Microsoft Word 2010 - IIS E. De Nicola

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Microsoft Word 2010 - IIS E. De Nicola
Microsoft Word 2010
Barra di accesso rapido
Barra dei menu
Dalla Barra dei Menu sono selezionabili i comandi.
Barra degli strumenti
Le Barre degli Strumenti, che contengono una serie di pulsanti selezionabili tramite mouse e
consentono d'accedere rapidamente ai comandi di frequente utilizzo.
Vediamo di cominciare dalla
Barra di accesso rapido
Qualora non fossero presenti tra quelle consigliate, è possibile aggiungere altri tasti cliccando “Altri
comandi”. Si aprirà la finestra di personalizzazione della barra, in cui potremo inserire tanti
pulsanti, tra cui l’Incolla speciale, il Ripristina, il Nuovo, etc.
Questa barra può essere anche posizionata sotto il Ribbon. Per far ciò clicchiamo “Mostra sotto la
barra multifunzione”.
Barra dei menu
Cliccando su “File”, si presenterà questa finestra con un menu a tendina che guida alle più comuni
operazioni che si possono effettuare tramite questo comando. Di default si è indirizzati su
“Informazioni” ma spostandosi con il mouse o con la freccia direzionale della tastiera si sceglie
l’opzione che maggiormente interessa. La figura, ad esempio, mostra i documenti recenti..
Analizziamo i più importanti.
Salva il file nella cartella di origine
Salva nella cartella di destinazione
Apre un file precedentemente
archiviato
Chiude il file, non il programma!
Il comando “Nuovo” offre molteplici opzioni oltre a quella di permettere l’apertura di un nuovo
documento che sottaceremo e vi invitiamo ad una esplorazione personale poiché, in base a ciò che
desiderate costruire, i modelli di office garantiranno una realizzazione personalizzata del
documento: vedi ad esempio l’attuazione di calendari, biglietti da visita, brochure e quant’altro
Tramite il comando “Stampa” saremo in grado di gestire la stampa del nostro documento secondo le
opzioni fornite dalla stampante in oggetto. Come evidenziato, l’opzione “Imposta pagina”
visualizzerà una finestra attraverso la quale determineremo i parametri necessari a fornire al
documento un aspetto migliore
Ciò che al momento interessa del comando “Salva e invia” è il tipo di file che essere salvato sia in
Word 2010, sia in Word 97-2003, in ODT (acronimo di OpenDocumentText), l’estensione del file
di Open Office, come modello ed altro ancora.
Da questa finestra possiamo inoltre salvare il documento in PDF (Portal Document Format)
Tramite questo comando si esce
dall’applicazione. Ricordarsi di
salvare il documento all’atto della
chiusura!
Andiamo per gradi: cliccando su “Home” le prime schede che vengono visualizzate da sinistra a
destra sono quelle riportanti l’etichetta “Appunti” e “Carattere”
Appuntii
Ciò che in Word 2003 si trovava sotto l’etichetta “Modifica” ora la troviamo scissa in due distinte
schede: “Appunti” e “Modifica” poste agli estremi sinistro e destro della barra degli strumenti.
Studiamone il significato:
Supponiamo di scrivere un testo:
desideriamo:
Manuale di Word 2010 e volerlo poi ricopiare quante volte
1) Selezionare con il mouse la parola o la frase o il brano che ci interessa copiare
Manuale di Word 2010
2) Fare click sul pulsante Copia
3) Posizionarsi in altra parte del documento laddove si vuole riportare la medesima
copiatura
4) Premere il pulsante Incolla
Manuale di Word 2010
quante volte si desidera
Manuale di Word 2010
Manuale di Word 2010
e così via
1) Selezionare con il mouse la parola o la frase o il brano che ci interessa tagliare (ovvero
far scomparire dal posto in cui si trova per riportarlo in altra posizione desiderata)
Manuale di Word 2010
1) Fare click sul pulsante Taglia
2) Posizionarsi in altra parte del documento laddove si vuole riportare la medesima parte
tagliata (ovvero cancellata dalla posizione originaria)
3) Premere il pulsante Incolla
quante volte si desidera
Manuale di Word 2010
Funzioni specifiche di questo pulsante verranno trattate in seguito
Molto interessante la caratteristica e la funzionalità di questo pulsante in quanto
consente di applicare la formattazione del testo e di alcuni elementi grafici di
base, ad esempio bordi e riempimenti.
1.Selezionare il testo o l'elemento grafico di cui si desidera copiare la
formattazione.
2. Nel gruppo Appunti della scheda Home fare clic su Copia formato.
(Il puntatore del mouse assumerà la forma di un pennello).
3.Selezionare il testo o l'elemento grafico che si desidera formattare.
Si supponga di dover formattare il testo Manuale di Word 2010 (cambiarlo di dimensione e/
o di carattere, centrarlo, bordarlo, colorarlo ecc). Come fare?
1) Posizionarsi sul testo già formattato (quello che desideriamo ottenere)
2) Clicchiamo Copia formato
3) Ci posizioniamo alla estremità sinistra o destra (indifferentemente) del testo da formattare
4) Notiamo che il cursore si è trasformato in un pennello che, tramite il mouse, faremo scorrere
lungo tutto il testo interessato alla trasformazione.
Eccone il risultato
Manuale di Word 2010
Come i nostalgici di Word 2003 sanno, al menu a tendina corrispondente a “Modifica” erano allora
annessi i pulsanti che ora troviamo nella barra degli strumenti HOME ma diametralmente opposta
all’etichetta “Appunti”
Trova tutte le corrispondenze della parola che stiamo cercando evidenziando anche il
numero di volte che questa compare.
Facciamo un esempio: cerchiamo la parola Appunti:
Dalla figura si evince che la parola è ripetuta 5 volte: questa viene riportata con parte
di testo annesso per facilitarne la reperibilità
Visualizza i titoli del documento
Visualizza i risultati della ricerca
Visualizza le pagine del documento
Aprendo “Ricerca avanzata” compare la finestra “Trova e sostituisci” che indirizza:
1) alla sostituzione della parola con un’altra con tutte le opzioni che essa presenta
2) alla pagina, sezione, riga segnalibro o quant’altro occorra trovare nel documento aperto
Seleziona testo od oggetti nel documento.
Cliccando su Seleziona tutto si evidenzia tutto
il documento (testo, immagini, forme …) che
devono essere copiate ed incollate in altre
sezioni dello stesso documento o, addirittura,
su un altro documento a partire da …..
Carattere
La scheda “Carattere”, insieme all’etichetta “Paragrafo” che vedremo subito dopo aver esaminato
questa sezione, riassume tutto ciò che può interessare la formattazione di un testo..
Partiamo dal Carattere e dalla sua dimensione: selezionando
il tipo di carattere desiderato, si inizierà a digitare secondo
il medesimo scelto.
Vediamo un esempio:
Si scriva Word 2010 in “Adobe Garamond Pro Bold”:
1) Selezionare il carattere desiderato cliccando sulla freccia
in alto a destra e scorrendo con il mouse sino ad evidenziare
il carattere prescelto (come da figura a lato),
2) Cliccare sul medesimo ed iniziare a digitare
Allo stesso tempo possiamo modificarne la dimensione che
attualmente è di 12 pixel; come da
figura possiamo incrementare il
numero di pixel personalizzato. In
questo esempio scegliamo “18”.
Come procediamo:
a) evidenziamo la nostra scritta
“spennellando” con il mouse
da sinistra a destra o viceversa
selezioniamo il numero
di pixel ed automaticamente
trasformiamo:
Di facile intuizione la simbologia di questi 3 pulsanti: cliccandovi singolarmente (o
contemporaneamente) il testo assume carattere :
scrive in grassetto: Word 2010
Word 2010
scrive in corsivo: Word 2010
Word 2010
scrive sottolineato con le opzioni della sottolineatura marcata o
tratteggiata evidenziata da un colore a scelta:
Word 2010 Word 2010
Se, contemporaneamente, premiamo i 3 pulsanti, il testo diverrà
Grassetto, Corsivo e Sottolineato:
Word 2010
N.B. Deselezionando singolarmente ogni tasto il testo tornerà alla
sua formattazione originaria
Scorciatoie da tastiera:
agendo attraverso la tastiera si ottiene il medesimo effetto dell’interazione
con il mouse.
per ottenere il Grassetto cliccare contemporaneamente CTRL + G
per ottenere il Corsivo cliccare contemporaneamente CTRL + I
per ottenere il Sottolineato cliccare contemporaneamente CTRL + S
Rende il testo barrato: Word 2010
Pone il testo selezionato in basso a destra (pedice) rispetto al testo normale H2O
Pone il testo selezionato in alto a destra/sinistra (apice) rispetto al testo normale 32*22=36
Ingrandisci carattere: Word 2010
l’ingrandimento del carattere:
Word 2010 Word 2010
Riduci carattere: Word
la riduzione del carattere
cliccando abbiamo
Word 2010
2010
Word 2010 Word 2010
ecc…
cliccando abbiamo
Word 2010
ecc…
Maiuscole/minuscole: converte il
testo selezionato in MAIUSCOLO,
minuscolo od altre combinazioni
Cancella formattazione: se, ad esempio, formattiamo il testo “Word 2010” dandogli una
veste in grassetto e corsivo, colore testo bianco, dimensione 14 punti: Word 2010, cliccando sul
tasto di cancellazione, otteremo il testo normale senza alcuna formattazione
Effetti testo: consente di applicare al testo selezionato una molteplicità di effetti
Io ho ottenuto questo risultato con
pochi, semplici passaggi!!!
Questo pulsante viene utilizzato per evidenziare il testo rendendolo più visibile all’utente
che legge il documento redatto: una sorta di evidenziatore digitale:
Word 2010
Word 2010
Word 2010
Word 2010
Word 2010
Word 2010
Colore carattere: conferisce al testo un colore a scelta tra quelli proposti dalla tavolozza
colore, sfumature incluse.
Word 2010
Word 2010
Word 2010
Word 2010
Word 2010
Cliccando su questa freccia si apre
un’ulteriore finestra che i nostalgici
di Word 2003 conoscono molto
bene. Tuttavia non ci dilungheremo
oltre dal momento che, a parte
tecniche avanzate, le opzioni
raccolte riassumono quanto già
esposto.
Abbiamo studiato a fondo una buona parte delle schede della sezione HOME di Word 2010 e
siamo pronti per affrontarne un’altra altrettanto importante per la effettuare una corretta
formattazione del testo: eccola qui evidenziata in rosso:
impariamo tutto ciò che serve!
Paragrafo
La scheda, diversamente da Word 2003, è più articolata: in un certo senso non è strutturata per
formattare il testo in quanto tale (aumentare/diminuire il carattere, renderlo grassetto, corsivo,
sottolineato, conferirgli una veste grafica ecc.) bensì rendere il documento più armonioso,
accattivante, piacevole alla lettura.
Analizziamone le particolarità!
Pulsanti di allineamento testo
Allinea il testo a sinistra
Allinea il testo a destra
Allinea il testo al centro
Giustifica il testo
Analizziamo adesso i punti elenco
Elenchi puntati
 Storia
 Geografia
 Italiano
Storia
Geografia
Italiano
Abbiamo inserito un’immagine preimpostata
Elenchi numerati
1) Storia
2) Geografia
3) Italiano
a. Storia
b. Geografia
c. Italiano
Elenco a più livelli
STORIA
Capitolo 1 Assiro
Capitolo 2 Babilonesi
Capitolo 3 Cartaginesi
Interlinea e spaziatura paragrafo
Consente di modificare l’interlinea del
testo
L’interlinea (cioè lo spazio bianco che separa una riga dall’altra) o spaziatura predefinita per i
documenti vuoti di Microsoft Office Word 2010 è un'interlinea singola di 1,15 righe all'interno dei
paragrafi ma può essere modificata a piacimento.
Come fare?
Prendiamo l’esempio già proposto in precedenza:
In un paese lontano della Francia, viveva nel suo splendido castello un giovane principe. Era viziato
ed egoista. Durante una fredda notte d'inverno una vecchia mendicante si presentò al castello e
chiese al giovane riparo dal freddo. La vecchia offrì al principe una rosa, ma lui la cacciò. Lei,
allora, si trasformò in una bella fata e per punizione gettò un incantesimo sul castello trasformando
il principe in una orribile bestia. solo se fosse riuscito a farsi amare prima che la rosa incantata
sfiorisse, sarebbe tornato uomo….
Interlinea 1,15
Se desideriamo modificare la distanza tra le righe:
a) selezioniamo tutto il paragrafo in esame;
b) clicchiamo sul pulsante in oggetto e scegliamo, ad esempio 2
c) Il paragrafo si adatta alle nostre esigenze; deselezioniamo
Facile vero?
In un paese lontano della Francia, viveva nel suo splendido castello un giovane principe. Era viziato
ed egoista. Durante una fredda notte d'inverno una vecchia mendicante si presentò al castello e
chiese al giovane riparo dal freddo. La vecchia offrì al principe una rosa, ma lui la cacciò. Lei,
allora, si trasformò in una bella fata e per punizione gettò un incantesimo sul castello trasformando
il principe in una orribile bestia. solo se fosse riuscito a farsi amare prima che la rosa incantata
sfiorisse, sarebbe tornato uomo….
Interlinea 2
Aumenta rientro: aumenta il rientro del paragrafo
Riduci rientro: riduce il rientro del paragrafo
Ordina: ordina alfabeticamente il testo selezionato o numericamente i dati
1) Testo: Piemonte
Liguria
Veneto
Sicilia
Umbria
Trentino
Sardegna
Evidenziando l’elenco in oggetto e cliccando sul comando di riferimento, compare questa finestra
che ci guida all’ordinamento che desideriamo ottenere. Confermando con OK il risultato sarà quello
evidenziato a lato
Liguria
Piemonte
Sardegna
Sicilia
Trentino
Umbria
Veneto
2) Numeri: 8
3
1
6
2
4
7
Identica procedura
1
2
3
4
6
7
8
Mostra tutto: visualizza i segni di paragrafo ed altri simboli di formattazione nascosti
Notare anche i puntini tra una parola e l’altra!
O le frecce di tabulazione!
Basta ricliccare il comando che Mostra tutto scompare!!!
Sfondo: Colora lo sfondo del paragrafo selezionato
Come agire?
Prendiamo, ad esempio, 3 distinti paragrafi: basta posizionarsi all’esterno od all’interno del
medesimo con il mouse, cliccare per confermare e selezionare il colore di sfondo desiderato ed il
gioco è fatto!
"Dov'è papà?" chiese agitata. Philippe non poteva rispondere, ma... poteva portarla da lui!
Arrivarono al castello. Belle si stupì: com'era possibile che suo padre fosse arrivato fin laggiù?
Appena varcato il cancello trovò il cappello del padre, così con coraggio entrò nelle sale buie...
Camminando lungo i corridoi, Belle arrivò dove la Bestia aveva rinchiuso Maurice. "Devi
andartene subito!" cercò di spiegargli il padre, preoccupato. Troppo tardi... il mostro era già lì!
"Sono venuta per mio padre. La prego, lo liberi!" supplicò Belle. Ma la Bestia non ebbe pietà:
"Rimarrà dove si trova!" Generosamente la ragazza propose uno scambio. "Prenda me al suo
posto!" La Bestia accettò a patto che Belle rimanesse al castello per sempre.
Bordi e sfondo: consente di personalizzare i bordi del testo
del paragrafo o di tabelle create
Una molteplicità di opzioni è presente cliccando su questo
pulsante.
Interessante è sperimentarli singolarmente compreso quello che
offre la possibilità di disegnare e personalizzare una tabella.
Cliccando invece sull’ultimo comando (evidenziato in rosso) si
apre la finestra sottostante di più immediata comprensione.
Proviamo a selezionare il nostro più famoso esempio:
Word 2010
e vediamo cosa accade apportando le variazioni che scegliamo:
Word 2010
le nostre scelte sono quelle evidenziate
ed ancora
Word 2010
Vediamo, infine (è un eufemismo!) cosa ci riserva la freccetta posta in passo a destra ed evidenziata
in rosso.
Come già visto nella scheda “Carattere”, si apre una finestra identica a quella presente in Word
2003 (… e qui i nostalgici dell’antesignano programma possono dire la loro!...)
Si noti come da default (impostazione programmata), l’interlinea sia singola
con un valore di 1,15 e la spaziatura tra paragrafo e paragrafo sia impostata a
10 punti .
Che significa tutto ciò? Che automaticamente, senza operare manualmente sul
testo da formattare, Word2010 lo fa in automatico per rendere il documento
stilisticamente più elegante, migliore alla lettura, dall’ impatto visivo
migliore.
Facciamo un esempio redigendo 2 paragrafi:
In un paese lontano della Francia, viveva nel suo splendido castello un giovane principe. Era viziato
ed egoista. Durante una fredda notte d'inverno una vecchia mendicante si presentò al castello e
chiese al giovane riparo dal freddo.
INTERLINEA 1
La vecchia offrì al principe una rosa, ma lui la cacciò. Lei, allora, si trasformò in una bella fata ……
In un paese lontano della Francia, viveva nel suo splendido castello un giovane principe. Era viziato
ed egoista. Durante una fredda notte d'inverno una vecchia mendicante si presentò al castello e
chiese al giovane riparo dal freddo.
INTERLINEA 1,15
La vecchia offrì al principe una rosa, ma lui la cacciò. Lei, allora, si trasformò in una bella fata ……
Stili
Gli stili consentono di formattare rapidamente gli elementi principali di un documento (intestazioni,
titoli, sottotitoli …).Dopo aver evidenziato il testo che si desidera modificare basta spostare il
puntatore del mouse sopra uno stile per visualizzare direttamente un’anteprima sul documento.
Esempio:
LA BELLA E LA BESTIA
In un paese lontano della Francia, viveva nel suo splendido castello un giovane principe. Era
viziato ed egoista. Durante una fredda notte d'inverno una vecchia mendicante si presentò al
castello e chiese al giovane riparo dal freddo. La vecchia offrì al principe una rosa, ma lui la
cacciò. Lei, allora, si trasformò in una bella fata e per punizione gettò un incantesimo sul castello
trasformando il principe in una orribile bestia. solo se fosse riuscito a farsi amare prima che la
rosa incantata sfiorisse, sarebbe tornato uomo….
In Word 2010 è possibile modificare l’aspetto di tutto il documento contemporaneamente. cliccando
su Cambia stili viene visualizzato un elenco di set di stili predefiniti dall’aspetto professionale
Ecco il risultato con le scelte optate:
LA BELLA E LA BESTIA
In un paese lontano della Francia, viveva nel suo splendido castello un giovane principe. Era viziato ed egoista.
Durante una fredda notte d'inverno una vecchia mendicante si presentò al castello e chiese al giovane riparo dal
freddo. La vecchia offrì al principe una rosa, ma lui la cacciò. Lei, allora, si trasformò in una bella fata e per punizione
gettò un incantesimo sul castello trasformando il principe in una orribile bestia. solo se fosse riuscito a farsi amare
prima che la rosa incantata sfiorisse, sarebbe tornato uomo….
Dalla Scheda Inserisci si evince che tutto ciò che possiamo “importare” in Word 2010 è qui
sintetizzato… e non è poco!
A noi interessano le cose principali, le basi con le quali maggiormente opereremo in seno al
programma.
Come al solito, step by step vediamo le più abituali!
Iniziamo dalla scheda: Illustrazioni: pronti? Bene! Si comincia con l’inserimento delle
Immagini
Cliccando questo pulsante si apre una finestra che ci indirizza al file nel quale vi è inserita
l’immagine che desideriamo inserire nel nostro documento.
Di default si apre “Raccolta immagini ma ciò non toglie che possiamo inserirla da un file/cartella
diverso o da un hard disk esterno, pen drive, fotocamera digitale ….
Vediamo, per comodità, i due casi più comuni:
1) Inserimento di una immagine (in questo caso trattasi di una foto) da file:
Cliccando sull’ immagine scelta, questa sarà
immediatamente annessa al documento trattato
2) Inserimento di una immagine da fotocamera digitale
Il procedimento è lo stesso solo che, anziché ritrovare la nostra foto nella cartella “Raccolta
Immagini” dobbiamo andarla a cercare: sì ma dove?
Per importare foto e video da una fotocamera digitale
1.Collegare la fotocamera al computer utilizzando il cavo USB della fotocamera.
2. Accendere la fotocamera
3.Nella finestra di dialogo AutoPlay visualizzata fare clic su Importa immagini e video utilizzando
Windows oppure, come nel nostro caso, direttamente dalla schermata sottostante
5.Fare clic su Importa.
Finestra di Importazione immagini
A questo punto, aprendo la cartella di riferimento, possiamo inserire tutte le foto che vogliamo!!!
Vediamo come abbiamo potuto realizzare questa cornice: partiamo dalla foto scaricata dalla
fotocamera: se clicchiamo 2 volte all’interno dell’immagine, la barra degli
strumenti si trasforma dandoci l’opportunità di apportare le modifiche del caso.
Analizziamo le funzionalità dei pulsanti più utili:
Stili immagini: viene proposta una
serie di cornici da apporre
all’immagine per enfatizzarne la
forma. Cliccando sulla freccia in
basso a destra compare un’ulteriore
finestra che indirizza ad una
molteplicità di “intelaiature”. Per il
nostro Charlie è stata scelta quella
evidenziata in rosso
Alla destra di stili immagini è presente la scheda Regola. Selezioniamo il menu a tendina relativo al
pulsante Effetti artistici e, successivamente
l’icona selezionata.
Essendo artisticamente abili, ed ormai è una
realtà, possiamo ottenere splendidi risultati; e
tutto con Word 2010!!!
Inserimento di Clipart
Come per l’inserimento delle immagini (da Hard disk) così le Clipart di Office possono essere
inserite automaticamente facendo doppio click sull’immagine selezionata.
Tra le tante proposte, oltre a quelle inseribili dal sito ufficiale Office.com ne abbiamo scelta una
particolarmente accattivante che possiamo utilizzare per dividere, ad esempio, due relazioni in uno
stesso documento.
Abbiamo digitato Linee in Cerca e cliccato 2 volte sull’immagine prescelta. Facile vero?
Occorre innanzitutto sapere che attraverso questo comando si inseriscono forme predefinite
(rettangoli, cerchi, frecce, linee, simboli ecc.) per rendere l’aspetto del proprio documento, le
tabelle, i diagrammi di flusso … più elegante, piacevole alla lettura, professionale.
Analizziamo i contenuti:
cliccando su Forme si apre il menu a tendina sottostante:
ESEMPI
Come possiamo allora personalizzare una delle forme in oggetto? Prendiamo, ad esempio, il cuore
che abbiamo stilizzato.
Partiamo dall’inserimento delle forme e clicchiamo sull’immagine rappresentante il cuore come da
figura.
L’immagine viene inserita nel documento
Sembra un cuore infranto ma noi lo rendiamo …felice!
Appena inserito, la barra degli strumenti cambia aspetto
rendendo possibili le modifiche del caso:
Innanzitutto prendiamo confidenza con i 3 pulsanti evidenziati:
2) Dobbiamo dar vita al nostro cuore colorando
l’interno di rosso che selezioneremo
Da riempimento forma
1) Successivamente un contorno al cuore che
selezioneremo da Contorno forma.
Appare il menu a tendina uguale al precedente
ma qui indicheremo al programma che non
desideriamo alcun contorno
3) Conferiamo all’immagine, già di per sé più elegante,
un effetto in rilievo così come mostrato dalla figura
4) Ed infine una rotazione 3D
Questo è il risultato che volevamo ottenere!!!
GIOCHIAMO CON I COLORI
Disegniamo una forma, nella fattispecie una pergamena e la coloriano di arancione
Clicchiamo 2 volte al suo interno e selezioniano Riempimento forma
dalla schermata Stili forma che compare sulla Barra degli strumenti
A questo punto liberiamo la nostra
fantasia perché, oltre ai
riempimenti preimpostati, possiamo
conferire alla nostra forma una
sfumatura tra quelle proposte,
un’immagine da inserire all’interno
od una trama preimpostata
E adesso… spazio alla
vostra immensa
creatività!!!
Per il momento non ci soffermiamo sulla spiegazione degli altri pulsanti che caratterizzano questa
sezione ma occupiamoci del Testo
E’ pur vero che il testo, in quanto tale, come già stiamo facendo, lo inseriamo nel documento aperto
scrivendolo semplicemente ma se il Testo lo “inseriamo” le cose sono un po’ diverse nel senso che
la nostra digitazione avrà un valore aggiunto rispetto a ciò che il programma, di default ci consente.
Chiariamoci le idee.
Iniziamo prendendo confidenza con la casella di testo .
Di che si tratta? Come vedremo, lo definiremo “documento secondario annesso al
documento principale”. Una sorta di “stringa di parole, frasi, paragrafi … che possiamo
scrivere laddove Word 2010, non ci consentirebbe di farlo.
Fate bene attenzione all’immagine qui a lato.
Questa è una casella di testo nella quale
possiamo scrivere come se fosse un documento
“incollato” di Word 2010 avente le stesse
formattazioni del testo normale
Accanto ho inserito una casella di testo con la
spiegazione del suo comportamento. Non solo. Facendo doppio click al suo interno, questa
assume le caratteristiche di un’immagine, che possiamo spostare anche millimetricamente
essendo delimitata dai punti di ancoraggio,
ridimensionandola a piacer nostro e trattarla
come fosse un’immagine. Vediamone uno dei
mille risultati ottenibili:
A parte una lista completa di Caselle di testo preformattate che si possono trovare cliccando sulla
freccetta verticale che apre il classico menu a tendina, di una certa rilevanza è, come quella adottata
sinora, la funzione che indica Disegna casella di testo assai utile e versatile
Occupiamoci ora del pulsante che consente l’inserimento del
Wordart
L'oggetto WordArt è un testo decorativo che è possibile
aggiungere ai documenti. Gli oggetti WordArt possono essere
modificati, ad esempio cambiando la dimensione del carattere
e il colore del testo tramite le opzioni degli strumenti di disegno
automaticamente disponibili dopo l'inserimento o la selezione
di un oggetto WordArt in un documento.
Facciamo un esempio e selezioniamo la lettera bordata in rosso
Abbiamo già preso confidenza con la Casella di testo. Ebbene, il testo viene scritto all’interno di
questa automaticamente creata e modificabile secondo i propri gusti. Difatti, appena creata, la
nostra barra degli strumenti muta conseguentemente aspetto per darci la possibilità di modificare la
grafica, addirittura posizionando il testo in verticale
Intestazione e piè di pagina
Altro argomento interessante per quanto concerne la scheda Inserisci è la finestra sopra presentata
L’Intestazione (sopra) ed il piè di pagina (sotto) sono spazi che si trovano all’interno dei margini
superiore e inferiore del foglio. La caratteristica principale di questi spazi è quella di duplicare il
loro contenuto in tutte le pagine del documento. Prendendo ad esempio un libro, nell’intestazione
viene riportato il titolo del libro e nel più di pagina il numero della pagina, il tutto ripetuto per
l’intero libro.
Questa caratteristica viene usata per creare carta intestata personalizzata o per intestare documenti o
per qualsiasi altro scopo possa venire in mente (aspetto grafico permettendo).
Cliccando su una delle intestazioni proposte, questa viene inserita nel documento e la barra degli
strumenti si modifica, riportando tutti i comandi necessari, o almeno quelli specifici in questo caso.
L’intestazione viene separata dal resto del documento da una linea colorata e un riquadro riporta la
voce “Intestazione”. Questo permette all’utente di capire in quale “zona” del foglio sta lavorando.
Ma vediamo un esempio
Questa è l’intestazione ripetuta su tutte le pagine del documento
Lo stesso discorso vale per il piè di pagina. Trovate le medesime informazioni e, per
coerenza, inserirete le stesse dell’intestazione.
Questo è il piè di pagina ripetuto su tutte le pagine del documento
Naturalmente potete cambiare la scelta fatta. Basta tornare sulla scheda Inserisci e scegliere uno
stile diverso sui pulsanti appositi. Per tornare a lavorare sul foglio è sufficiente fare un doppio clic
con il tasto sinistro del mouse sulla pagina. La zone dell’intestazione avrà i colori sbiaditi per far
capire all’utente che sta lavorando in uno spazio diverso.
Al momento della stampa, comunque, tutto il testo, i colori di sfondo e altri oggetti inseriti nel
foglio, saranno stampati correttamente.
Per tornare sulle intestazioni e piè di pagina, anche qui è sufficiente fare un doppio clic all’interno
delle zone. L’area si attiverà permettendovi di fare le modifiche che volete.
Ovviamente, una volta presa confidenza con questi 2 pulsanti potete destreggiarvi in modo più
personalizzato in quanto queste presentano molte opzioni.
Ad esempio, non solo si può scrivere all’estrema destra del foglio, bensì in centro, a sinistra,
diversificando colore e carattere del testo, inserendo immagini quali loghi aziendali ed altro ancora.
Discorso analogo per quanto concerne l’inserimento dei numeri di pagina
Come ben si può notare la molteplicità di scelte e davvero notevole; vero è che la vostra fantasia vi
può portare ad inserire forme particolari …. ma vi do un consiglio: non eccedete mai!!!
Un’ultima annotazione: come si vede dalla figura riportata, i numeri di pagina possono assumere
diversi aspetti: non solo i classici 1 – 2 – 3 – 4 ecc. ma a – b – c – d ,… I – II – III - …
fff
Oppure cominciare la numerazione da 2 perché,
ad esempio, la prima pagina risulta essere una
copertina e non va numerata
Bene! Finora abbiamo appreso davvero tanto, ma non è ancora finita! Mancano ancora due schede
significative ed interessanti da dover trattare: il Layout di pagina e visualizza.
Cosa c’è di più importante nel redigere un documento perfetto? La spada di Damocle sta proprio
qui; ma cos’è il layout? Si sente spesso parlare inglese in informatica ma poi non si hanno neppure
le conoscenze basi per identificarne le radici, ma tutti ci sentiamo anglofoni e parliamo per luoghi
comuni.
In effetti Layout di pagina significa semplicemente impaginazione, struttura grafica di un
documento, distribuzione grafica di testo ed illustrazioni.
Cominciamo ad analizzare la scheda Imposta pagina.
Margini
Di default, come si può notare dal menu a tendina
che si apre cliccando sulla freccia relativa al
comando Margini, il foglio di lavoro, ovvero il
documento su cui stiamo lavorando, si avvale dei
parametri evidenziati in rosso. Altre specifiche
possono essere scelte nonché la scelta
personalizzata dei margini che apre la finestra
sottostante che offre la possibilità di operare
sull’Orientamento e sulle Dimensioni (linguetta
Carta) del foglio di lavoro: più comodo di così?
Ogni ulteriore spiegazione diventa
superflua!
Colonne
Vediamo adesso come si può impaginare il nostro documento, o meglio, parte di esso, come se
fosse un tabloide, una rivista, perché no: una brochure.
Insomma come si divide un articolo in più colonne?
Scriviamo, a titolo di esempio, l’inizio di una delle più belle favole al mondo con il titolo centrato e
disponiamo il testo su 2 colonne.
1) Centriamo il titolo
2) Selezioniamo il testo che vogliamo dividere in più colonne e clicchiamo sull’apposito
pulsante (Colonne – menu a tendina – Due)
3) Se poi vogliamo esagerare, da Altre colonne, spuntiamo la casella Linea separatrice
Biancaneve
Una volta, in inverno inoltrato, mentre i fiocchi
di neve cadevano dal cielo come piume, una
regina cuciva seduta accanto a una finestra
dalla cornice d'ebano. E, mentre cuciva e alzava
gli occhi per guardare la neve, si punse un dito e
tre gocce di sangue caddero nella neve. Il rosso
era così bello su quel candore, che ella pensò
fra s‚: "Avessi un bambino bianco come la neve,
rosso come il sangue e nero come il legno della
finestra! ". Poco tempo dopo, diede alla luce una
bimba bianca come la neve, rossa come il sangue
e con i capelli neri come l'ebano; e, per questo,
la chiamarono Biancaneve. E, quando nacque, la
regina morì. Dopo un anno, il re prese di nuovo
moglie: una donna bella, ma orgogliosa; non
poteva tollerare che qualcuno la superasse in
bellezza. Possedeva uno specchio e, quando vi si
specchiava, diceva:-Specchio fatato, in questo
Supponiamo di voler inserire una foto di Biancaneve: ci comporteremo in questo modo:
Inserisci/Immagine
Cliccare sull’immagine/Ridimensionala attraverso i punti di ancoraggio laterali:
cliccare 2 volte sull’immagine (la barra degli strumenti cambia interfaccia grafica)
Dalla schermata Disponi selezionare Testo a capo e dal menu a tendina che compare Altre opzioni
layout/Dalla finestra che compare selezionare il frame Incorniciato
Dalla medesima finestra selezionare la linguetta posizione e fincare a sinistra rispetto a colonna (in
allineamento orizzontale)
Spostando l’immagine verso il basso il testo si adeguerà conseguentemente
Guardate cosa abbiamo ottenuto e ….. provate anche voi!!!
Biancaneve
Una volta, in inverno
inoltrato, mentre i
fiocchi
di
neve
cadevano
dal
cielo
piume,
una
come
regina cuciva seduta
accanto
a
una
finestra dalla cornice d'ebano. E, mentre cuciva
e alzava gli occhi per guardare la neve, si punse
un dito e tre gocce di sangue caddero nella
neve. Il rosso era così bello su quel candore,
bianco come la neve, rosso come il sangue e
nero come il legno della finestra! ". Poco tempo
dopo, diede alla luce una bimba bianca come la
neve, rossa come il sangue e con i capelli neri
come l'ebano; e, per questo, la chiamarono
Biancaneve. E, quando nacque, la regina morì.
Dopo un anno, il re prese di nuovo moglie: una
donna bella, ma orgogliosa; non poteva tollerare
che qualcuno la superasse in bellezza. Possedeva
uno specchio e, quando vi si specchiava, diceva:Specchio fatato, in questo ………
che ella pensò fra sè: "Avessi un bambino
Beh, per quanto imparato sinora e partendo da pochi elementi, possiamo essere contenti, ma ….
mica è finita qui!
Ciò che interessa maggiormente ai nostri fini non è tanto il pulsante
Filigrana (elementi costituiti da immagini e testo che vengono
visualizzati dietro il testo del documento per conferire a quest'ultimo
maggiore enfasi oppure indicarne lo stato, contrassegnandolo ad
esempio come Bozza) quanto Colore pagina e Bordi pagina
dal quale cominceremo.
Se ricordate, questo pulsante p il medesimo che avevamo analizzato quando studiavamo la
sezione HOME nella scheda Paragrafo alla quale
vi rimando. Ora vi ricordate?
Questo pulsante consente di fornire all’intero documento un aspetto
cromatico diverso dal classico bianco.
Scegliete il colore di sfondo che più vi aggrada ma fate attenzione!
Non verrà stampato!
Se proprio non potete farne a meno procuratevi un foglio colorato e
stampate su di esso.
Non ci credete? Siete scettici?
Bene! Sfida raccolta!
Guardate questo documento:
Ed ora l’anteprima di stampa.
Come potete vedere, nulla accade se non gratificare solo i vostri ……occhi!!!
Anteprima di stampa
Rientro
spaziatura
Ricordate la Scheda Paragrafo in Home? Cliccando sulla frecce obliqua all’estrema destra
compariva la finestra sottostante: notate la linguetta Rientri e spaziatura, la stessa che troviamo in
Layout di pagina nella scheda Paragrafo ed anche per questo non ci dilungheremo oltre
Anche per quanto riguarda la Scheda Disponi
vi rimando allo Stile immagine precedentemente
trattato
Per quanto concerne il nostro corso base ed intermedio lo strumento Visualizza che compare nella
barra dei menu è l’ultima sezione che ci interessa in quanto, per il completamento delle ulteriori
funzioni ed argomentazioni più particolareggiate, specialistiche e professionali vi rimando al corso
avanzato di Word 2010.
Questa è la barra che si presenta visivamente.
Sottacciamo ciò che riguarda la “Visualizzazione documento” e soffermiamo la nostra attenzione
sulla schermata Mostra
Righello: se fincato mostra il righello orizzontale.
I righelli orizzontale e verticale in Word vengono spesso utilizzati per allineare testo, immagini,
tabelle e altri elementi inclusi in un documento.
Visualizzare o nascondere i righelli orizzontale e verticale
Per visualizzare o nascondere i righelli orizzontale e verticale, fare clic su Visualizza righello
nella parte superiore della barra di scorrimento
Righello verticale
Righello orizzontale
Griglia: se fincato mostra la griglia sul documento aperto.
Le griglie sono linee che è possibile aggiungere a un documento per semplificare la lettura. È
possibile utilizzare le griglie per identificare il centro del documento e posizionare le forme e
gli oggetti con maggiore precisione.
Riquadro spostamento: fincandolo si apre il riquadro di spostamento che consente di spostarsi
all’interno del documento in base ai titoli, pagine o cercando testo o oggetti.
Vediamone il comportamento: operando si apre la finestra sottostante sull’estrema sinistra rispetto
al documento aperto
Visualizza i titoli del documento
Visualizza le pagine del documento
Visualizza i risultati della ricerca corrente
Utile ed efficace la scheda Zoom che consente di specificare il
livello di Ingrandimento/Riduzione del documento. Il comando è
anche e sempre visibile nella barra di stato nella parte inferiore della
finestra come visibile da figura sottostante:
Funzione assai utile è la lente di ingrandimento che consente di aprire la sottostante
finestra multifunzione
Oltre ai valori predefiniti si può
optare per una percentuale
variabile e personale.
Molto interessante il pulsante che ci
permette sia la visualizzazione di
più pagine in luogo del documento
fisico sul quale stiamo lavorando.
In tal modo possiamo gestire
tranquillamente la ricerca delle
pagine del nostro lavoro
garantendoci una ricerca mirata in
uno spazio temporale contenitivo
Poco dobbiamo dire in merito a queste 3 funzioni che si spiegano
autonomamente
Sintetizziamo la funzionalità della
scheda Finestra
Apre una nuova finestra contenente la visualizzazione del documento corrente.
Affianca tutte le finestre di programma aperte sullo scherm. Con questa opzione siamo in
grado di interagire su più documenti aperti simultaneamente senza la necessità di
Divide in 2 parti la finestra corrente, in modo che sia possibile visualizzare
contemporaneamente sezioni diverse del documento.
Come posso recuperare delle informazioni che si trovano a pagina 32 confrontarle con quelle che si
trovano a pagina 8 del mio documento? E magari operare un copia incolla di una determinata frase
senza che questa sia un’operazione frustrante?
Semplicemente aprendo contemporaneamente 2 sezioni diverse nello stesso documento. Come?
1) Posizionandosi sul documento, il cursore diventa una lunga barra grigia orizzontale:
2) Questa barra orizzontale può essere trascinata su e giù per lo schermo. Trascinalo nella
posizione in cui vuoi eseguire la dicisione dello schermo e fai clic con il mouse.
3) Come puoi vedere, una volta completata la divisione, hai due sezioni distinte, ognuna con un
proprio righello e barre di scorrimento. (Se si desidera modificare le dimensioni di ogni
finestra di visualizzazione, è possibile trascinare la linea di divisione su e giù per la finestra.)
4) Ora sei libero visualizzare su ogni finestra qualsiasi parte del documento.
5) Le modifiche apportate in una vista si rifletteranno in entrambe (scorrere l’altra sulla stessa
porzione di testo per verificare. Sembra troppo bello per essere vero).
6) Le informazioni possono ora essere copiate e incollati facilmente da una parte del
documento ad un altra con poco sforzo… non dimenticherai più quello che hai appena letto
e non dovrai più scorrere freneticamente il documento!
Questo pulsante dà l’opportunità di visualizzare due documenti
affiancati consentendo di confrontarne il contenuto.
Sinergicamente ecco che, al pari della finestra “Disponi tutto” siamo in grado di operare
simultaneamente su documenti e contenuti differenti.
Solo disponibile se le pagine sono affiancate. Permette lo
scorrimento simultaneo delle pagine visibili a schermo