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MASTER FORMATIVO PER L’INSEGNAMENTO DELLO YOGA
A BAMBINI E ADOLESCENTI
(relazione a cura di Elisabetta Ghezzi)
ELABORAZIONE DI UN PROGETTO PER L’INSEGNAMENTO DELLO YOGA, RIVOLTO AI BAMBINI DI
ETA’ COMPRESA FRA I 7 E I 10 ANNI, I RAGAZZI DI QUESTA ETA’ INIZIANO COL VOLER AGIRE DI
TESTA LORO SGANCIANDOSI DAI GENITORI PUR AVENDO BISOGNO DI UN PUNTO DI RIFERIMENTO
E DI UN MODELLO EDUCATIVO.
ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE DI UNA LEZIONE MIRATA AVENTE COME OBIETTIVO LA SOLUZIONE
DELLE LORO PROBLEMATICHE. NELLA FASCIA MEZZANA, L’ASPETTO DELLO YOGA E’ QUELLO DI
RAGGIUNGERE L’ARTE DEL VIVERE BENE, QUINDI L’EVOLUZIONE DELLA MENTE, DEL CORPO E
DELLO SPIRITO, INTEGRANDOLI ALL’ INTERA PERSONALITA’.
OGGI I BAMBINI SEMBRANO PIU’ INTELLIGENTI DELLE GENERAZIONI PRECEDENTI O MEGLIO
SANNO PIU’ DI QUANTO IMMAGINIAMO. TUTTAVIA, NELLO STESSO TEMPO MOLTI GENITORI E
ANCHE GLI INSEGNANTI SI LAMENTANO DELL’AGITAZIONE, DELLA MANCANZA DI
CONCENTRAZIONE E DELLA LORO AGRESSIVITA’. NELLA NOSTRA ESISTENZA QUOTIDIANA PIENA
DI STIMOLI E DI ACCELERAZIONI SIAMO SEMPRE PIU’ INCALZATI DA UN FLUIRE DI EVENTI CHE
NON RISPETTANO I RITMI BIOLOGICI E NATURALI.
UNA PRESSIONE CONTINUA CI SEPARA DA UN CONTATTO CALMO E SERENO CON NOI STESSI,UNA
MANCANZA DI CONSAPEVOLEZZA DI CIO’ CHE PENSIAMO E DI COME AGIAMO.
I BAMBINI SI PRESENTANO VULNERABILI NEI CONFRONTI DI QUESTO RITMO CONVULSO ED E’
SEMPRE PIU’ FACILE TROVARE IN LORO DISORIENTAMENTO E TURBAMENTI.
PER QUESTO MOTIVO BASTA OFFRIRE LORO NUOVI MODELLI E TECNICHE DI APPRENDIMENTO,
MA VALE LA PENA RIFLETTERE SU CIO’ CHE DA LORO E’ CONOSCIUTO.
NEL CAMPO DELL’EDUCAZIONE BISOGNA TENER CONTO CHE L’ATTENZIONE RIVOLTA ALLE AZIONI
PIU’ SEMPLICI QUALI: CAMMINARE, CHIUDERE GLI OCCHI, ASSUMERE UNA DETERMINATA
POSIZIONE ”ASANA”, E’ UN APPRENDIMENTO INSOSTITUIBILE CHE RACCHIUDE IL PROFONDO
SIGNIFICATO E IL VALORE DELLE FUNZIONI VITALI.
OBIETTIVI DELLE ATTIVITA’
1 - PRESA DI COSCIENZA DEL CORPO E DELLE INTERIORITA’ (EMOZIONI, SENSAZIONI)
2 - AMPLIARE LE POSSIBILITA’ MUSCOLARI E MOTORIE
3 - MIGLIORARE LA PERCEZIONE, LA CONOSCENZA DEL CONTROLLO DEL CORPO
4 - CONSOLIDARE E MIGLIORARE SCHEMI MOTORI
5 - MIGLIORARE LE CAPACITA’ COORDINATIVE
6 - FAVORIRE SPAZI DI RILASSAMENTO IN QUANTO FONTE DI ATTENZIONE E DI CREATIVITA’
7 - SVILUPPARE E ASCOLTARE I SE STESSI ATTRAVERSO LA CONCENTRAZIONE E LA RESPIRAZIONE
8 - SVILUPPARE LA CAPACITA’ DI ESSERE CONSAPEVOLI
9 - PERCEPIRE SE STESSI IN RELAZIONE AGLI ALTRI
10 - FAVORIRE LA CRESCITA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE E LA CONDIVISIONE
DI UN’ESPERIENZA
11 - MIGLIORARE LA DETERMINAZIONE, FIDUCIA IN SE STESSI,LA CAPACITA’ DI DECISIONE E
L’AUTOSTIMA PERSONALE E LA CREATIVITA’
12 - CONOSCERE E CREARE NUOVI ELABORATI: IL MANDALA E IL DISEGNO GRAFICO
13 - EDUCARE IL RAGAZZO
(Lo scopo fondamentale e’ educare, cioe’ permettere alla perfezione di manifestarsi; con lo yoga
possiamo portare alla luce quello che i ragazzi hanno dentro. L’educazione non consiste nel
pompare le idee e i contenuti dei libri nel cervello, ma nello sviluppo dell’intuizione e nel riportare
alla coscienza umana la memoria nascosta della conoscenza, che gia’ esiste nell’anima. Il bambino
si sente come tu lo vedi. Il compito e’ di incoraggiarlo continuamente, di valorizzarlo, senza mai
sminuirlo o distruggere la sua autostima. L’insegnante puo’ tirare fuori il meglio o il peggio dei
ragazzi, ma il compito principale e’ far emergere il loro lato migliore. Lo yoga e’ uno strumento per
aiutare gli altri a trasformarsi,migliorare se stessi ).
LO YOGA HA LO SCOPO DI POTENZIARE NELLE PERSONE CHE LO PRATICANO, L’AUTOSTIMA, LA
CONOSCENZA DEL SE’, LA CAPACITA’ DI RILASSARSI E CONTEMPORANEAMENTE DI CONCENTRARSI
MEGLIO, DI RESPIRARE CORRETTAMENTE, MIRANDO AD UNO SVILUPPO ARMONICO TRA CORPO
MENTE E COSCIENZA.
FAVORISCE LA SOCIALIZZAZIONE, SVILUPPA RISPETTO PER L’AMBIENTE CIRCOSTANTE E PER TUTTE
LE ENTITA’ VIVENTI, OFFRE LA POSSIBILITA’ DI CONOSCERE ALTRE CULTURE E REALTA’
GEOGRAFICAMENTE LONTANE.
LO YOGA RAPPRESENTA LA POSSIBILITA’ DELLA CRESCITA E IL BAMBINO INCARNA TALE
POSSIBILITA’, NE E’ IL FRUTTO E ALLO STESSO TEMPO IL MIGLIORE FRUITORE.
L’OBIETTIVO PRINCIPALE DI UN CORSO DI YOGA PER IL GRUPPO MEZZANINO, E’ QUELLO DI
RIUSCIRE A CONNETTERE LA PARTE FISICA: IL CORPO, CON QUELLA MENTALE, ED ELEVARE IL
TUTTO AD UN UNICO LIVELLO.
UN BAMBINO CHE PRATICA YOGA MOSTRA QUALCOSA DI DIVERSO E. LO SI RISCONTRA NELLA SUA
MAGGIORE CAPACITA’ DI FERMARSI, DI CONCENTRARSI E DI ASCOLTARE IL PROPRIO CORPO.
BASI TEORICHE DEL PROGETTO
OGNI SISTEMA EDUCATIVO CERCA DI ESERCITARE IL CORPO ATTRAVERSO UNA CULTURA FISICA
(GIOCHI,SPORT,DANZE,ECC.), DI FATTO LA LIBERTA’ DI MOVIMENTO E’ FONDAMENTALE PER
AVERE UNA CRESCITA CREATIVA NON SOLO FISICA MA ANCHE MENTALE; MOLTI STUDI HANNO
DIMOSTRATO CHE L’EQUILIBTIO, IL RITMO E LA COORDINAZIONE ASSUMONO UN RUOLO MOLTO
IMPORTANTE SULLE EMOZIONI E SULLO SVILUPPO INTELLETUALE. MA QUESTI ESERCIZI MOTORI
NON SONO SUFFICIENTI PER ALLENARE IL CORPO IN QUANTO ESSO POSSIEDE CAPACITA’ DI
CONTROLLO BEN PIU’ SOTTILI.
NON SI PUO’ CONSIDERARSI COMPLETO, UN SISTEMA DI CULTURA FISICA ,UN ALLENAMENTO
INDIRIZZATO ESCLUSIVAMENTE ALLO SVILUPPO DEI MUSCOLI. VI SONO IMPORTANTI ESERCIZI
INTERNI CHE INFLUENZANO LE GHIANDOLE ENDOCRINE CHE NON DEVONO ESSERE TRALASCIATI..
QUESTE GHIANDOLE SECERNONO GLI ORMONI NEL CIRCOLO SANGUIGNO E REGOLANO TUTTE LE
FUNZIONU DEL CORPO: CRESCITA, METABOLISMO, DIGESTIONE, LIVELLI DI
ENERGIA,CALORE,SESSUALITA’ E INFLUENZANO PERCIO’ ALLO STESSO MODO ANCHE LA MENTE.
L’IPERSECREZIONE DELLE VARIE GHIANDOLE PUO’ CAUSARE EMOZIONI NEGATIVE COME L’ANSIA,
L’ODIO, LA RABBIA O LA PAURA, LE QUALI DISTRUGGONO LA SALUTE E LA PACE DELLA MENTE.
ALCUNE ASANAS E SCIOGLIMENTI, VENGONO INSEGNATI AI RAGAZZI NON SOLO PER MANTENERE
LA SALUTE FISICA (SCIOGLIENDO LE GIUNTURE, MASSAGGIANDO GLI ORGANI INTERNI E
STIMOLANDO LA CIRCOLAZIONE) MA ANCHE PER AFFINARE IL CORPO E PREPARARE LA MENTE PER
UNA COSCIENZA PIU’ ELEVATA.
LE POSIZIONE YOGA NON SONO COMPETITIVE E MANTENGONO LA NATURALE FLESIBILITA’ DELLA
GIOVINEZZA, SVILUPPANDO EQUILIBRIO E SONO UNO DEI MIGLIORI MODI PER INCANALARE
L’ENERGIA SENZA FINE DEI RAGAZZI. ANCHE I BAMBINI PIU’ AGITATI DIVENTANO PIU’ CALMI E
ACQUISTANO MAGGIORI CAPACITA’ DI CONCENTRAZIONE, DOPO LE ASANAS.
METODOLOGIA
LE LEZIONI (1 ORA ALLA SETTIMANA), SPAZIANO DALL’ATTIVITA’ FISICA A QUELLA MENTALE. LA
RELAZIONE CORPO-MENTE E’ ARMONIZZATA ATTRAVERSO LE POSIZIONI YOGA (UNA VENTINA), LA
RESPIRAZIONE (CALMA E PROFONDA), L’AUTOMASSAGGIO, IL RILASSAMENTO CON
VISUALIZZAZIONI, IL CANTO KIRTAN, RAFFIGURAZIONI GRAFICHE E L’ASCOLTO DI FAVOLE A
CONTENUTO MORALE.
LE LEZIONI SONO DIVISE IN DUE PARTI, QUELLA DINAMICA CON GLI ESERCIZI DI FLESSIBILITA’ E
RILASSAMENTO, E QUELLA PIU’MEDITATIVA, LA PARTE IN CUI I PARTECIPANTI SONO GUIDATI ALLE
TECNICHE DI INTROSPEZIONE (MANTRA OM CANTATO).
ATTRAVERSO LO YOGA, IL BAMBINO HA LA POSSIBILITA’ DI ENTRARE IN CONTATTO CON LA SUA
FORZA INTERIORE, RIUSCIRE A MANTENERE L’ATTENZIONE, LA CONCENTRAZIONE, SCOPRIRE E
PERCEPIRE UN MONDO MISTERIOSO E FANTASTICO DENTRO DI SE’. IMPARARE A RESPIRARE
PRENDENDO COSCIENZA DI QUESTO ATTO VITALE, MIGLIORARE LA FORZA, RESISTENZA,
FLESSIBILITA’ E AGILITA’. IMPARARE A RILASSARSI, CONOSCERE E CAPIRE LE EMOZIONI, DI
ACQUISIRE LA BELLEZZA DELLA LENTEZZA, DELLA PAUSA, AVVICINARSI A CULTURE ANTICHE E
PROFONDE COME QUELLE ORIENTALI.
ASPETTO ESTERIORE E MENTALE
LO YOGA INIZIA CON IL CORPO E POI CON GLI ASANA LI PORTA ALL’INTERNO CALMA LA MENTE
ATTRAVERSO IL PRANAYAMA
TECNICHE DI RILASSAMENTO CHE VANNO DAI 5 AI 7 MINUTI
ASPETTO FISICO SCHELETRICO,MUSCOLATURA E SUO SVILUPPO-SISTEMA ENDOCRINO
GLI ASANA TRA I 7 E I 10 ANNI RALLENTANO LA CHIUSURA DELLA GHIANDOLA PINEALE
STRUMENTI DELLO YOGA
1 - ASANA (CIRCA 20 POSIZIONI CHE SIMBOLEGGIANO ANIMALI,PIANTE ECC.)
2 - RESPIRAZIONE
3 - RILASSAMENTO
4 - VISUALIZZAZIONE
5 - CANTO
6 - GIOCHI,-FIABE,
7 - ULTIMA MA NON MENO IMPORTANTE: AMORE
PRATICA ( LEZIONE TIPO PER MEZZANINI)
TENENDO CONTO DELLA STRUTTURA SCHELETRICA, PROPONGO ASANA DI COLLEGAMENTO: LE
GIUNTURE- N.B..NEL BAMBINO NON SI OBBLIGA A SEGUIRE IL RITMO DEL RESPIRO.
1) ACCOGLIENZA (A TURNO SEDUTI IN CERCHIO SUONANDO I CIMBALI O LA CAMPANA TIBETANA,
I BAMBINI SI PRESENTANO, CON LA REGOLA DELL’ASCOLTO QUANDO UN COMPAGNO PARLA).
VERRA’ SPIEGATO AL GRUPPO QUELLO CHE VERRA’ FATTO DURANTE LA LEZIONE E DEFINIZIONE
DELLE REGOLE
2) GIOCO DINAMICO SCELTO DI VOLTA IN VOLTA (ES.GIOCO DEL PUGNO DOVE UN BIMBO
ALZANDOSI DAL CERCHIO VA A TOCCARE UN COMPAGNO E QUEST’ULTIMO IN SENSO
CONTRARIO FARA’ A GARA CON LUI PER PRENDERE IL POSTO DOVE ERA SEDUTO), OPPURE I
BAMBINI/RAGAZZI SEGUONO I COMANDI DATI DALL’INSEGNANTE ATTRAVERSO I COLORI.
ES. CON IL COLORE
AZZURRO: SALTARE COME RANE
VIOLA: STRISCIARE A TERRA COME SERPENTI
ARANCIONE: FARE UNA CAPRIOLA
BIANCO: ROTOLARE SUL FIANCO COME DEI TRONCHI.
3) MASSAGGIO INDIVIDUALE DELLE VARIE PARTI DEL CORPO (ES.MI FACCIO LA DOCCIA,MI LAVO
LA GAMBA,LA PANCIA,LO SHAMPOO ALLA TESTA E FRIZIONAMENTO DEL CORPO)
4) RILASSAMENTO E PRANAYAMA, OPPURE CANTO KIRTAN.
5) SCIOGLIMENTI ARTICOLARI (FLESSIONE ROTAZIONE DEL POLSO RIPETUTE PER 5/7 VOLTE, DELLE
SPALLE,MEZZA FARFALLA E INOLTRE ASANA DEL TIPO IL LIBRO,IL COBRA,IL CANE,LA FOGLIA.
Il LIBRO (SOLLEVO IL BRACCIO APRO LA PAGINA E DICO IL MIO NOME “IDENTITA”
ILCOBRA CHE ATTACCA (BUTTO FUORI LA RABBIA)
IL CANE (ASANA DI ESTENSIONE)
LA FOGLIA (ABBANDONO E ASCOLTO)
6) PRANAYAMA 2 IL CANE CHE RESPIRA CON LA LINGUA FUORI
INFINE SE C’E’ TEMPO E SE IL BAMBINO E’ DISPOSTO SI FARA’ RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE
QUELLO CHE GLI E’ PIACIUTO DI PIU’ NEL CORSO DELLA LEZIONE.
CHIUDIAMO LA SEDUTA UTILIZZANDO IL MANTRA OM
OM E’ UNA SILLABA SPECIALE MAGICA CHE AIUTA A CALMARE LA MENTE E A RILASSARSI, E’ UN
SUONO DELL’UNIVERSO,L’UNIONE DI TRE LETTERE ( A+U+M). PROVA A CANTARLO IN POSIZIONE
SEDUTA DANDO LA MANO IN CERCHIO E TI FARA’ STARE SEMPRE BENE CON GLI AMICI,TI DARA’ LA
SERENITA’,TI FARA’ VIVERE IN UN MONDO D’AMORE,TI DONERA’ PIU’ FORZA E VOLONTA’,TI FARA’
DIVENTARE PIU’ INTELLIGENTE.
OM TI FARA’ SCOPRIRE TUTTE LE ENERGIE CHE SONO DENTRO DI TE.