EMERSON - Un`antica soluzione a un problema
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EMERSON - Un`antica soluzione a un problema
A&D 36 aziende Aziende & & dintorni Dintorni GENNAIO - FEBBRAIO 2015 LA TERMOTECNICA a cura di Emerson Network Power EMEA Un’antica soluzione a un problema attuale: il raffreddamento adiabatico applicato all’acqua refrigerata in freecooling del data center L’articolo presenta uno studio dedicato alle soluzioni di raffreddamento adiabatico applicato all’acqua refrigerata in freecooling del data center, con approfondimenti sull’evoluzione della tecnologia e i vantaggi derivanti dalla sua adozione. Infine viene presentata una delle soluzioni freecooling: Liebert EFC COME FUNZIONA IL RAFFREDDAMENTO ADIABATICO Si tratta di un antico procedimento che risale più o meno all’impero romano, epoca in cui il raffreddamento adiabatico è stato implementato per ridurre la temperatura dell’aria con l’evaporazione dell’acqua nell’aria. Oltre 2.000 anni fa, questo processo veniva usato per abbassare la temperatura in uno spazio molto caldo, spruzzando l’acqua nell’aria o sul pavimento, azione che produce un effetto di raffreddamento sulla superficie pari all’acqua che evapora. Oggi, il raffreddamento adiabatico utilizza i principi dell’antico sistema, sfruttando i benefici della tecnologia del 21° secolo all’interno delle unità di gestione termica. Solo dieci anni fa, la temperatura standard di un data center in funzione sarebbe stata intorno ai 22 gradi. Oggi è abbastanza normale avere data center in esecuzione a temperature di 24 - 30 gradi, come confermato dalla società americana che si occupa dei sistemi di riscaldamento, refrigerazione e aria condizionata (ASHRAE), che di recente ha ampliato le linee guida sulle temperature di esercizio dei data center. Infatti, la condizione ambientale del data center risulta essere sempre più calda e le soluzioni di gestione si stanno evolvendo per riuscire ad assorbire maggiore potenza e temperature più elevate, portando responsabili IT e produttori di data center a considerare soluzioni di raffreddamento ancora più creative. I temi legati al raffreddamento e all’alimentazione dei data center pesano in modo significativo sui costi operativi. Mantenere il data center equipaggiato con l’intera infrastruttura di funzionamento e garantire al tempo stesso un ambiente a prestazioni ottimali è sempre stata una delle principali sfide per raggiungere l’efficienza dei data center. È ancora pratica comune, utilizzare climatizzatori posizionati sul perimetro della struttura che soffiano aria raffreddata intorno all’edificio. Questo approccio, che richiede sistemi di refrigerazione e di condizionamento d’aria in modalità continua, si traduce in costi più elevati e ha un impatto ambientale importante. Queste soluzioni potrebbero arrivare a un valore pPUE (consumo efficace di energia parziale o meccanica) di 1.6 o superiore. Raggiungere il valore teorico pPUE vicino a 1 è effettivamente impossibile con queste tecniche di raffreddamento. Di conseguenza, stanno arrivando sul mercato sistemi efficienti e più innovativi per la gestione termica e di energia. E certamente, una delle soluzioni più efficaci introdotte di recente è quella del raffreddamento adiabatico, un’antica tecnica presentata nel 21° secolo. I BENEFICI DEL RAFFREDDAMENTO ADIABATICO APPLICATI AI REFRIGERATORI FREECOOLING L’antico principio di raffreddamento adiabatico oggi può essere impiegato per ridurre in maniera significativa i costi energetici dei data center. Una delle più interessanti applicazioni è legata al miglioramento dell’efficienza di un refrigeratore freecooling (che sfrutta la sola differenza di temperatura con l’ambiente esterno) ottenuto per umidificare l’aria dell’ambiente che entra nelle bobine di espulsione del calore (sia per quelli a condensazione che per i freecooling): l’aria passa attraverso speciali pattini adiabatici di umidificazione prima di entrare nella bobina, e lo smaltimento del calore nell’aria, a sua volta, diventa più efficiente. La capacità di freecooling aumenta considerevolmente, riducendo così al minimo il consumo energetico. I risparmi energetici annui di seguito elencati possono essere ottenuti con l’adozione di questo sistema: EMERSON NETWORK POWER - www.EmersonNetworkPower.it A&D GENNAIO - FEBBRAIO 2015 LA TERMOTECNICA -- riduzione del 25 - 30 percento, rispetto a un refrigeratore freecooling; -- riduzione del 50 - 60 percento, rispetto a un refrigeratore standard. Il refrigeratore adiabatico freecooling è il primo sul mercato a offrire la tecnologia adiabatica e freecooling con ridondanza completa, offrendo nuovi livelli di efficienza e, a sua volta, consentendo ai responsabili dei data center di ridurre le spese generali. UN “FRESCO” FUTURO DAVANTI A NOI Data center intelligenti in grado di utilizzare la combinazione di sistemi tradizionali di raffreddamento con le soluzioni più innovative ed efficienti come il raffreddamento adiabatico, diventeranno sicuramente lo standard per il futuro. Questi data center saranno in grado di adattarsi a esigenze e situazioni specifiche al fine di ottenere sempre il sistema di raffreddamento ottimale, più efficiente - il calcolo del perfetto equilibrio tra i costi di acqua ed elettricità locali - il raffreddamento adiabatico può giocare un ruolo chiave nella riduzione complessiva dei costi operativi. Come risultato di queste applicazioni intelligenti, i data center di nuova generazione saranno in grado di fornire ai loro clienti benefici ineguagliabili in termini di riduzione dei costi, unitamente ad affidabilità e disponibilità del livello di raffreddamento richiesto. Un refrigeratore freecooling con un sistema adiabatico integrato è, infatti, in grado di garantire il 100 per cento di raffreddamento anche nelle peggiori condizioni ambientali, ad esempio quando si verificano picchi di temperatura e in caso di scarsità di acqua: i compressori di back-up forniranno la piena capacità quando necessario. Un altro significativo vantaggio è offerto dalla possibilità di aggiornare i sistemi di gestione termica esistenti o le tipologie degli schemi di acqua refrigerata, senza la necessità di dover riprogettare l’intero sistema. Poiché i costi dell’energia continuano ad aumentare, i responsabili dei data center saranno sempre più attenti nel valutare ogni soluzione creativa, come ad esempio il raffreddamento adiabatico, e nello sviluppo di un data center del futuro potremmo anche fare buon uso delle tecnologie passate, non importa quanto antiche esse siano. UN’INNOVATIVA SOLUZIONE FREECOOLING EVAPORATIVA INDIRETTA: LIEBERT EFC Emerson Network Power, divisione di Emerson e leader globale nell’ottimizzazione della disponibilità, capacità ed efficienza dell’infrastruttura critica, ha introdotto la soluzione Liebert® EFC in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA). La soluzione Liebert EFC di Emerson Network Power utilizza una combina- Aziende & Dintorni 37 zione di freecooling evaporativo indiretto con uno scambiatore di calore aria-aria all’interno di un’unica unità. Grazie al processo di evaporazione dell’acqua, questa tecnologia è in grado di ottenere livelli di pPUE (Power Usage Effectiveness) parziali di 1,03 e di abbattere le emissioni di CO2. Il sistema assicura livelli elevati di efficienza energetica e, di conseguenza, riduce al minimo i costi di esercizio. Le prestazioni di alto livello possono essere verificate in un ampio spettro di condizioni operative all’interno dell’Evaporative Cooling Validation Area. La struttura dei test è in grado di simulare carichi IT fino a 400 kW, con parametri di portata dell’aria fino a 100.000 m3 l’ora, replicando le condizioni di picco tipiche nella regione EMEA, con una straordinaria precisione di misurazione delle prestazioni entro una tolleranza massima di +/-5%. Questa risorsa offre ai clienti l’opportunità di assistere alle dimostrazioni prima di procedere con l’installazione in condizioni sul campo molto diverse fra loro e garantisce una trasparenza assoluta sui parametri prestazionali della soluzione Liebert EFC oltre alla possibilità di confrontarsi con il team di esperti di Emerson Network Power. La logica di controllo, brevettata e disponibile unicamente da Emerson Network Power, permette a Liebert EFC di ottimizzare i volumi d’aria interni e le temperature in base ai requisiti specifici dei server e in funzione dei loro fabbisogni di portata d’aria. In tal modo si evitano sprechi energetici per spostare o raffreddare aria non richiesta. Inoltre, il controllo iCOM™ dedicato analizza in modo accurato l’equilibrio più efficiente tra acqua ed elettricità, contribuendo a un ulteriore miglioramento nella gestione dei costi. Il calcolo si basa sui fabbisogni del data center e tiene conto anche delle fluttuazioni delle tariffe di acqua ed elettricità. Liebert EFC prevede anche modalità operative che sono studiate per operare in diverse condizioni ambientali. Il sistema riesce ad adattarsi con la massima efficienza in funzione sia dell’ambiente esterno sia del condizionamento richiesto dal data center e l’unità mantiene sempre la separazione fisica tra l’ambiente interno ed esterno. Le operazioni possono così proseguire senza il rischio di contaminazioni dell’aria dovute a fattori esterni variabili quali livelli elevati di inquinamento o fumo. Questa tecnologia, che è stata sviluppata dalla divisione Thermal Management dedicata di Emerson Network Power, amplia e potenzia ulteriormente l’attuale portfolio adiabatico di cui fa parte la soluzione Liebert® AFC recentemente presentata. Il team di esperti ha preso spunto dalle indicazioni dei clienti per realizzare una soluzione all’avanguardia studiata per rispondere alle esigenze delle aziende odierne, con attenzione alle strutture medio-grandi e di colocation. Con una presenza in oltre 150 paesi, il sostegno di un’assistenza locale e il supporto di oltre 3.200 professionisti certificati, Emerson Network Power gode di una posizione unica per offrire soluzioni e supporto completo a clienti in qualsiasi parte del mondo, 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. “La soluzione Liebert EFC e la Evaporative Cooling Validation Area sono un complemento vitale al nostro portfolio Thermal Management. Offrono ai nostri clienti la totale trasparenza sulla soluzione, oltre a ingenti risparmi sui costi e un prodotto di altissima qualità”, ha dichiarato Kevin Brady, vicepresidente Thermal Management, Emerson Network Power EMEA. “Integrando i riscontri dei nostri clienti lungo l’intero processo di sviluppo, facciamo sì che le nostre soluzioni di Thermal Management rispondano realmente alle esigenze in continuo divenire delle loro aziende”.