UD Da bruco a farfalla

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UD Da bruco a farfalla
UNITÀ DIDATTICA
“DA BRUCO A FARFALLA”
Classe coinvolta: classe III di scuola primaria con un totale di 22 alunni, di cui tre con BES. L’attività
è pensata in modo da coinvolgere tutta la classe, predisponendo solo in alcune attività le
facilitazioni necessarie.
Argomento: La metamorfosi del bruco che diventa farfalla.
In primo luogo si analizzeranno gli aspetti scientifici mentre in conclusione si proporrà il racconto:
“La storia del bruco e della farfalla”. Si analizzerà e lavorerà sul testo e poi si inviteranno i ragazzi a
riflettere sul messaggio del racconto: le opportunità offerte dal cambiamento.
Obiettivi:
 Analizzare le funzioni vitali di un animale (come e di che cosa si nutrono, come si
proteggono, si riproducono...)
 Osservare e descrivere le forme e funzioni delle parti del corpo di un animale.
 Saper osservare e descrivere cambiamenti negli organismi viventi.
 Ascoltare e comprendere un testo, rielaborando le informazioni e cogliendone il messaggio
centrale.
Metodi:
Osservazione analitica.
Discussione.
Rielaborazione e sintesi dei contenuti fondamentali.
Produzione di materiali concreti e di supporto allo studio.
Lavoro di gruppo.
Riflessione e argomentazione.
Strumenti:
LIM per la visione del video e la produzione con “Popplet” dello schema riassuntivo.
Racconto “La storia del bruco e della farfalla.
Verifica:
In itinere, si valuterà il lapbook (ordine, completezza, creatività), le attività di comprensione del
testo e si terrà conto anche dell’interesse mostrato e della partecipazione alle attività proposte.
Attività
I lezione
Visione del video: http://www.raiscuola.rai.it/articoli/bruchi-e-farfalle/4243/default.aspx
Il video illustra le caratteristiche fisiche e comportamentali di bruchi e farfalle e le varie fasi della
loro metamorfosi: uovo, bruco, crisalide, farfalla.
Al termine del video riprendiamo insieme alcuni argomenti trattati verificando la comprensione e
approfondendo gli elementi che si ritengono più importanti. A supporto della spiegazione si
utilizzano le immagini reperibili in rete e si lavora insieme preparando uno schema riassuntivo
contenente le informazioni più rilevanti ricavate dalla visione del video.
Lo schema riassuntivo realizzato dalla classe è un valido strumento per tutti gli alunni, ma facilita
in particolare gli alunni con BES, perché contiene numerose immagini esplicative ed è più
immediato e dunque facilita la comprensione e la memorizzazione dei concetti più rilevanti.
II lezione
Nella lezione successiva ciascun allievo realizza il proprio lapbook che, salvo per i contenuti
individuati insieme la volta precedente e predisposti dall’insegnante, può organizzare, illustrare,
arricchire a piacere.
Gli alunni con BES sono assistiti dall’insegnante sia in fase di organizzazione che in quella di
costruzione.
III e IV lezione
Ascolto lettura del testo “La storia del bruco e della farfalla”.
Dopo l’ascolto della lettura si dividono gli allievi in 4 gruppi. Si chiede al primo gruppo di scrivere
dieci domande di comprensione del testo, al secondo di illustrare le sequenze fondamentali della
storia, al terzo di disegnare diversi personaggi presenti e non nella storia, al quarto gruppo una
sintesi del racconto priva del finale. I ragazzi con BES saranno inseriti in gruppi nei quali possano
dare il proprio contributo (nel II o nel III gruppo).
Al termine del lavoro ciascun alunno dovrà svolgere poi individualmente il lavoro predisposto dai
gruppi. Dovrà dunque rispondere alle domande di comprensione, ordinare cronologicamente le
sequenze della storia, individuare i personaggi intrusi e scrivere sinteticamente come si conclude
la storia.
Gli alunni con BES, se lo necessitano, potranno adottare le facilitazioni necessarie allo svolgimento
dell’attività.
Al termine del lavoro si rifletterà poi, discutendo insieme, sul messaggio profondo del racconto
analizzato.