Gesù è vivo Elezioni per il Consiglio Provinciale
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Gesù è vivo Elezioni per il Consiglio Provinciale
Anno XV (XXX) - N° 6 - GIUGNO 1997 - Via Trento n° 4 - Tel. 826050 - Montefiascone (VT) - Sped. in a.p. Legge 549/95 art. 2 comma 27 «La Voce»- Mensile di Montefiascone - Direttore Agostino Ballarotto - Responsabile Angelo Gargiuli - Direzione, redazione: 01027 Montefiascone, Via Trento, 4 Tel. 826050 - c.c.p. n° 12158010 intestato a: Parrocchia S. Margherita - 01027 Montefiascone (VT) - Autorizz. Tribunale di Viterbo n° 272 del 4-12-1982 Tipo-Lito «Silvio Pellico» s.d.f. di Marroni e C. - Via O. Borghesi, 3/c - Montefiascone - Tel. e Fax: 826297 Gesù è vivo Tra i libri sacri del Nuovo Testamento ce n'è uno che si chiama "lettera agli Ebrei". L ' a u t o r e , tra le a l t r e c o s e , d i c e in poche parole cosa significa essere cristiani. Cristiano è chi "tiene fisso lo sguardo su Gesù" (Ebr. 12,2). A questo testo sacro si ispirò il Papa Giovanni Paolo II quando scrisse la prima enciclica, un anno dopo l'inizio del suo pontificato: "A Lui, Cristo, vogliamo guardare, perché solo in Lui c'è salvezza". Mi è caro riproporlo a tutti voi, figli miei, in questo mese di giugno che inizia con la solennità del Corpo e del Sangue del Signore e terminerà con l'ordinazione di sei nuovi diaconi: i sacerdoti novelli del prossimo anno. Tener fisso lo sguardo su Gesù: cioè pensare con Lui, volere ciò che Lui vuole, amare come Lui. Lo si impara attraverso l'Eucarestia: partecipando alla Messa, freq u e n t a n d o la c o m u n i o n e , d e d i c a n d o spesso (possibilmente ogni giorno) uno spazio per una preghiera in chiesa davanti al tabernacolo. Domenica 8 giugno 1997 - ore 17,30 S. LUCIA RITORNA ALLA SUA NATURALE SEDE Dopo il gesto sacrilego compiuto il 24 gennaio scorso, l'urna, riparata e rafforzata, contenente il Corpo di S. Lucia, con al dito il nuovo anello d'oro, sarà riportata nel suo bel santuario. Si prevede la presenza di diversi Vescovi, Autorità Provinciali e Locali, Maestre Pie dell'Istituto diocesano e pontificio di Roma, Suore del Divino Amore, popolazione locale come quella proveniente dalle cittadine lacuali, da Roma e da Tarquinia. Nella foto: Sua Ecc.za il Vescovo sta leggendo la pergamena posta gelosamente nell'urna della Santa, mentre la Superiora delle Maestre Pie contempla il Corpo della Santa dopo la verifica effettuata e la meticolosa ricomposizione, avvenuta il mercoledì 8 maggio alla presenza del vescovo Fiorino, di Sua Ecc.za Mons. Boccadoro, del Vicario Generale Mons. Condoli, del Cancelliere Vescovile D. Cappetti, dei parroci D. Ballarotto e D. Fabene e di numerose Maestre Pie dei due Istituti. Elezioni per il Consiglio Provinciale Giulio Marini a Palazzo Gentili 46,67% Questi i risultati del 2 7 Aprile 1997 35,38% Risultati dell'11 Maggio 1997: Marini 51,99% - Nardini 48,01% E' così che lo si incontra vivo, perché attraverso il piccolo segno visibile dell'ostia, Gesù è proprio là: Gesù in persona, vivo, con il corpo, che non si vede perché libero dai condizionamenti del tempo e dello spazio. Questa sua presenza di Dio diventato uomo è un fatto certo, di cui Lui stesso si è reso garante quando disse, proprio nel momento in cui terminava la sua presenza visibile in Palestina: "lo sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo" (Mt. 28,20). C ' è p e r c h é a b b i a m o b i s o g n o di L u i : "senza di me, non potete far niente" (Gv. 15,5). Ecco perché la Messa è più che un dovere, la comunione è più che un rito, i momenti di preghiera silenziosa in chiesa sono più che una devozione. Sono l'incontro con Lui vivo da cui si torna più vivi: "io vivo e voi vivrete"(Gv. 14,19). + Fiorino, vescovo I I n u o v o C o n s i g l i o La maggioranza composta da An, Forza Italia, Cdu e Ccd, porta a Palazzo Gentili, oltre a Giulio Marini, sei consiglieri di An (Gabbianelli, Lega, Gemini, Barra, Rossetti, Rizzo); tre del Cdu (Sangiorgi, Ciuchini e Pompei); due del Ccd (Brachetti e Fratoni); tre di Forza Italia (Battistoni, De Cesaris e Di Mario). L'opposizione sarà rappresentata da Ugo Nardini; due consiglieri del Ppi (Cappelli e Battisti); cinque del Pds (Sacconi, Dottarelli, Panunzi, Sini e Ruggeri); due di Rifondazione comunista (Giovannini e Torricelli). C'è stata poi la scelta degli "assessori" che sono: Lega (An), Gabbianelli e Zucchi (CCd), Maria Caterina De Cesaris (Forza Italia), Angelo Fornasiero (Cdu), Riccardo Paradisi (Cdu). Siccome alcuni consiglieri sono stati scelti come assessori, il nostro Conti Gianpaolo è entrato come consigliere di An. Auguri sinceri di buon lavoro. • L'opposizione voleva dare una "spallata" al Governo che, malgrado le misure finanziarie restrittive, non ha avuto un calo di consensi. • Il centro non riesce a decollare perché troppo frammentato. Troppi galli a cantar... Vedi i risultati nella nostra città che rispecchiano quelli sul piano nazionale. • Un problema lo crea indubbiamente "Rifondazione Comunista", sia per la maggioranza di governo che per il PDS che è in cammino verso la libera/democrazia. • Forza Italia conferma i voti ottenuti nelle politiche, Alleanza Nazionale appena riceve qualche segnale positivo dagli elettori, assume posizioni estremiste (vedi Fini nei riguardi del presidente Sealfaro). In poche parole, nulla è cambiato sulla scena politica italiana! LA V O C E - n ° 6-Giugno"! 997 pag. 2 Don Agostino è semplicemente un "pretené Gent.mo direttore, leggendo "La Voce" mi sorto accorto che è difficile conoscere la sua personale posizione politica. Eppure al bar ho inteso ragionamenti e apprezzamenti su di lei poco buoni. Dicono che è un comunista, che si è schierato per la candidatura di Cimarello, che addirittura si è permesso di farne propaganda in chiesa. L'ho trovato sempre equilibrato e mai fazioso per una parte politica. Potrebbe dirci chiaramente da che parte sta e se corrispondono a verità queste accuse? Con tanto rispetto e vera amicizia G.E. Non mi sono mai schierato con un partito ol'altro, anche quando c'era una Democrazia Cristiana forte ed eravamo spesso sollecitati a prendere posizione. Questo perché la mia missione di sacerdote deve essere al di sopra delle parti e difendere solo quelli che sono i veri principi umani e cristiani. Nessuno mai può dire d'aver ricevuto da me indicazioni per votare quel partito o quell'altro. Tanto meno in queste ultime votazioni! P P. Vincenzo Bordo - Corea Seul 1997: Festa dell'offerta di Gesù al Padre. Il Boing 747 che fa rotta verso la Corea ha da poco staccato i carrelli da terra che dal finestrino intravedo già Viterbo disteso ai piedi dei boscosi Cimini; l'intenso azzurro del lago di Bolsena; poco più in là una lunga striscia bianca è Piansano, il mio paese. Un cumulo di sentimenti invade il mio cuore: la famiglia, le persone care, gli amici... sono lì e forse... anche a me scende una lacrima... quanti ricordi. I mesi di vacanza trascorsi insieme a tutti voi, amici amati, sono stati stupendi; un grande dono di Dio. L'accoglienza che mi avete riservato, l'amore ricevuto, le amicizie rinsaldate - anche se purtroppo non ho potuto incontrare tutti come era mio desiderio - sento che hanno dissipato molte incertezze e curato tante ferite che mi portavo dentro. Amarezze e lacerazioni accumulate in questi 10 anni di sacerdozio. Non poche volte infatti ho dubitato, tra me e me, del mio modo di esercitare questo ministero. Sono cosciente del fatto che la passione dirompente per gli uomini e le donne di questo mio tempo mi ha condotto a lasciare il "sacro recinto del Tempio" con le sue dogmatiche sicurezze e sante consuetudini, per entrare nelle case della "gente comune", dove ho scoperto il volto di un "Dio quotidiano"; un volto di preoccupazione per un lavoro che non c'è; un volto di tensione per un istante troppo carico di fatica; un volto di gioia per un figlio desiderato; un volto di simpatia per uno scherzo burlone vissuto tra amici... "E' forse questa, per un prete, una vita vissuta troppo dalla parte della gente ordinaria? Mi tormentavo dentro di me - Ma quando voi, dopo avermi ascoltato con premuroso affetto mi avete detto: "Sentiamo che la tua esperienza ci appartiene. Ci sei vicino come ci è vicino il Dio in cui crediamo. Vai avanti. Non fermarti. Continua a camminare gomito a gomito insieme a noi. Ci piace questa immagine di chiesa che ci doni". Sentendo queste vostre espressioni una sana fiducia è affiorata di nuovo nel mio cuore. Parlandovi della mia missione non fatta di una parrocchia da amministrare, di grandi prediche da fare o di un crocifisso impugnato e mostrato agli infedeli con santo orgoglio, ma semplicemente di un DEC /VIESE PrcV incidi C GIANPAOLO Wll- CONTI " VWICO PKÓHOtSO " d i ¿ e l i n d o a Con il giornale "La Voce" abbiamo cercato di portare avanti - sempre indirettamente - l'appoggio al Centro dello schieramento politico. Solo una volta ci siamo pronunciati apertamente a favore del Partito Popolare Italiano. Mal ce ne incolse! L'On.. Buttiglione, subito dopo, ha permesso che si spaccasse in due e da allora non ci siamo più pronunciati. Il sindaco Trapè, come il sig. Cimarello, li ho ringraziati pubblicamente perché finalmente hanno permesso l'apertura di quella strada che agevola enormemente l'afflusso in chiesa anche per i disabili. Mai ho fatto accenno alle vicende politiche. Lasciando la macchina in piazza del mercato (la domenica è sempre libera e non c'è la sosta limitata ad un'ora) si può raggiungere facilmente la chiesa di S. Lucia come quella di S. Margherita. Grazie, sig. Sindaco, grazie sig. Cimarello, a nome di tutta la cittadinanza! Chi critica... apre bocca e gli dà fiato... dice stupidaggini a non finire... e forse ad alcuni dispiace che altri siano riusciti ad ottenere ciò che era giusto per il bene dei cittadini. Proprio per questo certe critiche ci lasciano completamente indifferenti! E K s o M s i g g v o Eli zie ni bianco né ross Q i a n l o r e n z o grembiule indossato - ogni giorno con fedeltà mi reco alla mensa dei poveri dove lavoro - di un servizio umile fatto di riso da cuocere, legumi da preparare, stoviglie da lavare... Quando ho visto i vostri occhi arrossarsi e gonfiarsi per le lacrime ho compreso che anche la mia insignificante missione ha un senso all'interno della chiesa di Dio. Quelle calde lacrime cariche di stima e sincera ammirazione, sono state un balsamo per la mia anima stanca e affaticata. Quante volte mostrandovi il video della mia attività in Corea mi è venuto un nodo alla gola.. Quelle per me non erano delle immagini qualunque, erano i visi dei fratelli e delle sorelle con le quali lavoro insieme, condivido la stessa esistenza, i sogni, gli ideali... Sono le persone che mi hanno accolto, amato, e che, aiutandomi a spogliarmi del superfluo, mi hanno insegnato ad essere più vero, più autentico. Prendendomi per mano, mi hanno iniziato alle profondità di questa millenaria cultura, alla sua stupenda raffinatezza, alla bellezza dell'Oriente... Grazie a quelle immagini condivise con voi ho intuito di nuovo la bellezza della missione. Così, dopo 10 anni di vita sacerdotale e missionaria, ho deciso di ripartire per la missione; oggi ricordo il mio SI'! Non un sì "cronologicamente nuovo", cioè fondato sullo stesso entusiasmo, le grandi energie, le forti sicurezze di un tempo, ma un SI' "ontologicamente nuovo", perché pur essendo avviluppato di compromessi ed infedeltà, immerso in mille perplessità, pieno di rischi e paure, è fondato in Lui solo. Non è quindi un "nuovo sì", ma un SI NUOVO perché ancorato in Lui, mio Signore fedele e misericordioso e confermato da tutti voi, amici amati. Mentre il pilota, attraverso i gracchiami speaker, ci ingiunge di allacciarci le cinture perché stiamo per atterrare a Seul, voglio dire il mio SI NUOVO, 10 anni dopo scelgo ancora Dio come Signore della mia vita. Un Dio palpitante in mezzo alla sua umanità e che per i sentieri dell'esistenza lo incontro sempre nuovo. Così desidero dire un sì di presenza tra i poveri, perché persone amate dal Signore; un sì di rapporti umani veri, che vanno al di là di tutte le barriere culturali e razziali; un sì pieno di fragilità e rischi, perché tuffato completamente nel mondo d'oggi; un sì di sofferenza e rinuncia perché sono consapevole che essa mi ha maturato e che se ho generato vita l'ho fatto solo quando ho sofferto insieme a Lui sulla croce del vivere quotidiano; un sì di speranza , perché crede in Colui che tutto può e che un giorno, nel mezzo di una grande tempesta ha sgridato i suoi discepoli dicendo: "Perché temete, io sono qui con voi". Orami il carrello ha toccato terra. Slaccio la cintura, mi alzo, scendo. I fratelli e le sorelle coreane mi attendono. GRAZIE Signore per questi 10 anni di sacerdozio! Grazie a tutti voi per il vostro generoso aiuto! Padre Vincenzo Bordo 196-51, Yulhyun - Dong Kangnam - Ku Seoul 135-210 - Corea Da Buenos Aires Vogliamo ringraziare l'Amministrazione del prestigioso giornale "La Voce" per il simpatico gesto di pubblicare le nostre nozze d'oro avvenute il giorno 15-2-1997. Subito dopo siamo partiti per l'Argentina nel 1947 - oltre 50 anni!!! Con la presente vorremmo anche ringraziare degli auguri e felicitazioni che "La Voce" ci invia, e così anche le persone care che tramite telefono e telegrammi si sono avvicinati a noi facendoci tanti auguri, in particolare mia cognata Gina e nipoti Roberto e Ileana, le sue sorelle Lina e Anna, e così Antonio, Anna, Giuliana, Carlo Alberto, Floriana e la nostra carissima amica Bruna che consegnerà a voi un piccolo contributo di £.100.000. Cordiali saluti a Don Agostino e a tutti i collaboratori de "La Voce". Vincenzo e Lidia Coralloni e tutti di famiglia. LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 pag. 3 Vecchie Foto Anno scolastico 1969-1970 - V elementare Insegnante: Vittorio Giusti Fila in alto, da sinistra: Fulvi A n g e l o , (don) Fabio Fabene, Leonardi Carlo, Pieretti Alberto, Morano , Cappannella Genesio, lacoponi Alberto. Fila centrale, da sinistra: Ranaldi Patrizia, Ranaldi Antonella, AliIla Anna Maria, Mocini Delia, Ambrosi Carlo, Scoponi Angelo, Taroni Antonio (+), Zampetta , Brachino Carlo. In ginocchio, da sinistra: C e v o l o L o r e n z o , F e d e r i c o M a n z i , Cori Valdo Gianlorenzo, Paradiso Luciano, Salviani Massimo, Brucchi Giuseppe, Mario Tito Duneddu. Operazioni militari della seconda guerra \ mondiale a Montefiascone di Giancarlo Breccola (parte decima) E u g u a l m e n t e , oltre agli uffici comunali, anche quelli esattoriali ricevettero un fermo invito a proseguire regolarmente l'attività. • 20 giugno 1944 - All'Esattrice Comunale di Montefiascone "Vi rammento che in base all'ordine generale n" 1 del Governo Militare Alleato, tutte le tasse e i canoni statali, provinciali e municipali devono continuare ad essere pagati, sia quelli prossimi a scadere quanto quelli già scaduti. E' abrogato il pagamento dei contributi sindacali. Premesso quanto sopra Vi invito a riprendere immediatamente il servizio della riscossione... Il Commissario Tassoni". Tuttavia la gravità della situazione costrinse l'intendente di Finanza a concedere una breve proroga. • 20 luglio 1944 - All'Esattoria del Comune di Montefiascone "Considerato che a causa dei bombardamenti aerei, verificatisi nei mesi di maggio e giugno 1944 su Viterbo e su molti paesi della Provincia ed a causa dell'invasione delle Truppe Alleate, la riscossione dei tributi non si è potuta effettuare... è concessa tolleranza a tutte le Esattorie della Provincia relativamente agli 8/10 dei tributi scaduti il 22 giugno u.s. Detta tolleranza sarà revocata per il 22 agosto p.v. Uguale tolleranza è fatta al Ricevitore Provinciale delle Imposte Dirette per la scadenza del 27 giugno... - L'Intendente di Finanza Regg." Tra i tanti documenti del carteggio comunale si trovano poi accidentali notizie su alcuni problemi di alloggio per i militari. • 27 m a r z o 1 9 4 4 - Al P o d e s t à di Montefiascone "Questo Comando ha bisogno impellente di locali di alloggio Ufficiali e uso uffici. Per gli Ufficiali si tenga presente che sono in numero di otto, per il comando di Battaglione e per il Comando di Gruppo di Centurie abbisognano sei vani. - Il COMANDANTE IL BATTAGLIONE." Appunti sul foglio dicono che il Comando Battaglione s a r e b b e potuto andare in Casa Rezzi in via Piave e il Comando delle Centurie in via del Riposo ed in via Trento nella sede dei Mutilati. • 3 aprile 1944 "Il Commissario Prefettizio certifica che il Comune di Montefiascone non ha potuto procurare l'alloggio ai sottoelencati ufficiali del 58 B a t t a g l i o n e dell'Ispettorato Militare del Lavoro perché tutti gli alberghi, locande e locali disponibili sono stati occupati dai Comandi Tedeschi. " E, s p e c i a l m e n t e nel periodo del pass a g g i o del f r o n t e , a n c h e p r o b l e m i di approvvigionamento alimentari che i militari, sia tedeschi che alleati, risolsero in maniera più o meno disinvolta. • 9 giugno 1944 "Due tedeschi, dopo aver mangiato e bevuto abbondantemente presso il convento dei Cappuccini, chiesero da mangiare per altri 14 soldati e, rivoltella in pugno, ottennero una pagnotta di pane e un bel pezzo di lardo..."'7 • Bestiame di proprietà dell'Istituto del Divino Amore di Montefiascone asportato dalle truppe tedesche dal Podere Marcello: 1 bue di razza maremmana (ql. 7.20); 36 pecore (kg. 46 l'una); 1 scrofa (kg. 150); 3 porcastri (kg. 35 l'uno). • Bestiame di proprietà dell'Istituto del Divino Amore di Montefiascone asportato dalle truppe alleate operanti durante la liberazione di Montefiascone dalla tenuta Montorsone: 2 vitelli (peso totale kg. 360); 5 maiali di 12 mesi (kg. 500); 8 porcastrelli di 6 mesi (kg. 480); 36 pecore (kg. 1.584); 60 capi di pollame (kg. 60). • Bestiame di proprietà dell'Istituto delle Maestre Pie Filippini di Montefiascone asportato dalle truppe operanti durante la liberazione di Montefiascone sul podere Possessione: 6 pecore del peso medio di kg. 40 ciascuna. • Danni sui terreni di proprietà dell'Istituto delle Maestre Pie Filippini di Montefiascone e precisamente sui poderi Lucrino, Maestre e Possessione: 60 ql. di patate ricavabili da un ettaro di terreno completamente perdute perché cavate e asportate dai soldati della colonna francese. • Danni sui terreni di proprietà dell'Istituto del Divino Amore di Montefiascone e precisamente sui tre poderi della tenuta Montorsone e sui poderi Marcello, Casetta e Piombino: 40 ql. di patate cavate e asportate dai soldati dalla tenuta Montorsone; 40 ql. di patate cavate e asportate dai soldati dal podere Marcello; dal podere Piombino 20 ql. di patate cavate e asportate dalle truppe alleati e ortaggi di una superficie di orto di 25 are completamente perduti perché calpestati, distrutti e mangiati dalle truppe alleate. Da testimonianze orali si viene poi a sapere che molti negozi di generi alimentari, chiusi a causa dello sfollamento, vennero forzati e saccheggiati soprattutto dalle truppe marocchine e corse. Gli unici militari che si comportarono in maniera diversa, sicuramente grazie alla superiore organizzazione logistica, furono gli americani i quali anzi spesso offrivano sigarette, cioccolate e talvolta soldi. • 11 giugno 1944 "Un piccolo reparto americano chiese di alloggiare nel convento dei Cappuccini. Dopo quattro giorni di permanenza, durante i quali i soldati e ufficiali si comportarono sempre cavallerescamente, lasciarono il convento, offrendo una abbondante elemosina in denaro e generi..."" . (segue) "Cronaca del Convento, p. 9 6 ; C O R D O V A N I , I Cappuccini a Montefiascone, Viterbo, 1982, p. 50. "Ibidem. RINALDO, LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 pag. 4 &uMa¿ccl Adolescenti^ overdose di libertà Si incontrano e formano una specie di "grappolo", come gii sciami spontanei delle api sugli alberi. Tutti vestiti alla stessa maniera: un look che è un'uniforme, per lo più di colore nero, giubbotto di vera o finta pelle e jeans, con scarpe pesanti come vanno ora di moda. Sono gli adolescenti che a Montefiascone hanno eletto come loro punti di ritrovo le vetrate esterne di un bar alla Porta di Borgo, con annessa sala giochi e le altre due sale simili in via della Croce e in via Bandita. E' un fenomeno nuovo. Originato da una improvvisa libertà di stare fuori casa per tutto il pomeriggio, fino a tardi. Cosa impensabile fino all'anno scorso. Si tratta di ragazzini e ragazzine, la cui età è compresa dai dieci ai quattordici anni. Non di più e non di meno. E come le api, di cui facevamo sopra la similitudine, sono senza regina. Cioè senza alcuna guida. Forse all'interno di questi gruppi, peraltro molto numerosi, vi saranno dei capi, dei piccoli "leader": il maschietto più simpatico o la ragazzina più spigliata. Non si sa. Una cosa è certa: si tratta di adolescenti che Ufficio Turistico, inaugurato ma chiuso Si scrive "ufficio turistico" ma si legge "chiuso". Inaugurato in pompa magna per Pasqua, con la presenza dell'assessore regionale Guasco, il nuovo ufficio informazioni turistiche di Montefiascone resta ermeticamente chiuso sia nei giorni feriali che in quelli festivi. Il mancato avvio di questo servizio pubblico di primaria importanza per il rilancio turistico della cittadina falisca, da tutti auspicato, è causato dalla difficoltà di reperire personale specializzato cui affidarne la gestione. Non che queste figure professionali manchino sul mercato del lavoro, tutt'altro. Ma, come spiega l'assessore al ramo, Roberto Catasca, lo scoglio da superare è quello dell'assunzione, non essendo prevista, nell'organico comunale, la qualifica di operatore turistico o similare. "Vorremmo anche - sostiene Catasca - che il posto di questo nuovo ufficio a cuAxx dli '¡/(•mJxesita (licci per pomeriggi interi godono della più ampia libertà d'azione, nel bene e nel male. Da quando le parrocchie hanno rinunciato (o non sanno come) a prendersi cura di loro, queste frotte di giovanissimi si sono riversati nelle sale-giochi,, dove trascorrono praticamente tutte le ore libere dalla scuola. Il primo interrogativo che viene spontaneo è: ma quando studiano? Quando fanno i compiti? Il secondo è ancor più pressante: i genitori dove sono? Possibile che tutti quanti abbiano rinunciato al loro insostituibile ruolo? Bisogna comunque puntualizzare che, senz'altro, questi adolescenti non faranno nulla di male. Ma l'ozio di questi lunghi pomeriggi, le ore passate davanti ai videogame e tutti gli altri probabili agganci non è che siano un bene per loro. A vedere queste numerosissime frotte di ragazzini c'è da chiedersi se esiste più a Montefiascone il richiamo dei vari sport, dal calcio, al minibasket, alle varie palestre, come era una volta. E' un fenomeno, come dicevamo, nuovissimo, da prendersi in considerazione sul nascere. Una materia che deve interessare da subito, le famiglie, gli educatori, le stesse autorità locali. Perché questi ragazzini sono tanti. comunale fosse occupato da qualche giovane di Montefiascone per ovvi motivi di op- portunità". Per superare l'impasse lo stesso assessore ha preso contatti con tutti gli imprenditori turistici e commerciali del luogo affinché siano essi stessi a finanziare questo o questi posti di lavoro perché l'ideale sarebbe impegnare almeno un paio di giovani "Se tutti gli operatori economici di Montefiascone si tassassero di' 10.000 a testa al mese, si raggiungerebbe sicuramente una cifra adeguata per pagare gli stipendi agli addetti di questo ufficio - dice ancora Catasca - mentre le spese di gestione, luce, telefono, ecc. resterebbero a carico del Comune". Comunque sia, bisogna sbrigarsi perché la bella stagione è alle porte e le prime comitive di turisti già arrivano a Montefiascone. Trovare chiuso l'ufficio turistico di via S. Flaviano è davvero una grossa incongruenza. Formula uno lungo vìa Bandita Max Biaggi a loro confronto è una lumaca. Lo affermano gli abitanti di via Bandita e di via Oreste Borghesi, riferendosi ai ragazzi che sfrecciano con le loro moto e motorini lungo la strada panoramica che scende dalla Rocca alla statale Cassia. Ma anche gli automobilisti non scherzano in fatto di alta velocità sempre su quella strada divisa nei due toponimi sopraindicati. Vorrebbero che almeno si provvedesse ad una adeguata segnaletica orizzontale costituita dall'avvertimento "Rallentare" che sulla carreggiata stradale viene scritto comicamente "Tare-rallen" e da strisce pedonali salva pedoni. Che quella strada sia considerata da molti automobilisti e motociclisti una pista da formula uno, non è una novità. E' un fenomeno allarmante che dura da Un'estate diversa quella che si può vivere a sempre e che ormai è l'incubo di tutti i residenMontefiascone partecipando ai corsi creativi orgati. Le loro proteste sono all'ordine del giorno nizzati dall'Associazione Culturale "G. Verdi", che ma poco o nulla è stato fatto per reprimerlo o non di sola musica si occupa ma di tutto quanto... fa parte della crescita spirituale. I corsi estivi, tutti della durata di uarginarlo. na settimana, sono quattro. La vistosa carenza dell'organico dei vigili urbaIl primo si riferisce alla costruzione di oggetti cinetici che si muovono, cioè, tramite l'energia del vento, dell'acni è alla base del mancato controllo sia in questo qua e dell'elettricità. Si terrà in due turni: uno dal 30 giugno al 4 luglio, riservato agli adulti e l'altro dal 7 all'11 luglio che in altri casi di violazione del codice stradale. E' per i bambini dai 7 ai 10 anni. Il docente sarà Johannes Dimpflimeier. un eclettico artista tedesco che vive a Tuscaassurdo che per una popolazione di 13.000 abitannia in una casa di legno, fra le querce e gli ulivi, circondato da oggetti bizzarri che si muovono con l'acqua e con il ti ed un territorio così vasto e urbanizzato come è vento. quello del Comune di Montefiascone, siano in attiIl secondo corso, che si terrà dal 14 al 18 luglio, è quello di affresco ed è rivolto a pittori potenziali o già in "evità sulla strada non più di tre o quattro vigili. sercizio" che amano lavorare con le mani, usando materiali e tecniche antiche come il mondo. La docente sarà Maria Questi quando hanno fatto il giro dei parcheggi per Vittoria Monaldi, giovane pittrice di Tessennano che ha partecipato, fra l'altro, al restauro degli affreschi di Villa Medicontrollare i dischi-orario delle automobili lasciate ci, sede dell'Accademia Nazionale di Francia a Roma. in sosta, hanno già completato il loro orario di serIl terzo corso è quello di burattini, si svolgerà dal 21 al 25 luglio ed è indirizzato a tutti i bambini di età tra i 5 e vizio. 10 anni che si divertiranno a creare ed a animare burattini, marionette, maschere, ecc. E' affidato a Saskia Menting, Si dovrebbe espletare il concorso per l'assununa giovane e poliedrica artista olandese che vive dal 1990 a Montefiascone dove ha fondato il teatro di burattini "La zione di due nuovi vigili, ma lo stesso si trascina da Metaphora" con il quale fa delle tournée in Italia e all'estero. così lungo tempo da essere diventato una presa in Infine, dal 28 luglio al 1 agosto si terrà il corso di scultura in pietra, indirizzato a coloro che percepiscono il fascigiro per i candidati e per la popolazione. no della nuda pietra che si trasforma in scultura, ornamento, oggetto di arredamento. Sarà affidato all'artista svizzera Comunque i pericoli derivanti dalle scorrerie di Reaula Zwicky che viene direttamente dal Teatro dell'Opera di Zurigo. I corsi avranno orario pomeridiano, dalle 16 moto e auto nel centro cittadino sono evidenti. E' alle 19. Il numero massimo dei partecipanti ad un corso è di 10 persone. Il costo è di 130.000 lire. Chi desidera parteciparvi dovrà rivolgersi a\\'Associazione "G. Verdi", via Fetoni 11, a Montefiascone, telefono 820535 ed iscri- urgente porvi mano prima che sia troppo tardi! Corsi estivi alla Rocca m Ssola BAR - GELATERIA - PIZZERIA RISTORANTE (su prenotazione) aperto tutto l'anno CHIUSO LUNEDI MONTEFIASCONE - Via del Lago, 122 Tel. 0761/828312 FANALI abbigliamento confezioni abiti da cerimonia V i a O . Borghesi, 5 9 FANALI Intimo Via indipendenza, 12 MONTEFIASCONE ELETTRICA FALISCA — di Marino M. & Francescani C. installazione e manutenzione di: automatismi per porte e cancelli s i s t e m i di a l l a r m e e a n t i n c e n d i o TV C.C. antirapina i m p i a n t i elettrici civili e industriali PREVENTIVI GRATUITI certificazioni di conformità Via Gevi, 5 - Montefiascone Tel. 0761 /824100-871450-0330/932593 LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 NOTE DI AGRICOLTURA Piccoli, brutti e cattivi Gii insetti parassiti sono piccoli, brutti e cattivi: è il modo più esatto per definirli. S o n o una delle peggiori calamità naturali. Invadono cielo, terra ed acqua, martirizzano l'uomo pungendolo e procurandogli grandi disagi, gli deteriorano i cibi, sono portatori di infezioni e malattie, gli rovinano i raccolti e producono molestie gravi agli allevamenti zootecnici. Le c a v a l l e t t e s o n o s t a t e descritte nelle Sacre Scritture come una delle grandi calamità subite dall'uomo. Gli scienziati hanno stimato che l'uomo iniziò la sua meravigliosa evoluzione cerebrale, circa quattro milioni di anni fa. Siamo coscienti della stupenda capacità, potenza e perfezione che in tutti questi anni ha raggiunto la mente umana. L'evoluzione degli insetti è iniziata addirittura circa trecento milioni di anni fa. Da quella remotissima epoca ad oggi, gli insetti hanno saputo adattarsi a qualsiasi fenomeno fisico e chimico avvenuto sulla terra ed hanno saputo sfruttare in maniera ottima ogni opportunità, per permettere ai loro discendenti di popolare la terra fino ad oggi e chissà ancora per quanti milioni di anni. Sulle rive del Mar Baltico sono state trovate delle scaglie di resina di pino fossilizzate, risalenti a circa 45 milioni di anni fa, con imprigionate delle mosche simili a quelle dei nostri giorni. A tutt'oggi sono note circa 700.000 specie di insetti, ma si stima che sulla terra esistano circa un milione di specie. Sono i dominatori di tutto l'ambiente che ci circonda. Si sono catturati insetti in caverne molto profonde, sui monti ad oltre 6.000 metri di altezza, al Polo Nord ed al Polo Sud. Alcune specie vivono fino ad 8 gradi sotto zero, altre vivono in sorgenti termali molto calde con temperature intorno ai 50 gradi. Hanno le dimensioni più varie: i più piccoli sono dei coleotteri della dimensione di mezzo millimetro e possono passare tranquillamente attraverso una cruna d'ago. I più grandi sono una specie di farfalle esistenti in India che misurano circa 30 centimetri di apertura alare. Gli insetti hanno una forza L a Z a P P a Oh antica meschinella cara zappa Attrezzo del lavoro più modesto Sei nata in tutto il mondo e in ogni mappa, tu sei importante ma non solo per questo. Tu sei l'attrezzo che non ha "decoro" Perché ti usa solo il contadino Ma nelle mani sue sei quel tesoro Che per prima ci desti il pane e il vino. Quei mitici prodotti della terra Che sono vecchi quanto è vecchio il mondo Che ogni stagione a noi disserra Ai caldi raggi del sol fecondo Per me sei tanto grande ed hai valore: hai dato all'uomo il cibo quotidiano fisica eccezionale: una formica può trasportare oggetti pesanti fino a 50 volte il suo peso e l'ape può spostare pesi di 300 volte maggiori del proprio, sarebbe come se un uomo spingesse un autotreno di 300 quintali. Se un giocatore di calcio avesse la capacità di saltare come una cavalletta, con tre salti passerebbe da una porta all'altra del campo da gioco. Per fortuna non ci sono solo insetti parassiti. Quando, circa 130 milioni di anni fa, si svilupparono sulla terra le piante con i fiori, alcuni insetti si trasformarono in impollinatori per eccellenza. Man mano che nascevano e si evolvevano altre specie di insetti, la quantità aumentava in modo pericoloso per la loro stessa sopravvivenza, ed alcuni insetti già comunemente parassiti, si specializzarono diventando parassiti dei parassiti, cioè divennero parassiti degli insetti che compromettevano la loro sopravvivenza. Nella continua ed inarrestabile proliferazione delle varie specie, altri insetti ancora, divennero diabolicamente più specializzati, arrivando a parassitizzare i parassiti dei parassiti. Sarebbe opportuno fare una riflessione e dare anche una piccola tirata di orecchie a qualche agricoltore che usa gli insetticidi con superficialità e faciloneria come se fossero quisquiglie. Pensate che gli insetticidi facciano distinzione tra gli insetti utili risparmiandoli e gli insetti dannosi uccidendoli? Riflettiamoci un momento e facciamo l'esame di coscienza. GIMBERTO gli hai dato la fatica ed il sudore ma migliorasti lo genere umano. Tu sei l'emblema del lavoro duro Per anni il "poltrone" ti passa lontano Ma pure a lui indicasti il buon futuro, e principio sano. Se la vita dell'uomo s'è cambiata Da quando ch'egli è apparso in questo mondo La sua razza e la stirpe è migliorata La zappa in questo ha un ruolo assai profondo Se questa umanità è andata avanti Con tutti gli attrezzi s'è ingegnata La zappa è la prima e in mezzo a tanti Che nel cammino l'ha meglio aiutata. IMPRESA FUNEBRE IMPIANTI ELETTRICI FORTUNATI p.i. Massimo 0330-737936 P. IVA 01250180567 Avete sete? Il rubinetto che dovete aprire o c h i u d e r e sta nel vostro cervello. "Lo stimolo a bere può essere attivato da due meccanismi diversi", premette Maurizio Bevilacqua, aiuto presso il servizio di endocrinologia dell'Ospedale Sacco di Milano. Il primo è quello della sete osmotica. Il sudore contiene gli stessi sali minerali presenti nel sangue (sodio, cloro, potassio) ma con una concentrazione più bassa. Sudando si perde proporzionalmente più acqua che sali: la perdita di sudore rende il sangue più salato. Alcune cellule dell'ipotalamo dette osmorecettori registrano questo cambiamento e lo comunicano al centro della sete, che fa partire il desiderio di bere che non si placa fino a che non si è ristabilita la normale concentrazione di sali. Il secondo meccanismo è quello della sete volemica che si ha soprattutto quando ci sono grosse perdite di sangue, come nel caso di una emorragia. "Chi ha una ferita grave chiede a chi lo assiste un bicchiere d'acqua", prosegue Bevilacqua. "Infatti nel cuore destro e nel polmone sono presenti dei recettori specializzati che si accorgono quando diminuisce il volume del sangue e inviano segnali al cervello per scatenare lo stimolo della sete". Pur essendo finemente regolato, lo stimolo della sete non è un segnale infallibile. Secondo l'American College of Sports Medicine, durante l'attività sportiva (ma anche in estate) le persone non bevono tanta acqua quanta ne eliminano con il sudore. E' per questo che gli esperti consigliano di bere un po' di più di quanto basta a saziare la sete. Da "Missione salute" n. 2/97 Oggi la gran conquista del progresso Sembra che tutto danno all'infinito Ma io che in fondo sono sempre lo stesso Guardo la zappa e non so più smarrito. Riflettendo cosi sento una voce Che nella mente mi manda un pensiero: E' la zappa per me dopo la croce Il grande emblema e il simbolo più vero. C i r i p i c c h i o A g o s t i n o di anni 67, nato il 26/05/1931 a Montefiascone. Tanti auguri per il suo compleanno dalla moglie Paola, dai nipoti Irene e Michele e da Antonella, Giuseppe, Alba e Roberto. CEVOLO SANTE ARREDAMENTI - M o b i l i in noce n a z i o n a l e - Consulenza dell'arredatore M A N C I N I p.i. Angelo Attilio 0360-493018 Via G Contadini. 29 • Tel. 0761/820633 • 01027 Montefiascone ( VT) Il meccanismo della sete zb> s ^ a <m m studio progettazione - verifiche INSTALLAZIONE: AUTOMATISMI - SISTEMI D'ALLARME E ANTINCENDIO IMPIANTI CIVILI E INDUSTRIALI pag. 5 Succursale: VALENTANO - Piazza Diaz Tel. (0761) 8 2 6 1 6 6 - 8 2 3 0 9 5 SERVIZIO ANCHE NOTTURNO • SERVIZI IN TUTTO IL MONDO LAVORI CIMITERIALI - Tendaggi e tappeti C E N T R O C U C I N E FLORIDELLI Via Cassia, 5 / 7 - Tel. 8 2 6 2 3 0 MONTEFIASCONE (VT) LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 pag. 6 Taccuino economico e tributario n a cura del Dott. Franco Radicati Con il mese di giugno torna il tempo degli esami: non solo per i nostri poveri studenti, costretti ad occuparsi di matematica e latino invece di godersi la frescura delle acque del lago, ma anche la nostra povera economia, che verrà sottoposta all'esame delle forze di Governo (prima), del Parlamento (poi) e della Comunità Europea (dopo l'approvazione) per la predisposizione del documento di programmazione economica e finanziaria (Dpef), che segnerà il suo destino il prossimo anno di fronte al Paese e di fronte all'Europa Unita. Saremo promossi? Potremo andare finalmente in Europa (grazie a questi esami di riparazione) o dovremo ripetere l'anno? Non possiamo che augurarci... in bocca al lupo, e riflettere sul noto proverbio: gli esami non finiscono mai, anche nelle questioni economiche! Nel frattempo, anche gli industriali hanno sottoposto ad un severo esame l'andamento economico del nostro Paese: il Centro Studi Confindustria, con il suo Rapporto Annuale per il 1996 sullo stato di salute dell'industria italiana ha evidenziato risultati tutt'altro che rassicuranti. Il resoconto parla di arresto della crescita, di situazione sfavorevole all'ampliamento dei livelli di attività, di stagnazione della domanda finale interna, non compensata dalle esportazioni, che hanno sentito il peso del riapprezzamento della lira. La produzione industriale ha chiuso il '96 in diminuzione, in molti settori più forte di quella registrata nella fase recessiva compresa tra l'89 e il '93: metallurgia, lavorazione dei metalli, tessile e maglieria, gomma e plastica, sono i settori che hanno registrato il calo produttivo maggiore. La perdita di produttività registrata nel 1996, dopo ben 14 anni (non si verificava dal 1982!), è, secondo gli Industriali, un chiaro sintomo del rallentamento dell'economia del nostro Paese. SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E' stato definitivamente approvato il disegno di legge Bassanini, divenuto legge n. 127 del 15/5/97. Il provvedimento di semplificazione dovrebbe dimezzare il tempo che i cittadini perdono in media ogni anno per i rapporti con le pubbliche amministrazioni, oggi pari a circa 20 giorni lavorativi all'anno: grazie alle nuove norme si prevede perciò che avremo ben 10 giorni liberi in più, finora occupati a far file agli sportelli o a incollare marche da bollo sui certificati. I contenuti di maggior rilievo sono i seguenti: Dichiarazione di nascita: potrà essere resa dai genitori anche presso la clinica o l'ospedale dove il parto ha avuto luogo. Domande di partecipazione a concorsi pubblici: prevista la soppressione dell'obbligo di autenticare la firma (si stimano 10 milioni di autentiche in meno ogni anno). Carta d'identità e altri documenti di riconoscimento: assumeranno valore probatorio, in quanto basterà farne una fotocopia, che potrà essere utilizzata in sostituzione dei certificati attestanti nome, cognome, luogo e data di nascita, stato civile e residenza. Nei prossimi mesi verrà inoltre lanciata la carta d'identità su supporto magnetico: sarà di plastica, con la foto e una banda magnetica dove saranno registrati i dati personali, il codice fiscale, e, se l'interessato non si opporrà, anche il gruppo sanguigno: insomma, una specie di "bancomat", molto funzionale, che potrà essere conservata insieme alle carte di credito. Certificati: quelli relativi a fatti non modificabili (nascita, morte, titolo di studio, ecc.) avranno validità perpetua mentre la validità degli altri certificati passa da tre a sei mesi. Certificati scaduti: potranno essere utilizzati lo stesso, attestando che le informazioni contenute nel certificato sono ancora valide. Autentica delle foto per i documenti: potrà essere fatta direttamente all'ufficio ricevente. Costo dei certificati: dovrebbe diminuire (anche se non di molto), in quanto i Comuni che non siano in dissesto potranno ridurre o abolire il pagamento dei diritti di segreteria. • • • ACQUISTA EFFETTUA VENDE : : : ^ ^ ¿ ù ^ v o . T R A R ' A Il mese di giugno rappresenta un periodo importantissimo per la difesa delle nostre colture, per cui cerchiamo di tracciare delle linee di comportamento che possono esservi di aiuto per i vostri trattamenti. Durante questo periodo la vite passerà dalla fase di fioritura all'allegazione, per cui per la lotta antioidica si useranno ancora prodotti sistemici in miscela con zolfo, almeno fino all'invaiatura a partire dalla formazione dell'acino. Comunque è da tenere presente che quando il grappolo tenderà a chiudersi e la vegetazione si fa più fitta si consiglia di usare lo zolfo polverulento in modo che possa penetrare più facilmente. Dopo la fioritura per i trattamenti antiperonosporici si ritornerà ai prodotti cuprici, cioè a base di rame. Tra le drupacee, si dovrà ancora contenere l'oidio sulle nettarine con antioidici specifici o con formulati a base di zolfo e prima della maturazione, dove fosse necessario, si possono prevenire gli attacchi di monilia con prodotti a base di bitertanolo o penconazolo o esaconazolo. Se ci fossero problemi di cidia, che vi ricordo si può tenere sotto controllo con le trappole delle quali vi ho parlato altre volte, si possono usare prodotti a base di azinfosmetile o fenitrotion o simili. Se si avessero problemi sui ciliegi con la mosca, si possono usare formulati antidacici con brevi periodi di carenza, come ad esempio quelli a base di formotione (15 giorni). Nelle pomacee ancora sussiste il pericolo di attacchi di ticchiolatura che dovrà essere tenuta sotto controllo a seconda del fitofarmaco usato e in funzione della pioggia infestante: i prodotti di copertura possono essere usati fino a 36 ore dalla caduta della pioggia, mentre i prodotti endoterapici possono essere usati anche fino a 96 ore dopo. Il controllo della carpocapsa va fatta in funzione del prodotto che si usa, cioè si può effettuare il trattamento subito dopo la schiusa delle uova oppure dopo, quando si catturano i primi adulti. Sul pero si terrà sotto controllo la psilla quando le sue uova cambiano colore, cioè in prossimità della schiusura. A y § » ® § i PELLEGRINAGGIO-GITA PARIGI e NORMANDIA 1.9-25 agosto organizzata dall'agenzia "Il Viandante" - tel.824666 E' una gita-pellegrinaggio perché ha come meta LISIEUX, patria di S. Teresina del Bambin Gesù, nel centenario della sua morte (30.9.1897). * Mont St. Michel, dove c'è la celebre abbazia, e dove è possibile osservare il fenomeno dell'alta e bassa marea, per cui il mare si ritira per ben 17 km dalla costa. * Parigi: visita alla città. * Parigi, con la partecipazione alla Messa della XII Giornata Mondiale della Gioventù, presieduta dal Santo Padre. A Parigi si va in aereo con linea Alitalia o Air France. Le iscrizioni (già iniziate) si effettuano presso l'agenzia "Il Viandante" che fornirà ogni altra spiegazione riguardante il viaggio, guidato da D. Agostino Ballarotto. N T O N I O & F I G L Terreni da edificare, immobili da ristrutturare Permute Villini a schiera di nuova costruzione, diversi tagli completamente rifiniti con materiale di ottima qualità L . T E L . E Informazioni di difesa delle colture e di politica agraria a cura del Dott. Agr. Massimo Angeloni Via Verentana, 27 - Montefiascone - Tel. 0761/820310 Se c'è qualche ritardatario provi a telefonare a: D. Giorgio Basacca 0761/912034. Da molto tempo, da troppo tempo una porzione della nostra stupenda cupola è in totale oscuramento. Salendo la Cassia da Viterbo a Montefiascone, nelle notti serene, appariva splendente ed affascinante come una gemma preziosa. Ora non più! Uno dei fari che ne esaltava la stupenda bellezza è spento ed a nulla sono valse le sollecitazioni che ripetutamente e garbatamente abbiamo rivolto a chi di dovere. Ora alziamo la voce per ripetere ancora una volta: "Per favore, riaccendete quel faro; proprio ora, con l'approssimarsi della stagione estiva, non può e non deve rimanere spento!". ^ ò i t t c L m o i e i p m i M m d i d o ® La cupola di S. Margherita in eclisse parziale p i c c o l a , m/m 0761 - 825292 1 3 0 . 0 0 0 . 0 0368 0 0 - 3686802 I LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 pag. 7 Il v i a g g i o d e l Papa Sarajevo 12-13 aprile - sabato e domenica II parroco di Latiano (Brindisi), D. Angelo Altavilla, il 20 febbraio in occasione della festa di S. Margherita, mi ha invitato a recarmi colà per celebrarla insieme e parlare della nostra Santa alla popolazione locale. Ho incontrato una disponibilità e un'accoglienza veramente fraterna, una comunità compatta e fervorosa, una partecipazione corale a tutte le manifestazioni e soprattutto un parroco giovane, preparato, dinamico, capace di portare avanti iniziative riguardanti tutte le categorie, soprattutto giovanili. Praticamente con la mia andata a Latiano è stato stipulato un "gemellaggio tra quella comunità e la nostra" come quello stipulato con la parrocchia S. Margherita a Sannat Gozo - Matta. In data da stabilire i fedeli di Latiano verranno in pellegrinaggio a Montefiascone e celebreranno nella nostra basilica di S. Margherita. Speriamo che i lavori siano terminati, così potranno godere completamente la nostra chiesa. Metteremo a disposizione la Sacra Testa di S. Margherita e cercheremo di accoglierli con entusiasmo e vera amicizia. Un saluto lo mandiamo da queste pagine al Parroco D. Angelo come a tutta quella popolosa parrocchia dicendo: vi aspettiamo e vi siamo grati. I nostri rapporti sono improntati a vera amicizia e a vera testimonianza cristiana nel nome della comune Patrona: S. Margherita. Da tempo il Papa desiderava compiere questo viaggio, ma non era stato possibile effettuarlo prima per la tragica vicenda del conflitto, che ha colpito tremendamente anche la Chiesa locale. "Con l'aiuto di Dio, sabato prossimo mi recherò in Visita Pastorale a Sarajevo. Si tratta di una delle tappe del mio pellegrinaggio nelle Chiese locali nel quadro della preparazione al Grande Giubileo dell'Anno 2000 (cfr Tertio Millennio adveniente, n. 24). Come successore di Pietro, vado a confermare nella fede i nostri fratelli e sorelle di quella città diventata, in un certo senso, un triste simbolo delle tragedie che hanno colpito l'Europa nel XX secolo. Questo Viaggio Apostolico diventa anche un viaggio di pace, nella quale è testimoniata la solidarietà della Chiesa con gli uomini e i popoli sofferenti". (Giovanni Paolo II, Udienza Generale di mercoledì 9 aprile) Il P a p a è g i u n t o a S a r a j e v o Papa Il giungendo a Sarajevo, mercoledì 9 aprile, ha detto: Storia, cultura e tradizioni "L'alba di Dio è S. Margherita, Vergine e martire, di Antiochia di Pigià presente in sidia, visse nella seconda metà del III secolo; contramezzo a voi, la stante è il periodo in cui rese testimonianza a Dio col luce del nuovo martirio, per alcuni avvenuto sotto l'imperatore Decio, giorno rischiaper altri sotto Diocleziano. Il culto è antico: essa è venera già il vostro rata nella Chiesa Greca col nome di Marina sin dal IV cammino". secolo, mentre l'occidente la venera col nome di MarHa lanciato gherita. Figlia di un sacerdote pagano, fu affidata dal un appello alla padre in tenera età ad una nutrice cristiana, che la istruì p a c e , a l l a rinella fede di Cristo e la fece battezzare. Il Prefetto Oliconciliazione, brio si invaghì di Margherita, ricevendo da lei un netto al reciproco rifiuto unito alla manifestata professione della sua fede perdono ricorcristiana. Il prefetto fece seguire alle lusinghe le torture dando che solo ma non riuscì giammai a piegare la volontà della Santa. la fede nell'uniDapprima dopo averla torturata con unghie di ferro, la co Dio può dare la svolta per la rinascita spirituale e materiale al martorinchiuse in una cisterna dove subì due assalti di satariato paese. Domenica 13 aprile erano migliaia i pellegrini raccolti nello na, che riuscì a vincere con l'aiuto divino. Una prima stadio Kosevo, sotto una fitta nevicata, per partecipare alla S. Messa. volta il diavolo apparve sotto forma di dragone e la inIl Papa s'è incontrato anche con la Comunità ortodossa, con la Coghiottì, ma la Santa con il segno della croce squarciò il munità ebraica e con quella mussulmana. ventre. (Da questo episodio è derivata la pia usanza del Congedandosi infine da quella terra ha detto: popolo cristiano di affidare alla Santa le partorienti). "In procinto di ritornare a Roma, permettetemi di ripetere le parole: Altra volta apparve sotto forma di "etiope", ed anMai più la guerra! E' un auspicio, ma anche una preghiera che conseche questa volta dovette soccombere. Margherita subì gno al cuore ed alle intelligenze di tutti. Per la Bosnia ed Erzegovina da parte del prefetto Olibrio altre torture quali le piastre questo è veramente il tempo di costruire la pace. Per riuscire in una iminfuocate, l'acqua bollente, e infine la decapitazione dupresa tanto impegnativa, bisogna fare appello alle vostre migliori enerrante la quale pregò per i suoi carnefici, facendo seguigie ed alla collaborazione con tutti gli abitanti della Bosnia ed Erzegovire a questa testimonianza innumerevoli conversioni. JJ La statua di S. Margherita e la na, nella consapevolezza che tutti gli uomini sono fratelli, perché tutti ficulto della Santa a Latiano fu introdotto nel sedicesimo reliqua che si venera a Latiano gli dell'unico Dio. Quante volte negli anni trascorsi ho tenuto ad assicusecolo dai fondatori del luogo, già nel cinquecento è terarvi che "non siete abbandonati. Siamo con voi. Sempre più saremo stimoniata l'esistenza di una cappella dedicata alla santa e di proprietà dei baroni con voi". La Chiesa intera è al vostro fianco nel difficile cammino di coFrancone. Successivamente tale cappella fu demolita e l'annesso beneficio fu legato struire una nuova civiltà, la civiltà dell'amore. Ora, prima di partire, deal Convento dei Padri Domenicani di Latiano i quali denominarono la loro chiesa "Absidero dirvi: Resto spiritualmente con voi. Resto spiritualmente con le bazia di S. Margherita". In questo periodo furono prelevate da Roma le reliquie della vostre famiglie e con le vostre Comunità. Santa consistenti in un avambraccio ed altro frammento che tuttora si venerano. I PaAncora una volta ringrazio tutti per quanto hanno fatto per assicuradri Domenicani inculcarono nel popola la devozione verso la Santa a tal punto che re il sereno svolgersi del mio pellegrinaggio. nell'anno 1650 fu eletta Patrona e Protettrice di Latiano. La festa religiosa del patrociRingrazio in particolare le Autorità della Bosnia ed Erzegovina e del nio di S. Margherita si svolge N 20 febbraio (per ricordare io scampato pericolo del ter- Cantone di Sarajevo, come pure le Autorità internazionali che hanno remoto del 1743) mentre i| 20 luglio, attenendosi a! calendario liturgico, si svolge la prestato la loro opera. Il mio grato pensiero si rivolge a Lei, Signor Carmemoria del martirio. dinale, a tutti i miei Fratelli Vescovi, al clero, alle persone consacrate, a Nel 1781 l'Amministrazione Comunale di Latiano edificò nella Chiesa Madre un at tutti i fedeli laici, come pure a tutti coloro che in molti modi mi hanno tare dedicato alla Santa e da allora si iniziò a festeggiare la Santa nella Chiesa Madre voluto manifestare stima, rispetto ed affetto. escludendo la chiesa dei Domenicani. ., , .. , Dio Onnipontente, ricco di misericordia, tutti protegga e benedica". (da un foglio locale) ABBIGLIAMENTO BAMBINI E NEONATI far* (1/ 3 w» STEFANEL KIDS - I A N A Via della Croce, 28 MONTEFIASCONE (VT) Tel. 0761/820465 > mm c cui o r a i TECNOLOGIA INTERNAZIONALE AL SERVIZIO DEI VOSTRI OCCHI ESAME DELLA VISTA COMPUTERIZZATA COSTRUZIONE OCCHIALI IN MENO DI 1 ORA Allo stesso prezzo vi diamo U 50% in più pag. 8 LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 Aloii^a/Uo- a cura di Giuseppe Ferlizzi tf-cdi&GQ. • J pere pubbliche - Con l'approssimarsi dell'ultimazione dei lavori di ampliamento del nuovo Cimitero Comunale, prevista per il prossimo mese di agosto, presso l'Ufficio Tecnico del Comune sono visibili i bozzetti e le norme tecniche riguardanti la costruzione di nuove edicole e cappelle. Gli assegnatari delle aree dovranno adeguarsi a tale normativa per la realizzazione delle opere. Gli interessati potranno richiedere istruzioni e chiarimenti presso i competenti uffici comunali, tutti i giorni, durante l'orario di apertura al pubblico. - La nuova rete fognante a servizio della frazione Paoletti e della zona terminale di via Berlina è in fase di progettazione con successiva immediata realizzazione. Jqricoltura - Grazie al fattivo interessamento dell'Assessore all'Agricoltura Renzo Bertuccini, il Ministero competente ha riconosciuto come stato di calamità naturale la rovinosa grandinata del 15 agosto '96 che ha colpito il territorio nord-est di Montefiascone comprendente le zone di Lucrino, Valle, Montegallo e Terrile fino ai confini del comune di Celleno. Il decreto relativo, già firmato dal Ministro, è in corso di pubblicazione, dopo di che, presso la sede comunale, verrà attivato il servizio per la raccolta delle domande di risarcimento. I benefici previsti comprendono contributi a fondo perduto fino a 3 milioni di lire, e mutui agevolati a favore delle aziende che hanno subito danni alle strutture e/o alle coltivazioni. - Anche per l'anno in corso, in considerazione dei soddisfacenti risultati conseguiti nel 1996 in cui circa 400 utenti hanno fruito del servizio, è stato riattivato, presso la sede comunale, il centro di assistenza e consulenza per gli agricoltori le cui prestazioni sono del tutto gratuite. - E' stato avviato un piano di sistemazione delle principali strade rurali del nostro territorio compresa la litoranea del lago, dal Faro al comune di Marta e quella di congiungimento dal lago alla Verentana (Fondaccio). rasferimento Ufficio Tecnico E' in corso il trasferimento dell'Ufficio Tecnico (lavori pubblici ed urbanistica) presso la nuova sede ricavata dal parziale utilizzo (1° piano) dell'immobile sito in Piazza V. Emanuele (ex sede della Cassa di Risparmio). Detto trasferimento comporterà notevoli vantaggi ai cittadini: maggiore centralità degli uffici, migliore autonomia e più agevole l'accesso ad un ufficio tanto frequentato. Di conseguenza i locali resi liberi da detto trasferimento presso la sede comunale, verranno concessi in ampliamento all'I.N.P.S. per la installazione dell'Ufficio Servizio Contributi Agricoli Unificati per il quale gli interessati attualmente debbono continuamente recarsi a Viterbo. ssurdo boicottaggio contro la nostra Banda Allorché nel 1985 un gruppo di amici fondò l'Associazione Musicale Falisca con il precipuo impegno di ricostituire la Banda Musicale cittadina, era convinto di rendere un servizio alla cultura della città e di riprendere quella tradizione bandistica che dagli anni trenta in poi ci vide protagonisti nell'intero Alto Lazio. L'entusiasmo e l'impegno della Associazione, la disinteressata disponibilità dei musicanti, la valentia dei Maestri che si sono succeduti, l'importante aiuto finanziario del Comune e della Banca Cattolica, resero realizzabile il progetto e da ben dodici anni la INSTALLAZIONE ELETTRODOMESTICI DA INCASSO IFS • / ¿ 3 S 5 S Ì• m Q [p H 1y overoso ricordo Il dodici dicembre 1988 una improvvisa, drammatica notizia si abbatté come un macigno sulla nostra città lasciandoci prima increduli, poi allibiti e profondamente addolorati. Il nostro concittadino Colonnello pilota PAOLO SCOPONI, trentaseienne, durante un volo di addestramento nel cielo di Rivolto (UD) è caduto a terra immolando per la Patria e per l'Arma Azzurra la sua giovane vita già ricca di eccezionali successi e tutta protesa verso un radioso avvenire. Infatti dopo aver conseguito nell'Accademia Aeronautica brillanti risultati nelle materie del biennio di ingegneria ed in quelle professionali che gli valsero l'assegnazione di due borse di studio negli anni 71/72 e 72/73, nel 1974 viene nominato sottotenente in s.p.e. avviandosi così, ottimamente preparato ed intimamente motivato, verso una carriera che fu un susseguirsi di alti riconoscimenti e di incarichi prestigiosi. Il volo fu la sua passione, la sua ragione di vita e, pur giovanissimo, aveva accumulato migliaia di ore di volo ed una perizia assoluta nel pilotaggio. Eppure quella mattina il suo aereo lo tradì. Accingendosi all'atterraggio, certamente per una avaria del motore e non per errore di manovra, si schiantò a terra. La gloriosa Arma aeronautica fu così privata di un eccellente protagonista e la prestigiosa pattuglia acrobatica "FRECCE TRICOLORI" del suo Comandante, da poco nominato. Di fronte a così immane disgrazia, fummo in molti a chiederci di nuovo se avesse un senso logico ed una motivazione valida compromettere costantemente la propria vita con irreparabili pericoli derivanti dal confronto, spesso perdente, con assurde velocità! Per noi la risposta può essere dubitativa, forse negativa, ma per Paolo certamente non lo era perché per lui volare, più che uno sport o un mestiere, fu passione e vocazione di cui fu ripiena la sua vita. Con queste note abbiamo voluto ricordare a Montefiascone uno dei suoi figli migliori che, ispirato da nobili ideali, rifiutò gli agi di una vita comoda e proprio per questo è salito al Cielo prematuramente e definitivamente! Ai suoi familiari: alla vedova signora Baldo Bruna, alle figlie Martina e Susanna, ai genitori Adelaide Pranzini e Cav. Aldo, rinnoviamo la nostra commossa solidarietà con l'assicurazione che non lo dimenticheremo mai! E con l'occasione, certi di interpretare i voti della intera collettività, vorremmo proporre alla Amministrazione Comunale di inserire il nome di Paolo nella toponomastica cittadina; certamente Egli lo ha pienamente meritato. ¡MMAGiNE U- BP6S m * -, • Q S O V I E T Valentino ' (V) - ? a Tel. 0761/823802 - Cell. 0330/801442 - Via O. Borghesi, 14 - Montefiascone M \If I INA j j f J V A C H T l N<, % V ^ • ^ ABITI e C A M I C I E L ^* UOMO DONNA \ îm. Ed a» Banda Musicale è una realtà viva ed apprezzata nelle manifestazioni civili, religiose e patronali della città. Da circa due anni chi scrive, pur non ricoprendo più incarichi gestionali affidati ad un Comitato interno della Banda, continua a seguire con partecipe interessamento, le vicende del Complesso. Ebbene: INCREDIBILE A DIRSI! Nel corrente anno nessun Comitato di festeggiamenti patronali si è degnato di interpellare la Banda per il servizio musicale sostituendola con pseudo-complessi folcloristici composti da una cozzaglia di rumorosi saltimbanchi. Non sappiamo i motivi di questa riprovevole ostilità. Vorremmo conoscerli per valutarli attentamente e discuterli serenamente onde trarne le conclusioni anche perché, non vorremmo che questa situazione sia fomentata da qualche ignoto (ma non tanto) cospiratore clandestino interessato a vedere la fine della Banda. Ciò non avverrà e tutti i cittadini sappiano che la Banda è viva e vegeta, affidata ad un ottimo Maestro, fiancheggiata da una scuola allievi dalle grandi premesse ed ha in programma una serie di concerti estivi di pregevole fattura con repertorio interamente rinnovato. Fino a che l'Amministrazione Comunale e la benemerita Banca Cattolica si faranno carico di sostenerla, la musica bandistica continuerà ad allietare le nostre più significative ricorrenze per la soddisfazione dei concittadini e con buona pace di chi la sta osteggiando! ( c i l f b r v | ) U O M O SU MISURA di Carelli Mauro & C. s.n.c. - C.so Cavour, 28a - Montefiascone - Tel. 826393 LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 (dalla prima pag. 9 11 Maggio Provinciali a confronto pagina) '97 '93 | Tutti i numeri Seggi Elettori Votanti Voti validi Voti non vai. (Bianche) (Contestate) LISTE 423 241.193 197.286 177.599 19.687 6.110 254 VOTI % Seggi Elettori Votanti Voti validi Voti non vai. (Bianche) (Contestate) LISTE 401 232;941 196;806 172;360 24;446 8;983 215 VOTI % Fiamma 4.372 2,46 Msi/An 28.765 16,69 Mat 2.513 1,41 Area 3.498 2,03 Rete 1.562 0,88 5.915 3,93 An Rete 36.091 20,32 Cdu 15.654 13.308 7,72 8,81 Udt (Psi) Ccd 11.174 6,29 Alleanza 10.222 5,93 F.I. 19.966 11,24 Rifondaz. 17.391 10,09 2.462 1,39 Pri 5.408 3,14 Verdi 6.171 4,04 De 38.033 22,07 Pds 42.849 24,86 Verdi Ppi-Pri-Rin Pds Si Rifondaz. 18.432 10,38 41.939 23,61 6.698 3,77 16.736 9,42 I Ballottaggio 11/5 Nardini-Marini Ballottaggio Nardini Carriero 88.584 54.834 61,77% 38,23% I risultati nella nostra città di Montefiascone N° Spoglio Schede Votanti MARINI G. NARDINI U. TOTALE TOTALE sez. elett. TOTALE bianche nulle TOTALE 1 347 5 6 347 189 147 2 323 2 8 323 191 122 3 373 3 4 373 200 166 4 507 7 11 507 257 232 5 327 3 5 327 206 113 6 272 4 6 272 156 106 7 343 8 7 343 165 163 8 430 6 7 430 172 245 9 363 8 2 363 166 187 10 481 6 12 481 258 205 11 452 7 11 452 239 175 12 327 2 9 327 189 127 13 423 3 7 423 237 176 14 620 6 21 620 317 276 15 439 13 15 439 212 199 16 259 - 10 259 127 122 17 553 1 6 553 192 154 18 340 5 12 340 182 141 19 502 2 14 502 256 225 20 319 5 7 319 132 175 21 383 6 8 383 191 Ï78 22 312 9 15 312 166 122 8.475 111 203 8.475 4.400 3.756 53,95 46,05 Tot. % E' un libretto di 96 pagine, dove puoi trovare T e parole giuste al momento giusto" in occasione di matrimoni - anniversari - nascite - prime Comunioni - compleanni - laurea San Valentino - festa del papà - festa della mamma - Natale - Pasqua - condoglianze. L ' a u t r i c e è la g e n t i l e s i g n o r a M. G i u s e p p i n a A n d r e o l i . L ' e d i t r i c e è la "Scipioni" di Valentano. Il v o l u m e si può trovare, oltre che nelle librerie, in edicola alla modica cifra di £. 4.900. Diceva Confucio: "se avrai un libro e un giardino sarai ricco". Ora sei mezzo ricco, (pag. 96) LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 pag. 10 LfCL n o s t r a 7V PRETE C h i e s a si rinrn NOVO 'N Prete novo se fa presto a fallo: se fa sdrajà per terra e poi per giunta je se lega le mani, er Vescovo je l'unta e 'r giorno doppo quanno canta er gallo, nella Chiesa 'ndo l'hanno battezzato, pò dì la prima messa, ed è Prelato. Ne 'r Prete novo io ce vedo questo: m'immagino 'n ragazzo c'ha studiato e che da prete è stato diplomato. Però a chiamallo Prete è troppo presto perché l'unzione fatta nelle dita ce l'ha da confermà con una vita. Er Seminario fabbrica li Preti però se n'orno è nato difettoso, 10 poò fa diventà puro studioso, ma s'annamo a li fatti più concreti t'accorgi che nemmanco er Seminario se nun c'è nato lo pò fa Vicario. I *:. * ^^ W& . C a t t e d r a l e di V i t e r b o - Rito d e l l a O r d i n a z i o n e , c a n t o delle L i t a n i e dei S a n t i m e n t r e i due neo-ordinandi p r e g a n o stesi a terra. De tutti li lavori che fa 'n Prete ce ne so' seri e ce so' senza 'mportanza: le campane, li sposi, l'adunanza, 11 badizzi, li morti e poi vedrete che potrebbe evità puro la critica se nun s'enteressasse de politica. Ma fin qui son tutti pajativi che potrebbe fà puro 'n'Abbatello, ma 'n Prete a d'esse' Padre e poi Fratello, sia pe' li boni e sia pe' li cattivi. E quanno, ner momento de 'r dolore, lo chiami, s'ha da fa' puro dottore. Dottore che rinuncia alle ricchezze e all'occasione è puro 'n avvocato co' le persone c'hanno liticato pe' via de certi sordi. Che schifezze! E deve predicà sempre la pace ad una umanità boja e rapace. Il V e s c o v o i m p o n e loro le mani. Ormai sacerdoti, vengono aiutati dai loro parroci ad indossare le vesti sacerdotali. Don M a s s i m i liano riceve l'aiuto dal cugino sacerdote D. Franco, parroco di Cascano (diocesi di Sessa Aurunca). 'N Prete ch'è votato al celibato deve avé cura de li fiji altrui come se se trattasse de li sui e 'n s'ha da fà vedé manc'arrabbiato se er core co' 'no scherzo birichino desiderasse 'n proprio 'n bel bambino. Un'antra cosa seria è confessà ma soprattutto è prova de pazienza e poi ce va de mezzo la coscienza e 'n Prete a questo ce deve pensà. Perché ascoltando li peccati altrui potrebbe aricordasse de li sui. Poi quanno c'avrà detto tante Messe e c'avrà fatto tante processioni tante prediche e tant'estremunzioni e avrà finito tutte promese e avrà 'imparato a mente er su' breviario, Prete Novo sarà: Vecchio Vicario. I due novelli sacerdoti: D.Massimiliano Crocetti E vecchio, cor bastone, 'n po' sdentato passeggiando vicino alla parrocchia co' quarche doloretto alle ginocchia ripensanno a la vita c'ha passato se dovrà chiede, guardanno ne 'r fardello: "So stato 'n Prete oppure 'n Abbatello?" 25 gennaio 1976 Giuseppe Breccola La poesia scritta per un novello sacerdote tempo, vale anche oggi, vale anche per Massimiliano. del Don e D. G i o r g i o Polleggioni di Bomarzo. Carissimi, è con infinita riconosc a tutti voi, e posso dire ci per uno che è diventato p me che ho ricevuto quest festa a Cristo che è l'Unic Un g r a n d e grazie q all'Ordinazione e alla Prir coloro che per vari motivi Un grazie particolare delle Logge, Porticella, T to, attraverso l'addobbo £ mia abitazione, un gran voglio far partecipi tutti. Un grazie va anche a lavorato, si sono date ta chiesa che la celebrazi grande solennità. A tutti, famiglia, dico grazie e st£ ghiere non mancherete m Un grazie e un messa1 gridare, a tutti i giovani de numerosi alla Prima Mes: le parole di Giovanni ne che era fin da principio, i ciò che noi abbiamo vec che noi abbiamo conten mani hanno toccato, ossie che abbiamo veduto e anche a voi, perché anc con noi. ... Queste cose vi se gioia sia perfetta!" E allon anzi spalancate le porte c Con affetto vi benedici LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 WCL! pag. 11 2 9 giugno - ore 1 7 - Cattedrale di Viterbo Riceveranno il Diaconato Da sinistra: - Fedoro Spadav e c c h i a ( V i l l a S. G i o v a n n i in Tuscia); - Giorgio Ciucci (Farnese); - Luigi Fabbri (Gradoli); - Gianluca Scrim i e r i (S. S i s t o VT); - Ugo Falesiedi (Piansano); iza che dico il mio grazie i, sì, c'è stata tanta festa te. Una festa non tanto a grande dono, ma gioia e e Sommo Sacerdote, ndi a tutti, ai p r e s e n t i i Messa ma anche a tutti )n sono stati presenti, devo agli abitanti di Via nto che hanno dimostraestito nelle vie presso la : affetto e di questo ne tte le persone che hanno 0 da fare, perché sia la le fosse preparata con inche a nome della mia ! certi che nelle mie pre- - Christian Cerasa (S. M. della Verità VT). Don M a s s i m i l i a n o c o n il Parroco D o n M a s s i m i l i a n o e la c o m u n i t à delle Benedettine Sono i 6 giovani che riceveranno il diaconato dal Vescovo Fiorino. Il diacono è l'ultimo gradino prima di giungere al sacerdozio ed è finalizzato all'aiuto e al servizio dell'episcopato e del presbiterato. Il diacono ha l'obbligo della "liturgia delle ore", "del celibato" per i non coniugati, è ministro ordinario del battesimo e della comunione, può essere delegato ad assistere al matrimonio, può annunciare la Parola di Dio; viene incardinato in una Diocesi. Per i nostri giovani è una fase di passaggio, come lo è stato per D. Massimiliano; dopo 6 mesi possono essere consacrati sacerdoti. E' una gioia per il Vescovo Fiorino consacrare 6 diaconi il 29 giugno, giorno della Sua ordinazione sacerdotale (29.6.1945). Chissà se, in seguito, avrà ancora tale possibilità? I sacerdoti che celebrano il loro 50° e 60° |io lo voglio lanciare, anzi 1 nostra città che ho visto e lo faccio facendo mie sua prima lettera: "Ciò ) che noi abbiamo udito, 'o con i nostri occhi, ciò lato e ciò che le nostre 1 Verbo della vita... quello iito, noi lo annunciamo ! voi siate in comunione /iamo, perché la nostra ìon abbiate paura, aprite 'la vostra vita a Cristo. fon Massimiliano Crocetti Don M a s s i m i l i a n o e la m a m m a Mina Li invitiamo fin da ora per la festa di S. Margherita - 20 luglio - per concelebrare con il Vescovo e con molti altri confratelli. Chi sono? - D. R e n a t o C a n . B a s i l i (foto), il primo festeggiato, perché canonico della nostra Basilica concattedrale fin dall'anno 1958. - D. G i o v a n n i M a i , p a r r o c o di Trevinano e Centeno. - D. S a n t e P a l l i n i , p a r r o c o di S. Marco a Viterbo. issimiliano i n s i e m e ai fratelli Maurizio e C l a u d i o e la m a m m a Mina - D. Domenico Can. Cruciani, ordinato il 25.7.1937, Canonico Arciprete della Basilica di S. M a r g h e r i t a dal 1944. - D. Sabatino Cordovani, ordinato il 22.8.1937. pag. 12 LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 D e l p i ù e rfef m e t t o Il Papa benedice le corone della Madonna e del Bambino Sabato 3 maggio il Vescovo ha incoronato solennemente l'imm a g i n e della M a d o n n a del Giglio protettrice della frazione di Zepponami. Un gran numero di popolo, orante e commosso, ha partecipato al canto del Vespro, al rito di incoronazione e alla solenne processione per le vie della parrocchia. Mercoledì 30 aprile, durante l'udienza generale, il Papa ha benedetto le corone della Madonna e del Bambino Gesù, salutando con queste parole i fedeli di S. Maria del Giglio: "Rivolgo ora un saluto ai pellegrini di lingua italiana, ricordando in particolare i fedeli della parrocchia di S. Maria del Giglio, venuti per far benedire le corone auree che saranno poste sul capo del Bambino Gesù e della Madonna a E' bello che i fratelli... Quest'anno la gita (martedì 29 aprile), organizzata dal V e s c o v o Fiorino per i sacerdoti, ha avuto come meta i Monaci Benedettini di S. Maria di Monte Oliveto e la cittadina di Pienza. Un momento di vera fraternità e di gioia è stato il pranzo, offerto sempre da Sua Ecc.za, ad Asciano (Siena). Grazie, Eccellenza. Sono occasioni per pregare insieme e riscoprire vera amicizia e fraternità. Facciamo parlare le immagini: Un Padre Benedettino spiega le varie opere della Chiesa e del Monastero A pranzo il "poeta" Don Giovanni Mai, come Mons. Zarletti, si esibiscono per la gioia di tutti Don Angelo Gargiuli, Direttore Responsabile de "La Voce", è festeggiato dagli amici per il suo 70° compleanno. I ragazzi della Banda dell'Istituto "B. Longo" di Pompei, guidati dal nostro concittadino Fr. Giuseppe Presciuttini, si sono esibiti durante i festeggiamenti di S. Flaviano e sono stati vivamente acclamati dai Montefiasconesi. I ragazzi ringraziano vivamente il Comitato, Don Domenico di "Villa Salotti", il personale del Ristorante "Il Belvedere", la famiglia "de Lupetto", Livio Trapè, Peppe Presciuttini (il Mulinaro) e tanti e tanti altri amici che li hanno accolti con simpatia ed affetto. Sabato 14 giugno - R o c c a dei Papi Il Centro di Iniziative Culturali, in chiusura della "Primavera in Etruria", presenta una OSSERVAZIONE ASTRONOMICA " . . . e quindi uscimmo a riveder le stelle r''' organizzata dall'Associazione Scientifico Astronomica "PEGASUS" e guidata dall'astrofilo Angelo Cempanari. E' rivolta a tutti gli appassionati del cielo. 132 ragazzi che hanno ricevuto Gesù Eucaristia per la prima volta - domenica 4 maggio - nel Santuario di S. Lucia. LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 Pro lavori straordinari nella basilica di S. Margherita pag. 13 La Voce è grata ai suoi: CAVALIERI: Orzi Teodoro, Chiodi Rachele, Andreani Franco, Maurizi Maurizio Giovanni, Menghini Alessandro, Orlandi Francesco, Mons. Lauro Governatori, Mecali Enzo, Camicia Giuseppe e Scoponi Maria, Biancarini Mauro, Coralloni Vincenzo, Leonetti Leone, i familiari in suffragio di Mimmo Coralloni, Salvatori Nardino, Gianlorenzo Ottavio, Della Casa Aurelio, Paoletti Giuseppe, Trapè Augusto. BENEMERITI: Mocini Armando, Moscetti Ferdinando, Frilicca Emilio, Cipriani Francesco, Giusti Mirella, Crocetti Assunta, Morano Anna, Antonelli Teodoro, N.N., Mariani Alba, Napoli Ornella e Pasquino, Perelli Vincenzo, Zampetta Cesare, Brachino Giovanni, Bracoloni Rina, Curro Vincenzo, Giraldo Tommaso, Moscetti Italo, Pescatori Dino, Brodo Settimio, Mocini Mario, Petroselli Luigi, Camicia Emilio, Santini Giancarlo, Materazzo Ivana, Tofanicchio Piero. Amici: Bronzetti Vittoria, Gireci Remo, Savelli Angelo, Lanzi Pietro, N.N., Ceccarini Domenico, Bacchiarri Giacomo, Maurizi Maurizio, Fetoni Geremia, Roso Adriana, Valleriani Lidia, Pigliavento Ivana, Pigliavento Luigina, Olimpieri Patrizia, Gaietti Marcello, Bacchiarri Innocenzo, Pianura Francesco, Gaietti Marcello. Amici della cattedrale La grande "stella centrale" realizzata dal pittore Agostino in vetro resina, e clorata Vazzoler D. Renato Basili, canonico della basilica di S. Margherita dal 1958, nel 50° del suo sacerdozio, L. 5.000.000; L. 832.000 ragazzi della Cresima; L. 300.000 Albanesi Marco; L. 150.000 ragazzi della Prima Confessione; L. 200.000 C.A.,fratello e cognata in suffragio di Pallini Domenico, Salvatorl-Benella Vincenzo e Anna; L. 100.000 i cugini Tony-Suzie-Serafina e Guido in suffragio di Dante Mecali, N.N., Ingrassia Eleonora, Menghini Maria, Lanzi Mario, Monanni Luigi, N.N., Castellani Trapè Maria, Bellacima Do menico, Marianello Valerio; Sono entrati a far parte degli "amici della cattedrale": Ceccarelli Caterina, Ficari Francesca, Marroni Eliseo, Romoli Lucci Lionella, Putano-Bisti, Trapè Domenico e Margherita, Zampetta Francesco, Pepponi Lena, Bonelli Maria, Paoletti Florido, Ferri Pietro, Sig. Simoncini, lacoponi Aldo, Braguti Ottavio, Cacalloro Fausto-Paoletti Valeria e il figlio Leonardo, Montato Jessica, Tacchi Leonardo. I familiari in suffragio di Pallini Domenico, i familiari in suffragio di Maria Zampetta. Anagrafe cittadina NATI: Rubeca L aura di Valentino e Burla Olivetta (21/4); gaietti Simone di Pietro e Stefanoni Sabrina (29/4); Trapè Benedetta di Augusto e Ugolini Antonella (8/5); Pagliaccia Diletta di Claudio e Fumoso Romina ((14/5); Nami Gian Marco di Giuseppe e Mocini Roberta (18/5); Leonardi Emanuele di Ugo e Carini Graziella (22/3); Mocini Arianna di Sergio e Nami Rosalia (17/4); Minciotti Federico di Lorenzo e Ranaldi Antonella (19/4); Cappelloni Marco di Claudio e Stefanoni Anna Rita (20/4); Lozzi Isabella di Fabrizio e Ugolini Annalisa (16/3); Borruto Alessio di Antonino e Taurchini Doriana (2/5); Maggini Marco di Remo e Femminella Daniela (3/5); Lozzi Michele di Giancarlo e Buglione Morena (6/5). MATRIMONI: Datolo Angelo e Roncella Renata 19/4; Brachini Francesco e Matarese Virginia 19/4; Centaro Gennaro e La Porta Barbara 6/4; Nicolai Fabrizio e Giubilei Sandra 19/4; Sperati Simone e Dall'Occa Patrizia 13/4. MORTI: Venanzi Maria Vittoria (n. 9/12/1931 m. 23/4); Pulcini Augusto (n. 8/9/11 m. 26/4); Pallini Domenico (n. 11/12/1922); Zampetta Maria (n. 13/10/1925 m. 17/4); Valeri Giulio (n. 30/1/54 m. 31/3); Rubeca Giancarlo (n. 10/2/1954 m. 19/4); Bacchiarri Innocenzo (n. 21/3/1913 m. 26/4); Coralloni Mimmo (n. 20/8/1920 m. 10/5). L. 70.000 Giannini Giuseppe; L. 50.000 Trapè Cesare, la moglie in suffragio di Secondiano Manzi, Angeli Antonio, Ciripicchio Gina in suffragio dello sposo Vittorio Galeotti, Menghini Anna, Bellacima Gianfranco; L. 40.000 Rocchi Badetti Filomena in suffragio della sorella Sr. Nazzarena Rocchi; L. 30.000 Ceccarini Ludovina. STUDIO IMMOBILTECNA Via D. Alighieri, 28 - Tel. e Fax 823704 - Montefiascone Montefiascone • appartamentino in prossimità del centro da ristrutturare con circa mq 40. Occasione L. 35.000.000. Montefiascone - villino a schiera abitabile composto da: due camere, bagno, salone, cucinino, garage. Affare L. 130.000.000. 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Protezione Civile - Montefiascone Due gruppi di volontariato si incontrano per unire le forze Primo posto per i Cadetti, secondo per i Ragazzi e per la Serie B, fanalino di coda, purtroppo, le ragazze della serie C del Softball: questo è il primo bilancio, ovviamente soltanto parziale, dell'avvio di stagione del Montefiascone Baseball. E' un bilancio complessivamente positivo; nettamente positivo per i Cadetti, primi e pressoché senza avversari nel loro girone, e per i Ragazzi che, dopo l'annata interlocutoria e di rodaggio, si ritrovano secondi solo a Woodstok che presenta una formazione più collaudata. Ci si aspettava forse qualcosa di più dalla prima squadra, seconda a due lunghezze dal Viterbo, soprattutto in virtù di quanto mostrato all'inizio di stagione e per come certi risultati siano maturati; in ogni caso il secondo posto in prossimità dei rivali di sempre lascia aperto il pronostico a qualsiasi soluzione. Infine, le ragazze del softball: questo è necessariamente un anno di apprendistato, la squadra è nuova di zecca, molte atlete sono giovanissime e prive di esperienze precedenti. Non ci sono quindi altri obiettivi che quello di fare esperienza e di cercare di imparare il più possibile per poter mettere a frutto il lavoro svolto negli anni a venire. Ma ritorniamo ai campionati. I Cadetti stanno sempre di più dimostrando il loro valore ottenendo risultati senza grosso sforzo: lo testimoniano i punteggi che più di una volta hanno visto il vantaggio dei giovani falisci superare i trenta punti (avete letto bene, trenta!). Inutile dire che l'obiettivo di questa squadra resta, oltre la vittoria del girone che non dovrebbe essere messa in discussione da nessuno, la partecipazione all'assegnazione del titolo nazionale di categoria già sfiorato lo scorso anno. I Ragazzi stanno costantemente crescendo: hanno subito una sconfitta dai primi del loro girone parallelo, nella prima giornata dell'intergirone; le altre gare le hanno vinte tutte, dimostrando carattere e buone qualità tecniche e agonistiche. Non è da escludere un finale in crescendo per questa formazione che è in costante ascesa. Ed eccoci alla serie B. La com- Le due Associazioni (Nuova Acropoli - LAquila e AS. VO.M. Protezione Civile-Montefiascone) hanno deciso di incontrarsi per scambiare le reciproche esperienze e confrontare i futuri programmi nei rispettivi campi d'azione di volontariato sociale e di impegno civile. Ne facciamo brevemente un profilo, lasciando la parola ai... diretti interessati. Il volontariato rappresenta, oggi, una delle poche valide risposte ai numerosi problemi dell'uomo contemporaneo. Essere volontari offre l'opportunità di agire in prima persona, di sentirsi utili, di offrire il proprio personale contributo alla soluzione dei problemi comuni partecipando come protagonisti e non come spettatori Questo è il nostro volontariato: è azione, vita, il protrarsi di fronte alle mille difficoltà che la vita ci pone quotidianamente, è soprattutto una scuola di formazione, dove si cresce, si matura e si diventa consapevoli, generosi, attenti ai diritti dell'uomo e rispettosi della vita e dell'ambiente in cui si opera. Da anni Nuova Acropoli, e l'AS.VO.M. Protezione Civile sono attive nell'ambito del volontariato e sono costituite soprattutto da giovani animati da tanto entusiasmo e tanta voglia di fare. Il nostro volontariato rappresenta un impegno importante perché viene a cadere in un momento in cui i valori fondamentali dell'uomo sono in crisi. Con la nostra azione intendiamo, innanzitutto reagire all'egoismo, all'indifferenza, all'intolleranza, ottuse maleducazioni dell'anima. Il volontariato deve essere un impegno concreto, un'azione di servizio, un'azione di solidarietà attiva e non limitata da cortei o da tavole rotonde o dichiarazioni. Deve essere una risposta forte a tutti quei mali del mondo contemporaneo quali la droga, l'emarginazione, la violenza, il razzismo fisico ed ideologico. Vale più un'azione organizzata utile e responsabile della società e di chi ha bisogno che centomila volantini, cinquanta cortei o decine di convegni. Come detto le due Associazioni di volontariato hanno deciso di incontrarsi per uno scambio, certamente ricco di reciproco miglioramento. Intendono aprire la strada ad una collaborazione che possa portare ad un miglior risultato negli sforzi delle singole Associazioni. In quest'ottica le due Associazioni hanno preparato un programma della durata di due giorni con scambi di opinioni ed esperienze. * Si inizierà venerdì 20 giugno con una gara di orientamento notturno nel centro storico di Montefiascone, organizzata dall'Associazione Nuova Acropoli in collaborazione con l'AS.VO.M. L'attività consiste nel percorrere, nel minor tempo possibile, un tracciato, seguendo le indicazioni di una cartina che riproduce in scala un ampio scorcio del paese. Questo tipo di sport non necessita di piste o di circuiti, ma trova negli ambienti paesaggistici la sua palestra naturale. In tal modo, al valore agonistico si associa anche un significato più ampio, estetico di godimento e di rispetto del luogo in cui si gareggia. Ambientale, dunque, una gara di orientamento nelle vie caratteristiche di Montefiascone permetterà, tra l'altro di riscoprire e valorizzare gli angoli più pittoreschi del paese da parte di coloro che atleti e non, giovani ed adulti, vorranno cimentarsi in questo simpatico ed originale gioco sportivo. Ovviamente premi e trofei ai vincitori! * Il giorno dopo, in località Commenda i due gruppi si incontreranno in un meeting di affratellamento scambiandosi esperienze e proposte. Saranno proiettati filmati delle rispettive attività a cui seguiranno dimostrazioni pratiche. Nuova Acropoli presenterà i nuovi soci che hanno da poco finito di addestrarsi nel corso preparatorio, tenutosi a L'Aquila, grazie alla preziosa collaborazione del Corpo Forestale dello Stato. In serata, alle ore 21 a Montefiascone si chiuderà in bellezza con canti e balli folcloristici dell'aquilano offerti dal Coro e Corpo di ballo di Nuova Acropoli. Ci auguriamo che questa iniziale intesa segni l'inizio di future, proficue collaborazioni in cui scambiarsi le esperienze più valide e formative per arricchirsi reciprocamente di umanità e professionalità. La manifestazione è patrocinata dall'Assessorato di Protezione Civile di Montefiascone. pagnia guidata da Basile ha mostrato una doppia natura, alternando prestazioni esaltanti a momenti di pausa che hanno lasciato un po' interdetti tutti quanti. Rocambolesca, ad esempio, la sconfitta nella prima gara con la Lazio quando, in vantaggio di 9 lunghezze, la formazione gialloverde è riuscita a regalare 17 punti in due riprese cedendo il risultato agli avversari. Poco esaltante, invece, l'intera sfida con il Viterbo, gara affrontata con poca grinta e convinzione. Ad onor del vero, hanno pesato in modo importante le assenze dei migliori lanciatori Salvatori (per gli under 18) e Calandrelli, bloccati da risentimenti muscolari, ma è pur vero che l'impressione che ha fatto la compagine falisca è stata quella di chi ha già rinunciato a vender cara la pelle prima di cominciare. Ma ci sarà spazio per recuperare, con un po' di convinzione in più. D'altronde, si ragioni sul fatto che in ogni partita la squadra montefiasconese ha messo in mostra la sua miglior dote, cioè l'attacco, segnando sempre almeno 9 punti a partita, contro il Viterbo ne ha messi a segno 8 in due gare: merito dei lanciatori gialloblù, ma anche demerito delle mazze nostrane. Infine, nella prima giornata di intergirone, la squadra falisca ha lanciato per un solo punto la prma gara al Macerata, formazione con recenti trascorsi nella serie A, dominando poi nella seconda; un vero peccato. Riportiamo di seguito i risultati del Montefiascone Baseball nella Serie B e la classifica aggiornata al 20 maggio. Montefiascone - Quasar Lazio - Montefiascone Montefiascone - Padufe Capannelle - Montefiascone Montefiascone - Viterbo Macerata - Montefiascone 28-9/13-2 28-18/0-15 13-3/n.d. 0-9-6-9 5-13/3-9 11-10/2-14 Classifica al 20/5 P % G V Viterbo 12 10 2 833 4 636 Montefiascone 11 7 Capannelle 12 7 5 538 Quasar 12 5 7 417 11 4 7 363 Padule 12 3 9 250 Lazio Francesco Monachello Gioielleria MENICHELLI Un augurio Concessionaria: 0 r 0 l 0 8 Ì : ^ ^ c , P per sempre? C r i s H — E SECTOR t Regala a l l o un : gioiellol S W A R O S K I /J\ ^ e creazioni Gioielli!: W p r o p r i e m VASTO ASSORTIMENTO ARGENTERIA ANTICA E MODERNA \ LA VOCE - n° 4 - Aprilel 997 pag. 15 Padre Luigi Monti di P. Terenzio Carità e competenza il 5 marzo 1877 il Monti lasciò l'ospedale di Orte per assumere la carica di Superiore Generale della sua Congregazione. Venne a trovarsi quindi nella situazione ideale, per trasfondere nella giovane istituzione il suo spirito, attuare il carisma e comunicare ai giovani anche la sua esperienza di buon samaritano al letto dei sofferenti. Giunto a Roma, si stabilì nella comunità che operava nell'ospedale Santo Spirito. Tale comunità ospedaliera venne trasformata dalla sua presenza. P. Monti, Superiore Generale, non dimenticò di essere infermiere, non disdegnò le erbe medicinali, il grembiule bianco. Si fece presente nelle corsie e non solo per stimolare, confortare i Fratelli. Prendeva parte alla distribuzione del vitto, momento sempre gravoso dell'assistenza. Si rese attivo sostituendo nei turni e anche di notte, i confratelli malati o affaticati e ponendosi accanto ai più giovani religiosi infermieri come guida. ma nel dicembre del 1870. Allora il Tevere era un fiume pieno di vita, perché le sponde erano accessibili alle barche che percorrevano il fiume da Orte ad Ostia e creavano Luigi Monti non fu geloso della sua esperienza ospescambi commerciali nei porti dei vari paesi. daliera. infatti trasmise i segreti della sua professionalità ai Nel dicembre 1870 insistentemente piovve per tre giorsuoi figli spirituali insieme al messaggio evangelico della ni, il livello del Tevere si alzò di 9 metri e l'acqua si rovesciò carità. per mezza Roma. Nell'Ospedale Santo Spirito, i Fratelli portarono a spalla centinaia di malati, i letti con i materassi La Comunità ospedaliera ai piani superiori. Uno di loro cadde vittima di quel sacrificio Possiamo accomunare al "fratello ospedaliero" l'operaeroico. tore ospedaliero. Il significato del testo è questo: "come la Ancora quando il Monti era in Orte, avvenne un disamadre affezionata considera il figlio qualcosa di suo, così stro ferroviario lontano dalla città. Egli fu il primo ad accorl'operatore ospedaliero considera l'infermo qualcosa di prorere. Così quando acquistò la prima casa in Lombardia, a prio". Saranno, per l'Accoglienza degli orfani di padre e di madre, L'operatore ospedaliero deve fare la stessa operazionon esitò a destinare una parte di essa a lungo degenti con ne spirituale: mettere l'ospedale, l'infermo, nel suo bagaglio diaria quasi gratuita, visto che la struttura ospedaliera più interiore, tra le cose che più gli stanno a cuore, la famiglia, vicina era in Milano a 20 Km di distanza. la casa, ecc.... Non è facile considerare, il malato come Le testimonianze riportate dicono che P. Monti, sia nelqualcosa di proprio. L'operatore ospedaliero deve cercare la normalità come nella persecuzione, aveva il malato "tra i di far nascere questa relazione affettiva per cui il malato suoi beni", come parte della sua vita. entra nella sua vita. Questo principio unifica l'azione di tutti gli operatori oDopo il 1870, in Roma, il Direttore dell'Ospedale Santo spedalieri dell'ospedale cattolico, che mantiene così la sua Spirito, mise in atto una persecuzione strisciante per coidentità e quindi evangelizza nella carità. stringere i Religiosi ad abbandonare le corsie. Prima intimò Lavoratore per la Legge l'aumento dei malati per corsia, poi il raddoppio dell'orario di lavoro, poi la riduzione dei Fratelli per corsia. P. Monti Universale della Vita mise in atto con coraggio una difesa dei diritti in forza di uE' difficile associare in un'unica immagine un fondatore na fedeltà ai patti scritti. Inoltre per salvaguardare la salute e un lavoratore. La parola fondatore evoca l'immagine che dei Fratelli in servizio, inserì nelle corsie altri Fratelli volonl'iconografia convenzionale ha standardizzato in una persotari, perché il malato fosse servito secondo giustizia ed ana ieratica con il libro della Regola in mano. Mentre è ammore. I Figli dell'Immacolata si erano distinti in tante tragipia la gamma delle immagini di lavoratori che hanno per che emergenze. In modo stupendo nell'inondazione di Ro- Missione Albania Referente: Istituto Diocesano Maestre Pie Filippini Salva un bambino Puoi impegnarti ad aiutare economicamente un bambino a frequentare la scuola? Puoi assumerti la responsabilità del suo sostentamento Mensile (cibo, vestito, assistenza sanitaria in caso di malattia)? Vieni incontro alle necessità basiche di un bambino in modo disinteressato, senza aspettarti in contraccambio che ti mandi una foto o che ti scriva, ma con la certezza che con il tuo aiuto puoi cambiare la realtà e il futuro di un bambino nell'Albania. aureola la polvere e il sudore. I fondatori sono uomini dello Spirito, per cui sono diversissimi, perché lo Spirito è infinito nelle sue manifestazioni. II Monti arrivò ad essere fondatore dopo quarant'anni di lavoro: i suoi discepoli sono lavoratori per amore del prossimo. Luigi Monti è stato forgiato da Dio per la sua missione nella fatica del lavoro quotidiano, oltre che dalle numerose prove della vita. Apprendista di ebanisteria A dodici anni perse il padre, lavoratore della terra. Morì di tabe pellagrosa, era la malattia della povera gente, che mangiando sempre polenta non aveva proteine in corpo. Il Monti cominciò l'apprendistato di ebanisteria. Falegname in proprio Se la morte del padre spinse il Monti a "rubare" il mestiere a Cesano Maderno (un paesino limitrofo), la morte della madre spinse, otto anni dopo, il Monti a mettere bottega in proprio nella sua casa. Per cinque anni fu artigiano in un paese ove il contadino pagava a raccolto avvenuto. Maestro d'arte Quando decise di andare in convento bussò alla porta degli "Artigianelli", così erano chiamati popolarmente i Figli di Maria Immacolata fondati dal Ven. P. Pavoni. Ivi svolse il ruolo di insegnate d'arte per trasmettere ai ragazzi poveri e ai sordomuti il suo mestiere di ebanista. La comunità lo scelse perché divenisse infermiere, abile nell'applicazione di salassi ed esperto nell'uso di farmaci. Fu la svolta della sua vita. Dal legno al camice bianco. Operò per cinque anni nell'Ospedale Santo Spirito in Roma ove espletò tutta la gamma delle umili e faticose prestazioni di infermiere-portantino, compresa la lavanda dei piedi ai pazienti in fase di ricovero. Non fu guaritore ciarlatano miracolistico. Fu un operatore ospedaliero di alto livello professionale, ricercato dai medici come prezioso collaboratore e preferito dal popolo ai medici stessi. Ai Religiosi lasciò in retaggio i segreti professionali della sua esperienza e la ricchezza del suo spirito: "Curate gli infermi, poverelli di Cristo". Per tutti i discepoli di tutti i tempi scrisse nelle Costituzioni: "I membri di questa congregazione, quando non fossero occupati nell'assistenza degli in- fermi e degli orfani, potranno esercitarsi in qualche mestie- re secondo il Superiore lo crederà opportuno ed utile alte sìngole Case, le quali devono sostenersi possibilmente "P. Monti risulta una delle figure spirituali e umane più interessanti dell'ultimo secolo... Un uomo eccezionale, di una tempra interiore vigorosa, capace di affrontare difficoltà sovrumane" (C.M. Card. Martini). Puoi mandare il tuo donativo chiedendo che sia utilizzato a questo scopo, destinandolo al fondo "Salva un bambino!", e accompagnandolo con questa scheda: lo sottoscritto ( n o m e e c o g n o m e del donatore) Parrocchia o scuola Desidero i m p e g n a r m i a v e r s a r e l a s o m m a di L. 5 0 . 0 0 0 m e n s i l i per s a l v a r e l a v i t a e c r e a r e u n futuro migliore ad un b a m b i n o nell'Albania PROFUMERIA ISABELLA Caldaie e C.so Cavour, 26 - Montefiascone ( V T ) La bellezza è un 'arie, che va curala. Da noi potrai trovare i migliori prodotti e le ultime novità, con marche di prestigio come: LANCÓME - SH1SEID0 - ATKINSONS - HELENA RUBINSTEIN BIZARRE • DIEGO DELLA PALMA - MAX FACTOR KELEMATA - FENDI - LANCETT1 • F0LTENE - S0DINI BIJOUX e tante altre i l Bigiotteria - pochettes - fermagli articoli da regalo con il lavoro e con le fatiche dei Fratelli". M Ì 3 M W M W W M 3 Bruciatori Ditta S A N T O C C H I R O B E R T O - Via D. Alighieri, 6 termoidraulico - centro assistenza caldaie Libretto di manutenzioni caldaie analisi combustioni caldaie obbligatori in base all'art. 4, c o m m a 4 della Legge n. 10 del 09.01.1991 Tei. 0 3 3 6 / 6 0 7 4 1 9 - 0 7 6 1 / 8 2 0 4 0 1 LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 pag. 16 Manifestazioni sportive a Montefiascone Sabato e domenica 17-18 maggio Montefiascone è stata invasa d a centinaia di turisti che hanno pernottato e mangiato sul colle falisco, perché si sono svolti, presso il Palazzetto dello Sport, le FINALI REGIONALI INDIVIDUALI D i GINNASTICA ARTISTICA S E T T O R E PROMOZ I O N A L E CATEG. ALLIEVI/E DI 1° E 2° GRADO. La m a n i f e s t a z i o n e è stata o r g a n i z z a t a in m a n i e r a i m p e c c a b i l e d a l Cons. Deleg. Sport Prof. Fernando Fumagalli e dalla Polisportiva Liberias Montefiascone del Pres. Mocini coadiuvata dalle Prof. Fossati Teresa e Lo Giudice M. Rosaria e con la collaborazione di Scoponi Paolo, Cimarello Roberto e Saraca Paolo in stretta collaborazione con la Federazione Regionale di Ginnastica Artistica. La manifestazione ha visto affrontarsi con lealtà nelle varie pedane (cavallo, parallele, corpo libero, asse equilibrio, trampolino) ben 633 atleti in rappresentanza di 63 società di tutto il Lazio. Da mettere in evidenza gli ottimi risultati ottenuti dalla Libertas Montefiascone che è riuscita ad ottenere un titolo Regionale nella Categ. Allievi di 1° grado con la bambina Ranucci Adelaide (che ha vinto nelle varie discipline) e inoltre Geri Eleonora (vincitrice del corpo libero) si è classificata seconda nella cat. Allievi di 2° grado. Tutte le altre si sono comportate in maniera eccellente grazie alla loro preparazione conseguita (prof. Fossati-Lo Giudice). Le altre vincitrici sono risultate: Allievi di 1° grado: Lucisano (Borgo Prati); Allievi di 2° grado: Trinci (Soc. Talenti); Allieve 2° g r a d o : N e r o n e ( G e a Sporting), P e r c o c o (Talenti); Allievi 1° grado: Ranucci (Lib. Montefiascone), Pasquini (Colle La Salle), Turino (Borgo Prati), Perigli (A.I.G.). Queste le squadre della Polisportiva Libertas Montefiascone. 1) Geri Eleonora, Marrocco Cristina, Vecchioni Ilaria, Cordovani Elisa, Cuccuini Cristina, Pesci Chiara. 2) Fiacca Alma, Ranucci Adelaide, Crocetti Daniela, Pecoroni Gloria, Moscetti Valentina, Presciuttini Elena, Cevolo Valentina, Ciavarrini Marina, Vetrallini. 3) Rossi Katia, Ceccarigiia Ilaria, Porroni Chiara, Mazzafoglia Laura, Pecugi Elisa, Gerboni Letizia. Al termine delle singole categorie sono stati premiati dal Sindaco Mario Trapè e dal Deleg. Sport Fumagalli le prime tre atlete e le prime Il 1° aprile si è disputato nel nostro campo comunale un confronto tra il calcio montefiasconese e il football del Sol Levante. Infatti la F.I.G.C. in collaborazione con il Delegato allo Sport Fumagalli Fernando (sempre pronto a d accogliere proposte che facciano conoscere Montefiascone nelle varie parti del mondo) hanno organizzato un incontro di calcio tra due rappresentative viterbesi (1 di Montefiascone) di giovanissimi e due squadre giapponesi del MACHIDA DI TOKIO. AGENZIA IMMOBILIARE MONTEFIASCONE Via O. Borghesi, 97 - Montefiascone Tel. 0761/820533 - 824341 di Giovan Battista Pelabasto Iscritto al ruolo ordinario dei mediatori al n. 268 sez. immobiliare dal 1983 offre assistenza fino al rogito notarile con una spesa del 2% più IVA sul prezzo pattuito. Siamo presenti su internet all'indirizzo www pagine gialle.IT di ogni singolo attrezzo. Alle soc. sono state regalate delle confezioni di vino ed ai giudici una medaglia del C o m u n e . Hanno presieduto alle p r e m i a z i o n i a n c h e i responsabili regionali al settore Prof. Paolo Ricci, Fedeli Ferdinando, Marrocco Barbara. Un ringraziamento da parte del Prof. Fumagalli va a tutti quanti hanno collaborato e in particolare ai ristoratori, albergatori e pizzerie che a detta di moltissime persone ospiti in questi due giorni, hanno riservato un trattamento veramente cordiale e d encomiabile a tutti i turisti. I nipponici, ospiti del CONI dell'Acquacetosa di Roma per uno stage sportivo sotto la direzione del Prof. Sergio Roticiani, responsabile regionale dell'attività di base, sono giunti nella nostra cittadina accolti da decine di ragazzi falisci. Tra i ragazzi italiani e giapponesi è nata subito una amicizia e grande intesa che solo i ragazzi e lo sport sanno fare; iniziative come questa, puntano allo scambio socio culturale giovanile indipendentemente dal risultato calcistico sul campo. La manifestazione organizzata con grande entusiasmo dal Prof. Fumagalli, dal Pres. dell'A.C. Montefiascone Goffredo Napoli e dal tee. Federale Armando Aluisi ha avuto un ottimo successo: prima della partita tutti i giocatori si sono scambiati rispettivi doni, quelli di Montefiascone hanno offerto dei fiaschetti di Est! Est!! Est!!! e materiale di promozione turistica, dal canto loro i giapponesi hanno ricambiato con vari souvenir del Giappone. Al termine della partita il Prof. Fumagalli ha offerto alcune targhe e confezioni di vino ai dirig. del Machida di Tokio e d ai responsabili regionali e nazionali della F.I.G.C. lega dilettanti Sig. Dottavio Stefano, Nucci Paolo, Sergio Roticiani e Giuseppe Patassini (segretario nazionale della lega dei dilettanti). Tutti i dirigenti della squadra giapponese e della F.I.G.C. intervistati dalla televisione locale T V T sono rimasti contenti degli impianti e dell'accoglienza ricevuta, dando appuntamento per l'anno prossimo e chissà che non si possa noi ospitare alcuni stage organizzati dalla F.I.G.C. 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LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 pag. 17 Domenico E' giunto il momento di sciogliere le vele (2 Tm. 4,6) 14.9.1913 Giancarlo Rubeca 10.12.1954 - Secondiano Manzi 19.4.1997 8.6.1910 - Aveva M. Vittoria Venanzi Menghini 17.3.1997 9.12.1931 - 23.4.1997 per- duto 3.2.1997 - la s p o s a Marianna R o n c e l l a il 24.9.1985. E' vissuto per tanto tempo al c e n t r o storico ed è stato sempre un artigiano a p p r e z z a t o e s t i m a t o . Ha l a v o r a t o c o m e m u r a t o r e c o n le M a e s t r e Pie, c o m e p u r e nella chiesetta della Rocca e nella cappella S p o s a t o con L o r e d a n a Olimpieri dal 24.9.1978, lascia due belle figliole: Monia e Valentina. Non ci sono parole per a n n u n c i a r e la tua salita al cielo, G i a n c a r l o . "Hai cessato di vivere in aprile, quando la natura rinasce, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore delle tue figlie, di tua moglie, dei tuoi genitori E lena e Alfredo". Il S i g n o r e ti a c c o l g a n e l l a g l o r i a del Suo regno. Il sig. S e c o n d i a n o è stato g u a r d i a e capo-guardia municipale fino al 1975, p o i è a n d a t o in p e n s i o n e . A m i c o di tutti, è vissuto s e m p r e ritirato in casa. C r e d e n t e e praticante, negli ultimi t e m p i r i c e v e v a , in c a s a , Gesù E u c a r i s t i a f i n o a r a g g i u n g e r L o nella gloria del cielo. Piera Filiè Maria Zampetta del Cimitero. I suoi tre figli e d i suoi nipoti hanno di che gloriarsi di tale padre e nonno. La S. M e s s a di suffragio è stata celebrata da Sua Ecc.za Mons. Boccadoro, che ha voluto così esprimere la propria gratitudine e riconoscenza verso la famiglia. Innocenzo Bacchiarri 21.3.1913 Te 15.9.1930 - 11.4.1997 17.10.1925 r - in silenzio, appena ricevuto —i ultime e tua É A mio padre (C. Sbarbaro) Padre, padre, fra tutti pel tuo se anche tu non fossi il mio se anche fossi un uomo estraneo quanti gli uomini già tanto cuore fanciullo t'amerei. tenui ¡•T6GEMÉ * RETE IN FRANCHISING AFFILIATO Studio Montefiascone s.r.l. Via D. Alighieri, 6 - Tel. 0761/820995 - 820103 Siamo presenti su INTERNET all'indirizzo: W W W . T E C N O C A S A . I T Ogni agenzia ha un proprio titolare ed è autonoma Montefiascone (indipendente) - salone, cucinotto, camera, bagno, taverna con camino, magazzino, cantina, giardino di 80 mq ca. £. 50.000.000 Montefiascone (centrale) - Ingresso, cucina, 2 camere, bagno. £. 66.000.000 parole: "mamma, mamma" e te n e sei a n d a t o il g i o r n o di S. F l a v i a n o , c o s ì si c h i a m a v a t u o padre. Coincidenza?? U n a c o s a è certa, hai lasciato un g r a n v u o t o in tutti noi. T u o g e n e r o A l b e r t o , i tuoi nipoti Pietro, V i n c e n z o c o n le m o g l i Sandra ed Antonella; le piccoline C r i s t i n a e F r a n c e s c a d i r a n n o di te: vole- va sempre scherzare. Hai sofferto tanto. G o d u t o ? ? Molto poco. Vorrei dirti tante cose, ma bastano Innocenzo. due parole: ciao P u r e io in s i l e n z i o s o f f r o per- c h é te n e sei a n d a t o . Franco 5.6.16-15.5.97 Padre, se anche tu non fossi il mio padre, se anche fossi un uomo estraneo per te stesso ugualmente t'amerei. figlia lasciato con due i tuoi figli Domenico e Anna Maria, tua nuora Bruna, tuo genero Enzo ed i Ada A n n a , ci hai Nessuno si aspettava la sua fine, tanto più c h e e r a r i u s c i t a a s u p e r a r e u n a d e l i c a t a o p e r a z i o n e . Già p e n s a v a di ritornare a casa, quando quasi improvvisamente, ha voluto lasciarci, lasciando un cupo dolore nello sposo Alcide Trapè, i figli Antonio e Margherita ed i 5 nipoti. Fedele ai suoi doveri religiosi, si notava subito la sua presenza in c h i e s a per un c a n t o s e m p r e più alto d e g l i altri. O r a s i c u r a m e n t e c a n t e r à nella gloria del cielo. La sua memoria rimarrà in benedizione. Carlo Mascioli Tutti noi, tuo marito Giuseppe, tua moglie l^ ip;>: i • le cure da Una s p o s a e madre c o m e tante altre, g r a n d e nella s u a s e m p l i c i t à , g r a n d e n e l l ' a m o r e p e r lo s p o s o A r m a n d o Mecali e soprattutto per il figlio Pietro, impiegato in c o m u n e . Da molti anni la signora Piera soffriva d'artrite reumat o i d e , r l d u c e n d o s i a d u n a l a r v a di donna. Era sostenuta da una fede incrollabile c o n la quale è salita a Dio per g o d e r s i l ' e t e r n i t à b e a t a . G r a z i e , signora Piera, per l'esempio di vita cristiana che ci lascia. 17.4.1997 ne. sei andato 17.4.1997 • - Cara Vittoriella, cos'i eravamo soliti chiamarti, ora, abbiamo deciso di farti questo omaggio, perché avevamo voglia di parlare con te ancora una volta, attraverso questa lettera utilizzando solo dolci parole. Sei stata una donna, una sposa, una madre e una nonna eccezionale, quella "nonna" che non ho mai avuto, e 1 fatti lo dimostrano, ormai, sei parte della nostra vita, della mia vita e mai potremo dimenticarti, ci hai cresciuto, ci hai aiutato a distinguere il bene e il male, ci hai insegnato l'essenza, lo scopo della nostra esistenza, grazie alla tua sapienza vissuta. Eri così brava, gioiosa, serena e di una vivacità unica che mai, le tue malattie, avevano spento il sorriso dal tuo volto, lino all'ultimo giorno, ma il Signore ha deciso di chiamarti al suo fianco e benché siamo tristi per la tua scomparsa, allo stesso tempo siamo felici per te che, ora, hai raggiunto la pace celeste al fianco dei tuoi cari che ti hanno preceduta. Penso che questi pochi versi di una poesia che ho sempre amato, siano adatti a ricordare la f i g u r a di m i o p a d r e , d a p o c h i s s i m o t e m p o scomparso. Era un u o m o sostanzialmente semplice che, pur avendo raggiunto il massimo grado nella sua professione, aveva mantenuto inalterata questa sua caratteristica. A p e r t o nei c o n f r o n t i di tutti, d i s p o n i b i l e verso il suo prossimo, sollecito nei confronti d e l l a s u a f a m i g l i a , si f a c e v a b e n v o l e r e e rispettare da tutti coloro che avvicinava per il suo grande calore umano. Per questo, forse, tuoi nipoti Luca, Marco, Silvia e Giulia; avremmo voluto gioire ancora a lungo della tua presenza, della tua semplicità, ma ciò non è stato possibile perché dal cielo sei venuta e al cielo sei tornata. La tua morte ha aperto una profonda piaga nel nostro cuore che, presto, si rimarginerà, ma nessuno potrà mai cancellare la cicatrice, simbolo con cui ti porteremo sempre con noi, dal primo pensiero del mattino fino all'ultimo della sera. Tutti noi, a cui sei stata vicina in tutte le varie circostanze, ti ringraziamo per essere esistita, per aver lasciato un'impronta di bontà, di felicità, di gioia sul nostro cammino. E' vero, in questo momento soffriamo molto, non ci sembra ancora vero che tu non ci sei più; vorremmo gridare al mondo intero il grande dolore che ha provocato la tua scomparsa, ma soprattutto vogliamo ricordare che ti vogliamo bene e sarai sempre con noi. Con queste semplici parole, a nome di tutte quelle persone che non ti dimenticheranno mai, che si stanno riaggrappando al passato, come in questo momento sto facendo io, per sentirti ancora con loro, per sentirti ancora viva, TI SALUTIAMO. Ciao da tutti noi tua M i r a n d a ora quando ritrovo nella memoria qualche suo gesto, qualche sua parola, riesco a non sentirmi triste ma trovo in me, oltre al rimpianto, una grande forza serena. Silvia Mascioli Montefiascone - casale singolo in pietra con terreno di 9.000 mq da ristrutturare completamente. Panoramico. £. 75.000.000 M o n t e f i a s c o n e (centro storico) - s a l o n e c o n c a m i n o , a n g o l o cottura, 2 c a m e r e , bagno, ripostiglio. Ottimo stato. £. 75.000.000 Montefiascone (centrale) - salone, cucina, 2 camere, bagno, giardino, garage, ottimo stato. Nuova costruzione. £. 118.000.000 Montefiascone (centrale) - nuova costruzione: salone, angolo cottura, 2 c a m e r e , bagno, ripostiglio, garage. 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Una delle più prestigiose passerelle del Ciclismo Mondiale Dilettantistico a cui hanno preso parte 25 Nazioni. La gara è iniziata il 26 a Montefiascone ed è terminata il 1 maggio a L'Aquila. Per gli appassionati della bicicletta è stata l'occasione per ammirare da vicino le promesse mondiali di domani ed ecco le nazioni al via in rappresentanza dei cinque continenti: Australia, Belgio, Bulgaria, Canada, Croazia, Egitto, Germania, Giappone, Grecia, Hong Kong, Francia, Italia 1, Italia 2, Mongolia, Olanda, Polonia, Portogallo, Flep. Ceca, Rep. Slovacca, Russia, Senegal, Slovenia, Stati Uniti, Tunisia, Ungheria, Ucraina. L'albo d'oro della manifestazione è ricco di nomi diventati stelle anche nel professionismo: Figueras (IT. 1996); Roberto Petito (It. 92); Rebellin (985); Tonkov (URSS 90); Konychev (URSS 1987); Fondriest (86); Giupponi (85); Bugno (It. 3 nel 1985). Tutta questa manifestazione è stata possibile grazie all'Amministrazione Comunale e in particolare ai continui contatti tra il Delegato allo Sport Fernando Fumagalli e il Presidente della Primavera Premiazione Ciclistica Dott. Bonboni Eugenio che fin dal mese di dicembre stavano organizzando la manifestazione coadiuvati anche da Ferlicca Minelvio e Livio Trapè. Ottima è stata l'organizzazione curata In attesa dell'arrivo dei corridori si erano esibiti gli sbandieratori del Corteo Storico di Montefianei minimi particolari sia per l'accoglienza che per l'ospitalità di tutta la carovana, circa 550 persone. Il scone. Tutta la manifestazione è stata ripresa e commentata da RAI 3 Testata Giornalistica e mandaComitato di tappa era così composto: Responsabile Unico Prof. Fernando Fumagalli, Trapè Angelo ta in onda nel pomeriggio sportivo. Appena l'arrivo si sono svolte le premiazioni di rito effettuate dal (incaricato logistica), Trapè Livio (incaricato delle premiazioni). Fetoni Mario (arrivo e partenza), Mo-Sindaco Mario Trapè, dal Del. allo Sport Fernando Fumagalli, Ass. Turismo Catasca Roberto, cini Massimo (iniziative speciali), Ferlicca Minelvio (quartiere lappa). dall'olimpionico Livio Trapè, dal Presidente del CONI V T Irnerio Condurelli ecc. alla presenza Con la piena collaborazione del Pres. del Comitato Festeggiamenti di S. Fiaviano Sig. Paoletti delle dame del Corteo Storico. Benito e di tutti i suoi componenti. Sono state consegnate poi dal Prof. Fumagalli e Ass. Catasca alcune targhe ricordo a persoSicuramente Montefiascone ha portato bene alla Nazionale Italiana (che era giunta in ritiro a naggi più rappresentativi del ciclismo falisco: Livio Trapè (campione olimpionico 60), Sante Ranucci Montefiascone già il mercoledì precedente) c h e si è aggiudicata il titolo a squadre (1 e 2 posto) e (campione mondiale 55), Ardelio Trapè (per le sue innumerevoli vittorie) e a due pionieri scomparsi quello individuale con Malberti Fabio (Italia 2) davanti a Di Luca Danilo (Italia 1) e vincendo quasi tutte del ciclismo falisco: Aiazzi Mauro e Giuseppe Caprio: infine a nome di tutti i cittadini è stata offerta le tappe in programma. un targa al Presidente della Primavera Ciclistica Eugenio Bonboni che si è dichiarato entusiasta della L'Italia al comando del Direttore Sportivo Antonio Fusi ha schierato: riuscita della manifestazione e dal calore dimostrato da tutti i cittadini intorno al giro. Infine il presidente - squadra 1: Caravaggio, Di Biase, Di Luca, Ortenzi, Salomone, Simonetti. del Comitato Festeggiamenti di S. Fiaviano, Paoletti ha donato una targa ricordo per quanto fatto in • squadra 2: Commesso, Frutti, Malberti, Mason, Palumbo, Pezzari. occasione del giro al Consigliere allo Sport Prof. Fernando Fumagalli. Il 25 aprile alle ore 18 in Piazza Vittorio Emanuele, dove era stato allestito un palco alla presenza Queste manifestazioni fanno sicuramente bene alla nostra cittadina, sono dei momenti c h e perdi un folto pubblico, è avvenuta la premiazione ufficiale di tutti i singoli corridori. Ogni nazione veniva mettono di far conoscere e valorizzare Montefiascone, le sue bellezze, i suoi prodotti e suoi piatti tipici presentata dal telecronista della RAI, con l'alza bandiera portata dai ragazzi di tutte le Soc. sportive a tutto il mondo, sicuramente Sport e Turismo vanno di pari passo. montefiasconesi, il tutto era preceduto dal rullo dei tamburi e squilli di trombe dei componenti del CorQuanto sia vero lo si può notare in alcuni articoli apparsi il 27 aprile su autorevoli quotidiani: Corteo Storico Falisco (sempre presente in tutte le manifestazioni proposte), negli intervalli era la banda riere dello Sport, Ciclismo Messaggero, Unità ecc. cittadina di Montefiascone ad allietare la serata. 1) Il ventunesimo Giro Ciclistico Primavera d'Italia è lanciato nella sua giornata inaugurale, brinda Ad ogni atleta il Delegato allo Sport Fumagalli consegnava una confezione di vino delle nostre cantine (Cantina Sociale, Leonardi, Stefanoni, Trapè, a cui va rivolto un grazie per la collaborazione sempre dimostrata in ogni iniziativa sportiva presa da Fumagalli) e degli opuscoli di Montefiascone, ai- con il vino bianco e frizzante che secondo la leggenda di tempi antichissimi è stalo battezzato da un prelato tedesco, Deluk, che amava presentarsi come un eccellente bevitore, il famoso Est! Est!! Est!!!, per intenderci, di Montefiascone. 2) Brinda l'intera carovana in una bellissima località che si specchia sul lago di Bolsena, siamo sulla collina di Montefiascone e non starò a raccontarvi quanto di bello e d'istruttivo c'è da vedere. 3) Lo sport della bicicletta è anche turismo e cultura quando porta alla scoperta di posti come quelli visti ieri a Montefiascone, una conoscenza diretta che avvalora quanto sta scritto sui libri di storia, luoghi sui quali soffermarsi, e ambienti da favola. Tanti ragazzi che si guardano attorno, che non sapevano, e che torneranno a casa con un bagaglio di preziosi contatti scoperti... (Massimo Rodò, Cartoni Nicola, Gino Sala ecc.) Ed infine una poesia scritta su Montefiascone dal giornalista mondiale (ANSA) Renato Cavina e letta su RAI 3 nel TG Sport, dedicata a tutti i cittadini di Montefiascone. Grazie! Gente del mondo intero fai attenzione l'angolo del paradiso è... Montefiascone. Regnano l'amicizia e la cortesia e c'è perfin chi soffre quando vai via. Tutti ha coperto il giro di simpatia questo è il ricordo grato che porti via Partenza le squadre è stata consegnata una targa ricordo del Comune di Montefiascone. Il quartiere tappa del giro che comprendeva cronometristi, giudici, giornalisti (di tutto il mondo), sala doping, segreteria, ecc era sistemato all'interno del Palazzetto, arricchito per l'occasione di telefoni e fax, comunque a tutti i componenti sono state offerte confezioni di Est! Est!! Est!!! e opuscoli di Montefiascone. Nella mattinata del 26 aprile (S. Fiaviano) il raduno e la firma dei partenti e di tutta la carovana è avvenuta presso il Piazzale Roma alla presenza di moltissimo pubblico che ha fatto da cornice per tutta la giornata alla manifestazione. Il telecronista RAI e d alcuni giornali nazionali hanno riportato che circa 6000 persone sono state presenti a Montefiascone. La partenza è stata data dal Sindaco Mario Trapè alle ore 10,10. Nelle prima semitappa (70 km) i corridori, dopo aver fatto il giro della colonnetta ed essere passati dinanzi a S. Fiaviano, dove era posto il T.V., hanno fatto tappa a Gradoli dove si è visto il netto predominio azzurro, otto italiani nei primi 10, 10 Malberti, 2° Ongarato, 3" Di Luca. Nel pomeriggio la seconda semitappa (105 km) Gradoli-Montefiascone, i corridori dopo alcuni chilometri passavano una prima volta a Montefiascone G.P.M. per poi arrivare davanti alla Basilica di S. Fiaviano, ed erano ancora gli italiani a fare la parte del leone, infatti vinceva Di Luca, davanti a Malberti e al tedesco Kioden e Silva (Portogallo). AZIENDA AGRICOLA «£'/lzaleci» Loc. Commenda - Montefiascone Tel. (vivaio) 8Z8051 - (casa) 825084 Vivaio piante di ottima qualità da frutto * da giardino * da ornamento CONSEGNE A DOMICILIO e da ogni pane dei cinque continenti ricordarsi la Tuscia e te sue genti. Di belle cose, qui, ne vidi tante e qui le scrivo qual grillo parlante. Renato Cavina - Montefiascone 27/4/97 - Sembra doveroso ringraziare, per la piena disponibilità, tutta l'Amministrazione Comunale e i suoi dipendenti, i cittadini per la loro accoglienza, i componenti del Comitato Tappa, il Comitato Festeggiamenti S. Fiaviano, il Comando Carabinieri di Montefiascone, i Vigili Urbani, la Protezione Civile, la Solidarietà falisca, il Corteo Storico, la Banda Cittadina, gli Albergatori (Altavilla, Rondinella, La Carrozza D'Oro, il Caminetto), il "Monastero Benedettine S. Pietro", la Casa di Riposo "Villa Serena", UPAV, MAD CONI (per aver offerto i tre trofei dell'arrivo di tappa). Un plauso va fatto a Ferlicca, Trapè Livio, Trapè Angelo, Mezzoprete, Cimarello Roberto, Marianello Roberto, Saraca Paolo, Scoponi Bruno, Caprio Agostino, Mocini Massimo, Fetoni, ecc. e tutti coloro che hanno contribuito allariuscitadella manifestazione. - Unringraziamentoparticolare va a tutti i ragazzi/e della scuole: ITC e Geometra, Scuola Media Manzoni, Scuola Elementare Golfarelli sez. Mosse, Scuola Elementare parificata Maestre Pie, Scuola Media Parificata Barbarigo, che hanno preso parte al concorso di disegno indetto in occasione del Giro Ciclistico. I disegni esposti nella basilica superiore di S. Fiaviano sono stati offerti a tutti i corridori presenti a tutti i ragazzi è stato consegnato un diploma di partecipazione da parte del Comune di Montefiasco- Elettronica Video M a r k e t di Riccio Patrizia Al CAFFÉ' ITALIA ora è ¡ri funzione uno squisito servizio di pasticceria artigianale rinfreschi - torte pasticcini uova pasquali gastronomia Possibilità di organizzare * Party * Feste di compleanno *Cerìmonie di altro tipo nei nostri saloni Consegne a domicilio (Tel. 826058) 300 m2 di esposizione elettrodomestici - elettronica • TV V i d e o - Hi-fi - Telefonia Ricambi e Accessori - Spinotteria - Cavi Telefonici Cavi Audio/Video • Piccoli elettrodomestici Materiale elettrico • flntennlstica (terrestre e satellitare) loc. Asinelio - Piazzale Coop 01027 - Montefiascone (VI) Tel. e Fax: 0761/824384 LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 L'Unzione degli pag. 19 Infermi Gent.mo Direttore, ero presente, anche se in sordina, alia funzione presso la chiesa del Divino Amore, la sera di Pentecoste. Ho ascoltato con attenzione la sua predica, le motivazioni per cui amministrava l'Unzione degli Infermi agli anziani, ma mi sono meravigliata quando quasi tutti i presenti sono venuti a ricevere tale Sacramento. Come mai una cosa dei genere? Non è un'esagerazione? Da un lato si esagera quando si chiama il sacerdote per una persona che non è più in grado di decidere e di volere, dall'altro è però esagerazione anche amministrare l'Unzione a persone perfettamente sane. Non le pare? Sarei contenta di una sua risposta. Grazie e cordiali saluti. B.M. Ha ragione, forse un pizzico di esagerazione c'è! E' meglio così, piuttosto che ricevere "l'Unzione degli Infermi" quando non si capisce più,... serve a poco! Da anni porto avanti una iniziativa del genere, e molte persone anziane hanno ricevuto il Sacramento più volte: si convincono che non è "il sacramento", per ben morire, ma per ben vivere e per avere il coraggio di sopportare il male o la vecchiaia. Le rispondo con le parole di "Giannino Martignoni" che ho trovato a pag. 7 della rivista "Missione Salute" di maggio-giugno 1997. «Dal Catechismo abbiamo appreso che sette sono i Sacramenti della Chiesa e di questi uno è dedicato ai malati: l'Unzione degli Infermi o Olio Santo. Ma forse non abbiamo afferrato bene il significato biblico-teologico-pastorale. Tant'è che molti cristiani, quando sentono parlare di Olio Santo e magari con un termine improprio e superato, che però spiega una certa allergia - di "Estrema Unzione", pensano che si tratti di presagio di morte o di passaporto per l'eternità. E invece non è così e non deve essere così. I sacramenti sono mezzi di grazia per un momento particolare, o forse una fase o un ministero della vita di un cristiano: il Battesimo per la nascita alla fede, l'Ordine per l'ufficio sacerdotale, il Matrimonio per la vita coniugale e familiare. E l'Unzione degli Infermi? Appunto per il periodo dell'infermità o malattia. Per tutto tale periodo. Che si può concludere non necessariamente con la morte, ma anche, umanamente più auspicabile, con la guarigione. Lo scopo del Sacramento è di dare una forza "divina" (grazia) al cristiano per affrontare questa fase della vita, soprattutto le sue difficoltà, per sostenere la fede, la speranza, la carità che in tale situazione sono particolarmente messe alla prova. E perciò, come nella vita matrimoniale il sacramento lo si riceve non quando essa finisce ma quando incomincia, così, in una malattia - che sia seria e impegnativa per la vita cristiana dell'individuo - il sacramento specifico è bene chiederlo o amministrarlo all'inizio e non alla fine. Anche per aiutare la persona, per quanto è possibile, a superare il male. 0, se questo diventa letale, a prepararsi gradualmente - e non all'ultimo momento e magari nell'incoscienza - anche a quell'atto vitale che è la morte. Per quell'ora esiste nella tradizione cristiana un sacramento specifico, ma purtroppo è quasi del tutto disertato, ed è il Viatico, cioè il pane eucaristico come cibo specifico per l'ultimo "viaggio". Per il cammino terreno nell'infermità c'è l'Olio Santo Ce lo confermano due elementi importanti: la Parola di Dio e il simbolismo biblico dell'olio. La Sacra Scrittura, nella Lettera di san Giacomo, dice: "Chi è malato chiami a sé i presbiteri della chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con l'olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati gli saranno perdonati". Esaminiamo bene ogni parola del testo. Almeno queste: "chi è malato", non chi è morente (non si parla neppure di morte); "i presbiteri", a significare la presenza fraterna della comunità; "fede", preghiera nel Signore; "il Signore lo rialzerà": è Cristo che agisce, premessa la nostra fede, non è il rito o il mezzo "materiale", che è l'olio e che pure è necessario come "segno". Ma siccome è proprio questo che in qualche modo fa paura vediamo come, proprio nella Scrittura, viene suggerito un significato del tutto opposto. L'olio nell'Antico e nel Nuovo testamento ha valore simbolico di: - consacrazione: lo si usava per consacrare i profeti e i re (Messia significa l'Unto del Signore), lo si usa per consacrare il cristiano nel Battesimo, nella Cresima, nell'Ordine; - rinvigorimento: lo si spalmava sui muscoli del corpo degli atleti, dei giovani, o di chi aveva un'incipiente debolezza; - lenimento delle piaghe e cura delle ferite: vedi il Samaritano che "gli versò olio e vino". Non è mai visto come segno e sostegno nella morte o persino per la sepoltura. A Gesù in croce diedero, se mai, dell'aceto come anestetico, e nel sepolcro le donne portarono mirra e aromi. Nel sacramento dei malati l'olio è dunque segno, oltre che di confermazione dell'unzione battesimale, di rinvigorimento delle forze fisiche e spirituali e di lenimento o cura della malattia, per affrontare l'infermità o anche solo i malanni della vecchiaia. Visto così, i cristiani stimeranno il Sacramento dell'Unzione nel suo giusto valore, lo richiederanno a tempo opportuno e lo riceveranno con frutto e con gioia. Come appunto una "grazia" e non come un malaugurio. ORARIO FESTIVO S A N T E M E S S E - ESTIVO 7 7,15 Santa Maria del Giglio - Corpus Domini Divino Amore 7,30 Basilica S. Margherita (S. Andrea) S. Giuseppe - Villa S. Margherita S. Maria delle Grazie 8 S. Pietro (Benedettine) Convento Padri Cappuccini 8,15 9 9,30 S. Maria del Riposo (Fiordini) S. Francesco S. Flaviano - Corpus Domini S. Maria del Giglio 10 11 11,30 12 19 19,30 Basilica S. Margherita (S. Francesco) S. Giuseppe - Villa S. Margherita Convento Padri Cappuccini Basilica S. Margherita S. Flaviano - S. Maria del Giglio Corpus Domini - S. Giuseppe Basilica S. Margherita S. Flaviano Calendario Parrocchiale Domenica 8 giugno L'urna con il corpo di S. Lucia Filippini viene riportata al suo Santuario, dopo lo sfregio subito del furto dell'anello che portava al dito. ore 17,30: Inizia il corteo che percorrerà le vie: S. Lucia, Piazza, Nazionale, O. Borghesi, D. Alighieri, Cavour, Indipendenza, Card. Barbarigo, Santuario di S. Lucia. Termineremo con il canto "Te Deum" e la Benedizione Eucaristica. Subito dopo seguirà la celebrazione della Messa Vespertina. Giugno è il mese del Sacro Cuore. La S. Messa Vespertina e la funzione fino al giorno 8 giugno sarà nel santuario di S. Lucia. Dal giorno 9 giugno nella chiesa di S. Francesco. Ogni sera alle ore 18. Venerdì 13 S. ore 8-9: ore 18 : giugno Antonio di Padova. S. Messe a S. Andrea. Messa Vespertina a S. Francesco. Sabato 21 giugno S. Luigi Gonzaga Onomastico del Vescovo Emerito Luigi Boccadoro, di Mons. Luigi Mocini, di D. Luigi Picotti, di altri sacerdoti es. D. Luigi Squarcia, D. Luigi Mignani, ecc. Auguri filiali a Mons. Vescovo e fraterni ai confratelli come a tutti coloro che portano questo nome. 29 giugno Santi Pietro e PaoloGiornata mondiale per la carità del Papa. Festa spirituale di tre sacerdoti che festeggiano il loro cinquantesimo di sacerdozio: D. Renato Basili, Mai Giovanni, Pallini Sante. Tutti e tre consacrati il 29 giugno 1947. Li invitiamo a festeggiare il loro sacerdozio domenica 20 luglio festa di S. Margherita. Come pure invitiamo D. Domenico Cruciani e D. Sabatino Cordovani che celebreranno il loro 60° di sacerdozio. ore 17,30: Chiesa S. Francesco. Conclusione del mese del Sacro Cuore e Consacrazione personale e comunitaria.. Auguri al Vicario Generale D. Pietro Mons. Concioli come al Vicario uscente D. Pietro Mons. Frare. S. Francesco S. MESSA VESPERTINA valevole per II precetto festivo: Sabato - Basilica S. Margherita - ore 19 PRO DEFUNCTIS 13 giugno: 20 giugno: Maria Zampetta; Domenico Pallini. pag. 20 LA VOCE - n° 6 - Giugno 1997 Coppie... da invidiare! • Il sig. Pietro Ferri e la sig.ra Augusta Menchinelli hanno festeggiato il 16 aprile le loro nozze di diamante, circondati d a l l ' a f f e t t o dei figli e dei nipoti. Il sor Pietro, s e m p r e in f o r m a , ha v o l u t o darci le loro fotografie "da giovani" perché, g i u s t a m e n t e , dice: "al di là di qualche battibecco tra marito e moglie, che ci sta bene, anche per rompere la monotonia della giornata, il cuore batte ancora forte, l'amore che ci unisce è sempre giovane". • Altra coppia diamantesca è quella di Giuseppe Camicia e Scoponi Maria, sposatisi dopo il ritorno di Giuseppe dalla C a m p a g n a d'Africa, nella chiesa della Madonna d e l l e G r a z i e il 21 a p r i l e 1 9 3 7 . La f i g l i a V i t t o r i a c o n lo s p o s o Gabriele risiedono a Siena con i due figli: Gianluca ed Elisabetta. Il figlio Antonio è in cielo dal marzo 1986. La festa è stata solenne nella loro abitazione, con la benedizione del Signore portata dal loro parroco Don Giuseppe Trapè, attorniati da parenti ed amici. Forse 60 anni fa ve la sognavate una bella torta come quella che avete davanti! • Per delle vicende particolari il sig. V i n c e n z o Belella e la sig.ra Anna Salvatori, hanno coronato con il matrimonio religioso la loro unione civile di 25 anni fa, alla p r e s e n z a del loro parroco D. Fabio Fabene. Fanno loro corona tre nipotine: Silvia Pecoroni, Michela Lucchi e Valentina fìosetto. E' s t a t a una giornata radiosa conclusa con un bel pranzo alla "Fattoria di Ferento". Fr. Mario Presciuttini Il nostro concittadino Fratel Mario dei Fratelli delle Scuole Cristiane ha ricevuto un altro importante incarico dal Superiore Generale, Fr. J o h a n J o h n s t o n , in s e n o alla propria Congregazione: Visitatore del Distretto di Roma per 4 anni a partire dall'11 maggio. "Mario, mi congratulo sinceramente con Lei - scrive il Superiore Generale - I Fratelli le hanno manifestato la loro fiducia. Lei assume questa carica con molti anni di esperienza nel Distretto, nella Regione e in Europa. La sua conduzione è stata significativa e molto apprezzata ad ogni livello. Lei conosce il Distretto molto bene". E' un incarico che giustamente onora Fr. Mario, come tutti gli altri "Fratelli" di Montefiascone, come tutti noi suoi concittadini. E' una notizia che a b b i a m o appreso di sottobanco dalla vecchia madre Annunziata (o Rosa) che il 12 maggio scorso ha compiuto i suoi 91 anni, vecchia di età ma sempre più giovane spiritualmente, intellettualmente sveglia e aspirante, così dice lei, alla giovinezza eterna. Complimenti e congratulazioni! LAUREA Con la massima votazione di 110 e lode, Luciana Gianlorenzo, figlia del nostro collaboratore Zelindo, si è laureata il 9 maggio u.s. in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università della Tuscia, discutendo la t e s i "Le traduzioni italiane di Racine nel XVIII secolo". R e l a t o r e il Chiar.mo Prof. A. Beretta Anguissola, Correlatore la Dott.ssa B. Piqué. Alla neo-dottoressa Luciana le felicitazioni e gli auguri della "Voce". - L A U T A M A N C I A a chi a v e s s e ritrovato e riconsegnerà una p r e z i o s a c o l l a n a p e r d u t a il 7 m a g g i o a Z e p p o n a m i o a Montefiascone. Consegnare in Comune o al Parroco D. Agostino o D. Fabio. Quarantanni di matrimonio Rev. don Agostino, sono venuta a conoscenza, per caso, della ricorrenza del 40° anniversario di matrimonio dei signori Narciso Ceccarelli e Giovannina Pasqualini. Era il 26.5.1957 quando i due giovani sposi pieni di speranze si presentarono ai piedi dell'Altare perché il Signore benedicesse il loro amore. Dio li ha veramente benedetti donando ad essi tre figli: Massimo il primogenito che ultimamente insieme alla sposa Tiziana, hanno regalato ai nonni un nipotino incantevole: Alessandro; è vero ci hanno pensato un po' ma se è servito per farlo cosi bello ne valeva la pena. Non da meno è stato Giampiero che con la giovane sposa Anna ha incominciato con una bambina, Francesca, che è la gioia della famiglia. Che dire di Dalida che dopo il matrimonio con il sig. Olimpio si è eclissata per qualche tempo da Montefiascone per ritornarvi in seguito con una bella bambina, Serena, oggi cresciuta e che già frequenta la quinta elementare. Cari sposi "quarantenni" vogliamo farvi tanti auguri e congratulazioni perché possiate vivere ancora tanti anni insieme rallegrandovi sempre della vostra famiglia e continuare ad incontrarvi, come spesso già fate, per vivere e godere delle gioie che la vita vi regala. Una Suora Benedettina Venticinque anni... Diverse sono le coppie che quest'anno celebrano il loro 25° di matrimonio. Solo nella Parrocchia di S. Margherita, nel 1972 si sposarono 28 coppie: 27 gennaio: Panzolini Federico e Zarra Rosalia Rita: 3 aprile: Fausto Cacalloro e Paoletti Valeria si sono presentati un po' in ritardo per sopravvenute complicazioni, il giorno 24 maggio, insieme al loro frugoletto Leonardo, mandato dalla Provvidenza quando ormai avevano quasi messo l'animo in pace, nella stessa chiesa di S. Lucia, dove 25 anni fa si erano giurati amore; 9 aprile: Oreste Luzzi e Stefanella Tassoni; 15 aprile: Pier Domenico Tabarrini e Santina Franceschetti; 16 aprile: Bruno Marinelli e Amalia Ciambella; 23 aprile: Oliviero Oriolesi e Santina Capotosto: 14 maggio: Lettieri Luigi Antonio e Adele Livi; 11 giugno: Vincenzo Filipponi e Assunta Cannavacciolo; 11 giugno: Luigi Cocca e Maria Luisa Manzi; 13 agosto: Giuseppe Benedetto Ottaviani e Nadia Braconi. A tutte le coppie i nostri migliori auguri, con l'invito, fin d'ora, ad essere presenti per la prossima festa di S. Margherita. Una vivace nonnetta E' questa la nonnetta di 93 anni, Manetta Marianello, che vive ora a "Villa Serena" in un ambiente naturale veramente affascinante, con la visione del lago di Bolsena. Nata il 3 aprile 1904 in un casale del Carpine non ha goduto per le miserie che c'erano in quel tempo, per aver portato avanti 11 figli, di cui 6 ancora vivi. La sig.ra Marietta è diventata famosa per la sua partecipazione vivace a "Maurizio Costanzo show" durante il quale ha ballato e cantato divertendo così mezza Italia. E se voi l'incontrate nella Casa di Riposo, dato il suo brio e la sua vivacità, non le dareste mai l'età che ha! Brava, nonna Maria, continuate così, camperete cent'anni e più... soprattutto darete gioia a tutti coloro che vi vivono intorno. Auguri, signora Palmira! Palmira Sarchioni è nata il 23 marzo 1917, sposata nel 1939 con Arcangelo Fabene, salito al Creatore una ventina di anni fa.-La signora Palmira è ricca di 4 figli: Marisa, Domenico, Maria Francesca e Franco, di ben 9 nipoti e 4 pro-nipoti. La sua vita è per loro, ancora oggi, ma le vogliono bene tutti, comprese le nuore, perché se lo merita. Ha deciso di ritirarsi a casa e di vivere da "signora"! Lo diciamo scherzando, perché la signora Palmira è sempre pronta a correre e ad attappare i buchi, come sempre ha fatto. Per l'80° compleanno la sua numerosa famiglia le si è stretta attorno augurandole altri 80 anni... sempre in salute, sig.ra Palmira!