Perché la luce è così importante?

Transcript

Perché la luce è così importante?
4 / 2016
Sani e ben assicurati – 29 domande e risposte
Esiste un ormone
delle coccole?
DOMANDA 02
Premi: perché
queste differenze?
DOMANDA 06
Dimagrire senza
dieta?
DOMANDA 23
DOSSIER
Perché la luce
è così importante?
Cara Lettrice, caro Lettore
«Che sia fatta la luce!» In questi giorni spesso grigi e freddi,
chi non vorrebbe essere in grado di far apparire,
come per magia, il sole nel cielo? Un desiderio che corrisponde a un’esigenza primordiale dell’essere umano.
La luce del sole significa vita. La luce del sole significa calore,
trasmette sicurezza, ci fa sentire protetti. Osservando
l’intera storia dell’umanità, non è ancora passato molto tempo
da quando il sole era l’unica fonte di luce e di calore.
E se oggi il sole non dovesse splendere, con gli articoli delle
pagine seguenti vorremmo perlomeno vivacizzare
un po’ la quotidianità. Infatti, in questo numero il dossier
è dedicato alla luce. Vi spieghiamo che cos’è la luce,
quanto inimmaginabile sia la luminosità della stella più
chiara e cosa intraprende la cronobiologia quando
il ciclo veglia-sonno di una persona è confuso. Lasciatevi
rasserenare un po’ da questi contributi.
Roland Hügi
Caporedattore
01
Come contattare la CSS?
locale rete fissa svizzera),
Disdetta
­pubblica­zione
[email protected]
Riceve più esemplari del
0844 277 277 (tariffa
Magazine – per esempio come
Per domande
relative ai prodotti
I collaboratori nelle agenzie
Per emergenze 24 h e
consulenza medica
famiglia – e preferirebbe
trovarne uno solo nella sua bu-
La CSS vi assiste in situazioni
calettere? Ce lo comunichi:
di emergenza e in caso
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­per­sonale e sono raggiungibili
su 24, 7 giorni la settimana:
al telefono ogni giorno fra
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Modifiche di indirizzi
Le modifiche di indirizzi posso-
Per domande
relative a prestazioni
e fatture
alla Serviceline della CSS:
La Serviceline è a vostra
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no essere comunicate tramite
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disposizione dal lunedì
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blog.css.ch
Numero 4 | 2016
Titelbild: simon+kim | Thomas Zimmermann
DOMANDA
Cosa contiene?
PRESTAZIONI &
OFFERTE
DOSSIER:
LA LUCE
ALIMENTAZIONE &
MOVIMENTO
01 Come contattare la CSS?
04 In forma sulle piste?
06 Premi: perché queste differenze?
26 Sport malgrado il freddo?
07Assicurazione di base:
cosa cambia?
17 Come pago le fatture dei premi?
19 Com’è la vita da star?
20 Chi può aiutarmi?
21La fine delle etichette
con codice a barra?
22 Troppe operazioni?
24La qualità delle consulenze
è garantita?
29 Lei lo sa?
08 La luce – che cos’è?
09 Come funziona la lucciola?
10Con l’età si diventa più sensibili
alla luce?
11 Mai più buio?
12 Puntatori laser pericolosi?
13Perché la luce è così
importante?
Approfitti delle offerte
esclusive del nostro
Club Clienti CSS Esclusiva
28 Passo dopo passo verso
la ricompensa?
14Le persone non vedenti
percepiscono la luce?
15Cosa c’è di interessante in
merito alla luce?
POLITICA &
ECONOMIA
16 L’assicurazione paga tutti
i medicamenti?
18 La CSS è vigile?
27 Aumento del supplemento?
SALUTE &
PREVENZIONE
02 Esiste un ormone delle coccole?
03 La medicina cinese è
riconosciuta?
05Ipersensibili – o altamente
sensibili?
23 Dimagrire senza dieta?
25 Avvento: una trappola calorica?
Uwe Krejci, Gettyimages
Chi l’ha fatto?
Il CSS Magazine è la rivista per i clienti del Gruppo CSS per
gli assicurati di CSS, INTRAS e Arcosana. Il Magazine appare
trimestralmente in lingua tedesca, francese e italiana.
Società del Gruppo CSS: CSS Assicurazione malattie SA,
CSS Assicurazione SA, INTRAS Assicurazione malattie SA,
INTRAS Assicurazione SA e Arcosana SA.
Editore e indirizzo della redazione: CSS Assicurazione,
Tribschenstrasse 21, Casella postale 2568, 6002 Lucerna,
Telefono 058 277 11 11, Fax 058 277 12 12,
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Redazione: Roland Hügi (caporedattore)
Commissione di redazione: Samuel Copt, Judith Dissler,
Roland Gisler, Franziska Guggisberg, Esther Hashimoto,
Helena Mettler, Bruno Schmid
Redazione CSS Esclusiva: Diana Bruggmann
Collaborazione permanente: Manuela Specker
Concetto: Infel Corporate Media, Zurigo
Grafica, produzione: Niki Bossert, Silvia Tschümperlin
Numero 4 | 2016
Tiratura complessiva: 780 000 esemplari
Stampa: swissprinters AG, Zofingen
Carta: Novapress Silk, FSC Mixed Sources
Magazine CSS online: blog.css.ch
Copyright: la riproduzione di stampa è consentita soltanto
con indicazione della fonte. Solo i testi definiti comunicazione
ufficiale hanno carattere vincolante dal punto di vista legale.
Nota bene: nei contributi redazionali sui prodotti assicurativi
si applicano sempre esclusivamente le Condizioni generali
d’assicurazione (CGA).
Esiste
un
02
ormone delle
coccole?
DOMANDA
L’ossitocina ha fatto carriera come «ormone delle
coccole». Esso rafforza il legame sociale e
promuove la fiducia. Utilizzarlo come semplice
spray non è perÒ consigliabile.
Testo: Vera Sohmer
Beate Ditzen
Psicologa
OH
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HN
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Gln
O
Asn
NH2
O
O
NH2
L’«ormone delle coccole» ossitocina può
provocare dei sentimenti gradevoli. La sua formula di
struttura, però, non è per niente romantica.
Numero 4 | 2016
Sostanza endogena
Per molti anni l’ossitocina era soprattutto
conosciuta come «ormone della donna». Aumenta il travaglio e provoca il flusso del latte
materno. Ma la sostanza endogena, secreta
dall’ipotalamo – una regione del cervello –
può fare ancora di più. Essa promuove il
­legame tra le coppie di innamorati. E in generale ha un ruolo importante nelle interazioni
fra gli esseri umani. L’ossitocina fa sì che i
nostri contatti sociali siano gradevoli e che
possiamo incontrare gli altri senza paure.
Ci permette di litigare in maniera più
gentile gli uni con gli altri. Ciò è stato scoperto nell’ambito di uno studio zurighese
dalla psicologa Beate Ditzen, che attualmente lavora a Heidelberg. A 50 coppie è
stato richiesto di discutere di una tematica
sulla quale litigano spesso. Per fare questo
hanno somministrato alla metà delle coppie dell’ossitocina sintetica, mediante uno
spray nasale. Tali coppie si ascoltavano
maggiormente, si guardavano più spesso e
ridevano insieme.
Westend61, Gettyimages
«Liquid Trust» dovrebbe provocare dei veri
miracoli. La «fiducia liquida» viene pubblicizzata in Internet come spray per il corpo.
Con qualche spruzzo presumibilmente ci si
conferirebbe un’aura irresistibile. Risultato:
più successo nella ricerca di un partner, al
lavoro e in tutte le altre situazioni della vita.
Lo spray conterrebbe ossitocina. La sostan­za evidentemente riscontra interesse
anche presso gli offerenti commerciali.
La medicina cinese è
riconosciuta?
DOMANDA
03
Nel marzo 2016, il Consiglio
tutte le parti del corpo,
federale ha deciso di a
­ ssu­-
gli ­organi e i sistemi organici
mere nel catalogo dell’assicu-
sono collegati tra di loro
razione di base diverse
tramite flussi energetici. Al
­prestazioni di medicina com-
momento la CSS collabora
plementare tra cui anche
con i seguenti fornitori MTC:
la medicina cinese tradizio-
ChinaSanté, Sinomedica,
nale (MTC). A partire dal
MediQi, ChinaMed.
2017 le prestazioni MTC forformazione saranno quindi
Per ulteriori informazioni:
pagate dall’assicurazione
blog.css.ch/mtc_it
nite da medici con la relativa
obbligatoria di base. La medicina ­tradizionale cinese
è sempre più richiesta. Essa
concepisce l’organismo
come sistema globale in cui
Motivo per rallegrarsi?
L’ossitocina fa sì che
Al momento i ricercatori nu- i nostri contatti
trono grandi speranze in tale sociali siano gradevoli
ormone, che prometterebbe e che possiamo
nuovi approcci terapeutici so- incontrare gli altri
prattutto nell’ambito della fo- senza paure.
bia sociale e dell’autismo. Esistono già degli indizi, secondo i quali con
esso le persone autistiche reagirebbero
­meglio alle situazioni sociali. Ma è troppo
presto per rallegrarsi. Al momento si sa
troppo poco sugli effetti a lungo termine di
questa sostanza, vale a dire, fino a che punto
essa modifica il sistema ormonale del corpo.
Vorsicht geboten
Beate Ditzen è giunta a tale conclusione grazie al suo studio sulle coppie. Non è quindi
consigliabile utilizzare lo spray con leggerezza. E per quel che concerne «Liquid Trust»:
non si sa se contiene davvero dell’ossitocina.
E la sua efficacia promessa a gran voce non è
provata da alcuno studio.
DOMANDA
04
In forma sulle piste?
Panorami spettacolari, aria di montagna fresca e piste da
sogno: sciare e praticare lo snowboard possono essere
delle attività meravigliose, tuttavia possono anche essere
pericolose. Infatti ogni anno circa 90 000 persone si infortunano praticando gli sport invernali. Molti di questi infortuni possono essere evitati se ci si prepara in tempo alla stagione invernale e si adegua l’equipaggiamento alle proprie
capacità nonché al proprio peso.
Maggiori informazioni:
blog.css.ch/piste_it
Numero 4 | 2016
Rumori, odori, pensieri,
sensazioni: chi è altamente
sensibile percepisce
tutto in una sua dimensione.
DOMANDA
05
Ipersensibili –
o altamente sensibili?
Testo: Vera Sohmer
«Non essere così sensibile». Le persone altamente sensibili
conoscono questo tipo di osservazioni sin dall’infanzia.
Più tardi sono i colleghi di lavoro o gli amici che, con buone
intenzioni, danno loro dei consigli del tipo: «Diventa più
resistente». Cosa rispondere? Che appunto è insopportabile quando più persone parlano contemporaneamente.
Che l’alto volume sonoro penetra fin nelle viscere. O che è
addirittura percepibile fisicamente quando nell’aria vi sono
dei conflitti irrisolti.
Spesso la comprensione manca
Incontrare comprensione è difficile e spesso, per tanto
tempo anche le persone colpite non sanno quali sono le
cause della loro elevata capacità ricettiva e del loro intuito.
Anche gli specialisti continuano ad esitare nel riconoscere
l’elevata sensibilità come tematica indipendente. La ricercatrice statunitense Elaine N. Aron ha svolto un lavoro pionieristico negli anni 1990. Essa ha coniato il termine
Highly Sensitive Person (HSP), provando che i processi di
elaborazione presso queste persone funzionano diversamente da quelli nelle persone normalmente sensibili.
Numero 4 | 2016
«Le persone altamente sensibili percepiscono gli stimoli interiori ed esteriori come tramite un amplificatore», spiega
Brigitte Küster, lei stessa altamente sensibile e fondatrice
dell’Institut für Hochsensibilität ad Altstätten SG. I rumori
sono più forti, gli odori più intensi, i pensieri e i sentimenti
hanno più peso. Questo spiega perché tali persone a volte
reagiscono in maniera un po’ esagerata, sono spossate e
necessitano di più tempo per rielaborare il vissuto. Secondo
una stima di Aron, dal 15 al 20 % delle persone corrisponde
a tale descrizione. Nel frattempo ci sono indizi secondo i
quali l’alta sensibilità sarebbe ancorata geneticamente.
Come gestirla? «Capire come si manifesta la propria
alta sensibilità», consiglia Brigitte Küster. Chiedendosi
per esempio se si percepiscono le cose soprattutto tramite
i sensi, magari rielaborandole creativamente. O se si possiede un’accentuata empatia. O se si analizza e riflette
più profondamente. Questo aiuta a capire quali benefici
possiamo trarre da tale predisposizione, ma anche quali
sono i vantaggi per gli altri. In tal modo l’autostima
cresce.
Inoltre è importante essere premurosi con se stessi.
Brigitte Küster: «Le persone altamente sensibili necessitano di un altro ritmo tra tensione e riposo e dovrebbero
tenere sott’occhio il loro livello energetico». Vale a dire concedersi pause, tranquillità e ritiro. Possono tranquillamente
dire che per una decisione necessitano ancora un po’ di
tempo di riflessione.
Ulteriori informazioni:
www.personealtamentesensibili.it
Thinkstock
Le persone altamente sensibili sono spesso
considerate come ipersensibili.
Invece, è proprio la loro accentuata sensibilità
ad essere un loro punto forte.
Premi: perché queste
differenze?
Tassa ambientale
Nel 2017, ogni persona assicurata ha ricevuto dalla
Confederazione un rimborso
di 67.80 franchi. In concreto, ogni mese sono stati
Nel 2017, i premi della CSS nel modello di base aumenteranno
del 5,0 %. Tuttavia, questo aumento sarà differente,
a seconda dell’assicuratore e del modello di assicurazione.
accreditati sul conteggio
Testo: Manuela Specker
curazione malattie. Ogni anno
dei premi 5.65 franchi. Si tratta delle cosiddette tasse
ambientali, che ritornano alla
popolazione tramite l’assila Confederazione riscuo­­te la tassa sui COV e quella
I premi rispecchiano i costi legati alla salute.
Se si usufruisce di sempre più prestazioni,
peraltro sempre più costose, di conseguenza
gli assicuratori malattie devono aumentare i
premi per mantenere l’equilibrio finanziario
e disporre di sufficienti riserve, come prescritto dalla legge. Con il suo aumento medio
dei premi del 5,0 % per il 2017, la CSS nel
­modello di base è nella media del settore.
Tuttavia, le differenze per quanto concerne i
singoli modelli assicurativi risp. carrier
dell’assicurazione di base sono particolarmente notevoli. Mentre per la CSS e la sua
filiale INTRAS sono previsti aumenti sotto
la media, del 3,2 risp. del 4,1 %, la filiale della
CSS Arcosana SA dovrà proI premi possono
cedere a un aumento pari
variare notevolmente
circa al 9,3 %. Si tratta di una
in base all’assicuraconseguenza del perfezionatore e al modello assi- mento dei rischi, che dal
curativo.
2017 terrà conto, fra l’altro,
anche dei costi per i medicamenti. Pertanto, i premi dovranno essere
aumentati in misura superiore alla media
soprattutto laddove il collettivo di assicurati
è tendenzialmente giovane e sano.
DOMANDA
06
sulla CO2, per incentivigilanza sui ribassi tocca
vare una gestione più parsianche l’assicurazione commoniosa delle risorse
plementare, in particolare
che causano emissioni nonei contratti quadro che la
cive nell’ambiente.
CSS stipula con aziende,
La cifra che rimane a fine
associazioni o federazioni:
anno, dedotti gli aiuti
ora questi ribassi devono
finanziari, viene rimborsata
avere motivazioni di ordine
alla popolazione.
tecnico-assicurativo ed essere presentati all’Autorità
federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA). Per questo motivo,
per un notevole numero di contratti si è
dovuto procedere a un adeguamento dei
ribassi.
DOMANDA
07
Assicurazione di base:
cosa cambia?
Prescrizioni per i ribassi
Oltre alla compensazione dei rischi, anche le
prescrizioni dell’Ufficio federale della sanità
pubblica (UFSP) in materia di ribassi influiscono sulla diversa entità degli aumenti dei
premi. Per la CSS risp. Arcosana sono interessati in particolare i modelli di telemedicina
Callmed. Anche le persone con franchigie a
opzione elevate dovranno tendenzialmente
tener conto di aumenti superiori alla media,
dato che secondo l’UFSP il premio più vantaggioso all’interno di un cantone non può
essere del 50 % più basso rispetto al premio
più elevato. L’influenza dell’Autorità di
La CSS offre diversi modelli
Numero 4 | 2016
in primo luogo al medico
assicurativi nell’assicurazione
scelto. Esse beneficiano di un
di base: l’assicurazione
trattamento completo e
obbligatoria delle cure medico-
coordinato e di un ribasso sui
sanitarie nonché diver-
premi. Per il 1° gennaio 2017,
si modelli assicurativi alterna-
la CSS amplierà il numero di
tivi (MAA): l’Assicurazione
reti di medici. Nei regola-
Studi medici della salute, l’Assi-
menti sono state attuate sin-
curazione del medico di
gole precisazioni per avere
famiglia e il modello di teleme-
una maggiore comprensibilità.
dicina Callmed. In questi
Una panoramica delle
modelli, quando hanno pro-
reti di medici e i dettagli sulle
blemi di salute le persone
modifiche sono riportati in
assicurate si rivolgono sempre
www.css.ch/adattamento
DOSSIER
La Luce
DOMANDA 08 –15
simon+kim
DOSSIER
Numero 4 | 2016
DOSSIER
La luce –
che cos’è?
Nei tempi più remoti erano soltanto
il sole e il fuoco a portare luce
nella vita degli uomini. Oggigiorno è
sufficiente premere l’interruttore
della luce. Ma la luce cos’è esattamente?
Testo: Roland Hügi
DOMANDA
DEL DOSSIER
08
Per migliaia di anni, il sole è stato l’unica
fonte di luce per gli uomini. Anche se allora
si abbattevano già dei lampi che accendevano fuochi qua e là; secondo le stime, soltanto un milione di anni fa l’uomo iniziò a
utilizzare in modo mirato questi fuochi
­iniziati per caso – per esempio per illuminare la caverna. Passò però un tempo quasi
interminabile prima che i nostri antenati
fossero in grado di accendere loro stessi
un fuoco e quindi di creare luce sempre e
ovunque. Le corrispondenti tracce datano
a 32 000 anni fa.
Sveglia luminosa
Nella CSS Esclusiva, la CSS offre
una sveglia luminosa con
ultravioletti sono tra l’altro reun 40 % di ribasso. La sveglia
sponsabili delle scottature in
luminosa simula l’alba,
estate. Al di sopra del limite
svegliando delicatamente la
visibile inizia l’infrarosso. Esso
persona che dorme grazie
viene per esempio utilizzato
all’aumento graduale dell’innella fotografia all’infrarosso,
tensità della luce.
nella quale la fotocamera trasforma le onde infrarosse in
un’immagine. Un ulteriore
campo di applicazione sono le stufe o le lampade a infrarossi. Queste sono utilizzate
anche a scopi terapeutici e possono per
esempio rallentare le contratture muscolari.
I raggi ultravioletti – a seconda della lunghezza d’onda – penetrano fino a cinque
millimetri nella pelle e lì generano calore.
In questo modo l’irrorazione sanguigna
viene stimolata e i muscoli si rilassano.
Radiazione elettromagnetica
Al giorno d’oggi basta semplicemente utilizzare l’interruttore della luce per illuminare
il mondo. Tuttavia, praticamente nessuno
si chiede: ma cos’è la luce esattamente? La
luce è un’onda elettromagnetica che proviene da una fonte di radiazione – per esempio il sole – e che è visibile per l’occhio
umano. La lunghezza d’onda della luce visibile si trova fra i 380 e i 780 nanometri (nm;
un nanometro equivale a un milionesimo di
millimetro). All’inizio della «scala della luce»
si trovano i toni violacei e blu, seguiti dai
colori verde, giallo, arancio e rosso. Proprio
in questo ordine vediamo per esempio i
colori dell’arcobaleno o quando dividiamo la
luce in un prisma, spartendola così in singoli
colori.
DOMANDA
DEL DOSSIER
09
Come funziona
la lucciola?
Tutti conosciamo i lightstick gialli, che una volta piegati si
illuminano grazie a una reazione chimica. Lo stesso succede anche alle lucciole. Nel loro corpo, infatti, l’enzima
chiamato luciferasi divide in due parti la proteina luciferina,
la vera sostanza fluorescente, liberando energia sotto forma
di luce. Questo processo biochimico si chiama bioluminescenza. Per far sì che l’illuminazione penetri all’esterno,
la parte finale dell’addome delle lucciole è trasparente.
L’energia liberata con la reazione chimica viene emanata
quasi al 100 % sotto forma di luce; le lucciole raggiungono
così quasi un valore da sogno. A titolo di confronto, in una
classica lampadina solo il 5 % viene trasformato in luce, il
resto è calore.
Ultravioletti e infrarossi
La luce ultravioletta è immediatamente inferiore allo spettro della luce visibile. I raggi
Numero 4 | 2016
DOSSIER
All’interno penombra, fuori una luce abba­gliante: gli occhi ci mettono un po’ ad
abituarsi. A volte, tuttavia, la sensibilità alla
luce può essere il sintomo di una malattia.
Testo: Vera Sohmer
DOMANDA
DEL DOSSIER
10
È già capitato a tutti dopo una lunga giornata di lavoro al chiuso di andare alla porta e
sentirsi abbagliati dalla luce del sole, a volte
talmente forte da provare dolore agli occhi.
Motivo di preoccupazione? In linea di massima no, secondo l’optometrista con specializzazione in low vision Susanne Trefzer.
Mai più
buio?
L’inquinamento luminoso è in costante
aumento anche in Svizzera.
Agli amanti del buio non gli rimane che
recarsi in montagna per trovarlo.
Testo: Vera Sohmer
L'inquinamento luminoso impedisce di vedere
il cielo stellato.
DOMANDA
DEL DOSSIER
11
A tutti è capitato di volere ammirare il cielo stellato in una
calda serata estiva senza riuscire a vedere nemmeno una
stella. Il responsabile di questo fenomeno è l’inquinamento
luminoso causato da fonti di luce di ogni genere. Secondo
l’Ufficio federale dell’ambiente, dagli anni 90 le emissioni
luminose rivolte verso l’alto sono aumentate di circa il 70 %.
Numero 4 | 2016
L’occhio deve abituarsi alle più svariate condizioni di luce (in gergo specialistico si parla
di adattamento), e le differenze possono essere molto grandi. Una postazione di lavoro
in ufficio, di norma è illuminata a 500 lux,
mentre una giornata di sole può arrivare anche a 100 000 lux.
L’occhio è capace di regolarsi
Esistono due meccanismi con cui gli occhi
regolano queste differenze. Uno dei due
comporta la riduzione della pupilla, in
modo da assorbire meno luce. L’altro è più
complesso. Se ci troviamo al buio, la retina
dell’occhio rilascia il pigmento visivo rodopsina che aumenta la sensibilità alla luce.
Se ci esponiamo alla luce del sole in questa
fase, in un primo momento la retina è
troppo sensibile e quindi veniamo abbagliati. Con la diminuzione progressiva del
Negli ultimi anni, gli uffici ambientali cantonali hanno voluto attirare l’attenzione sul
problema con l’esposizione speciale «Douce
nuit …?». E anche l’associazione Dark-Sky
Switzerland si sta occupando della tematica,
pubblicando da alcuni mesi nel suo sito
web un atlante mondiale dell’inquinamento luminoso, elaborato da un team
internazionale di ricercatori. Osservando
l’a­tlante è impressionante constatare come
anche le Alpi siano irradiate dalla dispersione della luce emanata dai lontani grandi
agglomerati, rendendo praticamente impossibile trovare zone in cui regna il buio
naturale. Da molto tempo è stato ormai accertato che questo comporta conseguenze
negative, non solo per l’uomo e per gli animali, ma anche per la vegetazione. Tra le
altre cose, la luce interferisce nel ritmo giorno-notte di flora e fauna. Nonostante la speranza che con
l’impiego mirato della tecnologia LED alcune emissioni
luminose possano perlomeno essere ridotte, sarà impossibile riuscire a vedere il cielo stellato così come potevano
ancora vederlo i nostri nonni.
www.darksky.ch
Alesandro Della Bella, Helvetia by Night
Con l’età si diventa
più sensibili alla luce?
DOSSIER
pigmento però gli occhi si abituano alla
luminosità.
Più invecchiamo e più l’adattamento degli occhi può richiedere tempo. Anche questo è normale, tranquillizza Susanne Trefzer. A volte però un’eccessiva sensibilità alla
luce, detta anche fotofobia, può essere sintomo di una malattia. Ad esempio un’infiammazione alla cornea, una meningite o
una cefalea. Tuttavia, in quei casi la sensibilità alla luce viene spesso accompagnata da
altri sintomi. Se sorgono dubbi è consigliabile rivolgersi a un medico.
Per il resto, ricordarsi sempre di indossare gli occhiali da sole! Preferibilmente un
paio che assorbano l’intero spettro UV fino
a 400 nm. Inoltre, cappelli e cappellini con
visiera costituiscono un’ottima protezione
anti-abbaglio.
I puntatori laser non sono innocui. A seconda dell’energia del laser, della durata di
esposizione e della distanza, la luce laser
può causare danni. «La luce di un puntatore
laser normalmente disponiAnche gli apparecbile in commercio che colchi con una capacità pisce un occhio per un mominima possono
mento può essere sgradedanneggiare gli occhi vole, ma di norma, se si
in caso di espotratta di episodi casuali, non
sizione prolungata.
comporta alcun rischio»,
spiega Pascal Hasler, medico dirigente presso la clinica oculistica
dell’Università di Basilea. «Se tuttavia la
persona in questione si trova ad esempio
al volante, ciò disturba la concentrazione
nella circolazione stradale e può provocare
un incidente».
L’Ufficio federale della sanità pubblica
(UFSP) ha ammesso laser fino a una capaIn linea di massima i puntatori laser
cità di 1 mw (classe laser 1 e 2). Questa enersono una buona invenzione, ma solo se
gia laser è assolutamente sufficiente per
una presentazione o relazione. Per scopi
impiegati per l’utilizzo a cui sono
legati a spettacoli di luce (discoteche o condestinati, altrimenti rischiano di provocerti) sono consentiti laser con un’energia
care seri danni.
fino a 5 mw (classe laser 3R). In Internet o
all’estero si possono però acquistare puntaTesto: Roland Hügi
tori laser notevolmente più potenti, che
raggiungono capacità fino a 500 o addirittura 1000 mw. Pascal Hasler definisce queDOMANDA
La luce dei puntatori laser si individua da sti puntatori laser vietati in Svizzera come
DEL DOSSIER
molto lontano. Pertanto, nel quotidiano delle armi vere e proprie. «Basta che l’occhio
vengono usati soprattutto dai relatori in venga colpito da un unico raggio breve per
occasione di presentazioni per sottolineare riportare danni irrimediabili, poiché lo
al pubblico con il puntino di luce le parti strato esterno della retina viene letteralche stanno illustrando. Purtroppo, sempre mente distrutto in un attimo». Chi viene
più spesso i puntatori laser finiscono nelle abbagliato da un puntatore laser e dopo
mani di bambini e adulti poco attenti. I alcuni minuti non riesce ancora a vedere
primi, affascinati dalla luminosità, dal co- normalmente dovrebbe quindi recarsi imlore e dalla possibilità di applicazione mi- mediatamente da un medico oftalmologo.
rata, li usano spensieratamente nel gioco. Pascal Hasler raccomanda inoltre di tenere
Gli ultimi, invece, ne fanno un uso illecito i puntatori laser fuori dalla portata dei bamper esempio negli stadi durante le partite bini, poiché anche gli apparecchi con una
di calcio per cercare, tra le altre cose, di abba- capacità minima possono essere dannosi
gliare il portiere così da distrarlo.
se si fissa per troppo tempo la luce.
Puntatori laser
pericolosi?
AlexLMX, Thinkstock
12
Numero 4 | 2016
DOSSIER
Perché la luce è così
13
importante?
DOMANDA
DEL DOSSIER
Scambiare la notte con il giorno: tecnicamente si può fare,
peccato che da tempo immemorabile l’uomo funzioni
in modo diverso. Il cronobiologo Christian Cajochen* ci spiega
perché siamo rimasti degli esseri diurni e perché
seguiamo automaticamente il passaggio dalla luce al buio.
Intervista: Vera Sohmer
dirige il reparto di cronobiologia delle cliniche universitarie psichiatriche
di Basilea (www.chronobiology.ch). Il biologo comportamentale ha concluso i
suoi studi presso l’ETH
di Zurigo con un dottorato,
dopodiché ha seguito
un post-doc triennale presso
la Harvard Medical School
di Boston (USA). Tra le altre
cose studia il ruolo dell’
effetto non visivo della luce,
ad esempio l’influenza
sul ritmo del sonno o sull’
umore.
Oltre a questo, quali altri effetti
produce la luce sul corpo?
Ovviamente gli effetti indispensabili per
la sopravvivenza sono infiniti, ma noi ci
concentriamo su quelli che avvengono
attraverso l’occhio e non attraverso la
pelle. Ad esempio, la luce agisce nelle aree
del cervello importanti per l’apprendimento o per l’elaborazione e la memoria
delle emozioni. Sappiamo da molto
tempo che la luce esercita un’influenza su
diversi ormoni. Sopprime l’ormone scuro
melatonina. In compenso viene prodotta
una maggiore quantità di seratonina, che
solleva l’umore e che nel linguaggio corrente viene anche definito «ormone della
felicità».
Numero 4 | 2016
Vi sono effetti che possono essere
sfruttati a livello terapeutico?
Sì, utilizziamo fra l’altro la luce in caso di
depressione stagionale, di cui soffre tra il
2 e il 5 % della popolazione. Questa depressione invernale non va confusa con il
blues invernale che colpisce all’incirca
ogni terza persona. Entrambi i fenomeni
dipendono dal fatto che la luce diurna in
inverno è rara. Nel caso della depressione
invernale, i sintomi sono però più gravi.
Oltre alla stanchezza e all’umore depressivo, sono tipici gli attacchi di fame da
­carboidrati. Chi ne viene
colpito si crea un vero e «La luce è il principroprio strato di grasso e pale indicatore
finisce col prendere fino a di tempo per l'orolo15 chili di peso. Contro gio interno».
la depressione invernale Christian Cajochen
risultano molto efficaci le
terapie con determinate lampade, che
aiutano anche in caso di depressione non
necessariamente legata alla stagione.
Nuovi studi dimostrano che la luce è un
antidepressivo molto potente.
Tra gli altri casi, cura anche pazienti
il cui ritmo giorno-notte è scombussolato. Come può succedere questo?
Si tratta di un problema tipico dei lavoratori a turno, i quali sono costantemente
esposti a un’informazione errata. Durante
la notte vedono la luce, di conseguenza
il loro orologio interno parte dal presupposto che sia giorno e cerca di adeguarsi.
Tuttavia, l’organismo è sopraffatto e tutti i
processi biochimici vengono scombussolati. Si produce il cosiddetto «crono-caos»
e a lungo andare subentrano problemi di
Marco Sieber
Christian Cajochen
Signor Cajochen, quale significato
riveste la luce per lei in quanto cronobiologo?
La luce è il principale indicatore di tempo
per l’orologio interno, vale a dire il ritmo
personale di ognuno di noi che decide
quando stare svegli e quando dormire,
quando vengono messi in moto i processi
fisiologici adatti per il giorno e per la
notte. Nel nostro campo di ricerca abbiamo fatto molti progressi da quando,
15 anni fa, è stato scoperto un ulteriore
fotoricettore nell’occhio, responsabile per
l’effetto della luce sul nostro organismo.
Adesso sappiamo che non conta soltanto
l’intensità della luce, ma anche la sua composizione di colori. Alcuni dati emersi
da studi sugli animali indicano che le particelle di luce verde raggiungono direttamente le aree del cervello che regolano
il sonno.
DOSSIER
Numero 4 | 2016
DOSSIER
bile, ma i cronotipi di base (allodola o
gufo) sono determinati geneticamente.
Lo possiamo vedere negli allievi. I tipi
serali, quasi tutti i giovani lo sono, devono
trovarsi a lezione proprio quando il loro
livello di prestazioni è più basso, ossia
quando la melatonina responsabile per il
ritmo giorno-notte raggiunge il suo massimo. Le persone anziane hanno la vita
più facile, poiché il picco di melatonina è
anticipato alle tre o quattro del mattino.
Perché succede questo?
Non lo sappiamo ancora con precisione,
ma sembra essere un’evoluzione normale. Con l’avanzare dell’età l’uomo diventa sempre più «allodola», anche se in
passato è stato un tipico gufo. Alzarsi presto al mattino per gran parte delle persone
anziane è più semplice e, contrariamente
ai giovani, al mattino rendono di più.
salute, tra cui forti disturbi del sonno paragonabili al jet lag. Mentre chi viaggia dopo
qualche giorno si abitua al cambiamento
luce-buio, un lavoratore a turni non raggiunge mai la nuova zona oraria.
Quindi non possiamo scambiare
il giorno con la notte?
No, siamo rimasti una specie diurna e in
quanto tale predestinati a riposare di notte.
Il nostro organismo sottostà al diktat
dell’orologio interno che da sempre è programmato sul ciclo di 24 ore della rotazione terrestre e quindi adeguato al naturale cambiamento luce-buio.
«L’uomo è predestinato
a riposare di notte».
Christian Cajochen
Ciononostante la nostra società
ci impone degli schemi: chi si sveglia
tardi non ha vita facile.
Certamente è così in Svizzera o in Germania, ma basta spostarsi in Inghilterra,
Francia o Italia, dove difficilmente ci si
attiva prima delle nove.
È possibile trasformare un dormiglione
in mattiniero?
Entro determinati limiti questo è possi-
Numero 4 | 2016
Una delle risposte potrebbe
essere quella di simulare la luce
diurna nei locali?
È possibile, e sono già in corso esperimenti in tal senso, che svolgiamo anche
noi. Uno dei nostri modelli dispone di un
cielo diurno dinamico, che tuttavia va
ancora migliorato. L’idea è di portare il
cielo negli uffici, creando un’illuminazione di luce naturale. Molte postazioni
di lavoro non consentono agli impiegati
di vedere la luce diurna per diverse ore, ad
esempio nei reparti di generi alimentari
dei supermercati.
Ritiene che il suo ufficio sia sufficientemente illuminato?
No, nel complesso è troppo buio. Per fortuna le finestre sono grandi e durante il
giorno dispongo di sufficiente luce naturale. E sento che potere guardare nel verde
mi fa bene.
Marco Sieber
Lo spettrometro consente di dividere
la luce nelle sue componenti
spettrali e di determinare le lunghezze
d’onda.
Oggi trascorriamo la maggior parte
del tempo in locali chiusi. Non sarebbe
il caso di introdurre concetti di illuminazione più efficaci?
È una questione a cui gli scienziati stanno
lavorando intensamente. Pur essendoci
norme precise per l’illuminazione degli uffici, queste sono orientate sulla visibilità.
Mancano direttive sull’effetto non visivo
della luce. La domanda che si pone è la seguente: di quanta luce e di che tipo necessita
un locale per produrre un effetto benefico
sulla salute? Attualmente stiamo cercando
risposte adeguate a questo quesito.
DOSSIER
Le persone non vedenti
percepiscono la luce?
Il buio perenne davanti agli occhi: così
viene comunemente descritta
la cecità. Tuttavia questa descrizione non
coincide sempre alla realtà.
Testo: Vera Sohmer
DOMANDA
DEL DOSSIER
14
Una visita al ristorante al buio «Blinde Kuh»
(mosca cieca) porta un po’ di luce. Non
si vede niente. E si può, almeno questa è
l’idea, condividere vagamente come deve
essere doversi fidare degli altri sensi. Il rumore delle stoviglie proviene da davanti o
da dietro? Riesco a centrare la bocca aperta
con la forchetta? Che cosa sto masticando?
E come ritrovo la via d’uscita?
La cecità è fatta di sfumature
Quando si parla di cecità si intende proprio
questo: la completa oscurità davanti agli
occhi, nel linguaggio scientifico chiamata
amaurosi. Tuttavia la definizione è più ampia. Viene anche definito cieco chi è fortemente ipovedente da uno o
In Svizzera
entrambi gli occhi. Ossia chi,
10 000 persone sono
nonostante occhiali con la
affette da cecità.
miglior possibile correzione,
altri mezzi ausiliari e trattamento medico, ha grossi problemi a condurre una vita normale. Non è detto che si
debba trattare della completa perdita della
vista.
«Molte persone non vedenti riescono ancora a percepire la luce» dice Stefan Spring,
responsabile per la ricerca presso l’Unione
centrale svizzera per il bene dei ciechi,
UCBC. Essi percepiscono se entra luce dalla
finestra oppure se nella stanza vi è una lampada accesa. Queste fonti luminose possono aiutare ad orientarsi. Mentre è praticamente impossibile per loro riconoscere
profili. Le persone in questione descrivono
tali tentativi di vedere come stancanti, ingannevoli e causa di mal di testa.
10 000 sono completamente cieche
In Svizzera 325 000 persone sono ipovedenti. Circa 10 000 di esse vengono considerate completamente cieche. Esso lo sono
dalla nascita oppure lo sono diventate col
passare del tempo (cecità acquisita), nella
maggior parte dei casi come conseguenza di
una malattia della retina oppure a causa di
un’elevata ipertensione oculare. Tuttavia
nella cecità acquisita è raro che entrambi gli
occhi siano affetti.
Molte delle persone non vedenti percepiscono quindi la luce. E per quanto riguarda i colori? Esiste un’immagine dei colori, ma questa è di tipo non visuale.
Secondo l’UCBC anche le persone ceche
dalla nascita sanno che il cielo è blu e i prati
verdi. Spesso aiuta creare delle associazioni:
il rosso viene collegato al calore, il marrone
viene associato all’odore della terra bagnata,
il bianco corrisponde a morbido, soffice.
Ulteriori informazioni:
www.ucbc.ch
Cecità dovuta alla povertà
A
B
C
A
B
C
Il 50 % delle persone cieche soffre di cataratta e potrebbe
essere guarita.
Il 90 % delle persone cieche vive in Paesi in via di sviluppo.
Ogni 10 secondo un adulto nel mondo diventa cieco,
ogni 60 secondi un bambini.
Fonte: OMS e CRS
Numero 4 | 2016
DOSSIER
DOMANDA
DEL DOSSIER
15
Cosa c’è di interessante
in merito alla luce?
Testo: Roland Hügi, illustrazione: Peter Halter
1 All’inizio era ...
... il fuoco. Per decine di migliaia di
anni il fuoco è stata l’unica
fonte di illuminazione che l’essere
umano sapesse creare. L’invenzione della lampadina nel penultimo secolo ha rivoluzionato
tutto. Nel 1909 giunsero sul mercato i primi tubi al neon,
nel 1958 le lampadine alogene,
e nel 1962 il primo LED prodotto su scala industriale. Nel 1980
fu il turno delle lampadine
a risparmio energetico e al momento la «luce del futuro»,
come la descrivono i media, sono
i diodi leggeri (OLED).
2 Il Faro di Alessandria
Il Faro di Alessandria fu costruito
nel 300 avanti Cristo e con i
suoi 140 metri stimati era secondo
in altezza solo alla Piramide
di Cheope. Pare che la sua luce si
espandesse in un raggio oltre
50 chilometri. La torre fu distrutta
da un terremoto nel corso
del 14. secolo.
3 Buco nero
I buchi neri sono oggetti presenti
nell’universo, la cui massa
può comprendere quella di miliardi di soli in uno spazio piccolissimo. Per tale motivo, i buchi neri
hanno un’attrazione gravitazionale enorme che permette loro di
assorbire tutto quel che gravita
intorno a loro, persino intere stelle,
quasi fossero potentissimi
aspirapolvere.
4 Luce invece del fegato
di merluzzo
La vitamina D è indispensabile
per gli esseri umani. Viene formata
dalla pelle sotto l’influsso
della luce solare. Si può assorbire
vitamina D anche mediante
il fegato di merluzzo o le carni dei
pesci grassi, ma un bagno di
sole è più divertente.
Numero 4 | 2016
DOSSIER
11 Lucciola
Come funziona la lucciola? ­
Maggiori informazioni alla
domanda 9.
10 Luminosa lampada tascabile
Già dal 1899 ci sono lampade
tascabili. Mentre la prima lampada
di questo tipo forniva ben poca
luce, quelle di nuova generazione
perforano il buio per centinaia
di metri, come spade luminose.
Tuttavia, un apparecchio di
questo tipo costa tra i 200 e i
3000 franchi.
9 Il sole: un piccoletto
Rispetto alle stelle più grandi,
il nostro sole è un «piccoletto».
UY Scuti, la stella più grande
a oggi nota nell’universo, ha un
raggio medio stimato oltre
1700 volte quello del sole. Dunque,
circumnavigare con aereo passeggere UY Scuti non sarebbe una
gran bella idea. Il viaggio,
infatti, durerebbe circa 900 anni ...
8 La stella più luminosa
La stella che risulta più luminosa
ai nostri occhi non è, come
spesso si sente dire, la Stella Polare, bensì Sirio. Essa è infatti
20 volte più luminosa della Stella
Polare. Tuttavia, Venere ci
appare ancora più luminoso. Si
tratta però di un pianeta del
nostro sistema solare e non di
una «semplice» stella. Inoltre,
la galassia più luminosa sinora
scoperta fornisce la luce di
circa 300 bilioni di soli: leggi
300 000 000 000 000.
7 Un cervello fino, ma ...
Thomas Alva Edison era un
cervello fino. Fece sì che la lampadina si affermasse, brevettò
il prodotto nel 1880 e ne iniziò
la produzione di massa. Però,
Edison partecipò anche allo sviluppo della sedia elettrica,
con la quale furono giustiziate
tantissime persone. Per eseguire un «test», nel 1903 si procedette all’esecuzione di un
elefante.
5 Una debole fonte di luce
La mezzaluna ha solo il 10 % della
luminosità della luna piena.
Prima che la luce solare riflessa
sulla luna giunga alla Terra passano
circa 1.3 secondi.
Numero 4 | 2016
6 Luogo più oscuro
Secondo un articolo della NZZ,
il villaggio grigionese di Lü è per gli
astronomi la macchia più scura
della Svizzera. Dunque, un consiglio per chi voglia osservare un
meraviglioso cielo stellato: andate
a Lü, nella bella Val Monastero!
DOMANDA
I criteri:
16
• La malattia può avere
esito letale oppure
ne conseguono delle
limitazioni per la
L’assicurazione
paga tutti
i medicamenti?
Gli assicuratori malattie possono indennizzare solo i medicamenti che
figurano nell’Elenco delle specialità.
Però vi sono delle eccezioni.
Testo: Judith Dissler
I medicamenti che figurano nell’Elenco
delle specialità (ES) sono stati esaminati
dall’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, che ne verifica sicurezza, efficacia e qualità. La decisione definitiva in merito all’ammissione spetta all’Ufficio federale della
sanità pubblica (UFSP). Questi determina
anche un prezzo massimo, stabilito in base
a un confronto di prezzo con l’estero e a un
confronto di terapie (prezzo di medicamenti simili).
Tutti i medicamenti risp. gli agenti terapeutici presenti nell’ES sono rimborsati
dall’assicurazione obbligatoria delle cure
medico-sanitarie. È importante sapere che
l’esame avviene ogni volta per determinati
ambiti di applicazione (inl’Ufficio federale della dicazioni). Di conseguenze,
sanità pubblica
l’obbligo di indennizzo da
definisce il prezzo
parte dell’assicurazione obmassimo di un
bligatoria delle cure medicofarmaco.
sanitarie si riferisce solo a
queste indicazioni Inoltre
l’UFSP può applicare un’ulteriore limitazione per l’utilizzo di tali medicamenti anche all’interno dell’indicazione.
salute gravi e croniche?
• Il trattamento promette
Se un agente terapeutico ha
un elevato utile
effetto anche per un’altra ina livello terapeutico?
dicazione, si parla del cosid• Non esistono dei trattadetto «off-label-use». Quementi alternativi che
sto è il caso, per esempio,
siano efficaci e autorizdi medicamenti che non
zati?
figurano nell’ES ma sono
Se a queste tre domande si
autorizzati da Swissmedic
può rispondere in
oppure che non sono né
modo affermativo, il medico
autorizzati in Svizzera, né
di fiducia dell’assicurapresenti nell’ES.
zione consiglia il rimborso
Il rimborso di questi casi
del medicamento. L’assispeciali è diverso rispetto a
curazione determina poi
quello di medicamenti che
l’importo del rimborso.
figurano nell’ES. In tutti
questi casi, il medico curante può decidere se il medicamento possa essere impiegato per il
trattamento. Egli assume la piena responsabilità e deve garantire che l’obbligo di diligenza e le regole riconosciute delle scienze
mediche siano state osservate.
Affinché un agente terapeutico «offlabel-use» possa essere rimborsato a carico
dell’assicurazione obbligatoria delle cure
medico-sanitarie, ogni caso deve essere esaminato secondo chiari criteri dal medico di
fiducia dell’assicurazione malattie chiamata in causa (vedi riquadro).
L’Elenco delle specialità è riportato nel sito web dell’Ufficio
federale della sanità pubblica:
www.ufsp.admin.ch
farmacie 58,2 %
drogherie 3,6 %
Mercato dei medica­menti in Svizzera
secondo la quantità
Volumi di
mercato 2015*
«Off-label-use»
ospedali 18,5 %
Tuttavia, è possibile che i medicamenti abbiano un effetto anche per indicazioni
non riportate sull’Elenco delle specialità.
A dire il vero, l’assicurazione obbligatoria
delle cure medico-sanitarie non potrebbe
rimborsare tali medicamenti. A determinate condizioni, ciò è comunque possibile.
medici 19,7 %
* 211 Mio. di confezioni (100 %)
Fonte: Interpharma
Numero 4 | 2016
Come pago
le fatture
dei premi?
DOMANDA
17
tico. L’importo sarà sempre
Bollettino di versamento/e-banking
addebitato dal suo conto
Per il versamento con
segue un percorso automa-
esattamente alla data di sca-
bollettino di pagamento all’uf-
denza.
ficio postale oppure via
E-fatture
bollettino di versamento
e-banking occorre utilizzare il
Le e-fatture vengono trasmes-
originale, rispettivamente oc-
Sistema di addebitamento diretto
(LSV; banca)/Debit
Direct (DD, posta)
se elettronicamente all’
corre osservare nell’e-banking
e-banking, anziché inviate tra-
che vengano indicati il
mite posta. Con pochi clic
numero di riferimento e l’im-
può controllare le e-fatture nell’
porto esatto. In questo
Per questa modalità di paga-
e-banking, salvarle come
modo il pagamento sarà attri-
mento occorre compilare
PDF e dare l’ordine di pagamen-
buito alla giusta fattura.
un’unica volta un’autorizza-
to dei bollettini di versa-
zione di addebito per la
mento già compilati. Le fatture
Inoltre chi decide di pagare
banca/posta. Il formulario è
vengono trasmesse in forma
i propri premi per l’anno
disponibile sul sito web
protetta e nel caso di una
intero, beneficia dello sconto
oppure presso una delle agen-
contestazione può rifiutare
dello 0.25 %.
zie CSS. Dopo di che tutto
senza problemi un’e-fattura.
www.css.ch/fattura
La CSS è vigile?
Di tanto in tanto succede che assicurati o fornitori
di prestazioni tentino di imbrogliare la CSS.
La CSS però è vigile e normalmente scopre la truffa.
Testo: Roland Hügi
Il trucco era semplice: un’assicurata romanda della CSS ha
creato dozzine di fatture mediche e per terapie false. Prendeva come modello delle vere fatture. Ella ha così ottenuto
con l’inganno alcune decine di migliaia di franchi, che scialacquava tra l’altro per l’acquisto di oggetti di lusso. Non aveva
però fatto i conti con il controllo elettronico delle fatture,
soprattutto però non con gli investigatori assicurativi della
CSS. Essi portarono alla luce la furfanteria, impedendo così
altri danni. Insolente – ma non troppo riflettuto – anche un
caso della Svizzera tedesca, dove un’assiSolo nel 2015,
stente di farmacia emetteva degli scontrini –
grazie ai numerosi
per poi stornarli immediatamente. Tuttavia,
casi di abuso
inoltrò gli scontrini quasi esclusivamente
scoperti dalla CSS è
alla CSS per il rimborso. Peccato che sugli
stato possibile
scontrini era riportato il suo nome (Lei è
ottenere un risparstata servita da ...»), così la CSS ha fatto luce
mio significativo.
sul suo piano.
DOMANDA
Gettyimages
18
Numero 4 | 2016
Centinaia di casi sospetti
Questi esempi mostrano che l’abuso assicurativo non è
­tollerato presso la CSS. Per questa ragione essa ha intensificato la lotta alla frode assicurativa. Al momento se ne occupano quattro persone – e presto saranno ancora di più.
Infatti, soltanto nel 2015 la CSS ha risparmiato circa quattro
milioni di franchi, verificando centinaia di casi sospetti e
scoprendo molti abusi. Più diventano astuti i tentativi di
assicurati ma anche di fornitori di prestazioni e più i quattro specialisti presso la CSS si sensibilizzano. Con ogni caso
in più scoperto essi riconoscono nuove sfaccettature usate
negli imbrogli. Così i grandi vincitori in questo «sporco
gioco» alla fine sono le persone assicurate oneste, che non
devono finanziare con i loro premi questi comportamenti
sleali di pochi altri assicurati.
Com’è la vita
da star?
L’assicurato della CSS Patrick Rouiller ha inaspettatamente vinto il casting show francese
«Nouvelle Star»: una grande opportunità per il
cantante e chitarrista di talento.
Patrick Rouiller
(27), in arte Paul Plexi,
Testo: Manuela Specker
vive a Mézières (VD), ha un
diploma di meccanico
di biciclette e lavora per il
marchio Scott; da qualche
tempo solo al 50 % per
19
In realtà era una sfida
quasi impossibile. Uno
svizzero che conquista il
casting show «Nouvelle
Star» in Francia? Eppure
il pubblico alla fine ha votato proprio lui, trascinato dalla sua voce e dal
suono della sua chitarra; un milione di telespettatori affascinati dal suo talento. Patrick
Rouiller (27), assicurato alla CSS sin dalla
nascita, è la nuova «Nouvelle Star». È già
uscito un suo cd con le cinque canzoni proposte al casting. Attualmente, però, sta lavorando in Francia alla realizzazione del
primo cd tutto suo: per lui si sono schiuse
le porte della Polydor, la famosa etichetta
discografica. Di conseguenza si reca spesso
a Parigi per portare avanti il suo progetto di
registrazione del cd.
Realistico e con i piedi per terra
Molti al suo posto si sarebbero già montati
la testa e, lusingati dai complimenti, sognerebbero una carriera da star musicale. Non è
il caso di Patrick Rouiller. «È molto difficile
riuscire ad affermarsi durevolmente nel
mondo discografico», ci dice per esperienza
propria. Motivo per cui ha tentato la via dei
casting show per mettere piede in questo
ambito altamente competitivo. «Conosco
diversi musicisti e gruppi che suonano a livelli molto alti e ricorrono addirittura a un
credito per potere pubblicare un cd. Ma
sono soltanto pochi gli eletti che riescono a
vivere di musica».
Patrick Rouiller ha ridotto
dedicarsi alla registrazione
del suo cd che uscirà
al 50 % la sua attività lavoraall’inizio del 2017 per la fativa di meccanico di bicimosa etichetta francese
clette per il marchio Scott
Polydor.
(tra l’altro, nel team del campione olimpionico Nino
Schurter), in modo da potersi dedicare parallelamente alla sua carriera musicale. La storia di come il tutto
ebbe inizio è quasi troppo bella per essere
vera. Successe nelle vacanze estive mentre,
alla tenera età di 11 anni, Patrick Rouiller
guadagnava la sua prima paghetta in un negozio di biciclette: nell’angolo del locale era
appoggiata una chitarra e un giorno il suo
capo lo invitò a imbracciarla.
In concerto con il nome d’arte
«Paul Plexi»
Da quel momento non ha mai più lasciato lo
strumento. Fino alla muta della voce prendeva anche lezioni di canto, così iniziò a essere ripetutamente ingaggiato nei bar e in
occasione di eventi privati, dove si esibiva
con il nome d’arte di Paul Plexi. Nel frattempo, tra le sue quattro mura, Patrick Rouiller scriveva anche canzoni, senza tuttavia la
minima intenzione di interpretarle in pubblico. «Sul palco preferisco le cover».
Troppo grande era allora la paura di annoiare gli ascoltatori con le sue composizioni. «I dubbi mi vengono spesso», dice
Patrick Rouiller. Per la registrazione del suo
cd con Polydor il lavoro dietro le quinte è
l’ideale: non corre alcun rischio di farsi imporre uno stile qualsiasi dall’esterno, ma ha
Numero 4 | 2016
«È molto difficile
riuscire ad affermarsi
durevolmente
nel mondo discografico».
Patrick Rouiller
Manuela Specker
DOMANDA
DOMANDA
20
Chi può
aiutarmi?
13.30 alle 17.00). La sede di
Breganzona rimarrà a disposizione della clientela me­diante la Serviceline, al numero
di telefono 0844 277 277
(dal lunedì al venerdì dalle 8.00
In questi anni, presso la
alle 18.00); [email protected]:
sede di Breganzona gli assi-
www.css.ch; www.mycss.ch.
curati hanno avuto la
possibilità di recarsi alla rice-
damente alle richieste e
lemi e domande alla propria
contemporaneamente sarà
situazione assicurativa.
garantito un contatto
Dal 1° settembre 2016, que-
costante con il relativo consu-
sto servizio sarà trasferito
lente.
e offerto direttamente presso
l’agenzia di Lugano, situata a Manno, via Cantonale 2c
(Galleria 2), numero di telefono 058 277 29 10.
L’agenzia generale di Lugano
sarà a disposizione durante gli orari d’ufficio (dalle
8.30 alle 12.00 e dalle
Régine Gapany, La Gruyère
la possibilità di fare confluire le sue idee e
preferenze nel progetto del cd. «La gente
pensa sempre che i vincitori dei casting
show siano delle semplici marionette, mentre i produttori ritengono importante che io
dia la mia impronta personale al cd», spiega
Patrick Rouiller. Gli piace in particolare la
chanson francese, ma anche folk, rock e jazz.
Nella finale ha convinto soprattutto la sua
interpretazione di «Ne me quitte pas» di
Jacques Brel.
Anni di duro lavoro su se stesso
11 anni fa, allora sedicenne, partecipò al
casting show «Nouvelle Star». Nel 2014
gli fu offerta l’opportunità di prendere parte
a un workshop di dieci giorni presso la
Montreux Jazz Academy, con colossi del
jazz internazionali, per il quale molto saggiamente scelse di rinunciare a un’altra partecipazione a «Nouvelle Star». Ora, nel 2016
può raccogliere i frutti della sua pazienza e
del suo perseverante impegno creativo.
Si rende conto dell’attuale clamore attor­no alla sua persona. «È incredibile come improvvisamente la gente ti osanna, ma ­basta
poco per tornare alla realtà e ricadere nell’anonimato», afferma con buonsenso. Cerca di
non farsi travolgere troppo da tutto questo
successo improvviso. Se lo volesse, potrebbe
esibirsi senza sosta, ma preferisce trattenersi
e concentrarsi sulla produzione del suo cd,
che presumibilmente potrà essere acquistato a partire da febbraio/marzo 2017.
Numero 4 | 2016
In tal modo si risponderà rapi-
zione per risolvere prob-
La fine delle etichette con
codice a barra?
identificare la persona assicurata. Grazie a una nuova tecnologia queste etichette non
sono più necessarie. Tra l’altro
la CSS offre la possibilità di
trasmettere le fatture elettro-
DOMANDA
21
nicamente: chi si registra al
A partire da dicembre 2016 la
portale clienti myCSS può
CSS non invierà più etichette
scansionare le proprie fatture
con codice a barra persona-
e inoltrarle online. Con l’app
lizzate. Queste venivano
myCSS ciò è ancora più facile:
applicate dagli assicurati sui
basta fotografare le fatture e
loro conteggi delle presta-
inviarle direttamente alla CSS.
Troppe
operazioni?
DOMANDA
22
In Svizzera si opera troppo? Uno sguardo
alle cifre potrebbe condurre a tale
conclusione. Chiedere una seconda opinione può essere un rimedio a questa
tendenza.
Testo: Roland Hügi
«La fatale follia dell’operazione». Così titolava la rivista per i consumatori «Beobachter» il 22 luglio 2016. Questa asserzione
veniva giustificata con l’aumento delle operazioni. Nel 2014, per esempio, il 67 % di persone in più rispetto al 2005 si faceva sostituire l’articolazione del ginocchio. Tendenze
Numero 4 | 2016
simili si registrano anche per le anche o i dischi intervertebrali. Un aumento così forte
del numero delle operazioni sorprende per
due motivi: da un alto i disturbi possono essere spesso curati senza operarsi, per esempio mediante la fisioterapia. D’altro lato, per
i pazienti ogni intervento rappresenta sempre un rischio, e non tutte le operazioni sortiscono i risultati sperati. L’articolo menzionato fornisce esempi in tal senso.
Il continuo aumento degli interventi chirurgici ha spinto la CSS già da tempo a offrire una seconda opinione gratuita ai suoi
assicurati che hanno programmato un’operazione. Da oltre un anno, questo servizio è a
disposizione anche online per gli ambiti
specialistici dell’ortopedia e della chirurgia
vascolare. Nulla di più semplice: mediante la
piattaforma meinezweitmeinung.ch si inviano tutti i dati e i documenti necessari, e
l’operatore della piattaforma può fornire, se
necessario, un supporto. Rinomati specialisti (fra l’altro della Clinica universitaria di
Basilea, della clinica Hirslanden o dell’Inselspital di Berna) esaminano il materiale ricevuto e offrono una seconda opinione neutrale. Essa è d’aiuto nella decisione pro o
contro un’operazione. D’altronde, chi si sottoporrebbe a un intervento se questo non
fosse affatto necessario?
meinezweitmeinung.ch
Glow Images, Gettyimages
zioni, affinché la CSS potesse
DOMANDA
23
Dimagrire
senza dieta?
A lungo andare, le cure per dimagrire fanno
ingrassare. Vi spieghiamo perché proprio le
cellule grasse sono preziose alleate nella lotta
ai chili di troppo.
Testo: Manuela Specker
Angela Auclair, Gettyimages
Una volta si dice che rinunciare alle proteine fa perdere
facilmente chili, un’altra volta la causa di ogni male sono i
carboidrati, per non parlare dell’alimentazione ricca di
grassi, la cui reputazione è ormai rovinata
Il freddo accelera la
da tempo. Numerosi studi indicano tuttaproduzione di
via che sul lungo periodo le diete favoricellule di grasso
scono il sovrappeso, e non soltanto per il
bruno.
famoso effetto jo-jo. Un’alimentazione unilaterale danneggia la flora intestinale, che
contribuisce in modo essenziale a determinare come vengono trasformati gli alimenti assunti.
Come possiamo perdere peso collaborando con il corpo
invece di contrastarlo? Il segreto sta nelle cosiddette cellule
di grasso bruno. A differenza di quelle di grasso bianco, che
immagazzinano energia e quindi accumulano grasso, le
­cellule di grasso bruno trasformano l’energia in calore, permettendo all’organismo di bruciare i grassi. La ricerca sta
studiando nuove vie per stimolare ulteriormente le cellule
di grasso bruno nel corpo.
Esporsi al freddo ripaga
A quanto pare, il freddo svolge un ruolo chiave. Se l’organismo ha freddo brucia più energia per tenersi caldo. È esattamente questo processo ad aumentare la produzione delle
cellule di grasso bruno, le quali creano il calore desiderato,
intaccando nel contempo la massa grassa. Secondo uno studio giapponese, la proprietà del grasso bruno di bruciare
aumenta notevolmente trascorrendo ogni giorno due ore
in un luogo a una temperatura di 17 gradi. All’inizio dell’
esperimento, i soggetti sottoposti a test bruciavano ogni
giorno circa 100 chilocalorie in più, dopo sei settimane le
chilocalorie erano più di 300.
Quanto le cellule di grasso bruno siano realmente alleate
nella lotta ai chili di troppo è dimostrato anche da un test
condotto dalla clinica universitaria di Amburgo: dei topi da
laboratorio tenuti a diverse temperature di ambiente
hanno ricevuto la stessa quantità di cibo in eccesso. Gli animali che di notte dovevano dormire in un luogo freddo
mantenevano la loro linea, anche se il consumo di cibo era
lo stesso. Il loro corpo bruciava immediatamente l’energia
in eccesso per scaldarsi.
Riscaldamenti più bassi
Qual è il problema principale? Passiamo tutto l’anno in ambienti riscaldati, e così non sfruttiamo il potenziale delle
cellule di grasso bruno. Perché non abbassare dunque d’inverno i riscaldamenti di due o tre gradi? L’effetto che otterremmo non si rispecchierebbe solo sui costi del riscaldamento, ma contribuirebbe anche a controllare il bilancio
energetico del nostro corpo.
Ma attenzione, non aspettatevi dei miracoli: un’alimentazione equilibrata unita a un movimento regolare è ancora
la strada migliore per dimagrire. A tale proposito, chi pratica
sport stimola altresì la produzione di cellule di grasso bruno.
Queste non solo riscaldano in modo molto efficiente, ma
liberano energia nell’organismo bruciando il grasso in eccesso. È per questo che negli sportivi la quantità di grasso
bruno è più alta.
Lo strumento migliore per attivare
il grasso bruno è il freddo.
Quando le temperature si abbassano
il grasso bruno inizia a scaldare
il corpo.
Numero 4 | 2016
DOMANDA
24
La qualità delle consulenze è garantita?
«Cicero» – Certified Insurance Competence
è un’offensiva dell’Associazione Svizzera delle
Assicurazioni (ASA). Si vuole così rafforzare
la competenza delle consulenti e dei consulenti
della clientela nell’ambito delle consulenze.
Anche la CSS partecipa.
Testo: Roland Hügi
Consiglio
Le ditte che non osservano l’iscrizione con
Anche la CSS partecipa
Anche la CSS partecipa all’offensiva della
qualità. «Il nostro obiettivo è che tutte le
consulenti e tutti i consulenti della clientela della CSS siano registrati su ‹Cicero› »,
afferma Jean-Marc Schnider, Direttore della
Divisione del Gruppo Cliente & Mercato
presso la CSS. Egli è convinto che questo
contribuirà a rafforzare la fiducia tra assicurazione e clientela. Allo stesso tempo egli
spera che gli intermediari non professionali,
che inoltre agiscono spesso dall’estero, vengano allontanati dal mercato.
Al momento sono già alcune migliaia di
intermediarie e di intermediari a portare il
sigillo di qualità «Cicero». Il loro nome e datore di lavoro possono essere visionati nel
sito di «Cicero». In esso sono inoltre riportate
numerose ulteriori informazioni in merito
alla tematica qualità nell’intermediazione.
asterisco nell’elenco telefonico
In questo sito web si trovano
ulteriori informazioni sul
tema «qualità dell'intermediazione»:
(«blocco della pubblicità») possono essere
notificate tramite modulo di notifica
alla segreteria di Stato dell’economia (SECO)
Modulo: www.seco.admin.ch
(Temi/Soggetti speciali/Concorrenza sleale)
www.cicero.ch/it
Numero 4 | 2016
Dan Cermak
Jean-Marc
Schnider
Membro della
Direzione
generale CSS
Chi sente la parola «intermediario di assicurazione», pensa automaticamente alle fastidiose telefonate di persone sconosciute che
con belle parole pubblicizzano una soluzione assicurativa. Questo comportamento
non è soltanto mal visto dalle consumatrici
e dai consumatori, bensì anche dalle assicurazioni stesse. Per questo motivo l’Associazione Svizzera delle Assicurazioni (ASA) ha
lanciato il Progetto «Cicero». Nell’ambito di
«Cicero» la formazione continua è al centro
dell’attenzione: le intermediarie e gli intermediari possono registrarsi in un registro
centrale, a condizione che abbiamo con-
cluso la formazione di base di intermediario
di assicurazione dell’Associazione per la
formazione professionale nell’assicurazione (VBV/AFA) o una delle ulteriori
formazioni o aggiornamenti professionali
riconosciuti. Inoltre devono partecipare
annualmente a minimo
tre fino a quattro gior- «Cicero» ha lo scopo
nate di aggiornamento di contribuire a
professionale. Se omet- rafforzare la competentono di fare questo sono za di consulenza
di nuovo cancellati dal nell’assicurazione
registro accessibile al malattie.
pubblico. Con «Cicero»
la ASA, alla quale sono affiliate la maggior
parte delle assicurazioni svizzere, desidera
rafforzare la loro competenza nell’ambito
delle consulenze.
Avvento:
una
­
25
trappola calorica?
DOMANDA
Datteri, noci, panpepato: l’imminente periodo
dell’avvento ci attente con prelibatezze
gustose e spesso dolci. Chi durante questo periodo non si trattiene non dovrà meravi­gliarsi di qualche chiletto di troppo sui fianchi.
Tuttavia esistono delle valide alternative alle irresistibili leccornie. Inoltre va
detto che non tutto ciò che contiene
Piotr Kowalczky, Foodcollection, Keystone
molte calorie fa male
alla salute.
Ulteriori
informazioni:
blog.css.ch/avvento
Numero 4 | 2016
DOMANDA
26
Sport malgrado
il freddo?
Freddo, pioggia e neve non sono un impedimento
alla pratica dello sport durante i mesi invernali.
Protetti da un abbigliamento adeguato potete tranquillamente dedicarvi al vostro sport preferito,
osservando tuttavia qualche accorgimento.
Testo: Christoph Moor
Attenzione dopo lo sport
Tuttavia, una volta terminata l’attività sportiva occorre fare
attenzione: vestiti e capelli sudati o bagnati dalla pioggia
aumentano il rischio di ipotermia. Inoltre, subito dopo lo
sport il sistema immunitario è indebolito, e quindi si corre il
rischio di contrarre una malattia. Una condizione particolare viene a crearsi con l’aria fredda e asciutta. In inverno la
mucosa delle vie respiratorie tende a raffreddarsi e seccarsi.
Nei giorni molto freddi, le discipline sportive intense o a intervalli che accelerano di molto il respiro andrebbero praticate all’interno. In caso di freddo eccessivo o vento forte
sussiste inoltre il rischio di assideramento. Il vento (ad
esempio in bicicletta o sugli sci) rafforza ulteriormente
questo effetto. Il naso, le orecchie e le dita sono particolarmente a rischio. Proteggete quindi bene la pelle con vestiti
caldi e impermeabili.
Numero 4 | 2016
Lo sport d’inverno è divertente, a patto che
si osservino determinate regole.
Gli sport con respirazione moderata e regolare possono
invece essere praticati senza problemi all’aperto. Con l’inspirazione dal naso, prima di entrare l’aria viene umidificata
e scaldata. In caso di condizioni climatiche estreme può aiutare coprire naso e bocca con un panno. Queste due misure
impediscono inoltre alle vie respiratorie di seccarsi troppo
rapidamente.
Osservando i punti illustrati non dovrebbero dunque
esserci ostacoli all’attività sportiva durante i mesi più freddi.
In caso di esposizione prolungata e temperature estreme
(sotto i 10° gradi) occorre fare particolarmente attenzione
ai segnali del corpo e, se subentrano disturbi o problemi,
scegliere un’alternativa.
Robert Niedring, Mito Images, F1online
Il corpo umano funziona al meglio quando la temperatura
interna è tra i 36 e i 38 gradi. Fuori da questo range di temperatura gli organi non sono più in grado di funzionare correttamente o possono addirittura riportare
È improbabile che
danni. Per abbassare la temperatura il corpo
si verifichi un’ipotrasferisce calore alla superficie aumentermia mentre si
tando la circolazione nella pelle. Inoltre, inipratica sport.
zia a sudare. Invece, per contrastare un’ipotermia e scaldarsi, fa tremare i muscoli e
produce ormoni che aiutano a mantenere alta la temperatura corporea. L’ottimo isolamento di pelle, muscoli e
grasso contribuisce a sua volta ad assicurare all’organismo
una temperatura costante. È improbabile che si possa verificare un’ipotermia durante la pratica dello sport a temperature basse, poiché il corpo attraverso i muscoli produce
calore e noi abbiamo la possibilità di proteggerci con un
abbigliamento adeguato.
DOMANDA
27
Aumento
del supplemento?
zione e l’individuazione precoce delle malattie psichiche.
Con l’aumento di ulteriori
1.20 franchi dal 2018 da un lato
vengono rafforzate le misure
per la prevenzione della salute
nella vecchiaia (ad es. prevenzione delle cadute o delle
carenze nutrizionali) e
dall’altro finanziati progetti di
COMUNICAZIONE
UFFICIALE
Il supplemento di premio di
attualmente 2.40 franchi
nell’ambito dell’assistenza sani-
annui a persona per la preven-
taria, dando la priorità
zione generale delle malattie
alle malattie non trasmissibili.
viene aumentato in due fasi a
4.80 franchi. È quanto deciso dal Dipartimento federale
dell’interno (DFI). Nel 2017,
l’importo salirà a 3.60 franchi.
In tal modo si vuole sostenere soprattutto la preven-
Passo dopo passo
verso la ricompensa?
DOMANDA
Thomas Zimmermann
28
Nell’offerta myStep la CSS
trasferite. Avreste sempre
premia gli assicurati che ogni
voluto approfittarne, ma rite-
giorno percorrono tra i 7500
nevate troppo caro l’activity
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Numero 4 | 2016
prevenzione innovativi
Grandezza nell’Oberland bernese
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alberghi cinque stelle leader in
Svizzera. Oltre al PALACE
LUZERN, l’EDEN AU LAC sul
Lago di Zurigo e il BELLEVUE
PALACE a Berna, anche il
VICTORIA-JUNGFRAU Grand
Hotel & Spa a Interlaken
DOMANDA
appartiene a tale illustra cer-
29
chia.
Nel mezzo dello sfondo di
montagne dell’Oberland
bernese con vista sulla Jungfrau,
è situato il VICTORIA-JUNG-
Lei lo sa?
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La prima
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Kwacha
zambiano
8
Ouguiya,
codice
Stato
asiatico
Difetto
del
software
Som
kirghiso
Cittadina
francese
10
Detergente
da toeletta
Frase
maldestra
Rublo russo
Scrittore
fr. (†)
Il vincitore o la vincitrice sarà
estratto/a. Le vie legali sono
Un treno
internaz.
Pesce
marino
escluse.
L’unità
monetaria
bulgara
9
4
5
6
4
7
8
9
10
Numero 4 | 2016
3/2016: «CIRCOLAZIONE»
Ci congratuliamo con
il vincitore:
Grange Guillaume, Delémont
Taccuino
per
appunti
Grande
periodo
storico
3
Termine d’invio è il
25 dicembre 2016.
Soluzione del cruciverba
Guance
Dinastia
cinese
Abiti
monacali
7
2
[email protected]
Caldo e
soffocante
Ecozona
della
Terra
1
Oppure invii un’e-mail a:
Una nota
Melodico
uccellino
L’erbio per
il chimico
1
5
Casella postale, 6002 Lucerna
Unità monetaria
brasiliana
2
Strumento
musicale
Una coppa
di calcio
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all’estrazione
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prima
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genio dei
boschi
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dell’alfabeto
Oltraggio
Anima
gemella di
Topolino
3
Accesso a
un sistema
Onda devastatrice
Dinastia
cinese
Un ponce
Cugino
di Frodo
Baggins
Rete...
Territorio a calcio
deliPortiere
mitato
italiano
6
Congettura
Corea del
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