09 giugno 2011

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09 giugno 2011
lavoro
Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese
9 giugno 2011 - Anno LXXXVI - N.10 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano
pagina 5
 Prossimo numero: 7 luglio 2011
Docenti
Uno spiraglio
di dialogo col Decs
pagina 6
Nazionale
Robbiani rinuncia
alla quarta
candidatura
pagina 9
Coldrerio
Un piano sociale
per i lavoratori
della Motor Rest Sa
pagina 11
Frontalieri
Il salario in euro
pagina 2-3
pagine
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Edilizia principale
Tra nuovi e fantasiosi
modelli di lavoro
e contratti da rinnovare
Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano
Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com
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Sindacato  Edilizia
9 giugno 2011 il Lavoro
Edilizia principale
Tra nuovi e fantasiosi modelli di lavoro
e contratti da rinnovare
PAOLO LOCATELLI*
N
egli ultimi tempi, anche senza voler
generalizzare il problema, emerge
una crescente e preoccupante deriva nel settore dell’edilizia principale e artigiano
affine.
Il menu è molto abbondante: appalti selvaggi
(nelle degenerazioni del sub e sub-subappalto), impiego manodopera estera a tariffe miserevoli, qualifiche professionali non riconosciute, orari di lavoro sistematicamente superati,
tempo di viaggio non remunerato, imprese occasionali «fai da te», lavoro nero, padroncini e falsi indipendenti che operano al di fuori
delle basilari regole contrattuali, reclutamento
di personale tramite «caporali» in odore di taglieggiamento dei salari, lavoro sotto le intemperie non interrotto, strutture aziendali atipiche
(ad esempio, impresa con zero lavoratori fissi
ed una decina di interinali), sicurezza sui cantieri relativizzata … e avanti cantando.
Trova pertanto terreno fertile una pericolosa
dinamica all’insegna del «così fan tutti, allora lo
faccio anche io»: chi rispetta scrupolosamente
le regole del gioco è penalizzato in rapporto
a chi, le stesse regole, manco finge di conoscerle.
Il settore edile – da alcuni anni – «tira bene,
con prezzi e margini di guadagno equi». E le
previsioni per tutto l’anno 2011 confermano
un settore in salute così come la lontananza
di una repentina bolla immobiliare e conseguente diminuzione delle occasioni di lavoro.
Situazione paradossale: il mercato edile va a
gonfie vele, la concorrenza selvaggia tra gli
attori del settore esalta. Possiamo solo immaginare cosa succederà al primo rallentamento
del mercato.
Urgono contromisure: una Legge sulle
commesse pubbliche più efficace, maggiori
controlli sui cantieri, una rinnovata etica professionale da parte di impresari, contenuti
contrattuali chiari e verificabili, consapevolezza che «il miglior offerente non è solo il minor
offerente» (sia nel pubblico che nel privato),
certezze nelle sanzioni (che non siano solo
penalizzanti per le ditte locali), scambio di informazioni «in rete» tra i vari enti, commissioni
paritetiche e uffici cantonali.
La coerenza...
Ma allora, proprio perché ci troviamo già ad
affrontare (e correggere) un modello di fare
impresa proteso al massimo profitto – ma a
spese dei lavoratori! – risulta incomprensibile
l’atteggiamento della SSIC-CH al tavolo delle
trattative per il rinnovo del Contratto nazionale
mantello 2012.
Da una parte, i lavoratori chiedono il pagamento integrale del salario in caso di malattia e infortunio, chiarimenti in merito al lavoro
in caso di intemperie, protezione del licenziamento rafforzata per i lavoratori prossimi
al prepensionamento settoriale, restrizioni
nell’autorizzare il lavoro al sabato, limitazioni
sulla possibilità di utilizzare forme contrattuali
all’insegna del precariato (ad esempio, lavoratori interinali e cottimisti vari).
D’altra parte, gli impresari vogliono escludere dal contratto gli autisti, disdire con maggior
facilità i lavoratori in malattia o infortunio, portare da 30 a 45 minuti il tempo di viaggio non
retribuito, modifiche «à la carte» dell’orario di
lavoro e relativi peggioramenti sui supplementi
salariali, diminuire «in automatico» i salari dei
neo diplomati per tre anni consecutivi nella misura del 15 per cento.
Urgono scelte di campo chiare: o si tutelano i lavoratori come meritano, oppure apriamo
tutte le porte al dumping salariale e contrattuale, alle speculazioni, all’estrosità di qualche
impresario con pochi scrupoli.
La coerenza, in queste situazioni, non solo
aiuta ma è addirittura indispensabile.
*Resp. Edilizia e rami affini OCST
Sindacato  Edilizia
9 giugno 2011 il Lavoro
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Abusi sui cantieri
Casi isolati? Ma le segnalazioni fioccano!
PAOLO LOCATELLI
L’
autorevole appello lanciato il mese
scorso dal Procuratore Generale on. John Noseda inizia a fare
breccia. Da alcuni giorni i nostri uffici sindacali
sono diventati i destinatari di diverse segnalazioni. Alcune devono ancora essere circostanziate mentre per altre i contorni sono già ben
definiti.
È confermato, senza generalizzare il fenomeno, il grido di allarme lanciato dalla nostra Organizzazione sindacale da alcune settimane:
il rischio di deriva nel settore edile è più che
mai presente e non può essere circoscritto al
«caso ex Palace» e a problemi tecnico-legali
prodotti dalla Legge cantonale sulle commesse pubbliche. Un metodo insano di fare impresa sta purtroppo prendendo velocemente
piede nel Cantone Ticino.
Un ulteriore esempio?
La Ed.Im.Suisse di Lugano ha ottenuto il lavoro in un cantiere di Gandria per l’edificazione (ancora in corso) di un’abitazione privata. In
prima battuta, l’impresa di costruzioni luganese ha deciso di subappaltare le opere di muratura all’impresa FP General Bauunternehmung
AG con recapito in Via Nassa a Lugano (iscritta
a registro di commercio il 31.1.2011).
La FP General Bauunternehmung AG ha, a
sua volta, sub-sub-appaltato l’opera all’impresa italiana PMG Srl di Brescia: quest’ultima è
attiva sui cantieri con 3 lavoratori dal mese di
febbraio 2011.
La ditta bresciana ha quindi distaccato sul
cantiere di Gandria un capo muratore (a 14
euro all’ora!), un muratore semiqualificato (a 11
euro all’ora!) e un manovale (a 9 euro all’ora!).
Salari nettamente inferiori alle retribuzioni dovute in Svizzera e vincolanti per decreto di obbligatorietà federale.
La PMG Srl di Brescia, avvertita della presenza di sindacalisti OCST sul cantiere, ha quindi
chiesto ai lavoratori interessati di raggiungere
la sede italiana e proporre «un accomodamento» sulle differenze salariali: poca sostanza
però. Poco più di un migliaio di euro riconosciuti a contanti, a fronte di differenze salariali
importanti su un periodo di tempo che va da
febbraio ad inizio maggio 2011.
Di transenna, si fa presente che il materiale, i
macchinari e gli attrezzi utilizzati dalla PMG Srl
di Brescia sono stati forniti dalla Ed.Im. Suisse
di Lugano (Davesco).
L’OCST denuncia pertanto pubblicamente
questo ulteriore caso di degenerazione del
settore edile, trasmetterà tutta la documentazione necessaria alle autorità competenti e
procederà all’incasso delle spettanze dei lavoratori non ancora riconosciute.
Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST!
L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali
Mettiamo a vostra disposizione le nostre
sedi e il nostro personale qualificato per
garantirvi ottimi servizi in diversi campi:
Tutela dei lavoratori
Formazione
L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza
giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione.
Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro
Formazione Professionale (CFP) dell'OCST:
- Aggiornamento e perfezionamento professionale.
- Corsi di lingue e informatica.
Assistenza agli associati
La consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte
di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella
scelta della soluzione assicurativa più adeguata
anche la mediazione nei confronti delle compagnie di
assicurazione. I professionisti del sindacato sono a
vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi.
Sostegno alla terza età e agli invalidi
Indennità in caso di perdita di lavoro
Servizi alle famiglie
La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la
prima in Ticino per rappresentatività e garantisce
pagamenti giornalieri agli assicurati.
L'Associazione GenerazionePiù dell'OCST offre
assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche
amministrative e legali inerenti la condizione delle
persone anziane, combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per
distogliere dalla solitudine.
Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza
unica a prezzi modici.
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Sindacato  Sociosanitario
9 giugno 2011 il Lavoro
Clinica al Parco
EOC
Importanti novità per l’autunno
Rinnovo
della Commissione
del personale ORL
ALICE AGUSTONI
C
linica al Parco, conosciuta meglio
come Parco Maraini, si riveste a
nuovo. Dopo un periodo di difficoltà
e dopo vari cambiamenti, la Direzione sta attuando un progetto che mette a disposizione
della comunità diversi servizi.
Tra questi, quello sicuramente più impegnativo è quello che riguarda la Clinica che ospiterà
una cinquantina e più di anziani, senza comunque tralasciare l’attività di studio medico,
alberghiero con tutti i suoi comfort (piscina,
palestra, centro ambulatoriale di fisioterapia),
ristorante dotato di locali adatti a conferenze,
cene di lavoro e momenti di relax immersi nel
verde a pochi passi dal centro città.
Una delle novità è che il centro, a partire dal
prossimo autunno, dentro il suo complesso
ospiterà per un quadriennio gli ospiti di Opera
Charitas di Sonvico (in quanto è prevista la ristrutturazione della casa anziani), scelta importante e di grande rivalutazione di tutta la struttura
del Parco Maraini, poiché permetterà di crescere
in cifre, e nel medesimo tempo di ridare una nuova linfa a questa piccola oasi di verde.
A livello di collaborazione le due case anziani
funzioneranno indipendentemente nonostante convivranno sotto lo stesso tetto, per tale
motivo si è organizzato in data 21 maggio un
torneo di calcio tra i dipendenti di Opera Charitas e della Clinica al Parco,favorendo così una
miglior conoscenza tra il personale e le direzioni. Questo evento è stato molto gradito dal
personale, il quale ha manifestato e apprezzato in particolare il momento di convivialità conclusasi con una grigliata all’interno del Parco.
In questo anno di cambiamenti, si è colta
anche l’occasione per rinnovare la commissione interna del personale, la quale si è già
prefissata obbiettivi ben chiari ed è pronta ad
affrontare questa nuova avventura con spirito
di collaborazione tra dipendenti e direzione.
Ocst da parte sua, ha sempre contribuito in
questo dialogo e continuerà a farlo, a beneficio
di tutti.
Augura a tutti un buon cammino di
collaborazione.
I
l nuovo contratto ROC dell’Ente ospedaliero cantonale e la nuova Commissione
del personale (Cip) per le sedi del Civico
e dell’Italiano dell’Ospedale regionale di Lugano (Orl), porteranno sicuramente dei grandi
benefici.
Si è tenuto in data 30 maggio 2011, il primo
incontro con i membri della nuova Cip notevolmente rinnovata. Questo nuovo gruppo è
rappresentativo delle diverse categorie professionali e ha le qualità e le capacità di portare un valore aggiunto al lavoro quotidiano di
ognuno dei collaboratori.
La tenacia, la serietà, la professionalità, insieme ad una collaborazione
costruttiva
tra le parti contrattuali, permetteranno alla
nuova Cip nel prossimo triennio (scadenza
31.12.2013) di affrontare anche i momenti negativi per poter dare un servizio alla comunità
davvero di qualità.
Questo nuovo gruppo di lavoro con al vertice
tre donne, è pronto per affrontare nuove sfide!
Il Sindacato OCST augura a ognuno di loro
un buon lavoro!
Commissione interna
dell’Ospedale regionale di Lugano
Presidente: Daniela Lazzaretti
Vicepresidente: Michela Pedersini
Segretaria: Manuela Krethlow-Bistoletti
Membri: Antonio Bernardo, Thomas Banfi,
Stefano Sulmoni, Francesco Simonelli,
Roberto Quadri, Stefano Padovese, Dina
Vedovato-Amadò, Antonia Bettega-Veschetti,
Daniele Pedrozzi, Alessandro Cavalluzzo,
Judith Vasquesz Toro Cannistraro, Monica
De Nardo.
Istituzioni sociali
Rinnovo del contratto: lavori in corso
RENATO RICCIARDI
S
i è tenuta a Giubiasco il 24 maggio
l’Assemblea cantonale dei membri
delle Commissioni del personale delle Istituzioni sociali.
Principale tema in esame l’avvio delle trattative in vista del rinnovo del contratto collettivo
di lavoro.
La quarantina di delegati presenti ha deciso di
dare mandato al sindacato di trattare il rinnovo
del contratto con la delegazione dell’Associazione Ticinese Istituzioni Sociali (Atis), tenendo
in considerazione l’obiettivo di mantenere attrattive le condizioni di lavoro in un contesto nel
quale la presa a carico degli utenti è diventata in
questi anni sempre più impegnativa.
In apertura l’assemblea ha ascoltato la relazione di Giuliano Butti che ha riferito dei lavori
svolti dalla Commissione paritetica su un nuovo piano previdenziale che prevede il pensionamento anticipato a partire da 62 anni (vedi
«il Lavoro» n. 9 del 19 maggio, pag. 13). Il personale ha condiviso questo obiettivo volto a
migliorare le possibilità di pensionamento per i
dipendenti che non sono assicurati alla Cassa
pensione dei dipendenti dello Stato.
L’assemblea ha costituito un gruppo di lavoro che accompagnerà la trattativa dei sindacati con Atis e che approfondirà le proposte dei
rappresentanti delle Istituzioni sociali.
Le parti si sono incontrate ieri e hanno confermato di condividere l’obiettivo di prepensionamento anticipato. Ora sarà necessario
un tempo adeguato per discutere della pro-
posta con i singoli istituti. Per questo motivo
si fa strada l’idea di prorogare di un anno la
scadenza contrattuale (fino al 31 dicembre
2012).
Questo rinvio offrirebbe il vantaggio di meglio
preparare la discussione su alcuni altri aspetti
importanti tra i quali la modifica del sistema retributivo e la riclassificazione salariale di alcune
professioni (Osa, personale di pulizie, ecc..).
Ricordiamo infine che le parti contraenti solleciteranno nuovamente le istituzioni non firmatarie del Ccl ad aderire. Un incontro sarà
convocato prossimamente.
È importante che in questa fase siano coinvolti tutti gli istituti. Invitiamo perciò i dipendenti interessati a segnalare la loro disponibilità a
partecipare al gruppo di lavoro inviando un email a [email protected].
Sindacato  Scuola
9 giugno 2011 il Lavoro
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I docenti tornano all’attacco
Finalmente uno spiraglio
di dialogo col Decs
SINDACATO OCST DOCENTI
«G
overno sordo e cieco come
non mai», intitolavamo quattro anni fa, nel dicembre del
2007, un manifesto del sindacato OCST Docenti per denunciare la rinuncia del Governo
di allora a investire nella scuola, per chiedere
un progetto politico per una scuola di qualità e
misure incisive volte a rendere più attrattiva la
professione dell’insegnante.
Oggi, la condizione della scuola sembra rimasta quella.
Il cambiamento intervenuto dopo le recenti
elezioni alla direzione del DECS potrebbe portare aria nuova e una svolta rispetto alla politica deludente del passato.
I sindacati della scuola e le associazioni magistrali si sono incontrati di recente con il Consigliere di Stato Manuele Bertoli per un primo
scambio di vedute sulle riforme necessarie
nella scuola ticinese. La prima novità che abbiamo rilevato consiste nella ripresa di un confronto e di un dialogo con gli insegnanti e con
i sindacati.
Abbiamo perciò preso atto con favore della
disponibilità dimostrata dal nuovo direttore del
DECS ad ascoltare e coinvolgere le organizzazioni dei docenti e a considerare le loro rivendicazioni. Ora ci aspettiamo risposte concrete
e positive su temi e richieste da troppo tempo
rimaste inascoltate.
L’OCST rilancia perciò le rivendicazioni dei
docenti per rendere maggiormente attrattiva la
professione e le condizioni di lavoro e favorire
l’accesso all’insegnamento di candidati con un
profilo formativo alto.
Abilitazione all’insegnamento e formazione
continua
 Chiediamo che sia possibile frequentare la
formazione di abilitazione svolgendo un’attività di insegnamento a tempo parziale. Questa
richiesta si basa sull’importanza di coniugare
l’apprendimento delle nozioni psicopedagogiche con l’inizio dell’attività pratica di insegna-
mento; persegue anche lo scopo di rendere
più attrattivo l’accesso alla professione (lavoro
stipendiato sin dall’inizio!).
 Per quanto riguarda la formazione continua, è necessario un coinvolgimento dei docenti e delle loro associazioni nella definizione
dei progetti e dei programmi di aggiornamento
professionale rispettosi delle effettive esigenze
sia dei docenti sia degli istituti scolastici (che
già spesso svolgono esperienze specifiche).
Sul piano delle modalità concrete di partecipazione chiediamo di rivedere la regolamentazione dei congedi pagati. Per noi formazione
continua significa seguire corsi obbligatori, ma
anche valorizzare la responsabilità personale
del docente nell’autoaggiornamento e nell’offerta dei corsi e delle agenzie formative in un
quadro pluralista.
Salari
 Un aumento reale del 3,50 per cento dei
salari per recuperare il rincaro perso negli ultimi 15 anni con la mancata concessione del
carovita integrale.
 La soppressione delle misure di risparmio
adottate quindici anni fa:
 Le due classi di stipendio in meno per
i docenti e gli impiegati neoassunti (cosiddetti «candidati in giovane età, con scarsa
esperienza o previsti per compiti che richiedono un periodo di introduzione …», Legge
stipendi art. 7).
 La penalizzazione applicata ai docenti neoassunti nei primi due anni di attività,
i quali, diversamente da quanto è previsto
per gli impiegati neoassunti, nel passaggio
annuale di classe non hanno diritto all’aumento annuale. Per es. il docente di SM:
1° anno: classe 28 con 0 aumenti
2° anno: classe 29 con 0 aumenti
3° anno: classe 30 con 0 aumenti
All’impiegato amministrativo sono concessi
gli aumenti annuali e al 3° anno riprende la
carriera nella classe di partenza prevista dal
Regolamento concernente le classificazioni delle funzioni dei dipendenti dello Stato
con due aumenti annuali (Legge stipendi
art. 11).
 La parificazione della retribuzione dei docenti degli ordini di scuola dove è previsto
uno stesso titolo di studio, in particolare nelle
scuole dell’infanzia ed elementare.
Tempo di lavoro
 Nell’ambito del progetto «Sostegno ai docenti in difficoltà» è emersa un’attenzione alle
condizioni di lavoro dei docenti più anziani.
Molti cantoni svizzeri, diversamente dal Ticino, prevedono uno sgravio orario per questa
categoria di insegnanti. Chiediamo la diminuzione di un’ora-lezione dell’orario settimanale
d’insegnamento dei docenti da 50 anni di età
(rispettivamente di due ore-lezione da 55 anni
di età) si presenta come una misura concreta e
facilmente attuabile per considerare le esigenze dei docenti, che potrebbero offrire la loro
esperienza in altre funzioni all’interno degli istituti scolastici.
Figura professionale del docente
Il disagio dei docenti in questi anni, soprattutto ma non solo nella scuola media, non è
in primo luogo dovuto alle condizioni socioculturali mutate che hanno reso obiettivamente
più difficile lo svolgimento della professione,
ma piuttosto al fatto di non essere valorizzati e
coinvolti: burocratizzazione dei rapporti con il
DECS invece di partecipazione.
Occorre ridefinire la figura professionale del
docente: protagonista e non soltanto esecutore di disposizioni e riforme concepite e disegnate senza il suo contributo (si pensi, da
questo punto di vista alla stagione che vide la
nascita della scuola media unica).
Occorrono anche maggiore flessibilità e autonomia delle sedi scolastiche. Bisogni macroscopici in alcune possono essere meno
importanti in altre: per esempio la presenza
massiccia di allievi alloglotti, eccetera. L’iniziativa delle sedi e dei docenti alla messa in atto
di risposte adeguate costituisce in molti casi
il modo migliore e più semplice di affrontare
i problemi (per esempio con forme di studio
assistito, eccetera).
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Sindacato  Attualità
9 giugno 2011 il Lavoro
Consiglio nazionale
Meinrado Robbiani rinuncia alla quarta candidatura
MEINRADO ROBBIANI*
D
opo avere informato gli organi direttivi
dell’OCST e la presidenza del PPD, comunico che
non è mia intenzione ripresentarmi quale candidato alle elezioni federali del prossimo autunno.
Nei 12 anni in Consiglio nazionale, ho avuto l’occasione di
essere coinvolto in profondità,
quale membro della commissione competente, in cantieri emblematici della
sicurezza sociale. Tra i principali: la prima revisione della LPP ed i successivi adeguamenti, il duplice tentativo di undicesima revisione
dell’AVS, le ultime tre revisioni dell’AI, la tribolata e non ancora ultimata revisione a tappe
della LAMal, i rafforzati strumenti di politica
familiare (congedo maternità,
assegni familiari, strutture di
accoglienza..), la fallita revisione della Lainf.
È stato un periodo di intenso
adeguamento delle assicurazioni e della legislazione sociale, reso opportuno dai profondi
mutamenti in atto nella sfera
sociale. Si è però anche trattato
di un processo arduo e controverso poiché gravato da tentativi di ridimensionamento della
sicurezza sociale e delle risorse
a sua disposizione.
La mia attenzione è pure confluita, attraverso ripetuti interventi e atti parlamentari, su altri temi vicini alla attività professionale da me
svolta, quali il mercato del lavoro, la libera circolazione delle persone, la politica regionale
e il servizio pubblico. Ho infatti interpretato il
compito di parlamentare come impegno com-
Edilizia e rami affini
N
Programma
ore 11.00 ritrovo
ore 11.30 S. Messa da campo
ore 12.00 Pranzo servito ai tavoli (ricca griglia-
ta mista con contorni), bibite, torte e caffè, intrattenimento musicale
Inserzione
*Segretario cantonale dell’OCST
Colonie Leone XIII
Tutti alla tradizionale Festa familiare a Faido!
on mancate alla tradizionale festa
familiare dell’edilizia e rami affini che
si svolgerà:
Domenica 3 luglio
presso la zona Pineta - vicino alla Piumogna
a Faido.
plementare a quello di segretario sindacale, in
una logica di continuità tra i due ruoli. In questo
ambito ho in particolare sollecitato l’attenzione del Consiglio federale sul Ticino, che vive
da un lato situazioni di svantaggio (posizione
periferica, disoccupazione superiore alla media nazionale, costi dell’assicurazione malattia
più elevati, esposizione maggiore alle ricadute
della libera circolazione..) e, quale ponte verso
Sud, deve d’altro canto essere considerato e
valorizzato quale regione di interesse strategico per l’intero Paese.
Sono grato alla popolazione ticinese per
l’ampio sostegno accordatomi sia nella triplice campagna elettorale, sia durante l’esercizio del mandato parlamentare. Ho cercato di
ripagarne la fiducia facendomi interprete dei
bisogni e delle attese colte tra le persone ed i
gruppi che avvicino costantemente soprattutto nell’ambito dell’attività sindacale.
Sarà chiesta una partecipazione di fr. 10.per persona e sarà rilasciato un buono per il
pranzo.
Info e iscrizioni
Iscriversi telefonando allo 091 8730120
Segretariato OCST Regione Tre Valli
entro mercoledì 22 giugno.
In caso di cattivo tempo, la manifestazione sarà
annullata. In caso di tempo incerto, chiamare
Giancarlo Nicoli, n. 079 835 13 40.
Vacanze a Sonogno
C
ari genitori è ora di pensare
alle vacanze estive dei vostri
figli. Il periodo di vacanza è
suddiviso in due turni:
 1° turno: dal 2 luglio al 16 luglio;
 2° turno: dal 17 luglio al 31 luglio.
La casa di Sonogno, moderna e ben
attrezzata, inserita in un tipico villaggio
ticinese di montagna situato a 900 m.
d’altitudine, dispone di una sala polivalente di 200 posti dotata di apparecchiature audiovisive, una moderna cucina,
camere a 6 letti, camere doppie e locali
infermeria. Il nostro personale è ben felice di accogliere i ragazzi che vogliono
divertirsi e condividere con altri compagni della loro età questa bella esperienza
di vacanza in colonia.
Come sempre proponiamo diverse attività, quali lavoretti manuali, gare sportive, passeggiate nella natura e tanto
altro.
Regalate ai vostri bambini una vacanza
speciale e indimenticabile in colonia. 
Info
Sig.ra Paola Mauri
Associazione Centri di Vacanza Leone XIII
v. Balestra 19, 6900 Lugano -tel. 091 9211551
Sindacato  Energia
9 giugno 2011 il Lavoro
«Per un futuro a favore delle energie rinnovabili»
Ha vinto una soluzione
pragmatica e innovativa
L
e votazioni del 5 giugno scorso hanno
sancito l’approvazione popolare del
controprogetto «Per un futuro a favore delle energie rinnovabili in Ticino».
I Ticinesi hanno premiato la soluzione ragionevole che garantisce l’approvvigionamento cantonale di energia elettrica nei prossimi 10-20
anni e crea un fondo cantonale per le energie
rinnovabili finanziato da AET con 100-160 milioni di franchi che saranno investiti nel risparmio
energetico e nello sviluppo di energie rinnovabili in Ticino. Tutto questo favorirà la creazione di
centinaia di nuovi posti di lavoro e il consolidamento di un know-how in questo settore.
La maggioranza dei Ticinesi ha capito che
l’uscita dalla centrale di Lünen entro il 2015,
chiesta dagli iniziativisti, avrebbe comportato
una grave perdita finanziaria per il Cantone e
ha deciso di dare fiducia e di sostenere AET.
AET esce dal voto rafforzata, ciò che le permetterà di agire per garantire prezzi concorrenziali per
l’economia cantonale e creare nuovi posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili in Ticino.
L’approvazione del controprogetto permette
ad AET di consolidare l’approvvigionamento
Le opinioni
Fausto Leidi, Presidente di AET
L’esito della votazione del 5 giugno e l’accettazione del controprogetto «Per un futuro in favore
delle energie rinnovabili in Ticino» è accolto con
soddisfazione da tutti coloro che, favorevoli allo
sviluppo delle energie rinnovabili, si rendono conto della necessità di disporre, durante la fase di
transizione, di un mix energetico comprendente
anche energie fossili e la centrale di Lünen.
AET, interpretando il voto dei ticinesi anche quale
segno di fiducia nei suoi confronti, continuerà
a svolgere il proprio mandato di garantire l’approvvigionamento energetico cantonale a prezzi
competitivi devolvendo utili al Cantone.
del Cantone Ticino e di agire attraverso un necessario mix energetico in una fase di transizione verso l'obiettivo 2050 del 100 per cento
di energia rinnovabile per i ticinesi.
Il Ticino è il paese dell’acqua e dell’energia
idraulica, che abbinata allo sviluppo delle rinnovabili nei prossimi 10-30 anni permetterà al
nostro Cantone di assicurare l’approvvigionamento elettrico a costi sostenibili (come peraltro fatto sinora) e di prepararsi alle riversioni
dei grossi impianti di energia idroelettrica a
partire dal 2035 (Maggia e Blenio).
Si tratta di un cambiamento di rotta nella
politica energetica del Cantone. Privilegiando
il Controprogetto, la maggioranza dei Ticinesi ha scelto una nuova politica energetica che
consentirà il passaggio graduale dall’energia
fossile alla rinnovabile, decretando parimenti
la rinuncia all’energia prodotta dalla centrale
a carbone di Lünen entro e non oltre il 2035.
Questo risultato è tanto più importante dopo
che Germania e Svizzera hanno deciso di uscire
gradualmente dal nucleare e si preannunciano nei
prossimi anni condizioni del mercato europeo e
svizzero dell’energia particolarmente instabili.
Giancarlo Nicoli, Segretario OCST
regione Tre Valli
Nelle votazioni di domenica scorsa ha prevalso
il Ticino che riflette. È stata infatti premiata una
soluzione ragionevole, pragmatica e innovativa:
sicuramente la più ambientalista degli ultimi anni.
È stato indubbiamente rafforzato il ruolo
dell’Azienda elettrica ticinese che ha incassato
la fiducia ed il sostegno della popolazione. AET
ha ricevuto il mandato, tramite le sue iniziative
ed il fondo che verrà costituito, di traghettare il
Ticino verso un futuro energetico completamente
rinnovabile.
Il risultato di queste votazioni è un importante
presupposto per discutere e rendere operativo il
nuovo piano energetico cantonale.
Presentati i dati di bilancio
L’AET gode di ottima salute economica e finanziaria
A
beneficio di un’informazione corretta e fondata su dati e fatti, cosa che
purtroppo non sta a cuore a tutti,
riportiamo alcuni dati di bilancio certificati (in
mio di CHF) che AET ha presentato nella conferenza stampa del 26 maggio scorso.
Dati economici 2010
utile d’esercizio consolidato
35
utile d’esercizio civilistico
30
Proposta 2010
di distribuzione al Cantone
12
versamenti previsti
per il 2010 al Cantone
24
Dati di bilancio consolidato dicembre
2010
mezzi liquidi
83
capitale di terzi
448
capitale proprio
416
grado di finanziamento proprio
48%
versamenti allo Stato negli ultimi 10 anni 274
7
8
Sindacato  Attualità
9 giugno 2011 il Lavoro
Onorificenza a Nando Ceruso
Un riconoscimento all’impegno
e alla dedizione
MANUELA BALANZIN
N
el tardo pomeriggio dello scorso
mercoledì 1° giugno, nella Sala Carlo Cattaneo della sede consolare
italiana a Lugano, il Console Generale Alberto Galluccio, ha dato il benvenuto al pubblico convenuto: oltre alla celebrazione della
fondazione della Repubblica Italiana, è stata
un’occasione particolare per assegnare quattro significative onorificenze. Sono stati invitati all’evento le autorità cantonali con Michele
Foletti, il Vescovo Monsignor Grampa, le autorità municipali, diversi esponenti della magistratura, accademici, oltre ad altri esponenti
del mondo economico, sociale e culturale sia
italiani che svizzeri.
Come spunto storico, per la ricorrenza del
150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, sulle
note della Marcia reale, inno d’Italia dal 1861
fino alla proclamazione della Repubblica nel
1946, erano schierati alla sinistra del palco in
uniforme d’epoca 1870, alcuni componenti
dell’associazione dei Reali Carabinieri.
Nel suo discorso Galluccio ha voluto ricordare alcune date fondamentali: il 17 marzo 1861,
a Torino la Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia
pubblica il Decreto Reale in cui Vittorio Emanuele II assume il titolo di Re d’Italia. Il 30 marzo 1861 la Confederazione svizzera e l’Inghilterra saranno le prime a riconoscere il neonato
stato nazionale del Regno d’Italia. Con la proclamazione del Regno d’Italia si attua l’evento
conclusivo del Risorgimento, processo politi-
Alcune foto (realizzate da Renato Genelli) della festa che
si è tenuta a Nivo il 12 maggio scorso in onore di Gianni
Guidicelli, neopresidente del
Gran Consiglio.
Erano presenti circa 500 persone.
co che porterà all’emancipazione
della nazione italiana. In questo
periodo il Ticino e la Confederazione saranno di notevole aiuto
offrendo riparo agli esuli e supporto per la propaganda tramite
l’editoria e la pubblicistica.
Nel corso di un passaggio del
suo intervento, il Console ha
da sin. N. Ceruso, il Console Generale d’Italia a Lugano A. Galluccio,
inoltre personalmente affermato
N. Mariolini, M. Cerutti e G. Rossi. ©Ti-Press / Gabriele Putzu
«Tengo oggi a sottolineare con
memore gratitudine, nella sede
istituzionale dell’Italia a Lugano,
l’apporto del sacrificio, anche al
si riconosce il ruolo di «Operatore sociale di
prezzo della vita, offerto alla causa del Risorgi- alto profilo, si è speso con sempre crescente
mento italiano da giovani eroi ticinesi che con impegno nella salvaguardia dei diritti fondai nostri patrioti condividevano principi e valori mentali dell’uomo e nell’apprezzamento della
ideali delle lotte risorgimentali …»
sua dignità attraverso il lavoro. Si intende ricoA conclusione della cerimonia, in cui si è noscere la qualità dell’operato quale dirigente
soprattutto manifestato l’apprezzamento per OCST e manifestare l’orgoglio italiano tenuto
un futuro collaborativo sempre più proficuo nel perseguire pari opportunità per tutti, come
tra Italia e Svizzera, entrambe coinvolte su segno più evidente della migliore integrazione
un piano sia culturale che economico grazie tra popoli».
anche alla presenza di oltre 40 mila frontalieNando, con un gesto d’affetto ha dedicato il
ri in Ticino e di svariate migliaia di persone di riconoscimento e il titolo a tutti gli amici-fratelli
origini e cultura italiane presenti in Svizzera, frontalieri.
sono state consegnate quattro onorificenze.
Infine Massimo Cerutti e Giuseppe Rossi
La prima onorificenza è stata consegnata a sono stati entrambe insigniti dell’onorificenza
Nicoletta Mariolini, insignita dell’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
dell’Ordine della Stella della Solidarietà italia- nel grado di Cavaliere.
na nel grado di Cavaliere. Di seguito a Nando
La cerimonia si è conclusa sulle note degli
Ceruso, vice segretario cantonale OCST, in- inni nazionali Svizzero e Italiano e la serata è
signito dell’onorificenza dell’Ordine della So- proseguita con un rinfresco per sottolineare
lidarietà Italiana nel grado di Commendatore, l’amicizia fra le due vicine nazioni.
In basso:©Ti-Press / Gabriele Putzu
Il 31 maggio sono seguiti i festeggiamenti ufficiali,
rinviati come segno di rispetto per il lutto che ha
gravemente colpito le famiglie delle vittime degli
attentati di Marrakesh.
Il Primo cittadino, accompagnato dalla milizia napoleonica di Ponto Valentino, ha fatto il suo ingresso
trionfale nel Centro Polisport di Olivone, sebbene sia
tradizione festeggiare nel paese di origine del Presidente, che in questo caso è Acquarossa. La scelta
non è stata però casuale: la Valle, in questa importante occasione, ha voluto dare un segnale di unità.
La festa è proseguita con una cena offerta alla popolazione e da un concerto della Vox Blenii.
Sindacato  Vendita
9 giugno 2011 il Lavoro
9
Area di servizio di Coldrerio
Un piano sociale per i lavoratori della Motor Rest Sa
NANDO CERUSO
I
n seguito alla prossima chiusura dell’area
di servizio di Coldrerio, per una ristrutturazione che durerà almeno un anno, ed al
passaggio di gestione che avverrà in seguito,
la Motor Rest Sa ha comunicato ai dipendenti
il licenziamento collettivo per la fine del mese
di agosto.
La chiusura dell’attività coinvolgerà una sessantina di persone, e l’OCST, con una lettera inviata mercoledì 25 maggio, ha richiesto
all’azienda che, come imposto dalla legge in
questi casi, venga adottato un piano sociale
che possa attenuare i notevoli disagi cui andranno incontro i lavoratori.
Nel corso dell’assemblea dei dipendenti indetta con il sindacato per lunedì 30 maggio è
stata ribadita questa necessità.
C’è molta preoccupazione: la maggior parte
dei dipendenti coinvolti lavorano da moltissimi
anni nella stazione di servizio; c’è chi è a pochi
anni dalla pensione, chi ha figli piccoli da mantenere, chi non ha nessun’altra entrata.
L’OCST auspica la massima disponibilità sia
della direzione Motor Rest Sa, che fa parte
del gruppo Piccadilly e Benoil, che del nuovo subentrante negli impianti della stazione di
servizio di Coldrerio affinché tutti i passi siano
intrapresi per il ricollocamento del personale
licenziato non per sua colpa.
L’OCST stigmatizza che nel bando di concorso emesso dal Cantone non sia stata inserita una clausola di tutela dei diritti sociali e
contrattuali del personale.
Desta infatti perplessità il fatto che il Cantone,
che pretende l’assunzione di responsabilità da
parte delle imprese non si sia preoccupato di
tutelare il tessuto lavorativo delle due stazioni
di servizio Nord-Sud di Coldrerio.
In tale contesto anche la direzione della Motor Rest Sa e della Piccadilly vanno richiamate
al senso di responsabilità nell’assumersi il carico di un congruo piano sociale almeno per
attenuare i disagi dei licenziamenti intervenuti,
per assurdo, non a seguito di una crisi dell’impresa, ma solamente perché gli impianti sono
destinati a passare di mano, dopo trent’anni di
attività ininterrotta, per un discutibile concorso
promosso dal Cantone.
Prix Egalité
Migros Ticino fra le migliori nella parità
L
a Cooperativa Migros Ticino è giunta
nella rosa dei finalisti del Prix Egalité
2011 nella categoria grandi imprese
del settore privato. Il concorso, organizzato da
SIC Svizzera, ogni tre anni premia le aziende
che a livello nazionale si sono distinte nel campo delle pari opportunità.
Tra le motivazioni che hanno portato Migros
Ticino tra i finalisti, la giuria scrive di essere
«rimasta positivamente impressionata in particolare dai successi ottenuti negli ultimi anni
nell’inserimento delle donne tra i quadri superiori. Successi conseguiti anche grazie all’appoggio personalizzato e all’incoraggiamento
offerti nell’ambito della pianificazione della
carriera alle collaboratrici impegnate. L’istituzionalizzazione delle misure volte a promuovere le pari opportunità consente di evitare che
tali misure rimangano circoscritte a determina-
te persone, e di integrarle in modo generalizzato nella cultura aziendale. Il profondo impegno
personale grazie al quale la signora Croce è
già riuscita a fare grandi cose, ha lasciato nella
giuria un’impressione estremamente positiva».
Per la giuria la decisione è risultata difficile in
quanto le tre imprese giunte in finale si impegnano tutte ad alto livello per le pari opportunità; raccomanda inoltre di menzionare «il fatto
che tutte e tre possono indistintamente essere citate come esempio positivo» in ambito di
pari opportunità.
Le pari opportunità rappresentano un aspetto importante della politica di gestione delle risorse umane di Migros Ticino. Le donne sono
presenti a tutti i livelli, in particolare in quelli
di maggiore responsabilità (19 per cento tra i
quadri, 36,7 per cento tra i quadri inferiori, 25
per cento nel Comitato di direzione e 40 per
cento a livello di Consiglio di amministrazione,
del quale presidenza e vicepresidenza sono
occupate da donne).
Le aziende premiate dal Prix Egalité 2011
nel corso di una cerimonia che ha avuto luogo mercoledì a Zurigo, sono: nella categoria
grandi imprese del settore privato la Citibank
(Switzerland) AG, con una menzione appunto a
favore della Cooperativa Migros Ticino e della
Banca Coop, quali esempi positivi nell’applicazione delle pari opportunità; per le imprese
dell’amministrazione pubblica il Dipartimento federale dell’economia e l’Ufficio federale
dell’agricoltura, con una menzione a favore
della Polizia cantonale del Canton Lucerna;
per le medie imprese del settore privato la
Ergon Informatik AG di Zurigo, mentre per la
categoria organizzazioni non profit il Centro
giovani e famiglia Schlossmatt di Berna.
10
Sindacato  Frontalieri
9 giugno 2011 il Lavoro
Frontalieri
Servizio fiscale OCST per Frontalieri « fuori zona»
GIANCARLO BOSISIO
D
al 01.06.2007 il permesso di frontaliere può essere ottenuto da qualunque lavoratore anche se non risiede
in un paese compreso della fascia di frontiera.
Dal punto degli obblighi dichiarativi, i lavoratori frontalieri che risiedono al di fuori della
cosiddetta fascia di frontiera italiana, devono
presentare il modello UNICO.
Essi tuttavia godono dell’esenzione dalle tas-
se sui primi € 8000 di reddito imponibile. Sul
reddito eccedente gli € 8000 viene applicata la
tassazione ordinaria.
Le imposte pagate in Svizzera vengono però
sottratte mediante l'applicazione del «credito di imposta» alle imposte dovute in Italia in
modo da ridurre il debito verso il fisco italiano.
Visto l’importante aumento di frontalieri che provengono da paesi situati fuori della «fascia di frontiera» l'OCST organizza un servizio per la dichiarazione fiscale rivolto a questi lavoratori. Il servizio
sarà svolto on-line da personale autorizzato.
A partire dal 22 giugno 2011 e sino al 4 luglio,
l’OCST organizzerà una serie di permanenze
per effettuare la dichiarazione dei redditi con
la compilazione del Modello Unico.
I giorni e le sedi proposte sono le seguenti:
Chiasso il 22/6, il 30/6 e il 4/7, Mendrisio il
27/6 e il 1/7, Lugano il 22/6, il 30/6 e il 4/7 e
Lamone il 27/6 e il 1/7.
Di seguito un elenco dei documenti necessari per la compilazione del modello UNICO.
Elenco Documenti necessari per la dichiarazione Modello UNICO
Documenti generali
• Tessera sanitaria o tessera codice fiscale per
dichiarante e coniuge più familiari (se a carico) ll limile di reddito per essere considerati a carico
è pari a € 2.840,51
• Carta identità dichiarante e coniuge (si consiglia
di fare copia da tenere sempre in cartellina dei
sopraccitati documenti)
• Tessera di iscrizione al sindacato (2011)
• Dichiarazione dei redditi anno precedente e
ricevuta invio modello UNICO (se non elaborato
dal nostro CAF)
• Versamenti effettuati o compensati con modo
F24 anno precedente
• Eventuale scelta 5 per mille (codice fiscale
soggetto prescelto)
Certificazioni reddituali:
• Certificazioni di tutti i redditi, (salario estero,
ev. redditi in Italia, interessi da capitale di parte
estera...)
Immobili
• Atti e documenti relativi al possesso di immobili
se nuovi utenti o vecchi utenti con variazioni (Atti
notarili, attribuzioni rendite, successioni, eventuali
visure catastali ecc.)
• Affitti: canoni percepiti nel 2010 - contratti
• Copia versamenti ICI anno precedente.
Spese detraibili o deducibili
• Spese mediche (con prescrizione, ove richiesta,
esempio terapie riabilitative e cure termali-compresi scontrini per acquisto farmaci
• Interessi mutuo (atto acquisto, atto mutuo,
interessi pagati, fatture notaio e agenzia intermediazione)
• Assicurazioni vita e infortuni (contratto e
pagamento)
• Spese funebri (con dichiarazione del rapporto di
parentela del deceduto)
• Erogazioni ad enti ed associazioni (es. ONLUS)
• Ricevute versamenti ad asili nido
• Spese veterinarie, fatture-ricevute fiscali medicinali
• Spese scolastiche versamenti - dichiarazione o
idonea documentazione dell’università privata da
cui risulti l’importo detraibile (importo corrispondente alle tasse dovute per l’università pubblica)
• Spese per addetti all’assistenza personale di
non autosufficienti (certificazione medica attestante la non autosufficienza - ricevuta con codici
fiscali soggetto pagatore, ricevente, assistito)
• Spese per attività sportive di ragazzi tra 5 e 18
anni di età per sé o familiari a carico (attestazione
rilasciata da associazione sportiva con denominazione, importi versati, dicitura dell’attività
sportiva svolta, nominativo ragazzo, codice fiscale
genitore)
• Spese di locazione per studenti universitari fuori
provincia oltre 100 Km dal comune di residenza
(contratto, ricevute di versamento)
• Altre detrazioni per canoni di locazione (contratto registrato, ricevute pagamento canone,
modello F23 con versamento imposta di registro
annuale)
• Altro: portare idonea documentazione.
• Quota SSN su RC auto-contributi volontari, obbligatori (Ricevute, bollettini di versamento, ecc...)
• Assegno mantenimento ex coniuge (Codice
Fiscale ex coniuge, sentenza, bonifici o ricevute)
• Bollettini versamento contributi INPS collaboratori domestici
• Attestazione versamenti per previdenza complementare
• 36 per cento: ricevuta raccomandata, copia
modulo inviato, fatture con mano d’opera distinta,
bonifici ed eventuali altre dichiarazioni richieste,
eventuale documentazione anche per acquisto
mobili o elettrodomestici in presenza di una
procedura per il 36 per cento avviata a partire da
luglio 2008 ed acquisti effettuati dal 7 febbraio al
31-12-2009 per l’eventuale Il rata
• Sostituzione frigoriferi e congelatori con apparecchi di classe A+ (fatture o scontrini parlanti,
dichiarazione modalità di smaltimento apparecchio sostituito)
• 55 per cento: fatture con indicazione mano
d’opera distinta dal materiale, bonifici, certificazione energetica, ricevuta inviata all’ENEA del
modulo informativo entro 90 giorni dal termine
dei lavori se lavori del 2008 (entro 60 giorni se
lavori del 2007) - Trasmissione Agenzia per lavori
a cavallo 2010-2011.
Modalità di consegna
Tutta la documentazione anno 2011 deve essere
presentata in originale o eventuale fotocopia in
modo ordinato. Scontrini acquisto farmaci, devono essere pinzati senza sovrapposizioni su foglio
di carta - si consiglia di fare fotocopia affinché si
possano presentare In caso di richiesta da parte
dell’amministrazione finanziaria.
Si ricorda che, al fine della detrazione degli
scontrini farmaceutici, gli stessi devono riportare,
direttamente sullo scontrino fiscale emesso
dalla farmacia: natura, qualità (AIC) e quantità
del farmaco ed il codice fiscale del soggetto che
utilizza il medicinale. Si ricorda inoltre che documentazione non conforme o incompleta renderà
impossibile l’acquisizione del reddito o dell’onere
prodotti.
IMPORTANTE
Le indicazioni contenute in questa pagina
sono relative al servizio fiscale per i frontalieri
«fuori zona».
Si ricorda tuttavia che anche i frontalieri residenti nei paesi della fascia di confine devono
compilare il Modello UNICO ed in particolare
il Quadro RM nel caso che abbiano redditi di
capitale di fonte estera (interessi da depositi,
da conti correnti o da altre attività finanziarie).
Tali redditi possono essere assoggettati
all'imposta sostitutiva o alla tassazione ordinaria come previsto nello stesso Quadro RM.
A tutti costoro consigliamo di rivolgersi ai
CAF-CISL di Como, Varese, Verbania prima del
4 luglio per evitare le sovrattasse previste.
9 giugno 2011 il Lavoro
Sindacato  Frontalieri
Confine
La galleria di Valsolda
apre nel 2012 (speriamo...)
L
per lo scarico dei gas.
a storia infinita della galleria di Valsolda non riesce a
Lo scorso 24 maggio i responsabilli dell’Anas in occasione di
mettere la parola fine ai lavori che per il completamento di un
un sopralluogo sul cantiere di
Cressogno per verificare lo stato
piccolo tunnel di soli 3,7 chilometri
di avanzamento dei lavori, hansta tenendo banco dal 1990.
In questi ventun anni tra ritardi,
no confermato l’ennesimo ritardo
sulla tabella di marcia.
aperture annunciate e posticipate,
interventi e lettere di protesta del
Claudio De Lorenzo, capo compartimento dell’Anas di Milano ha
nostro sindacato, dei sindaci, degli
spiegato che entro novembre saamministratori e politici locali, azioni dimostrative del comitato «Pro
ranno terminati gli impianti civili e
statale Regina», tanto si è scritto,
che per la completa installazione
degli impianti tecnologici si dovrà
tanto si è detto... ma la galleria non
attendere fino a febbraio 2012.
è ancora ultimata.
«L’apertura della galleria al traffiI lavori procedono, ma c’è sempre
Claudio De Lorenzo
qualche intoppo, qualche complicaco veicolare, quindi, avverrà tra la
zione per cui le previste aperture slittano sem- fine di febbraio e l’inizio di marzo del prossimo
pre. Questa volta il ritardo è dovuto, si dice, alle anno».
La galleria sarà dotata di impianti di sicurezza
complicazioni per la realizzazione di un camino
all’avanguardia e di un sistema
di ventilazione trasversale in
grado di assorbire il fumo in
caso di incidente.
In attesa della fine dei lavori
le migliaia di lavoratori frontalieri che transitano ogni giorno
dalla dogana di Oria, i mezzi
pesanti e i numerosi turisti si
preparano alla classica estate
rovente di traffico, code, intasamenti, ingorghi, eccetera.
Chissà se nella primavera
2012 potremo finalmente dedicare una pagina all’apertura di
questa tanto attesa galleria?
Inserzione
11
Frontalieri
Salario in euro
L’
OCST ha preso visione delle considerazioni formulate dal Consiglio di Stato sul tema del pagamento in euro dei salari ai frontalieri.
Nella sua risposta all'interrogazione di Gianni Guidicelli, il Governo conferma che il diritto
svizzero non impedisce di stipulare contratti di
lavoro nei quali il salario è fissato in una moneta straniera.
Dal profilo legale la barriera più esplicita contro il pagamento del salario in euro è costituita dall'accordo sulla Libera circolazione ed in
particolare dal divieto di discriminazione.
Nell’attuale contesto valutario, la pratica del
pagamento in euro può comportare una pressione sui salari e può costituire un fattore di
svantaggio per l'impiego di lavoratori indigeni.
Ad esserne interessati potrebbero essere soprattutto i settori privi di un contratto collettivo
di lavoro ed in particolare il settore terziario
verso il quale confluisce prioritariamente la
manodopera locale.
Benché i casi finora segnalati siano ridotti, è
indispensabile bloccare sul nascere una tendenza che potrebbe facilmente diffondersi.
Bisogna inoltre considerare che il numero di
casi finora emersi non deve essere considerato
un metro oggettivo di misura, perché è evidente che i lavoratori coinvolti, per mantenere il posto di lavoro, hanno interesse a non portare alla
luce questa modalità di pagamento del salario.
L’OCST sollecita perciò il Consiglio di Stato non solo ad intensificare la vigilanza sul
mercato del lavoro ed i relativi controlli, per il
tramite della Commissione tripartita, ma pure
ad intervenire con forza presso il Consiglio federale, chiedendo che adotti i provvedimenti
legali necessari.
12
Sindacato  Info
9 giugno 2011 il Lavoro
L’e-mail: un’opportunità
La conoscenza del vostro indirizzo e-mail consente al sindacato
di comunicare con voi in maniera più efficace. Tramite il nuovo servizio di newsletter offerto dall’OCST potrete ricevere le informazioni
in maniera mirata ed ecologica, dovunque ed in tempo reale.
Comunicazione dell’indirizzo e-mail
L’e-mail vi consente di accedere in maniera più semplice all’area
riservata del sito www.ocst.com e, in un prossimo futuro, di usufruire di servizi come la consultazione online del giornale «il Lavoro» e
la consulenza online.
Nome
Il/La sottoscritto/a
Cognome
Indirizzo
Nap
Città
Numero di associato
I vostri dati restano protetti ed in ogni momento potrete decidere
di modificarli o di revocare questo servizio di comunicazione, se
non foste più interessati.
desidera comunicare all’Organizzazione cristiano-sociale ticinese
i seguenti dati:
Telefono
e-mail
Luogo e data
Firma
Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano
Tagliando di partecipazione
Concorso fotografico per il Calendario OCST 2012
«Donne e uomini fianco a fianco al lavoro»
L’
OCST torna a lanciare il concorso fotografico per il Calendario
OCST. Quest’anno il tema prescelto è «Donne e uomini fianco a fianco al
lavoro» riservato ai lettori del nostro giornale.
Regolamento del concorso
I dipendenti dell’OCST ed i loro famigliari non
sono ammessi al concorso.
Per partecipare è sufficiente inviare un’immagine mai pubblicata inerente al tema insieme al
tagliando a lato compilato. Le immagini ricevute
non saranno restituite. Ciascun concorrente può
partecipare con un massimo di tre immagini di
cui è autore e titolare dei diritti.
L’autore stesso si preoccuperà di chiedere l’autorizzazione dell’azienda in cui la foto è stata
scattata. Ogni partecipante autorizza la pubblicazione, sia su internet, sia sui mezzi stampa.
Le foto vanno inviate unitamente al tagliando a
lato compilato entro mercoledì 31 agosto 2011
alla redazione de «il Lavoro», via Balestra 19,
6900 Lugano o via e-mail a: publilavoro@
gmail.com, indicando i dati personali ed il
titolo delle fotografie.
Ormai in quasi tutte le professioni uomini e donne lavorano fianco a fianco... fermate con uno
scatto i momenti particolari e che vi piacciono
di più.
Le 12 foto più belle verranno pubblicate sul
calendario OCST del 2012 e riceveranno un
premio (1° premio: Fr. 300.-; 2° premio: Fr.
200.-; dal 3° al 12° premio: fr. 100.-).
Concorso fotografico «Donne uomini fianco a fianco al lavoro»
Cognome
Nome
Indirizzo
Nap
Telefono
Località
e-mail
Partecipo al concorso con la/le foto intitolata/e

La mia partecipazione al concorso è conforme al regolamento (a lato)
Luogo e data
Firma
Compilare e inviare insieme alla fotografia a: Redazione «il Lavoro», Via Balestra 19, 6900 Lugano
Sindacato  Attualità
9 giugno 2011 il Lavoro
13
Assemblea degli associati transfair OCST sezione Posta Ticino
Distrinova: il personale chiede di tutelare
i posti di lavoro a tempo pieno!
NADIA GHISOLFI
S
abato 21 maggio, presso il ristorante Miraflores a Quartino, si è svolta
l’Assemblea degli associati transfair
OCST sezione Posta Ticino. All’incontro sono
intervenuti Peter Heiri, responsabile del settore
a livello nazionale per transfair, e Silvano Degiovannini che è intervenuto sul tema «l’investimento di Rete postale e vendita nello sviluppo dei collaboratori».
Dopo la discussione i partecipanti hanno
deciso di votare la risoluzione che riportiamo
di seguito.
«Il progetto Distrinova pende come la spada
di Damocle su PostMail. Con l’introduzione
delle nuove macchine spartitrici è in arrivo una
nuova ondata di licenziamenti? Gli impieghi a
tempo pieno diventeranno a tempo parziale?
Le condizioni di lavoro peggioreranno?
Secondo quanto dichiarato dalla Posta
(per ora) non dovrebbero subentrare tagli,
anche se continua la minaccia di perdite di
percentuali sui posti a tempo pieno. I nuovi
impieghi vengono messi a concorso solo a
tempo parziale e come prossimo passo saranno ridotte le percentuali per i rapporti di
lavoro attuali.
Per mandare avanti una famiglia, i postini dipendono tuttavia dai loro posti a tempo pieno. transfair OCST invita la Posta a fare tutto
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dal 18 settembre, mar-gio, 19.00-22.00, 220
il necessario per mantenere il maggior numero
possibile di impieghi a tempo pieno!
Centri lettere: responsabilità sociale doverosa e una particolare attenzione al Ticino!
La pressione nei centri lettere cresce e con
essa anche la percentuale di invii postali trattati a macchina nonché la cadenza di lavoro
delle spartitrici. A causa della competitività interna, i singoli centri lettere vengono spinti a
produrre sempre di più. Il personale che (per
questioni di salute) non può essere attivo al
100 per cento corre il rischio di perdere il proprio posto.
La Posta considera sé stessa un datore di
lavoro socialmente responsabile. È quindi ora
di far seguire alle parole i fatti: transfair invita la Posta ad assumersi la
propria responsabilità sociale ed impegnarsi soprattutto
per i dipendenti più deboli,
garantendo al contempo i
posti di lavoro nelle regioni
periferiche, già duramente
colpite nel corso degli anni!
contratti collettivi di lavoro della Posta. Abbiamo tempo a sufficienza per portare avanti adeguatamente le trattative, ma dato che saranno
impegnative, è necessario un clima costruttivo
tra le parti.
In questo senso, ulteriori pressioni causate
da riorganizzazioni non gioverebbero affatto;
metterebbero anzi inutilmente a rischio le negoziazioni contrattuali.
transfair chiede pertanto che, fino alla conclusione delle negoziazioni sul nuovo contratto
collettivo di lavoro, la Posta rinunci alle ristrutturazioni».
La serata si è conclusa con una cena durante
la quale sono stati estratti i vincitori al concorso. Il signor Rinaldo Peduzzi di Cama ha vinto
un volo offerto dalla Darwin Airlines.
Nuovo CCL: un clima costruttivo per le negoziazioni!
La nuova legge sulle poste
impone l’adeguamento dei
ore. Costo: fr. 2500.- soci, fr. 2700.- non soci. ff LINGUE
BB Italiano per stranieri A1, dal 6 giugno, tutti i giorni, 09.00-13.00, 40/60/80 ore. Costo: fr.
600.-/800.-/1000.BB Italiano per stranieri A1, dal 2 luglio, tutti i
giorni, 09.00-13.00, 40/60/80 ore. Costo: fr.
600.-/800.-/1000.BB Italiano per stranieri A2, dal 2 luglio, tutti i
giorni, 09.00-13.00, 40/60/80 ore. Costo: fr.
600.-/800.-/1000.
BB Corso di comunicazione multilingue (traduzione) da settembre, venerdì e/o sabato, 18.3021.30 (VE), 10.00-13.00 (SA) 60 ore + 40 ore
lavoro autonomo a distanza. Costo: fr. 950.BB Corso di comunicazione multilingue personalizzato (traduzione) a richiesta, sabato, 10.3012.30 e 14.00-16.00 5 sabati (20 ore) + 80 ore
lavoro autonomo a distanza. Costo: fr. 1.900.BB Corso di comunicazione multilingue (traduzione)- Seminari specialistici: - Bancario/finanziario Giuridico, Tecnico; Nuove tecnologie; Altro, a richiesta e/o sabato, 10.00-13.00, 3 sabati.
Costo: fr. 240.-.
BB Corso di comunicazione multilingue (traduzione)- Seminari specialistici: - SDLTrados Studio 2009, a richiesta e/o sabato, 10.00-13.00, 3
sabati. Costo: fr. 240.-.
BB Corsi estivi ripasso Scuole medie e superiori, tedesco e inglese, inizio: 4 luglio, 18 luglio, 2
agosto e 16 agosto; tutte le mattine o pomeriggi, 9.00-11.45 o 13.30-16.15, 30 ore. Costo: fr.
360.- soci, fr. 450.- non soci.
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BB Custode d’immobili (con esame APF) - 5°
edizione, - in colalborazione con ENAIP, da
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9.00-12.00, 408 ore. Costo: fr. 5’612.- .
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AFC) qual. Q, in collaborazione con CFPSSIC, da gennaio 2012, sabato + ev.sera,
8.00-12.00/13.00-17.00, 336 ore. Costo: vedi
scheda corso.
14
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minima di 3 anni quale dirigente di cantiere, estratto
conto individuale AVS, periodo pratica professionale,
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del genio civile. Esperienza e capacità di lavorare in
modo autonomo. Candidature e info: Ing. Paolo Bernardoni, viale S. Franscini 40, 6904 Lugano. Tel. 091
9104730 [email protected].
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Caretta. Info: tel.0033 (0)4 95652528 – 0033 (0)4
95652524, Camping La Morsetta, Calvi–Corsica (F)
Per le posizioni seguenti curriculum a:
[email protected] Tel: 091 6956757.
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Compiti: organizzare i momenti di svago dei bambini, accompagnarli a scuola e alle attività extrascolastiche, supporto alla Tata. Orari periodo scolastico:
Lun-Ven 17-19.30, Mer 11.30-19.30, sabato mattina. Orari nel periodo estivo più ampi ed articolati.
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Capitolato: www.ascona.ch. Scadenza: 20 giugno.
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Selva 22. Scadenza: 17 giugno.
Foglio Ufficiale N. 44 del 3 giugno
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9 giugno 2011 il Lavoro
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6996 Ponte Cremenaga. Scadenza: 20 giugno.
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9 giugno 2011 il Lavoro
Pagina a cura di Slavko Bojanic
Info  Balcani
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Hapšenje Mladića
Zločin i čokolada
ALEKSANDAR TRIFUNOVIĆ
V
ijest da je Ratko Mladić uhapšen
obišla je u nekoliko minuta cijeli svijet. Da bi javnost u svojim zemljama, uglavnom nezainteresovanu za Balkan,
podsjetili zbog čega je ovaj ljuti čovjek na slikama toliko bitan, svjetski mediji iz arhiva vade
fotografije i snimke ratne Srebrenice. U jednoj
od njih, obezbjeđenje Ratka Mladića, jula 1995
godine, dijeli čokolade preplašenim civilima, a
sam general obećava svima koji žele da ostanu ili odu da im se ništa neće desiti. Bezbjednost im garantuje svojom riječju.
Nakon nekoliko minuta za čokoladu, u narednih devet dana, prema izvještaju Komisije Vlade Republike Srpske zadužene za istraživanje
događaja u Srebrenici, na tom mjestu i okolini
ubijeno je više od 7000 ljudi.
Tadašnji Predsjednik Republike Srpske Dragan Čavić izjavio je po objavi izvještaja ove Komisije sledeće: «Nakon svega ovoga, najprije
kao čovjek i Srbin, pa onda kao otac, brat i sin,
a tek onda kao predsjednik Republike Srpske,
moram reći da je ovih 9 dana jula srebreničke
tragedije crna stranica istorije srpskog naroda.
Učesnici ovog zločina ne mogu se opravdati nikome i ni sa čim. Onaj ko je činio ovakav zločin,
i pri tome se možda pozivao na narod kome
pripada po imenu i prezimenu, činio je zločin
i prema vlastitom narodu. Onaj koji se možda
pozvao na Boga čineći zločin, očekujući od
Svevišnjeg blagoslov, činio je zločin protiv Boga
u koga vjeruje. Onaj ko je činio ovakav zločin
zbog osvete, osvetio se vlastitom narodu».
Sadašnji Predsjednik Republike Srpske Milorad Dodik je 25.05. 2011 na konferenciji o
Jasenovcu izjavio da se Srebrenica, Srbima,
desila zbog Jasenovca. U svom izlaganju je
rekao : «Činjenica da se Srebrenica desila u
okviru završnih vojnih operacija rata na ovim
prostorima, u čemu je u osnovi samoj vjerovatno bio i sam Jasenovac, i to što nije bilo jasne
istine o samom Jasenovcu. Srebrenica jeste
mjesto velikog zločina, ali ona je neuporediva
sa Jasenovcem».
Poslednjih godina Milorad Dodik pokazuje veliku brižnost za Jasenovac. Ista ta osoba je u
svom prvom premijerskom mandatu kompletnu jasenovačku građu koja se tada nalazila u
Arhivu RS isporučila bespovratno i u tajnosti
muzeju holokausta u Washingtonu. Pravdajući
kasnije tu odluku namjerom da se ovaj materijal učini dostupnim svjetskoj javnosti, Dodik je
dodao da tadašnja Vlada nije imala sredstava
za čuvanje ove građe. Nevjerovatno je da ista
ta Vlada koja je rasipala sredstva na skupe automobile, stanove ministara, odijela za osoblje i
cvijeće ispred zgrade Vlade, nije imala sredstava za nekoliko kopir aparata i klima uređaja koji
bi pomogli da se jasenovačka građa sačuva. U
svom stilu, Milorad Dodik je tada za Simu Brdara, kustosa Spomen-područja Donja Gradina,
koji je javnost upoznao sa ovim slučajem rekao
: «A, to priča onaj bradati što smrdi».
Nešto kasnije, sadašnjem Predsjedniku «za-
smrdio» je i bivši Predsjednik Republike Srpske Dragan Čavić, kome je oduzeo titulu Senatora. Dragan Čavić ostaje jedini politički lider u
Republici Srpskoj koji se odgovorno, prije svega prema svojim sunarodnjacima, suočio sa
prošlošću i progovorio o zločinu u Srebrenici.
Istina o Jasenovcu i istina o Srebrenici neće
zavisti od govora nemoralnih ljudi koji ih koriste u najprizemnije dnevno političke svrhe. Još
je Meša Selimović davno zapisao: «Istine su
ponekad vrlo čudne, a mi uveravamo sebe da
ne postoje jer ih se stidimo, kao gubave dece,
iako one zbog toga nisu ništa manje žive ili
manje istinite».
Reći da se Srebrenica Srbima «desila» zbog
Jasenovca je u najmanju ruku nemoralno, jer
da je bilo imalo pameti, pravde, Srebrenica se
Srbima nikada nije smjela desiti upravo zbog
strahota i užasa žrtava u Jasenovacu. Jer,
onog trenutka kada ubijanje drugih počnemo
pravdati ubijanjima «naših» i «našim» žrtvama,
te nesrećnike ubijamo posthumno još jednom.
Ne može se očekivati da neko prihvati i poštuje
vaš bol, kada vi uporno negirate i vrijeđate tuđi.
I mogu da shvatim da Milorad Dodik žive ljude tretira bahato i kao stoku, ali zašto to isto
radi i mrtvima, ne mogu. 
Hapšenje Mladića
Šta je Srbija znala?
CHARLES SIMIC
I
znenadno hapšenje Ratka Mladića, generala bosanskih Srba optuženog za masakr u Srebrenici 1995, vrlo je dobra vest.
Kako je jedna majka, čiji je sin ubijen u Srebrenici, izjavila na srpskoj televiziji, «pravda je spora,
ali dostižna». Veliko pitanje je zašto je srpskoj
vladi trebalo toliko vremena da ga uhapsi, jer
je teško poverovati da su ga službe bezbednosti sasvim izgubile iz vida, nakon što ga je
pre nekoliko godina vojska lišila svoje zaštite.
Kao što sam napisao pre skoro godinu dana,
iz niza kućnih snimaka nepoznatog datuma videlo se da se Mladić, uprkos tome što je bio
jedan od najtraženijih ljudi na svetu, «slobodno
kretao, igrao ping pong, otvarao šampanjac,
nazdravljao prijateljima, ljuljao unuče, uživao u
prirodnim lepotama, pa čak i plakao na sahrani». Sada kada smo saznali da je živeo pod
lažnim imenom u kući rođaka koji se prezivao
Mladić, priča srpske vlade kako nije mogla da
ga pronađe, zvuči još neuverljivije.
Očigledno je politički pritisak Evrope i pretnja da će onemogućiti kandidaturu Srbije za
Evropsku uniju odigrao ulogu u proceni vlade da je nastupio pravi trenutak da ga izruči.
Hapšenje verovatno nije slučajno objavljeno
istoga dana kada je Ketrin Ešton, visoka predstavnica EU, trebalo da poseti Srbiju.
Naravno, mnogi će Srbi iz Srbije i srpskog
dela Bosne doživeti odluku Borisa Tadića i
njegove vlade da konačno uhapsi Mladića kao
izdaju. To su ljudi koji neće priznati, čak i kad
im se pokažu mnogobrojni jasni dokazi, da je
on ili bilo koji drugi Srbin počinio zločine u tom
ratu, ili kad smo već kod toga, u bilo kom ratu.
U tom pogledu, oni su isti kao i svi njihovi balkanski susedi. U ovome će prepoznati još jednu zaveru, još jednu nacionalnu izdaju, možda
će izaći i na ulice, ali ne verujem da će to bilo
šta promeniti. Srpske vlade, treba se prisetiti, imaju iskustva u predaji ratnih zločinaca
haškom sudu, a u ovom slučaju mislim da će
i mnogi nacionalisti na političkoj sceni, koji se
javno protive hapšenju, shvatiti da nije mudro
pokazivati šipak Evropi zbog jednog čoveka.
Kako smo mogli da pročitamo, Mladić je dosta ostario i slabog je zdravlja, ali za razliku od
Karadžića, nije se prerušavao i nije se opirao
hapšenju. On ima pravo da uloži žalbu na odluku da bude isporučen, ali čitav proces će verovatno potrajati samo nekoliko dana. E sad,
svi će u Srbiji želeti da znaju ko su ljudi koji su
znali za njegovo skrovište, ko mu je obezbedio
lažna dokumenta i, što je još važnije, šta će reći
o ratu i onome što se dogodilo u Srebrenici, i
raznim sumnjivim dogovorima sa predstavnicima drugih naroda i emisarima stranih zemalja,
koji su pokušavali da obuzdaju Srbe i zaustave
krvoproliće. Siguran sam da su to stvari koje bi
svi umešani želeli da sakriju. 
16
Attualità
9 giugno 2011 il Lavoro
Aziende Ticino
Cultura
Sintetica S.A. di Mendrisio,
una storia lunga 90 anni
Nasce l’associazione
Ticino-Russia
L
F
ondata nel 1921, Sintetica S.A.
vanta un primato, è stata la prima azienda farmaceutica del
Canton Ticino. Nel 1983 Sintetica si è
trasferita nel suo attuale sito di produzione a Mendrisio.
All’inizio del 2002 l’intero capitale sociale è stato acquisito da un Gruppo farmaceutico Ticinese ed è stato avviato un
importante programma di investimenti,
con l’obiettivo di dare a Sintetica S.A.
una dimensione internazionale.
Lo stabilimento è stato oggetto di un
totale rinnovamento; sono state installate nuove linee di produzione, la capacità di
produzione è cresciuta fino a 25 milioni di fiale
all’anno (con un range di volumi da 0,5 ml a 20
ml) e la struttura si è dotata di una tecnologia
moderna e all’avanguardia.
Con la sua esperienza di oltre 80 anni nello
sviluppo, nella produzione e nel marketing di
anestetici locali iniettabili, analgesici e narcotici, Sintetica S.A. è una delle maggiori aziende svizzere nel campo della terapia contro il
dolore.
La società, attraverso una strategia di licensing in/out internazionale, si adopera di continuo per estendere la sua attività sul mercato
svizzero e all’estero.
Nel settembre 2005 Sintetica SA ha acquisito la società farmaceutica Bioren SA, oggi
Sintetica-Bioren SA, con sede e stabilimento
a Couvet, nel canton Neuchâtel, attiva nella
produzione di sacche infusionali e flaconi per
l’antalgia. Sintetica occupa 100 persone, delle quali circa la metà presso lo stabilimento di
Mendrisio.
La Sintetica S.A. in quasi un secolo di vita
ha saputo perseguire uno sviluppo notevole,
sostenuto da investimenti in ricerca e sviluppo,
innovazione, eccellenza gestionale, formazione e crescita professionale delle persone.
Per questo in una situazione occupazionale
come quella attuale, le aziende che celebrano novantanni di attività significano solidità,
concretezza, sicurezza; alla Sintetica S.A. l’augurio di un futuro ricco di ulteriori prospettive
e opportunità di partenza verso nuovi e ancor
più ambiziosi traguardi.
o scorso 27 maggio al Swiss Diamond Hotel a Vico Morcote Luido
Bernasconi, presidente dell’associazione, ha presentato la neo costituita Associazione Ticino-Russia.
L’associazione ha come scopo lo sviluppo, la
promozione, l’organizzazione e l’approfondimento degli interscambi di carattere culturale,
economici, sociali ed educativi tra il Ticino e le
Regioni della Federazione Russa. Collaborerà
con enti o autorità istituzionali, l’Ambasciata
Russa a Berna e rappresentanti della Federazione Russa in Svizzera, Russia e in altri paesi.
Le attività spazieranno dall’ambito artistico
a quello benefico, scientifico e ricreativo con
l’organizzazione di conferenze e seminari, e
non saranno a scopo di lucro ma finalizzati a
rafforzare i legami tra ticinesi e russi.
La prima iniziativa promossa nell’ambito
dell’Anno della cultura russa in Svizzera è la
mostra fotografica «Le notti bianche di San
Pietroburgo con Ivan Bianchi». Sono esposte
fotografie delle opere di artisti ticinesi a San
Pietroburgo di Ivan Bianchi, scattate alla metà
dell’Ottocento, a cura di Maria Shichkova,
presso la «Fondazione per i ragazzi del mondo
di Ibrahim Kodra» a Melide (vicino alla Romantica). La mostra è aperta fino all’8 luglio. È visitabile venerdì e sabato dalle 13 alle 19, o su
appuntamento.
È possibile diventare soci dell’associazione,
la quota sociale è di Fr. 100, per le aziende è di
Fr. 300. Info: [email protected] 
Kovive
Il prezioso aiuto delle famiglie ospitanti
N
elle famiglie povere i più esposti
sono i bambini. Essi rinunciano giornalmente, anche a piccole cose. A
causa della mancata partecipazione a molte
attività dei loro compagni, sono confrontati con un’emarginazione crescente. Il profitto
scolastico tende a calare e si riducono così
anche le prospettive di formazione. Si tratta
di uno svantaggio fatale nella nostra società
orientata verso il profitto. Per questo motivo i
bambini confrontati con la povertà hanno bisogno della nostra solidarietà e di un aiuto concreto. Le famiglie ospitanti che accolgono un
bambino, contribuiscono al suo sviluppo, ne
traggono un beneficio personale e investono
per il futuro del bambino.
I bambini ospitati provengono dalla Svizzera,
dalla Germania e dalla Francia. Al momento del
loro primo collocamento hanno un’età
che varia dai 4 ai 10 anni. Si auspica, se
possibile, che i bambini possano ritornare nella stessa famiglia ospitante per
diversi anni consecutivi. Per accogliere
un bambino non occorre garantire un
programma per il tempo libero, non ci
vuole una stanza individuale e non sono
necessari molti giocattoli. La cosa più
importante è integrare il bambino nella
vita di famiglia, dedicargli del tempo,
attenzioni e affetto.
Kovive prepara con cura le famiglie
ospitanti per il loro compito. Inoltre a
disposizione delle famiglie c’è una rete
di famiglie ospitanti esperte che vivono
nella stessa regione. Kovive sceglie le proprie
famiglie ospitanti fra famiglie con figli, coppie
con figli adulti, coppie senza figli e persone
singole.
Lo scorso anno grazie alle famiglie ospitanti,
104 bambini provenienti dalla Francia hanno
trascorso le loro vacanze in Ticino. Per l’estate
2011 si cercano 50 nuove famiglie ospitanti.
Durata vacanze: 12 luglio - 2 agosto
e 1 agosto - 18 agosto
Il valore che assume una vacanza in una famiglia ospitante per chi è confrontato con la
povertà è enorme. Un sentito grazie alle famiglie ospitanti che permetteranno ancora di
credere ai miracoli.
Info:
Kovive, Lucerna, 041 2492090
[email protected], www.kovive.ch
Angela de Camilli, Locarno-Monti, collaboratrice regionale, tel. 078 6903636
Gemma Fuchs, Bironico, collaboratrice regionale, tel. 091 9462857
Attualità
9 giugno 2011 il Lavoro
Alliance Sud
AL VOLO
Argentina, il potere nega la povertà
Pierre Bratschi, corrispondente per il
giornale Le Temps, dipinge un ritratto
della realtà economica in Argentina,
dove l’inflazione galoppante è stata sottaciuta dal governo di Cristina
Kirchner.
PIERRE BRATSCHI, BUENOS AIRES*
to, ma mio marito si rifiuta», aggiunge questa
donna delle pulizie che lavora in nero.
Occupare i terreni abbandonati o i parchi, è
l’unica soluzione che resta alle persone che
vivono in condizioni modeste. In una notte,
giungono da cento a duecento famiglie, con
assi e bidoni e si insediano. La polizia, in mancanza di mezzi e di direttive chiare, chiude un
occhio, permettendo alle baraccopoli di crescere in maniera inquietante.
La mancanza di crediti ipotecari impedisce
ad ogni nuova famiglia di acquisire un alloggio,
anche modesto, e la converte in inquilina. «Per
non pagare più un affitto eccessivo, mio fratello si è comprato una casa in una di queste
baraccopoli», sospira Alejandra. «Dopo anni di
sforzi, ha potuto acquistare un tetto di venti
metri quadrati che ha pagato 15.000 pesos
(3.500 franchi)». Una fortuna per una catapecchia senza acqua e senza elettricità.
Inflazione e lavoro in nero
In Argentina, la povertà non è diminuita, nonostante il PIL sia aumentato del 70 per cento
in questi ultimi otto anni. La tendenza è invece
al rialzo: un Argentino su tre vivrebbe sotto la
soglia della povertà.
Eppure, tutto sembrava di nuovo essersi riassestato, dopo il tracollo economico del 2001,
il più grande che il paese abbia conosciuto.
L’Argentina viveva, infatti, cifre di crescita alla
cinese. Conseguenza, la povertà, che toccava
ufficialmente la metà della popolazione, scenLa prova da Google Earth
deva regolarmente per ragIl potere nega l’evidenza,
giungere il 23 per cento nel
pretende
che l’inflazione sia
2007.
Foto: Chiara Demarta
sotto
controllo
all’8 per cenOra, l’inflazione, controllato e che la povertà continui
ta fino al 2007 a tassi comla sua decrescita. «In periopresi tra il 5 per cento e il 6
do elettorale, ammettere che
per cento l’anno, si è improvla povertà sta aumentando,
visamente impennata fino al
sarebbe un suicidio», affer25 per cento negli ultimi tre
ma Ernesto Kritz. «Il governo
anni.
ha quindi fissato, arbitraria«Negli anni 1990, la povertà
mente, una soglia di povertà
era dovuta alla mancanza di
a 1.300 pesos (300 franchi),
lavoro. Questa volta, è dovuche gli permette così di afferta all’inflazione e, soprattutto,
mare che solo il 10 per cenall’aumento del prezzo delle
to degli Argentini sia privo di
derrate alimentari. In una podenaro».
polazione, dove i poveri spenGli istituti privati, dal canto
dono la metà delle loro entraloro,
sono unanimi, la soglia si
te per nutrirsi, un aumento di
situa
a
2.200
pesos
(500
franchi), e il numero
questo tipo è difficilmente sopportabile», spiedi
Argentini
sotto
la
soglia
di povertà si aggira
ga Ernesto Kritz, specialista del mercato del
lavoro. «I salariati iscritti ad un sindacato limi- al 30 per cento.
Inflazione, povertà, i soggetti sono tabù, al
tano i danni prendendo gli aumenti che equipunto
che il governo infligge multe di 100.000
valgono circa all’inflazione, ma i lavoratori del
mercato informale sono colpiti gravemente, franchi alle società di consulenza e agli istituti
perché i loro stipendi non aumentano. Questi privati che osano diffondere informazioni conlavoratori rappresentano circa il 40 per cento trarie ai dati ufficiali. Tuttavia, se le cifre posdella popolazione attiva, si comprende quindi sono essere facilmente trafficate, le foto di Goperché, in Argentina, la povertà continui a gua- ogle Earth sono meno suscettibili di mentire.
Da qualche giorno, i giornali si dilettano a
dagnare terreno».
pubblicare fotografie delle baraccopoli, di oggi
e di dieci anni fa. L’effetto prima /dopo non laOccupare terreni non edificati
Se il prezzo degli alimenti colpisce duramen- scia dubbi sulla loro espansione. La presidente il portamonete, quello degli immobili non è te argentina Cristina Kirchner multerà anche
da meno. In tre anni, gli affitti sono raddop- Google? 
piati se non triplicati. La follia immobiliare nelle
grandi città, e in particolare a Buenos Aires,
ha raggiunto proporzioni inaudite. «Pago 1000
pesos (230 franchi) di affitto per una cucina e
una camera e inoltre ho tre ore di viaggio al giorno per recarmi al lavoro. Non
ce la faccio più» testimonia Alejandra
31 anni, madre di quattro figli e il cui
stipendio è di 2000 pesos. «Volevo
insediarmi su un terreno non edifica-
17
*Le Temps per Infosud ed Alliance Sud
Traduzione: Lara Argenta
www.alliancesud.ch
„„
Aero Club Svizzero
Campo della Gioventù destinato ai giovani
svizzeri d’ambo i sessi, nati tra il 1995 e il
1997, che nutrono passione e interesse per
l’aviazione. Il corso si terrà nella caserma
delle forze aeree di Schanf (Engadina) dal
31 luglio al 6 agosto.
Corso pratico di costruzione di aeromodelli, aquiloni, mongolfiere, boomerang e
razzi e parte teorica-informativa, visita alle
istallazioni aeroportuali di Samaden, conferenze, dimostrazioni, filmati, volo con una
mongolfiera e un volo alpino in aereo.
Iscrizioni: Aero Club Svizzero,
Campo della Gioventù, Lidostrasse 5
6006 Lucerna.
Info: Edgardo Rezzonico,membro onorario
AeCS - Cadenazzo - tel. 079 3533719
www.aeroclub.ch
„„
EOC e SUPSI
L’Ente Ospedaliero Cantonale e il Dipartimento tecnologie innovative della Scuola
Universitaria professionale della Svizzera
italiana ufficializzano una collaborazione
volta alla ricerca di giovani talenti nell’ambito dei settori sviluppo ed integrazione
di applicazioni informatiche secondo le
tecnologie e le architetture più innovative.
Vengono messe a disposizione alcune possibilità di impiego a progetto in un settore
che tocca sia gli aspetti sanitari che della
tecnologia medica e della ricerca. Info: dr.
Bosetti ([email protected]) - EOC o
dir. Dip. tecnologie innovative prof. Ravano
([email protected]) - SUPSI
„„
Nomine personale scolastico
Fabio Leoni è stato nominato ispettore del
III circondario delle scuole comunali con
sede a Breganzona; Gianna Miotto Altomare ispettrice dell’VIII circondario delle scuole comunali con sede a Bellinzona. Sono
stati nominati vicedirettori di scula media
Giovanni Benzoni ( scuola Gravesano), Andrea Malinverno (Giubiasco) e Mauro Reclari (Morbio Inferiore).
„„
Campo di Olivone
La Fondazione Vita Serena di Giubiasco
cerca volontari per il Campo di vacanza per
invalidi che si terrà dal 6 al 22 luglio. Requisiti? Almeno 16 anni e tanta buona volontà!
Info e iscrizioni: tel. 091 8575903 o mail
[email protected]
„„
Artis-Negozio dell’Artigiano Cevio
La bottega «Sapori locali» riapre le porte.
Qui si trovano quasi tutti i formaggi dei vari
alpeggi della Vallemaggia, i particolari büscion, yogurt e mascarpa a base di latte di
mucca, capra o pecora.
Sono in vendita anche mieli, marmellate,
vini, grappe del territorio, salametti e uova
nostrani e prodotti dei Terreni alla Maggia.
Aperto da lun a ven 9-12 e 15-18, sabato
9-12 e 14-17.
Tel. 091 7541816
[email protected]
www.artisvallemaggia.ch
18
L’editoriale
A proposito di
servizio volontario
trasporto bambini ...
CARLO FONTANA*
D
a quasi 20
anni la sezione anziani
OCST del Mendrisiotto ha un gruppo di volontari che settimanalmente trasporta con
propri mezzi, i bambini
bisognosi di cure dal
proprio domicilio o dalla scuola ai servizi sanitari del distretto.
Tutto ha sempre funzionato bene e i «trasportatori» si sono affezionati ai bambini (e
viceversa) e si è creata amicizia e simpatia
che hanno permesso un rapporto molto
stretto e anche educativo.
Purtroppo, improvvisamente, il 23 settembre 2009 è arrivato dal DECS l’ordine di sospendere questo servizio di trasporto con la
seguente motivazione: «…l’età dell’autista
che effettua il servizio di trasporto non deve
superare i 65 anni…!»
Con questa comunicazione lapidaria abbiamo capito che ci volevano togliere di mano
questo servizio, ma non ne abbiamo compreso le motivazioni.
Dopo diverse lettere al Dipartimento preposto e dopo gli interventi del nostro presidente
cantonale Giacomo Falconi e gli atti parlamentari in Gran Consiglio del segretario cantonale Claudio Franscella, non c’è stato nulla
da fare. Ho quindi informato di questa decisione infelice e deludente, gli amici volontari
in età AVS. Si è quindi creata al nostro interno
una situazione imbarazzante, tutta la sezione ha subito questa decisione e si è sentita
veramente maltrattata. Ad oggi, pensate, non
sappiamo il motivo che ha spinto il Consiglio
di Stato verso questa decisione penalizzante
nei confronti degli anziani, ma anche dei giovani coinvolti, e pure delle casse dello Stato.
Tutto quanto fatto con amore in questi decenni è finito come una bolla di sapone.
Ora è cambiato il direttore del Dipartimento, speriamo che l’on. Bertoli abbia a fare
una profonda riflessione e possa rivedere
questa decisione assurda. 
*già presidente sezione GenerazionePiù del Mendrisiotto
9 giugno 2011 il Lavoro
Strasburgo
Sentenza storica:
riconosce prevalenti i diritti
comunitari… e ora ?
GIACOMO FALCONI*
L
o sviluppo della società
multietnica evidenzia sempre più il delicato problema di mantenere il giusto equilibrio
fra i diritti individuali e quelli comunitari. In modo particolare questo
equilibrio si spezza quando vengono prese decisioni riguardanti la
religione. Paradossalmente, queste
sentenze prese per salvaguardare
la libertà religiosa, diventano uno
strumento contro la religione stessa, perché fanno prevalere la libertà di non credere di alcuni, sulla
libertà di credere di altri.
Ora, però, a mio avviso, qualcosa è cambiato. Il 18.03.2011 la
Grande Camera della Corte Europea dei diritti dell’uomo ha riconosciuto la legittimità della presenza
dei crocifissi nelle aule scolastiche
italiane. Una motivazione di fondo
considera il valore della scelta di
perpetuare una «tradizione ereditata dalla storia e approvata dal
sentimento nazionale». Ne consegue che questa presenza «non è
contraria ai diritti fondamentali».
Si può quindi dedurre che uno
Stato ha il diritto di riconoscere,
anche attraverso dei simboli, la
propria storia, la propria cultura, la
propria democrazia e il proprio ordinamento sociale. In altre parole,
lo Stato ha il diritto, direi piuttosto
il dovere, di tener conto della propria identità.
Cosa significa tutto ciò? Significa
che i diritti comunitari prevalgono
su quelli individuali.
Una sentenza quindi di portata storica: il riconoscimento
dell’identità di un popolo.
Ma, oltre che storica, è anche
una sentenza straordinaria, perché
la voce della gente è giunta, finalmente, a Strasburgo. Questo fatto
ci viene confermato dal Sig. Gregor Puppinck, Direttore del Cen-
tro europeo
per il diritto
e la giustizia
a Strasburgo (intervista
sul GdP del
2
maggio
2011). Parlando della
decisione sul
crocifisso afferma: «…ben venti
paesi europei, infatti, hanno man
mano appoggiato il ricorso del Governo italiano».
Finalmente, perché di segnali ne
esistevano già. Il responso delle
urne degli ultimi anni, non solo in
Svizzera, ma anche in parecchi
Stati europei, ha mostrato, in misura sempre più accentuata, uno
spostamento di opinioni che politicamente viene definito «di destra».
Il fenomeno si allarga, perché
questo spazio attrae facilmente
l’espressione di protesta di coloro
che non accettano l’indebolimento della loro identità.
La stragrande maggioranza dei
cittadini vuole mantenere storia,
tradizioni, democrazia e vivere
(migliorando) secondo l’ordinamento politico e sociale acquisito.
E la Grande Camera della Corte
Europea per i Diritti dell’uomo ha
ascoltato la voce del popolo. Ha
preso atto, con realismo, della realtà esistente, della volontà della
gente, che si rifà alla concretezza
storica della nostra civiltà.
Ora, dopo questa sentenza inappellabile, dopo questa svolta storica e straordinaria che riconosce
prevalenti i diritti comunitari, le Autorità e la politica come parleranno
alla gente?
La gente ha già parlato e alla
prossima occasione ripeterà ancora «voglio mantenere la mia
identità». 
*presidente cantonale GenerazionePiù
19
9 giugno 2011 il Lavoro
L’opinione
Disastro nucleare
GABRIELLA BOLLIGER*
I
n questi mesi si è parlato molto
di Fukushima.
Qualche settimana fa, mentre
si dava la notizia di massima allerta,
qui, uno scienziato italiano dichiarava:
«il nucleare svizzero, un esempio al
mondo».
A questo punto io mi chiedo: «come
mai è potuto succedere un disastro simile in Giappone, dove sembrava che
la scienza fosse al massimo livello,
dove tutto sembrava fosse costruito
a prova di bomba, contro terremoti o
qualsiasi forza distruttrice della natura?
Nello stesso tempo mi domando:
«come può il Giappone sentirsi tanto
sicuro, dopo aver sperimentato sulla sua pelle la prima ed unica bomba
atomica?»
Già alcuni anni fa là ci fu un disastro
di radioattività, che forse tanti hanno
dimenticato: molti bambini nacquero
con disfunzioni cerebrali, senza saperne la causa. Questa però venne
a galla quando
si scoprì che le
gestanti si erano
nutrite di pesce,
di quel pesce
pescato
nelle
acque contaminate da scorie
radioattive scaricate nel mare
da una fabbrica
dove si «maneggiava» il nucleare.
Ci fu in seguito una grande discussione, ma il male ormai non si poteva
cancellare, anche se le famiglie sono
state in qualche modo «ripagate» (per
modo di dire!).
Quanti infelici! Ed ora quanta paura,
quanto timore per il futuro. Il dolore
per l’accaduto lo sentiamo anche noi.
Purtroppo…, pur mostrando la nostra solidarietà, siamo impotenti, siamo solo poveri mortali.
Qui da noi si parla dunque di…sicurezza…nucleare.
Anche il Giappone si sentiva sicuro;
anche i nostri padri antichi si sentirono
sicuri di giungere fino a Dio con la torre
di Babele, ma tutti sanno come finì.
Forse noi anziani siamo visti come
l’uccello del malaugurio, ma la nostra
longevità ci ha fatto conoscere e vivere tante esperienze. Mi auguro che chi
deve agire, in qualsiasi campo, abbia
un pò di etica professionale e un pò di
coscienza prima di attuare la propria
opera.
Forse anche in Giappone è stato un
errore di lucro!
Da ultimo vorrei ricordare a tutti quel
proverbio che pochi conoscono: «I
giovani sanno camminare e possono
anche correre, ma l’anziano conosce
la strada».
*vice presidente GenerazionePiù
Federazione svizzera dei pensionati
In assemblea a Locarno-Muralto
U
na limpida mattinata di maggio ha accolto i sessanta
delegati convenuti all’Hotel
la Palma per tenere l’Assemblea annuale della Fédération suisse des retraités venerdì 12 e sabato 13 maggio
scorsi.
L’invito era giunto lo scorso anno alla
FSR da GenerazionePiù, unica associazione ticinese che ne fa parte, per
sottolineare ancora una volta il trentesimo di fondazione ed il cambiamento
di nome e logo.
Molto nutrito l’ordine del giorno che
ha visto impegnati i delegati per l’intero pomeriggio in diversi temi.
Il Ticino ha salutato gli ospiti attraverso
il presidente cantonale Giacomo Falconi ed il segretario Claudio Franscella
che ha preso la parola sia in veste di vi-
cesindaco di Muralto, sia di responsabile AAPI/GenerazionePiù, evidenziando
gli obiettivi, le attività cantonali e delle
cinque sezioni regionali.
A tenere la relazione principale, l’avv.
Gianfranco Cotti che con esperienza,
competenza e abilità linguistiche (intervento nelle tre lingue nazionali) ha
portato le riflessioni sul nuovo tipo di
immigrazione, ricordando le prese di
posizione di alcuni consiglieri federali dell’ultimo ventennio, sulle ricadute
positive sull’AVS e sulle opportunità
e sugli sviluppi futuri di cui la società
multiculturale dovrà in ogni caso tener
conto.
Momento festoso quello dell’aperitivo e diner di gala, apprezzati per clima
e qualità dai presenti: federazione friburghese, vallesana, vodese, delega-
zione ticinese, rapppresentanti Syna/
Sindacato interprofessionale della
Svizzera romanda e Transfair/Personalverband dei servizi pubblici.
Il sabato mattina è stato dedicato
alla visita del gioiello romanico della
Chiesa di S.Vittore a Muralto ed alla
mostra di casa Rusca su Ferdinando
Botero.
Ottimi giorni di riflessioni, convivialità, cultura, di scambi linguistici, ma
di un’unica identità nel rispetto della
persona e delle sue fasi della vita.
Entusiasmo per il calore dell’accoglienza da parte del Ticino e per l’ottima organizzazione. 
20
9 giugno 2011 il Lavoro
GenerazionePiù Luganese
All’Eremo di Santa Caterina a Leggiuno
FABRIZIO TAMI
I
l 12 maggio un gruppo di 35 partecipanti della sezione del Luganese si è recato in visita all’eremo di S. Caterina a Leggiuno.
Alle ore 9 puntuali ecco il nuovissimo autobus ARL (appena un mese) di
colore rosso sgargiante con alla guida
una nostra gradita conoscenza, l’autista Fabio Spanò. La giornata non è
fra le migliori (tempo uggioso), facciamo buon viso a cattiva sorte. Lungo il
tragitto, dopo il ponte diga di Melide,
ecco la prima sorpresa, il sole fa capolino fra le nuvole. Dopo il valico di
Stabio Gaggiolo, passando attraverso
la cittadina di Ispra (sede EURATOM),
raggiungiamo il parcheggio ubicato
sopra l’eremo. Questo mangifico monumento, abbarbicato su un costone
di roccia a picco sul Lago Maggiore,
ci accoglie con una imprendibile vista
sul Lago e i dintorni. Attraverso un lift
realizzato all’interno della montagna,
raggiungiamo la chiesetta dell’eremo,
dove siamo accolti dal responsabile
dell’eremo, e nostra guida, Padre Lu-
igi Comolli. Terminata la santa messa, celebrata dall’assistente spirituale Don Angelo Moioli, la visita inizia
proprio all’interno della chiesa, con i
suoi bellissimi affreschi, dove Padre
Comolli racconta la storia di questo
importante luogo, proseguiamo poi
all’esterno dove visitiamo alcuni punti
d’interesse storico.
Al parcheggio superiore ci attende
Fabio per accompagnarci a Laveno Mombello, dove consumiamo un
ottimo pranzo all’Hostaria del Lago,
egregiamente supportati dalla professionalità dello chef Matteo e dai suoi
collaboratori. Poi libera uscita nelle vie
di Laveno e rientro a Lugano attraverso la Val Cuvia.
Un’altra splendida giornata sotto
l’egida della cultura e dell’allegria, organizzata dalla sezione del Luganese,
saldamente guidata dal suo infaticabile comitato disponibile e attento nel
programmare queste uscite, e dall’attivo Presidente Flavio Ercolani.
Un grazie particolare ad Erminio Brignoni, da cui è partita l’idea della gita,
a Claudia Righetti ineffabile accompa-
Gita cantonale 2011
Gemellaggio GenerazionePiù
Anziani OCST
Pensionati Cisl di Varese
Mercoledì 28 settembre 2011
(tutto il giorno)
Visita al Sacro cuore di Varese
con S. Messa
Pranzo in comune
al ristorante Paradiso a Cuvio
Visita dei giardini della villa Porta Bozzolo
del Fondo ambiente italiano
Seguirà programma dettagliato
con costo della giornata
Nel frattempo riservate la data
Condoglianze
L’ufficio presidenziale cantonale, le
sezioni regionali di GenerazionePiù
e l’OCST tutta porgono le più sincere condoglianze al marito Carlo
Franscini, presidente sezionale delle
Tre Valli, ai figli e familiari tutti, per
la perdita della loro cara congiunta
Carmen.
gnatrice, ad ARL ed al suo competente e valido autista Fabio. 
Agenda
Bellinzona
 Lunedì 20 giugno, ore 11 ritrovo a
Gnosca presso la chiesa San Giovanni (vicino ex Locanda Lessy), seguirà
pranzo al grotto Damiano di Preonzo
(Polenta e brasato). Costo fr. 25. Iscrizioni: tel. 091 8292005 o Natel 079
7565500, Tatiana, entro il 15.6.
Locarno
 Giovedì 16 giugno, visita di mezza
giornata al Museo della Radio al Monte
Ceneri e merenda nei dintorni. Iscrizioni da subito al nr. 091 7513052. Ritrovo
e salite saranno comunicate ai partecipanti. Costo fr. 45 tutto compreso.
Giovedì 7 luglio, ore 12 ristorante
Stella a Locarno, pranzo del 1° giovedì
del mese. Iscrizioni da subito tel. 091
7513052.
Mendrisio
Lunedì 27 giugno, richiamata la bel-
la mostra tenutasi alla Züst riguardante il Rinascimento nelle terre ticinesi, il
comitato prevede una gita ad Ascona,
Brissago e Isole. Dettagli seguiranno.
Lugano
 Giovedì 30 giugno, gita museo del
Ciclismo alla Madonnna del Ghisallo, Magreglio (CO). Ore 9.30 partenza
bus Stadio Cornaredo (lato fiume), 9.45
Stazione FFS, ore 11 arrivo al Museo
e visita guidata, 12.30 pranzo gastronomico ristorante Ghisalino. Costo Fr.
70. Iscrizioni: tel. 091 9102021 entro il
27 giugno.
 Giovedì 6 luglio, visita alla SUPSI
(DTI) a Manno. Ore 13 partenza dalla
sede in via Balestra 19, visita guidata
al Dipartimento Tecnologie Innovative
della SUPSI, merenda all’agriturismo
del Cairello. Costo fr. 20. La trasferta
avviene con veicoli privati. Iscrizioni:
tel. 091 9102021 entro il 27 giugno.
Tre Valli
 Martedì 21 giugno, giornata ricreativa ai laghetti Audan di Ambrì. Trasferimento in torpedone, ore 12.30 pranzo
grotto laghetti Audan. Pomeriggio allietato dalla «Bandella Briosa» e da una
gradita sorpresa. Costo: trasporto e
pranzo (bibite escluse) fr. 30, non soci
fr. 45. Iscrizioni: dal 14 al 20.6, tel. 091
8730120.
 Mercoledì 20 luglio, gita turistica
St. Moritz - Tirano con il trenino del
Bernina. Trasferimento in torpedone a
St. Moritz via San Bernardino, 10.45
partenza con il famoso trenino rosso
attraverso l’incantevole paesaggio con
la ferrovia più suggestiva al mondo.
Ore 13.15 arrivo a Tirano trasferimento
in bus (circa 40 minuti), ore 14 pranzo
ristorante La Brace, ore 16 circa rientro
in Ticino via Como.
Iscrizioni: entro il 17 giugno, massimo
40 persone, tel. 8730120.
9 giugno 2011 il Lavoro
Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogério Sampaio
21
Construção
Encontro nacional de trabalhadores
Os trabalhadores da construção da
Syna e Unia reuniram-se em Berna no
passado dia 21 de Maio para conjuntamente, debaterem as proposta para
renovação do contrato nacional de trabalho com a Sociedade Suíça de Empresários Construtores (SSEC).
ROGÉRIO SAMPAIO
F
oi um debate construtivo, onde foram
discutidas propostas que servirão de
base para as negociações com os empresários construtores.
Seguidamente podem ler a intervenção de
Rogério Sampaio da Syna um dos oradores
desse encontro, entreviram também pela Syna,
Ernst Zülle e Kurt Regotz.
Caros colegas, caros companheiros, caros
amigos e amigas
Bem vindos à este encontro nacional de trabalhadores da construção civil
É para nós sindicalistas um grande orgulho,
poder contar com o apoio de centenas de trabalhadores aqui presentes. Isso dá-nos força
para continuarmos a lutar ao vosso lado.
Como é do vosso conhecimento, este nosso
encontro marca de forma clara que os trabalhadores da construção deste país estão determinados a defender e a melhorar o seu contrato
nacional de trabalho.
Foram necessários vários anos de lutas, com
avanços e recuos para que possamos hoje ter
o melhor contrato colectivo da Suiça.
Por isso, estamos aqui reunidos para, enviar
um mensagem clara ao Empresários construtores dizendo-lhes que não aceitamos o desmantelamento do contrato nacional de trabalho.
A tentativa de reduzir os direitos já conquistados, terá dos trabalhadores e dos sindicatos
viagem não renumerado e reduzir o salário dos
jovens após a aprendizagem.
Caros colegas, caros companheiros, querm
uma resposta firme.
Cada vez mais, em nome da flexibilidade os aceitar isso? Claro que não!
Nossa resposta será: Exigir 100% de salário
trabalhadores estão sujeitos a
em caso de doença ou acidente,
trabalhar à chuva , ao sol e ao
Sampaio no uso da palavara
mais protecção contra o demau tempo, num total desrespedimento, limitação do traspeito à saúde humana.
balho por empreitada, limitar
Apesar dos bons últimos
o trabalho ao sábado e mais
anos no sector da construção,
salário.
os Empresários construtores
Sabemos que o caminho a
querm aproveitar a renovação
precorrer
será longo e difícil.
do contrato para reduzir a
Para atingirmos estes objecproteção do despedimentivos contamos com à vossa
to em caso de doença ou
participação e apoio.
acidente,aumentar as horas
Juntos seremos mais fortes.
extraordinarias,aumetar de 30
Obrigado.
para 45 minutos o tempo de
Trabalhadores da Syna e Unia juntos no encontro
Formação profissional
Porta aberta do Centro de Formação profissional da limpeza
N
o passado dia 21 de Maio teve lugar
a porta aberta no Centro profissional
da limpeza em Dietikon.
Diversas firmas de limpeza em especial a ISS
esteve presente com exposição
de maquinas diversas e pessoal
especializado que iam explicando e esclarecendo os visitantes.
Roger Graf da Comissão paritária
onde a Syna e Unia fazem parte,
foi o organizador desse extraordinário do evento.
Quero aproveitar a oportunidade
para alertar a todas e todos os trabalhadores
do sector da limpeza, que anualmente são
realizados vários cursos, como; limpeza de
tapetes, limpeza de janelas, fachadas, alemã
etc, que podem frequentar gratuitamente.
A inscrição pode ser feita através
da empresa onde trabalham ou no
secretariado do sindicato Syna.
No final do curso recebem um
certificado que será de grande utilidade para o aumento de salário e
alteração de categoria. 
Claudia Gasser e Peter Schmid de visita ao Centro
de Formação profissional
22
Attualità
9 giugno 2011 il Lavoro
Telethon
In memoria
Artistici biglietti per aiutare la ricerca
I
l 23 maggio, presso lo studio dell’artista
ticinese Orio Galli a Caslano, si è tenuto
il lancio di una serie di biglietti augurali
messi gentilmente a disposizione di Telethon.
I soggetti rappresentano opere che il grafico
designer ticinese ha eseguito in tecnica mista.
Monica Duca Widmer, presidente Telethon
della Svizzera italiana, ha illustrato i risultati
dell’azione 2010, che ha permesso di raccogliere 2.524.357 franchi, dei quali ben 500.000
raccolti nella Svizzera italiana ed ha anticipato
alcuni eventi previsti per l’azione 2011.
Orio Galli ha presentato i soggetti scelti per
le cartoline e dedicati a Telethon. Benedetto
Pedrazzini ha presentato la nuova raccolta,
e Annamaria Sury ha illustrato alcuni progetti
di aiuto sociale mirato svolti in Ticino grazie a
Telethon. Il prof. Sandro Rusconi ha dato indicazioni relative alla ricerca nel settore delle
malattie genetiche rare.
Un cuore per Telethon. Il primo soggetto
delle cartoline è costituito da un insieme di
cuori stilizzati, quali simbolo dell’amore, della
solidarietà e della fratellanza ed è un biglietto
augurale per qualsiasi evenienza. Ben rappresenta i cuori e la generosità dei donatori nel
nostro Paese.
I tempi della ricerca. Il secondo rappresenta un mosaico composto da diversi settori di
un quadrante di orologio, che sta a scandire
il tempo della vita, suddiviso in diverse fasi,
chiare e scure. Telethon con le proprie azioni
contribuisce concretamente alla ricerca, per
poter portare in tempi brevi cure e soluzioni
alle – purtroppo – numerose malattie geneti-
che rare, come le malattie neuromuscolari, la
mucoviscidosi, la sindrome di Marfan. Il 50
per cento circa dei proventi di Telethon va
alla ricerca svolta in Svizzera: la commissione
scientifica sceglie ogni anno i progetti migliori.
Purtroppo le richieste di sostegno superano
costantemente le disponibilità.
La relatività. Il terzo soggetto riprende un
antico detto indiano «L’uomo dice che il tempo passa, il tempo dice che l’uomo passa».
L’importante è lasciare un segno tangibile del
nostro operato e Telethon, con queste cartoline, spera aumentino gli introiti per finanziare
ulteriori progetti di ricerca e contribuire maggiormente all’aiuto sociale ai malati ed alle loro
famiglie.
Una stella. La quarta cartolina è molto più
personale ed è un ritornello misto inglese ed
italiano ispirato alle stelle del cielo. Stelle che
rappresentano la speranza, la speranza di poter contare sulla solidarietà di tutti e - con questa azione cartoline - in particolare oltre che
dei privati, anche della solidarietà di enti e ditte
che, acquistando questi biglietti, contribuiranno a tenere accesa la speranza in migliaia di
malati in attesa di cure adeguate. 
Info:
Segretariato Telethon svizzera italiana
Monica Bellini
T 091 9411020 F 091 9411021
[email protected]
www.telethon.ch
„„Ricordando Camillo Jelmini
Giovedì 16 giugno ricorre l’anniversario della scomparsa dell’indimenticato On. Avv.
Camillo Jelmini, una delle figure politiche in
Ticino più importanti sul piano sociale degli
ultimi decenni.
L’OCST, di cui è stato per anni esemplare presidente, lo ricorda partecipando alla
S.Messa che la famiglia fa celebrare alle ore
18.00 nella Chiesa di Pazzalino a Pregassona.
„„In ricordo di Anna Brignoni Travella
Anna, con il marito Angelo, trascorreva
l’estate a Gottro. Non perdeva mai occasione per dire quanto fosse contenta e si trovasse bene nel paese natale di suo marito,
dove era benvoluta da tutti per la sua straordinaria gentilezza. Anna con il marito durante le persecuzioni razziali avevano dato
asilo ed aiutato parecchi ebrei a sfuggire alla
deportazione. La malattia l’ha portata via nel
giorno di Santa Gianna Beretta Molla.
La ricordiamo pensandola nel paradiso dei
Giusti.
Le amiche di Gottro
Allianz Suisse e Swiss Paralympic
Insieme per una giusta causa
A
llianz Suisse è il nuovo partner di
Swiss Paralympic. Da anni gli atleti svizzeri primeggiano negli sport
paralimpici a livello mondiale. Ai Campionati
mondiali di sci alpino di Sestrière 2011 il team
svizzero ha vinto una medaglia d’argento e
quattro di bronzo. Ai Mondiali di atletica leggera IPC di Christchurch 2011, in Nuova Zelanda, la squadra ha brillato con la conquista
di dodici medaglie: due ori, otto argenti e due
bronzi. Per incrementare il successo del movimento e sostenere i campioni con disabilità
fisiche, Swiss Paralympic e Allianz Suisse hanno stretto un accordo di collaborazione.
Promozione dell’eccellenza
«Siamo lieti di avere al nostro fianco un partner di grande prestigio come Allianz Suisse. Più
di ogni altro sportivo, sono gli atleti disabili a
dipendere maggiormente dal sostegno finanziario del mondo economico, se intendono arrivare a grandi risultati. Di norma non si tratta di
professionisti e solo con questo sostegno sono
in grado di concentrarsi sui propri obiettivi sportivi dopo una giornata di lavoro, spesso anche
faticoso» sottolinea Veronika Roos, segretario
generale di Swiss Paralympic.
Anche Allianz Suisse ritiene che l’attenzione
debba andare alle prestazioni degli sportivi e
non alle loro disabilità. «Ho sempre ammirato il
coraggio, la resistenza e la costanza degli sportivi che, nonostante il proprio handicap, riescono a ottenere eccellenti risultati. Sono valori con
cui anche noi possiamo identificarci. Per questo sosteniamo con entusiasmo il movimento
paralimpico e intendiamo incoraggiare sempre
più persone con disabilità a praticare sport» ha
dichiarato Manfred Knof, CEO di Allianz Suisse.
La collaborazione mira
inoltre a promuovere
anche presso l’opinione
pubblica l’interesse per
lo sport paralimpico.
Impegno internazionale
Con il suo impegno
Allianz Suisse sostiene
gli atleti convocati da Swiss Paralympic per i
Giochi Paralimpici, i Campionati mondiali ed
europei. La compagnia ha la possibilità di avvalersi degli sportivi di Swiss Paralympic come
ambasciatori in occasione di eventi, per la comunicazione o seminari motivazionali. Con la
collaborazione ufficiale Allianz Suisse consolida a livello nazionale l’impegno a favore del
Comitato Paralimpico Internazionale. 
Giornale Aperto
9 giugno 2011 il Lavoro
23
Le Domande dei Lettori
Pagamento della pensione INPS alla Wester Union?
Egregi del Patronato ACLI,
Sono un italiano residente a Lugano da trentacinque anni, titolare di pensione INPS che ho
sempre percepito sul mio C/c in Svizzera. Ora
mi è stata recapitata una lettera della banca
ICBPI in cui si dice che il pagamento della mia
pensione avverrà tramite uno sportello della
WESTER UNION.
Potreste chiarire la questione?
Paolo P.
Egregio Paolo,
La ICBPI che è la banca che espleta tramite
l’INPS il servizio per il pagamento delle pen-
sioni all’estero ha avviato una generalizzata
verifica di esistenza in vita dei pensionati che
effettuerà attraverso il coinvolgimento TEMPORANEO del pagamento delle pensioni
presso gli sportelli WESTER UNION la quale
procederà al riconoscimento dei pensionati
contestualmente al pagamento della pensione. Tale prassi è da INPS considerata adeguata prova dell’esistenza in vita dei pensionati. A
conclusione di questa fase sarà cura di ICBPI
ripristinare le precedenti consuete modalità di
pagamento delle pensioni.
In relazione a questa campagna i Patronati
aderenti al CE.PA ancora una volta hanno riscontrato diffusi disagi e difficoltà da parte dei
pensionati, che si sarebbero potuti ridurre, se
non addirittura evitare, con il tempestivo coinvolgimento dei Patronati da parte dell’INPS
nella pianificazione dell’accertamento condotto da ICBPI.
Cordiali saluti.
Francesco Onorato
Coordinatore naz.le
Patronato ACLI Svizzera
VITA NOSTRA
„„Fedeltà all’OCST
• In giugno il collega Silvano Beretta, in forza al segretariato Sopraceneri, sede di Locarno, festeggia vent’anni
di attività all’OCST. Ha iniziato la
sua carriera professionale come
addetto al servizio esterno del
sindacato, poi è passato alla
C.D. come impiegato, in seguito
è stato nominato responsabile
della Cassa Disoccupazione delle sedi di Bellinzona e Locarno.
Compito che svolge con grande
professionalità ed entusiasmo.
Auguri di continuare ancora a
lungo il prezioso servizio in favore dei nostri associati.
„„Auguri
• a Laura Serratore, socia settore Vendita, e a Patrick
Schnider, che sabato 28 maggio a Rivera, atttorniati da
parenti e amici, si sono uniti in matrimonio.
• ad Augusta, socia GenerazionePiù Mendrisio e a Bruno Muscionico, che festeggiano il felice traguardo delle
nozze d’oro.
• a Severina e Palmiro Malacrida, socio GenerazionePiù
Mendrisio, che il 19 maggio, attorniati dai loro cari, hanno festeggiato l’invidiabile traguardo del sessantesimo
anniversario di matrimonio.
„„Complimenti
• ad Angelo Clemente, figlio del nostro fedele associato
Salvatore, che a fine maggio ha ricevuto il diploma di
Tecnico contabile federale.
• a Vincenzo Bianchini di Porto Ceresio, fedele associato
del segretariato di Mendrisio, che il 31 maggio ha ter-
Editore
Organizzazione cristiano-sociale ticinese
Redazione e amministrazione
Responsabile: Benedetta Rigotti
In redazione: Maurizia Conti
tel. 0919211551 ; fax 0919242471
via Balestra 19, 6900 Lugano
[email protected]
minato, dopo ben 47 anni ininterrotti, l’attività lavorativa
nell’azienda Riri SA di Mendrisio, in qualità di addetto al
reparto pressofusione. Auguri di un sereno e meritato
pensionamento.
„„Felicitazioni
• a Giovanni D’Angelo, socio sezione Gessatori, e alla
moglie Sara Melicchio, per la nascita di Samantha, alla
quale auguriamo un futuro sereno e ricco di ogni bene.
• a Marco Sinagra, socio Elettricisti, e a Gemma, per la
nascita di Elisa, alla quale auguriamo ogni bene.
• ad Arian Curti, socio settore Autorimesse e a Luana,
per la nascita di Nicole, con gli auguri di un futuro felice
e sereno.
• a Riccardo Alberti, socio settore Edilizia ristretta, e a
Sara, per la nascita di Aurora, alla quale auguriamo una
vita serena e felice.
• ad Andrea Amante, socio settore Edilizia Ferraioli, e a
Laura Menegatti, per la nascita del secondogenito Maicol, al quale auguriamo un futuro ricco di cose belle.
• a Giovanni Schiavano, socio settore Autorimesse, e a
Jana per la nascita di Giulia, alla quale auguriamo un
futuro pieno di felicità.
„„Condoglianze
• alla moglie Nives, ai figli Dolores, Leandro, Milena e familiari tutti per la perdita del loro caro congiunto e fedele
associato Giuseppe Vanini di Balerna.
• alla moglie Gabriella, ai figli Giorgio, Carlo e Simone,
ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Giuseppe Ballerini di Lamone, socio GenerazionePiù
Lugano.
• alla moglie Caterina, socia dipendenti Coop, al figlio
Massimo, socio settore Alberghi, alla figlia Roberta, al
Stampa
Centro Stampa Ticino SA
Via Industria, 6933 Muzzano
Pubblicità
Publilavoro Sagl
Via Balestra 19, 6900 Lugano,
tel 0919211551
[email protected]
Tiratura confermata REMP
40'672 copie
fratello Giuseppe, ai parenti tutti, per la scomparsa del
loro caro congiunto Antonio Salvia.
• al fratello Piero con Wanda, ai nipoti, alla cognata
Bingia, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara
congiunta Franca Bassi, socia GenerazionePiù Lugano.
• al figlio Alex con Vania, al cugino Giorgio, ai parenti tutti, per la prematura scomparsa della loro cara congiunta
Sonya Caldelari, socia settore Posta.
• alle sorelle, al cognato Silvano Risi, al nipote Eros, soci
settore Edilizia, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro
caro congiunto Aldo Del Fante.
• alle figlie, al nipote Franco Tamburrino, socio settore
Edilizia, ai familiari e parenti tutti, per la scomparsa della
loro cara congiunta Antonietta Selva vedova Donato.
• alla mamma Ines Petrini-Quadri, ai figli Marzio, socio
Dipendenti comunali Lugano, e Doriano, ai familiari e
parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta
Graziella Morsanti.
• ai figli Daniele, socio settore Lattonieri istallatori,
e Graziano, alla moglie Marisa, ai familiari tutti, per la
scomparsa del loro caro congiunto Mario Muschi.
• a Renato Vitali, socio Autorimesse, segretariato Sopraceneri, Locarno, per la morte del caro papà Riccardo.
• ai familiari di Giuseppina Lodola, socia GenerazionePiù
segretariato Locarno, scomparsa negli scorsi giorni.
• a Emma Bonuomo e Gino Santangelo per la prematura
scomparsa del loro caro figlio Davide. L’OCST di Mendrisio è particolarmente vicina ai cari soci. L’improvvisa
notizia ci ha lasciati sgomenti e ci stringiamo solidali a
questo indicibile dolore.
„„In memoria
• a sessant’anni dalla scomparsa ricordiamo con affetto
Agostino Bernasconi, già segretario regionale del Luganese e Consigliere di Stato.
Via Balestra 19, 6900 Lugano
Consiglio esecutivo
- Presidente: Bruno Ongaro
- Presidente onorario: Romano Rossi
- Vicepresidente: Flavio Ugazzi
- Membri: Carla Albertoli, Luigi Mattia
Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco
Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla,
Meinrado Robbiani
Segretario cantonale e copresidente
Meinrado Robbiani
Segretario amministrativo
Fausto Leidi
Vicesegretari cantonali
Nando Ceruso, Renato Ricciardi
Segretari regionali
Lugano
Dario Tettamanti
Mendrisio
Alessandro Mecatti
Sopraceneri Paolo Locatelli
Tre Valli
Giancarlo Nicoli