Avviso

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Avviso
Nr. 110/2014 Fall.
IL TRIBUNALE DI ALESSANDRIA
Il Giudice Delegato
Nel fallimento “DALVER SRL” N. 110/2014
letta l'istanza del Curatore dott. Lorenzo Bocchio;
vista la perizia estimativa agli atti a firma del Geom. Danilo Gabbetta;
ritenuta l’opportunità di delegare al Curatore la vendita senza incanto e
l’eventuale successive vendite dei lotti di proprietà immobiliare nelle forme di cui
all’art 591 bis cod. proc. civ.;
visti gli artt. 591 bis, 570 e 576 cod. proc. Civ. nonché l’art. 108 l. fall.;
P.Q.M.
ORDINA
La vendita in più lotti della PIENA PROPRIETÀ DEI SEGUENTI BENI
IMMOBILI
LOTTO A
NEGOZIO sito in Comune di Cassine, Via Mazzini n. 4 (Fg. 26, mapp. 197, sub.
17, cat. C/1, classe 6, r.c. Euro 480,31); negozio al piano terra di un complesso
residenziale di recente ristrutturazione elevantesi tre piani fuori terra oltre al piano
mansardato. L’unità immobiliare si compone di negozio, retro e wc con vetrina su
Via Mazzini e porta di accesso all’area cortilizia comune.
Le caratteristiche di finitura interna sono di tipo civile (pareti intonacate,
pavimenti in cotto, wc piastrellato, infissi esterni in ferro, riscaldamento
autonomo con radiatori in alluminio), il tutto in buono stato di conservazione.
La superficie lorda complessiva dell’unità immobiliare è di mq 40.
Prezzo base d’asta: 40.000,00 €
Offerte in aumento: 500,00 €
Valore di perizia: 40.000,00 €
LOTTO B
MAGAZZINO sito in Comune di Cassine, Via Mazzini n. 6 (Fg. 26, mapp. 197,
sub. 19, cat. C/2, classe 4, r.c. Euro 220,01); fabbricato di vecchia costruzione
elevantesi due piani fuori terra composto al piano terra da quattro locali di
sgombero e cantina, al primo piano da unico locale adibito a legnania.
L’accesso all’immobile avviene dall’area cortili zia comune e dal cancello carraio
di Vicolo del Torrione.
Le caratteristiche intrinseche ed estrinseche del fabbricato sono: muratura portante
in mattoni a vista, tetto in legno e coppi, finiture ed infissi vetusti e fatiscenti.
La legnaia al primo piano è chiusa da tre lati e prospetta verso il cortile con tre
grandi aperture ad arco.
Lo stato di conservazione generale del compendio è mediocre e la sua superficie
lorda è di mq. 180 circa.
Prezzo base d’asta: 18.000,00 €
Offerte in aumento: 250,00 €
Valore di perizia: 18.000,00 €
LOTTO C
APPARTAMENTO sito in Comune di Cassine (Fg. 26, mapp. 197, sub. 20, cat.
A/2, classe 1, Vani 5, r.c. Euro 258,23); appartamento al primo piano di un
complesso residenziale di recente ristrutturazione elevantesi tre piani fuori terra
oltre al piano mansardato.
L’unità immobiliare si compone di ingresso, cucina, soggiorno, disimpegno,
bagno, due camere da letto e balcone sul cortile.
L’accesso avviene dalla Via Mazzini tramite ingresso e vano scala comuni.
Le caratteristiche di finitura interna sono di tipo civile (pareti intonacate,
pavimenti in parte di ceramica e in parte di parquet di legno, bagno piastrellato
con doccia, serramenti in alluminio, impianto di riscaldamento autonomo a gas), il
tutto in buono stato di conservazione.
La superficie lorda complessiva dell’unità immobiliare è di mq. 92 circa.
Prezzo base d’asta: 78.000,00 €
Offerte in aumento: 1.000,00 €
Valore di perizia: 78.000,00 €
LOTTO D
APPARTAMENTO sito in Comune di Cassine (Fg. 26, mapp. 197, sub. 23, cat.
A/2, classe 1, Vani 5, r.c. Euro 258,23); appartamento al secondo piano di un
complesso residenziale di recente ristrutturazione elevantesi tre piani fuori terra
oltre al piano mansardato.
L’unità immobiliare si compone di ingresso, cucina, soggiorno, ripostiglio,
disimpegno, bagno con vasca, due camere da letto e balcone sul cortile.
L’accesso avviene dalla Via Mazzini tramite ingresso e vano scala comuni.
Le caratteristiche di finitura interna sono di tipo civile (pareti intonacate,
pavimenti in parte di ceramica e in parte di parquet di legno, bagno piastrellato
con doccia, serramenti in alluminio, impianto di riscaldamento autonomo a gas), il
tutto in buono stato di conservazione.
La superficie lorda complessiva dell’unità immobiliare è di mq. 90 circa.
Prezzo base d’asta: 76.500,00 €
Offerte in aumento: 1.000,00 €
Valore di perizia: 76.500,00 €
LOTTO E
MANSARDA sita in Comune di Cassine (Fg. 26, mapp. 197, sub. 25, cat. A/2,
classe 1, Vani 1,5, r.c. Euro 77,47); mansarda al terzo piano di un complesso
residenziale di recente ristrutturazione elevantesi tre piani fuori terra oltre al piano
mansardato.
L’unità immobiliare si compone di un unico grande vano con angolo cottura,
bagno e ripostiglio.
L’accesso avviene dalla Via Mazzini tramite ingresso e vano scala comuni.
Le caratteristiche di finitura interna sono di tipo civile (pareti intonacate,
pavimenti in parquet di legno, copertura con solaio pendente perlinato, finestre a
tetto tipo Velux, bagno piastrellato con doccia, impianto di riscaldamento
autonomo a gas), il tutto in buono stato di conservazione.
La superficie lorda complessiva dell’unità immobiliare è di mq. 36 circa.
Prezzo base d’asta: 27.000,00 €
Offerte in aumento: 500,00 €
Valore di perizia: 27.000,00 €
LOTTO F
MANSARDA sita in Comune di Cassine (Fg. 26, mapp. 197, sub. 26, cat. A/2,
classe 1, Vani 2,5, r.c. Euro 129,11); mansarda al terzo piano di un complesso
residenziale di recente ristrutturazione elevantesi tre piani fuori terra oltre al piano
mansardato.
L’unità immobiliare si compone di ingresso, cucina, soggiorno, disimpegno,
bagno, due camere da letto e balcone sul cortile.
L’accesso avviene dalla Via Mazzini tramite ingresso e vano scala comuni.
Le caratteristiche di finitura interna sono di tipo civile (pareti intonacate,
pavimenti in parquet di legno, copertura con solaio pendente perlinato, finestre a
tetto tipo Velux, bagno piastrellato con doccia, impianto di riscaldamento
autonomo a gas), il tutto in buono stato di conservazione.
La superficie lorda complessiva dell’unità immobiliare è di mq. 72 circa.
Prezzo base d’asta: 54.000,00 €
Offerte in aumento: 1.000,00 €
Valore di perizia: 54.000,00 €
LOTTO G
- MAGAZZINO sito in Comune di Cassine (Fg. 26, mapp. 2038, cat. C/2,
classe 2, r.c. Euro 36,88); fabbricato di vecchia costruzione elevantesi un piano
fuori terra composto da un unico locale adibito a magazzino – locale di deposito.
L’accesso all’immobile avviene dall’area cortili zia comune e dal cancello carraio
di Vicolo del Torrione.
Le caratteristiche intrinseche ed estrinseche del fabbricato sono: muratura portante
in mattoni, tetto in legno e coppi, finiture ed infissi vetusti o fatiscenti.
Lo stato di conservazione generale del compendio è scadente e la sua superficie
lorda è di mq. 42 circa.
Prezzo base d’asta: 10.500,00 €
Offerte in aumento: 150,00 €
Valore di perizia: 10.500,00 €
- APPEZZAMENTO DI TERRENO sito in Comune di Cassine (Fg. 26, mapp.
2015, bosco misto di cl. 1, Ha 00.02.80, r.d. Euro 0,43, r.a. Euro 0,07);
terreno boschivo della superficie di mq. 280 circa con andamento pendente posgto
in adiacenza al suddetto fabbricato formante con esso un unico corpo.
Nel P.R.G. vigente di Cassine l’area ha la seguente destinazione urbanistica:
“Aree marginali o intercluse a verde privato, inedificabile”.
Prezzo base d’asta: 500,00 €
Offerte in aumento: 150,00 €
Valore di perizia: 500,00 €
DELEGA
al Curatore fallimentare dott. Lorenzo Bocchio con studio in Tortona, Via Verdi
n. 4, tel. 0131/815094, fax 0131/874835 e-mail: [email protected]
le operazioni di vendita degli immobili in oggetto (ed in particolare a provvedere
agli adempimenti di cui art 570, 576, secondo comma, alla deliberazione
sull’offerta ex art. 572 e agli altri adempimenti di cui agli art 573 e 574 c.p.c.; alle
eventuali operazioni dell’incanto e dell’aggiudicazione dell’immobile ex art 581
c.p.c.; alla ricezione e all’autenticazione della dichiarazione di nomina di cui agli
art. 583 c.p.c.; sulle offerte dopo l’incanto a norma dell’art 584 c.p.c. e sul
versamento del prezzo nelle ipotesi di cui all’art 585, secondo comma, c.p.c.; ad
indire un nuovo incanto nell’ipotesi di cui all’art 587 c.p.c.; alla redazione del
verbale delle operazioni di vendita nelle forme di cui all’art 591 bis, comma 4 e 5,
c.p.c.; alla predisposizione della bozza del decreto di trasferimento (ai sensi
dell’art. 591 bis comma 7 c.p.c.), la cancellazione dei gravami e la trascrizione del
decreto nonché gli altri adempimenti eventualmente necessari ex art. 591 bis,
comma 2, n. 11 c.p.c.; ad informare nell’avviso di vendita di cui all’art. 570 c.p.c.
che tutte le attività che, a norma degli artt. 571 e ss. devono essere compiute in
cancelleria o davanti al Giudice dell’esecuzione, sono eseguite dal Curatore
presso il suo studio
AVVISA
che tutti gli interessati all’acquisto possono visitare gli immobili in vendita
telefonando al Curatore fallimentare dott. Lorenzo Bocchio all’utenza n. 0131815094 o inviando richiesta a mezzo fax al n. 0131-874835;
il Curatore provvederà direttamente o tramite suo ausiliario ad accompagnare
l’interessato nella visita dell’immobile entro dieci giorni dalla richiesta. Il
Curatore deve programmare le visite agli immobili dei potenziali soggetti
interessati con modalità idonee ad evitare possibilità di contatto tra gli stessi
AVVISA
altresì che gli immobili posti in vendita saranno consegnati dal Curatore
all’acquirente liberi da persone o cose a seguito dell’avvenuto trasferimento con
contestuale ordine di liberazione
AVVISA
che i beni posti in vendita sono nello stato di fatto e di diritto descritti nella
relazione di stima a firma dell’esperto geom. Danilo Gabbetta, che deve essere
consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio per tutto ciò che
concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni
FISSA
Nel giorno 16 novembre 2016 la vendita senza incanto alle ore 11.00 presso lo
studio del Curatore fallimentare
Tale vendita sarà da assoggettare ad Iva ai sensi di legge.
DISPONE
dapprima la vendita senza incanto;
DISPONE
•
•
•
che le offerte di acquisto dovranno essere presentate entro non oltre le
ore 12,00 del giorno 15 novembre 2016 in busta chiusa presso lo studio
del Curatore fallimentare. Sulla busta dovranno essere indicate le sole
generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa
dall’offerente, il nome del professionista delegato e la data della vendita.
Nessuna altra indicazione – né numero o nome della procedure né il bene
per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro –deve essere
apposto sulla busta;
che il termine del versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori
oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è al massimo di 120 giorni
dalla aggiudicazione e che, ex art. 1193 c.c., qualunque somma versata
sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo
prezzo.
che l’offerta, irrevocabile sino alla data fissata dell’udienza, e
comunque, per almeno 120 giorni, dovrà contenere:
il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato
civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non
sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che
sottoscrive l’offerta, fatto salvo quanto previsto dall’art. 579 c.p.c.), il
quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se
l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno
essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge (per escludere il
bene aggiudicato dalla comunione legale sarà necessario che il coniuge
partecipi all’udienza fissata per l’esame delle offerte e renda la
dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile). Se l’offerente è
minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa
autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale
rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del
registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di
nomina che giustifichi i poteri
i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
l’indicazione del prezzo offerto, CHE POTRA’ ESSERE INFERIORE
AL PREZZO INDICATO COME PREZZO BASE FINO AD ¼ ( E’
QUINDI VALIDA L’ OFFERTA CHE INDICHI UN PREZZO PARI
AL 75% DEL PREZZO BASE)
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima.
• che all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di
identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile
intestato a “Fallimento Dalver Srl”, seguito dal numero della procedura (n.
110/14) e dal nome del Curatore fallimentare, per un importo minimo pari
al 15% del prezzo offerto (e non del prezzo base), a titolo di cauzione,
che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi
più lotti ai sensi dell’’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione,
determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma
sarà richiesta, in questa fase, quale fondo spese; il 15% è l’importo
minimo a pena di inefficacia: l’offerente può versare anche cauzione più
alta.
• Che il termine di 120 per il versamento del saldo è il termine massimo:
resta salva la possibilità per l’offerente di indicare un termine più
breve, circostanza che verrà valutata dal delegato o dal giudice ai fini
della individuazione della migliore offerta.
• che l’offerta per la vendita senza incanto è per legge irrevocabile.
L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata. In caso di
mancata presentazione e se la offerta è la sola presentata per quel lotto il
bene andrà comunque aggiudicato all’offerente non presente. In caso di
presenza di altre offerte per il bene in questione si farà luogo ad una gara
sulla base della offerta migliore, che potrà essere anche quella formulata
dall’offerente non presente.
• Il pagamento del saldo, detratto l’importo per la cauzione già versato,
dovrà avvenire entro e non oltre 120 giorni dalla data della aggiudicazione,
pena la decadenza dalla aggiudicazione con perdita del 15% versato a
titolo di cauzione. Il versamento dovrà essere effettuato sul conto corrente
della procedura aperto dal Curatore medesimo e nello stesso termine dovrà
essere consegnata al Curatore fallimentare la ricevuta dell’avvenuta
operazione a saldo; l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo
ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita
previa esplicita comunicazione al Curatore fallimentare;
• che in caso di più offerte valide (è valida l’offerta al ribasso fino al
limite del 25% rispetto al prezzo base), si procederà a gara sulla base
della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi, a
seguito di rilanci, abbia offerto il prezzo più alto senza che nel tempo
stabilito preventivamente dal Curatore vi siano stati ulteriori rilanci. In
assenza di adesione alla gara si aggiudicherà a chi ha fatto la migliore
offerta (valutata in termini non solo di prezzo ma di misura della cauzione
e tempi di saldo prezzo); se le offerte sono tutte equiparabili allora si
•
•
aggiudicherà a chi ha depositato l’offerta per primo. Nella vendita non
verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione
della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a
quello di aggiudicazione. Nel caso in cui il prezzo indicato nella migliore
offerta o nell’offerta presentata per prima, così come se il prezzo offerto
all’esito della gara è inferiore al valore dell’immobile stabilito dal G.E.
nell’ordinanza di vendita non si farà luogo alla vendita quando sono state
presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’articolo 588 c.p.c.: in tal
caso il bene staggito verrà assegnato al creditore istante in conformità alla
predetta norma; le offerte in aumento sull’offerta più alta non potranno
essere inferiori a : € 150,00 per immobili stimati fino a € 15.000,00; €
250,00 per immobili stimati da € 15.000,01 a € 25.000,00; € 500,00 per
immobili stimati da € 25.000,01 ad € 50.000,00; € 1.000,00 per immobili
stimati da € 50.000,01 a € 100.000,00; € 1.500,00 per immobili stimati da
€ 100.000,01 a € 150.000,00; € 2.000,00 per immobili stimati da €
150.000,01 a € 200.000,00; € 2.500,00 per immobili stimati da €
200.000,01 ad € 250.000,00; € 3.000,00 per immobili stimati da €
250.000,01 ad € 300.000,00; € 3.500,00 per immobili stimati da €
300.000,01 ad € 350.000,00; € 5.000,00 per immobili stimati oltre €
300.000,01. Analoghe misure saranno stabilite per il caso in cui, a seguito
di aste andate deserte, si proceda ad ulteriori esperimenti di vendita con
prezzo ribassato;
che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si
trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni,
servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che
eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun
risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è
soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità,
né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza
di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta,
oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici
ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle
leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente
non pagate dal debitore- , per qualsiasi motivo non considerati, anche se
occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad
alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò
tenuto conto nella valutazione dei beni;
che agli effetti del DM. 22 gennaio 2008 n. 37 e del D.Lgs. 192/05 e
s.m.i., l’aggiudicatario, dichiarandosi edotto sui contenuti dell’ordinanza
di vendita e sulle descrizioni indicate nell’elaborato peritale in ordine agli
impianti, dispenserà esplicitamente la procedura esecutiva dal produrre sia
la certificazione relativa alla conformità degli stessi alle norme sulla
sicurezza, che la certificazione/attestato di qualificazione energetica,
manifestando di voler assumere direttamente tali incombenze;
•
•
•
che l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da
trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita,
eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della
procedura; che se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la
liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario.
che ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico
dell’aggiudicatario.
che per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di
legge.
DISPONE
Che, ove all’udienza si constati, in alternativa:
a) L’assenza di offerte;
b) la presenza di sole offerte irricevibili (pervenute fuori termine);
c)la presenza di sole offerte inammissibili (pervenute senza cauzione, o con
cauzione inferiore al 15% del prezzo proposto, o esse stesse inferiori al prezzobase):
il Curatore rinvii immediatamente alle successive vendite senza incanto
detti incanti si terranno nello studio del Curatore Fallimentare;
l’avviso va pubblicato ex art 490 c.p.c. e comunicato a tutti i creditori risultanti
dallo stato passivo del fallimento.
Nell’avviso va chiarito che tutte le attività sono compiute dal Curatore, presso il
suo domicilio che andrà indicato.
dispone che il Curatore rediga il verbale dell’incanto, che dovrà essere da lui
sottoscritto;
dispone che chi intende partecipare all’incanto depositi entro le ore 12,00 del
giorno antecedente a quello dell’incanto nello studio del Curatore fallimentare a
mezzo assegno circolare intestato a “Fallimento Dalver Srl”:
-la somma pari al 15% del prezzo offerto,
dispone sulla pubblicità come segue:
l’ordinanza di vendita sarà resa pubblica con un’unica pubblicazione, mediante i
seguenti adempimenti:
- All’affissione dell’avviso per tre giorni continui nell’albo del Tribunale,
affissione che dovrà essere richiesta all’ufficiale giudiziario;
- Diffusione, almeno 45 gg prima del termine per la presentazione delle
offerte nella vendita senza incanto, di un succinto estratto dalla presente
ordinanza, mediante indicazione dei dati di maggior utilità per il
pubblico(ubicazione dell’immobile, prezzo di stima per la vendita senza
incanto o prezzo minimo cioè comprensivo di offerta minima di aumento,
se vi è incanto, data e ora ultimi per il deposito dell’offerta data
del’incanto), mediante pubblicazione sullo spazio riservato nella cronaca
di ALESSANDRIA del quotidiano “ LA STAMPA” (o altro
quotidiano di rilevanza locale o nazionale in ragione dell’importanza
dell’immobile), per tre volte avvertendo altresì che gli interessati potranno
assumere ulteriori informazioni, come sopra disposto;
- Diffusione dell’avviso, dell’ordinanza e della relazione di stima
dell’eventuali fotografie sugli appositi siti internet, www.asteannunci.it –
www.asteavvisi.it - www.rivistaastegiudiziarie.it - www.canaleaste.it e
nella relativa sezione Aste Giudiziarie del tribunale di Alessandria almeno
45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte nella vendita
senza incanto; soggetto specializzato individuato dal Curatore curerà e
coordinerà la pubblicazione sui quotidiani e sui siti internet predetti,
dispone inoltre, che il Curatore fallimentare provveda all’esecuzione delle
formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di
trasferimento, alla comunicazione dello stesso a pubbliche amministrazioni negli
stessi casi previsti per la comunicazioni di atti volontari di trasferimento, nonché
all’espletamento delle formalità di cancellazione delle trascrizioni dei
pignoramenti, delle iscrizioni ipotecarie, delle iscrizioni relative ai diritti di
prelazione, dei sequestri conservativi ed ogni altro vincolo conseguenti al decreto
di trasferimento pronunciato dal Giudice Delegato.
dispone che il Curatore provveda alla notificazione della presente ordinanza ai
creditori titolari di diritto di prelazione risultante dai pubblici registri (art. 569,
ultimo comma c.p.c.);
dispone inoltre, vista la novella dell’art 591 bis c.p.c., che il Curatore provveda:
1. sulle offerte dopo l’incanto a norma dell’articolo 584 c.p.c.;
2. alla fissazione di nuovi tentativi di vendita, previa istanza al Giudice
Delegato;
3. all’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura
catastale del decreto di trasferimento, alla comunicazione dello stesso a pubbliche
amministrazioni negli stessi casi previsti per le comunicazioni di atti volontari di
trasferimento, nonché all’espletamento delle formalità di cancellazione delle
trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie conseguenti al decreto di
trasferimento pronunciato dal Giudice delegato ai sensi dell’art. 586 c.p.c., e
quindi la cancellazione delle iscrizioni relative ai diritti di prelazione, nonché
delle trascrizioni dei pignoramenti e dei sequestri conservativi ed ogni altro
vincolo ai sensi dell’art. 108 della Legge Fallimentare.
Alessandria, 31 agosto 2016
IL GIUDICE DELEGATO
Dott. Pierluigi Mela