Anno 2° numero 5 - maggio/giugno 2005

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Anno 2° numero 5 - maggio/giugno 2005
Periodico d’informazione a cura dell’ Amministrazione Comunale
anno 2° - numero 5 - Maggio/Giugno 2005
PERCHE’ IL SINDACO HA RITIRATO LE DELEGHE
AGLI ASSESSORI BRIZZI E DALLA QUERCIA?
Questa è la domanda che ha fatto il giro di Bussolengo in
questi ultimi mesi, raccogliendo le più svariate risposte.
È quindi doveroso da parte mia, cari cittadini, esporre le
ragioni che mi hanno spinto, assieme a quanti mi hanno
sostenuto e sostengono in consiglio comunale e lavorano
con me in giunta, a tale scelta. Lo voglio fare ragionando sul perché di questa
crisi per arrivare, infine, a
porre altre domande, che
a mio giudizio rispondono forse in modo più adeguato a quanto è successo
e sta succedendo.
Molte possono essere le
"ragioni" di una crisi: ma
qualunque siano tali ragioni, una crisi comporta
per forza di cose la messa
in discussione (totale o
parziale che sia) del programma amministrativo
intrapreso, volto a rispondere alle esigenze espresse dalla cittadinanza.
Quindi, se si devono ricercare “ragioni” a quanto è successo a Bussolengo, queste dovrebbero riguardare un giudizio negativo - da parte di due
assessori - sulla possibilità della attuale Amministrazione di raggiungere quegli
obiettivi che la maggioranza ha condiviso con l'elettorato all'inizio del suo mandato. Ciò significa che i signori
Brizzi e Dalla Quercia, che non hanno voluto votare il
Bilancio di Previsione 2005 in giunta, hanno ritenuto
questo documento programmatico non coerente con il
programma elettorale, e inadatto a rispondere efficacemente a quelle problematiche che i cittadini hanno indicato come prioritarie. Non votandolo, però, hanno anche implicitamente sfiduciato il sindaco e l'operato
dell'intera amministrazione.
Eppure, non solo tale giudizio non è stato confermato in
Consiglio dai consiglieri dell'Udc, che hanno votato a favore, ma nemmeno i signori Brizzi e Dalla Quercia han-
no, in quella sede, fatto mancare la loro presenza. Non è
mancata neppure l'illustrazione da parte loro dei programmi relativi alle materie delegate. Ma è proprio questo atteggiamento ambiguo di Brizzi e Dalla Quercia tra
Giunta e Consiglio che non conferma le "giuste ragioni"
di chi poteva considerare il Bilancio 2005 non in linea
con il programma elettorale. Con il Bilancio
2005 l'Amministrazione
Comunale è stata in grado, finalmente, di raggiungere l'importante
obiettivo della riduzione
dell'ICI sulla prima casa
e di investire in modo
prioritario e massiccio
nella realizzazione e nel
completamento di importanti opere stradali.
Allora, altre sono le domande che dovrebbero
venire spontanee: perché nel momento in cui
l'Amministrazione è finalmente in grado di
poter raggiungere importanti obiettivi del
proprio programma
elettorale c'è qualcuno
della maggioranza che
vuole bloccare tutto?
I loro obiettivi non coincidono più con quelli del programma? O forse questi signori hanno lavorato da sempre per altri scopi, cercando la loro notorietà non nel fare ma nel dis-fare, per essere così sempre alla ribalta? Al
sottoscritto è sembrato ad un certo punto evidente
che il vero obiettivo di Brizzi e Dalla Quercia, con un
gesto che ho definito - e definisco - “vile”, era quello
di mettere in difficoltà, fino a farla cadere, l'Amminsitrazione Comunale.
Tuttavia il ruolo di Sindaco, che ricopro per volontà della maggioranza dei cittadini, mi impone di salvaguardare innanzitutto l'attuazione del programma elettorale in
rispetto dei cittadini stessi. Da questa considerazione, è
derivata la decisione di ritirare le deleghe a Brizzi e Dalsegue a pag. 2
continua da pag. 1
EDITORIALE
la Quercia e di chiedere al gruppo
dell'Udc il rispetto del patto preso
con i cittadini di Bussolengo per
mezzo del programma elettorale.
Lo sgambetto al sindaco non è riuscito. Anzi, rigetto al mittente l'accusa di voler fare un “ribaltone”; accusa lanciata proprio da chi ha di fatto
tradito il patto sottoscritto con i cittadini, dimostrando il suo vero volto
e le sue vere intenzioni. Il cambio di
maggioranza, se possibile, è quindi una naturale ed inevitabile conseguenza del tentativo fallito di far
cadere l'attuale primo cittadino e
la sua Giunta.
Ma forse “non tutto il male vien per
nuocere”.
Ora l’importante è andare avanti con
impegno e serenità nel cambiamento
iniziato proprio nel 2003, cercando
il consenso di quanti vorranno condividere il progetto elettorale voluto
dai cittadini ed in corso di attuazione. Nella consapevolezza che il
“nuovo", in Consiglio Comunale,
fortunatamente non manca.
In questo numero, oltre ai consueti
interventi degli amministratori e
consiglieri, alle informazioni delle
associazioni ed agli avvisi degli uffici, si è voluto arricchire il “Municipio” con la pubblicazione di documentazione relativa alla conoscenza della storia e della cultura
locale, come, altresì, previsto dall'art. 2 del Regolamento di istituzione dell'organo di informazione.
In particolare si è affidato all'Ufficio Archivio del comune il compito di includere un inserto che illustri la storia e la cultura del nostro
paese, ripubblicando, a puntate, le
parti più significative contenute nel
volume “Bussolengo - Immagini di
storia” a cura di Ferdinando Montresor, al quale va il ringraziamento di tutta l’ Amministrazione.
Con tale iniziativa si vogliono valorizzare le tradizioni, i costumi, la
cultura, la storia del paese nella costante memoria della propria identità, nella difesa dei propri valori e
nella ricerca di sempre nuove, originali, gratificanti esperienze di vi-
Alviano Mazzi
Sindaco di Bussolengo
ta e di pacifica convivenza.
Consapevole del valore dell'iniziativa, l'Amministrazione è fiduciosa
in una gradita accoglienza da parte
della cittadinanza, ed esprime apprezzamento all'Ufficio Archivio e
ai vari autori che si susseguiranno
all'interno dei vari contributi. Si è
inteso situare l'inserto al centro del
periodico, al fine di predisporre
una eventuale raccolta dei vari fascicoli da parte dei lettori.
Infine, su proposta del Gruppo
Consigliare “Il Patto per Bussolengo”, viene segnalato, con un apposito spazio, l’interessante volume
di storie, pensieri ed aneddoti, intitolato “ La Casa del druido ed
altri racconti in piedi" di Alessandro Vantini, nostro concittadino. Il
Libro ha visto la luce grazie alla
collaborazione di AVIS e Aido, il
cui ricavato dalla vendita è destinato a finanziare un progetto in
Ciad. Nel ringraziare per tale segnalazione, questo editoriale sarà
lieto di accogliere, nei prossimi numeri, ulteriori ed altrettanto importanti eventi che riguardano la storia
e la cultura del nostro Paese.
Luca Pinali
SOMMARIO
pag.1 Sindaco
pag.2 Editoriale
pag.3 Comitati di quartiere
pag.4 Interventi Sociali
pag.6 Avvisi
pag.7 Contributo per l’affitto
pag.8 Iscrizioni Asilo Nido
pag.9 Consiglio: Lega
pag.10 Consiglio: Progetto Bussolengo
pag.11 Consiglio: UDC
pag.12 Italia agricola Vassalla
pag.13 Pro-Loco
pag.14 Presentazione Libro Alessandro Vantini
pag.15 Multisport&state
pag.16 Festa dello Sport
pag.17 Torneo di San Valentino
Squadra di calcio Comunale
pag.18 Teatro nelle Corti
pag.19 Concerti e Spettacoli:
Riccardo Fogli e Marco Paolini
pag.20Il Comune ti calcola l’ICI
Direttore Responsabile: Mirco Franceschetti - Comune di Bussolengo Piazza Nuova, 14 - 37012 Bussolengo (Vr) - tel. 045 6769900
www.comune.bussolengo.vr.it
Registrazione del Tribunale di Verona n° 1598 del 24-04-2004 - Stampa: Tipolitografia Edimag via Faval, 116 37012 Bussolengo Verona
pag. 2
Comune di Bussolengo
Assessori
PARTECIPAZIONE E COMITATI DI QUARTIERE:
RIDARE VOCE A CHI ABITA IL TERRITORIO.
Condividere e partecipare sono concetti che vanno ad arricchire il significato di amministrare. Ricercare ed
affermare una forma più forte di democrazia partecipativa, attivando e
promovendo nuovi modelli per migliorare la partecipazione dei cittadini al governo locale, significa da una
parte risaldare i rapporti di fiducia
tra amministratori e amministrati e,
dall'altra, consolidare il valore della
responsabilità civile di ognuno nella
comunità.
La democrazia partecipativa non si
sostituisce alla democrazia rappresentativa, ma è una pratica che garantisce a tutti il diritto di espressione non solo nella individuazione dei
problemi, ma anche nella costruzione condivisa delle soluzioni.
Gli istituti di partecipazione più diffusi sono le Consulte, intese come
organismi di rappresentanza intermedia dei cittadini o di loro organizzazioni. Questo istituto è stato utilizzato in vari modi, a seconda del contesto locale, ma nella maggioranza
dei casi sono rimaste sottoutilizzate
o non utilizzate affatto.
Comune di Bussolengo
Ecco, allora, che per ridare voce ai
cittadini sulle scelte che li riguardano, devono essere sperimentati nuovi modelli più efficaci che, a mio
avviso, si possono riscontrare in un
rapporto diretto tra amministrazione
ed realtà come le associazioni, i comitati e le altre libere forme associative dei cittadini, i quali manifestano
oggi un rinnovato desiderio di partecipazione che non può essere ignorato. Spesso, questi comitati e associazioni spontanee nascono sull'onda
della protesta, ed attraverso la protesta gruppi significativi di cittadini
chiedono di essere coinvolti nelle
decisioni, contestando un metodo
che, invece, tende ad escluderli. Comitati ed Associazioni sono, pertanto, un efficace esempio di partecipazione. Tuttavia, non è una buona
prassi quella di aspettare la “protesta” per coinvolgere i cittadini o una
parte di questi e, neppure, quella, di
sollecitare la protesta per puri calcoli di alcuni gruppi politici. E', invece
necessario condividere in anticipo,
per quanto possibile, le decisioni.
In quest’ottica l'Amministrazione
Comunale ha, in più occasioni, coinvolto la popolazione di alcuni quartieri in assemblee aperte per discutere specifici problemi, trovando così
soluzioni condivise e riscontrando
che nei quartieri, nelle strade e nelle
piazze c'è un forte bisogno di riscoprire la comunità, di riscoprire un
senso di appartenenza, di rispondere
a bisogni che non sono garantiti né
da una maggiore efficienza della Polizia Municipale, né da opere pubbliche, ma, piuttosto, dalla ricerca di
migliori relazioni che tendono a migliorare la qualità della vita di coloro che vivono il quartiere stesso.
Si impone, pertanto, un salto di qualità, ed quello, appunto, di promuovere la nascita di liberi comitati di
quartiere, che possano collaborare
direttamente con l'Amministrazione
Comunale fin dalla fase di costruzione e di scelta delle decisioni, di
supportare il Comune stesso nei confronti di altri Enti, al fine di sollecitare i loro interventi di competenza,
necessari per la soluzione delle problematiche in questione, nonché di
ricreare un forte senso di comunità.
In tal senso questo Assessorato ha
intrapreso l'iniziativa di sostenere ed
aiutare, mettendo a disposizione
strumenti tecnici e mezzi logistici,
tutti quei cittadini che intendono e
sono disponibili a costituirsi in queste libere forme associative, a tutela
degli interessi del proprio quartiere,
nonché nella riscoperta di quelle relazioni che formano una vera comunità, capace e pronta, in ognuno di
noi, a dare il proprio contributo per
un paese più sostenibile e bello da
vivere.
Pinali Luca
Assessore alla Comunicazione e
Partecipazione
Innovazione, Politiche Giovanili,
Finanziamenti e Contributi
Per quanti siano interessati possono contattarmi per fissare un appuntamento al numero
045 6769946
o alla mail:[email protected]
pag. 3
Assessori
GLI INTERVENTI PROMOSSI
DAI SERVIZI SOCIALI
La politica sociale dell'ente locale, nel quadro del cambiamento normativo introdotto dalla "Legge quadro per
la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" (L. 328/00), deve avere quale obiettivo
quello di migliorare la qualità di vita di ogni individuo, e
deve essere finalizzata alla prevenzione e alla progressiva riduzione del bisogno assistenziale attraverso il potenziamento di alcuni servizi esistenti o con l'attivazione
di nuovi interventi.
Il modello di assistenza incentrato sull'asse individuodomanda-emergenza, che storicamente è stata supportata sotto il profilo organizzativo da strutture centralizzate
di erogazione su domanda, è mutato in un modello di integrazione sociale che poggia sulla direttrice comunitàbisogni-programmi di intervento per area.
Il Comune è innanzitutto garante dell'equità sostanziale
tra i cittadini, e in questo senso svolge una pluralità di
funzioni: è gestore, regolatore, promotore di azioni di
qualità. La funzione principale che assume nel quadro
della Legge 328 è quella di regia tra intervento pubblico,
privato sociale e servizi in rete in generale.
Nel progettare e programmare gli interventi il Comune
deve contribuire nello sviluppo di un nuovo concetto di
welfare dove la solidarietà e i valori sociali assumano un
ruolo e un'autonomia rilevanti nel contesto complessivo
del sistema di servizi a rete.
Con questi intenti l'Assessorato ai Servizi Sociali ha programmato il sistema dei servizi sociali del Comune di
Bussolengo, garantendo continuità ai servizi esistenti ma
anche una nuova offerta di servizi in linea con i mutati
bisogni dei cittadini, delle loro richieste e delle loro
aspettative.
Le azioni promosse dall'Assessorato ai Servizi Sociali
nel corso dell'anno 2005, hanno posto particolare attenzione al sostegno alla famiglia, alla formazione in primo
luogo dei genitori con percorsi propri e programmati; al
sostegno alle diverse fasi dell'età evolutiva anche attraverso l'ampliamento dell'attività 0-3 anni e un impegno
verso il sostegno alle famiglie. Gli interventi realizzati
sono riconducibili alle seguenti aree di intervento:
Area Adulti/Anziani
Area Minori e Giovani
Area Disabilità e Volontariato
pag. 4
AREA ANZIANI
INSERIMENTO IN STRUTTURE
RESIDENZIALI
Attualmente gli inserimenti seguiti dall'ufficio sono complessivamente 17 con un'incidenza di
costi a carico del Comune del
48% della spesa complessiva. La
spesa nell'anno 2005 a carico del Comune ha subito un
significativo aumento, peraltro già riscontrato anche nell'anno 2004, derivante da un maggior numero di utenti
per i quali il Comune integra la retta di degenza.
APPARTAMENTO SEMI PROTETTO “CASA
EDERLE”
In considerazione dei positivi risultati riscontrati, è proseguito anche per l'anno 2005 l'intervento di comunità alloggio di via Carlo Ederle, in collaborazione con un soggetto del terzo settore, già affidatario del servizio, al quale è stato rinnovato l'incarico per la gestione della struttura. Attualmente la struttura ospita 9 persone.
PRONTA ACCOGLIENZA - INTERVENTI DI
SOLLIEVO
Nel 2003 è stata data piena attuazione alla delibera della
Giunta regionale Veneto n. 3960 che disciplina gli interventi di sollievo. Il Comune di Bussolengo in qualità di
referente per il distretto n. 4 delle risorse assegnate dalla
regione, ha attivato la procedura di rimborso ai comuni
limitrofi delle somme agli stessi assegnate per interventi
di sollievo. Per quanto riguarda il Comune di Bussolengo sono stati attivati dal 2003 sino ad oggi numero 31 interventi tra buoni di servizio e assegni di sollievo per cittadini residenti.
SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE
La tendenza riscontrata nel 2004 conferma un consolidamento del numero degli utenti in carico al servizio e questo deriva dalla razionalizzazione degli interventi, e da
una variegata offerta di prestazioni (soprattutto di tipo
economico) che consentono alle famiglie un maggiore
livello di autonomia nella gestione delle persone anziane. Nel 2005 gli interventi di assistenza domiciliare attivi nel territorio comunale sono risultati n. 95.
CENTRO DIURNO “DANESE”
Nell'anno 2004 il centro è stato potenziato con l'attiva-
Comune di Bussolengo
Assessori
zione di interventi di mantenimento psico fisico della
persona anziana, quali ginnastica dolce, corsi di lettura,
attività culturali e dibattiti su temi riguardanti la salute.
Nel 2005 si riscontra un costante aumento per quanto riguarda il numero dei partecipanti alle iniziative proposte.
AREA MINORI
PROGETTO CENTRO DIURNO
MINORI
Il centro diurno per minori, che
ha come finalità quella di offrire
alle famiglie un supporto per la
crescita educativa e formativa del
minore, è stato nel corso dell'anno 2004 attivato e complessivamente hanno frequentato
il servizio n. 7 minori. Si è in fase di apertura di un nuovo centro in P.le V. Veneto al fine di dare ulteriori risposte alle crescenti richieste.
ASILO NIDO
Vista la positiva esperienza degli anni precedenti e l'aumento di richiesta di inserimenti presso l'Asilo Nido Comunale è proseguita anche nell'anno 2005 la collaborazione con gli asili nido privati operanti sul territorio; in
tal modo il Comune ha dato una risposta ad altre 20 famiglie.
PROGETTI NELL'AMBITO DELLA LEGGE 285/97
Nell'ambito del Distretto n. 4, sono proseguiti gli interventi riferiti ai progetti approvati dal distretto 4 e precisamente:
Filo Filo': sono proseguiti gli interventi finalizzati a favorire la genitorialità già attivati precedentemente con
l'iniziativa non solo nido;
Soffitta:Il progetto è stato realizzato in collaborazione
con la Coop.Cercate di Verona. Le iniziative promosse
quali l'animazione di parchi pubblici, l'attivazione di momenti di riflessione tra educatori e ragazzi, hanno avuto
come obiettivo principale quello di far crescere nel ragazzo l'autostima e l'autonomia nel riprogettare gli spazi.
INTERVENTI DI TUTELA ALL'INFANZIA
Nel corso del 2005 stanno proseguendo gli interventi relativi agli affidi, semi affidi oltre ad interventi di sostegno alla famiglia già messi in atto nel 2004 e ne sono stati attivati 3 di nuovi, allo scopo di garantire al minore un
ambiente familiare consono ad un corretto sviluppo psico-pedagogico mantenendo per quanto possibile un costante rapporto con la famiglia di origine del minore.
Molto positiva è risultata nell'anno 2005 la collaborazione con il gruppo doposcuola della parrocchia di S.Maria
Maggiore per gli interventi in favore di minori che vivono situazioni di disagio scolastico.
Comune di Bussolengo
AREA DISABILI
TRASPORTI SOCIO-ASSISTENZIALI
Nel 2005 è stata data particolare
attenzione ai servizi di trasporto
rivolti a soggetti disabili per consentire la frequenza presso istituti
scolastici, centri di formazione,
luoghi di lavoro e altre strutture residenziali diurne.
ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE
L'azione del settore si è articolata in particolare alla diffusione delle opportunità offerte dalle normative nazionali e regionali in materia di abbattimento delle barriere
architettoniche, in particolare per le abitazione private.
AREA VOLONTARIATO
SOSTEGNO ALLE LIBERE
FORME ASSOCIATIVE CHE
OPERANO NELL'AMBITO SOCIALE
Anche nel 2005 verranno erogati
contributi economici a sostegno
delle attività e iniziative promosse dai gruppi operanti nell'ambito dell'assistenza sociale
e del volontariato in genere.
PROGETTO “AFFITTA LA CASA AL COMUNE”
E' stata data piena attuazione al Progetto “Affitta la casa
al Comune”, intervento che si è concretizzato con il reperimento di 8 alloggi privati, successivamente dati in
concessione a cittadini residenti in stato di disagio abitativo.
Nel 2005 è in fase di approvazione da parte della Giunta
il potenziamento del Progetto prevedendo di dare risposta ad altre 3 famiglie.
L'azione politica dell'Assessorato ai Servizi Sociali riferita al bilancio 2005 ha come nucleo fondamentale di riferimento la famiglia e il sostegno della stessa con l'offerta di servizi e interventi economici allo scopo di promuovere ed incentivare la cultura di sostegno alla domiciliarità.
L'ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI
Francesco Vassanelli
pag. 5
Avvisi
REFERENDUM POPOLARI
12 e 13/06/2005
I referendum popolari del prossimo 12 e 13 giugno sono referendum parzialmente abrogativi della Legge n. 40 del 19/02/2004 “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita” conosciuta anche come legge sulla fecondazione assistita.
I quesiti referendari sono 4, quindi 4 saranno anche le schede che verranno consegnate al momento del
voto.
Votando SI vuol dire che si chiede che quell’articolo della Legge in questione venga abrogato. Votando
NO vuol dire che NON si vuole abrogare quell’articolo.
Si potrà votare :
Domenica 12 giugno dalle ore 8 alle ore 22
Lunedi 13 giugno dalle ore 7 alle ore 15
Se il numero dei votanti non dovesse superare il 50% +1 degli elettori aventi diritto, qualsiasi sia l’esito
del voto la Legge rimane in vigore come è attualmente.
L’elettore per poter votare deve recarsi al proprio seggio munito di Documento di Identità e della Tessera Elettorale che gli è già stata consegnata, mentre per i nuovi residenti che non l’avessero ancora rice
vuta o per coloro che l’avessero smarrita.
L’ufficio elettorale è a disposizione da
martedi 7 a sabato 11 dalle ore 9 alle ore 19
domenica 12 dalle ore 8 alle ore 22
lunedi 13 dalle ore 7 alle 15.
L’Ufficio Elettorale
AIUTACI A CREARE LA LUDOTECA
COMUNALE
Se hai dei giochi che non utilizzi più e sono in buone condizioni, puoi portarli in Biblioteca Comunale, potranno essere prestati come i libri, e saranno a disposizione di altri bambini come te.
SI ACCETTANO GIOCHI PER BAMBINI DAI 3 ANNI IN SU
SI ACCETTANO: GIOCHI AD INCASTRO - COSTRUZIONI - GIOCHI DA TAVOLO IN SCATOLA PUZZLE DI VARIE DIMENSIONI - GIOCHI CREATIVI E DIDATTICI DI VARIO GENERE.
NON SI ACCETTANO: BAMBOLE - PUPAZZI - PELUCHES - GIOCHI SONORI - ARMI GIOCATTOLO - GIOCHI INCOMPLETI - CARROZZINE E/O PASSEGGINI PER BAMBOLE - GIOCHI DA
GIARDINO - GIOCHI DI GRANDI DIMENSIONI.
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Per Informazioni: Biblioteca Comunale tel. 045.6769938 - fax. 045.6754510
e.mail: [email protected]
pag. 6
Comune di Bussolengo
Avvisi
CONTRIBUTO PER L'AFFITTO 2004
Fondo per il sostegno all'accesso delle abitazioni in locazione
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per presentare la domanda è necessario fissare appuntamento telefonando ai
Servizi Sociali del Comune di Bussolengo (tel.045.6769906 - 045.6769909)
La raccolta delle domande inizierà a partire dal 15 GIUGNO 2005 al 15 LUGLIO 2005.
REQUISITI
1) Essere in possesso di un contratto di affitto regolarmente registrato (purché
tale contratto non sia stato stipulato tra parenti o affini entro il secondo grado
o tra coniugi non separati legalmente)
2) Non essere titolare di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alloggi o parte di essi (per i quali il 6%
del valore complessivo ai fini ICI sia superiore al 50% di una pensione minima INPS annua)
3) L'alloggio per il quale si chiede il contributo non deve appartenere alle categorie catastali A/1, A/8, A/9.
4) Valore ISEE-fsal inferiore a e 12.911,43
(ATTENZIONE: tale soglia di reddito non è quella espressa nella dichiarazione dei redditi ma viene calcolata dall'operatore addetto presso i Caaf ed è determinata sulla base della situazione reddituale, patrimoniale e della composizione familiare.)
DOCUMENTI RICHIESTI
Documento di riconoscimento valido
Codice fiscale
Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.) relativa ai redditi percepiti nell'ANNO 2003 e situazione patrimoniale al
31/12/2004
Contratto di affitto registrato o stipulato
Bollettini dei canoni e delle spese condominiali e di riscaldamento corrisposti per l'anno 2004
Estremi bancari o postali per i beneficiari che desiderano l'accredito del contributo sul conto corrente bancario o
conto Banco Posta (codice abi, cab, n° di conto).
Informazioni relativi all'alloggio: foglio, sezione, mappale
La documentazione non dovrà essere allegata alla domanda e potrà essere fornita tramite autocertificazione ai sensi
degli art. 46 e art. 47 della L.445/2000.
Bussolengo, lì 27/04/05
L'Assessore ai Servizi Sociali
F.to. Francesco Vassanelli
Comune di Bussolengo
pag. 7
Avvisi
ISCRIZIONI
ALL'ASILO NIDO
COMUNALE
“IL GERMOGLIO”
ENTRO IL TERMINE PERENTORIO DEL 30/06/2005
Alla domanda dovrà essere allegata fotocopia del documento d'identità del genitore che sottoscrive la richiesta
di iscrizione in corso di validità.
Le domande verranno successivamente esaminate dall'Ufficio Servizi Sociali il quale provvederà a predisporre tre graduatorie di ammissione: una per la sezione piccoli (da 3 a 15 mesi), una per la sezione medi (da 16
a 24 mesi) e una per la sezione grandi (da 25 a 36 mesi). Le nuove graduatorie saranno rese pubbliche dal mese di Agosto 2005.
per l'anno educativo
2005/2006
Si informano i genitori che nel mese di GIUGNO 2005
sono aperte le iscrizioni all'asilo Nido Comunale “Il
Germoglio” (P.zza Mons. Bacilieri) - tel. n. 045/6702893
e per i posti disponibili presso la Struttura Convenzionata “Piccolo Principe” per le ammissioni a decorrere dal
mese di Settembre 2005.
I moduli per la domanda di iscrizione potranno essere ritirati dal 1° GIUGNO presso l'asilo nido nei seguenti
giorni:
dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 11.00
La domanda di iscrizione, dovrà essere consegnata all'Ufficio Protocollo del Comune (Piazza Nuova, 14 Bussolengo (Vr) nei seguenti giorni:
Nel caso di ammissione del bambino al nido comunale o
al nido convenzionato, i genitori dovranno provvedere a
regolarizzare la posizione in graduatoria consegnando
tutti i documenti richiesti dall'Ufficio Servizi Sociali, pena l'esclusione dalla stessa.
Qualora vi fosse la richiesta di inserimento di un bambino portatore di handicap, alla domanda dovrà essere allegata l'apposita certificazione rilasciata dal servizio di
competenza dell'U.L.S.S. n. 22.
La presentazione della domanda di iscrizione obbliga i
richiedenti, in caso di ammissione, all'accettazione incondizionata delle disposizioni e delle norme contenute
nel vigente Regolamento di Gestione dell'Asilo Nido
Comunale “Il Germoglio”.
Il responsabile dell'Asilo Nido
Bussolengo, 06/05/05
Mascanzoni Lorenzo
Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Il Martedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.30
ORARIO UFFICI
Ufficio segreteria generale,
Segreteria dell’Ufficio lavori pubblici,
Ufficio contratti,
Ufficio commercio, industria, artigianato, agricoltura,
promozione del territorio,
Ufficio protocollo
dal lunedì al venerdì dalla ore 10,00 alle ore 13,00 ed
il martedì pomeriggio dalle 15,00 alle ore 17,30
Ufficio Pubblica Istruzione,
Cultura, Manifestazioni, Sport
dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Martedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30
Ufficio sportello unico per l'edilizia - urbanistica
martedi' - mercoledi' - giovedi' dalle 10,00 alle 13,00
ed il martedi' anche dalle 15,00 alle 17,30
Sportello unico per le attività' produtive
responsabile: orari di apertura al pubblico
(telefono 045/67.69.970)
martedì: 10,00 - 13,00 e 15,00 - 17,30;
mercoledì: 10,00 - 13,00.
Ufficio Anagrafe
da lunedi a venerdi 9.00 - 12.30 sabato 9.00 - 12.00
martedi pomeriggio previo appuntamento
dalle 15.30 - 17.30
Ufficio acquedotto e tributi
lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10,00 alle
ore 13,00 inoltre il martedì pomeriggio dalle ore 15,00 Servizio del personale.
dalle 10.00 alle 13.00 tutti i giorni tranne il sabato e
alle ore 17,30 Mercoledì chiuso tutto il giorno
dalle 15.00 alle 17.30 nei due giorni di rientro.
Ufficio di Polizia Municipale
Biblioteca comunale
Tutti i giorni feriali dalle ore 9 alle ore 12
Il martedì ed il giovedì anche il pomeriggio dalle ore dal lunedì al sabato dalle 9,30 alle 13,00; dal martedì al venerdì dalle 15,00 alle 19,00.
15 alle ore 18
Ufficio Ecologia e uffici tecnici
martedi' 10.00- 13.30 15.30 - 17.30
giovedi' 10.00 - 13.30
pag. 8
Settore servizi sociali orari
dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00 e martedì
pomeriggio dalle 15,00 alle 17,30
Comune di Bussolengo
Il Consiglio
“IL NO ALLA
TURCHIA IN
EUROPA: I
PERCHE'
DELLA LEGA”
Cari lettori, ben ritrovati al nostro
appuntamento bimestrale sul “Municipio”. Oggi intendo “solleticarvi”
parlando della posizione che ha assunto la Lega sulla Costituzione Europea ed in particolare sul no all'ingresso della Turchia in Europa; il
nostro ragionamento, infatti, in molti casi è stato travisato e generalmente il messaggio è arrivato solo in
parte e magari semplificato artificiosamente per potervi far pensare
“Eco, i soliti leghisti che i ghe l'ha
anca coi turchi!”. Ebbene, non è così: sulla Costituzione Europea abbiamo ribadito il nostro no, dovuto al
fatto che con l'attuale impostazione,
l'Europa è destinata a diventare un
superstato nel quale spadroneggeranno burocrazia, giudici e banche
(senza dimenticarsi dello scandaloso
fatto della mancanza, nel preambolo
della Costituzione stessa, di ogni riferimento alle radici cristiane dell'Europa), tutto il contrario dell'Europa dei popoli e delle libertà che
teorizzavamo noi. Ma il nostro no
aveva anche un altro significato:
quello di pronunciarci inequivocabilmente contro l'ingresso in Europa
della Turchia; e non scadete in un
generico “ghe l'avì con tuti!”, ma vi
prego di analizzare i perché della
nostra contrarietà cosicché da poter
evincere anche i motivi di una rigidità così marcata.
Vi diamo 10 buoni motivi per dire di
no: 1) La Turchia non appartiene al-
Comune di Bussolengo
l'Europa: si tratta di una nazione che
non è mai appartenuta al nostro continente né geograficamente né culturalmente; in Turchia, ancora recentemente, si proclama che la Sharia
(legge islamica) deve prevalere sulla
Carta dei Diritti dell'Unione Europea; 2) La Turchia non rispetta i diritti umani: la tortura fisica e psicologica risulta essere estremamente
diffusa con casi gravissimi ampiamente documentati; dal 2001 ad oggi sono stati denunciati 55000 fermi
e 3224 arresti per motivi politici,
mentre è stata disposta la chiusura
d'autorità di 114 fra sedi di partito,
associative ed organi di stampa; 3)
Rischio di una immigrazione di massa: nell'Unione Europea vige il principio della libertà di circolazione e
gli esperti ritengono probabile uno
spostamento di massa di persone
dalla Turchia agli altri Stati europei
(la Turchia inoltre riconosce la cittadinanza turca anche ai turcofoni dell'area caucasica, circa 250 milioni di
persone!); 4) La Turchia nega l'Olocausto degli Armeni: parliamo del
genocidio di 3 milioni di persone avvenuto fra il 1915 e il 1922 che ha
cancellato in quel paese ogni traccia
di un popolo dalla storia e dalla cultura straordinarie; 5) Aggressività
militare: la Turchia occupa indebitamente da 28 anni la parte nord dell'isola di Cipro e reprime con azioni di
guerra il popolo curdo di cui nega
anche l'esistenza; 6) Concorrenza
sleale: la concorrenza turca si rivelerebbe in poco tempo peggiore di
quella cinese; infatti l'infimo costo
del lavoro e la maggior vicinanza
provocherebbero gravi contraccolpi
alle nostre piccole e medie imprese;
7) Costi economici altissimi: molti
istituti economici hanno calcolato
che il costo dell'entrata della Turchia
sarebbe di gran lunga maggiore del
costo complessivo che ha riguardato
l'entrata degli ultimi 10 Paesi; nessuno dei parametri economici richiesti
dall'Unione Europea è rispettato dalla Turchia, dove il tasso d'inflazione
si aggira oltre il 20%; 8) Islamizzazione dell'Europa: l'ingresso di uno
Stato sovrano formato da 70 milioni
di musulmani con esplosivi tassi di
natalità stravolgerebbe per sempre
l'identità dell'Europa cristiana; 9)
Attenti ai nuovi “vicini”: con l'ingresso della Turchia i confini europei si sposterebbero pericolosamente verso est; i nostri nuovi confinanti diventerebbero Iraq, Iran, Azerbaijan, Georgia, Armenia e Siria; 10)
Le alternative non mancano: è possibile mantenere buoni rapporti internazionali con la Turchia senza farla
entrare in Europa; del resto la Turchia è già membro della Nato ed è
possibile sviluppare una collaborazione tra Europa e Turchia a mezzo
di alleanze e trattati di natura economica.
Ebbene, magari adesso un po' meno
scettici lo siete; purtroppo però sta
per arrivare la notizia cattiva: ci sarebbe stato un mezzo importante per
mandare un segnale di forte contrarietà a questo disegno, ovvero quello
di votare no ad un referendum che
avrebbe dovuto essere indetto per
approvare o meno questa Costituzione Europea. Una scelta fatta anche
dai più importanti stati europei che
democraticamente hanno scelto di
sentire i propri cittadini prima di
muoversi nella direzione di ratificare il documento. E voi (come anch'io
feci) starete sicuramente pensando
che, siccome la Costituzione Italiana
affida la sovranità al popolo (articolo 1 comma 2), essendoci una cessione di sovranità (dallo stato italiano all'Europa) necessariamente il
popolo deve essere consultato: mi
dispiace, risposta sbagliata…Nella
tanto declamata Italia della “sovranità appartenente al popolo” con uno
scandaloso accordo trasversale tra
destra e sinistra (contrari, con motivazioni diverse, solo Lega e Rifondazione), la nuova Costituzione è
stata ratificata tramite la via parlamentare scartando di fatto la via referendaria: un modo come un altro
per dire che a loro, di quello che
pensano i cittadini, non li importa
assolutamente nulla. A voi, cari concittadini, l'ardua sentenza…Alla
prossima puntata!
Gruppo Consiliare
Lega Nord - Liga Veneta
Il Capogruppo
pag. 9
Il Consiglio
C'ERA UNA VOLTA…
C'era una volta.......
un re! - diranno subito i miei piccoli lettori.
No, ragazzi, avete sbagliato.
Comincia così la favola di Pinocchio, una delle più belle ed
affascinanti del mondo.
Pinocchio, il burattino di legno, uscito dalla fantasia di Carlo Collodi, ne combina di tutti i colori nello sperimentare
tutte le sue molteplici avventure o disavventure. Una caratteristica particolare lo distingueva: raccontava spesso bugie
e dicendo bugie gli si allungava il naso. Finché, con l'aiuto
della fata turchina diventò, alla fine, un bimbo come tutti
gli altri
Il Collodi scrisse la bella favola a scopo didascalico: i fatti
e misfatti raccontati dovevano essere di insegnamento non
soltanto per i bimbi ma anche per gli adulti che, con l'intento di leggere o raccontarla ai piccoli, ne traevano insegnamenti ed esperienze anche per se stessi.
Così la favola.
E le favole, si sa, molto spesso si adattano alla politica con
la differenza che ai politici insegnano poco o niente.
C'era una volta, quindi, una grande associazione, trasformatasi poi in un grande partito politico, nato nelle stanze
del vaticano, che divenne il partito dei cattolici o di coloro
che avevano fiducia in loro. Fu così che con Alcide, Guido,
Amintore, Aldo, Giovanni, Valentino, Renato, Giorgio e
tanti altri salvarono l'Italia dalle rovine della guerra e la guidarono efficacemente verso una grande stagione di pace,
progresso e libertà, fino ad assurgere ad un posto importante tra le nazioni più progredite del mondo.
Ed i cittadini italiani vissero felici e contenti, direte voi.
Niente affatto. Successe che, a partire dagli anni settanta,
molti di questi, nati dopo la guerra e che non avevano sperimentato l'impegno ed i sacrifici dei padri, non dovendo
affrontare i disastri della guerra e la fatica della ricostruzione, ma trovandosi un mondo bello fatto e pulito, pretesero di avere di tutto e subito, e godersela spassionatamente, supponendo di aver trovato i magazzini pieni di ogni
ben di Dio. D'altro canto si presero la briga di contestare
che non esistessero né Dio né i magazzini pieni, senza pensare che svuotare e non alimentare il flusso, i beni, specie
quelli morali, si sarebbero andati esaurendo velocemente.
Genti di tal fatta, come il burattino, peggio dello stesso, ne
combinarono di tutti i colori.
Nel frattempo, molti sodali di quel grande partito, più sopra
ricordato, anziché vegliare sui copiosi frutti lasciati dai loro padri e difenderli dalla distruzione, si adoperarono senza
ritegno per il saccheggio dei beni ereditati.
Grande fu allora la confusione e, come i topi in una nave
che affonda, tutti scapparono in ogni direzione. Si creò una
diaspora senza bussola ed orientamento per cui alcuni si
trovarono intruppati in altre squadre, magari agli antipodi
di quella originaria, altri assorbiti in altre, non certo ossequienti ai dettami della fede primigenia, riconfermando un
grave appunto, fatto agli italiani, che la storia ed i suoi critici certificano, di essere pronti, all'occorrenza, a cambiare
bandiera, senza scrupoli o pentimenti, in funzione del loro
presunto interesse o vantaggio particolare.
Altri ancora, nel tentativo di mantenere un'identità si coa-
pag. 10
lizzarono, chi a destra chi a sinistra, raccogliendo brandelli
della vecchia bandiera, autoproclamandosi unici eredi del
glorioso passato dei padri. Ma né gli uni né gli altri furono
portatori di quella idea e soprattutto di quella condotta della quale, per origine e coerenza oltre che per intima convinzione, avrebbero dovuto essere i paladini.
Fiorirono partiti o partitini, piante, erbe e fiori, sigle, acronimi ed insegne. Nacquero i nuovi Profeti. Pellegrini in
ogni angolo di Italia si affannarono in giro a “miracolo mostrare”.
La nostra Provincia, dal Capoluogo ai paesi più sperduti
non fu da meno.
Fu così che piccoli ras locali, dapprima disorientati ed inquieti, poi con sempre più confortante sicumera, navigando
in qua e là, tra destra e sinistra, trovarono lo spazio per autopromuoversi sacerdoti di un nuovo verbo: quello dell'interesse personale, per sé ed amici, senza scrupoli, onnicomprensivo ed immediato, forti nel motto: chi ciapa, ciapa e chi ga paura scapa.
Così anche a Bussolengo, in occasione delle ultime elezioni amministrative, molti si ritennero invasati e pieni di spirito, tesi ad accedere alla più importante carica locale di
Sindaco. Magari non sapendo che cosa è un Municipio, chì
o che cosa fa il Sindaco, cosa è una comunità quali ne sono
i bisogni e le necessità, quali le cure. Tuttavia ben sapendo
quali interessi difendere.
Allora, per dirimere la questione tra i tanti pretendenti,
venne dal profondo sud uno dei nuovi profeti, concedendo
subitanea ed improvvisa investitura, al nuovo unto del Signore.
Il quale però, avendo molta supponenza ma scarsa visione
strategica della politica e della democrazia, sbagliò alleanza e si trovò non eletto. L'ardore agonistico però non fu
spento. Nel gioco delle alleanze un navigatore sa farsi valere. Questa volta vendette bene ed a caro prezzo il proprio
patrimonio. Non confrontandosi sui programmi, sui servizi
e sulle attese della collettività, ma pretendendo ed ottenendo poltrone, sedie e “careghe”, che non furono risparmiate.
Si pretese ed ottenne perfino di cambiare una norma statutaria che era di ostacolo. Fu un trionfo.
Tuttavia, come può succedere, è proprio in tali frangenti
che occorre tenere ben presente il senso del limite, la coscienza dei propri valori, lo spirito di umiltà richiesto a chi
si dedica al servizio per gli altri.
E se a Pinocchio, raccontando bugie gli cresceva il naso,
salvo ricorrere alla fata turchina per rimediare, in politica
trovi che le bugie hanno gambe corte.
Se tu racconti bugie, magari allungando artificiosamente
l'elenco dei tuoi accoliti, non c'è una fata turchina che accorcia il naso o, meglio, e l'elenco dei soci, ed assicurarti
primigenia innocenza.
Così nell'Amministrazione Comunale di Bussolengo, distribuite sedie e prebende, come atleti che, espresso il massimo sforzo per raggiungere la propria meta, si distraggono
ed assopiscono, i nostri protagonisti, vice sindaco ed assessore, rilassati, distesi ed assopiti, dopo tanti traguardi raggiunti, scivolarono dalla sedia, trascinando i fidi scudieri.
Le revoche dagli incarichi furono il debito corollario.
Nella foga di perseguire i propri intenti e le prebende di ricompensa per i propri accoliti, non si può dimenticare che
la democrazia è una palestra dove non basta esibire i propri
muscoli. La vera democrazia si basa su degli ideali ed il
consenso sullo spirito di servizio e la credibilità sui risultati.
Essi ovviamente non possono solo essere l'occupazione di
poltrone, da parte di un partito.
Quello non è un partito, ma un ufficio di collocamento. Come l'acronimo.
Bussolengo, lì 15 maggio 2005.
dott. Elio Pesente
Comune di Bussolengo
Il Consiglio
IL VERO MOTIVO
DEL PERCHE' IL SINDACO MAZZI HA
CACCIATO L'UDC DALLA MAGGIORANZA
Il 16 marzo u.s. il Sindaco Mazzi ha revocato le deleghe ai due Assessori che rappresentavano l'UDC nella giunta comunale, il vicesindaco Roberto Brizzi e l'assessore Giovanni Dalla Quercia estromettendo di fatto l'UDC dall'attuale maggioranza. Eravamo tentati di darvi una spiegazione politica di quanto avvenuto ma poi abbiamo pensato che forse era meglio
attenerci ai fatti oggettivi, inopinabili e verificabili che vi racconteremo e lasciare a voi il giudizio finale. Quanto è scritto
di seguito è stato comunicato e depositato agli atti durante il consiglio comunale del 31/03/05.
Preso atto che il Sindaco Alviano Mazzi, il 16 marzo u.s. ha revocato l'incarico ai due assessori dell'UDC presenti in giunta; che prima di tale azione il sindaco Mazzi non ha MAI cercato nessun contatto con gli organi istituzionali del partito dell'UDC sia locale che provinciale;
che le motivazioni scritte sulla revoca e sbandierate sugli organi di stampa sono pretestuose per i seguenti motivi:
al Sindaco Mazzi e al capo gruppo della Lega Nord Andrea Bassi, il segretario politico e il capogruppo dell'UDC in due
momenti diversi avevano comunicato in anticipo che gli assessori non sarebbero stati presenti alla giunta del bilancio e che
tale atto era scaturito da una decisione, votata dal direttivo politico dell'UDC all'unanimità Consiglieri compresi e perché
sia chiaro a tutti voi anche dal consigliere Fasoli e dal sig. Bussola.
L'obbiettivo di tale segnale era quello di far arrivare al sindaco Mazzi, che le scelte amministrative vanno condivise e non
imposte. La discussione per chiarezza di tutti, verteva sulla richiesta dell'UDC nel dare precedenza alla realizzazione del
parco Sampò. Ricordiamo al sindaco Mazzi che se il metodo di misura in politica è di revocare gli assessori per l'assenza
ad una giunta, i suoi ministri a Roma con le loro assenze in molti consigli dei ministri, dovrebbero essere stati revocati oramai innumerevoli volte.
Nonostante questa chiusura al dialogo, da parte del sindaco Mazzi dopo vari contatti telefonici e incontri a vari livelli tra i
rispettivi partiti il direttivo dell'UDC come per la precedente decisione ha deciso che il bilancio venisse votato nel consiglio comunale del 28 febbraio. Tale decisione fu comunicata con largo anticipo al Sindaco e agli altri componenti della Lega sottolineando ancora una volta la disponibilità al dialogo da parte dell'UDC. Ecco perché gli assessori dell'UDC hanno
relazionato in consiglio comunale per la loro parte di competenza il bilancio, i consiglieri dell'UDC lo hanno votato e il
nostro capo gruppo ha espresso la nostra dichiarazione di voto prima di ogni gruppo politico per rimarcare che il nostro
voto fosse una decisione in linea con la maggioranza.
Considerando che il Segretario Provinciale dell'UDC On. Anna Maria Leone ha scritto il 15 marzo una lettera di richiesta
di chiarimenti al sindaco pervenuta in comune alla quale Mazzi ha risposto dopo aver tolto le deleghe e comunque il 24
marzo facendola consegnare a mano dal consigliere Fasoli,
che il Presidente Provinciale dell'UDC On. Ettore Peretti il giorno prima del ritiro delle deleghe ai due assessori ha personalmente telefonato al sindaco Mazzi invitandolo ad un chiarimento politico e che rinviasse, qualsiasi decisione unilaterale dopo l'incontro, che in realtà poi non è mai avvenuto.
Voci di piazza, e fino ad oggi la piazza non ha avuto smentite, raccontano che esiste un documento politico firmato abbondantemente prima della revoca degli assessori dell'UDC tra Forza Italia e il sindaco Mazzi, e che MAI il sindaco Mazzi ha smentito tale accordo.
Inoltre l'ufficio politico provinciale dell'UDC nella sua ultima riunione, ha deciso e sottoscritto, che “l'UDC di Bussolengo uscirà dalla maggioranza per coerenza con il voto chiesto all'elettorato e a tutela della propria dignità politica”.
Tale documento porta la firma del segretario provinciale dell'UDC e del presidente provinciale dell'UDC e del segretario
locale dell'UDC;
Che il direttivo locale dell'UDC a maggioranza ha votato confermando tale linea politica,
COMUNICHIAMO
Per tutte le motivazioni esposte che il gruppo consigliare dell'UDC esce dalla attuale maggioranza.
Al fine di lasciarvi un altro spunto di riflessione, ti ricordiamo caro lettore che nelle elezioni amministrative di Bussolengo del 2003 che hanno decretato al primo turno i seguenti risultati:
Lega Nord 1200 voti UDC 1189 = 11 voti di differenza
Su 9325 voti validi
E' INNEGABILE CHE I VOTI DELL'UDC SONO STATI UNA COMPONENTE FONDAMENTALE PER LA SUA
VITTORIA DEL 2003.
SE LEI NON HA MAI RIPOSTO FIDUCIA NELL'UDC, ALLORA PERCHE'HA CHIESTO I SUOI VOTI?....VI ERA
GIA' UNA STRATEGIA IN ATTO?.....E LA COERENZA CON L'ELETTORATO LA DIMENTICHIAMO?...
Gruppo Consigliare UDC Bussolengo
Comune di Bussolengo
pag. 11
Mercato Ortofrutticolo
ITALIA AGRICOLA
VASSALLA
Da tempo c'è una corsa a denunciare il gravissimo problema degli squilibri all'interno del processo di filiera
che ha portato all'apparente paradosso di prodotti pagati
in modo miserevole all'agricoltore e portati sul mercato a
prezzi iperbolici.
E, come spesso succede in Italia, si è innalzato un polverone che ha avuto l'effetto, evidentemente ricercato, di
non far capire niente a nessuno.
Si è arrivati perfino a tirare in ballo la mafia, che certo
non disdegna di allungare i suoi tentacoli in certi mercati e in certi circuiti speculativi, ma che rischia di diventare un comodo alibi se, da un lato, non si hanno occhi
per vedere la natura di certe strozzature nel sistema distributivo e, dall'altro, non ci si rende conto che bisogna
dare piena visibilità, attraverso regole e metodi che tutti
si devono impegnare a rispettare, all'intero processo che
parte dal prodotto agricolo e arriva al consumatore.
Ciò che conta e che fa volume di vendita è, ormai in larga misura anche in Italia, la grande distribuzione. Ora
sappiamo bene che, nel settore distribuzione europeo, l'Italia è l'ultima della classe; Francia, Germania e Gran
Bretagna sono padrone del mercato e, oltretutto, stanno
arrivando gli americani con il colosso “Wal Mart”.
E' chiaro che i distributori prediligano produttori del proprio paese che sono anche azionisti della catena distributiva.
Lo farebbe chiunque, anche colui che afferma di ricorrere a fornitori locali quando apre all'estero nuovi punti
vendita. Certo i fornitori locali sono magari contattati,
ma il prodotto della nazione di provenienza della catena
è sempre salvaguardato se non valorizzato.
Aggiungiamo poi importazioni sempre più aggressive da
paesi extracomunitari, forti di accordi internazionali “tu
mi dai, io ti dò”, vedi Cile, Argentina, Nord Africa, ecc.
(ultima arrivata ma prima per quantità la Cina, che ci invade di pomodori, pesche, mele e quant'altro in cambio
di automobili, prodotti industriali vari e tecnologia); vanto (a sentire il Presidente Ciampi ed il Presidente di Confindustria Luca di Montezemolo) del Made in Italy e, tutto questo, sulla pelle della già sofferente agricoltura italiana.
Calo dei consumi interni dovuti alla evidente perdita di
potere d'acquisto degli stipendi, calo delle esportazioni, a
pag. 12
vantaggio di paesi emergenti, importazioni crescenti
hanno determinato una produzione interna in eccedenza
e, da sempre, quando l'offerta supera la domanda a risentirne è il prezzo alla produzione, determinando panico e malcontento tra gli agricoltori, giustificato in quanto i costi superano i ricavi.
A questo punto servono grandi idee, aggregazioni notevoli in grado di dare massa sul mercato. In attesa di ciò
perchè non proteggere la nostra produzione agricola con
dazi doganali, imposti ai Paesi extracomunitari?
Altrimenti rischiamo di fare pubblicità ad una passata di
pomodoro cinese, inscatolata in Italia, etichettata “Made
in Italy” e il pomodoro e la frutta nostrana la gettiamo?
Bisogna decidere in fretta, perchè altrimenti l'Italia agricola faticherà molto a restare competitiva, scivolando
verso una china sempre più pericolosa.
E' del 31 gennaio scorso la notizia che circa 400 mila
aziende agricole italiane, 70 mila nella sola Emilia Romagna, rischiano di chiudere. Vogliamo questo?
Giuseppe Danzi
Consigliere Comunale Bussolengo
Vice Presidente Mercato Ortofrutticolo
BUSSOLENGO
ORARI ISOLA ECOLOGICA
INVERNALE (1/10-31/03)
LUNEDI
MARTEDÌ
8:30 12:00 13:30 17:00
chiuso
MERCOLEDÌ 8:30 12:00 13:30 17:00
GIOVEDÌ
8:30 12:00 13:30 17:00
VENERDÌ
8:30 12:00 13:30 17:00
SABATO
8:30 12:00 13:30 17:00
Comune di Bussolengo
Manifestazione Cultura Sport
PRO LOCO
NUOVA
CITTA' di
BUSSOLENGO
Come Vice Presidente, è con vivo
piacere che a nome dell'associazione
Pro Loco Città di Bussolengo ho
questa opportunità per ringraziare
ancora una volta tutti coloro che con
la loro adesione all'associazione
hanno contribuito a darci coraggio e
nuovi stimoli per impegnarci in questa avventura che è nata con tanto
entusiasmo e voglia di fare, tra un
gruppo di amici che avevano come
unico obiettivo rivitalizare il paese
tramite il coinvolgimento della gente.
La grande adesione che abbiamo riscontrato durante il tesseramento tra
la popolazione, ha superato ogni
aspettativa se si pensa ai dati della
precedente Pro Loco che era il dato
a qui si poteva avere come riferimento.
Il cordoglio che ci ha coinvolti tutti
dopo la morte del Santo Padre ci ha
fatto decidere senza esitazione di
rinviare il Carnevale che era già stato programmato, ma come avete potuto constatare Sabato 23 Aprile, la
grande adesione alla sfilata dei carri
allegorici ha caratterizzato una giornata piena di emozioni e divertimento e ci ha dato stimolo per far bene il
prossimo anno.
È nostra intenzione proseguire con
l'organizzazione di altri eventi durante l'anno che abbiano lo scopo di
coinvolgere i nostri concittadini e di
farli divertire.
L'obiettivo se pur ambizioso è di
coinvolgere la gente non come semplice spettatore ma attrice delle nostre proposte.
Ci rendiamo conto che non sarà facile ma speriamo che questa strada sia
condivisa e supportata anche dal-
l'amministrazione comunale, come
le iniziative che abbiamo già proposto.
Ci auguriamo che cominci una seria
e fattiva collaborazione che produca
quelle sinergie che portano a creare
grandi eventi con un impegno economico contenuto.
Riteniamo che la Pro Loco Città di
Bussolengo, deve essere come tutte
le altre associazioni Pro Loco della
provincia di Verona il braccio operativo dell'Amministrazione Comunale, inteso come collaboratore.
Colgo l'occasione per ringraziare
pubblicamente, tutti coloro che in
questi primi mesi di attività hanno
collaborato dedicando tempo e risorse personali per l'associazione.
Mi auguro che nel futuro molti di
voi si aggiungano ai già tanti associati della Pro Loco per creare una
grande associazione che sia di tutti e
non di pochi.
IL VICEPRESIDENTE
Sandro Casagrande
Calendario manifestazioni
Data
titolo
luogo
organizzatori
2 giugno
10-12 giugno
12 giugno
13 giugno
17-19 giugno
22 giugno
24 giugno
25 giugno
30 giugno
1 luglio
2 luglio
8 luglio
14-15 luglio
15 luglio
17 luglio
22 luglio
29 luglio
25-28 agosto
Festa della repubblica
Festa Ca’ Filippi
Saggio allievi Banda
Festa di Sant’Antonio
Festa Patronale di San Vito al M.
Rassegna Corale Internazionale
Concerto di Riccardo Fogli
Musica nelle Corti: Fisarmoniche
Concerto di musica Irlandese
Musica nelle Corti: Bronse Querte
Festival del Garda
Musica nelle Corti: Poeti Rurali
Anbaradan Festival
Musica nelle Corti: Sound Acustic
Concerto Corpo Bandistico Buss.
Musica nelle Corti: Celtiche Armonie
Musica nelle Corti: I Romantici
Festa di fine estate
Piazza XXVI Aprile
Ca’ Filippi
Villa Spinola
Piazza della Vittoia
San Vito al M.
Chiesa di Cristo Risorto
Piazzale di Vittorio V.
Piazza Danese
Piazza XXVI Aprile
Piazza XXVI Aprile
Piazza XXVI Aprile
Loc. Cioi
P.le Vittorio Veneto
Corte Sete Cantoni
Via F. Gioia
Corte Capitini
Corte Accordini
Bussolengo
Ass. manifestazioni
Comitato Ca’ Filippi
Corpo bandistico
Comitato
Comitato
Comune
Ass. manifestazioni
Ass. manifestazioni
Ass. manifestazioni
Ass. manifestazioni
Ass. maifestazioni
Ass. manifestazioni
Ass.ne Ambaradan
Ass. manifestazioni
Corpo bandistico
Ass. manifestazioni
Ass. manifestazoni
Ass. manifestazioni
Comune di Bussolengo
pag. 13
Manifestazione Cultura Sport
Sono Alessandro Vantini e sono nato a Bussolengo da genitori bussolenghesi il
19 - 09 - 1948. Abito in Bussolengo in via I. Pindemonte 18. Sono in possesso del titolo di studio di "TORNITORE" ottenuto presso l'Istituto G. Giorgi di
Verona. Ho fatto il militare negli alpini a S. Candido (BZ). Mi sono sposato nel
1973 con Agnese Tommasi e sono padre di 4 figli.
Ho lavorato per alcuni anni in una azienda di Verona poi nel 1979 sono stato
assunto presso la SIM spa di Bussolengo dove tuttora lavoro. Questa azienda
mi ha dato la possibilità, per 11 anni, di "girare il mondo" per effettuare i montaggi delle macchine per la produzione dell'asfalto che costruiamo.
In questi anni sono stato in Libia, negli Emirati Arabi, in Spagna, Francia, Belgio, Svizzera, Inghilterra, Norvegia e un po' in tutta Italia. Da tutti i posti dove sono stato ho cercato di portarmi a casa un po' della cultura locale e ho cercato di stare con la gente cercando di imparare da loro quante più cose possibili.
Mi sono dedicato un po' anche al volontariato: nel 1976 sono stato a lavorare con gli Alpini nel Friuli del dopo
terremoto; da 35 anni, assieme ad altri amici, dò una mano per portare avanti il circolo della Libera Caccia di
Bussolengo. La svolta della mia vita però é arrivata quando nel dicembre-gennaio 2000 - 2001 sono stato per la
prima volta in Ciad dove, con altri amici, abbiamo costruito una sala polivalente a Madanà.
Da quel giorno l'Africa e quei cari amici che laggiù ho lasciato, mi sono rimasti nel cuore. Sono ritornato in Ciad
in novembre-dicembre del 2003 quando abbiamo costruito un dispensario a Mberì dove era missionario il nostro
concittadino don Michele Morando. Quando sono ritornato
un pensiero mi ha preso: dovevo fare ancora qualche cosa
per quelle persone, quei cari amici, che laggiù vivevano in
condizioni quasi disperate così ho raccolto tutte quelle storie che avevo sentito dai nostri vecchi o che avevo inventato e scritto per raccontarle a me stesso in quei momenti
che la vita ci "tratta male".
E' stato così che "LA CASA DEL DRUIDO" da un sogno
è diventata realtà, una maniera per raccontare anche agli
altri le "mie storie" e una possibilità per aiutare un po' quegli amici del Ciad perchè il contributo che chiedo in cambio del mio libro andrà interamente a suor Dominique e alle altre suore che laggiù lavorano in quel dispensario; lo
devolverò a loro perchè lo usino per le spese correnti di
funzionamento di quella struttura.
Il libro è stato realizzato in
collaborazione con AVIS e AIDO
di Bussolengo
Per l’acquisto rivolgersi direttamente
all’autore al numero:
045 7153172
pag. 14
Comune di Bussolengo
Manifestazione Cultura Sport
RASSEGNA CORALE INTERNAZIONALE
Cori dalla Russia - Repubblica Ceca - Ungheria
Mercoledì 22 giugno 2005 ore 21,00
Bussolengo - Chiesa Parrocchiale di Cristo Risorto - Via Colombo n° 3
INGRESSO LIBERO
UFFICIO CULTURA Tel. 045.6769966 - Fax. 045.6754510
e. mail: [email protected]
BIBLIOTECA: Tel. 045.6769938.
AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DI
MULTISPORT&ESTATE
Partirà dal 20 giugno la prima edizione di “Multisport&Estate” attività riservata ai ragazzi e ragazze dai 7
ai 14 anni che si svolgerà all’interno degli impianti sportivi “Carlo Adami” di via Molinara. “Già l’anno scorso
era nata l’esigenza di un servizio di questo tipo e ora si è
potuta realizzare grazie alla collaborazione dell’Associazione Nippon Sport, dichiara l’Assessore allo Sport Marco Soave. “MultisportEstate” si svolgerà in un periodo
in cui le scuole hanno chiuso i battenti e il Cer non è ancora iniziato. Si tratta quindi di una interessante opportunità, anche sotto l’aspetto sociale, che viene offerta alle
famiglie.”
I ragazzi avranno la possibilità di cimentarsi a rotazione,
suddivisi per fasce d’età, in diverse discipline sportive:
pallavolo, rugby, danza, atletica, tamburello, judo, equitazione, pallacanestro, nuoto, tennis, karate, baseball, arrampicata, tiro con l’arco. L’orario delle attività è dalle
8.00 alle 12.30, il numero di posti disponibili sono 140;
le quote per una settimana e 35,00, per due settimane
e 65,00, eventuali fratelli 45,00. Per informazioni rivolgersi direttamente al bar degli impianti sportivi.
Comune di Bussolengo
pag. 15
Manifestazione Cultura Sport
BUSSOLENGO,
GRANDIOSA FESTA
DELLO SPORT
All’insegna di una decisa giornata di sole, si è svolta di
recente, presso gli ampi e capienti campi sportivi comu-
Alcune classi della scuola elementare Citella
partecipanti alla festa dello Sport
nali la ormai tradizionale Festa dello Sport, un’iniziativa
consolidata nel tempo e prevista dal Piano dell’Offerta
Formativa della scuola elementare “Citella”. Tale manifestazione giunge al termine di un percorso che dura tutto l’arco di un anno scolastico e che è rivolta a tutti gli
alunni delle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte
della scuola primaria. Lo sport merita infatti un posto di
riguardo nella proposta educativa elaborata dal Collegio
dei Docenti. Quest’anno i giochi sono stati proposti in
un’unica giornata e questo ha contribuito ad offrire un
immagine di unità, quale traspare dal personale della
scuola “Citella” diretta dalla professoressa Giovanna
Manfrin.
Agli alunni, durante l’anno scolastico, sono state offerte,
in collaborazione con genitori, società sportive presenti
nel territorio, Comune, attività motorie di diverso tipo
come: psicomotricità, preacrobatica, corsi di nuoto, karate. Non poteva quindi mancare il momento conclusivo
che ha premiato l’impegno e la costanza, che ognuno nel
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suo piccolo, ha profuso nel lavoro scolastico. La partenza nelle prime ore del mattino dalla scuola “Citella” ha
registrato un dispiegamento dei vigili urbani che hanno
scortato l’interminabile stuolo di bambini vocianti e inneggianti slogan che alimentavano continuamente il crescente tifo. Un cartellone colorato e variopinto accompagnava ciascuna squadra che corrispondeva alla classe di
appartenenza. Arrivati ai campi, la macchina organizzativa capitanata da Roberto Troiani della Federazione Italiana di Atletica Leggera, era pronta ai
nastri di partenza. Ogni insegnante coadiuvato
da un esperto sportivo, poteva indicare ai propri
alunni, tramite un prospetto , le postazioni e l’orario assegnato per la disputa delle gare. La scelta dei giochi e delle gare, per il secondo ciclo, è
caduta sul salto in lungo, lancio del vortex, corsa dei 60 metri, touch ball e staffetta finale,
mentre per i più piccini (prima e seconda) si sono svolte tre staffette, il bucato cinese e palla
orologio. Durante i giochi, oltre all’entusiasmo
tipico dei bambini e all’ottimismo per una giornata baciata dal sole, l’occhio è stato colpito per
la varietà dei colori presenti sul campo di gioco.
Si tratta, soprattutto, delle magliette indossate
dagli scolari: la classe prima vestita di arancione, la seconda di verde, la terza di giallo, la
quarta di blu, la quinta di rosso.
Calorosa la tifoseria di genitori, fratellini, nonni
che dagli spalti seguivano le performance dei loro figli. I
risultati? Primi, a pari merito, i bambini con il loro entusiasmo e la loro voglia di giocare e di divertirsi. Andrebbero, tuttavia, fatti dei distinguo perché le classi quarte e
quinte si sono particolarmente distinte e classificate in
maniera a dir poco egregia, ma si sa alla fine i nostri giochi non privilegiano la competizione. Verso l’una, quando la temperatura aveva raggiunto il suo picco primaverile, è giunto il momento della premiazione che ha visto
la partecipazione dei consiglieri di maggioranza Bassi,
Cavattoni e Savoia che hanno consegnato ad ogni partecipante un elegante e pratico zainetto con lo stemma del
comune di Bussolengo, apprezzato da tutti. Doverosi i
ringraziamenti all’amministrazione comunale, ai volontari della Croce Rossa, allo staff degli esperti e alla referente di Educazione Motoria della scuola “Citella” Bianca Pinali.
Mirco Franceschetti
Comune di Bussolengo
Manifestazione Cultura Sport
PRIMA EDIZIONE DEL TORNEO SAN VALENTINO
Dal 6 al 12 giugno l’Assessorato allo Sport in collaborazione
con il Football Club Bussolengo, organizza la prima edizione
del torneo provinciale di calcio “Trofeo San Valentino” categoria Giovanissimi . Sede del torneo sono gli impianti sportivi Carlo Adami di via Molinara. Alla competizione parteciperanno le formazioni dell’ F.C. Bussolengo, Hellas Verona,
San Zeno Verona, Sona Mazza, Montebaldina e Valpolicella.
Le partite si giocheranno lunedì 6 giugno, martedì 7 giugno,
giovedì 9 giugno, sabato 11 giugno e le finali saranno domenica 12 giugno. Mercoledì 8 giugno è in programma un torneo tra squadre di calcio amatori. Venerdì 10 giugno invece è
in calendario una partita amichevole che avrà come protagoniste le plurititolate calciatrici del Bardolino che affronteranno una selezione di dirigenti, allenatori e amici dell’F.C. Bussolengo. “Questa iniziativa rientra nell’ambito della promozione alla pratica sportiva, rivolta soprattutto ai giovani, ma non solo a loro, spiega l’Assessore allo Sport Marco
Soave. La prima edizione del Torneo San Valentino si propone anche di diventare un appuntamento tradizionale nel
panorama del calcio giovanile. Un momento di sana competizione sportiva e d’amicizia e un’occasione per vedere
all’opera le giovani promesse del calcio di domani.” L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Gruppo Alpini Bussolengo, la Pro Loco Città di Bussolengo e Avis sezione di Bussolengo.
LA NUOVA SQUADRA DEL COMUNE DI BUSSOLENGO
Si è costituita la squadra di calcio del Comune di Bussolengo
della quale fanno parte amministratori, dipendenti, collaboratori e amici dell’Amministrazione Comunale . “Finalmente
siamo riusciti a dare vita a questa formazione – dice l’Assessore allo Sport e Manifestazioni Marco Soave-. Lo scopo è
quello di propagandare in modo simpatico e coinvolgente la
pratica sportiva, ma anche di stare qualche ora assieme piacevolmente. In queste ultime settimane abbiamo giocato con formazioni di altri Comuni tra i quali Pescantina, Zevio e Sona.
Sarebbe bello realizzare per la prossima stagione un torneo
In piedi da sinistra:
Venturelli, Righi, Fasoli, Checchini, Ridolfi,
Mascanzoni, Rocco, Soave.
In ginocchio da sinistra:
Pinali, Poli, Bassi, Perusi, Tacconi, Zamboni,
Montresor (Mamo).
Altri componenti non presenti in foto:
Berzacola, Fasoli, Pasetto.
Comune di Bussolengo
specifico tra realtà calcistiche simili alla nostra: un campionato dei “comunali”. Intanto continuiamo a mantenerci in forma
giocando, con tanto impegno ed entusiasmo sotto la guida tecnica del mitico Giancarlo Savoia ex bandiera del grande Hellas Verona.
Luca Belligoli
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Manifestazione Cultura Sport
PROGRAMMA MUSICA E TEATRO NELLE CORTI
SABATO 25 GIUGNO ORE 21 PIAZZA DANESE “FISORCHESTRA”
VENERDI' 1 LUGLIO ORE 21
PIAZZA XXVI APRILE “CABARE' VENETO” CON LE BRONSE
QUERTE IN: “SGANASSADE & SGANASSONI”
VENERDI' 8 LUGLIO ORE 21
CORTE CIOI I POETI RURALI DE
“IL COVO” IN “L'IMPORTANSA DELE SDINSALE”
VENERDI' 15 LUGLIO ORE 21
CORTE -SETE CANTONI DA LA PASARINA- CONCERTO DEL
“SOUND ACUSTIC MELODY QUARTET”
VENERDI' 22 LUGLIO ORE 21
VICOLO RIVOLTI CORTE ANTICO TEATRO IL DUO TAMPALINI IN
“CELTICHE ARMONIE”
VENERDI' 29 LUGLIO ORE 21 SAN VITO
AL MANTICO CORTE ACCORDINI CONCERTO DEL
GRUPPO “I ROMANTICI”
Il 25 giugno inizia la seconda edizione della rassegna musica nelle corti inziativa che ha lo scopo di rivalutare luoghi
di aggregazione suggestivi, ma spesso sconosciuti. Questa iniziativa ha anche lo scopo di proporre un modo antico,
ma quasi dimenticato di stare assieme. I rapporti semplici ma solidali e affettuosi con il vicinato, le serate dei mitici
filò dei nostri nonni, che tra una chiacchiera e una canzone, magari accompagnata da una fisarmonica e un mandolino, potevano fare a meno, beati loro della televisione (anche perché non c'era) e pur vivendo tra mille ristrettezze erano molto meno tristi e depressi di noi che siamo cresciuti nell'epoca del cosidetto benessere. Questa rassegna ha come scopo ambizioso quello di farci riscoprire il piacere di stare assieme e di questi tempi non è poco.
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Comune di Bussolengo
Manifestazione Cultura Sport
RICCARDO FOGLI
IN CONCERTO
IL 24 GIUGNO
A BUSSOLENGO
Grazie all’apporto del Banco Popolare di Verona e Novara
Bussolengo venerdì 24 giugno avrà l’onore di ospitare un
grande evento musicale. In piazzale Vittorio Veneto si esibirà
il noto cantante Riccardo Fogli autore di molte canzoni di
grande successo. Per l’occasione sarà possibile degustare il rinomato risotto di Isola della Scala; il tutto gratuitamente.
Toscano di Pontedera, è nato nel 1947. Il primo gruppo musicale di Riccardo è di Piombino, "The Slenders", e sarà il trampolino di lancio che lo porterà, nel '66, a far parte dei Pooh.
Cantante e bassista, Fogli trascorre con i Pooh sei splendidi
anni contribuendo al successo di canzoni come "Piccola Katy"
e "Tanta voglia di lei".
Spirito libero, Riccardo nel '73 decide di proseguire la carriera da solo e lascia i Pooh.
Il brano con il quale si presenta in questa nuova esperienza è
"Mondo".
IL GRANDE MARCO PAOLINI CON IL SUO
NUOVO SPETTACOLO “ATTRAVERSO” SI
ESIBIRA’ NEL PARCO DI VILLA SPINOLA
DOMENICA 7 AGOSTO
Marco Paolini il celebre attore veneto, noto per aver interpretato il monologo dedicato alla tragedia del Vajont, spettacolo che è stato mandato in onda dalla Rai, salirà alla ribalta il 7 agosto nel parco della storica Villa Spinola, uno
scenario ideale per una serata d’eccezione.
Per l’occasione Paolini proporrà lo spettacolo “Attraverso”, un incontro tra amici, che avrà come protagonisti anche gli artisti Mario Brunello (violoncello), Erri De Luca (voce), Gabriele Mirabassi
(clarinetto) e Gianmaria Testa (chitarra). Sarà un mescolarsi di musiche, parole, poesie, teatro. Paolini che è un maestro dell’epica popolare e del racconto, non solo ha preso per il collo il palcoscenico
ma ne ha fatto la sua personale prima pagina di cronaca. Mario Brunello è la massima autorità su Johan Sebastian Bach, al punto di poter permettersi di scomporre le sue sonate per poi ricomporre le note in nuove suite. Gianmaria Testa si è innamorato della canzone,
racconta storie con la musica, ma spezzando l’immagine classica del
cantatutore, è capace di mettersi in gioco e confrontarsi con altre
musiche e altre arti. Gabriele Mirabassi usa il clarinetto per scompaginare spartiti e convinzioni ; è un jazzista indefinibile, improvvisare è la sua arte. Erri De Luca è uno scrittore-poeta, è il capobanda perché gli altri quattro sono lì per lui, ma non c’è stato sangue nel
rito di affiliazione, solo parole, disposte sulla pagina una dietro l’altra
da diventare poesie e romanzi.
Luca Belligoli
Comune di Bussolengo
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