Andalusia 2012. - rotary sarzana lerici

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Rotary Club Sarzana Lerici
ANNO DI FONDAZIONE 1978
Governatore Distretto 2030 A. Strumia
Presidente Club A. Pizzuto
Giornale n. 44 - LUGLIO 2012
Andalusia 2012.
A. Pizzuto
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Cena conclusiva dell’anno
di presidenza Andrea Pizzuto.
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Il Catasto quattrocentesco
del Comune di Sarzana: un
prezioso spaccato di storia
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cittadina.
A. Pizzuto
La Dott.ssa Ines Guatelli, assistente del Governatore
Biondi del distretto 2032 per l’anno 2012-13, ha visitato il nostro Club.
“Sotto il cielo
degli 8000”.
E. Dalla Rosa
Anno Rotariano 2011 - 2012
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Segretario: Pilade Fiorini - email: [email protected]
Responsabile della Comunicazione e Giornale: Sante Achilli - email: [email protected]
Sede Club: ALB ERGO SANTA CATE R INA PAR K HOTEL Via Cisa 3a traversa - 19038 SARZANA (SP) - Tel. 0187.625655
http://www.rotarysarzanalerici.it
Giorno di riunione: martedì
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Il Catasto quattrocentesco del Comune di Sarzana:
un prezioso spaccato di storia cittadina.
A. Pizzuto.
L'estimo o catasto quattrocentesco, raro volume conservato nell'archivio storico del Comune di Sarzana,
riveste un'eccezionale importanza storica e documentaristica, non solo per i dati da esso ricavabili, ma
anche per la sua antichità, visto che la sua redazione può essere collocata intorno alla metà del XV secolo.
Le sue caratteristiche stilistiche, di struttura e di impostazione appartengono più all'ambito toscano che
a quello ligure, dato che la storia di Sarzana diventa veramente ligure solo a partire dai primi decenni del
Cinquecento, dopo cioé la sua piena acquisizione da parte del Banco di S. Giorgio (1496) e, successivamente, dalla Repubblica di Genova (1562).
Con il termine estimo o catasto si intendeva, all'epoca, l'accertamento della capacità contributiva dei singoli, con l'elencazione dei loro beni patrimoniali, mobili ed immobili in base alla cui consistenza apposite commissione, con procedure complesse e, a volte arbitrarie, determinavano l'entità della tassazione
diretta dei cittadini.
Il volume, in pessime condizioni di conservazione, è stato accuratamente restaurato da Stella Sanguinetti
e studiato e trascritto da Maurizio Marchini e Nuncia Pizzuto. Al momento è in attesa di pubblicazione.
Le pagine dell’estimo, ancorché incompleto, consentono di farci un’idea abbastanza chiara della Sarzana
quattrocentesca, divisa nei suoi quartieri di S. Francesco, San Domenico, Santa Maria e Sant’Andrea. I
nomi che vi compaiono come titolari dei più cospicui patrimoni immobiliari, con case entro le mura (talora turrite) e terre nell’immediata campagna, sono quelli del nascente patriziato cittadino, giureconsulti,
notai e ricchi mercanti che sotto la signoria dei Fregoso e, forse ancor più, grazie all’ascesa al pontificato
di Tommaso Parentucelli con il nome di Nicolò V hanno avuto modo di costruirsi un solido status sociale
ed economico. Tra questi spiccano, ovviamente, i Parentucelli, i parenti del papa, ed i Calandrini, alla cui
casa apparteneva il cardinale Filippo. Ad esse seguono, per ricchezza, i Griffi, i De Benedetti, gli Onofrii Masinelli, i Picedi, gli Ivani.
L’estimo, inoltre, ci fornisce importanti indicazioni sulla provenienza di non pochi abitanti sarzanesi del
tempo, immigrati dalla Lunigiana, dalla riviera Genovese, dalla Toscana, dalla Lombardia.
Di questi molti sono artigiani e i loro nomi forniscono un variegato campionario di mestieri e di attività
economiche, proprie di una cittadine delle dimensioni della Sarzana del Quattrocento. A questo riguardo
una curiosa testimonianza ci è fornita dalle figure disegnate nei capoversi e in margine al testo della seconda parte dell’Estimo dove abbondano i riferimenti alla professione o al mestiere della proprietario
degli immobili censiti: le forbici del sarto (Domenico De Corvaria), la cazzuola del muratore (Giannone
de Rusa), la nassa del pescatore, la balestra del fabbricante di balestre e l’agnello del pastore.
Altre volte, il disegno si riferisce, scherzosamente, al cognome: la tromba per Petriolo Trombolini, il
corvo per Andrea de Corvaria, il tamburo per Martino Tamburi.
Ugualmente abbondanti, ovviamente, i riferimenti al tessuto urbano, alla toponomastica della città e del
contado, alle tipologie costruttive e coltive, alla presenza di istituzioni ecclesiastiche, chiese, conventi, confraternite.
Un complesso di dati che, ancorché incompleto (per la probabile perdita di parte degli estimi) una volta
trascritto e pubblicato il testo originario, consentirà agli studiosi di accedere ad un importantissimo documento per la storia non solo di Sarzana, ma di tutta l’area lunigianese.
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Andalusia 2012.
... e foto di A. Pizzuto.
Un ristretto, ma affiatato gruppo di soci e ospiti, ha partecipato quest'anno al tradizionale
viaggio del club. Meta, dopo la forzata rinuncia alla Scozia, l'Andalusia.
Prima tappa Granada, dove alloggiamo al Palacio di S. Paula, ricavato dalla ristrutturazione
dell'antico, omonimo convento cinquecentesco e dove ceniamo egregiamente al ristorante
El Claustro.
Il giorno dopo visitiamo la città vecchia, quindi l'Alhambra con i suoi Palacios Nazaríes che
costituiscono uno dei più begli esempi di architettura araba in Europa, sintesi armonica di
spazio, luce, ombra, acqua e verde. All'interno splendidi rivestimenti in piastrelle, soffitti
in legno intagliato e intricati stucchi.
Stupefacente é il Palacios de Carlos V, unico esempio in Spagna di palazzo rinascimentale
con una pianta circolare iscritta in un quadrato. Concludiamo la visita con una passeggiata
al Generalife e ai suoi rigogliosi giardini.
Cena nel quartiere dell'Albayzín al ristorante Las Estrellas di S. Nicola con magnifica vista
sulle rosse mura dell'Alhambra, ancora più intense alla luce del tramonto.
Il giorno dopo raggiungiamo Cordoba dove le temperature iniziano a salire impietosamente,
per visitare, prima, il quartiere della Juderia e la piccola sinagoga, quindi la Mezquita, innovativo edificio concepito come spazio semplice ma pressoché infinito, nel quale si inserisce, esattamente al centro della moschea, la cattedrale voluta da Carlo I nel XVI secolo.
Nel pomeriggio ci spostiamo a Siviglia dove ci attende un albergo unico nel suo genere,
Las Casas de la Juderia, un complesso di 27 abitazioni private del XV secolo trasformate
in un affascinante hotel di charme dove nessuna camera è uguale all'altra.
La città è esuberante e, allo stesso tempo, romantica e passionale.
L'Alcázar ed i suoi giardini, relativamente freschi nonostante la temperatura superi i 40
gradi, sono di una bellezza sublime e senza tempo.
La Cattedrale, con la sua mole ed i tesori custoditi al suo interno, incute timore e deferenza.
La torre della Giralda, l'antico minareto, si erge maestosa accanto alla chiesa cristiana.
Nel pomeriggio abbiamo tempo per un po' di shopping nella parte più moderna e vivace
della città.
La sera, durante la cena, assistiamo ad uno strepitoso spettacolo di flamenco al Palacio
Andaluz.
L'ultimo giorno, dopo un giro panoramico della città in pullman, attendiamo in albergo, al
fresco dei cortili interni e degli accoglienti saloni condizionati, che arrivi l'ora per muoverci alla volta dell'aeroporto.
In definitiva, un viaggio affascinante, come sempre ottimamente organizzato dal nostro
Prefetto, Gianfranco Gianfranchi, che rimarrà impresso a lungo nei ricordi dei partecipanti.
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Silvio “Gnaro” Mondielli sul tema: “Sotto il cielo degli 8000”.
E. Dalla Rosa
Silvio Mondinelli, un "ragazzo" del 1958, è diventato quasi per caso uno dei più forti himalaisti
al mondo. Bresciano, sembrava destinato a diventare un bravo sportivo (faceva atletica ad alto livello). L'evento che ha cambiato la sua vita è stato entrare in Finanza e di accettare per curiosità
di fare un corso di alpinismo. E' stato amore a prima vista.
Probabilmente Silvio aveva i geni giusti, perchè ha immediatamente dimostrato una propensione
per tutte le attività sportive legate alla montagna. Per questa ragione è stato assegnato alla caserma di Alagna Valsesia, dove per tre decenni è stato nella squadra di soccorso alpino, salvando
decine di persone. Ma soprattutto ha potuto iniziare la sua carriera di alpinista extraeuropeo, che
lo ha portato a diventare il sesto uomo a completare la scalata di tutti gli Ottomila della Terra
senza ossigeno. Silvio Mondinelli è però soprattutto famoso per la sua generosità, che lo ha spesso
portato a rinunciare a obiettivi importanti per salvare persone in difficoltà, e per tutte le iniziative
che ha sempre sponsorizzato per la popolazione nepalese, riuscendo a far costruire una scuola e
un ospedale, che contribuisce a finanziare con la sua attività di conferenziere. Ha anche lanciato
un progetto per aiutare gli orfani di colleghi caduti in spedizione. Insomma: non solo un fortissimo alpinista, ma anche un uomo generoso
e trasparente.
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Cena conclusiva dell’anno di presidenza Andrea Pizzuto.
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La slide del nostro service proiettata durante il XXXV
congresso rotariano a Torino.
Rotary Club SARZANA - LERICI
a.r. 2011-2012
Alla presenza del Governatore del Distretto 2030 Antonio Strumia,
il Presidente A. Pizzuto del Club Sarzana - Lerici ha consegnato
al dott. G. Mazzotta, primario di Cardiologia dell’ospedale
Sant’Andrea della Spezia, il nuovo poligrafo.
Elezione Consiglio 2012-2013.
L’assemblea annuale del Club del 6 Dicembre ha provveduto ad eleggere il nuovo presidente per l’A.R.
2013-2014 ed il Consiglio Direttivo per il 2012-2013.
Pilade Fiorini è stato eletto alla carica di Presidente Incoming.
Il C.D. 2012-2013 è composto da: C. Argilla, G. Bucchioni, M. Caporuscio, A. Cremoncini, A. Pera e
G. Stoppelli.
Su indicazione del Presidente M. Scirocco, nel C.D. P. Fiorini sarà il segretario, G. Gianfranchi il prefetto, C. Ciri il tesoriere e S. Achilli per le relazioni esterne e comunicazione.
Del C.D. fanno parte anche il P.P. A. Pizzuto ed il P.I. P. Fiorini.
PROGRAMMA LUGLIO 2012
Martedì
3/10 Luglio
Riunione annullata
per concomitanza con
Festa dell’Estate.
Dress
Code
Venerdì
6 Luglio
Martedì
17 Luglio
Lunedì
30 Luglio
Martedì
24/31 Luglio
Ore 20,00
Festa dell’Estate.
Conviviale con Signore.
Tenuta Bosoni Cantine Lunae
Ortonovo.
Passaggio consegne presidenza:
Pizzuto - Scirocco.
Ore 20,00
Piccola Cena Ristorante
del Re Hotel Santa Caterina
Sarzana.
Segue C.D. mese di Luglio.
Ore 20,00
Conviviale con Signore.
Ristorante Tennis Club Lerici.
Cena scambio giovani.
Riunione annullata
per concomitanza con
evento del giorno 30.
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