Gennaio - Marruci.it
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DOMENICA 3 DOMENICA 10 DOMENICA 17 DOMENICA 24 DOMENICA 31 Un altro lutto che ci rattrista La morte è il più grande enigma dell’umana esistenza e quando siamo immersi nella sua ombra forse non ci accorgiamo che sta già spuntando l’aurora di un “nuovo giorno” che il Signore prepara per ognuno di noi. Dopo poche settimane di ricovero ospedaliero, giovedì 31 dicembre 2015 si è spento prematuramente Drago Angelo abitante in via dell’Aquila a San Lorenzo. Aveva 75 anni e nessuno prevedeva una sorte così tragica ed immediata. Angelo era ancora un uomo molto attivo e aveva svolto il suo lavoro con passione e grande impegno. Moltissime persone sono venute per rendergli l’ultimo omaggio riconoscendo in tal modo la sua rettitudine, le sue doti umane e professionali, manifestando così piena solidarietà con la famiglia, di cui lui era la colonna portante. Sempre pronto alla battuta, lucidissimo, disponibile e pieno di energia e di buon senso, era molto legato ai suoi cari, in modo speciale alla moglie, ai figli e ai nipoti. Ricordiamo ancora quando il 15 dicembre 2013 aveva festeggiato con la moglie Adriana il suo cinquantesimo anniversario di nozze, che fu certamente una occasione propizia per rinsaldare nella gioia e nella riconoscenza a Dio gli affetti familiari. Ma ora, in questo momento triste del distacco, rimangono vivi i ricordi, la stima e l’affettuoso attaccamento dei familiari, e degli amici, ai quali rinnoviamo le nostre condoglianze. Volentieri eleviamo a Dio una preghiera affinchè il Signore conceda ad Angelo, uomo mite e giusto, la meritata ricompensa. Chi resta vive di ricordi; ma la luce della fede ci aiuta a superare la tristezza della separazione perché Angelo continuerà a vivere nei cuori di tutte le persone a lui care. IL VERO SAN FRANCESCO (QUELLO CHE NON SAI DI S. FRANCESCO) Il Sultano d'Egitto sottopose a Francesco D'Assisi un'altra questione: "II vostro Signore insegna nei Vangeli che voi non dovete rendere male per male, e non dovete rifiutare neppure il mantello a chi vuol togliervi la tonaca, dunque voi cristiani non dovreste imbracciare armi e combattere i vostri nemici". Rispose San Francesco: "Mi sembra che voi non abbiate letto tutto il Vangelo. Il perdono di cui Cristo parla non è un perdono folle, cieco, incondizionato, ma un perdono meritato. Gesù infatti ha detto: "Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle ai porci, perché non le calpestino e, rivoltandosi, vi sbranino". Infatti il Signore ha voluto dirci che la misericordia va dispensata a tutti, anche a chi non la merita, ma che almeno sia capace di comprenderla e farne frutto, e non a chi è disposto ad errare con la stessa tenacia e convinzione di prima. Altrove, oltretutto, è detto: "Se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo lontano da te”. E, con questo, Gesù ha voluto insegnarci che, se anche un uomo ci fosse amico o parente, o perfino fosse a noi caro come la pupilla dell'occhio, dovremmo essere disposti ad allontanarlo, a sradicarlo da noi, se tentasse di allontanarci dalla fede e dall'amore del nostro Dio. Proprio per questo, i cristiani agiscono secondo massima giustizia quando vi combattono, perché voi avete invaso delle terre cristiane e conquistato Gerusalemme, progettate di invadere l’Europa intera, oltraggiate il Santo Sepolcro, distruggete chiese, uccidete tutti i cristiani che vi capitano tra le mani, bestemmiate il nome di Cristo e vi adoperate ad allontanare dalla sua religione quanti uomini potete. Se invece voi voleste conoscere, confessare, adorare, o magari solo rispettare il Creatore e Redentore del mondo e lasciare in pace i cristiani, allora essi vi amerebbero come se stessi". (Numero 2691 delle Fonti Francescane) *********************** Buon anno nuovo… Mangiate tutti il panettone, bevete pure lo spumante, fate tutto in devozione, e le anime sian sante. ma il devoto di Maria nulla teme e in cielo andrà Stappa pure lo spumante ma di Ave dinne tante! Invecchi pure il Nel tuo cuore gran letizia, calendario, sul tuo volto un bel mentre reciti il Rosario! sorriso; più lontana è la mestizia, In passato tu hai peccato più vicino è il Paradiso. hai combinato grave danno; Il tempo vola e porta via ogni bugiarda vanità, Or Gesù ti ha perdonato, tanti auguri di buon anno. Settimana LITURGICA Tempo di Natale Anno C / ciclo II Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare Don Mauro telefonare al 0862-976263 Lunedì 4 Gennaio ********** Martedì 5 Gennaio 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Def. Tecla – ord. da Franca). Mercoledì 6 Gennaio Epifania del Signore 10:00 S. Messa a S. Maria. 11:30 S. Messa solenne a S. Lorenzo. Giovedì 7 Gennaio 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (nell’Ottavario della morte di Angelo Drago). Venerdì 8 gennaio (In mattinata: Comunione agli ammalati) 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Vittorio e Nobilia – ord. da Ada). 16:00 S. Messa a S. Maria-Cappellina (Def. Lina – ord. da Carlo). Sabato 9 Gennaio 16:00 S. Messa prefestiva a S. Maria (Def. Antonio – ord. da Delia). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Serafino e Secondina – ord. da Concetta). Domenica 10 Gennaio 10:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Nicola e Loreta – ord. da Maria). 11:30 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Celestina e Domenico – ord. da Pasqualino). AQUILANAE RELIQUIAE Indagine e classificazione delle Reliquie Primarie Programma 16.00 Can.co Mauro MEDINA Cura e custodia delle Reliquie: la Sacra Lipsanoteca Diocesana 16.10 Mattia IOANNUCCI Culto delle Reliquie tra storia e teologia 16.30 Luca VENTURA Il chiodo fisso. Storia tormentata delle ossa di San Pietro Celestino 17.00 Pausa caffè 17.15 Domenico MANCINELLI La ricognizione dei resti scheletrici attribuiti a S. Equizio 17.30 Lorenzo ARRIZZA Tecniche analitiche per la caratterizzazione dei resti umani antichi 17.45 Osvaldo ZARIVI L’analisi del DNA antico: un viaggio nel tempo 18.00 Discussione DOMENICA 10 Una settimana di lutti Nella settimana appena trascorsa, altre due famiglie sono state colpite dal triste evento della morte segnandole profondamente dal dolore del lutto e del distacco. Martedì 5 gennaio, presso l’ospedale dell’Aquila si spegneva Testa Carmine all’ età di 78 anni. Carmine, originario di Marruci, dopo aver trascorso una vita come cantoniere, abitando anche in posti disagiati, come alla Capannelle, con il suo pensionamento, si era stabilito in via del Vallone con la sua famiglia. Purtroppo la sua salute era da un po’ di tempo insidiata dalla malattia. Assistito dai suoi cari ha affrontato il male con serenità, ma non ha potuto sottrarsi al suo imminente destino mortale. La sua dipartita lascia un vuoto che solo la consolazione del Signore può colmare: rimane il ricordo del suo mite sorriso e del suo modo cordiale di conversare che lasciavano trapelare la bontà genuina del suo cuore. Mentre affidiamo la sua anima alla Misericordia di Dio, esprimiamo le nostre condoglianze e la nostra vicinanza ai familiari che devono affrontare il dolore di questa prematura separazione. Nelle travagliate esperienze della vita l’unica consolazione può venire dalla fede e dall’abbandono fiducioso in Dio, che è Padre di tutti. *********************************************** Lunedì 4 gennaio abbiamo appreso la notizia della scomparsa di Dorina Emma Ponzi, deceduta presso l’abitazione dei nipoti a Roma, dove si era stabilita dal tempo del terremoto. Assai gracile nel fisico e gravata dal peso dei suoi 98 anni, Dora si è consumata lentamente come una candela. Le premurose cure e la vicinanza dei familiari le hanno sicuramente dato un grande sollievo morale aiutandola ad accettare con cristiana rassegnazione l’ultimo periodo della sua esistenza. Abituata alla dedizione e alla cura dei suoi cari, per i quali aveva speso la sua vita, e che ormai da tempo l’hanno preceduta in paradiso, Dora ha concluso il suo itinerario terreno lasciandoci il ricordo di una persona umile e discreta che ha vissuto nella fede cristiana offrendo al Signore il frutto del suo lavoro e la sua preghiera. Dora era assidua frequentatrice della nostra parrocchia per la quale aveva un particolare amore e predilezione. Sempre si è dimostrata un persona degna e retta perciò ci lascia un esempio di cristiana bontà e di fede vissuta. Il Signore ricompenserà il suo altruismo e la sua generosità. Nel rinnovare ai familiari le nostre condoglianze, esprimiamo i sentimenti di cordoglio anche agli amici e conoscenti presenti al funerale. ****************************************** Festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate Marruci 14/17 Gennaio 2016 Programma Giovedì 14 Gennaio 15:30 Triduo a Sant’Antonio e Santa Messa Venerdì 15 Gennaio 18:00 Triduo a Sant’Antonio e Santa Messa 18:30 Fuoco della tradizione Sabato 16 Gennaio 15:30 Triduo a Sant’Antonio e Santa Messa 20:00 Serata danzante presso il Palazzetto dello Sport con l’orchestra spettacolo “Le Stelle della Musica” e con la partecipazione del comico “Alessio Avitabile”. Durante la serata saranno offerti panini con la porchetta. Domenica 17 Gennaio - Sant’Antonio 8:00 Apertura festeggiamenti con fuochi pirotecnici 8:15 Giro bandistico per le vie del paese con il Concerto Bandistico “Città di San Benedetto del Tronto” 11:00 Benedizione degli animali 11:30 Santa Messa Solenne e Processione 13:00 Fuochi pirotecnici 15:00 Asta tradizionale 18:00 Estrazione Lotteria 18:30 Fuochi pirotecnici 20:00 Serata danzante presso il Palazzetto dello Sport con l’orchestra spettacolo “Italia Star”. Durante la serata saranno offerti panini con affettati vari. 4° incontro formativo per Catechisti e Operatori Pastorali a Pettino Domenica 10 gennaio, festa del Battesimo del Signore, a Pettino alle ore 16,00 l’Arcivescovo incontrerà i Catechisti della Diocesi per il 4 incontro di formazione specifica che, in questo anno pastorale, sta rivolgendo a questa importante e numerosa schiera di collaboratori della Chiesa aquilana. All’incontro sono invitati a partecipare anche gli Operatori Pastorali in genere che offrono un servizio presso le parrocchie, comunità e aggregazioni laicali della Diocesi. ************************************** Tesseramento Azione Cattolica Anche quest’anno l’Azione Cattolica Nazionale sta provvedendo al tesseramento di tutti i membri. La tessera è simbolo di appartenenza all’associazione e serve anche a sentirsi parte ufficialmente di qualcosa più grande. Il costo della tessera (per bambini e ragazzi da 4 a 20 anni) è di € 15. Tramite il tesseramento si potrà ricevere il giornalino dell’ACR e inoltre si contribuirà economicamente al sostegno della nostra associazione parrocchiale (2 dei 15€ resteranno nella nostra cassa) per consentire l’acquisto dei materiali necessari alle attività. Le tessere verranno consegnate durante la Santa Messa di domenica 24 gennaio 2016. L’adesione dovrà essere comunicata entro sabato 16 Gennaio 2016. I genitori dovranno compilare un modulo che sarà fornito all’atto dell’adesione per ricevere il giornalino. N. B. La tessera NON è obbligatoria per partecipare alle attività, ma è una scelta libera e consapevole di appartenenza. Con l’occasione invitiamo tutti i bambini a partecipare alle attività che l’ACR propone ogni sabato dalle 15:00 alle 16:00. ************************************** Presso l’antico lavatoio di San Lorenzo Visitate il monumentale Presepe della Tradizione Raggiungere il Presepe è facilissimo, dista solo due minuti a piedi dalla Chiesa Abbaziale di San Lorenzo Martire a Marruci! Raggiungete la Chiesa, poi prendete la discesa di fronte all’ingresso laterale del tempio, procedendo sempre dritti e attraversando la piazzetta arriverete su una strada selciata. Avrete allora l’ingresso del presepe davanti, contraddistinto da una stella cometa luminosa! Entrate e… buona visione! Aperto tutti i giorni fino al 31 Gennaio dalle ore 10:00 alle 21:00 Settimana LITURGICA 1a Settimana del Tempo Ordinario Anno C / ciclo II Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare Don Mauro telefonare al 0862-976263 Lunedì 11 Gennaio 15.30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Giuliano e Valentina – ord. dalla famiglia). Martedì 12 Gennaio ******* Mercoledì 13 Gennaio 17:00 S. Messa a S. Lorenzo-Cappella di S. Equizio (Deff. Vincenzo. Giulia e Gaetano – ord. dalla famiglia). Giovedì 14 Gennaio 15:30 S. Messa a S. Antonio (Deff. Maddalena e Giulio – ord. da Ada). Triduo a S. Antonio. Venerdì 15 gennaio 18:00 S. Messa a S. Antonio (Def. Rosa – ord. da Annarita) Triduo a S. Antonio. 18:30 Fuoco della tradizione a S. Antonio Sabato 16 Gennaio 15:30 S. Messa a S. Antonio (Def. Italo – ord. da Maria C.). Triduo a S. Antonio. Domenica 17 Gennaio Festa di S. Antonio Abate 10:00 S. Messa a S. Lorenzo. 11:00 Benedizione degli animali a S. Antonio 11:30 S. Messa a S. Antonio e Processione DOMENICA 17 SANT’ANTONIO ABATE La figura di questo santo così lontana da noi nel tempo ci è però molto vicina in quanto può essere assunta ad esempio del nostro cammino verso Dio. Era nato verso il 250 in Egitto da una famiglia cristiana nobile e ricca. Dopo la morte dei genitori Antonio entrando in una chiesa sente le parole del Vangelo di Matteo (19,21) “Se vuoi essere perfetto, va’, vendi tutto quello che possiedi, dallo ai poveri ed avrai un tesoro nei cieli”. Ne rimane colpito, dona i suoi “trecento campi fertili e in ottima posizione” ai suoi compaesani, vende le altre cose personali e le distribuisce ai poveri, poi inizia il suo cammino ascetico: si ritira in un luogo vicino al suo villaggio per condurre vita eremitica tutta dedita al lavoro, alla preghiera e alla lettura delle Sacre Scritture. Il demonio comincia subito a tentarlo ma egli, con preghiere, digiuni e austerità varie, vince questa prima battaglia. Antonio capisce che i discepoli devono fare come il loro Maestro, devono combattere il Male per instaurare il Regno di Dio. Per questo si ritira prima in una tomba scavata nel fianco di una montagna e poi in un vecchio castello abbandonato, luogo prediletto dei serpenti. Qui non ha tregua: gli spiriti del male lo assalgono, lo spaventano con apparizioni terrificanti. Qui il demonio si manifesta apertamente come nemico irriducibile. Antonio ne è sconvolto ma resiste impavido. Alla fine riceve la visita del Signore: “Antonio accortosi dell’aiuto, sospirò di sollievo e, alleggerito dai dolori, rivolgeva questa preghiera: "Dove eri Tu? Perché non mi apparisti fin dall’inizio per far cessare i miei dolori?" E una voce giunse fino a lui: "Ero qui Antonio, e indugiavo per assistere alla tua lotta. Poiché dunque hai resistito e non sei stato sconfitto, sempre ti soccorrerò". Nel 306 costretto dai suoi discepoli a lasciare la sua reclusione diviene padre spirituale di numerose colonie monastiche”. Durante la persecuzione di Massimino lascia il suo eremo per andare ad incoraggiare coloro che col sangue testimoniavano la propria fede. Nel 312 si inoltra nel deserto più interno e fissa il suo eremo in un luogo ancor più isolato. Il suo ritiro totale sarà interrotto solo da un secondo viaggio ad Alessandria per combattere gli eretici. Ritornato nel suo eremo morirà il 17 gennaio 356. Tutta la storia di Antonio è un progressivo inoltrarsi nel deserto e diventa per noi una linea di progetto per una vita cristiana. Quello che muove Antonio non è solo un ideale di perfezione personale ma è l’attaccamento appassionato alla persona del Signore Gesù e la fiducia incrollabile nelle sue parole: per Antonio sentire la parola del Signore e lasciare tutto è una cosa sola. Il deserto di Antonio è la necessità che ha ogni cristiano impegnato nel seguire Cristo, di spogliarsi delle cose superflue, del ridurre al minimo necessario l’attaccamento verso i beni ingombranti, del saper popolare di Dio ogni situazione della propria vita. Antonio ingaggia una lotta sempre più esplicita contro le forze del male e con questo sottolinea l’aspetto di lotta presente nella vita di ogni uomo che deve combattere non solo contro realtà terrestri e umane, ma contro forze a lui superiori che lo condizionano e lo schiavizzano. Questa lotta condotta dall’uomo con le sole sue forze sarebbe disperata. Occorre allora l‘aiuto della Parola di Dio, della preghiera, del digiuno, dell’umile perseveranza: è Cristo che vince lottando lui stesso in Antonio e in ogni cristiano.Nonostante la sua ricerca di solitudine Antonio è un uomo in stretta comunione con la Chiesa. Egli abbandona solo due volte il suo deserto e lo fa per motivi ecclesiali: incoraggiare i perseguitati e combattere gli eretici. Ma il suo stesso ricercare e inoltrarsi nel deserto è un portarsi nel cuore della Chiesa. Il problema della Chiesa dell’epoca di Antonio come della nostra chiesa occidentale oggi, non era più quello di convertire, ormai i pagani si accalcavano per entrare nella Chiesa ma la chiesa diventava sempre più pagana, sempre più carnale. Come aiutare la Chiesa a ritrovare il suo volto spirituale? L’entrata nel deserto è il cammino profetico di chi addita ai battezzati non convertiti la necessità di intraprendere un esodo dalle vecchie abitudini per giungere a nuovi traguardi Antonio con le sue scelte radicali e con la sua lotta ricorda anche a noi cristiani di oggi la lotta ai compromessi, alle pigrizie, al nostro paganizzarci. Corsi diocesani di preparazione alle nozze Paganica: 18 gennaio ore 21.00 S. Mario (torretta): 1 aprile ore 21.00 S. Pio x (torrione): 8 febbraio ore 20.45 Scoppito: 19 febbraio ore 21.00 L’Ufficio di Pastorale Familiare Chi è interessato ai suddetti corsi può contattare Don Mauro. ***************************************** LA MADONNA FORE Monte San Giuliano, o Castelvecchio, è la zona anche detta Fuori Porta la Montagna, dove a pochi passi dal centro dell’Aquila si possono compiere escursioni in ambienti piacevoli e tranquilli. Uno degli itinerari più frequentati è la via che a valle del convento di San Giuliano sale alla chiesetta della Madonna Fore (o di Cascio), frequentata tutto l’anno anche d’inverno, poiché la sua quota modesta e la sua esposizione non permette accumuli di neve che ne rendano il percorso impraticabile. La Chiesetta della Madonna Fore è dedicata alla Madonna Addolorata o dei Sette Dolori, l’appellativo “Fore” più comunemente conosciuto sta per “fuori le mura della città". L’edificio ad aula unica è di origine medievale, difficilmente distinguibile stilisticamente a livello storico perché più volte ricostruito nel corso dei secoli, fino all’ultima sistemazione settecentesca giunta fino a noi, compiuta come restauro dopo il devastante terremoto del 1703. Al suo interno vi sono custoditi alcuni importanti oggetti d’arte, tra cui una grande tela del pittore veneziano Vincenzo Damini, risalente al XVIII secolo e dedicata appunto alla Madonna dei Sette Dolori. Sara Chiaranzelli ***************************************** Tesseramento Azione Cattolica Durante la Santa Messa di domenica 31 Gennaio saranno consegnate le tessere dell’Azione Cattolica. Questo momento di adesione è importante, poiché rappresenta l’appartenenza ad un’associazione più grande, con impegni e responsabilità. La quota di adesione per quest’anno è di € 15 per tutti i bambini e ragazzi fino ai vent’anni. Il termine ultimo per comunicare la propria adesione è domenica 24 Gennaio. Stiamo notando un calo nelle adesioni all’associazione e nella partecipazione alle attività dell’ACR il sabato pomeriggio. La nostra parrocchia offre un servizio a tutti per crescere nella fede. Non cogliere questa opportunità e privarne i nostri è un peccato. Non rinunciamo alla nostra vita di fede, ma facciamola crescere giorno per giorno nella santità. Settimana LITURGICA 2a Settimana del Tempo Ordinario Anno C / ciclo II Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare Don Mauro telefonare al 0862-976263 Lunedì 18 Gennaio 16.00 S. Messa a S. Maria - Cappellina (Deff. Elena, Ugo e Emilia – ord. da Maria). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Deff. Maria, Rossella, Rosa e Sabatino – ord. da Santina). Martedì 19 Gennaio ***** Mercoledì 20 Gennaio 16:00 S. Messa a S. Maria - Cappellina (Deff. Egilda, Giuseppe e Angelo – ord. da Pierina). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo - Cappella di S. Equizio (Deff. Regina e Filiberto – ord. dai figli). Giovedì 21 Gennaio S. Agnese, vergine e martire 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Paolo, Paola, Vittorio e Palmirena – ord. da Giovannina). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Nino Ponzi – ord. dalla figlia). Venerdì 22 gennaio 16:00 S. Messa a S. Maria – Cappellina (Per la conversione dei peccatori – ord. da Giuliana). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Marino – ord. da Dina). Sabato 23 Gennaio 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Berardino e Maria – ord. da Valerio). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Luigina – ord. dalla sorella). Domenica 24 Gennaio 10:00 S. Messa a S. Maria (Def. Fulvio – ord. da Antonella). 11:30 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Loreta e Nicola – ord. da Antonio). DOMENICA 24 Bilancio Parrocchiale 2015 Entrate: Rimanenza anno 2014.................................................................................................. € 515,76 Questua domenicale.................................................................................................... € 9.185,14 Offerte pro chiesa....................................................................................................... € 925,64 Lotteria di Pasqua....................................................................................................... € 5.065,00 Benedizione delle Famiglie............................................................................................. € 3.920,00 Contributo alla Parrocchia Comitato S. Lorenzo................................................................. € 500,00 Contributo alla Parrocchia Comitato S. Antonio................................................................. € 500,00 Contributo Comune di Pizzoli (Legge Bocalossi)................................................................. € 1.052,52 Totale Entrate.................................................................................................................... € 21.664,06 Uscite: Enel............................................................................................................................ € 3.390,11 Gas............................................................................................................................ € 2.853,14 Acqua..................................................................................................................... ... € 514,02 TARI............................................................................................................................ € 141,00 Nuove finestre............................................................................................................... € 5.000,00 Spese di stampa............................................................................................................ € 668,30 Manutenzione (riscaldamenti, campane, videosorveglianza, ecc.)............................................ € 2.864,80 Spese liturgiche (cera, piccoli arredi, fiori).......................................................................... € 1.100,00 Premi lotteria di Pasqua................................................................................................... € 650,00 Spese Pasqua............................................................................................................... € 1.260,00 Totale Uscite:...................................................................................................................... € 18.441,37 Accantonamento per il rifacimento del tetto del campanile............................................. € 3.000,00 Saldo a disposizione per l’anno 2016:................................................................................... € 222,69 In occasione della pubblicazione del bilancio parrocchiale 2015, ringraziamo di cuore tutti coloro che con le loro offerte hanno permesso alla nostra Chiesa di sostenersi e di affrontare tante spese per migliorare ogni giorno la nostra parrocchia, cioè la casa di tutti! Grazie di cuore! Quest’anno cerchiamo di crescere ancora!!! Ringraziamo il segretario parrocchiale Dott. Mattia Ioannucci che ha stilato il bilancio e i membri del consiglio economico della parrocchia Luisa Biondi, Lina Cappelli, Giorgio Ioannucci, Chiara Zarivi e Erika Ioannucci per la preziosa e solerte collaborazione nella contabilità parrocchiale. Nel frattempo stiamo preparando la lotteria di Pasqua che ci permetterà di affrontare le sempre maggiori spese per il mantenimento delle nostre quattro chiese. Ricordiamo a tutti che la parrocchia si regge unicamente sulle offerte dei cestini domenicali e su qualche sempre più raro contributo volontario. Non riceviamo soldi da nessuno (Vaticano compreso…). Sta a tutti noi quindi sovvenire alle necessità della nostra parrocchia con fiducia e generosità. Grazie! Festa della Pace Domenica 31 gennaio tutti i ragazzi dell’ACR sono invitati in parrocchia per la festa della Pace! PROGRAMMA: Ore 10:00– accoglienza nel cortile parrocchiale Ore 11.30– Santa Messa Ore 13:00– pranzo al sacco Ore 14.00– grande gioco Ore 16:30– preghiera finale con i genitori Durante la messa verranno consegnate le tessere ai bambini che l’hanno richiesta. Ricordiamo che chiunque volesse la tessera può richiederla fino a sabato 30 gennaio. Vi aspettiamo numerosi!!! Gli educatori. I giovani in cerca della verità I nuovi diritti e gli irriducibili desideri dei nostri ragazzi Il cristianesimo è sempre all’inizio. Per almeno due motivi. Il primo riguarda l’ambiente in cui viviamo: in un mondo ridiventato pagano, il cristianesimo è sempre agli inizi, con l’unica differenza che mentre gli antichi romani ai vizi attribuivano il nome di un dio, ora i moderni li chiamano “diritti civili”. Il secondo motivo è che nessuno nasce cristiano; cristiani si diventa e non lo si è mai compiutamente. La “milizia cristiana” si svolge dunque contemporaneamente su due fronti, l’uno rivolto all’esterno, nel paragone con un ambiente svuotato di senso o addirittura corrosivo, l’altro all’interno, per la riconquista della propria anima a Dio. La questione riguarda tutti i cristiani, ma ha un impatto sorprendente sui giovani che cercano il senso della vita. Lo esprime in maniera significativa la lettera di una ragazza, la quale ringrazia un prete per gli interventi in un sito da cui si sente particolarmente accompagnata. Scrive la ragazza che la scuola ruba i suoi desideri, e la società la imbroglia nelle sue attese: «Veniamo presi in giro in ogni cosa, ci viene fatto credere in ogni modo che la verità sia fuori da Cristo. Veniamo ingannati sulla sessualità, sull’amore, sul dolore, sulla tristezza, sulla speranza, su tutto… Si parla della violenza sulla donna, ma si tace sulla violenza inaudita della pornografia e dell’utero in affitto. Si incitano le ragazze ed i ragazzi a perdere qualsiasi forma di pudore e dignità e ci viene fatto credere che l’amore equivalga ad un breve godimento fisico…». Certamente in un mondo cosiffatto il cristianesimo, o ricomincia sempre da capo, o muore. La ragazza prosegue: «Sono una normalissima ragazza, frequento il liceo classico, amo le belle cose… ma soprattutto amo la mia fede, la mia Chiesa. Mi sono resa conto che Dio con la Sua Chiesa ci guarisce. Ho una stima profondissima per i sacerdoti: voi siete gli unici capaci di avvicinarci a quella Verità di cui parlavo prima, con il vostro instancabile servizio». Ricominciamo, dunque, per noi e per gli altri. Ricominciamo a vivere, a credere e a sperare. Ricominciamo a guardare ogni giorno Gesù, fidandoci di Lui che vive, parla e opera nella sua Chiesa, nei preti e nelle famiglie cristiane. Cristo vivo nel desiderio, nella domanda, nella gratitudine di una ragazza di sedici anni che domanda la verità e la vita e proclama al mondo di averla trovata nella Chiesa. Ripartiamo dal disagio e dal desiderio di tanti giovani che vogliono vivere e non si rassegnano alla desolazione della famiglia, alla distruzione dell’amore, alla perdita della fede. Non hanno nessuna voglia di inoltrarsi nel deserto di solitudine imposta dalla rivendicazione dei “nuovi diritti” e dalla pretesa di un’uguaglianza che distrugge l’origine della vita e la fecondità dell’amore. Non si rassegnano – e noi con loro – a venire omologati da un pensiero unico che appiattisce differenze e ideali. Insieme rinasce la speranza, secondo quello che scriveva il beato Toniolo all'inizio del secolo XX: «Quando l'ideologia marx-leninista sarà tramontata per sempre, a salvare l'Europa non saranno i santi, ma le comunità di santi». (Angelo Busetto, La Nuova Bussola Quotidiana, 22 gennaio 2016). settimana LITURGICA 3a Settimana del Tempo Ordinario Anno C / ciclo II Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare Don Mauro telefonare al 0862-976263 Lunedì 25 Gennaio Conversione di S. Paolo, apostolo 15.30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Lorenzo e Ida – ord. da Pasqualina). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Ponzi Nino – ord. dalla figlia). Martedì 26 Gennaio Ss. Timoteo e Tito, vescovi 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Def. Berardino – ord. da Marfisa). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo- Cappella di S. Equizio (Deff. Nicola e Liliana – ord. da Dott. Berardino Bruno). Mercoledì 27 Gennaio 16:00 S. Messa a S. Maria – Cappellina (Def. Lucia – ord. da Maria). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Def. Quirino – 1° anniversario – ord. da Mena). Giovedì 28 Gennaio ***** Venerdì 29 gennaio 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Nazzareno – ord. dalla famiglia). Sabato 30 Gennaio 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Sesta e Nazzareno – ord. dai figli). 16:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Antonio e Paolina – ord. da Marcella). Domenica 31 Gennaio 10:00 S. Messa a S. Maria (Def. Arzario – ord. da Maria). 11:30 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Antonio, Domenica, Sante, Giulia e Luigina – ord. da Mena). ********************************************** LOTTERIA DI SANT’ANTONIO 2016 Numeri estratti: 1. 1. 1321 2. 2. 1570 3. 3. 0113 4. 4. 5286 5. 5. 2199 6. DOMENICA31 2 Febbraio - Festa della Candelora: qual è il suo significato? Forse non tutti conoscono il vero significato della Candelora. Il 2 Febbraio la Chiesa Cattolica celebra la festa della Presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme, nell'adempimento della Legge Giudaica riguardante i primogeniti maschi. Perché dunque il nome Candelora? La risposta alla nostra domanda si trova tra le parole pronunciate da Simeone mentre teneva in braccio Gesù Bambino: «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele» (Luca 2,29). Cristo è la "luce per illuminare le genti", da cui il chiaro riferimento alle candele ed al nome che ne deriva. In realtà la festa è anche detta della Purificazione di Maria poiché secondo l'usanza ebraica, dopo quaranta giorni dalla nascita di un maschio la madre, considerata impura, doveva recarsi al Tempio di Gerusalemme per purificarsi: il 2 Febbraio cade quaranta giorni dopo il 25 Dicembre (giorno della nascita di Gesù). «Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; sarà immonda come nel tempo delle sue regole. L'ottavo giorno si circonciderà il bambino. Poi essa resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione» (Levitico 12,2-4). Gesù illumina il cammino di tutti ogni giorno perciò diventa importante presentarci a Dio con le nostre paure ed i nostri timori ma anche con la speranza di intraprendere un giusto sentiero. Girelle all’arancia Ingredienti: 300 grammi di farina 150 ml di latte 40 grammi di burro 10 grammi di lievito di birra 40 grammi di zucchero Per farcirle: 100 grammi di zucchero la scorza di 2 arance non trattate Preparazione: Fate sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido. Aggiungete lo zucchero e poca per volta la farina. In ultimo aggiungete il burro fuso ed impastate per bene. Potete preparare l’impasto a mano o con una planetaria. Formate un panetto, mettetelo in una ciotola infarinata, coprite con un telo e lasciatelo lievitare in un luogo tiepido per circa 2 ore. Intanto lavate per bene le due arance, asciugatele e grattugiatene la scorza in una ciotola, unite anche lo zucchero e mescolate per bene. Stendete l’impasto lievitato sul piano di lavoro infarinato a formare un rettangolo. Distribuite su tutta la superficie lo zucchero aromatizzato all’arancia. Ora arrotolate delicatamente la pasta, partendo dal lato più lungo e formate un rotolo. Tagliate delle fette spesse 1,5 cm. Allineate le fette sul piano di lavoro e lasciatele lievitare per 30 minuti. Riscaldate in una padella abbondante olio di semi e friggete le girelle all’arancia. Fate sgocciolare su fogli di carta da cucina. Avviso Gara d’appalto per il rifacimento del tetto del campanile di San Lorenzo La nostra Parrocchia desidera provvedere al rifacimento del tetto del campanile della chiesa di San Lorenzo, ormai molto danneggiato e pieno di infiltrazioni. A tal fine viene indetta una gara d’appalto aperta alle sole ditte del territorio parrocchiale. Il progetto è stato preventivamente approvato dalla soprintendenza ed è pronto. I lavori vanno fatti a primavera, dopo l’approvazione del genio civile, rispettando scrupolosamente gli elaborati progettuali. Le ditte interessate possono ritirare in Parrocchia il computo metrico dei lavori da eseguire per poter formulare un’offerta. Le proposte andranno presentate in Parrocchia entro e non oltre le ore 20:00 di Sabato 20 Febbraio 2016 in busta chiusa e sigillata. L’apertura pubblica delle buste avverrà nel salone parrocchiale della chiesa di San Lorenzo Domenica 21 Febbraio alle ore 19:00. Sarà considerata vincitrice la proposta di lavoro dal maggior ribasso in percentuale, salvo che essa non rispetti i minimi parametri richiesti dal computo metrico. Referente per appalto e successivi lavori è la Parrocchia nella figura del suo legale rappresentante, il parroco. Si prega la popolazione tutta di dare massima diffusione a questo avviso affinché nessuna ditta del nostro Paese rimanga esclusa dalla possibilità di partecipare. Grazie! settimana LITURGICA 4a Settimana del Tempo Ordinario Anno C / ciclo II Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare Don Mauro telefonare al 0862-976263 Lunedì 1 Febbraio 16.00 S. Messa a S. Maria-Cappellina (Def. Angelo – ord. da Antonietta). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio (Def. Angelo – ord. da Adriana). Martedì 2 Febbraio Presentazione del Signore – Candelora Oggi benedizione delle candele 16:00 S. Messa a S. Maria (Deff. Angelina, Sabatino, Domenico e Maria Paola – ord. da Domenica). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Diana, Michelina, Anacleto e Melisa – ord. da Pina). Mercoledì 3 Febbraio San Biagio Oggi benedizione della gola e delle ciambelle 16:00 S. Messa a S. Maria (Def. Filomena – ord. dalla famiglia). 17:00 S. Messa a S. Lorenzo (Def. Valentina – ord. da Pierina). Giovedì 4 Febbraio ***** Venerdì 5 Febbraio Sant’Agata, vergine e martire 1° Venerdì: in mattinata Comunione ai malati 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Geremia e Giulia – ord. da Anna). 16:00 S. Messa a S. Maria (Def. Carmine Testa – ord. dalla famiglia). 21:15 a S. Lorenzo – Cappella di S. Equizio: Rosario e Benedizione Eucaristica Sabato 6 Febbraio S. Paolo Miki sacerdote e martire 15:30 S. Messa a S. Silvestro (Def. Luigi – 1° anniversario – ord. da Palmira). 16:00 S. Messa prefestiva a S. Maria (Def. Lina – ord. da Carlo). Domenica 7 Febbraio 10:00 S. Messa a S. Maria (Def. Giuliano – ord. dalla famiglia). 11:30 S. Messa a S. Lorenzo (Deff. Picchione e Ria – ord. da Lidia) Battesimo di Dalida Colaiuda.