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Nr. 110/2014 Fall. IL TRIBUNALE DI ALESSANDRIA Il Giudice Delegato Nel fallimento “DALVER SRL” N. 110/2014 letta l'istanza del Curatore dott. Lorenzo Bocchio; vista la perizia estimativa agli atti a firma del Geom. Danilo Gabbetta; ritenuta l’opportunità di delegare al Curatore la vendita senza incanto e l’eventuale successive vendite dei lotti di proprietà immobiliare nelle forme di cui all’art 591 bis cod. proc. civ.; visti gli artt. 591 bis, 570 e 576 cod. proc. Civ. nonché l’art. 108 l. fall.; P.Q.M. ORDINA La vendita in più lotti della PIENA PROPRIETÀ DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI LOTTO A NEGOZIO sito in Comune di Cassine, Via Mazzini n. 4 (Fg. 26, mapp. 197, sub. 17, cat. C/1, classe 6, r.c. Euro 480,31); negozio al piano terra di un complesso residenziale di recente ristrutturazione elevantesi tre piani fuori terra oltre al piano mansardato. L’unità immobiliare si compone di negozio, retro e wc con vetrina su Via Mazzini e porta di accesso all’area cortilizia comune. Le caratteristiche di finitura interna sono di tipo civile (pareti intonacate, pavimenti in cotto, wc piastrellato, infissi esterni in ferro, riscaldamento autonomo con radiatori in alluminio), il tutto in buono stato di conservazione. La superficie lorda complessiva dell’unità immobiliare è di mq 40. Prezzo base d’asta: 40.000,00 € Offerte in aumento: 500,00 € Valore di perizia: 40.000,00 € LOTTO B MAGAZZINO sito in Comune di Cassine, Via Mazzini n. 6 (Fg. 26, mapp. 197, sub. 19, cat. C/2, classe 4, r.c. Euro 220,01); fabbricato di vecchia costruzione elevantesi due piani fuori terra composto al piano terra da quattro locali di sgombero e cantina, al primo piano da unico locale adibito a legnania. L’accesso all’immobile avviene dall’area cortili zia comune e dal cancello carraio di Vicolo del Torrione. Le caratteristiche intrinseche ed estrinseche del fabbricato sono: muratura portante in mattoni a vista, tetto in legno e coppi, finiture ed infissi vetusti e fatiscenti. La legnaia al primo piano è chiusa da tre lati e prospetta verso il cortile con tre grandi aperture ad arco. Lo stato di conservazione generale del compendio è mediocre e la sua superficie lorda è di mq. 180 circa. Prezzo base d’asta: 18.000,00 € Offerte in aumento: 250,00 € Valore di perizia: 18.000,00 € LOTTO C APPARTAMENTO sito in Comune di Cassine (Fg. 26, mapp. 197, sub. 20, cat. A/2, classe 1, Vani 5, r.c. Euro 258,23); appartamento al primo piano di un complesso residenziale di recente ristrutturazione elevantesi tre piani fuori terra oltre al piano mansardato. L’unità immobiliare si compone di ingresso, cucina, soggiorno, disimpegno, bagno, due camere da letto e balcone sul cortile. L’accesso avviene dalla Via Mazzini tramite ingresso e vano scala comuni. Le caratteristiche di finitura interna sono di tipo civile (pareti intonacate, pavimenti in parte di ceramica e in parte di parquet di legno, bagno piastrellato con doccia, serramenti in alluminio, impianto di riscaldamento autonomo a gas), il tutto in buono stato di conservazione. La superficie lorda complessiva dell’unità immobiliare è di mq. 92 circa. Prezzo base d’asta: 78.000,00 € Offerte in aumento: 1.000,00 € Valore di perizia: 78.000,00 € LOTTO D APPARTAMENTO sito in Comune di Cassine (Fg. 26, mapp. 197, sub. 23, cat. A/2, classe 1, Vani 5, r.c. Euro 258,23); appartamento al secondo piano di un complesso residenziale di recente ristrutturazione elevantesi tre piani fuori terra oltre al piano mansardato. L’unità immobiliare si compone di ingresso, cucina, soggiorno, ripostiglio, disimpegno, bagno con vasca, due camere da letto e balcone sul cortile. L’accesso avviene dalla Via Mazzini tramite ingresso e vano scala comuni. Le caratteristiche di finitura interna sono di tipo civile (pareti intonacate, pavimenti in parte di ceramica e in parte di parquet di legno, bagno piastrellato con doccia, serramenti in alluminio, impianto di riscaldamento autonomo a gas), il tutto in buono stato di conservazione. La superficie lorda complessiva dell’unità immobiliare è di mq. 90 circa. Prezzo base d’asta: 76.500,00 € Offerte in aumento: 1.000,00 € Valore di perizia: 76.500,00 € LOTTO E MANSARDA sita in Comune di Cassine (Fg. 26, mapp. 197, sub. 25, cat. A/2, classe 1, Vani 1,5, r.c. Euro 77,47); mansarda al terzo piano di un complesso residenziale di recente ristrutturazione elevantesi tre piani fuori terra oltre al piano mansardato. L’unità immobiliare si compone di un unico grande vano con angolo cottura, bagno e ripostiglio. L’accesso avviene dalla Via Mazzini tramite ingresso e vano scala comuni. Le caratteristiche di finitura interna sono di tipo civile (pareti intonacate, pavimenti in parquet di legno, copertura con solaio pendente perlinato, finestre a tetto tipo Velux, bagno piastrellato con doccia, impianto di riscaldamento autonomo a gas), il tutto in buono stato di conservazione. La superficie lorda complessiva dell’unità immobiliare è di mq. 36 circa. Prezzo base d’asta: 27.000,00 € Offerte in aumento: 500,00 € Valore di perizia: 27.000,00 € LOTTO F MANSARDA sita in Comune di Cassine (Fg. 26, mapp. 197, sub. 26, cat. A/2, classe 1, Vani 2,5, r.c. Euro 129,11); mansarda al terzo piano di un complesso residenziale di recente ristrutturazione elevantesi tre piani fuori terra oltre al piano mansardato. L’unità immobiliare si compone di ingresso, cucina, soggiorno, disimpegno, bagno, due camere da letto e balcone sul cortile. L’accesso avviene dalla Via Mazzini tramite ingresso e vano scala comuni. Le caratteristiche di finitura interna sono di tipo civile (pareti intonacate, pavimenti in parquet di legno, copertura con solaio pendente perlinato, finestre a tetto tipo Velux, bagno piastrellato con doccia, impianto di riscaldamento autonomo a gas), il tutto in buono stato di conservazione. La superficie lorda complessiva dell’unità immobiliare è di mq. 72 circa. Prezzo base d’asta: 54.000,00 € Offerte in aumento: 1.000,00 € Valore di perizia: 54.000,00 € LOTTO G - MAGAZZINO sito in Comune di Cassine (Fg. 26, mapp. 2038, cat. C/2, classe 2, r.c. Euro 36,88); fabbricato di vecchia costruzione elevantesi un piano fuori terra composto da un unico locale adibito a magazzino – locale di deposito. L’accesso all’immobile avviene dall’area cortili zia comune e dal cancello carraio di Vicolo del Torrione. Le caratteristiche intrinseche ed estrinseche del fabbricato sono: muratura portante in mattoni, tetto in legno e coppi, finiture ed infissi vetusti o fatiscenti. Lo stato di conservazione generale del compendio è scadente e la sua superficie lorda è di mq. 42 circa. Prezzo base d’asta: 10.500,00 € Offerte in aumento: 150,00 € Valore di perizia: 10.500,00 € - APPEZZAMENTO DI TERRENO sito in Comune di Cassine (Fg. 26, mapp. 2015, bosco misto di cl. 1, Ha 00.02.80, r.d. Euro 0,43, r.a. Euro 0,07); terreno boschivo della superficie di mq. 280 circa con andamento pendente posgto in adiacenza al suddetto fabbricato formante con esso un unico corpo. Nel P.R.G. vigente di Cassine l’area ha la seguente destinazione urbanistica: “Aree marginali o intercluse a verde privato, inedificabile”. Prezzo base d’asta: 500,00 € Offerte in aumento: 150,00 € Valore di perizia: 500,00 € DELEGA al Curatore fallimentare dott. Lorenzo Bocchio con studio in Tortona, Via Verdi n. 4, tel. 0131/815094, fax 0131/874835 e-mail: [email protected] le operazioni di vendita degli immobili in oggetto (ed in particolare a provvedere agli adempimenti di cui art 570, 576, secondo comma, alla deliberazione sull’offerta ex art. 572 e agli altri adempimenti di cui agli art 573 e 574 c.p.c.; alle eventuali operazioni dell’incanto e dell’aggiudicazione dell’immobile ex art 581 c.p.c.; alla ricezione e all’autenticazione della dichiarazione di nomina di cui agli art. 583 c.p.c.; sulle offerte dopo l’incanto a norma dell’art 584 c.p.c. e sul versamento del prezzo nelle ipotesi di cui all’art 585, secondo comma, c.p.c.; ad indire un nuovo incanto nell’ipotesi di cui all’art 587 c.p.c.; alla redazione del verbale delle operazioni di vendita nelle forme di cui all’art 591 bis, comma 4 e 5, c.p.c.; alla predisposizione della bozza del decreto di trasferimento (ai sensi dell’art. 591 bis comma 7 c.p.c.), la cancellazione dei gravami e la trascrizione del decreto nonché gli altri adempimenti eventualmente necessari ex art. 591 bis, comma 2, n. 11 c.p.c.; ad informare nell’avviso di vendita di cui all’art. 570 c.p.c. che tutte le attività che, a norma degli artt. 571 e ss. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’esecuzione, sono eseguite dal Curatore presso il suo studio AVVISA che tutti gli interessati all’acquisto possono visitare gli immobili in vendita telefonando al Curatore fallimentare dott. Lorenzo Bocchio all’utenza n. 0131815094 o inviando richiesta a mezzo fax al n. 0131-874835; il Curatore provvederà direttamente o tramite suo ausiliario ad accompagnare l’interessato nella visita dell’immobile entro dieci giorni dalla richiesta. Il Curatore deve programmare le visite agli immobili dei potenziali soggetti interessati con modalità idonee ad evitare possibilità di contatto tra gli stessi AVVISA altresì che gli immobili posti in vendita saranno consegnati dal Curatore all’acquirente liberi da persone o cose a seguito dell’avvenuto trasferimento con contestuale ordine di liberazione AVVISA che i beni posti in vendita sono nello stato di fatto e di diritto descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto geom. Danilo Gabbetta, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni FISSA Nel giorno 16 novembre 2016 la vendita senza incanto alle ore 11.00 presso lo studio del Curatore fallimentare Tale vendita sarà da assoggettare ad Iva ai sensi di legge. DISPONE dapprima la vendita senza incanto; DISPONE • • • che le offerte di acquisto dovranno essere presentate entro non oltre le ore 12,00 del giorno 15 novembre 2016 in busta chiusa presso lo studio del Curatore fallimentare. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessuna altra indicazione – né numero o nome della procedure né il bene per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro –deve essere apposto sulla busta; che il termine del versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è al massimo di 120 giorni dalla aggiudicazione e che, ex art. 1193 c.c., qualunque somma versata sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo prezzo. che l’offerta, irrevocabile sino alla data fissata dell’udienza, e comunque, per almeno 120 giorni, dovrà contenere: il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, fatto salvo quanto previsto dall’art. 579 c.p.c.), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge (per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale sarà necessario che il coniuge partecipi all’udienza fissata per l’esame delle offerte e renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile). Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto, CHE POTRA’ ESSERE INFERIORE AL PREZZO INDICATO COME PREZZO BASE FINO AD ¼ ( E’ QUINDI VALIDA L’ OFFERTA CHE INDICHI UN PREZZO PARI AL 75% DEL PREZZO BASE) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • che all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Fallimento Dalver Srl”, seguito dal numero della procedura (n. 110/14) e dal nome del Curatore fallimentare, per un importo minimo pari al 15% del prezzo offerto (e non del prezzo base), a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase, quale fondo spese; il 15% è l’importo minimo a pena di inefficacia: l’offerente può versare anche cauzione più alta. • Che il termine di 120 per il versamento del saldo è il termine massimo: resta salva la possibilità per l’offerente di indicare un termine più breve, circostanza che verrà valutata dal delegato o dal giudice ai fini della individuazione della migliore offerta. • che l’offerta per la vendita senza incanto è per legge irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata. In caso di mancata presentazione e se la offerta è la sola presentata per quel lotto il bene andrà comunque aggiudicato all’offerente non presente. In caso di presenza di altre offerte per il bene in questione si farà luogo ad una gara sulla base della offerta migliore, che potrà essere anche quella formulata dall’offerente non presente. • Il pagamento del saldo, detratto l’importo per la cauzione già versato, dovrà avvenire entro e non oltre 120 giorni dalla data della aggiudicazione, pena la decadenza dalla aggiudicazione con perdita del 15% versato a titolo di cauzione. Il versamento dovrà essere effettuato sul conto corrente della procedura aperto dal Curatore medesimo e nello stesso termine dovrà essere consegnata al Curatore fallimentare la ricevuta dell’avvenuta operazione a saldo; l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita previa esplicita comunicazione al Curatore fallimentare; • che in caso di più offerte valide (è valida l’offerta al ribasso fino al limite del 25% rispetto al prezzo base), si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi, a seguito di rilanci, abbia offerto il prezzo più alto senza che nel tempo stabilito preventivamente dal Curatore vi siano stati ulteriori rilanci. In assenza di adesione alla gara si aggiudicherà a chi ha fatto la migliore offerta (valutata in termini non solo di prezzo ma di misura della cauzione e tempi di saldo prezzo); se le offerte sono tutte equiparabili allora si • • aggiudicherà a chi ha depositato l’offerta per primo. Nella vendita non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. Nel caso in cui il prezzo indicato nella migliore offerta o nell’offerta presentata per prima, così come se il prezzo offerto all’esito della gara è inferiore al valore dell’immobile stabilito dal G.E. nell’ordinanza di vendita non si farà luogo alla vendita quando sono state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’articolo 588 c.p.c.: in tal caso il bene staggito verrà assegnato al creditore istante in conformità alla predetta norma; le offerte in aumento sull’offerta più alta non potranno essere inferiori a : € 150,00 per immobili stimati fino a € 15.000,00; € 250,00 per immobili stimati da € 15.000,01 a € 25.000,00; € 500,00 per immobili stimati da € 25.000,01 ad € 50.000,00; € 1.000,00 per immobili stimati da € 50.000,01 a € 100.000,00; € 1.500,00 per immobili stimati da € 100.000,01 a € 150.000,00; € 2.000,00 per immobili stimati da € 150.000,01 a € 200.000,00; € 2.500,00 per immobili stimati da € 200.000,01 ad € 250.000,00; € 3.000,00 per immobili stimati da € 250.000,01 ad € 300.000,00; € 3.500,00 per immobili stimati da € 300.000,01 ad € 350.000,00; € 5.000,00 per immobili stimati oltre € 300.000,01. Analoghe misure saranno stabilite per il caso in cui, a seguito di aste andate deserte, si proceda ad ulteriori esperimenti di vendita con prezzo ribassato; che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- , per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; che agli effetti del DM. 22 gennaio 2008 n. 37 e del D.Lgs. 192/05 e s.m.i., l’aggiudicatario, dichiarandosi edotto sui contenuti dell’ordinanza di vendita e sulle descrizioni indicate nell’elaborato peritale in ordine agli impianti, dispenserà esplicitamente la procedura esecutiva dal produrre sia la certificazione relativa alla conformità degli stessi alle norme sulla sicurezza, che la certificazione/attestato di qualificazione energetica, manifestando di voler assumere direttamente tali incombenze; • • • che l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura; che se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. che ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. che per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. DISPONE Che, ove all’udienza si constati, in alternativa: a) L’assenza di offerte; b) la presenza di sole offerte irricevibili (pervenute fuori termine); c)la presenza di sole offerte inammissibili (pervenute senza cauzione, o con cauzione inferiore al 15% del prezzo proposto, o esse stesse inferiori al prezzobase): il Curatore rinvii immediatamente alle successive vendite senza incanto detti incanti si terranno nello studio del Curatore Fallimentare; l’avviso va pubblicato ex art 490 c.p.c. e comunicato a tutti i creditori risultanti dallo stato passivo del fallimento. Nell’avviso va chiarito che tutte le attività sono compiute dal Curatore, presso il suo domicilio che andrà indicato. dispone che il Curatore rediga il verbale dell’incanto, che dovrà essere da lui sottoscritto; dispone che chi intende partecipare all’incanto depositi entro le ore 12,00 del giorno antecedente a quello dell’incanto nello studio del Curatore fallimentare a mezzo assegno circolare intestato a “Fallimento Dalver Srl”: -la somma pari al 15% del prezzo offerto, dispone sulla pubblicità come segue: l’ordinanza di vendita sarà resa pubblica con un’unica pubblicazione, mediante i seguenti adempimenti: - All’affissione dell’avviso per tre giorni continui nell’albo del Tribunale, affissione che dovrà essere richiesta all’ufficiale giudiziario; - Diffusione, almeno 45 gg prima del termine per la presentazione delle offerte nella vendita senza incanto, di un succinto estratto dalla presente ordinanza, mediante indicazione dei dati di maggior utilità per il pubblico(ubicazione dell’immobile, prezzo di stima per la vendita senza incanto o prezzo minimo cioè comprensivo di offerta minima di aumento, se vi è incanto, data e ora ultimi per il deposito dell’offerta data del’incanto), mediante pubblicazione sullo spazio riservato nella cronaca di ALESSANDRIA del quotidiano “ LA STAMPA” (o altro quotidiano di rilevanza locale o nazionale in ragione dell’importanza dell’immobile), per tre volte avvertendo altresì che gli interessati potranno assumere ulteriori informazioni, come sopra disposto; - Diffusione dell’avviso, dell’ordinanza e della relazione di stima dell’eventuali fotografie sugli appositi siti internet, www.asteannunci.it – www.asteavvisi.it - www.rivistaastegiudiziarie.it - www.canaleaste.it e nella relativa sezione Aste Giudiziarie del tribunale di Alessandria almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte nella vendita senza incanto; soggetto specializzato individuato dal Curatore curerà e coordinerà la pubblicazione sui quotidiani e sui siti internet predetti, dispone inoltre, che il Curatore fallimentare provveda all’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di trasferimento, alla comunicazione dello stesso a pubbliche amministrazioni negli stessi casi previsti per la comunicazioni di atti volontari di trasferimento, nonché all’espletamento delle formalità di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti, delle iscrizioni ipotecarie, delle iscrizioni relative ai diritti di prelazione, dei sequestri conservativi ed ogni altro vincolo conseguenti al decreto di trasferimento pronunciato dal Giudice Delegato. dispone che il Curatore provveda alla notificazione della presente ordinanza ai creditori titolari di diritto di prelazione risultante dai pubblici registri (art. 569, ultimo comma c.p.c.); dispone inoltre, vista la novella dell’art 591 bis c.p.c., che il Curatore provveda: 1. sulle offerte dopo l’incanto a norma dell’articolo 584 c.p.c.; 2. alla fissazione di nuovi tentativi di vendita, previa istanza al Giudice Delegato; 3. all’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di trasferimento, alla comunicazione dello stesso a pubbliche amministrazioni negli stessi casi previsti per le comunicazioni di atti volontari di trasferimento, nonché all’espletamento delle formalità di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie conseguenti al decreto di trasferimento pronunciato dal Giudice delegato ai sensi dell’art. 586 c.p.c., e quindi la cancellazione delle iscrizioni relative ai diritti di prelazione, nonché delle trascrizioni dei pignoramenti e dei sequestri conservativi ed ogni altro vincolo ai sensi dell’art. 108 della Legge Fallimentare. Alessandria, 31 agosto 2016 IL GIUDICE DELEGATO Dott. Pierluigi Mela