È ciò che vuole l`Isis ed emerge dal sondaggio esclusivo Swg: fra gli
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È ciò che vuole l`Isis ed emerge dal sondaggio esclusivo Swg: fra gli
Questo giornale ha rinunciato al finanziamento pubblico €1,40 Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Anno 92 n. 142 Giovedì, 19 Novembre 2015 unita.tv È volato via Jonah Lomu Il gigante imprendibile degli All Blacks Il più grande interprete del rugby moderno —Il campione neozelandese, bandiera della squadra dei “tutti neri”, aveva 40 anni ed era malato da tempo. È stato stroncato da un infarto. P.23 Obiettivo Paura È ciò che vuole l’Isis ed emerge dal sondaggio esclusivo Swg: fra gli italiani dominano rabbia e timore di attentati. Renzi: «Li sconfiggeremo senza perdere la nostra identità» P. 4-7 Non ci faremo schiacciare Cambiamento epocale N U Sergio Mattarella el DNA italiano ed europeo è iscritto uno straordinario impasto di storia, di cultura, di umanità, di idee di libertà e di relazioni sociali. È parte della vita che viviamo, ed è ragione del nostro desiderio di migliorarci. Dobbiamo tenerlo presente nel momento in cui il terrorismo sferra il suo attacco contro la nostra Europa e porta morte e barbarie in una delle sue città. È un tentativo di guerra globale dalle modalità inedite quello che sta deturpando l’inizio del nuovo millennio. Dobbiamo essere uniti, essere determinati e insieme affermare i principi del nostro umanesimo. Non può mancare il senso di giustizia, né la disponibilità a cooperare per uno sviluppo sostenibile e per ridurre le aree dove prevale la violenza e lo sfruttamento. Dobbiamo garantire sicurezza ai nostri concittadini senza rinunciare alle libertà conquistate, dobbiamo affrontare il fanatismo e l’estremismo con assoluta fermezza, promuovendo il dialogo fra le culture e la tolleranza. Non sradicheremo l’odio facendolo entrare nelle nostre vite e nella nostra civiltà. Il terrore vorrebbe snaturarci. Noi non ci piegheremo. Non ci faremo rubare il nostro modello di vita e il nostro futuro. Segue a pag 12 Staino Ore di “guerra” a St. Denis. Una ragazza si fa esplodere per non essere presa Alfredo Reichlin na cosa è certa. Siamo di fronte a un cambiamento radicale dello scenario storicopolitico. Si discute se si tratta di una vera e propria guerra. Ma la domanda da porsi è: che tipo di guerra? A me sembra chiaro. Le truppe del “Califfo” non sbarcheranno cero in piazza San Pietro come in nessun altro luogo d’Europa. L’Isis sta cercando di fare un’altra cosa, destabilizzare con il terrorismo il modo di vivere della sua gente di pensare se stessa nel mondo di quella straordinaria realtà che è l’Europa. Questa è la posta in gioco. È enorme. È l’Europa con tutte le sue storie e le sue culture e le sue diversità che viene messa alla prova. E l’Europa è tante cose. E il Papato ma anche l’Impero. È l’illuminismo ma anche l’Olocausto. Però nella sostanza, e al di la di ogni retorica, l’Europa è quel luogo dove si sono affermati i diritti dell’uomo e dove è nota l’idea di progresso. Non è così? Si è così, tanto è vero che quando le folle europee si riuniscono per rispondere al terrorismo esse cantano la Marsigliese, la canzone dei rivoluzionari: libertè, egalitè, fraternitè. Non è per caso. Sentono che i destini dell’uomo come i destini dell’Europa stanno in una nuova idea di progresso. È questa idea che manca. Segue a pag 12 Parigi, scovati gli assassini: due uccisi, otto catturati Spari, detonazioni, granate, urla. Poi un silenzio mortale e subito dopo un’esplosione fortissima. Sono le 4,20 della notte a Saint Denis. Parigi è ancora in guerra, come ripete il presidente Hollande, ma stavolta le forze speciali hanno giocato d’anticipo. Due squadre di 110 teste di cuoio incappucciate assaltano il covo dei terroristi. Li hanno scovati, li accerchiano. Mettono in salvo famiglie e bambini. Riescono a arrestare otto assassini. Due, forse tre come dicono fonti della polizia, muoiono. Tra di loro una ragazza, la basista, quella che aveva preso in affitto l’appartamento, si fa saltare in aria imbottita di esplosivo. P. 2-3 Giubileo, Francesco non blinda la Porta Santa ● Il Papa: la nostra Chiesa è ospitale, accoglie e non chiude a nessuno ● Fbi: San Pietro a rischio. Gabrielli: le scuole temono per le gite a Roma P. 8 Ue, le spese per la sicurezza fuori dal patto di stabilità Stragi di Parigi, Grillo e M5S non pervenuti Via libera di Juncker alla Francia e «a tutti gli altri Paesi dell’Unione» P. 6-7 Il comico non sa che dire sull’Isis e il movimento perde la bussola P. 9 In Radar il libro di Alberto Angela, la musica di Zucchero, il teatro di Sandro Veronesi e i film raccontati da Crespi P. 17-21