Progetto RESTAURO BARCA Lega Navale

Città di Pomezia
Sezione di Pomezia
Una barca
per
Chiara e Francesco
I partners del Progetto
La Lega Navale Italiana, fondata a La Spezia nell'anno 1897 è
un'Associazione apolitica, che riunisce i cittadini italiani che
volontariamente intendono perseguire gli scopi enunciati nello
Statuto; è un Ente Pubblico, non economico, preposto a servizi di
Sezione di Pomezia
pubblico interesse. La Lega Navale Italiana ha lo scopo di diffondere
nel popolo italiano, in particolare fra i giovani, l'amore per il mare, lo spirito
marinaro e la conoscenza dei problemi marittimi. Inoltre, favorisce la tutela
dell'ambiente marino e delle acque interne e sviluppa le iniziative promozionali,
culturali, naturalistiche, sportive e didattiche idonee al conseguimento degli scopi
dell'associazione.
La Sezione di Pomezia della Lega Navale Italiana aveva da tempo in animo
di offrire un contributo all’Associazione “Chiara e Francesco” Onlus, mettendo a
disposizione la propria base nautica e le proprie imbarcazioni per un accesso,
facilitato e gratuito, dei ragazzi ospiti delle Case Famiglia alle attività veliche in
accordo con l’Associazione “Chiara e Francesco” Onlus, la sezione di Pomezia ha
deciso di compiere un ulteriore passaggio, ovvero quello di coinvolgere alcuni dei
ragazzi più grandi della Casa Famiglia Senior, anche nella ristrutturazione
dell’imbarcazione a vela individuata per gli scopi del progetto, dove oltre ad
apprendere le tecniche relative alle riparazioni di piccole imbarcazioni, alla
stuccatura, alla carteggiatura e alla verniciatura, potranno sperimentare la
propria attitudine a lavorare in team per il raggiungimento di uno scopo
prefissato.
Lega Navale - Sezione di Pomezia- Associazione "Chiara e Francesco" Onlus
2
L’Associazione
“Chiara
e
Francesco”
Onlus
è
stata
costituita il 9 gennaio 2003, con l’obiettivo di perseguire
esclusivamente finalità di solidarietà sociale e proponendosi di
offrire un contributo all’identificazione e alla prevenzione del disagio sociale,
rendendosi promotrice di azioni e modalità rivolte alla prevenzione del disagio
minorile, alla tutela dei minori e delle loro famiglie in evidente stato di disagio
sociale.
Nello specifico, l’Associazione dedica particolare attenzione alle tematiche
del maltrattamento e dell’abuso sessuale; queste finalità vengono realizzate
attraverso
attività
di
accoglienza
residenziale,
ricerca,
documentazione e
divulgazione in tema di maltrattamento e abuso sessuale e attraverso attività di
prevenzione. Dodici anni vissuti con minori vittime di violenza ed abusi nelle Case
Famiglia hanno dato modo di osservare quotidianamente quale danno possa
produrre un trauma simile. Concetti quali cura, terapia e diagnosi del disagio
psicologico hanno assunto una denotazione sempre più nitida, rivelando la
necessità della creazione di un ambito che fosse supportato dall’attività di tecnici
ed esperti all’uopo individuati i quali potessero svolgere attività psicologiche
consulenziali, psicoterapeutiche e formative, e consentire uno sviluppo dell’area
della valutazione psicologica e psicodiagnostica che affiancasse quella della
consulenza psicologica e psicoterapeutica. Per tale motivo, il 15 gennaio 2014,
nasce l’Associazione Onlus “Polo Terapia e Diagnosi - Chiara e Francesco”. Tale
Associazione persegue unicamente finalità di solidarietà sociale, senza scopi di
lucro, nei confronti di soggetti socialmente svantaggiati, proponendosi di
intervenire nelle situazioni legate alla prevenzione e alla cura del disagio
psicologico dei minori e degli adulti, e nello specifico nelle situazioni di violenza,
abuso e maltrattamento.
Lavorare e vivere quotidianamente con i minori delle Case Famiglia, negli
anni, ha costantemente sollecitato gli operatori a ricercare nuovi modelli e a
creare esperienze utili per ciascuno di loro. A tale proposito, l’Associazione
“Chiara e Francesco” Onlus ha realizzato Progetti di prevenzione e di autonomia
nei confronti dei minori ospiti delle strutture.
Considerando i buoni risultati ottenuti da tali progetti, e intendendo
Lega Navale - Sezione di Pomezia- Associazione "Chiara e Francesco" Onlus
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valorizzare l’aspetto dell’inclusione sociale per quei ragazzi che sono maggiorenni
o in procinto di raggiungere la maggiore età, ma che presentano problematiche
quali ritardo cognitivo e disagi della sfera emozionale, che ostacolano il naturale
processo di autonomia sociale previsto in questa fase della vita, l’Associazione
“Chiara e Francesco” Onlus, ha accolto la proposta della sezione di Pomezia della
Lega Navale Italiana, che verrà successivamente descritta, elaborando un
progetto socio-educativo che prevede il restauro di una imbarcazione a vela del
tipo Caravelle.
L’Associazione “Chiara e Francesco” ha richiesto ai tecnici dell’Associazione
Onlus “Polo Terapia e Diagnosi- Chiara e Francesco” di supportate tale progetto
mediante l’impiego di strumenti quali schede di osservazione, schede di
autovalutazione e schede di valutazione dell’intervento svolto.
Il cuore del progetto
Il progetto “Una barca per Chiara e Francesco” nasce dalla proposta della
Sezione di Pomezia della Lega Navale Italiana di mettere a disposizione
dell’Associazione “Chiara e Francesco” Onlus un’imbarcazione a vela del tipo
Caravelle per scopi di utilità sociale.
Il
“Caravelle”
è
una
storica
imbarcazione
disegnata,
nel
1952
dall’architetto francese J. J. Herbulot per la scuola vela più famosa del mondo;
lunga 4,63 m e larga 1,90 m, ospita fino a 6 persone e rappresenta una pietra
miliare nella diffusione dello sport della vela.
L’imbarcazione, che sarà dedicata all’Associazione, potrà essere utilizzata
per attività veliche, mediante corsi di vela e attività di velaterapia da effettuarsi
con i ragazzi ospiti delle strutture dell’Associazione e con bambini e giovani del
territorio.
Per
consentire
ristrutturazione
tali
attività,
dell’imbarcazione,
verrà
e
tale
dapprima
progetto
avviata
una
focalizzerà
fase
di
l’attenzione
esclusivamente su questo peculiare aspetto.
L’obiettivo prefissato, il restauro, coinvolgerà i ragazzi per un delimitato
periodo di tempo e li impegnerà in modo costante fino al raggiungimento dello
scopo, in un lavoro in piccolo gruppo, di operatori e ragazzi.
Il progetto avrà una forte valenza pedagogica: la possibilità di fare
Lega Navale - Sezione di Pomezia- Associazione "Chiara e Francesco" Onlus
4
un’esperienza aiuterà i ragazzi non solo ad apprendere delle conoscenze e
tecniche relative all’attività cantieristica, ma anche a metterle in pratica,
dimostrando di “saper fare”. Le attività manuali in oggetto costituiranno così
un’occasione importante per apprendere, sotto la guida di adulti esperti, delle
competenze professionali; queste ultime rappresentano un passo fondamentale
per ridurre l’emarginazione sociale e inserirsi, in futuro, nel mondo lavorativo. Le
attività, inoltre, prenderanno piede in una piccola località di mare, nella quale i
ragazzi sono inseriti e per la quale il restauro di un’imbarcazione a vela si rivela
un’attività calzante.
Il coinvolgimento nelle diverse fasi di ristrutturazione permetterà, inoltre, ai
ragazzi di esprimere la propria creatività, di entrare in contatto con le proprie
potenzialità e di acquisirne una maggiore consapevolezza.
L’importanza di utilizzare delle esperienze pratico-artigianali, al fine di
sostenere lo sviluppo armonico dei ragazzi, deriva dalla pedagogia steineriana, un
approccio educativo sviluppato a partire dal 1919 su indicazioni di Rudolf
Steiner. Dalla concezione antropologica di Steiner, relativa alla tripartizione
dell'uomo, discende l'ideale di educare in modo armonico le facoltà cognitivointellettuali (pensiero), quelle creativo-artistiche (sentimento) e quelle praticoartigianali (volontà) dell'individuo. Questo ideale comporta un approccio che non
sia
improntato
dell’apprendimento,
esclusivamente
ma
che
dia
sugli
ampio
aspetti
spazio
cognitivo-intellettuali
anche
ad
attività
artistiche/espressive e artigianali, come fondamento per la crescita e l’educazione
di soggetti in età evolutiva.
Il progetto ha, infine, un’importante valenza anche dal punto di vista
sociale. La collaborazione e la sinergia tra la Sezione di Pomezia della Lega Navale
Italiana e l’Associazione “Chiara e Francesco” Onlus, dimostra la possibilità di
azioni sinergiche tra le diverse realtà sociali del territorio, azioni che, se
coordinate, promuoveranno nei ragazzi coinvolti, l’acquisizione di un maggior
senso di appartenenza al territorio.
Target
Il progetto prevede la partecipazione di due minori collocati presso la Casa
Famiglia “Chiara e Francesco” Senior che hanno rispettivamente 17 e 18
anni e presentano problematiche quali lieve ritardo cognitivo e disagi della
Lega Navale - Sezione di Pomezia- Associazione "Chiara e Francesco" Onlus
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sfera emozionale che ostacolano il naturale processo di autonomia sociale
previsto in questa fase della vita. Pertanto, si è scelto di coinvolgere tali ragazzi,
perché ritenuti dall’equipe psico-socio-educativa della Casa Famiglia Senior, dei
soggetti maggiormente a rischio rispetto al fenomeno dell’emarginazione sociale.
Finalità e Obiettivi
La presente proposta è finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Obiettivo generale
Migliorare il livello di qualità della vita degli adolescenti coinvolti nel
progetto.
Obiettivi specifici

Potenziare il processo di crescita di giovani in difficoltà ed in situazioni
problematiche, per prevenire e ridurre il disagio sociale, favorendo la loro
inclusione sociale;

Aumentare il livello di autostima personale, valorizzando le loro potenzialità
e risorse;

Incrementare la capacità di condividere e rispettare le regole (ruoli e
responsabilità);

Accrescere la capacità di coordinarsi con gli altri e di gestire lo spazio
comune;

Potenziare l’apprendimento di attività manuali e lavorative, nell’ottica di
una formazione al lavoro.
Risultati attesi
Dalle esperienze proposte si prevedono:

Acquisizione di competenze tecniche specialistiche che possano veicolare
una potenziale identità professionale;

Riconoscimento delle proprie abilità sociali e delle proprie risorse;

Sperimentare i vantaggi della cooperazione attraverso la capacità di far
ricorso, ove possibile, alle risorse del compagno e dei tecnici;

Maggiore responsabilizzazione rispetto alle regole da osservare, ai
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compiti da eseguire e alla cura degli strumenti;

Capacità di coordinamento con gli altri;

Capacità di gestione dello spazio comune.
Metodologia
Il progetto verrà realizzato con una metodologia pedagogica. Si vuole
valorizzare l’effetto dell'attività di restauro sulla personalità dei partecipanti,
nonché sul contesto sociale di appartenenza, occupandosi nello specifico degli
stili educativi, della motivazione, degli stili di apprendimento, della gestione
dell'ansia e dello stress, del conflitto, della relazione tra tecnici ed educatori. Si
parla dunque di educazione al sapere (cioè alle conoscenze), di educazione al
saper fare (cioè alle competenze), di educazione al saper essere (cioè al modo in
cui si estrinsecano e si applicano il sapere e il saper fare, a come dunque ci
relazioniamo con gli altri). Lavorare, dunque, per sentirsi, attraverso il proprio
reale contributo, parte della collettività.
La strutturazione organizzativa della proposta
Le lezioni teorico-pratiche si svolgeranno ogni sabato mattina, a partire
dal 31 Gennaio 2015, dalle 9,30 alle 12,30 circa (condizioni meteo permettendo) e
il martedì pomeriggio (a settimane alterne) dalle 15,30 alle 17,30 e avranno luogo
fino al termine dei lavori di restauro.
Le attività saranno seguite dai seguenti operatori:
o Coordinatore del progetto
o n. 2 Tecnici della Sezione di Pomezia della Lega Navale Italiana
o Educatori
Il programma dei lavori verrà diviso in 4 fasi:
o Conoscenza e uso degli abrasivi, carteggiatura a mano e con utensili,
preparazione dei fondi per successivi interventi di riparazione.
o Riparazione
e
ricostruzione
di
parti
danneggiate
in
vetroresina,
resinatura e uso dei tessuti.
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o Preparazione ed uso degli stucchi, carteggiatura fine, a secco e ad
umido, preparazione dei fondi per la verniciatura.
o Conoscenza dei cicli di verniciatura, verniciatura a mano e a spruzzo,
uso dei diluenti.
STRUMENTI
DI
VALUTAZIONE PSICOLOGICA
Il progetto si arricchisce di una dimensione psicodiagnostica per la
valutazione dei processi psicologici, mediante strumenti psicometrici e tecniche
d’indagine, quali i test cognitivi, gli inventari di personalità, interviste ed
osservazione del comportamento. I risultati della fase diagnostica e l’analisi del
pre e post test forniranno una verifica dell’efficacia ed efficienza del progetto con
risultati sia quantitativi che qualitativi.
Al fine di individuare cambiamenti, nei ragazzi coinvolti, sì scelto di
somministrare in ingresso ed in uscita il BFO che consiste in una scheda di
osservazione e valutazione dei comportamenti
individuali e degli atteggiamenti
sociali, sia in etero che autovalutazione.
Per ogni prova si prevedono (allegati):
•
scheda di autovalutazione del ragazzo uguale per tutti gli incontri;
•
scheda osservazione educatore;
•
scheda osservazione tecnico.
Torvaianica, 29.01.2015
Fabrizio Cicchini
Presidente
Mauro Zecca
Presidente
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Allegati
Lega Navale - Sezione di Pomezia- Associazione "Chiara e Francesco" Onlus
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_______________________ Allegato 1
OSSERVAZIONE DEL TECNICO
Giorno ____________________________________
Attività__________________________________________________________
Osservatore Tecnico_____________________________________________
SCALA DIVALUTAZIONE
1 = Non possiede assolutamente l'abilità
2 = Possesso minimo dell'abilità
3 = Sufficiente possesso dell'abilità
4 = Buon possesso dell'abilità
5 = Possiede la piena padronanza dell'abilità
NA = non applicabile
1. Osservazione del ragazzo
1. Organizza il lavoro in relazione ad una determinata attività
12345
2. Esprime opinioni, informazioni, problemi
12345
3. Stimola l'apporto spontaneo ed attivo dell’altro
12345
4. Individualizza la situazione di apprendimento
12345
5. Valuta (positivamente o negativamente) l'operato dell’altro
12345
6. Esprime reazioni emotive ed affettive (positive o negative) per l’attività
12345
2. Osservazioni rispetto alla tecnica usata
1. Chiede informazioni
2. Chiede o accetta direttive
3. Si concentra
4. Ascolta
5. Lavora con qualità
6. Si incuriosisce
7. E’ costante
8. Si perfeziona con il tempo
9. Utilizza bene gli attrezzi
10. Cura i particolari
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
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No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
10
3. Osservazioni qualitative del tecnico
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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______________________ Allegato 2
Scheda
Osservatore
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OSSERVAZIONE DELL'EDUCATORE
Nome ragazzo _____________________________________________________________
Attività ____________________________________________________________ _______
Giorno/mese/anno _______________________________________________________
Educatore_________________________________________________________________
INDICE AREE OSSERVAZIONE
1. Cognitivo-comportamentale
2. Affettivo-emozionale
3. Relazionale
4. Formativa
SCALA DI VALUTAZIONE
1 = Non possiede assolutamente l'abilità
2 = Possesso minimo dell'abilità
3 = Sufficiente possesso dell'abilità
4 = Buon possesso dell'abilità
5 = Possiede la piena padronanza dell'abilità
NA = non applicabile
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3
4
5
1. AREA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
1.a. Conoscenza applicata e acquisizione
Richiamare informazioni e/o eventi
1.b. Problem solving
Riconoscere situazioni problematiche
Analizzare problemi
Prendere decisioni
Valutare gli effetti delle azioni
responsabilità
1.c. Localizzazione nello spazio
intraprese
e
Essere abile nell’effettuare percorsi dietro sequenze di
indicazioni
Essere abile nell’orientamento
1.h. Capacità di autovalutazione
Avere consapevolezza dei propri interessi
Analizzare i propri comportamenti
Riuscire a mettersi in discussione
1.i. Capacità di autotrasformazione
Utilizzare l’errore per migliorare i propri percorsi
d’azione
Avere volontà di progredire
Verificare i progressi fatti
1.l. Capacità organizzativa
Rispettare le regole
Rispettare le proprie cose
Rispettare le cose altrui e quelle di uso comune
Stabilire priorità rispetto agli impegni
1.m. Autostima
Avere fiducia in sé
Accettare i propri errori
Far fronte a tensioni, ansia e stress
1.n. Capacità di salvaguardia della
incolumità
Prestare attenzione allo stato di salute fisica
propria
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Fare attenzione di fronte ai pericoli
l.o Sviluppo dell’autonomia personale
Prendere iniziative personali
Fare scelte autonome rispetto al gruppo
Chiedere chiarimenti se si rende conto di non aver
capito
Fare proposte per la realizzazione di progetti e
iniziative
TOTALE PUNTEGGIO
OSSERVAZIONE
COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
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4
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2. AREA AFFETIVO - RELAZIONALE
Manifestare le proprie emozioni
Riconoscerle
Gestirle
Esprimerle verbalmente
2.a Atteggiamento affettivo
Condividere i propri stati d’animo
Accettare di farsi guidare dall’adulto in un percorso
di riflessione
Esprimere affetto nei confronti degli altri
Instaurare rapporti amicali
TOTALE PUNTEGGIO
OSSERVAZIONE
AREA AFFETIVO - RELAZIONALE
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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3
4
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3. AREA RELAZIONALE
3.b Abilità di ricoprire il proprio ruolo tra pari
Essere capace di trovare modi corretti per far capire il
proprio punto di vista agli altri
Comunicare con gli altri (dialogo/ascolto)
Discutere con gli altri in merito alle decisioni da
prendere
Giocare adeguatamente
Riconoscere le regole di comportamento
Chiedere l’attenzione in modo adeguato
Gestire i conflitti
Mettersi nelle condizioni degli altri
Avere rispetto degli oggetti e dei lavori altrui
Usare linguaggio e gestualità adeguati alle
circostanze
Iniziare e mantenere nel tempo una relazione amicale
3.c. Abilità nella relazione con l’adulto
Accettare l’intervento-aiuto di figure prof.li
Riconoscere ruolo e funzioni degli operatori
Condividere gli aspetti personali della propria vita
Sviluppare una comunicazione aperta e profonda
Affrontare e superare i momenti di crisi nella
relazione
3.d. Partecipazione
Partecipare all’attività
TOTALE PUNTEGGIO
OSSERVAZIONE
AFFETIVO - RELAZIONALE
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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3
4
5
4. AREA FORMATIVA
4.a. Apprendimento di un compito
Comprendere il compito
Memorizzare quanto appreso
Richiamare opportunamente quanto memorizzato
Esporre correttamente oralmente quanto appreso
4.b. Compiti esecutivi
Svolgere il compito
Preparare il necessario e se stessi per l’attività
Completare l’attività o un compito
Saper eseguire le operazioni
4.c. Atteggiamento emotivo
Mantenere la concentrazione sull’attività
Lavorare autonomamente
Fronteggiare momenti di crisi e stress nell’attività
TOTALE PUNTEGGIO
OSSERVAZIONE
AREA FORMATIVA
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Data osservazione ______________________________
Firma Educatore _____________________________________________________________________
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_______________________ Allegato 3
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DEL RAGAZZO
Nome ragazzo _____________________________________________________________
Attività ___________________________________________________________________
Giorno/mese/anno _______________________________________________________
1. Rispetto al mio impegno in termini di autonomia
mi sento soddisfatto...
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
Pienamente
0
1
2
3
4
2. Rispetto al mio impegno
in termini di continuità/costanza mi sento soddisfatto…
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
Pienamente
0
1
2
3
4
3. Rispetto al mio impegno
in termini di motivazione mi sento soddisfatto…
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
Pienamente
0
1
2
3
4
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4. Rispetto al mio impegno
per collaborare mi sento soddisfatto…
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
Pienamente
0
1
2
3
4
5. Rispetto al mio impegno
in termini di tecniche apprese mi sento soddisfatto…
Per niente
Poco
Mediamente
Abbastanza
Pienamente
0
1
2
3
4
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