione in via definitiva, in occasione della Relazione finanziaria
semestrale al 30 giugno 2012, dei plusvalori allocati provvisoriamente ad avviamento, in
sede di Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, a fronte dell’operazione di
aggregazione avvenuta in tale data.
Vengono inoltre fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie ai fini
di dare una chiara e veritiera rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria
ed economica del Gruppo.
I criteri di consolidamento non si discostano da quelli applicati per la redazione del
bilancio consolidato al 31 dicembre 2012. Inoltre le valutazioni e la continuità dei
principi contabili sono in linea con quelli adottati per la predisposizione del bilancio
consolidato annuale.
Si ricorda che in data 16 giugno 2011, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19
– Benefici ai dipendenti applicabile in modo retrospettivo dall’esercizio avente inizio
dal 1° gennaio 2013. L’emendamento nel modificare le regole di riconoscimento dei
piani a benefici definiti e dei termination benefits, elimina l’opzione di differire il
riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, peraltro
mai applicato dal Gruppo, così come la loro possibile rilevazione nel conto economico.
Tale emendamento richiede l’iscrizione degli utili e perdite attuariali tra gli Altri
utili/(perdite) del conto economico complessivo. In accordo con le regole di
transizione previste dallo IAS 19, il Gruppo ha applicato tale principio in modo
retrospettivo a partire dal 1° gennaio 2013 rettificando i dati della situazione
patrimoniale e finanziaria ed i dati economici del 2012 riportati a titolo comparativo,
così come previsto dallo IAS 1.
Nei prospetti contabili si è proceduto ad accorpare alcune voci patrimonia li ed
economiche, salvaguardando la comparabilità dei dati con quelli riportati nel bilancio
36
consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, fatto salvo il dato riguardante il
Patrimonio Netto al 31 marzo 2013, che comprende l’utile ante imposte.
Infatti il Gruppo, ritenendo di dare maggiore attenzione nell’ambito del resoconto
intermedio sulla gestione ai risultati determinati dall’attività operativa più che al
risultato netto di periodo, comunica il risultato lordo di periodo, escludendo quindi
ogni accantonamento per imposte sul reddito.
La presente Relazione trimestrale non è stata assoggettata a revisione contabile.
Se non diversamente specificato, gli importi devono intendersi espressi in migliaia di Euro.
37
Area di consolidamento
Di seguito sono riepilogate le imprese incluse nell’area di consolidamento con il
metodo dell’integrazione globale e proporzionale:
% Possesso del Gruppo
Società
CAPOGRUPPO:
SAVE S.p.A.
sue controllate:
Marco Polo Park S.r.l.
Save International Holding SA
sua controllata:
Belgian Airports SA
Save Engineering S.p.A.
N-AITEC S.r.l.
Aer Tre S.p.A.
Aeroporto Civile di Padova S.p.A.
Società Agricola Ca’ Bolzan a r.l.
Triveneto Sicurezza S.r.l.
Airest S.p.a.
sue controllate :
Very Italian Food S.r.l.
Airline Terminal & Business Catering Holding GmbH
sue controllate :
Airest Catering d.o.o.
Shanghai Airest Catering Company Ltd
East Holding Gmbh
Airest Restaurant Middle East Llc
Airest Gastronomy & Retail GmbH
sua controllata:
Airest Czech Republic a.s.
Airest Collezioni S.a.r.l.
sue controllate:
Airest Retail S.r.l. (**)
Airest Russia O.O.O. (**)
Airest Collezioni Venezia S.r.l. (**)
Airest Collezioni Dublin Ltd (**)
Airest Collezioni Glasgow Ltd (**)
Archimede 1 S.p.A.
sua controllata:
Centostazioni S.p.A. (*)
Archimede 3 S.r.l.
sua controllata:
Idea 2 S.r.l.
Valuta
Capitale
Sociale
Euro
35.971.000
Euro
Euro
31/03/2013
31/12/2012
516.460
7.450.000
100
100
100
100
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
5.600.000
120.000
50.000
13.119.840
400.000
98.800
100.000
20.000.000
65
100
100
80
62,86
100
93
96,84
65
100
100
80
62,86
100
93
99,84
Euro
Euro
100.000
35.000
96,84
96,84
99,84
99,84
Euro
USD
Euro
AED
Euro
142.505
3.250.000
300.000
150.000
35.000
96,84
96,84
96,84
47,45
96,84
99,84
99,84
99,84
48,92
99,84
CZK
Euro
60.660.000
52.500
96,84
96,84
99,84
74,88
Euro
RUB
Euro
Euro
GBP
Euro
100.000
13.200.000
10.000
1.460.451
1
25.000.000
96,84
96,84
96,84
96,84
96,84
60
74,88
74,88
74,88
74,88
74,88
60
Euro
Euro
8.333.335
50.000
24
100
24
100
Euro
10.000
100
100
(*) consolidata con il metodo proporzionale.
(**) consolidata con il metodo integrale a partire dal 31 marzo 2013 precedentemente consolidata con il metodo proporzionale.
Nel corso del primo trimestre dell’esercizio non sono intervenute significative
variazioni nell’area di consolidamento rispetto a quanto indicato al 31 dicembre 2012; si
segnala tuttavia quanto segue:
Come già descritto nella Relazione Finanziaria Annuale chiusa al 31 dicembre 2012, nel
gennaio 2013 si è perfezionata un’operazione societaria con McArthurGlen Travel Retail
LLC, società statunitense con cui Airest S.p.A. ha stipulato nel 2011 un accordo di joint
venture dando vita al Gruppo Airest Collezioni. A causa dei risultati non soddisfacenti del
business “Collezioni” nel periodo di gestione congiunta, si è giunti alla decisione di affidare
38
integralmente la gestione del Gruppo Airest Collezioni ad Airest S.p.A. che,
conseguentemente, ne ha assunto il controllo totalitario tramite l’acquisto effettuato dalla
controllata Airline Terminal & Business Catering Holding Gmbh della restante quota di
capitale pari al 25 % posseduta da McArthurGlen per un valore pari a 3 milioni di euro,
inferiore alla quota di patrimonio netto per tener conto dei risultati fin qui conseguiti.
Permanendo comunque l’interesse di McArthurGlen nei confronti del Gruppo Airest, la
società statunitense ha contestualmente sottoscritto in Airest S.p.A. un aumento di capitale
dedicato, con rinuncia all’esercizio del diritto di opzione da parte degli azionisti esistenti,
per una quota di partecipazione pari al 3%. L'ammontare complessivo sottoscritto e versato
di 3 milioni di euro prevede il riconoscimento di un sovrapprezzo.
Con tale operazione gli originari accordi di joint venture tra Airest e McArthurGlen Travel
Retail LLC si sono consensualmente risolti e conseguentemente, a partire dal presente
Resoconto intermedio sulla gestione, tali società sono consolidate integralmente.
Le società 3A – Advanced Airport Advisory S.r.l., Airest Collezioni USA Inc. e Airest
Collezioni US-1 Llc non risultano ancora operative alla data del 31 Marzo 2013 e sono
pertanto escluse dall’area di consolidamento. La società Rustichelli & Mangione S.r.l., e la
società Airest Singapore Pte Ltd non vengono consolidate integralmente in relazione alla
limitata operatività delle stesse. La società 2A Airport Advertising S.r.l., non viene
consolidata integralmente nel presente bilancio di Gruppo, ma valutata con il metodo del
patrimonio netto in quanto scarsamente significativa.
39
ANALISI DELLE PRINCIPALI VOCI DI STATO PATRIMONIALE
(se non diversamente specificato, gli importi devono intendersi espressi in migliaia di Euro)
ATTIVITÁ
Attività Correnti
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
124.799
137.481
(12.682)
€
€
51.781
58.968
(7.187)
Le componenti del suddetto aggregato sono le seguenti:
1. Cassa e altre disponibilità liquide
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
Sono rappresentate dai saldi dei conti correnti bancari disponibili e dalla liquidità di cassa
alla data di chiusura di bilancio. I principali saldi attivi sono detenuti dalla Capogruppo con
Euro 42,4 milioni, dal Gruppo Airest con Euro 4,6 milioni in Italia e con Euro 2,1 milioni
all’estero e dalla società Centostazioni S.p.A. con Euro 1,2 milioni.
Le disponibilità liquide sono esposte al loro valore contabile, che è ritenuto una ragionevole
approssimazione del fair value alla data della presente relazione consolidata trimestrale.
2. Altre Attività Finanziarie
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
444
2.319
(1.875)
Alla data del 31 marzo 2012 il saldo delle "Attività finanziarie" è composto, per Euro 0,1
milioni da investimenti in titoli quotati e per complessivi Euro 0,3 milioni da crediti
finanziari verso società del gruppo. La variazione è principalmente da addebitarsi alla
cessione di titoli quotati per complessivi Euro 1,8 milioni.
3. Crediti per imposte
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
40
€
€
4.509
4.325
184
4. Altri crediti
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
21.936
20.242
1.694
L'analisi è la seguente:
(Migliaia di Euro)
Vs. consociate di Centostazioni
(Gruppo FFSS)
Vs. E.N.A.C. per contributi
Vs. fornitori per anticipi
Vs. enti previdenziali
Crediti per IVA
Crediti vari
Crediti verso parti correlate
Totale altri crediti
31.03.2013
31.12.2012
Variaz.
10.025
10.956
(931)
3.706
388
886
1.721
3.616
1.594
21.936
3.706
403
294
873
2.541
1.469
20.242
(15)
592
848
1.075
125
1.694
Dell’importo totale in esame, Euro10 milioni rappresentano crediti di Centostazioni verso
società sue consociate, controllate da Ferrovie dello Stato S.p.A.. I crediti verso E.N.A.C.
per contributi in conto investimenti non risultano movimentati e sono relativi all’aeroporto
di Venezia per complessivi Euro 3.681 mila e all’aeroporto di Padova per complessivi Euro
25 mila. L’incremento dei crediti verso enti previdenziali è relativo principalmente al
versamento degli acconti di periodo.
5. Crediti commerciali
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
31.172
37.933
(6.761)
Sono costituiti principalmente da crediti verso compagnie aeree per attività d’aviazione e da
crediti verso sub-concessionari di spazi commerciali nelle infrastrutture di mobilità in cui il
Gruppo opera.
I crediti verso clienti sono diminuiti rispetto al valore a fine dicembre 2012 per Euro 6,8
milioni per effetto di incassi e compensazioni intervenuti nel periodo, e sono in genere
verso clienti nazionali.
Il fondo svalutazione crediti del Gruppo ammonta a Euro 18,9 milioni, esso è stato
quantificato tenendo conto sia dell’analisi di specifiche posizioni, per alcune delle quali
perdura il rischio circa la ricuperabilità del credito, sia di una valutazione sull’anzianità del
credito stesso. Ciò in linea con le metodologie valutative applicate nel tempo.
41
6. Magazzino
ammonta a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
14.957
13.694
1.263
Il valore del magazzino è riconducibile sostanzialmente alle società facenti parte della
Business Unit Food & Beverage and Retail. In particolare, il saldo è composto
principalmente dalle rimanenze finali del Gruppo Airest per Euro 11,5 milioni in Italia e
per Euro 2,1 milioni all’estero.
Attività Non Correnti
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
535.912
522.517
13.395
€
€
119.318
117.841
1.477
€
€
333.617
322.585
11.032
Sono composte come segue:
7. Immobilizzazioni Materiali
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
8. Immobilizzazioni Immateriali
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
Vengono evidenziate in modo separato le voci ” Diritto di utilizzo delle concessioni
aeroportuali”, “Concessioni”, “Altre immobilizzazioni immateriali a vita utile definita” e
“Avviamento - altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita”.
42
(Migliaia di Euro)
Diritto di utilizzo delle
concessioni aeroportuali
Concessioni
Altre immobilizzazioni
immateriali a vita utile definita
Avviamento - altre
immobilizzazioni immateriali a
vita utile indefinita
Totale immobilizzazioni
immateriali
31.03.2013
31.12.2012
Variaz.
176.555
176.564
(9)
77.694
78.717
(1.023)
5.330
5.293
37
74.038
62.011
12.027
333.617
322.585
11.032
Di seguito viene esposta la composizione della voce Concessioni:
(Migliaia di Euro)
Centostazioni S.p.A.
Airest Czech Republic a.s.
Airest S.p.A. (ex Ristop)
Airest S.p.A. (ex R&M Airport
S.r.l.)
Altre Terminal Catering Airest
Austria
Airest Collezioni Sàrl
Altre minori Airest S.p.A.
Totale Concessioni
31.03.2013
58.314
16.869
653
31.12.2012
58.821
17.107
744
95
190
585
1.043
135
77.694
634
1.071
150
78.717
Variaz.
(507)
(238)
(91)
(95)
(49)
(28)
(15)
(1.023)
Relativamente alla voce “Concessioni”, il maggior valore pagato in sede di acquisizione
della partecipazione in Centostazioni S.p.A. è stato pari ad Euro 84,4 milioni; alla data del
31 marzo 2013 residua, al netto degli ammortamenti cumulati, per un ammontare pari ad
Euro 58,3 milioni. Come per questa, anche le altre Concessioni rilevano, quale variazione di
periodo, l’ammortamento dei plusvalori allocati.
Di seguito viene esposta la composizione della voce Avviamento:
(Migliaia di Euro)
Gruppo austriaco Airest
Ristop S.r.l.
Aer Tre S.p.A.
N-Aitec S.r.l.
Czech Republic a.s.
R&M. S.r.l.
V.I.F. S.r.l.
Airest Collezioni Sàrl
Airest Restaurant Middle East Llc
Totale Avviamento
43
31.03.2013
9.321
37.652
6.937
40
4.021
152
234
14.915
766
74.038
31.12.2012
9.321
37.652
6.937
40
4.021
152
234
2.888
766
62.011
Variaz.
12.027
12.027
L’incremento intervenuto nel periodo, è determinato dall’acquisizione del controllo del
Gruppo Airest Collezioni da parte del Gruppo Airest, che ha comportato la
rideterminazione del fair value alla data di acquisizione del controllo per la quota
precedentemente posseduta; la percentuale di possesso è aumentata dal 75% al 100%. A tal
fine si ricorda che il Gruppo Save, pur detenendo il 75% della quota del gruppo Airest
Collezioni, in funzione di accordi con gli altri soci, esercitava un controllo congiunto sul
Gruppo Airest Collezioni stesso. L'acquisizione del controllo tramite l'acquisto della
restante quota di partecipazione, ha comportato l’iscrizione di un maggior valore pari a
circa Euro 12 milioni, allocato ad avviamento. Tale allocazione è stata effettuata, in questa
sede, in via provvisoria come consentito dall’IFRS 3, in attesa eventualmente, di
identificare, entro i 12 mesi dall’operazione il fair value da assegnare ad attività, passività e
passività potenziali specifiche. Il provento non ricorrente, conseguente alla
rideterminazione del fair value come anzidetto, pari a 10,1 milioni di Euro è stato iscritto in
una linea separata del Conto Economico Consolidato, dandone così opportuna evidenza.
9. Partecipazioni
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
26.170
25.683
487
Vengono evidenziate in modo separato le “Partecipazioni in imprese valutate con il metodo
del patrimonio netto” e le “Altre partecipazioni”.
(Migliaia di Euro)
Partecipazioni in imprese valutate
con il metodo del patrimonio
netto
Altre partecipazioni
Totale partecipazioni
31.03.2013
31.12.2012
Variaz.
24.870
24.498
372
1.300
26.170
1.185
25.683
115
487
Il saldo delle “Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto” viene
di seguito dettagliato.
(Migliaia di Euro)
Nicelli S.p.A.
Venezia Terminal
Passeggeri S.p.A.
GAP S.p.A. Gest.
Aeroporto Pantelleria
Brussels South Charleroi
Airport SA
2A – Airport Advertising
S.r.l.
Tot. Partecipazioni
valutate con il metodo
del patrimonio netto
44
Quota %
49,23
31.03.2013
367
31.12.2012
367
Variaz.
-
22,18
6.821
6.821
-
49,87
292
292
-
27,65
17.296
16.928
368
50
94
90
4
24.870
24.498
372
L’incremento netto del saldo delle “Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del
patrimonio netto” è legato principalmente alla rivalutazione pro-quota della partecipazione
in Brussels South Charleroi Airport SA in ordine ai risultati conseguiti nel primo trimestre
dell’esercizio.
Il saldo delle “Altre partecipazioni” viene dettagliato nella tabella successiva.
(Migliaia di Euro)
Airest Collezioni USA Inc.
Rustichelli & Mangione S.r.l.
Altre
Totale altre Partecipazioni
Quota %
100%
100%
-
31.03.2013
38
50
1212
1.300
31.12.2012
1185
1.185
Variaz.
38
50
27
115
10. Altre attività finanziarie
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
8.988
9.300
(312)
Tale voce comprende crediti per finanziamenti verso imprese collegate, crediti per depositi
cauzionali su utenze, e depositi su contratti di locazione. Si evidenzia inoltre un credito per
depositi cauzionali versati ad ENAC da Aer Tre S.p.A per circa Euro 2,9 milioni in
conseguenza del regime di anticipata concessione aeroportuale pari all’importo progressivo
del 10% dei diritti mensilmente incassati.
11. Crediti per imposte anticipate
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
47.819
47.108
711
€
€
164.367
176.302
(11.935)
PASSIVITÁ
Passività Correnti
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
Sono composte come segue:
45
12. Debiti commerciali
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
63.518
71.509
(7.991)
I debiti commerciali, fatta eccezione per quelli detenuti da società estere facenti parte del
Gruppo Airest per circa Euro 3,3 milioni, sono principalmente verso fornitori nazionali.
I debiti commerciali sono esposti in bilancio al loro valore contabile, che si ritiene
approssimi ragionevolmente il fair value, non esistendo, a livello di Gruppo, particolari
debiti di natura commerciale a medio-lungo termine, che necessitino di processi di
attualizzazione.
13. Altri debiti
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
39.941
42.155
(2.214)
Come per l’esercizio precedente, la posta principalmente include, oltre a debiti per
addizionale comunale, per retribuzioni differite ed ai debiti per rapporti correnti di
Centostazioni S.p.A. verso consociate, appartenenti al Gruppo FFSS, il debito verso il
Ministero delle Finanze per canone di concessione aeroportuale, i debiti per acconti e per
IVA e verso società correlate parte del Gruppo. La variazione deriva principalmente
dall’incasso di crediti verso società consociate.
14. Debiti Tributari
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
2.443
2.838
(395)
€
€
5.058
6.001
(943)
€
€
52.160
52.139
21
15. Debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
16. Debiti bancari
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
46
Le quote nominali di finanziamenti con pagamento entro 12 mesi sono pari a Euro 36,6
milioni.
17. Altre passività finanziarie – quota corrente
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
1.247
1.660
(413)
La voce comprende essenzialmente la quota a breve termine del debito residuo dei contratti
di leasing in essere al 31 marzo 2013, pari ad Euro 0,7 milioni, il debito derivante dalla
valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati, pari ad un importo complessivo di
Euro 0,1 milioni, per Euro 0,4 milioni un debito di Archimede 1 S.p.A. verso soci.
Il Gruppo detiene strumenti derivati allo scopo di coprire la propria esposizione al rischio
di variazione dei tassi d’interesse relativamente a specifiche passività di bilancio (cd. cash flow
hedge).
Il Gruppo non pone in essere operazioni su derivati a scopi speculativi; tuttavia, in
mancanza dei requisiti formali e documentali, tali operazioni, pur essendo qualificabili
economicamente come operazioni di copertura, non lo sono in base a una stretta
applicazione dei principi contabili di riferimento.
Le metodologie di registrazione contabile applicate prevedono che le variazioni del fair value
siano rilevate a conto economico.
47
Passività non Correnti
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
135.917
136.344
(427)
€
€
246
292
(46)
Sono composte come segue:
18. Altri debiti
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
La voce è prevalentemente composta da depositi cauzionali ricevuti da clienti.
19. Debiti finanziari verso banche al netto della quota corrente
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
85.491
86.612
(1.121)
I debiti finanziari verso banche al netto della quota corrente sono costituiti dalle quote a
medio - lungo termine dei finanziamenti sottoscritti dal Gruppo ed in essere al 31 marzo
2013.
Il valore delle quote di finanziamento con rimborso entro 1 anno è pari a Euro 36,6 milioni
e oltre l’anno è pari a Euro 85,5 milioni, dei quali Euro 17,5 sono oltre i cinque anni.
I finanziamenti bancari a medio lungo termine, inclusa la quota in scadenza nei prossimi 12
mesi, ammontano a Euro 122,1 milioni.
I finanziamenti a medio lungo termine sono oggetto di coperture (IRS) contro il rischio di
incremento dei tassi di interesse per circa il 6,7% del loro valore complessivo in quota
capitale.
20. Debiti finanziari verso altri al netto della quota corrente
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
2.966
3.082
(116)
I debiti finanziari verso altri al netto della quota corrente sono costituiti principalmente
dalla quota a medio - lungo termine del debito residuo dei contratti di leasing in essere alla
data della presente situazione consolidata trimestrale.
48
21. Fondo imposte differite
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
16.570
16.595
(25)
€
€
7.201
7.134
67
€
€
23.443
22.629
814
22. Fondo T.F.R. e altri fondi relativi al personale
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
23. Altri Fondi rischi e oneri
ammontano a
31.03.2013
31.12.2012
var.
La voce in esame è così composta
(Migliaia di Euro)
Fondo per rischi e oneri
Fondo per valutazione
partecipazioni non consolidate
Fondo rinnovamento beni in
concessione
Totale altri fondi rischi e oneri
31.03.2013
3.523
31.12.2012
3.489
Variaz.
34
311
121
190
19.609
19.019
590
23.443
22.629
814
Patrimonio Netto
24. Patrimonio netto
ammonta a
31.03.2013
31.12.2012
var.
€
€
360.427
347.377
13.050
Le principali variazioni del patrimonio netto sono ascrivibili principalmente al risultato
lordo di periodo, pari ad Euro 10,8 milioni, all’incremento per Euro 3 milioni derivante
dall’aumento di capitale dedicato e sottoscritto da McArthurGlen per una quota di
partecipazione nel Gruppo Airest pari al 3%, una diminuzione per Euro 0,7 milioni
legata alla vendita nei primi giorni del 2013 di attività finanziarie, valutate al 31
dicembre 2012 al fair value e della riserva di conversione relativa in particolare al
gruppo Airest per circa Euro 0,1 milioni.
49
ANALISI DELLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO
(se non diversamente specificato, gli importi devono intendersi espressi in migliaia di Euro)
Sono di seguito commentate le principali voci del conto economico al 31 marzo 201 3,
comparate con quelle rilevate al 31 marzo 2012.
RICAVI OPERATIVI E ALTRI PROVENTI
25. Ricavi operativi e altri proventi
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
€
€
76.078
72.502
3.576
€
€
73.258
69.602
3.656
€
€
2.820
2.900
(80)
Ricavi operativi
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
Altri proventi
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
La voce include sostanzialmente ricavi da utilizzo spazi della aerostazione ed i riaddebiti per
costi condominiali verso i sub-concessionari, oltre che i corrispettivi per soggetto tecnico di
Centostazioni S.p.A..
Si rimanda a quanto già ampiamente descritto nella Relazione degli Amministratori per un
commento dettagliato relativo alla variazione della posta. Rispetto a quanto indicato al 31
marzo 2012, ai fini di una più corretta esposizione del dato, è stata operata una riclassifica
dalla posta “Altri proventi” ai “Ricavi operativi” per complessivi Euro 0,2 milioni.
50
COSTI DELLA PRODUZIONE
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
€
€
75.657
70.979
4.678
€
€
16.778
16.218
560
I costi della produzione trovano dettaglio nelle seguenti voci:
26. Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
I costi si riferiscono principalmente ad acquisti di merce nel settore Food & Beverage and
Retail.
27. Servizi
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
€
€
16.049
15.250
799
€
€
9.614
8.619
995
28. Costi per godimento di beni di terzi
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
Sono costituiti da:
(Migliaia di Euro)
Canone concessione aeroportuale
Canone
concessione
stazioni
ferroviarie
Royalties
Locazioni e altro
Tot. Costi Godimento beni terzi
51
03.2013
1.098
03.2012
846
Variaz.
252
1.523
1.472
51
6.368
625
9.614
5.804
497
8.619
564
128
995
29. Costi per il Personale
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
€
€
24.695
23.385
1.310
L’incremento del costo del personale interessa il settore Food & Beverage and Retail per
Euro 1 milione ed il settore Gestione Aeroportuale per Euro 0,2 milioni..
30. Ammortamenti e svalutazioni
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
€
€
6.611
5.843
768
Sono così suddivisi:
(Migliaia di Euro)
Ammortamenti imm. immateriali
Ammortamenti imm. materiali
Totale ammortamenti
03.2013
3.257
3.354
6.611
03.2012
3.130
2.713
5.843
Variaz.
127
641
768
31. Svalutazioni dell’attivo a breve
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
€
€
50
53
(3)
Nella voce “Svalutazioni dell’attivo a breve” sono compresi principalmente gli
accantonamenti ai fondi svalutazione crediti; nella determinazione dell’accantonamento è
stata fatta anche una ulteriore valutazione circa la capienza del fondo rispetto al totale dei
crediti scaduti.
Gli accantonamenti fronteggiano situazioni di rischio legate a specifiche posizioni,
manifestatesi nell’ultimo periodo, per le quali si prevede possano insorgere difficoltà
nell’incasso del credito relativo.
32. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
ammonta a
03.2013
03.2012
var.
52
€
€
274
99
175
La variazione delle rimanenze si riferisce principalmente a giacenze di materiale di consumo
e a giacenze di merce destinata alla rivendita.
33. Accantonamenti per rischi
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
€
€
177
301
(124)
Nella voce in esame sono compresi accantonamenti relativi a potenziali passività per
contenziosi legali già in essere o per il rischio di probabili cause.
34. Accantonamenti fondo rinnovamento
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
€
€
605
580
25
€
€
804
631
173
€
€
10.118
0
10.118
35. Altri oneri
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
36. Proventi (Oneri) non ricorrenti
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
Nel corso del primo trimestre 2013 è stato acquisito il controllo del Gruppo Airest
Collezioni passando così dal 75% al 100% di proprietà. Conseguentemente, in applicazione
dei principi contabili in vigore, si è dovuto procedere alla rideterminazione del fair value
alla data di acquisizione del controllo per la quota precedentemente posseduta. Ciò ha
generato un provento non ricorrente pari a 10,1 milioni di euro, di cui è stata data
opportuna evidenza in una linea separata della situazione economica del Gruppo.
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
37. Proventi e oneri finanziari
ammontano a
03.2013
03.2012
var.
53
€
€
254
(418)
672
I “Proventi e oneri finanziari” trovano dettaglio nelle seguenti voci:
(Migliaia di Euro)
Proventi finanziari e rival. di attività
finanziarie
Interessi, altri oneri finanz. e svalut.
di att. fin.
Utili/perdite da collegate con il
metodo del patrimonio netto
Totale proventi e oneri finanziari
03.2013
03.2012
Variaz.
1.079
112
967
(1.197)
(824)
(373)
372
254
294
(418)
78
672
Proventi finanziari dei primi tre mesi del 2013 includono la plusvalenza derivante dalla
vendita di azioni in portafoglio per circa Euro 0,7 milioni, quanto residua deriva
principalmente da una maggiore giacenza media registrata nel periodo.
Gli Oneri finanziari registrano un incremento a fronte del maggior indebitamento
finanziario a medio/lungo termine di gruppo rispetto al primo trimestre del 2012.
In merito alla variazione degli utili e perdite relativi alla valutazione di società collegate con
il metodo del patrimonio netto, si rilevano principalmente gli utili, per Euro 0,4 milioni
derivanti dalla rivalutazione pro-quota della partecipazione in Brussels South Charleroi
Airport SA in ordine ai risultati conseguiti nel primo trimestre dell’esercizio.
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
ammonta a
03.2013
03.2012
var.
€
€
10.793
1.105
9.688
********
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, Giovanni
Curtolo, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza,
che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle
risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
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