Anno 2° numero 5 - maggio/giugno 2005
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Anno 2° numero 5 - maggio/giugno 2005
Periodico d’informazione a cura dell’ Amministrazione Comunale anno 2° - numero 5 - Maggio/Giugno 2005 PERCHE’ IL SINDACO HA RITIRATO LE DELEGHE AGLI ASSESSORI BRIZZI E DALLA QUERCIA? Questa è la domanda che ha fatto il giro di Bussolengo in questi ultimi mesi, raccogliendo le più svariate risposte. È quindi doveroso da parte mia, cari cittadini, esporre le ragioni che mi hanno spinto, assieme a quanti mi hanno sostenuto e sostengono in consiglio comunale e lavorano con me in giunta, a tale scelta. Lo voglio fare ragionando sul perché di questa crisi per arrivare, infine, a porre altre domande, che a mio giudizio rispondono forse in modo più adeguato a quanto è successo e sta succedendo. Molte possono essere le "ragioni" di una crisi: ma qualunque siano tali ragioni, una crisi comporta per forza di cose la messa in discussione (totale o parziale che sia) del programma amministrativo intrapreso, volto a rispondere alle esigenze espresse dalla cittadinanza. Quindi, se si devono ricercare “ragioni” a quanto è successo a Bussolengo, queste dovrebbero riguardare un giudizio negativo - da parte di due assessori - sulla possibilità della attuale Amministrazione di raggiungere quegli obiettivi che la maggioranza ha condiviso con l'elettorato all'inizio del suo mandato. Ciò significa che i signori Brizzi e Dalla Quercia, che non hanno voluto votare il Bilancio di Previsione 2005 in giunta, hanno ritenuto questo documento programmatico non coerente con il programma elettorale, e inadatto a rispondere efficacemente a quelle problematiche che i cittadini hanno indicato come prioritarie. Non votandolo, però, hanno anche implicitamente sfiduciato il sindaco e l'operato dell'intera amministrazione. Eppure, non solo tale giudizio non è stato confermato in Consiglio dai consiglieri dell'Udc, che hanno votato a favore, ma nemmeno i signori Brizzi e Dalla Quercia han- no, in quella sede, fatto mancare la loro presenza. Non è mancata neppure l'illustrazione da parte loro dei programmi relativi alle materie delegate. Ma è proprio questo atteggiamento ambiguo di Brizzi e Dalla Quercia tra Giunta e Consiglio che non conferma le "giuste ragioni" di chi poteva considerare il Bilancio 2005 non in linea con il programma elettorale. Con il Bilancio 2005 l'Amministrazione Comunale è stata in grado, finalmente, di raggiungere l'importante obiettivo della riduzione dell'ICI sulla prima casa e di investire in modo prioritario e massiccio nella realizzazione e nel completamento di importanti opere stradali. Allora, altre sono le domande che dovrebbero venire spontanee: perché nel momento in cui l'Amministrazione è finalmente in grado di poter raggiungere importanti obiettivi del proprio programma elettorale c'è qualcuno della maggioranza che vuole bloccare tutto? I loro obiettivi non coincidono più con quelli del programma? O forse questi signori hanno lavorato da sempre per altri scopi, cercando la loro notorietà non nel fare ma nel dis-fare, per essere così sempre alla ribalta? Al sottoscritto è sembrato ad un certo punto evidente che il vero obiettivo di Brizzi e Dalla Quercia, con un gesto che ho definito - e definisco - “vile”, era quello di mettere in difficoltà, fino a farla cadere, l'Amminsitrazione Comunale. Tuttavia il ruolo di Sindaco, che ricopro per volontà della maggioranza dei cittadini, mi impone di salvaguardare innanzitutto l'attuazione del programma elettorale in rispetto dei cittadini stessi. Da questa considerazione, è derivata la decisione di ritirare le deleghe a Brizzi e Dalsegue a pag. 2 continua da pag. 1 EDITORIALE la Quercia e di chiedere al gruppo dell'Udc il rispetto del patto preso con i cittadini di Bussolengo per mezzo del programma elettorale. Lo sgambetto al sindaco non è riuscito. Anzi, rigetto al mittente l'accusa di voler fare un “ribaltone”; accusa lanciata proprio da chi ha di fatto tradito il patto sottoscritto con i cittadini, dimostrando il suo vero volto e le sue vere intenzioni. Il cambio di maggioranza, se possibile, è quindi una naturale ed inevitabile conseguenza del tentativo fallito di far cadere l'attuale primo cittadino e la sua Giunta. Ma forse “non tutto il male vien per nuocere”. Ora l’importante è andare avanti con impegno e serenità nel cambiamento iniziato proprio nel 2003, cercando il consenso di quanti vorranno condividere il progetto elettorale voluto dai cittadini ed in corso di attuazione. Nella consapevolezza che il “nuovo", in Consiglio Comunale, fortunatamente non manca. In questo numero, oltre ai consueti interventi degli amministratori e consiglieri, alle informazioni delle associazioni ed agli avvisi degli uffici, si è voluto arricchire il “Municipio” con la pubblicazione di documentazione relativa alla conoscenza della storia e della cultura locale, come, altresì, previsto dall'art. 2 del Regolamento di istituzione dell'organo di informazione. In particolare si è affidato all'Ufficio Archivio del comune il compito di includere un inserto che illustri la storia e la cultura del nostro paese, ripubblicando, a puntate, le parti più significative contenute nel volume “Bussolengo - Immagini di storia” a cura di Ferdinando Montresor, al quale va il ringraziamento di tutta l’ Amministrazione. Con tale iniziativa si vogliono valorizzare le tradizioni, i costumi, la cultura, la storia del paese nella costante memoria della propria identità, nella difesa dei propri valori e nella ricerca di sempre nuove, originali, gratificanti esperienze di vi- Alviano Mazzi Sindaco di Bussolengo ta e di pacifica convivenza. Consapevole del valore dell'iniziativa, l'Amministrazione è fiduciosa in una gradita accoglienza da parte della cittadinanza, ed esprime apprezzamento all'Ufficio Archivio e ai vari autori che si susseguiranno all'interno dei vari contributi. Si è inteso situare l'inserto al centro del periodico, al fine di predisporre una eventuale raccolta dei vari fascicoli da parte dei lettori. Infine, su proposta del Gruppo Consigliare “Il Patto per Bussolengo”, viene segnalato, con un apposito spazio, l’interessante volume di storie, pensieri ed aneddoti, intitolato “ La Casa del druido ed altri racconti in piedi" di Alessandro Vantini, nostro concittadino. Il Libro ha visto la luce grazie alla collaborazione di AVIS e Aido, il cui ricavato dalla vendita è destinato a finanziare un progetto in Ciad. Nel ringraziare per tale segnalazione, questo editoriale sarà lieto di accogliere, nei prossimi numeri, ulteriori ed altrettanto importanti eventi che riguardano la storia e la cultura del nostro Paese. Luca Pinali SOMMARIO pag.1 Sindaco pag.2 Editoriale pag.3 Comitati di quartiere pag.4 Interventi Sociali pag.6 Avvisi pag.7 Contributo per l’affitto pag.8 Iscrizioni Asilo Nido pag.9 Consiglio: Lega pag.10 Consiglio: Progetto Bussolengo pag.11 Consiglio: UDC pag.12 Italia agricola Vassalla pag.13 Pro-Loco pag.14 Presentazione Libro Alessandro Vantini pag.15 Multisport&state pag.16 Festa dello Sport pag.17 Torneo di San Valentino Squadra di calcio Comunale pag.18 Teatro nelle Corti pag.19 Concerti e Spettacoli: Riccardo Fogli e Marco Paolini pag.20Il Comune ti calcola l’ICI Direttore Responsabile: Mirco Franceschetti - Comune di Bussolengo Piazza Nuova, 14 - 37012 Bussolengo (Vr) - tel. 045 6769900 www.comune.bussolengo.vr.it Registrazione del Tribunale di Verona n° 1598 del 24-04-2004 - Stampa: Tipolitografia Edimag via Faval, 116 37012 Bussolengo Verona pag. 2 Comune di Bussolengo Assessori PARTECIPAZIONE E COMITATI DI QUARTIERE: RIDARE VOCE A CHI ABITA IL TERRITORIO. Condividere e partecipare sono concetti che vanno ad arricchire il significato di amministrare. Ricercare ed affermare una forma più forte di democrazia partecipativa, attivando e promovendo nuovi modelli per migliorare la partecipazione dei cittadini al governo locale, significa da una parte risaldare i rapporti di fiducia tra amministratori e amministrati e, dall'altra, consolidare il valore della responsabilità civile di ognuno nella comunità. La democrazia partecipativa non si sostituisce alla democrazia rappresentativa, ma è una pratica che garantisce a tutti il diritto di espressione non solo nella individuazione dei problemi, ma anche nella costruzione condivisa delle soluzioni. Gli istituti di partecipazione più diffusi sono le Consulte, intese come organismi di rappresentanza intermedia dei cittadini o di loro organizzazioni. Questo istituto è stato utilizzato in vari modi, a seconda del contesto locale, ma nella maggioranza dei casi sono rimaste sottoutilizzate o non utilizzate affatto. Comune di Bussolengo Ecco, allora, che per ridare voce ai cittadini sulle scelte che li riguardano, devono essere sperimentati nuovi modelli più efficaci che, a mio avviso, si possono riscontrare in un rapporto diretto tra amministrazione ed realtà come le associazioni, i comitati e le altre libere forme associative dei cittadini, i quali manifestano oggi un rinnovato desiderio di partecipazione che non può essere ignorato. Spesso, questi comitati e associazioni spontanee nascono sull'onda della protesta, ed attraverso la protesta gruppi significativi di cittadini chiedono di essere coinvolti nelle decisioni, contestando un metodo che, invece, tende ad escluderli. Comitati ed Associazioni sono, pertanto, un efficace esempio di partecipazione. Tuttavia, non è una buona prassi quella di aspettare la “protesta” per coinvolgere i cittadini o una parte di questi e, neppure, quella, di sollecitare la protesta per puri calcoli di alcuni gruppi politici. E', invece necessario condividere in anticipo, per quanto possibile, le decisioni. In quest’ottica l'Amministrazione Comunale ha, in più occasioni, coinvolto la popolazione di alcuni quartieri in assemblee aperte per discutere specifici problemi, trovando così soluzioni condivise e riscontrando che nei quartieri, nelle strade e nelle piazze c'è un forte bisogno di riscoprire la comunità, di riscoprire un senso di appartenenza, di rispondere a bisogni che non sono garantiti né da una maggiore efficienza della Polizia Municipale, né da opere pubbliche, ma, piuttosto, dalla ricerca di migliori relazioni che tendono a migliorare la qualità della vita di coloro che vivono il quartiere stesso. Si impone, pertanto, un salto di qualità, ed quello, appunto, di promuovere la nascita di liberi comitati di quartiere, che possano collaborare direttamente con l'Amministrazione Comunale fin dalla fase di costruzione e di scelta delle decisioni, di supportare il Comune stesso nei confronti di altri Enti, al fine di sollecitare i loro interventi di competenza, necessari per la soluzione delle problematiche in questione, nonché di ricreare un forte senso di comunità. In tal senso questo Assessorato ha intrapreso l'iniziativa di sostenere ed aiutare, mettendo a disposizione strumenti tecnici e mezzi logistici, tutti quei cittadini che intendono e sono disponibili a costituirsi in queste libere forme associative, a tutela degli interessi del proprio quartiere, nonché nella riscoperta di quelle relazioni che formano una vera comunità, capace e pronta, in ognuno di noi, a dare il proprio contributo per un paese più sostenibile e bello da vivere. Pinali Luca Assessore alla Comunicazione e Partecipazione Innovazione, Politiche Giovanili, Finanziamenti e Contributi Per quanti siano interessati possono contattarmi per fissare un appuntamento al numero 045 6769946 o alla mail:[email protected] pag. 3 Assessori GLI INTERVENTI PROMOSSI DAI SERVIZI SOCIALI La politica sociale dell'ente locale, nel quadro del cambiamento normativo introdotto dalla "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" (L. 328/00), deve avere quale obiettivo quello di migliorare la qualità di vita di ogni individuo, e deve essere finalizzata alla prevenzione e alla progressiva riduzione del bisogno assistenziale attraverso il potenziamento di alcuni servizi esistenti o con l'attivazione di nuovi interventi. Il modello di assistenza incentrato sull'asse individuodomanda-emergenza, che storicamente è stata supportata sotto il profilo organizzativo da strutture centralizzate di erogazione su domanda, è mutato in un modello di integrazione sociale che poggia sulla direttrice comunitàbisogni-programmi di intervento per area. Il Comune è innanzitutto garante dell'equità sostanziale tra i cittadini, e in questo senso svolge una pluralità di funzioni: è gestore, regolatore, promotore di azioni di qualità. La funzione principale che assume nel quadro della Legge 328 è quella di regia tra intervento pubblico, privato sociale e servizi in rete in generale. Nel progettare e programmare gli interventi il Comune deve contribuire nello sviluppo di un nuovo concetto di welfare dove la solidarietà e i valori sociali assumano un ruolo e un'autonomia rilevanti nel contesto complessivo del sistema di servizi a rete. Con questi intenti l'Assessorato ai Servizi Sociali ha programmato il sistema dei servizi sociali del Comune di Bussolengo, garantendo continuità ai servizi esistenti ma anche una nuova offerta di servizi in linea con i mutati bisogni dei cittadini, delle loro richieste e delle loro aspettative. Le azioni promosse dall'Assessorato ai Servizi Sociali nel corso dell'anno 2005, hanno posto particolare attenzione al sostegno alla famiglia, alla formazione in primo luogo dei genitori con percorsi propri e programmati; al sostegno alle diverse fasi dell'età evolutiva anche attraverso l'ampliamento dell'attività 0-3 anni e un impegno verso il sostegno alle famiglie. Gli interventi realizzati sono riconducibili alle seguenti aree di intervento: Area Adulti/Anziani Area Minori e Giovani Area Disabilità e Volontariato pag. 4 AREA ANZIANI INSERIMENTO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Attualmente gli inserimenti seguiti dall'ufficio sono complessivamente 17 con un'incidenza di costi a carico del Comune del 48% della spesa complessiva. La spesa nell'anno 2005 a carico del Comune ha subito un significativo aumento, peraltro già riscontrato anche nell'anno 2004, derivante da un maggior numero di utenti per i quali il Comune integra la retta di degenza. APPARTAMENTO SEMI PROTETTO “CASA EDERLE” In considerazione dei positivi risultati riscontrati, è proseguito anche per l'anno 2005 l'intervento di comunità alloggio di via Carlo Ederle, in collaborazione con un soggetto del terzo settore, già affidatario del servizio, al quale è stato rinnovato l'incarico per la gestione della struttura. Attualmente la struttura ospita 9 persone. PRONTA ACCOGLIENZA - INTERVENTI DI SOLLIEVO Nel 2003 è stata data piena attuazione alla delibera della Giunta regionale Veneto n. 3960 che disciplina gli interventi di sollievo. Il Comune di Bussolengo in qualità di referente per il distretto n. 4 delle risorse assegnate dalla regione, ha attivato la procedura di rimborso ai comuni limitrofi delle somme agli stessi assegnate per interventi di sollievo. Per quanto riguarda il Comune di Bussolengo sono stati attivati dal 2003 sino ad oggi numero 31 interventi tra buoni di servizio e assegni di sollievo per cittadini residenti. SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE La tendenza riscontrata nel 2004 conferma un consolidamento del numero degli utenti in carico al servizio e questo deriva dalla razionalizzazione degli interventi, e da una variegata offerta di prestazioni (soprattutto di tipo economico) che consentono alle famiglie un maggiore livello di autonomia nella gestione delle persone anziane. Nel 2005 gli interventi di assistenza domiciliare attivi nel territorio comunale sono risultati n. 95. CENTRO DIURNO “DANESE” Nell'anno 2004 il centro è stato potenziato con l'attiva- Comune di Bussolengo Assessori zione di interventi di mantenimento psico fisico della persona anziana, quali ginnastica dolce, corsi di lettura, attività culturali e dibattiti su temi riguardanti la salute. Nel 2005 si riscontra un costante aumento per quanto riguarda il numero dei partecipanti alle iniziative proposte. AREA MINORI PROGETTO CENTRO DIURNO MINORI Il centro diurno per minori, che ha come finalità quella di offrire alle famiglie un supporto per la crescita educativa e formativa del minore, è stato nel corso dell'anno 2004 attivato e complessivamente hanno frequentato il servizio n. 7 minori. Si è in fase di apertura di un nuovo centro in P.le V. Veneto al fine di dare ulteriori risposte alle crescenti richieste. ASILO NIDO Vista la positiva esperienza degli anni precedenti e l'aumento di richiesta di inserimenti presso l'Asilo Nido Comunale è proseguita anche nell'anno 2005 la collaborazione con gli asili nido privati operanti sul territorio; in tal modo il Comune ha dato una risposta ad altre 20 famiglie. PROGETTI NELL'AMBITO DELLA LEGGE 285/97 Nell'ambito del Distretto n. 4, sono proseguiti gli interventi riferiti ai progetti approvati dal distretto 4 e precisamente: Filo Filo': sono proseguiti gli interventi finalizzati a favorire la genitorialità già attivati precedentemente con l'iniziativa non solo nido; Soffitta:Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Coop.Cercate di Verona. Le iniziative promosse quali l'animazione di parchi pubblici, l'attivazione di momenti di riflessione tra educatori e ragazzi, hanno avuto come obiettivo principale quello di far crescere nel ragazzo l'autostima e l'autonomia nel riprogettare gli spazi. INTERVENTI DI TUTELA ALL'INFANZIA Nel corso del 2005 stanno proseguendo gli interventi relativi agli affidi, semi affidi oltre ad interventi di sostegno alla famiglia già messi in atto nel 2004 e ne sono stati attivati 3 di nuovi, allo scopo di garantire al minore un ambiente familiare consono ad un corretto sviluppo psico-pedagogico mantenendo per quanto possibile un costante rapporto con la famiglia di origine del minore. Molto positiva è risultata nell'anno 2005 la collaborazione con il gruppo doposcuola della parrocchia di S.Maria Maggiore per gli interventi in favore di minori che vivono situazioni di disagio scolastico. Comune di Bussolengo AREA DISABILI TRASPORTI SOCIO-ASSISTENZIALI Nel 2005 è stata data particolare attenzione ai servizi di trasporto rivolti a soggetti disabili per consentire la frequenza presso istituti scolastici, centri di formazione, luoghi di lavoro e altre strutture residenziali diurne. ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE L'azione del settore si è articolata in particolare alla diffusione delle opportunità offerte dalle normative nazionali e regionali in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, in particolare per le abitazione private. AREA VOLONTARIATO SOSTEGNO ALLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE CHE OPERANO NELL'AMBITO SOCIALE Anche nel 2005 verranno erogati contributi economici a sostegno delle attività e iniziative promosse dai gruppi operanti nell'ambito dell'assistenza sociale e del volontariato in genere. PROGETTO “AFFITTA LA CASA AL COMUNE” E' stata data piena attuazione al Progetto “Affitta la casa al Comune”, intervento che si è concretizzato con il reperimento di 8 alloggi privati, successivamente dati in concessione a cittadini residenti in stato di disagio abitativo. Nel 2005 è in fase di approvazione da parte della Giunta il potenziamento del Progetto prevedendo di dare risposta ad altre 3 famiglie. L'azione politica dell'Assessorato ai Servizi Sociali riferita al bilancio 2005 ha come nucleo fondamentale di riferimento la famiglia e il sostegno della stessa con l'offerta di servizi e interventi economici allo scopo di promuovere ed incentivare la cultura di sostegno alla domiciliarità. L'ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI Francesco Vassanelli pag. 5 Avvisi REFERENDUM POPOLARI 12 e 13/06/2005 I referendum popolari del prossimo 12 e 13 giugno sono referendum parzialmente abrogativi della Legge n. 40 del 19/02/2004 “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita” conosciuta anche come legge sulla fecondazione assistita. I quesiti referendari sono 4, quindi 4 saranno anche le schede che verranno consegnate al momento del voto. Votando SI vuol dire che si chiede che quell’articolo della Legge in questione venga abrogato. Votando NO vuol dire che NON si vuole abrogare quell’articolo. Si potrà votare : Domenica 12 giugno dalle ore 8 alle ore 22 Lunedi 13 giugno dalle ore 7 alle ore 15 Se il numero dei votanti non dovesse superare il 50% +1 degli elettori aventi diritto, qualsiasi sia l’esito del voto la Legge rimane in vigore come è attualmente. L’elettore per poter votare deve recarsi al proprio seggio munito di Documento di Identità e della Tessera Elettorale che gli è già stata consegnata, mentre per i nuovi residenti che non l’avessero ancora rice vuta o per coloro che l’avessero smarrita. L’ufficio elettorale è a disposizione da martedi 7 a sabato 11 dalle ore 9 alle ore 19 domenica 12 dalle ore 8 alle ore 22 lunedi 13 dalle ore 7 alle 15. L’Ufficio Elettorale AIUTACI A CREARE LA LUDOTECA COMUNALE Se hai dei giochi che non utilizzi più e sono in buone condizioni, puoi portarli in Biblioteca Comunale, potranno essere prestati come i libri, e saranno a disposizione di altri bambini come te. SI ACCETTANO GIOCHI PER BAMBINI DAI 3 ANNI IN SU SI ACCETTANO: GIOCHI AD INCASTRO - COSTRUZIONI - GIOCHI DA TAVOLO IN SCATOLA PUZZLE DI VARIE DIMENSIONI - GIOCHI CREATIVI E DIDATTICI DI VARIO GENERE. NON SI ACCETTANO: BAMBOLE - PUPAZZI - PELUCHES - GIOCHI SONORI - ARMI GIOCATTOLO - GIOCHI INCOMPLETI - CARROZZINE E/O PASSEGGINI PER BAMBOLE - GIOCHI DA GIARDINO - GIOCHI DI GRANDI DIMENSIONI. ******************************************** Per Informazioni: Biblioteca Comunale tel. 045.6769938 - fax. 045.6754510 e.mail: [email protected] pag. 6 Comune di Bussolengo Avvisi CONTRIBUTO PER L'AFFITTO 2004 Fondo per il sostegno all'accesso delle abitazioni in locazione PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Per presentare la domanda è necessario fissare appuntamento telefonando ai Servizi Sociali del Comune di Bussolengo (tel.045.6769906 - 045.6769909) La raccolta delle domande inizierà a partire dal 15 GIUGNO 2005 al 15 LUGLIO 2005. REQUISITI 1) Essere in possesso di un contratto di affitto regolarmente registrato (purché tale contratto non sia stato stipulato tra parenti o affini entro il secondo grado o tra coniugi non separati legalmente) 2) Non essere titolare di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alloggi o parte di essi (per i quali il 6% del valore complessivo ai fini ICI sia superiore al 50% di una pensione minima INPS annua) 3) L'alloggio per il quale si chiede il contributo non deve appartenere alle categorie catastali A/1, A/8, A/9. 4) Valore ISEE-fsal inferiore a e 12.911,43 (ATTENZIONE: tale soglia di reddito non è quella espressa nella dichiarazione dei redditi ma viene calcolata dall'operatore addetto presso i Caaf ed è determinata sulla base della situazione reddituale, patrimoniale e della composizione familiare.) DOCUMENTI RICHIESTI Documento di riconoscimento valido Codice fiscale Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.) relativa ai redditi percepiti nell'ANNO 2003 e situazione patrimoniale al 31/12/2004 Contratto di affitto registrato o stipulato Bollettini dei canoni e delle spese condominiali e di riscaldamento corrisposti per l'anno 2004 Estremi bancari o postali per i beneficiari che desiderano l'accredito del contributo sul conto corrente bancario o conto Banco Posta (codice abi, cab, n° di conto). Informazioni relativi all'alloggio: foglio, sezione, mappale La documentazione non dovrà essere allegata alla domanda e potrà essere fornita tramite autocertificazione ai sensi degli art. 46 e art. 47 della L.445/2000. Bussolengo, lì 27/04/05 L'Assessore ai Servizi Sociali F.to. Francesco Vassanelli Comune di Bussolengo pag. 7 Avvisi ISCRIZIONI ALL'ASILO NIDO COMUNALE “IL GERMOGLIO” ENTRO IL TERMINE PERENTORIO DEL 30/06/2005 Alla domanda dovrà essere allegata fotocopia del documento d'identità del genitore che sottoscrive la richiesta di iscrizione in corso di validità. Le domande verranno successivamente esaminate dall'Ufficio Servizi Sociali il quale provvederà a predisporre tre graduatorie di ammissione: una per la sezione piccoli (da 3 a 15 mesi), una per la sezione medi (da 16 a 24 mesi) e una per la sezione grandi (da 25 a 36 mesi). Le nuove graduatorie saranno rese pubbliche dal mese di Agosto 2005. per l'anno educativo 2005/2006 Si informano i genitori che nel mese di GIUGNO 2005 sono aperte le iscrizioni all'asilo Nido Comunale “Il Germoglio” (P.zza Mons. Bacilieri) - tel. n. 045/6702893 e per i posti disponibili presso la Struttura Convenzionata “Piccolo Principe” per le ammissioni a decorrere dal mese di Settembre 2005. I moduli per la domanda di iscrizione potranno essere ritirati dal 1° GIUGNO presso l'asilo nido nei seguenti giorni: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 La domanda di iscrizione, dovrà essere consegnata all'Ufficio Protocollo del Comune (Piazza Nuova, 14 Bussolengo (Vr) nei seguenti giorni: Nel caso di ammissione del bambino al nido comunale o al nido convenzionato, i genitori dovranno provvedere a regolarizzare la posizione in graduatoria consegnando tutti i documenti richiesti dall'Ufficio Servizi Sociali, pena l'esclusione dalla stessa. Qualora vi fosse la richiesta di inserimento di un bambino portatore di handicap, alla domanda dovrà essere allegata l'apposita certificazione rilasciata dal servizio di competenza dell'U.L.S.S. n. 22. La presentazione della domanda di iscrizione obbliga i richiedenti, in caso di ammissione, all'accettazione incondizionata delle disposizioni e delle norme contenute nel vigente Regolamento di Gestione dell'Asilo Nido Comunale “Il Germoglio”. Il responsabile dell'Asilo Nido Bussolengo, 06/05/05 Mascanzoni Lorenzo Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Il Martedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.30 ORARIO UFFICI Ufficio segreteria generale, Segreteria dell’Ufficio lavori pubblici, Ufficio contratti, Ufficio commercio, industria, artigianato, agricoltura, promozione del territorio, Ufficio protocollo dal lunedì al venerdì dalla ore 10,00 alle ore 13,00 ed il martedì pomeriggio dalle 15,00 alle ore 17,30 Ufficio Pubblica Istruzione, Cultura, Manifestazioni, Sport dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 Martedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30 Ufficio sportello unico per l'edilizia - urbanistica martedi' - mercoledi' - giovedi' dalle 10,00 alle 13,00 ed il martedi' anche dalle 15,00 alle 17,30 Sportello unico per le attività' produtive responsabile: orari di apertura al pubblico (telefono 045/67.69.970) martedì: 10,00 - 13,00 e 15,00 - 17,30; mercoledì: 10,00 - 13,00. Ufficio Anagrafe da lunedi a venerdi 9.00 - 12.30 sabato 9.00 - 12.00 martedi pomeriggio previo appuntamento dalle 15.30 - 17.30 Ufficio acquedotto e tributi lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 inoltre il martedì pomeriggio dalle ore 15,00 Servizio del personale. dalle 10.00 alle 13.00 tutti i giorni tranne il sabato e alle ore 17,30 Mercoledì chiuso tutto il giorno dalle 15.00 alle 17.30 nei due giorni di rientro. Ufficio di Polizia Municipale Biblioteca comunale Tutti i giorni feriali dalle ore 9 alle ore 12 Il martedì ed il giovedì anche il pomeriggio dalle ore dal lunedì al sabato dalle 9,30 alle 13,00; dal martedì al venerdì dalle 15,00 alle 19,00. 15 alle ore 18 Ufficio Ecologia e uffici tecnici martedi' 10.00- 13.30 15.30 - 17.30 giovedi' 10.00 - 13.30 pag. 8 Settore servizi sociali orari dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00 e martedì pomeriggio dalle 15,00 alle 17,30 Comune di Bussolengo Il Consiglio “IL NO ALLA TURCHIA IN EUROPA: I PERCHE' DELLA LEGA” Cari lettori, ben ritrovati al nostro appuntamento bimestrale sul “Municipio”. Oggi intendo “solleticarvi” parlando della posizione che ha assunto la Lega sulla Costituzione Europea ed in particolare sul no all'ingresso della Turchia in Europa; il nostro ragionamento, infatti, in molti casi è stato travisato e generalmente il messaggio è arrivato solo in parte e magari semplificato artificiosamente per potervi far pensare “Eco, i soliti leghisti che i ghe l'ha anca coi turchi!”. Ebbene, non è così: sulla Costituzione Europea abbiamo ribadito il nostro no, dovuto al fatto che con l'attuale impostazione, l'Europa è destinata a diventare un superstato nel quale spadroneggeranno burocrazia, giudici e banche (senza dimenticarsi dello scandaloso fatto della mancanza, nel preambolo della Costituzione stessa, di ogni riferimento alle radici cristiane dell'Europa), tutto il contrario dell'Europa dei popoli e delle libertà che teorizzavamo noi. Ma il nostro no aveva anche un altro significato: quello di pronunciarci inequivocabilmente contro l'ingresso in Europa della Turchia; e non scadete in un generico “ghe l'avì con tuti!”, ma vi prego di analizzare i perché della nostra contrarietà cosicché da poter evincere anche i motivi di una rigidità così marcata. Vi diamo 10 buoni motivi per dire di no: 1) La Turchia non appartiene al- Comune di Bussolengo l'Europa: si tratta di una nazione che non è mai appartenuta al nostro continente né geograficamente né culturalmente; in Turchia, ancora recentemente, si proclama che la Sharia (legge islamica) deve prevalere sulla Carta dei Diritti dell'Unione Europea; 2) La Turchia non rispetta i diritti umani: la tortura fisica e psicologica risulta essere estremamente diffusa con casi gravissimi ampiamente documentati; dal 2001 ad oggi sono stati denunciati 55000 fermi e 3224 arresti per motivi politici, mentre è stata disposta la chiusura d'autorità di 114 fra sedi di partito, associative ed organi di stampa; 3) Rischio di una immigrazione di massa: nell'Unione Europea vige il principio della libertà di circolazione e gli esperti ritengono probabile uno spostamento di massa di persone dalla Turchia agli altri Stati europei (la Turchia inoltre riconosce la cittadinanza turca anche ai turcofoni dell'area caucasica, circa 250 milioni di persone!); 4) La Turchia nega l'Olocausto degli Armeni: parliamo del genocidio di 3 milioni di persone avvenuto fra il 1915 e il 1922 che ha cancellato in quel paese ogni traccia di un popolo dalla storia e dalla cultura straordinarie; 5) Aggressività militare: la Turchia occupa indebitamente da 28 anni la parte nord dell'isola di Cipro e reprime con azioni di guerra il popolo curdo di cui nega anche l'esistenza; 6) Concorrenza sleale: la concorrenza turca si rivelerebbe in poco tempo peggiore di quella cinese; infatti l'infimo costo del lavoro e la maggior vicinanza provocherebbero gravi contraccolpi alle nostre piccole e medie imprese; 7) Costi economici altissimi: molti istituti economici hanno calcolato che il costo dell'entrata della Turchia sarebbe di gran lunga maggiore del costo complessivo che ha riguardato l'entrata degli ultimi 10 Paesi; nessuno dei parametri economici richiesti dall'Unione Europea è rispettato dalla Turchia, dove il tasso d'inflazione si aggira oltre il 20%; 8) Islamizzazione dell'Europa: l'ingresso di uno Stato sovrano formato da 70 milioni di musulmani con esplosivi tassi di natalità stravolgerebbe per sempre l'identità dell'Europa cristiana; 9) Attenti ai nuovi “vicini”: con l'ingresso della Turchia i confini europei si sposterebbero pericolosamente verso est; i nostri nuovi confinanti diventerebbero Iraq, Iran, Azerbaijan, Georgia, Armenia e Siria; 10) Le alternative non mancano: è possibile mantenere buoni rapporti internazionali con la Turchia senza farla entrare in Europa; del resto la Turchia è già membro della Nato ed è possibile sviluppare una collaborazione tra Europa e Turchia a mezzo di alleanze e trattati di natura economica. Ebbene, magari adesso un po' meno scettici lo siete; purtroppo però sta per arrivare la notizia cattiva: ci sarebbe stato un mezzo importante per mandare un segnale di forte contrarietà a questo disegno, ovvero quello di votare no ad un referendum che avrebbe dovuto essere indetto per approvare o meno questa Costituzione Europea. Una scelta fatta anche dai più importanti stati europei che democraticamente hanno scelto di sentire i propri cittadini prima di muoversi nella direzione di ratificare il documento. E voi (come anch'io feci) starete sicuramente pensando che, siccome la Costituzione Italiana affida la sovranità al popolo (articolo 1 comma 2), essendoci una cessione di sovranità (dallo stato italiano all'Europa) necessariamente il popolo deve essere consultato: mi dispiace, risposta sbagliata…Nella tanto declamata Italia della “sovranità appartenente al popolo” con uno scandaloso accordo trasversale tra destra e sinistra (contrari, con motivazioni diverse, solo Lega e Rifondazione), la nuova Costituzione è stata ratificata tramite la via parlamentare scartando di fatto la via referendaria: un modo come un altro per dire che a loro, di quello che pensano i cittadini, non li importa assolutamente nulla. A voi, cari concittadini, l'ardua sentenza…Alla prossima puntata! Gruppo Consiliare Lega Nord - Liga Veneta Il Capogruppo pag. 9 Il Consiglio C'ERA UNA VOLTA… C'era una volta....... un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. Comincia così la favola di Pinocchio, una delle più belle ed affascinanti del mondo. Pinocchio, il burattino di legno, uscito dalla fantasia di Carlo Collodi, ne combina di tutti i colori nello sperimentare tutte le sue molteplici avventure o disavventure. Una caratteristica particolare lo distingueva: raccontava spesso bugie e dicendo bugie gli si allungava il naso. Finché, con l'aiuto della fata turchina diventò, alla fine, un bimbo come tutti gli altri Il Collodi scrisse la bella favola a scopo didascalico: i fatti e misfatti raccontati dovevano essere di insegnamento non soltanto per i bimbi ma anche per gli adulti che, con l'intento di leggere o raccontarla ai piccoli, ne traevano insegnamenti ed esperienze anche per se stessi. Così la favola. E le favole, si sa, molto spesso si adattano alla politica con la differenza che ai politici insegnano poco o niente. C'era una volta, quindi, una grande associazione, trasformatasi poi in un grande partito politico, nato nelle stanze del vaticano, che divenne il partito dei cattolici o di coloro che avevano fiducia in loro. Fu così che con Alcide, Guido, Amintore, Aldo, Giovanni, Valentino, Renato, Giorgio e tanti altri salvarono l'Italia dalle rovine della guerra e la guidarono efficacemente verso una grande stagione di pace, progresso e libertà, fino ad assurgere ad un posto importante tra le nazioni più progredite del mondo. Ed i cittadini italiani vissero felici e contenti, direte voi. Niente affatto. Successe che, a partire dagli anni settanta, molti di questi, nati dopo la guerra e che non avevano sperimentato l'impegno ed i sacrifici dei padri, non dovendo affrontare i disastri della guerra e la fatica della ricostruzione, ma trovandosi un mondo bello fatto e pulito, pretesero di avere di tutto e subito, e godersela spassionatamente, supponendo di aver trovato i magazzini pieni di ogni ben di Dio. D'altro canto si presero la briga di contestare che non esistessero né Dio né i magazzini pieni, senza pensare che svuotare e non alimentare il flusso, i beni, specie quelli morali, si sarebbero andati esaurendo velocemente. Genti di tal fatta, come il burattino, peggio dello stesso, ne combinarono di tutti i colori. Nel frattempo, molti sodali di quel grande partito, più sopra ricordato, anziché vegliare sui copiosi frutti lasciati dai loro padri e difenderli dalla distruzione, si adoperarono senza ritegno per il saccheggio dei beni ereditati. Grande fu allora la confusione e, come i topi in una nave che affonda, tutti scapparono in ogni direzione. Si creò una diaspora senza bussola ed orientamento per cui alcuni si trovarono intruppati in altre squadre, magari agli antipodi di quella originaria, altri assorbiti in altre, non certo ossequienti ai dettami della fede primigenia, riconfermando un grave appunto, fatto agli italiani, che la storia ed i suoi critici certificano, di essere pronti, all'occorrenza, a cambiare bandiera, senza scrupoli o pentimenti, in funzione del loro presunto interesse o vantaggio particolare. Altri ancora, nel tentativo di mantenere un'identità si coa- pag. 10 lizzarono, chi a destra chi a sinistra, raccogliendo brandelli della vecchia bandiera, autoproclamandosi unici eredi del glorioso passato dei padri. Ma né gli uni né gli altri furono portatori di quella idea e soprattutto di quella condotta della quale, per origine e coerenza oltre che per intima convinzione, avrebbero dovuto essere i paladini. Fiorirono partiti o partitini, piante, erbe e fiori, sigle, acronimi ed insegne. Nacquero i nuovi Profeti. Pellegrini in ogni angolo di Italia si affannarono in giro a “miracolo mostrare”. La nostra Provincia, dal Capoluogo ai paesi più sperduti non fu da meno. Fu così che piccoli ras locali, dapprima disorientati ed inquieti, poi con sempre più confortante sicumera, navigando in qua e là, tra destra e sinistra, trovarono lo spazio per autopromuoversi sacerdoti di un nuovo verbo: quello dell'interesse personale, per sé ed amici, senza scrupoli, onnicomprensivo ed immediato, forti nel motto: chi ciapa, ciapa e chi ga paura scapa. Così anche a Bussolengo, in occasione delle ultime elezioni amministrative, molti si ritennero invasati e pieni di spirito, tesi ad accedere alla più importante carica locale di Sindaco. Magari non sapendo che cosa è un Municipio, chì o che cosa fa il Sindaco, cosa è una comunità quali ne sono i bisogni e le necessità, quali le cure. Tuttavia ben sapendo quali interessi difendere. Allora, per dirimere la questione tra i tanti pretendenti, venne dal profondo sud uno dei nuovi profeti, concedendo subitanea ed improvvisa investitura, al nuovo unto del Signore. Il quale però, avendo molta supponenza ma scarsa visione strategica della politica e della democrazia, sbagliò alleanza e si trovò non eletto. L'ardore agonistico però non fu spento. Nel gioco delle alleanze un navigatore sa farsi valere. Questa volta vendette bene ed a caro prezzo il proprio patrimonio. Non confrontandosi sui programmi, sui servizi e sulle attese della collettività, ma pretendendo ed ottenendo poltrone, sedie e “careghe”, che non furono risparmiate. Si pretese ed ottenne perfino di cambiare una norma statutaria che era di ostacolo. Fu un trionfo. Tuttavia, come può succedere, è proprio in tali frangenti che occorre tenere ben presente il senso del limite, la coscienza dei propri valori, lo spirito di umiltà richiesto a chi si dedica al servizio per gli altri. E se a Pinocchio, raccontando bugie gli cresceva il naso, salvo ricorrere alla fata turchina per rimediare, in politica trovi che le bugie hanno gambe corte. Se tu racconti bugie, magari allungando artificiosamente l'elenco dei tuoi accoliti, non c'è una fata turchina che accorcia il naso o, meglio, e l'elenco dei soci, ed assicurarti primigenia innocenza. Così nell'Amministrazione Comunale di Bussolengo, distribuite sedie e prebende, come atleti che, espresso il massimo sforzo per raggiungere la propria meta, si distraggono ed assopiscono, i nostri protagonisti, vice sindaco ed assessore, rilassati, distesi ed assopiti, dopo tanti traguardi raggiunti, scivolarono dalla sedia, trascinando i fidi scudieri. Le revoche dagli incarichi furono il debito corollario. Nella foga di perseguire i propri intenti e le prebende di ricompensa per i propri accoliti, non si può dimenticare che la democrazia è una palestra dove non basta esibire i propri muscoli. La vera democrazia si basa su degli ideali ed il consenso sullo spirito di servizio e la credibilità sui risultati. Essi ovviamente non possono solo essere l'occupazione di poltrone, da parte di un partito. Quello non è un partito, ma un ufficio di collocamento. Come l'acronimo. Bussolengo, lì 15 maggio 2005. dott. Elio Pesente Comune di Bussolengo Il Consiglio IL VERO MOTIVO DEL PERCHE' IL SINDACO MAZZI HA CACCIATO L'UDC DALLA MAGGIORANZA Il 16 marzo u.s. il Sindaco Mazzi ha revocato le deleghe ai due Assessori che rappresentavano l'UDC nella giunta comunale, il vicesindaco Roberto Brizzi e l'assessore Giovanni Dalla Quercia estromettendo di fatto l'UDC dall'attuale maggioranza. Eravamo tentati di darvi una spiegazione politica di quanto avvenuto ma poi abbiamo pensato che forse era meglio attenerci ai fatti oggettivi, inopinabili e verificabili che vi racconteremo e lasciare a voi il giudizio finale. Quanto è scritto di seguito è stato comunicato e depositato agli atti durante il consiglio comunale del 31/03/05. Preso atto che il Sindaco Alviano Mazzi, il 16 marzo u.s. ha revocato l'incarico ai due assessori dell'UDC presenti in giunta; che prima di tale azione il sindaco Mazzi non ha MAI cercato nessun contatto con gli organi istituzionali del partito dell'UDC sia locale che provinciale; che le motivazioni scritte sulla revoca e sbandierate sugli organi di stampa sono pretestuose per i seguenti motivi: al Sindaco Mazzi e al capo gruppo della Lega Nord Andrea Bassi, il segretario politico e il capogruppo dell'UDC in due momenti diversi avevano comunicato in anticipo che gli assessori non sarebbero stati presenti alla giunta del bilancio e che tale atto era scaturito da una decisione, votata dal direttivo politico dell'UDC all'unanimità Consiglieri compresi e perché sia chiaro a tutti voi anche dal consigliere Fasoli e dal sig. Bussola. L'obbiettivo di tale segnale era quello di far arrivare al sindaco Mazzi, che le scelte amministrative vanno condivise e non imposte. La discussione per chiarezza di tutti, verteva sulla richiesta dell'UDC nel dare precedenza alla realizzazione del parco Sampò. Ricordiamo al sindaco Mazzi che se il metodo di misura in politica è di revocare gli assessori per l'assenza ad una giunta, i suoi ministri a Roma con le loro assenze in molti consigli dei ministri, dovrebbero essere stati revocati oramai innumerevoli volte. Nonostante questa chiusura al dialogo, da parte del sindaco Mazzi dopo vari contatti telefonici e incontri a vari livelli tra i rispettivi partiti il direttivo dell'UDC come per la precedente decisione ha deciso che il bilancio venisse votato nel consiglio comunale del 28 febbraio. Tale decisione fu comunicata con largo anticipo al Sindaco e agli altri componenti della Lega sottolineando ancora una volta la disponibilità al dialogo da parte dell'UDC. Ecco perché gli assessori dell'UDC hanno relazionato in consiglio comunale per la loro parte di competenza il bilancio, i consiglieri dell'UDC lo hanno votato e il nostro capo gruppo ha espresso la nostra dichiarazione di voto prima di ogni gruppo politico per rimarcare che il nostro voto fosse una decisione in linea con la maggioranza. Considerando che il Segretario Provinciale dell'UDC On. Anna Maria Leone ha scritto il 15 marzo una lettera di richiesta di chiarimenti al sindaco pervenuta in comune alla quale Mazzi ha risposto dopo aver tolto le deleghe e comunque il 24 marzo facendola consegnare a mano dal consigliere Fasoli, che il Presidente Provinciale dell'UDC On. Ettore Peretti il giorno prima del ritiro delle deleghe ai due assessori ha personalmente telefonato al sindaco Mazzi invitandolo ad un chiarimento politico e che rinviasse, qualsiasi decisione unilaterale dopo l'incontro, che in realtà poi non è mai avvenuto. Voci di piazza, e fino ad oggi la piazza non ha avuto smentite, raccontano che esiste un documento politico firmato abbondantemente prima della revoca degli assessori dell'UDC tra Forza Italia e il sindaco Mazzi, e che MAI il sindaco Mazzi ha smentito tale accordo. Inoltre l'ufficio politico provinciale dell'UDC nella sua ultima riunione, ha deciso e sottoscritto, che “l'UDC di Bussolengo uscirà dalla maggioranza per coerenza con il voto chiesto all'elettorato e a tutela della propria dignità politica”. Tale documento porta la firma del segretario provinciale dell'UDC e del presidente provinciale dell'UDC e del segretario locale dell'UDC; Che il direttivo locale dell'UDC a maggioranza ha votato confermando tale linea politica, COMUNICHIAMO Per tutte le motivazioni esposte che il gruppo consigliare dell'UDC esce dalla attuale maggioranza. Al fine di lasciarvi un altro spunto di riflessione, ti ricordiamo caro lettore che nelle elezioni amministrative di Bussolengo del 2003 che hanno decretato al primo turno i seguenti risultati: Lega Nord 1200 voti UDC 1189 = 11 voti di differenza Su 9325 voti validi E' INNEGABILE CHE I VOTI DELL'UDC SONO STATI UNA COMPONENTE FONDAMENTALE PER LA SUA VITTORIA DEL 2003. SE LEI NON HA MAI RIPOSTO FIDUCIA NELL'UDC, ALLORA PERCHE'HA CHIESTO I SUOI VOTI?....VI ERA GIA' UNA STRATEGIA IN ATTO?.....E LA COERENZA CON L'ELETTORATO LA DIMENTICHIAMO?... Gruppo Consigliare UDC Bussolengo Comune di Bussolengo pag. 11 Mercato Ortofrutticolo ITALIA AGRICOLA VASSALLA Da tempo c'è una corsa a denunciare il gravissimo problema degli squilibri all'interno del processo di filiera che ha portato all'apparente paradosso di prodotti pagati in modo miserevole all'agricoltore e portati sul mercato a prezzi iperbolici. E, come spesso succede in Italia, si è innalzato un polverone che ha avuto l'effetto, evidentemente ricercato, di non far capire niente a nessuno. Si è arrivati perfino a tirare in ballo la mafia, che certo non disdegna di allungare i suoi tentacoli in certi mercati e in certi circuiti speculativi, ma che rischia di diventare un comodo alibi se, da un lato, non si hanno occhi per vedere la natura di certe strozzature nel sistema distributivo e, dall'altro, non ci si rende conto che bisogna dare piena visibilità, attraverso regole e metodi che tutti si devono impegnare a rispettare, all'intero processo che parte dal prodotto agricolo e arriva al consumatore. Ciò che conta e che fa volume di vendita è, ormai in larga misura anche in Italia, la grande distribuzione. Ora sappiamo bene che, nel settore distribuzione europeo, l'Italia è l'ultima della classe; Francia, Germania e Gran Bretagna sono padrone del mercato e, oltretutto, stanno arrivando gli americani con il colosso “Wal Mart”. E' chiaro che i distributori prediligano produttori del proprio paese che sono anche azionisti della catena distributiva. Lo farebbe chiunque, anche colui che afferma di ricorrere a fornitori locali quando apre all'estero nuovi punti vendita. Certo i fornitori locali sono magari contattati, ma il prodotto della nazione di provenienza della catena è sempre salvaguardato se non valorizzato. Aggiungiamo poi importazioni sempre più aggressive da paesi extracomunitari, forti di accordi internazionali “tu mi dai, io ti dò”, vedi Cile, Argentina, Nord Africa, ecc. (ultima arrivata ma prima per quantità la Cina, che ci invade di pomodori, pesche, mele e quant'altro in cambio di automobili, prodotti industriali vari e tecnologia); vanto (a sentire il Presidente Ciampi ed il Presidente di Confindustria Luca di Montezemolo) del Made in Italy e, tutto questo, sulla pelle della già sofferente agricoltura italiana. Calo dei consumi interni dovuti alla evidente perdita di potere d'acquisto degli stipendi, calo delle esportazioni, a pag. 12 vantaggio di paesi emergenti, importazioni crescenti hanno determinato una produzione interna in eccedenza e, da sempre, quando l'offerta supera la domanda a risentirne è il prezzo alla produzione, determinando panico e malcontento tra gli agricoltori, giustificato in quanto i costi superano i ricavi. A questo punto servono grandi idee, aggregazioni notevoli in grado di dare massa sul mercato. In attesa di ciò perchè non proteggere la nostra produzione agricola con dazi doganali, imposti ai Paesi extracomunitari? Altrimenti rischiamo di fare pubblicità ad una passata di pomodoro cinese, inscatolata in Italia, etichettata “Made in Italy” e il pomodoro e la frutta nostrana la gettiamo? Bisogna decidere in fretta, perchè altrimenti l'Italia agricola faticherà molto a restare competitiva, scivolando verso una china sempre più pericolosa. E' del 31 gennaio scorso la notizia che circa 400 mila aziende agricole italiane, 70 mila nella sola Emilia Romagna, rischiano di chiudere. Vogliamo questo? Giuseppe Danzi Consigliere Comunale Bussolengo Vice Presidente Mercato Ortofrutticolo BUSSOLENGO ORARI ISOLA ECOLOGICA INVERNALE (1/10-31/03) LUNEDI MARTEDÌ 8:30 12:00 13:30 17:00 chiuso MERCOLEDÌ 8:30 12:00 13:30 17:00 GIOVEDÌ 8:30 12:00 13:30 17:00 VENERDÌ 8:30 12:00 13:30 17:00 SABATO 8:30 12:00 13:30 17:00 Comune di Bussolengo Manifestazione Cultura Sport PRO LOCO NUOVA CITTA' di BUSSOLENGO Come Vice Presidente, è con vivo piacere che a nome dell'associazione Pro Loco Città di Bussolengo ho questa opportunità per ringraziare ancora una volta tutti coloro che con la loro adesione all'associazione hanno contribuito a darci coraggio e nuovi stimoli per impegnarci in questa avventura che è nata con tanto entusiasmo e voglia di fare, tra un gruppo di amici che avevano come unico obiettivo rivitalizare il paese tramite il coinvolgimento della gente. La grande adesione che abbiamo riscontrato durante il tesseramento tra la popolazione, ha superato ogni aspettativa se si pensa ai dati della precedente Pro Loco che era il dato a qui si poteva avere come riferimento. Il cordoglio che ci ha coinvolti tutti dopo la morte del Santo Padre ci ha fatto decidere senza esitazione di rinviare il Carnevale che era già stato programmato, ma come avete potuto constatare Sabato 23 Aprile, la grande adesione alla sfilata dei carri allegorici ha caratterizzato una giornata piena di emozioni e divertimento e ci ha dato stimolo per far bene il prossimo anno. È nostra intenzione proseguire con l'organizzazione di altri eventi durante l'anno che abbiano lo scopo di coinvolgere i nostri concittadini e di farli divertire. L'obiettivo se pur ambizioso è di coinvolgere la gente non come semplice spettatore ma attrice delle nostre proposte. Ci rendiamo conto che non sarà facile ma speriamo che questa strada sia condivisa e supportata anche dal- l'amministrazione comunale, come le iniziative che abbiamo già proposto. Ci auguriamo che cominci una seria e fattiva collaborazione che produca quelle sinergie che portano a creare grandi eventi con un impegno economico contenuto. Riteniamo che la Pro Loco Città di Bussolengo, deve essere come tutte le altre associazioni Pro Loco della provincia di Verona il braccio operativo dell'Amministrazione Comunale, inteso come collaboratore. Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente, tutti coloro che in questi primi mesi di attività hanno collaborato dedicando tempo e risorse personali per l'associazione. Mi auguro che nel futuro molti di voi si aggiungano ai già tanti associati della Pro Loco per creare una grande associazione che sia di tutti e non di pochi. IL VICEPRESIDENTE Sandro Casagrande Calendario manifestazioni Data titolo luogo organizzatori 2 giugno 10-12 giugno 12 giugno 13 giugno 17-19 giugno 22 giugno 24 giugno 25 giugno 30 giugno 1 luglio 2 luglio 8 luglio 14-15 luglio 15 luglio 17 luglio 22 luglio 29 luglio 25-28 agosto Festa della repubblica Festa Ca’ Filippi Saggio allievi Banda Festa di Sant’Antonio Festa Patronale di San Vito al M. Rassegna Corale Internazionale Concerto di Riccardo Fogli Musica nelle Corti: Fisarmoniche Concerto di musica Irlandese Musica nelle Corti: Bronse Querte Festival del Garda Musica nelle Corti: Poeti Rurali Anbaradan Festival Musica nelle Corti: Sound Acustic Concerto Corpo Bandistico Buss. Musica nelle Corti: Celtiche Armonie Musica nelle Corti: I Romantici Festa di fine estate Piazza XXVI Aprile Ca’ Filippi Villa Spinola Piazza della Vittoia San Vito al M. Chiesa di Cristo Risorto Piazzale di Vittorio V. Piazza Danese Piazza XXVI Aprile Piazza XXVI Aprile Piazza XXVI Aprile Loc. Cioi P.le Vittorio Veneto Corte Sete Cantoni Via F. Gioia Corte Capitini Corte Accordini Bussolengo Ass. manifestazioni Comitato Ca’ Filippi Corpo bandistico Comitato Comitato Comune Ass. manifestazioni Ass. manifestazioni Ass. manifestazioni Ass. manifestazioni Ass. maifestazioni Ass. manifestazioni Ass.ne Ambaradan Ass. manifestazioni Corpo bandistico Ass. manifestazioni Ass. manifestazoni Ass. manifestazioni Comune di Bussolengo pag. 13 Manifestazione Cultura Sport Sono Alessandro Vantini e sono nato a Bussolengo da genitori bussolenghesi il 19 - 09 - 1948. Abito in Bussolengo in via I. Pindemonte 18. Sono in possesso del titolo di studio di "TORNITORE" ottenuto presso l'Istituto G. Giorgi di Verona. Ho fatto il militare negli alpini a S. Candido (BZ). Mi sono sposato nel 1973 con Agnese Tommasi e sono padre di 4 figli. Ho lavorato per alcuni anni in una azienda di Verona poi nel 1979 sono stato assunto presso la SIM spa di Bussolengo dove tuttora lavoro. Questa azienda mi ha dato la possibilità, per 11 anni, di "girare il mondo" per effettuare i montaggi delle macchine per la produzione dell'asfalto che costruiamo. In questi anni sono stato in Libia, negli Emirati Arabi, in Spagna, Francia, Belgio, Svizzera, Inghilterra, Norvegia e un po' in tutta Italia. Da tutti i posti dove sono stato ho cercato di portarmi a casa un po' della cultura locale e ho cercato di stare con la gente cercando di imparare da loro quante più cose possibili. Mi sono dedicato un po' anche al volontariato: nel 1976 sono stato a lavorare con gli Alpini nel Friuli del dopo terremoto; da 35 anni, assieme ad altri amici, dò una mano per portare avanti il circolo della Libera Caccia di Bussolengo. La svolta della mia vita però é arrivata quando nel dicembre-gennaio 2000 - 2001 sono stato per la prima volta in Ciad dove, con altri amici, abbiamo costruito una sala polivalente a Madanà. Da quel giorno l'Africa e quei cari amici che laggiù ho lasciato, mi sono rimasti nel cuore. Sono ritornato in Ciad in novembre-dicembre del 2003 quando abbiamo costruito un dispensario a Mberì dove era missionario il nostro concittadino don Michele Morando. Quando sono ritornato un pensiero mi ha preso: dovevo fare ancora qualche cosa per quelle persone, quei cari amici, che laggiù vivevano in condizioni quasi disperate così ho raccolto tutte quelle storie che avevo sentito dai nostri vecchi o che avevo inventato e scritto per raccontarle a me stesso in quei momenti che la vita ci "tratta male". E' stato così che "LA CASA DEL DRUIDO" da un sogno è diventata realtà, una maniera per raccontare anche agli altri le "mie storie" e una possibilità per aiutare un po' quegli amici del Ciad perchè il contributo che chiedo in cambio del mio libro andrà interamente a suor Dominique e alle altre suore che laggiù lavorano in quel dispensario; lo devolverò a loro perchè lo usino per le spese correnti di funzionamento di quella struttura. Il libro è stato realizzato in collaborazione con AVIS e AIDO di Bussolengo Per l’acquisto rivolgersi direttamente all’autore al numero: 045 7153172 pag. 14 Comune di Bussolengo Manifestazione Cultura Sport RASSEGNA CORALE INTERNAZIONALE Cori dalla Russia - Repubblica Ceca - Ungheria Mercoledì 22 giugno 2005 ore 21,00 Bussolengo - Chiesa Parrocchiale di Cristo Risorto - Via Colombo n° 3 INGRESSO LIBERO UFFICIO CULTURA Tel. 045.6769966 - Fax. 045.6754510 e. mail: [email protected] BIBLIOTECA: Tel. 045.6769938. AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DI MULTISPORT&ESTATE Partirà dal 20 giugno la prima edizione di “Multisport&Estate” attività riservata ai ragazzi e ragazze dai 7 ai 14 anni che si svolgerà all’interno degli impianti sportivi “Carlo Adami” di via Molinara. “Già l’anno scorso era nata l’esigenza di un servizio di questo tipo e ora si è potuta realizzare grazie alla collaborazione dell’Associazione Nippon Sport, dichiara l’Assessore allo Sport Marco Soave. “MultisportEstate” si svolgerà in un periodo in cui le scuole hanno chiuso i battenti e il Cer non è ancora iniziato. Si tratta quindi di una interessante opportunità, anche sotto l’aspetto sociale, che viene offerta alle famiglie.” I ragazzi avranno la possibilità di cimentarsi a rotazione, suddivisi per fasce d’età, in diverse discipline sportive: pallavolo, rugby, danza, atletica, tamburello, judo, equitazione, pallacanestro, nuoto, tennis, karate, baseball, arrampicata, tiro con l’arco. L’orario delle attività è dalle 8.00 alle 12.30, il numero di posti disponibili sono 140; le quote per una settimana e 35,00, per due settimane e 65,00, eventuali fratelli 45,00. Per informazioni rivolgersi direttamente al bar degli impianti sportivi. Comune di Bussolengo pag. 15 Manifestazione Cultura Sport BUSSOLENGO, GRANDIOSA FESTA DELLO SPORT All’insegna di una decisa giornata di sole, si è svolta di recente, presso gli ampi e capienti campi sportivi comu- Alcune classi della scuola elementare Citella partecipanti alla festa dello Sport nali la ormai tradizionale Festa dello Sport, un’iniziativa consolidata nel tempo e prevista dal Piano dell’Offerta Formativa della scuola elementare “Citella”. Tale manifestazione giunge al termine di un percorso che dura tutto l’arco di un anno scolastico e che è rivolta a tutti gli alunni delle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte della scuola primaria. Lo sport merita infatti un posto di riguardo nella proposta educativa elaborata dal Collegio dei Docenti. Quest’anno i giochi sono stati proposti in un’unica giornata e questo ha contribuito ad offrire un immagine di unità, quale traspare dal personale della scuola “Citella” diretta dalla professoressa Giovanna Manfrin. Agli alunni, durante l’anno scolastico, sono state offerte, in collaborazione con genitori, società sportive presenti nel territorio, Comune, attività motorie di diverso tipo come: psicomotricità, preacrobatica, corsi di nuoto, karate. Non poteva quindi mancare il momento conclusivo che ha premiato l’impegno e la costanza, che ognuno nel pag. 16 suo piccolo, ha profuso nel lavoro scolastico. La partenza nelle prime ore del mattino dalla scuola “Citella” ha registrato un dispiegamento dei vigili urbani che hanno scortato l’interminabile stuolo di bambini vocianti e inneggianti slogan che alimentavano continuamente il crescente tifo. Un cartellone colorato e variopinto accompagnava ciascuna squadra che corrispondeva alla classe di appartenenza. Arrivati ai campi, la macchina organizzativa capitanata da Roberto Troiani della Federazione Italiana di Atletica Leggera, era pronta ai nastri di partenza. Ogni insegnante coadiuvato da un esperto sportivo, poteva indicare ai propri alunni, tramite un prospetto , le postazioni e l’orario assegnato per la disputa delle gare. La scelta dei giochi e delle gare, per il secondo ciclo, è caduta sul salto in lungo, lancio del vortex, corsa dei 60 metri, touch ball e staffetta finale, mentre per i più piccini (prima e seconda) si sono svolte tre staffette, il bucato cinese e palla orologio. Durante i giochi, oltre all’entusiasmo tipico dei bambini e all’ottimismo per una giornata baciata dal sole, l’occhio è stato colpito per la varietà dei colori presenti sul campo di gioco. Si tratta, soprattutto, delle magliette indossate dagli scolari: la classe prima vestita di arancione, la seconda di verde, la terza di giallo, la quarta di blu, la quinta di rosso. Calorosa la tifoseria di genitori, fratellini, nonni che dagli spalti seguivano le performance dei loro figli. I risultati? Primi, a pari merito, i bambini con il loro entusiasmo e la loro voglia di giocare e di divertirsi. Andrebbero, tuttavia, fatti dei distinguo perché le classi quarte e quinte si sono particolarmente distinte e classificate in maniera a dir poco egregia, ma si sa alla fine i nostri giochi non privilegiano la competizione. Verso l’una, quando la temperatura aveva raggiunto il suo picco primaverile, è giunto il momento della premiazione che ha visto la partecipazione dei consiglieri di maggioranza Bassi, Cavattoni e Savoia che hanno consegnato ad ogni partecipante un elegante e pratico zainetto con lo stemma del comune di Bussolengo, apprezzato da tutti. Doverosi i ringraziamenti all’amministrazione comunale, ai volontari della Croce Rossa, allo staff degli esperti e alla referente di Educazione Motoria della scuola “Citella” Bianca Pinali. Mirco Franceschetti Comune di Bussolengo Manifestazione Cultura Sport PRIMA EDIZIONE DEL TORNEO SAN VALENTINO Dal 6 al 12 giugno l’Assessorato allo Sport in collaborazione con il Football Club Bussolengo, organizza la prima edizione del torneo provinciale di calcio “Trofeo San Valentino” categoria Giovanissimi . Sede del torneo sono gli impianti sportivi Carlo Adami di via Molinara. Alla competizione parteciperanno le formazioni dell’ F.C. Bussolengo, Hellas Verona, San Zeno Verona, Sona Mazza, Montebaldina e Valpolicella. Le partite si giocheranno lunedì 6 giugno, martedì 7 giugno, giovedì 9 giugno, sabato 11 giugno e le finali saranno domenica 12 giugno. Mercoledì 8 giugno è in programma un torneo tra squadre di calcio amatori. Venerdì 10 giugno invece è in calendario una partita amichevole che avrà come protagoniste le plurititolate calciatrici del Bardolino che affronteranno una selezione di dirigenti, allenatori e amici dell’F.C. Bussolengo. “Questa iniziativa rientra nell’ambito della promozione alla pratica sportiva, rivolta soprattutto ai giovani, ma non solo a loro, spiega l’Assessore allo Sport Marco Soave. La prima edizione del Torneo San Valentino si propone anche di diventare un appuntamento tradizionale nel panorama del calcio giovanile. Un momento di sana competizione sportiva e d’amicizia e un’occasione per vedere all’opera le giovani promesse del calcio di domani.” L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Gruppo Alpini Bussolengo, la Pro Loco Città di Bussolengo e Avis sezione di Bussolengo. LA NUOVA SQUADRA DEL COMUNE DI BUSSOLENGO Si è costituita la squadra di calcio del Comune di Bussolengo della quale fanno parte amministratori, dipendenti, collaboratori e amici dell’Amministrazione Comunale . “Finalmente siamo riusciti a dare vita a questa formazione – dice l’Assessore allo Sport e Manifestazioni Marco Soave-. Lo scopo è quello di propagandare in modo simpatico e coinvolgente la pratica sportiva, ma anche di stare qualche ora assieme piacevolmente. In queste ultime settimane abbiamo giocato con formazioni di altri Comuni tra i quali Pescantina, Zevio e Sona. Sarebbe bello realizzare per la prossima stagione un torneo In piedi da sinistra: Venturelli, Righi, Fasoli, Checchini, Ridolfi, Mascanzoni, Rocco, Soave. In ginocchio da sinistra: Pinali, Poli, Bassi, Perusi, Tacconi, Zamboni, Montresor (Mamo). Altri componenti non presenti in foto: Berzacola, Fasoli, Pasetto. Comune di Bussolengo specifico tra realtà calcistiche simili alla nostra: un campionato dei “comunali”. Intanto continuiamo a mantenerci in forma giocando, con tanto impegno ed entusiasmo sotto la guida tecnica del mitico Giancarlo Savoia ex bandiera del grande Hellas Verona. Luca Belligoli pag. 17 Manifestazione Cultura Sport PROGRAMMA MUSICA E TEATRO NELLE CORTI SABATO 25 GIUGNO ORE 21 PIAZZA DANESE “FISORCHESTRA” VENERDI' 1 LUGLIO ORE 21 PIAZZA XXVI APRILE “CABARE' VENETO” CON LE BRONSE QUERTE IN: “SGANASSADE & SGANASSONI” VENERDI' 8 LUGLIO ORE 21 CORTE CIOI I POETI RURALI DE “IL COVO” IN “L'IMPORTANSA DELE SDINSALE” VENERDI' 15 LUGLIO ORE 21 CORTE -SETE CANTONI DA LA PASARINA- CONCERTO DEL “SOUND ACUSTIC MELODY QUARTET” VENERDI' 22 LUGLIO ORE 21 VICOLO RIVOLTI CORTE ANTICO TEATRO IL DUO TAMPALINI IN “CELTICHE ARMONIE” VENERDI' 29 LUGLIO ORE 21 SAN VITO AL MANTICO CORTE ACCORDINI CONCERTO DEL GRUPPO “I ROMANTICI” Il 25 giugno inizia la seconda edizione della rassegna musica nelle corti inziativa che ha lo scopo di rivalutare luoghi di aggregazione suggestivi, ma spesso sconosciuti. Questa iniziativa ha anche lo scopo di proporre un modo antico, ma quasi dimenticato di stare assieme. I rapporti semplici ma solidali e affettuosi con il vicinato, le serate dei mitici filò dei nostri nonni, che tra una chiacchiera e una canzone, magari accompagnata da una fisarmonica e un mandolino, potevano fare a meno, beati loro della televisione (anche perché non c'era) e pur vivendo tra mille ristrettezze erano molto meno tristi e depressi di noi che siamo cresciuti nell'epoca del cosidetto benessere. Questa rassegna ha come scopo ambizioso quello di farci riscoprire il piacere di stare assieme e di questi tempi non è poco. pag. 18 Comune di Bussolengo Manifestazione Cultura Sport RICCARDO FOGLI IN CONCERTO IL 24 GIUGNO A BUSSOLENGO Grazie all’apporto del Banco Popolare di Verona e Novara Bussolengo venerdì 24 giugno avrà l’onore di ospitare un grande evento musicale. In piazzale Vittorio Veneto si esibirà il noto cantante Riccardo Fogli autore di molte canzoni di grande successo. Per l’occasione sarà possibile degustare il rinomato risotto di Isola della Scala; il tutto gratuitamente. Toscano di Pontedera, è nato nel 1947. Il primo gruppo musicale di Riccardo è di Piombino, "The Slenders", e sarà il trampolino di lancio che lo porterà, nel '66, a far parte dei Pooh. Cantante e bassista, Fogli trascorre con i Pooh sei splendidi anni contribuendo al successo di canzoni come "Piccola Katy" e "Tanta voglia di lei". Spirito libero, Riccardo nel '73 decide di proseguire la carriera da solo e lascia i Pooh. Il brano con il quale si presenta in questa nuova esperienza è "Mondo". IL GRANDE MARCO PAOLINI CON IL SUO NUOVO SPETTACOLO “ATTRAVERSO” SI ESIBIRA’ NEL PARCO DI VILLA SPINOLA DOMENICA 7 AGOSTO Marco Paolini il celebre attore veneto, noto per aver interpretato il monologo dedicato alla tragedia del Vajont, spettacolo che è stato mandato in onda dalla Rai, salirà alla ribalta il 7 agosto nel parco della storica Villa Spinola, uno scenario ideale per una serata d’eccezione. Per l’occasione Paolini proporrà lo spettacolo “Attraverso”, un incontro tra amici, che avrà come protagonisti anche gli artisti Mario Brunello (violoncello), Erri De Luca (voce), Gabriele Mirabassi (clarinetto) e Gianmaria Testa (chitarra). Sarà un mescolarsi di musiche, parole, poesie, teatro. Paolini che è un maestro dell’epica popolare e del racconto, non solo ha preso per il collo il palcoscenico ma ne ha fatto la sua personale prima pagina di cronaca. Mario Brunello è la massima autorità su Johan Sebastian Bach, al punto di poter permettersi di scomporre le sue sonate per poi ricomporre le note in nuove suite. Gianmaria Testa si è innamorato della canzone, racconta storie con la musica, ma spezzando l’immagine classica del cantatutore, è capace di mettersi in gioco e confrontarsi con altre musiche e altre arti. Gabriele Mirabassi usa il clarinetto per scompaginare spartiti e convinzioni ; è un jazzista indefinibile, improvvisare è la sua arte. Erri De Luca è uno scrittore-poeta, è il capobanda perché gli altri quattro sono lì per lui, ma non c’è stato sangue nel rito di affiliazione, solo parole, disposte sulla pagina una dietro l’altra da diventare poesie e romanzi. Luca Belligoli Comune di Bussolengo pag. 19 pag. 20 Comune di Bussolengo