la difesa a zona match – up
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la difesa a zona match – up
Clinic ALAIP Difesa Zona Match UP Coach Andrea Carosi Roma 2003 Andrea Carosi LA DIFESA A ZONA MATCH – UP Ho scelto questo argomento perche’ da 10 anni considero la difesa MU la mia difesa principale e non un’ alternativa alla difesa a uomo. La mia alternativa alla difesa MU e’ la zona canonica di partenza e le zone miste. Ritengo che con la regola dei 24 secondi la MU assumera’ ancora piu’ importanza se associata ad una zona press fatta su TL, rimesse o contropiede realizzato con lo scopo non di rubare la palla ma mangiare secondi e far arrivare l’ attacco fuori posizione.Sapendo che i giocatori per attaccare la zona hanno bisogno di mettersi apposto per iniziare il gioco d’ attacco si andra’ a rubare altri secondi preziosi.Figuriamoci se sono costretti ad attaccare zone adattate o miste. La difesa a zona canonica e’ nata come una difesa che dava ai singoli giocatori una parte di campo da difendere e la squadra si doveva muovere In base agli spostamenti della palla.Ora col tiro da 3 punti e col miglioramento delle tecniche offensive e’ necessario che i giocatori si muovino anche in base agli spostamenti degli attaccanti , adeguando e trasformando lo schieramento di partenza della zona in relazione a quello offensivo. Ecco il concetto base della MU. Perche’ credo fortemente nella MU? All’ inizio dell’ anno pochi allenatori preparano gli attacchi alle zone: 80% attacco alla uomo, 20% attacco alla zona 0% attacco alla MU e zone miste. 2- per questo permettono di sorprendere le squadre ad inizio campionato e di partire bene in campionato (no esoneri, malumore , morale ) 3- I giocatori non amano attaccare la zona perche’ non sono abituati dalle giovanili dove era vietata ( rotondo)Non sanno i concetti fondamentali dell’ attacco alla zona 4- Immaginate palla a 2 e la squadra che affrontate si mette a Zona:cosa dice la testa dei giocatori? 5- da piu’ spirito di gruppo e gratifica chi difende poco 6- Risolve problemi di falli ( 4 falli a tempo ) 7- Controllo del rimbalzo difensivo che non c’ e’ con le zone normali in quanto ognuno ha un uomo di competenza 8Pronti per fare contropiede 9Contiene le penetrazioni 10- Rallenta il ritmo di gara ad avversari che amano il contropiede . 11- Limitare un gap fisico atletico con avversari piu’ alti e veloci 12- Mettere in difficolta’ avversari in scarsa serata di tiro o che abbiano 1 o 2 soli tiratori su cui organizzare adeguamenti. 13- Non aver paura a giocare a zona contro una squadra di tiratori.Avolte i giocatori tirano meglio contro la uomo che contro la zona. Ho sentito un clinic di Messina che diceva che si metteva a zona quando la percentuale di tiro degli avversari contro la uomo era alta Il primo esercizio difensivo che faccio nel primo allenamento della stagione e’ 3c3c3 difesa MU che vedremo in seguito, affinche’’ i giocatori capiscano l’ importanza della difesa MU per l’ allenatore. Tutto quello che vedrete e’ quello che faccio con le mie squadre ogni anno da 10 anni e sono il frutto di spiate che ho fatto a mie spese ad altri allenatori che credono come me nella MU come Perazzetti e Lombardi dei quali ho seguito la sua preparazione per 2 anni . Chiaramente revisionate e corrette secondo il mio cervello e secondo degli errori fatti negli anni ed ai quali un allenatore deve portare i correttivi. 1- Clinic ALAIP Difesa Zona Match UP Coach Andrea Carosi Roma 2003 CONCETTI FONDAMENTALI - In ogni zona del campo il singolo difensore applica i principi difensivi individuali di 1c.1: pressione sulla palla e buttafuori.regola: tenere 2 palleggi -Giocare contro le caratteristiche degli avversari.Se non e’ un tiratore passo in dietro e viceversa - Difesa sui tagli dal lato debole al lato forte: applicando il concetto di triangolo dal lato debole (uomo-palladifensore), utilizzando la guardia aperta e il body-check. Questi tagli vanno seguiti a uomo rallentandoli col body check. - Difesa dai tagli dal lato forte al lato dedole : seguendo l'attaccante, consegnandolo ad un compagno per tornare poi nella propria zona di competenza.SCALARE Da lato debole Da lato forte - L'ultimo giocatore sul lato debole ha il compito di guidare i compagni con l'uso costante della voce, avvertendo degli spostamenti degli avversari alle loro spalle e suggerendo gli adeguamenti da effettuare - Tutti e cinque i difensori devono muoversi simultaneamente con lo spostamento della palla, in particolare sui ribaltamenti di palla con passaggi skip - I difensori sugli uomini senza palla devono tenere le braccia larghe per chiudere le linee di passaggio e per occupare spazio - Mantenere i piedi attivi per essere pronti negli spostamenti difensivi - Dopo il tiro, tutti i difensori devono pensare all'esecuzione del tagliafuori e al rimbalzo. I difensori sul lato debole devono uscire da sotto il ferro del canestro, e individuare l'avversario nella propria area di competenza e tagliarlo fuori. Uscire dal ferro - Nei recuperi difensivi perimetrali, sopra la linea di tiro libero chiudere il centro e impedire o rallentare la rotazione di palla. Sotto la linea di tiro libero chiudere il fondo . Contro le penetrazioni sul fondo, raddoppiare il marcamento. Sopra il TL Sotto il TL Raddoppio - L'attaccante in palleggio va tenuto fino a che non entra nella zona di competenza di un compagno oppure fino a che passa la palla - Sui blocchi di contenimento effettuare un cambio difensivo. Contro i blocchi sulla palla difendere fondo in quando la regola e’ buttafuori su chi ha la palla Parlare e’ fondamentale:scala, seguo,cambio, blocco Cambio - fondo SE UNA SQUADRA ATTACCA LA MU CON GIOCHI CONTRO LA UOMO, ALLORA DIFENDERE PER 2 AZIONI A ZONA CLASSICA DI PARTENZA.Alternare la zona MU e la zona classica di partenza Clinic ALAIP Difesa Zona Match UP Coach Andrea Carosi Roma 2003 QUESTA E’ LA REGOLA FONDAMENTALE: SAPER ESEGUIRE BENE LA ZONA CLASSICA DI PARTENZA ADEGUAMENTI DIFENSIVI PARTENDO DALLA ZONA 2-3 MU significa accoppiarsi:la regola principale e’ adeguare la zona di partenza allo schieramento d’ attacco avversario : Vediamo le regole per adeguare la ns difesa di partenza 2-3 ad uno schieramento 1-3-1: 1- il play a sx sulla palla invita a passare a dx come fanno tutti.Il n. 2 esce a dx sul primo passaggio, 3 e’ dalla parte di 1 sotto, il 5 centrale e il 4 dietro 2 GRAFICI CON GLI ADEGUAMENTI CONTRO ATTACCHI 1-3-1, 3-2 ,1-4 , 2-1-2 SITUAZIONI 1- passaggio play –ala (rotazione, difesa sul post basso ¾ , avanti se la palla va in angolo in palleggio di 2 2- Passaggio in angolo a 4 ( x2 sulla linea di passaggio, x5 flottato e body check su taglio in pivot basso ) 3- Ribaltamento, con taglio di 4 da lato debole a forte e x4 segue con body check, x1 sulla linea della palla. Diventa una zona 1-3-1 come l’ attacco 4-difesa sul post alto : con palla in punta gioca dietro,e d’ anticipo se la palla e’ sul lato, con palla in angolo flottato per aiutare 5- Soprannumero in angolo con un taglio da lato debole a forte .l’ uomo corrispondente segue il taglio a uomo per evitare il soprannumero 6- palla all’ uomo che ha tagliato e l’ ala effettua un taglio da lato forte a debole , accompagnare e scalare con x 7- taglio del play che fa soprannumero in angolo: seguire a uomo COME IMPOSTO IL LAVORO PER INSEGNARE LA MU 1- Illustro le regole generali ossia posizioni, lo schieramento di partenza,e gli adeguamenti ai vari tipi di attacchi alla lavagna 2- Si lavora sulle situazioni piu’ comuni come la difesa sui 2 tipi di tagli,sui blocchi e sui soprannumero Clinic ALAIP Difesa Zona Match UP Coach Andrea Carosi Roma 2003 3- 5c5 con l’ attacco che ricrea didatticamente dei movimenti imposti che possono essere i giochi d’ attacco degli avversari che si andranno ad affrontare la domenica 4- 5c5 agonistico PROGRESSIONE DIDATTICA ED ESERCIZI 3C.3 PER GLI ESTERNI - difesa contro il dai e vai e il dai e cambia. 3C.3 PER GLI ESTERNI - lavorando sull'aiuto e recupero. 3C.3 DeV-DeC 3C.3 Aiuto e recupero 4C.4 SOPRANNUMERO IN ANGOLO - aiuto e recupero 4C.4 SOPRANNUMERO IN ANGOLO - match-up 4C.4 Aiuto e recupero 4C.4 Match-Up 3C.2 +2APPOGGI - lavorando sulla difesa dai blocchi 5C.3 ALI E PIVOT - con gli attaccanti fermi o in movimento 3C.3 +2 appoggi 5C.3 Ali e Pivot 5C.4 AIUTO E RECUPERO - lavorando in maniera statica o dinamica 6C.5 SOPRANNUMERO - con attacco statico e dinamico, per creare situazioni maggiormente difficoltose di quelle di partita 5C.4 Aiuto e recupero 6C.5 Soprannumero 5C.5 DA FERMO - staticamente, muovendo la palla, per provare gli adeguamenti ai vari schieramenti offensivi e gli spostamenti rispondenti ai movimenti di palla 5C.5 MISTO - con gli esterni fermi e i lunghi in movimento o viceversa 5C.5 GUIDATO - con i giocatori che eseguono movimenti prestabiliti; blocchi, tagli e soprannumeri 5C.5 LIBERO - con l'attacco che improvvisa differenti situazioni offensive Ognuno di questi esercizi difensivi deve terminare con tiro, tagliafuori e rimbalzo. Naturalmente si possono utilizzare molti esercizi abitualmente utilizzati per la costruzione di normali difese a zona, purché finalizzati a riprodurre situazioni specifiche della nostra difesa. Questo lavoro di carattere generale deve essere integrato durante la stagione agonistica con il lavoro tattico specifico di preparazione delle singole partite. Dopo aver analizzato al videotape gli attacchi dei nostri avversari, dovremo verificare se e quali dei nostri adeguamenti possono essere utilizzati e se esiste qualche situazione particolare che richiede un nuovo adeguamento difensivo. E' logico che cercheremo di modificare il meno possibile le regole e le abitudini difensive, per non creare confusione nei giocatori ed avere migliore assimilazione dei principi impostati all'inizio della stagione.