DISCORSO DEL SINDACO SUL TRICOLORE

IL SIGNIFICATO DEI TRE COLORI DELLA
NOSTRA BANDIERA NAZIONALE
Non tutti conoscono la storia della nostra Bandiera, e
neppure il significato dei tre colori che la compongono.
Secondo un'antica poesiola nel vessillo dell'Italia ci
sarebbe il verde per ricordare i nostri prati, il bianco per le
nostre nevi perenni, ed il rosso in omaggio ai soldati che
sono morti in tante travagliate guerre.
Leggenda romantica, ma non vera.
La bandiera italiana, in realtà, è nata nel 1794, quando
due studenti di Bologna tentarono una sollevazione contro
gli oppressori: presero come distintivo la coccarda della
rivoluzione parigina, ma cambiarono l'azzurro col verde.
Il significato allegorico è rimasto comunque lo stesso: un
Tricolore come traguardo di un popolo che mirava ad
avere Giustizia, Uguaglianza, Fratellanza. Tre obiettivi
senza i quali non ci può essere Dignità, Democrazia,
Prosperità.
Il nostro Tricolore riassume, dunque, i naturali "Diritti
dell'Uomo", ed è quanto sognavano quei due studenti che
l'hanno ideata e difesa sino a sacrificare la loro vita
ventenne.
Anche un giovane patriota, Giovanni Torri Tarelli, ha
sacrificato la sua vita, insieme all’amico Cesare Chiappini,
per gli stessi ideali.
Era il 4 maggio 1848 quando, nel trasportare dalla sponda
di Malgrate verso Lecco un carico di fucili e munizioni, a
causa del maltempo improvviso la loro barca si rovesciò e
vani furono i tentativi salvarli.
Questo triste episodio si collega ai moti popolari delle
Cinque Giornate di Milano del marzo 1848, in occasione
dei quali a Malgrate sventolò per la prima volta la bandiera
tricolore segretamente preparata negli anni della
dominazione straniera con la speranza di tempi migliori.
Le donne di Malgrate avevano ricamato la fascia centrale
della bandiera stessa con la scritta “O, Vergine Santa,
Madre di Gesù, proteggi l’Italia, salva la Lombardia dalla
lunga aborrita schiavitù”.
Questa storica bandiera tricolore è oggi conservata a
Palazzo Agudio, Municipio del Comune di Malgrate,
all’interno dell’Ufficio del Sindaco.