Scuola Secondaria di 1° grado “Marin Sanudo il Giovane” di
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Scuola Secondaria di 1° grado “Marin Sanudo il Giovane” di
Scuola Secondaria di 1° grado “Marin Sanudo il Giovane” di Rosolina (Ro) Classe 1 C prof.ssa Antonella Zennaro Lavoro di riflessione alla lezione n. 1 di Alberto Per Costituzione s’intende l’insieme delle norme e delle leggi che regolano la vita dei cittadini all’interno di uno Stato. La Costituzione italiana entrò in vigore a partire dal 1948, in seguito alla caduta del regime fascista. In questo importante testo vengono trascritti i principi fondamentali per mantenere la pace e l’unità fra i cittadini. Tutti infatti abbiamo il diritto di essere rispettati, ma abbiamo anche il dovere di rispettare gli altri e aiutarli nel momento del bisogno. Il primo valore su cui si basa lo Stato italiano è il rifiuto della guerra. Ciò significa che i cittadini italiani, per poter vivere in serenità, hanno bisogno di instaurare fra loro norme di convivenza pacifica. A tal fine lo Stato ha abolito la pena di morte e ha instaurato con gli altri Paesi legami di pace, cordialità e collaborazione, utilizzando il dialogo e la mediazione per la risoluzione di importanti dispute. L’immigrazione in Italia Nel corso degli anni i cittadini italiani, a causa della povertà, sono stati costretti ad emigrare verso Paesi lontani per cercare lavoro. Ora la situazione si è invertita: molte sono infatti le famiglie straniere giunte in Italia in cerca di un lavoro e di un alloggio per vivere in serenità. E’ nostro compito accoglierli e rispettare le loro usanze, la loro cultura, la loro religione. Un mezzo fondamentale per l’integrazione degli immigrati nel nostro Paese è la scuola, che aiuta i ragazzi stranieri a diventare cittadini italiani a tutti gli effetti. E’ anche un ottimo modo per socializzare e per abbattere le differenze razziali che dividono profondamente Occidente e Oriente. E’ necessario ricordare che tutti gli uomini presenti sulla terra appartengono ad una sola razza, quella umana. L’importanza del lavoro e della famiglia Il lavoro è la base su cui si poggia la nostra Repubblica. Ogni cittadino ha il diritto di lavorare e il dovere di contribuire con il proprio lavoro allo sviluppo della comunità. Ciò significa che tutti abbiamo l’opportunità di lavorare ma abbiamo anche il compito di provvedere al benessere dei cittadini. Questa è la legge di un Paese civile. La Costituzione inoltre tutela la famiglia e, in particolare, i diritti del bambino. Ogni bambino ha il diritto di essere amato e cresciuto da una famiglia che lo educa e gli insegna a vivere nel rispetto degli altri. La scuola italiana è obbligatoria per almeno otto anni. E’ il luogo in cui si impara a vivere all’interno di una piccola comunità, rispettando le regole e aiutando gli amici quando ne hanno bisogno. Il fine della scuola è educare i ragazzi affinché diventino cittadini italiani, liberi di esprimere le proprie idee, il proprio pensiero, le proprie opinioni. Nella nostra scuola non c’è spazio per alunni che vogliono imporre la propria volontà nei confronti di altri scolari. Ognuno di noi è libero di esprimere le proprie capacità attraverso vari linguaggi espressivi: il maggiore di essi sono le arti, come la letteratura, la filosofia, la pittura, la musica e il teatro; molto importante è anche la scienza, che ha il compito di proteggere l’ambiente e sviluppare nuove energie alternative. Questi sono i principi fondamentali dello Stato, e il dovere di tutelarli è affidato a noi giovani. Ed io cosa ne penso? La Costituzione è l’elemento più importante che distingue un Paese libero e democratico da un altro in cui il potere è in mano ad un tiranno, che non permette di esprimere il proprio pensiero e condanna le idee diverse dalle sue. In Italia questa situazione si verificò negli anni Venti, quando venne instaurato il regime fascista, guidato dal dittatore Benito Mussolini. La Costituzione entrò in vigore con lo scopo di evitare un nuovo regime dittatoriale, affidando ai cittadini il compito di scegliere la persona che, a loro insindacabile giudizio, avrà il compito di rappresentarli e di difendere i loro diritti. L’Italia è un Paese libero e la Costituzione è la garante della democrazia e del potere politico di tutti i cittadini. Nessuno può violarla, ma tutti la possono migliorare. E il compito di migliorarla parte proprio da noi giovani: il nostro compito è mantenere la Costituzione il maggior esempio di convivenza pacifica fra i cittadini italiani, e per fare ciò è necessario capire già da subito ciò che la Costituzione ci dice e ci insegna. Alberto