Documentazione JiFile

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Documentazione JiFile
JIFILE - INTRODUZIONE ALL’UTILIZZO
Settembre 2011
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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SOMMARIO
Sommario.........................................................................................................................................................2
Introduzione a JiFile..........................................................................................................................................3
Obiettivi........................................................................................................................................................3
Argomenti trattati.........................................................................................................................................3
Glossario dei termini.....................................................................................................................................3
Conoscere JiFile................................................................................................................................................4
Cos’è JiFile....................................................................................................................................................4
Perché JiFile..................................................................................................................................................4
I formati supportati......................................................................................................................................4
Come utilizzare JiFile........................................................................................................................................5
Installare JiFile..............................................................................................................................................5
Configurare JiFile..........................................................................................................................................6
Requisiti......................................................................................................................................................13
La sezione Filesystem..................................................................................................................................14
Indicizzazione automatica.......................................................................................................................15
Indicizzazione manuale...........................................................................................................................16
L’indice di JiFile...........................................................................................................................................18
Report dell’indice....................................................................................................................................18
Elenco dei documenti indicizzati.............................................................................................................19
Utilizzare il plugin di JiFile...........................................................................................................................21
Riferimenti On-line.........................................................................................................................................22
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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INTRODUZIONE A JIFILE
Questo documento è rivolto agli utilizzatori di JiFile.
In questo documento imparerai ad installare ed utilizzare JiFile.
OBIETTIVI
Dopo aver terminato questo documento avrai imparato a:
•
•
Installare JiFile.
Utilizzare JiFile.
ARGOMENTI TRATTATI
In questo documento, verranno trattai i seguenti argomenti:
•
•
Conoscere JiFile
Come utilizzare JiFile
GLOSSARIO DEI TERMINI
IFile: frame work script per il recupero e l’indicizzazione dei contenuti di un
file.
CMS: Content Management System - sistema per la gestione dei contenuti.
Lucene: API gratuita ed open source per il reperimento di informazioni
inizialmente implementata in Java da Doug Cutting. È supportata dall'Apache
Software Foundation ed è resa disponibile con l'Apache License. Lucene è
stata successivamente reimplementata in Perl, C#, C++, Python, Ruby e PHP.
Lucene Document: Un “documento” nella nomenclatura di Lucene non è altro
che un insieme di Fields (campi) da indicizzare.
PHP: Hypertext Preprocessor - linguaggio completo di scripting, flessibile e
versatile, che può girare su qualsiasi server Web e su qualsiasi sistema
operativo (Windows o Unix/Linux, ma anche Mac, AS/400, Novell, OS/2 e
altri); consente di interagire con tipi diversi di database (MySql, PostgreSql,
Sql Server, Oracle, SyBase, Access e altri).
Zend Framework: insieme di librerie scritte in PHP 5 rilasciate dalla Zend.
XML: eXtensible Markup Language - metalinguaggio di markup, ovvero un
linguaggio marcatore.
XSD: XML Schema Definition - linguaggio di descrizione del contenuto di un
file XML.
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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CONOSCERE JIFILE
•
•
•
Cos’è JiFile
Perché JiFile
I formati supportati
COS’È JIFILE
JiFile è una componente per Joomla (compatibile Joomla!1.5.x e Joomla!
1.6/1.7), e nasce dall’esigenza di avere uno strumento integrato in Joomla che
permetta l’indicizzazione dei contenuti testuali di un documento (DOC, PDF,
EXCEL …) e la ricerca all’interno degli stessi.
JiFile si basa su IFile (http://sourceforge.net/projects/indexfile/) framework
OpenSource basato sulla Zend Search Lucene.
JiFile presenta una semplice interfaccia a livello amministrativo che ne
permette una grande facilità d’uso.
PERCHÉ JIFILE
Ad oggi Joomla non ha un proprio motore di indicizzazione e gestione
documentale. JiFile risolve il problema dell’indicizzazione valorizzando di
molto le vostre applicazioni. Con JiFile è possibile recuperare i contenuti da
una vasta quantità di documenti e indicizzarlo. Questo vi permetterà di
ricercare, installando il plugin di JiFile, oltre che all’interno degli articoli di
Joomla, anche all’interno dei vostri documenti.
I FORMATI SUPPORTATI
JiFile nella versione 1.0 incorpora il frame work IFile nella versione 1.1 che
supporta per il recupero dei contenuti e l’indicizzazione una vasta quantità di
formati:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Rich Text Format (.rtf)
Moving Picture Expert Group-1/2 Audio Layer 3 (.mp3)
Joint Photographic Experts Group (.jpg - .jpeg)
Microsoft Word 97-2000 (.doc)
Microsoft Word 2003-2007 (.docx)
Microsoft Excel 97-2000 (.xls)
Microsoft Excel 2003-2007 (.xlsx)
Microsoft PowerPoint 2003-2007 (.pptx)
OpenOffice.org Writer (.odt)
OpenOffice.org Calc (.ods)
Adobe Portable Document Format (.pdf)
File di testo (.txt)
Web page (.htm - .html)
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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COME UTILIZZARE JIFILE
•
•
•
•
•
•
Installare JiFile
Configurare JiFile
Requisiti
La sezione Filesystem
L’indice di JiFile
Utilizzare il plugin di JiFile
INSTALLARE JIFILE
Per installare JiFile basta scaricare la componente ed i plugin dal sito
http://www.isapp.it/download-jifile
e seguire il processo di installazione automatica delle estensioni di joomla
(http://docs.joomla.org/Installing_an_extension)
Se il processo di installazione della componente e del plugin e andato a buon
fine il sistema riporterà le seguenti schermate.
Figura 1 – Installazione JiFile
Ora nella vostra lista delle componenti sarà presente la nuova componente
JiFile.
Figura 2 – Installazione avvenuta con successo
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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Il sistema potrebbe dare un errore nello spostare la libreria IFile sotto la
cartella “libraries” di joomla. In caso questo avvenga verificare che si abbiamo
i permessi di scrittura sulla cartella.
E’ possibile inserire manualmente nella cartella “libreries” la libreria IFile
presente nel pacchetto di installazione o recuperandola da
http://sourceforge.net/projects/indexfile/ .
Provando ad accedere alla componente, in caso la libreria IFile dovesse
mancare il sistema avvisa son un messaggio.
Figura 2 – Mancanza della libreria IFile
CONFIGURARE JIFILE
JiFile definisce due tipi di configurazione.
Una si riferisce alla configurazione della libreria IFile, e l’altra è la
configurazione della componente.
Configurazione IFile
Accedendo la prima volta alla componente verrete reindirizzati alla
configurazione della libreria IFile.
Terminata la configurazione e salvato, è possibile ritornare e modificare la
configurazione accedendo dall’icona “Config”.
Questa è la parte più importante per l’utilizzo corretto della
componente. Una configurazione errata potrebbe provocarvi problemi
nel processo di indicizzazione. Pertanto questo è il capito più importante
e andrebbe letto con molta attenzione.
JiFile permette mediante una interfaccia grafica la configurazione del file XML
senza dover intervenire manualmente sul file. In caso si voglia configurare il
file manualmente è possibile farlo modificando il file XML
IFileConfig.xml presente nella cartella libreries/ifile/config
validato da un XSD IFileConfig.xsd che si trova nella stessa cartella.
Per maggiori informazioni sulla struttura e la configurazione del file XML si
rimanda alla documentazione ufficiale di IFile, nella sezione “Configurare
IFile”( http://sourceforge.net/projects/indexfile/files/Document/1.1 ).
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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Figura 1 – Configurazione della libreria IFile
Di seguito verranno descritti tutti gli elementi della configurazione.
Root-application [obbligatorio]
Definisce il path della root dell’applicazione. Questo è molto utile da utilizzare
in caso si debba spostare l'applicazione in ambienti diversi, permettendo così
di avere path relativi dei file indicizzati.
Il sistema verifica che il path inserito esista e sia corretto nell’ambiente in cui
si sta eseguendo il processo di indicizzazione, altrimenti viene presentato in
messaggio di errore. Va ricordato che non va inserito l’ultimo separatore di
delimitazione.
Timelimit [opzionale]
Definisce il tempo massimo di esecuzione del processo di indicizzazione del
singolo documento.
Il campo accetta solo valori interi positivi.
Se non valorizzato, il time-limit è quello configurato nel php.ini.
Il valore minimo inseribile è di 180 secondi.
Memorylimit [opzionale]
Definisce la memoria massima che lo script può allocare durante l’esecuzione
del processo di indicizzazione del singolo documento.
Il campo accetta solo valori interi positivi.
Se non valorizzato, il memory-limit è quello configurato nel php.ini.
Duplicate [opzionale]
Definisce la possibilità di avere documenti duplicati all'interno dell'indice.
Se valorizzato a zero (0) o non presente, il sistema verifica che il contenuto del
documento da indicizzare non sia già presente nell'indice.
Altrimenti se valorizzato a uno (1) il sistema non effettua la verifica di
esistenza del documento all'interno dell'indice.
La verifica viene fatta sul contenuto del documento.
Parametri permessi:
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•
•
0
1
Encoding [opzionale]
Definisce il tipo di “charset encoding” in cui è stato scritto il documento. Di
fatto la combinazione di questo campo con il tipo di Analyzer (descritto più
avanti)definiscono il processo di conversione dei dati per una corretta
indicizzazione. Ad oggi il “charset encoding” definito in fase di configurazione
viene utilizzato non solo per l’indicizzazione del contenuto del documento ma
per tutti i campi da indicizzare.
Se non valorizzato il sistema cerca di recuperare autonomamente il tipo di
encoding di ogni campo.
I tipi di charset configurabili sono:
•
•
•
•
•
•
UTF-8
ASCII
ISO-8859-1
ISO-8859-15
CP1256
Windows-1252
Un tipo di encoding errato potrebbe provocare una indicizzazione
incompleta o non corretta dei campi da indicizzare.
Va fatta molta attenzione al tipo di encoding che viene settato in funzione del
tipo di Analyzer utilizzato.
Per le esperienze avute, in caso non si abbia una vera conoscenza del tipo di
encoding del documento (ovvero nella maggior parte dei casi), conviene non
configurare il campo.
Di fatto nel caso si utilizzi un Analyzer di tipo UTF-8 e si hanno file codificati in
UTF-8 non andrebbe configurato l’encoding dato che le librerie di Zend
Lucene tenterebbero di forzare la codifica e pertanto si potrebbe avere,
soprattutto per caratteri speciali (con un numero di byte maggiore di uno),
una alterazione dei caratteri.
In altri casi il processo di tokenizzazione dei termini potrebbe non andare a
buon fine e ritornare un insieme vuoto, pertanto se il sistema presenta una
eccezione che il contenuto del documento non è stato tokenizzato verificate
anche l’encoding utilizzato.
Analyzer [opzionale]
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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Serve alla gestione del tipo di analizzatore del testo da indicizzare.
Il tipo di analyzer serve per la gestione dei documenti sia in fase di
indicizzazione che in fase di ricerca
Se si configura un tipo di analyzer per indicizzare un documento e si
cambia successivamente, durante la ricerca, i risultati potrebbero
essere diversi da quelli attesi. Di fatto un analyzer dovrebbe essere
sempre lo stesso per l’indice.
Se non valorizzato il sistema definisce automaticamente come analyzer:
Utf8_CaseInsensitive
I tipi di analizzatori sono:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Text
TextNum
Text_CaseInsensitive
TextNum_CaseInsensitive
Utf8
Utf8Num
Utf8_CaseInsensitive
Utf8Num_CaseInsensitive
Custom-default
Per quest’ultimo, “custom-default”, il sistema presenta due nuovi campi che
permettono di definire un tipo di analizzatore del testo personalizzato.
Figura 2 – Configurazione Analyzer Custom-default
Ovvero è possibile definire delle proprie classi per analizzare e tokenizzare il
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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testo .
Di fatto andranno definiti il “path” assoluto ove risiede lo script PHP
contenente la classe definita nel campo “class”.
Campo
Path
Class
Descrizione
Percorso assoluto dello
script PHP che contiene la
classe definita nel campo
class
Nome della classe da
richiamare che estende la
Zend_Search_Lucene_Anal
ysis_Analyzer
Esempio
/
var/www/html/app/analyzer/Stan
dardAnalyzer/Analyzer/Standar
d/English.php
StandardAnalyzer_Analyzer_Sta
ndard_English
Un esempio di analizzatore personalizzato è presente al sito:
http://code.google.com/p/lucene-silverstripe-plugin/
Per maggiori dettagli sul tipo di analyzer più appropriato alle proprie esigenze
si rimanda al sito della Zend Framework:
http://framework.zend.com/manual/en/zend.search.lucene.extending.html
Filtri [opzionale]
Servono per la gestione del processo di tokenizzazione definendo i filtri sui
termini tokenizzati.
I filtri servono per la gestione dei documenti sia in fase di
indicizzazione che in fase di ricerca. Se si configurano dei filtri per
indicizzare un documento e se ne configurano altri per la ricerca, i
risultati potrebbero essere diversi da quelli attesi. Di fatto i filtri
dovrebbero essere sempre gli stessi per l’indice.
E’ possibile non definire nessun tipo di filtro.
I filtri disponibili sono di tre tipi:
•
•
•
stop-words
short-words
custom-fields
stop-words [opzionale]
Definisce il file per l’eliminazione delle parole (termini tokenizzati) all’interno
del testo da indicizzare.
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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Il campo richiede il percorso assoluto del file delle stop-words.
Il file deve contenere tutte le parole separate da un ritorno a capo.
Esempio:
/var/www/html/app/mystopwords.txt
short-words [opzionale]
Definisce il limite minimo di caratteri del singolo termine. Pertanto settando
un limite minimo di 3 caratteri per termine, il sistema non indicizzerà e non
considererà nei processi di ricerca tutte quelle parole di due caratteri (come
ad esempio: io, tu, li, il, …).
Il sistema permette di definire un limite minimo che va da 2 (due) a 4
(quattro) caratteri.
E’ possibile estendere il limite andando a definire nuovi limiti minimi nel file
XSD.
custom-fields [opzionale]
Definisce la gestione di eventuali filtri personalizzati.
E’ permesso integrare più di un filtro.
Figura 3 – Configurazione Filtri Custom
Ovvero è possibile definire delle proprie classi per tokenizzare il testo . Il tag
necessita del “path” assoluto ove risiede lo script PHP contenente la classe
definita nel campo “class”.
Campo
path
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
Descrizione
Percorso assoluto
dello script PHP che
contiene la classe
definita nel campo
class
Esempio
/
var/www/html/app/analyzer/Standar
dAnalyzer/Analyzer/TokenFilter/E
nglishStemmer.php
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class
Nome della classe da
richiamare che
estende la
Zend_Search_Lucene
_Analysis_TokenFilter
StandardAnalyzer_Analysis_TokenF
ilter_EnglishStemmer
Un esempio di analizzatore personalizzato è presente al sito:
http://code.google.com/p/lucene-silverstripe-plugin/
Configurazione preferenze
Dopo la configurazione della libreria IFile sarà necessario configurare le
“Preferenze” della componente. Di fatto il sistema evidenzia nella schermata
principale della componente “Report IFile” che vanno configurati il
Filesystem e l’indice.
Per fare questa basterà cliccare sull’icona “Preferenze” a destra della
schermata
Figura 1 –Report IFile
e inserire i seguenti campi:
Figura 2 –Configurazione preferenze
Default file path [obbligatorio]
Definisce il path a partire dalla directory in cui è stato installato joomla della
cartella in cui sono presenti i documenti, da creare manualmente.
Questo permette, entrando nella sezione file system, di visualizzare la lista dei
documenti e quindi selezionare i documenti che dovranno essere indicizzati.
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E’ possibile modificare più volte questo campo in funzione del numero di
cartelle presenti a sistema dove sono presenti documenti da indicizzare.
Di default il sistema presenta la cartella nella root di joomla “ifile”
Index path [obbligatorio]
Definisce il path a partire dalla directory in cui è stato installato joomla della
cartella dove verrà creato l’indice.
Di default il sistema presenta la cartella nella root di joomla “ifile_index”
La cartella non deve esistere.
Il sistema provvedà a crearla automaticamente al salvataggio delle
preference e a gestire l’indice.
E’ importante verificare che la root dove si vuole creare la cartella degli
indici deve permettere la scrittura e la lettura al suo interno, altrimenti
il sistema presenterà un messaggio di errore durante il processo di
indicizzazione dei file.
Ignore file [opzionale]
Definisce la lista, separata da virgole, delle estensioni dei file che non devono
essere visualizzati nella sezione file system.
REQUISITI
JiFile necessita di determinate librerie e funzionalità per poter funzionare
correttamente.
Per questo è presente nella schermata principale un “Report check system”
che verifica se il sistema presenta i requisiti minimi per il corretto
funzionamento della componente.
In caso una delle librerie o funzionalità non dovrebbero essere installate,
contattare l’azienda di hosting e chiedere se è possibile installare le librerie o
le funzionalità mancanti. In caso si è possessori del sistema, il report check da i
riferimenti internet sulle varie componenti.
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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Figura 1 – Report check system
LA SEZIONE FILESYSTEM
Accedendo alla sezione Filesystem, JiFile presenterà la lista dei file presenti
nella cartella configurata nelle “Preferenze” a meno dei file definiti nel campo
“Ignore file”.
La sezione:
1. presenta il percorso della cartella su cui si sta lavorando.
2. permette di accedere ad eventuali sotto directory presenti all’interno
della cartella configurata nella “Preference”.
3. permette di filtrare i documenti sia per estensione che per nome del
file.
4. verifica se i file presenti nella cartella sono già stati indicizzati.
5. presenta le azioni sull’elenco
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5
1
3
2
4
Figura 1 – Sezione Filesystem
Di seguito una descrizione delle icone della sezione:
Image
Descrizione
Icona Cliccabile: Permette di indicizzare manualmente il file
File non ancora indicizzato
File indicizzato
Elimina la cache di JiFile.
Aggiorna l’elenco dei file. Questo può tornare utile se carica
mediante FPT un file sul server. Cliccando sull’icona, il sistema
aggiorna automaticamente l’elenco dei file presenti nella cartella.
Manda in esecuzione il processo di indicizzazione automatica per i
file selezionati dall’elenco.
Ritorna al pannello di controllo.
Manda alla sezione dell’indice.
Va ricordato che il contenuto dei file indicizzati, non sarà possibile, ne
visualizzarlo ne recuperarlo dall’indice.
INDICIZZAZIONE AUTOMATICA
L’indicizzazione automatica dei file è semplicissima, basta selezionare i file da
indicizzare dalla lista e cliccare sull’icona “Indicizza”.
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L’indicizzazione automatica, non permette di integrare Field (campi)
aggiuntivi a quelli standard.
JiFile presenterà la schermata di esecuzione del processo di indicizzazione dei
file selezionati. In caso si dovesse verificare un errore nel processo di
indicizzazione, il sistema avviserà con un messaggio di errore della mancata
indicizzazione del file.
Cliccando sul tasto “Annulla tutto” il sistema termina l’indicizzazione del file
in corso e annulla il processo di indicizzazione dei successivi file.
Figura 2 – Indicizzazione automatica
INDICIZZAZIONE MANUALE
La componente permette anche di indicizzare i file manualmente. Questo
meccanismo permette di indicizzare eventuali file che hanno restituito errori
nel processo di indicizzazione automatica.
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Figura 3 – Indicizzazione manuale
Cliccando sull’icona “Indicizzazione manuale” verrà presentata la schermata
di indicizzazione manuale. Questa presenta tutti i campi (fields) che verranno
indicizzati. La componente proverà a recuperare eventuali campi (fields)
automaticamente, permettendo la modifica degli stessi.
L’indicizzazione manuale permette anche di integrare campi aggiuntivi
personalizzati.
Va ricordato che non sarà possibile inserire campi con le seguenti
etichette:
key
name
extensionfile
path
introtext
class
Cliccando sul pulsante “Aggiungi campo” il sistema presenta la finestra di
inserimento dell’etichetta del campo:
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Figura 4 –Inserimento di un campo personalizzato
Cliccando su “Aggiungi” il campo verrà integrato nella sezione
dell’indicizzazione manuale e pertanto ora sarà possibile compilarlo con i dati
che si desiderano.
Figura 5 –Compilazione del campo personalizzato
L’INDICE DI JIFILE
Dopo aver indicizzato i propri file, la componente permette di visualizzare i
risultato dell’indicizzazione accedendo alla sezione cliccando sull’icona
“Indice”.
La sezione è suddivisa in due parti:
•
•
Report dell’indice
Elenco dei documenti indicizzati
Di seguito una descrizione delle icone della sezione:
Image
Descrizione
Elimina la cache dei filtri di ricerca impostati.
Ottimizza l’indice. Questo serve quando sono stati cancellati molti
documenti.
Cancella i documenti indicizzati, selezionati dall’elenco.
Ritorna al pannello di controllo.
Manda alla sezione del fileystem.
REPORT DELL’INDICE
Questa parte della sezione presenta un rapporto riassuntivo sul numero dei
documenti indicizzati.
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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Figura 1 –Report dell’indice
•
•
•
•
Numero di file inseriti:
E’ il numero dei documenti che sono stati indicizzati a sistema
Numero di file indicizzati:
E’ il numero dei documenti che sono stati indicizzati e non cancellati
Numero di file cancellati (logicamente):
E’ il numero dei documenti cancellati.
Questi rimangono nell’indice fino a quando l’indice non viene
ottimizzato, ma non sarà più possibile effettuare ricerche su di essi.
Ottimizzazione:
Ottimizza l’indice cancellando “fisicamente” i documenti cancellati.
ELENCO DEI DOCUMENTI INDICIZZATI
Questa parte della sezione presenta l’elenco dei documenti indicizzati
permettendo la ricerca all’interno dell’indice.
Figura 2–Elenco dei documenti indicizzati
Di seguito una breve descrizione dei campi dell’elenco:
•
•
•
ID:
Identificativo univoco interno dell’indice. Questo campo viene
generato automaticamente dal processo di indicizzazione e potrebbe
cambiare in caso di indicizzazioni successive di nuovi documenti,
cancellazioni e ottimizzazioni.
Nome:
Nome del documento indicizzato.
Chiave:
Chiave univoca identificativa del contenuto del documento. Questa
viene creata in funzione del contenuto del documento, pertanto due
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•
•
documenti non dovrebbero avere la stessa chiave a meno che non si
sia configurata la possibilità di indicizzare più volte lo stesso
documento.
Classe:
Definisce la componente che ha eseguito l’indicizzazione. Se non si
utilizzano altri meccanismi per indicizzare i documenti sullo stesso
indice, questa presenterà sempre la dicitura “jifile”.
Dettaglio:
Permette di accedere al dettaglio dei campi indicizzati per il singolo
documento cliccando sull’icona “+”.
Il dettaglio presenterà tutti i campi a meno del contenuto del
documento che non viene storicizzato.
Figura 3 –Dettaglio dei documenti
Come già descritto è possibile effettuare anche ricerche all’interno dell’indice
utilizzando i “Filtri”. Sarà possibile ricercare all’interno dell’intero indice o
per un campo specifico. Effettuando una ricerca, verranno riportati i
documenti che presentano la parola ricercata ordinati per lo “Score” della
parola nel documento.
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Figura 4 –Risultato di una ricerca
Per motivi di performance, le ricerche vengono salvate con un processo
di cache, pertanto per effettuare una nuova ricerca bisognerà utilizzare il
pulsante “Resetta”. Per eliminare la cahce basterà cliccare sul pulsante
“Cancella cache”.
UTILIZZARE IL PLUGIN DI JIFILE
JiFile mette a disposizione un Plugin di tipo “Search”.
Questo se attivato permette di ricercare, nella sezione ricerca del portale,
all’interno dell’indice.
Figura 1 – Ricerca
Il plugin, ritorna il file che presenta la parola ricercata. Cliccando sul nome del
file sarà possibile effettuare il download dello stesso.
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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RIFERIMENTI ON-LINE
http://jifile.isapp.it
http://www.isapp.it
http://sourceforge.net/projects/indexfile/files/Document/1.1
http://docs.joomla.org/Installing_an_extension
JiFile – Introduzione all’utilizzo – versione 1.0
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