Gennaio - Marruci.it

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DOMENICA 3 DOMENICA 10 DOMENICA 17 DOMENICA
24 DOMENICA 31
Un altro lutto che ci rattrista
La morte è il più grande enigma dell’umana esistenza e quando siamo immersi nella sua ombra
forse non ci accorgiamo che sta già spuntando l’aurora di un “nuovo giorno” che il Signore prepara
per ognuno di noi.
Dopo poche settimane di ricovero ospedaliero, giovedì 31 dicembre 2015 si è spento
prematuramente Drago Angelo abitante in via dell’Aquila a San Lorenzo.
Aveva 75 anni e nessuno prevedeva una sorte così tragica ed immediata. Angelo era ancora un
uomo molto attivo e aveva svolto il suo lavoro con passione e grande impegno.
Moltissime persone sono venute per rendergli l’ultimo omaggio riconoscendo in tal modo la sua
rettitudine, le sue doti umane e professionali, manifestando così piena solidarietà con la famiglia, di
cui lui era la colonna portante. Sempre pronto alla battuta, lucidissimo, disponibile e pieno di
energia e di buon senso, era molto legato ai suoi cari, in modo speciale alla moglie, ai figli e ai
nipoti. Ricordiamo ancora quando il 15 dicembre 2013 aveva festeggiato con la moglie Adriana il
suo cinquantesimo anniversario di nozze, che fu certamente una occasione propizia per rinsaldare
nella gioia e nella riconoscenza a Dio gli affetti familiari.
Ma ora, in questo momento triste del distacco, rimangono vivi i ricordi, la stima e l’affettuoso
attaccamento dei familiari, e degli amici, ai quali rinnoviamo le nostre condoglianze. Volentieri
eleviamo a Dio una preghiera affinchè il Signore conceda ad Angelo, uomo mite e giusto, la
meritata ricompensa.
Chi resta vive di ricordi; ma la luce della fede ci aiuta a superare la tristezza della separazione
perché Angelo continuerà a vivere nei cuori di tutte le persone a lui care.
IL VERO SAN FRANCESCO
(QUELLO CHE NON SAI DI S. FRANCESCO)
Il Sultano d'Egitto sottopose a Francesco D'Assisi un'altra questione: "II vostro Signore insegna
nei Vangeli che voi non dovete rendere male per male, e non dovete rifiutare neppure il mantello a
chi vuol togliervi la tonaca, dunque voi cristiani non dovreste imbracciare armi e combattere i vostri
nemici".
Rispose San Francesco: "Mi sembra che voi non abbiate letto tutto il Vangelo. Il perdono di cui
Cristo parla non è un perdono folle, cieco, incondizionato, ma un perdono meritato. Gesù infatti ha
detto: "Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle ai porci, perché non le
calpestino e, rivoltandosi, vi sbranino". Infatti il Signore ha voluto dirci che la misericordia va
dispensata a tutti, anche a chi non la merita, ma che almeno sia capace di comprenderla e farne
frutto, e non a chi è disposto ad errare con la stessa tenacia e convinzione di prima. Altrove,
oltretutto, è detto: "Se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo lontano da te”. E,
con questo, Gesù ha voluto insegnarci che, se anche un uomo ci fosse amico o parente, o perfino
fosse a noi caro come la pupilla dell'occhio, dovremmo essere disposti ad allontanarlo, a sradicarlo
da noi, se tentasse di allontanarci dalla fede e dall'amore del nostro Dio. Proprio per questo, i
cristiani agiscono secondo massima giustizia quando vi combattono, perché voi avete invaso delle
terre cristiane e conquistato Gerusalemme, progettate di invadere l’Europa intera, oltraggiate il
Santo Sepolcro, distruggete chiese, uccidete tutti i cristiani che vi capitano tra le mani, bestemmiate
il nome di Cristo e vi adoperate ad allontanare dalla sua religione quanti uomini potete. Se invece
voi voleste conoscere, confessare, adorare, o magari solo rispettare il Creatore e Redentore del
mondo e lasciare in pace i cristiani, allora essi vi amerebbero come se stessi".
(Numero 2691 delle Fonti Francescane)
*********************** Buon anno nuovo…
Mangiate tutti il
panettone,
bevete pure lo spumante,
fate tutto in devozione,
e le anime sian sante.
ma il devoto di Maria
nulla teme e in cielo andrà
Stappa pure lo spumante
ma di Ave dinne tante!
Invecchi pure il
Nel tuo cuore gran letizia, calendario,
sul tuo volto un bel
mentre reciti il Rosario!
sorriso;
più lontana è la mestizia, In passato tu hai peccato
più vicino è il Paradiso. hai combinato grave
danno;
Il tempo vola e porta via
ogni bugiarda vanità,
Or Gesù ti ha perdonato,
tanti auguri di buon anno.
Settimana LITURGICA
Tempo di Natale Anno C / ciclo II
Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare
Don Mauro telefonare al 0862-976263
Lunedì 4 Gennaio
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Martedì 5 Gennaio
17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Def. Tecla – ord. da Franca).
Mercoledì 6 Gennaio
Epifania del Signore
10:00 S. Messa a S. Maria.
11:30 S. Messa solenne a S. Lorenzo.
Giovedì 7 Gennaio
17:00 S. Messa a S. Lorenzo (nell’Ottavario della morte di Angelo Drago).
Venerdì 8 gennaio (In mattinata: Comunione agli ammalati)
15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Vittorio e Nobilia – ord. da Ada).
16:00 S. Messa a S. Maria-Cappellina (Def. Lina – ord. da Carlo).
Sabato 9 Gennaio
16:00 S. Messa prefestiva a S. Maria (Def. Antonio – ord. da Delia).
17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Serafino e Secondina – ord. da Concetta).
Domenica 10 Gennaio
10:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Nicola e Loreta – ord. da Maria).
11:30 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Celestina e Domenico – ord. da Pasqualino).
AQUILANAE RELIQUIAE
Indagine e classificazione delle Reliquie Primarie
Programma
16.00
Can.co Mauro MEDINA
Cura e custodia delle Reliquie: la Sacra Lipsanoteca Diocesana
16.10
Mattia IOANNUCCI
Culto delle Reliquie tra storia e teologia
16.30
Luca VENTURA
Il chiodo fisso. Storia tormentata delle ossa di San Pietro Celestino
17.00 Pausa caffè
17.15
Domenico MANCINELLI
La ricognizione dei resti scheletrici attribuiti a S. Equizio
17.30
Lorenzo ARRIZZA
Tecniche analitiche per la caratterizzazione dei resti umani antichi
17.45
Osvaldo ZARIVI
L’analisi del DNA antico: un viaggio nel tempo
18.00 Discussione
DOMENICA 10
Una settimana di lutti
Nella settimana appena trascorsa, altre due famiglie sono state colpite dal triste evento della morte
segnandole profondamente dal dolore del lutto e del distacco.
Martedì 5 gennaio, presso l’ospedale dell’Aquila si spegneva Testa Carmine all’ età di 78 anni.
Carmine, originario di Marruci, dopo aver trascorso una vita come cantoniere, abitando anche in
posti disagiati, come alla Capannelle, con il suo pensionamento, si era stabilito in via del Vallone
con la sua famiglia. Purtroppo la sua salute era da un po’ di tempo insidiata dalla malattia. Assistito
dai suoi cari ha affrontato il male con serenità, ma non ha potuto sottrarsi al suo imminente destino
mortale. La sua dipartita lascia un vuoto che solo la consolazione del Signore può colmare: rimane
il ricordo del suo mite sorriso e del suo modo cordiale di conversare che lasciavano trapelare la
bontà genuina del suo cuore.
Mentre affidiamo la sua anima alla Misericordia di Dio, esprimiamo le nostre condoglianze e la
nostra vicinanza ai familiari che devono affrontare il dolore di questa prematura separazione.
Nelle travagliate esperienze della vita l’unica consolazione può venire dalla fede e dall’abbandono
fiducioso in Dio, che è Padre di tutti.
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Lunedì 4 gennaio abbiamo appreso la notizia della scomparsa di Dorina Emma Ponzi, deceduta
presso l’abitazione dei nipoti a Roma, dove si era stabilita dal tempo del terremoto.
Assai gracile nel fisico e gravata dal peso dei suoi 98 anni, Dora si è consumata lentamente come
una candela. Le premurose cure e la vicinanza dei familiari le hanno sicuramente dato un grande
sollievo morale aiutandola ad accettare con cristiana rassegnazione l’ultimo periodo della sua
esistenza. Abituata alla dedizione e alla cura dei suoi cari, per i quali aveva speso la sua vita, e che
ormai da tempo l’hanno preceduta in paradiso, Dora ha concluso il suo itinerario terreno lasciandoci
il ricordo di una persona umile e discreta che ha vissuto nella fede cristiana offrendo al Signore il
frutto del suo lavoro e la sua preghiera. Dora era assidua frequentatrice della nostra parrocchia per
la quale aveva un particolare amore e predilezione. Sempre si è dimostrata un persona degna e retta
perciò ci lascia un esempio di cristiana bontà e di fede vissuta. Il Signore ricompenserà il suo
altruismo e la sua generosità.
Nel rinnovare ai familiari le nostre condoglianze, esprimiamo i sentimenti di cordoglio anche agli
amici e conoscenti presenti al funerale.
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Festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate
Marruci 14/17 Gennaio 2016
Programma
Giovedì 14 Gennaio
15:30 Triduo a Sant’Antonio e Santa Messa
Venerdì 15 Gennaio
18:00 Triduo a Sant’Antonio e Santa Messa
18:30 Fuoco della tradizione
Sabato 16 Gennaio
15:30 Triduo a Sant’Antonio e Santa Messa
20:00 Serata danzante presso il Palazzetto dello Sport con l’orchestra spettacolo “Le Stelle
della Musica” e con la partecipazione del comico “Alessio Avitabile”. Durante la serata
saranno offerti panini con la porchetta.
Domenica 17 Gennaio - Sant’Antonio
8:00 Apertura festeggiamenti con fuochi pirotecnici
8:15 Giro bandistico per le vie del paese con il Concerto Bandistico “Città di San Benedetto
del Tronto”
11:00 Benedizione degli animali
11:30 Santa Messa Solenne e Processione
13:00 Fuochi pirotecnici
15:00 Asta tradizionale
18:00 Estrazione Lotteria
18:30 Fuochi pirotecnici
20:00 Serata danzante presso il Palazzetto dello Sport con l’orchestra spettacolo “Italia Star”.
Durante la serata saranno offerti panini con affettati vari.
4° incontro formativo per Catechisti e Operatori Pastorali
a Pettino
Domenica 10 gennaio, festa del Battesimo del Signore, a Pettino alle ore 16,00 l’Arcivescovo
incontrerà i Catechisti della Diocesi per il 4 incontro di formazione specifica che, in questo anno
pastorale, sta rivolgendo a questa importante e numerosa schiera di collaboratori della Chiesa
aquilana.
All’incontro sono invitati a partecipare anche gli Operatori Pastorali in genere che offrono un
servizio presso le parrocchie, comunità e aggregazioni laicali della Diocesi.
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Tesseramento Azione Cattolica
Anche quest’anno l’Azione Cattolica Nazionale sta provvedendo al tesseramento di tutti i membri.
La tessera è simbolo di appartenenza all’associazione e serve anche a sentirsi parte ufficialmente di
qualcosa più grande. Il costo della tessera (per bambini e ragazzi da 4 a 20 anni) è di € 15. Tramite
il tesseramento si potrà ricevere il giornalino dell’ACR e inoltre si contribuirà economicamente al
sostegno della nostra associazione parrocchiale (2 dei 15€ resteranno nella nostra cassa) per
consentire l’acquisto dei materiali necessari alle attività. Le tessere verranno consegnate durante la
Santa Messa di domenica 24 gennaio 2016. L’adesione dovrà essere comunicata entro sabato 16
Gennaio 2016. I genitori dovranno compilare un modulo che sarà fornito all’atto dell’adesione per
ricevere il giornalino. N. B. La tessera NON è obbligatoria per partecipare alle attività, ma è una
scelta libera e consapevole di appartenenza. Con l’occasione invitiamo tutti i bambini a partecipare
alle attività che l’ACR propone ogni sabato dalle 15:00 alle 16:00.
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Presso l’antico lavatoio di San Lorenzo Visitate il monumentale
Presepe della Tradizione
Raggiungere il Presepe è facilissimo, dista solo due minuti a piedi dalla Chiesa Abbaziale di San
Lorenzo Martire a Marruci! Raggiungete la Chiesa, poi prendete la discesa di fronte all’ingresso
laterale del tempio, procedendo sempre dritti e attraversando la piazzetta arriverete su una strada
selciata. Avrete allora l’ingresso del presepe davanti, contraddistinto da una stella cometa luminosa!
Entrate e… buona visione! Aperto tutti i giorni fino al 31 Gennaio dalle ore 10:00 alle 21:00
Settimana LITURGICA
1a Settimana del Tempo Ordinario Anno C / ciclo II Per prenotazioni di Sante Messe o per
contattare
Don Mauro telefonare al 0862-976263
Lunedì 11 Gennaio
15.30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Giuliano e Valentina – ord. dalla famiglia).
Martedì 12 Gennaio
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Mercoledì 13 Gennaio
17:00 S. Messa a S. Lorenzo-Cappella di S. Equizio (Deff. Vincenzo. Giulia e Gaetano – ord.
dalla famiglia).
Giovedì 14 Gennaio
15:30 S. Messa a S. Antonio (Deff. Maddalena e Giulio – ord. da Ada). Triduo a S. Antonio.
Venerdì 15 gennaio
18:00 S. Messa a S. Antonio (Def. Rosa – ord. da Annarita) Triduo a S. Antonio.
18:30 Fuoco della tradizione a S. Antonio
Sabato 16 Gennaio
15:30 S. Messa a S. Antonio (Def. Italo – ord. da Maria C.). Triduo a S. Antonio.
Domenica 17 Gennaio
Festa di S. Antonio Abate
10:00 S. Messa a S. Lorenzo.
11:00 Benedizione degli animali a S. Antonio
11:30 S. Messa a S. Antonio e Processione
DOMENICA 17
SANT’ANTONIO ABATE
La figura di questo santo così lontana da noi nel tempo ci è però molto vicina in quanto può essere
assunta ad esempio del nostro cammino verso Dio. Era nato verso il 250 in Egitto da una famiglia
cristiana nobile e ricca. Dopo la morte dei genitori Antonio entrando in una chiesa sente le parole
del Vangelo di Matteo (19,21) “Se vuoi essere perfetto, va’, vendi tutto quello che possiedi, dallo ai
poveri ed avrai un tesoro nei cieli”. Ne rimane colpito, dona i suoi “trecento campi fertili e in ottima
posizione” ai suoi compaesani, vende le altre cose personali e le distribuisce ai poveri, poi inizia il
suo cammino ascetico: si ritira in un luogo vicino al suo villaggio per condurre vita eremitica tutta
dedita al lavoro, alla preghiera e alla lettura delle Sacre Scritture. Il demonio comincia subito a
tentarlo ma egli, con preghiere, digiuni e austerità varie, vince questa prima battaglia. Antonio
capisce che i discepoli devono fare come il loro Maestro, devono combattere il Male per instaurare
il Regno di Dio. Per questo si ritira prima in una tomba scavata nel fianco di una montagna e poi in
un vecchio castello abbandonato, luogo prediletto dei serpenti. Qui non ha tregua: gli spiriti del
male lo assalgono, lo spaventano con apparizioni terrificanti. Qui il demonio si manifesta
apertamente come nemico irriducibile. Antonio ne è sconvolto ma resiste impavido. Alla fine riceve
la visita del Signore: “Antonio accortosi dell’aiuto, sospirò di sollievo e, alleggerito dai dolori,
rivolgeva questa preghiera: "Dove eri Tu? Perché non mi apparisti fin dall’inizio per far cessare i
miei dolori?" E una voce giunse fino a lui: "Ero qui Antonio, e indugiavo per assistere alla tua lotta.
Poiché dunque hai resistito e non sei stato sconfitto, sempre ti soccorrerò". Nel 306 costretto dai
suoi discepoli a lasciare la sua reclusione diviene padre spirituale di numerose colonie
monastiche”. Durante la persecuzione di Massimino lascia il suo eremo per andare ad incoraggiare
coloro che col sangue testimoniavano la propria fede. Nel 312 si inoltra nel deserto più interno e
fissa il suo eremo in un luogo ancor più isolato. Il suo ritiro totale sarà interrotto solo da un secondo
viaggio ad Alessandria per combattere gli eretici. Ritornato nel suo eremo morirà il 17 gennaio 356.
Tutta la storia di Antonio è un progressivo inoltrarsi nel deserto e diventa per noi una linea di
progetto per una vita cristiana.
Quello che muove Antonio non è solo un ideale di perfezione personale ma è l’attaccamento
appassionato alla persona del Signore Gesù e la fiducia incrollabile nelle sue parole: per Antonio
sentire la parola del Signore e lasciare tutto è una cosa sola.
Il deserto di Antonio è la necessità che ha ogni cristiano impegnato nel seguire Cristo, di spogliarsi
delle cose superflue, del ridurre al minimo necessario l’attaccamento verso i beni ingombranti, del
saper popolare di Dio ogni situazione della propria vita. Antonio ingaggia una lotta sempre più
esplicita contro le forze del male e con questo sottolinea l’aspetto di lotta presente nella vita di ogni
uomo che deve combattere non solo contro realtà terrestri e umane, ma contro forze a lui superiori
che lo condizionano e lo schiavizzano. Questa lotta condotta dall’uomo con le sole sue forze
sarebbe disperata. Occorre allora l‘aiuto della Parola di Dio, della preghiera, del digiuno, dell’umile
perseveranza: è Cristo che vince lottando lui stesso in Antonio e in ogni cristiano.Nonostante la sua
ricerca di solitudine Antonio è un uomo in stretta comunione con la Chiesa. Egli abbandona solo
due volte il suo deserto e lo fa per motivi ecclesiali: incoraggiare i perseguitati e combattere gli
eretici. Ma il suo stesso ricercare e inoltrarsi nel deserto è un portarsi nel cuore della Chiesa. Il
problema della Chiesa dell’epoca di Antonio come della nostra chiesa occidentale oggi, non era più
quello di convertire, ormai i pagani si accalcavano per entrare nella Chiesa ma la chiesa diventava
sempre più pagana, sempre più carnale. Come aiutare la Chiesa a ritrovare il suo volto spirituale?
L’entrata nel deserto è il cammino profetico di chi addita ai battezzati non convertiti la necessità di
intraprendere un esodo dalle vecchie abitudini per giungere a nuovi traguardi Antonio con le sue
scelte radicali e con la sua lotta ricorda anche a noi cristiani di oggi la lotta ai compromessi, alle
pigrizie, al nostro paganizzarci.
Corsi diocesani di preparazione alle nozze
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Paganica: 18 gennaio ore 21.00
S. Mario (torretta): 1 aprile ore 21.00
S. Pio x (torrione): 8 febbraio ore 20.45
Scoppito: 19 febbraio ore 21.00
L’Ufficio di Pastorale Familiare
Chi è interessato ai suddetti corsi può contattare Don Mauro.
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LA MADONNA FORE
Monte San Giuliano, o Castelvecchio, è la zona anche detta Fuori Porta la Montagna, dove a pochi
passi dal centro dell’Aquila si possono compiere escursioni in ambienti piacevoli e tranquilli. Uno
degli itinerari più frequentati è la via che a valle del convento di San Giuliano sale alla chiesetta
della Madonna Fore (o di Cascio), frequentata tutto l’anno anche d’inverno, poiché la sua quota
modesta e la sua esposizione non permette accumuli di neve che ne rendano il percorso
impraticabile. La Chiesetta della Madonna Fore è dedicata alla Madonna Addolorata o dei Sette
Dolori, l’appellativo “Fore” più comunemente conosciuto sta per “fuori le mura della città".
L’edificio ad aula unica è di origine medievale, difficilmente distinguibile stilisticamente a livello
storico perché più volte ricostruito nel corso dei secoli, fino all’ultima sistemazione settecentesca
giunta fino a noi, compiuta come restauro dopo il devastante terremoto del 1703. Al suo interno vi
sono custoditi alcuni importanti oggetti d’arte, tra cui una grande tela del pittore veneziano
Vincenzo Damini, risalente al XVIII secolo e dedicata appunto alla Madonna dei Sette Dolori.
Sara Chiaranzelli
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Tesseramento Azione Cattolica
Durante la Santa Messa di domenica 31 Gennaio saranno consegnate le tessere dell’Azione
Cattolica. Questo momento di adesione è importante, poiché rappresenta l’appartenenza ad
un’associazione più grande, con impegni e responsabilità.
La quota di adesione per quest’anno è di € 15 per tutti i bambini e ragazzi fino ai vent’anni.
Il termine ultimo per comunicare la propria adesione è domenica 24 Gennaio.
Stiamo notando un calo nelle adesioni all’associazione e nella partecipazione alle attività dell’ACR
il sabato pomeriggio.
La nostra parrocchia offre un servizio a tutti per crescere nella fede. Non cogliere questa
opportunità e privarne i nostri è un peccato. Non rinunciamo alla nostra vita di fede, ma facciamola
crescere giorno per giorno nella santità.
Settimana LITURGICA 2a Settimana del Tempo Ordinario
Anno C / ciclo II
Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare
Don Mauro telefonare al 0862-976263
Lunedì 18 Gennaio
16.00
S. Messa a S. Maria - Cappellina (Deff. Elena, Ugo e Emilia – ord. da Maria).
17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Deff. Maria, Rossella, Rosa e Sabatino
– ord. da Santina).
Martedì 19 Gennaio
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Mercoledì 20 Gennaio
16:00
S. Messa a S. Maria - Cappellina (Deff. Egilda, Giuseppe e Angelo – ord. da Pierina).
17:00
S. Messa a S. Lorenzo - Cappella di S. Equizio (Deff. Regina e Filiberto – ord. dai figli).
Giovedì 21 Gennaio
S. Agnese, vergine e martire
15:30
S. Messa a S. Silvestro (Deff. Paolo, Paola, Vittorio e Palmirena – ord. da Giovannina).
17:00
S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Nino Ponzi – ord. dalla figlia).
Venerdì 22 gennaio
16:00
S. Messa a S. Maria – Cappellina (Per la conversione dei peccatori – ord. da Giuliana).
17:00
S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Marino – ord. da Dina).
Sabato 23 Gennaio
15:30
S. Messa a S. Silvestro (Deff. Berardino e Maria – ord. da Valerio).
17:00
S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Luigina – ord. dalla sorella).
Domenica 24 Gennaio
10:00
S. Messa a S. Maria (Def. Fulvio – ord. da Antonella).
11:30
S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Loreta e Nicola – ord. da Antonio).
DOMENICA 24
Bilancio Parrocchiale 2015
Entrate:
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Rimanenza anno 2014.................................................................................................. €
515,76
Questua domenicale.................................................................................................... €
9.185,14
Offerte pro chiesa....................................................................................................... € 925,64
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Lotteria di Pasqua....................................................................................................... €
5.065,00
Benedizione delle Famiglie............................................................................................. €
3.920,00
Contributo alla Parrocchia Comitato S. Lorenzo................................................................. €
500,00
Contributo alla Parrocchia Comitato S. Antonio................................................................. €
500,00
Contributo Comune di Pizzoli (Legge Bocalossi)................................................................. €
1.052,52
Totale Entrate.................................................................................................................... €
21.664,06
Uscite:
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Enel............................................................................................................................ €
3.390,11
Gas............................................................................................................................ € 2.853,14
Acqua..................................................................................................................... ... € 514,02
TARI............................................................................................................................ € 141,00
Nuove finestre............................................................................................................... €
5.000,00
Spese di stampa............................................................................................................ €
668,30
Manutenzione (riscaldamenti, campane, videosorveglianza, ecc.)............................................
€ 2.864,80
Spese liturgiche (cera, piccoli arredi, fiori).......................................................................... €
1.100,00
Premi lotteria di Pasqua................................................................................................... €
650,00
Spese Pasqua............................................................................................................... €
1.260,00
Totale Uscite:...................................................................................................................... €
18.441,37
Accantonamento per il rifacimento del tetto del campanile............................................. €
3.000,00
Saldo a disposizione per l’anno 2016:................................................................................... €
222,69
In occasione della pubblicazione del bilancio parrocchiale 2015, ringraziamo di cuore tutti coloro
che con le loro offerte hanno permesso alla nostra Chiesa di sostenersi e di affrontare tante spese
per migliorare ogni giorno la nostra parrocchia, cioè la casa di tutti! Grazie di cuore! Quest’anno
cerchiamo di crescere ancora!!!
Ringraziamo il segretario parrocchiale Dott. Mattia Ioannucci che ha stilato il bilancio e i membri
del consiglio economico della parrocchia Luisa Biondi, Lina Cappelli, Giorgio Ioannucci, Chiara
Zarivi e Erika Ioannucci per la preziosa e solerte collaborazione nella contabilità parrocchiale.
Nel frattempo stiamo preparando la lotteria di Pasqua che ci permetterà di affrontare le sempre
maggiori spese per il mantenimento delle nostre quattro chiese. Ricordiamo a tutti che la parrocchia
si regge unicamente sulle offerte dei cestini domenicali e su qualche sempre più raro contributo
volontario. Non riceviamo soldi da nessuno (Vaticano compreso…). Sta a tutti noi quindi sovvenire
alle necessità della nostra parrocchia con fiducia e generosità. Grazie!
Festa della Pace
Domenica 31 gennaio
tutti i ragazzi dell’ACR sono invitati in parrocchia per la festa della Pace!
PROGRAMMA:
Ore 10:00– accoglienza nel cortile parrocchiale
Ore 11.30– Santa Messa
Ore 13:00– pranzo al sacco
Ore 14.00– grande gioco
Ore 16:30– preghiera finale con i genitori
Durante la messa verranno consegnate le tessere ai bambini che l’hanno richiesta.
Ricordiamo che chiunque volesse la
tessera può richiederla fino a sabato 30 gennaio.
Vi aspettiamo numerosi!!!
Gli educatori.
I giovani in cerca della verità
I nuovi diritti e gli irriducibili desideri dei nostri ragazzi
Il cristianesimo è sempre all’inizio. Per almeno due motivi. Il primo riguarda l’ambiente in cui
viviamo: in un mondo ridiventato pagano, il cristianesimo è sempre agli inizi, con l’unica differenza
che mentre gli antichi romani ai vizi attribuivano il nome di un dio, ora i moderni li chiamano
“diritti civili”. Il secondo motivo è che nessuno nasce cristiano; cristiani si diventa e non lo si è mai
compiutamente. La “milizia cristiana” si svolge dunque contemporaneamente su due fronti, l’uno
rivolto all’esterno, nel paragone con un ambiente svuotato di senso o addirittura corrosivo, l’altro
all’interno, per la riconquista della propria anima a Dio.
La questione riguarda tutti i cristiani, ma ha un impatto sorprendente sui giovani che cercano il
senso della vita. Lo esprime in maniera significativa la lettera di una ragazza, la quale ringrazia un
prete per gli interventi in un sito da cui si sente particolarmente accompagnata. Scrive la ragazza
che la scuola ruba i suoi desideri, e la società la imbroglia nelle sue attese: «Veniamo presi in giro
in ogni cosa, ci viene fatto credere in ogni modo che la verità sia fuori da Cristo. Veniamo ingannati
sulla sessualità, sull’amore, sul dolore, sulla tristezza, sulla speranza, su tutto… Si parla della
violenza sulla donna, ma si tace sulla violenza inaudita della pornografia e dell’utero in affitto. Si
incitano le ragazze ed i ragazzi a perdere qualsiasi forma di pudore e dignità e ci viene fatto credere
che l’amore equivalga ad un breve godimento fisico…». Certamente in un mondo cosiffatto il
cristianesimo, o ricomincia sempre da capo, o muore.
La ragazza prosegue: «Sono una normalissima ragazza, frequento il liceo classico, amo le belle
cose… ma soprattutto amo la mia fede, la mia Chiesa. Mi sono resa conto che Dio con la Sua
Chiesa ci guarisce. Ho una stima profondissima per i sacerdoti: voi siete gli unici capaci di
avvicinarci a quella Verità di cui parlavo prima, con il vostro instancabile servizio». Ricominciamo,
dunque, per noi e per gli altri. Ricominciamo a vivere, a credere e a sperare. Ricominciamo a
guardare ogni giorno Gesù, fidandoci di Lui che vive, parla e opera nella sua Chiesa, nei preti e
nelle famiglie cristiane. Cristo vivo nel desiderio, nella domanda, nella gratitudine di una ragazza di
sedici anni che domanda la verità e la vita e proclama al mondo di averla trovata nella Chiesa.
Ripartiamo dal disagio e dal desiderio di tanti giovani che vogliono vivere e non si rassegnano alla
desolazione della famiglia, alla distruzione dell’amore, alla perdita della fede. Non hanno nessuna
voglia di inoltrarsi nel deserto di solitudine imposta dalla rivendicazione dei “nuovi diritti” e dalla
pretesa di un’uguaglianza che distrugge l’origine della vita e la fecondità dell’amore. Non si
rassegnano – e noi con loro – a venire omologati da un pensiero unico che appiattisce differenze e
ideali. Insieme rinasce la speranza, secondo quello che scriveva il beato Toniolo all'inizio del secolo
XX: «Quando l'ideologia marx-leninista sarà tramontata per sempre, a salvare l'Europa non saranno
i santi, ma le comunità di santi».
(Angelo Busetto, La Nuova Bussola Quotidiana, 22 gennaio 2016).
settimana LITURGICA
3a Settimana del Tempo Ordinario
Anno C / ciclo II
Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare
Don Mauro telefonare al 0862-976263
Lunedì 25 Gennaio
Conversione di S. Paolo, apostolo
15.30
S. Messa a S. Silvestro (Deff. Lorenzo e Ida – ord. da Pasqualina).
17:00
S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Ponzi Nino – ord. dalla figlia).
Martedì 26 Gennaio
Ss. Timoteo e Tito, vescovi
15:30
S. Messa a S. Silvestro (Def. Berardino – ord. da Marfisa).
17:00 S. Messa a S. Lorenzo- Cappella di S. Equizio (Deff. Nicola e Liliana – ord. da Dott.
Berardino Bruno).
Mercoledì 27 Gennaio
16:00
S. Messa a S. Maria – Cappellina (Def. Lucia – ord. da Maria).
17:00
S. Messa a S. Lorenzo (Def. Quirino – 1° anniversario – ord. da Mena).
Giovedì 28 Gennaio
*****
Venerdì 29 gennaio
17:00
S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Nazzareno – ord. dalla famiglia).
Sabato 30 Gennaio
15:30
S. Messa a S. Silvestro (Deff. Sesta e Nazzareno – ord. dai figli).
16:00
S. Messa a S. Maria (Deff. Antonio e Paolina – ord. da Marcella).
Domenica 31 Gennaio
10:00
S. Messa a S. Maria (Def. Arzario – ord. da Maria).
11:30 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Antonio, Domenica, Sante, Giulia e Luigina – ord. da
Mena).
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LOTTERIA DI SANT’ANTONIO 2016
Numeri estratti:
1. 1. 1321
2. 2. 1570
3. 3. 0113
4. 4. 5286
5. 5. 2199
6.
DOMENICA31
2 Febbraio - Festa della Candelora: qual è il suo significato?
Forse non tutti conoscono il vero significato della Candelora. Il 2 Febbraio la Chiesa Cattolica
celebra la festa della Presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme, nell'adempimento della
Legge Giudaica riguardante i primogeniti maschi. Perché dunque il nome Candelora? La risposta
alla nostra domanda si trova tra le parole pronunciate da Simeone mentre teneva in braccio Gesù
Bambino:
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han
visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria
del tuo popolo Israele» (Luca 2,29).
Cristo è la "luce per illuminare le genti", da cui il chiaro riferimento alle candele ed al nome che ne
deriva.
In realtà la festa è anche detta della Purificazione di Maria poiché secondo l'usanza ebraica, dopo
quaranta giorni dalla nascita di un maschio la madre, considerata impura, doveva recarsi al Tempio
di Gerusalemme per purificarsi: il 2 Febbraio cade quaranta giorni dopo il 25 Dicembre (giorno
della nascita di Gesù).
«Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette
giorni; sarà immonda come nel tempo delle sue regole. L'ottavo giorno si circonciderà il bambino.
Poi essa resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa
santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione»
(Levitico 12,2-4).
Gesù illumina il cammino di tutti ogni giorno perciò diventa importante presentarci a Dio con le
nostre paure ed i nostri timori ma anche con la speranza di intraprendere un giusto sentiero.
Girelle all’arancia
Ingredienti:
300 grammi di farina
150 ml di latte
40 grammi di burro
10 grammi di lievito di birra
40 grammi di zucchero
Per farcirle:
100 grammi di zucchero
la scorza di 2 arance non trattate
Preparazione: Fate sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido. Aggiungete lo zucchero e poca per
volta la farina. In ultimo aggiungete il burro fuso ed impastate per bene. Potete preparare l’impasto
a mano o con una planetaria. Formate un panetto, mettetelo in una ciotola infarinata, coprite con un
telo e lasciatelo lievitare in un luogo tiepido per circa 2 ore. Intanto lavate per bene le due arance,
asciugatele e grattugiatene la scorza in una ciotola, unite anche lo zucchero e mescolate per bene.
Stendete l’impasto lievitato sul piano di lavoro infarinato a formare un rettangolo. Distribuite su
tutta la superficie lo zucchero aromatizzato all’arancia. Ora arrotolate delicatamente la pasta,
partendo dal lato più lungo e formate un rotolo. Tagliate delle fette spesse 1,5 cm. Allineate le fette
sul piano di lavoro e lasciatele lievitare per 30 minuti. Riscaldate in una padella abbondante olio di
semi e friggete le girelle all’arancia. Fate sgocciolare su fogli di carta da cucina.
Avviso
Gara d’appalto per il rifacimento del tetto del campanile di San Lorenzo
La nostra Parrocchia desidera provvedere al rifacimento del tetto del campanile della chiesa di San
Lorenzo, ormai molto danneggiato e pieno di infiltrazioni. A tal fine viene indetta una gara
d’appalto aperta alle sole ditte del territorio parrocchiale.
Il progetto è stato preventivamente approvato dalla soprintendenza ed è pronto. I lavori vanno fatti a
primavera, dopo l’approvazione del genio civile, rispettando scrupolosamente gli elaborati
progettuali.
Le ditte interessate possono ritirare in Parrocchia il computo metrico dei lavori da eseguire per poter
formulare un’offerta.
Le proposte andranno presentate in Parrocchia entro e non oltre le ore 20:00 di Sabato 20
Febbraio 2016 in busta chiusa e sigillata.
L’apertura pubblica delle buste avverrà nel salone parrocchiale della chiesa di San Lorenzo
Domenica 21 Febbraio alle ore 19:00.
Sarà considerata vincitrice la proposta di lavoro dal maggior ribasso in percentuale, salvo che essa
non rispetti i minimi parametri richiesti dal computo metrico.
Referente per appalto e successivi lavori è la Parrocchia nella figura del suo legale rappresentante, il
parroco.
Si prega la popolazione tutta di dare massima diffusione a questo avviso affinché nessuna
ditta del nostro Paese rimanga esclusa dalla possibilità di partecipare. Grazie!
settimana LITURGICA
4a Settimana del Tempo Ordinario
Anno C / ciclo II
Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare
Don Mauro telefonare al 0862-976263
Lunedì 1 Febbraio
16.00
S. Messa a S. Maria-Cappellina (Def. Angelo – ord. da Antonietta).
17:00
S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Angelo – ord. da Adriana).
Martedì 2 Febbraio
Presentazione del Signore – Candelora
Oggi benedizione delle candele
16:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Angelina, Sabatino, Domenico e Maria Paola – ord. da
Domenica).
17:00
S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Diana, Michelina, Anacleto e Melisa – ord. da Pina).
Mercoledì 3 Febbraio
San Biagio
Oggi benedizione della gola
e delle ciambelle
16:00
S. Messa a S. Maria (Def. Filomena – ord. dalla famiglia).
17:00
S. Messa a S. Lorenzo (Def. Valentina – ord. da Pierina).
Giovedì 4 Febbraio
*****
Venerdì 5 Febbraio
Sant’Agata, vergine e martire
1° Venerdì: in mattinata Comunione ai malati
15:30
S. Messa a S. Silvestro (Deff. Geremia e Giulia – ord. da Anna).
16:00
S. Messa a S. Maria (Def. Carmine Testa – ord. dalla famiglia).
21:15
a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio: Rosario e Benedizione Eucaristica
Sabato 6 Febbraio
S. Paolo Miki sacerdote e martire
15:30
S. Messa a S. Silvestro (Def. Luigi – 1° anniversario – ord. da Palmira).
16:00
S. Messa prefestiva a S. Maria (Def. Lina – ord. da Carlo).
Domenica 7 Febbraio
10:00
S. Messa a S. Maria (Def. Giuliano – ord. dalla famiglia).
11:30
S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Picchione e Ria – ord. da Lidia)
Battesimo di Dalida Colaiuda.