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Transform To Perform
Lo sviluppo organizzativo
per creare valore
STRATEGY
LEADERSHIP
TEAM
Realizzare interventi di sviluppo innovativi e sostenibili, orientando il
cambiamento a reciproco beneficio di organizzazioni e persone. È
questa la missione di Kaylos Coaching & Consulting, progetto
professionale di Riccardo Carreri, Senior Executive Coach ICF PCC,
Trainer, Counselor.
Con un approccio prevalentemente coaching-oriented e di
facilitazione Kaylos si rivolge alle organizzazioni che intendono
massimizzare la performance attraverso la trasformazione individuale e
collettiva, offrendo programmi integrati e progetti stand-alone, cocreati in partnership con la committenza, nelle seguenti aree:
DEFINIZIONE DI
Kaylos opera nelle aree:MISSIONE-VISIONE-VALORI
STRATEGY
MODELLI DI LEADERSHIP
LEADERSHIP CHECK
EXECUTIVE COACHING
ACTIVE LEARNING
TEAM COACHING
TEAM
TEAMBUILDING
Sul nome Kaylos. Indica qualcosa che “incide, facendo bene”. Nome di fantasia, si
ispira al greco “kaulòs”, la punta della lancia, e alla radice proto-indoeuropea alla
base, ad esempio, dell’inglese “to heal” o “health” e dello stesso italiano “salute”.
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LEADERSHIP
MISSIONE
VISIONE
VALORI
Rappresentano i pilastri su cui si
sviluppa un’organizzazione, definiti
dai suoi fondatori e trasmessi all’inizio
attraverso il coinvolgimento, la
comunicazione diretta e l’esempio.
Mano a mano che l’organizzazione
compie il suo percorso di maturazione
– a volte di burocratizzazione – questi
elementi hanno bisogno di essere
rivitalizzati affinché vengano percepiti
nella loro forza emotiva da tutti,
comprese le nuove leve.
La missione: come vocazione con la
quale l’organizzazione nasce, lo
scopo che deve realizzare, il carisma
particolare che deve sviluppare
La visione: quanto l’organizzazione
intende diventare nel tempo, il posto
che intende ricoprire nel mondo,
qualcosa di motivante e sfidante
(“sufficientemente impossibile”)
I valori: quello che maggiormente è
importante per l’organizzazione, al
punto tale da divenire un principio di
riferimento che orienta scelte e
comportamenti individuali e di
gruppo.
Sono questi tutti elementi che, prima
che alla sfera cognitiva dell’individuo,
fanno appello alla dimensione affettiva
del cuore e dell’anima, coinvolgendo
dal profondo le persone nella
realizzazione degli obiettivi e dei
progetti, creando responsabilizzazione,
impegno e senso di appartenenza.
La loro definizione e comunicazione è
pertanto vitale sia nelle fasi iniziali che
avanzate di un’organizzazione per
orientarne efficacemente l’azione e per
massimizzare la produttività
complessiva.
Il lavoro che Kaylos svolge intorno a
questi elementi è condotto con la
sponsorship e con il coinvolgimento
diretto dei vertici aziendali e
progressivamente del resto della
struttura, manageriale e non.
L’approccio è di tipo blended,
con sessioni di coaching individuale e
di team, facilitazione di workshop e
gestione di eventi aziendali,
attraverso programmi realizzati su
misura per le esigenze specifiche
dell’organizzazione.
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«Leadership significa creare un mondo al quale le persone deiderino appartenere» (G. Pajou)
MODELLI DI
LEADERSHIP
La definizione del modello di
leadership scaturisce da MissioneVisione-Valori, dalla strategia e dagli
obiettivi dell’organizzazione,
a indicare i comportamenti premianti
sia all’esterno che all’interno per il
raggiungimento del fine comune.
Esso rappresenta operativamente il
benchmark che l’organizzazione
fornisce a chi ad essa appartiene – la
leadership è diffusa a tutti i livelli – per
orientare gli sforzi realizzativi in una
modalità organica e funzionale
attraverso codici di condotta
condivisi.
Ogni organizzazione ha il proprio
modello di leadership e questo
assume rilevanza specifica nelle
diverse fasi che essa attraversa
(nascita, crescita, maturità) e nei
diversi processi operativi che la
caratterizzano (selezione, sviluppo,
gestione delle carriere e delle
successioni).
Per la definizione del modello di
leadership Kaylos supporta le
organizzazioni con un approccio
basato sullo strumento diagnostico
SD – Strategic DirectionsTM di
Management Research Group.
Il questionario on-line viene erogato
ai decisori dell’organizzazione e il
profilo che ne emerge viene
successivamente condiviso,
rielaborato e «calibrato» in workshop
dedicati al top management e alla
funzione HR.
Il modello presentato da SD –
Strategic DirectionsTM è articolato su
22 dimensioni di leadership che
rappresentano efficacemente quelle
oggi applicabili alla maggior parte
dei contesti organizzativi. Queste
possono poi essere integrate da altre
specificamente aggiunte.
Il modello di leadership così definito è
quindi divulgato ai diversi livelli
dell’organizzazione attraverso
programmi di comunicazione,
formazione e coaching
appositamente progettati e
realizzati, nonché integrato nei diversi
processi operativi nei quali deve
essere utilizzato.
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«Non c’è buon vento per il marinaio che non sappia dove andare» (Seneca)
LEADERSHIP
CHECK
Sia che si tratti dell’inizio di un percorso di sviluppo o della selezione per un
piano di successione, l’analisi delle
caratteristiche e dei comportamenti
di leadership fornisce sia al candidato che all’azienda indicazioni
preziose sulla coerenza fra il profilo
effettivo del leader e il profilo atteso.
Leadership Check di Kaylos segue un
approccio pragmatico volto a
identificare punti di forza e aree di
sviluppo con il coinvolgimento attivo
del leader e dei suoi interlocutori,
attraverso l’utilizzo dello strumento
diagnostico Leadership Effectiveness
AnalysisTM di Management Research
Group, nella modalità self o 360°.
A partire dalla compilazione del
questionario on-line, seguono tre
incontri di coaching con il leader nei
quali viene condotta:
• la restituzione dei risultati del
diagnostico e la loro analisi
• l’identificazione dei punti di forza e
di sviluppo rispetto al profilo atteso
• La definizione iniziale di un piano
d’azione per affrontare efficacemente le aree di miglioramento
emerse.
I risultati del questionario possono
essere integrati da interviste agli
stakeholders di riferimento (capocolleghi-collaboratori).
La documentazione del processo e dei
risultati dello stesso è contenuto nel
report scritto che viene condiviso sia
con il leader che con l’azienda in un
apposito incontro congiunto.
Un incontro finale di monitoraggio del
piano d’azione viene infine tenuto con
il leader dopo circa un mese.
Il programma così articolato può
supportare il leader in diverse situazioni:
• all’ingresso in una nuova
organizzazione
• nel subentrare in una nuova
posizione
• nel ripensare il proprio ruolo
• all’avvio di un programma di
sviluppo
• In ogni fase di forte cambiamento
del contesto esterno
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«Il primo passo verso il cambiamento è la consapevolezza, il secondo l’accettazione, il terzo l’azione» (N. Branden)
EXECUTIVE
COACHING
Il coaching rappresenta una modalità
di sviluppo personalizzato e
contestualizzato che permette
all’individuo di raggiungere più
efficacemente i propri obiettivi, di
crescita o di performance che siano.
E’ applicabile ai diversi livelli
dell’organizzazione e in diverse
circostanze: dal leader che intende
ripensare la propria strategia
organizzativa o di business, al manager
che deve sviluppare nuove
competenze di ruolo, a chiunque stia
affrontando una fase di cambiamento.
Kaylos adotta il modello di coaching
S.H.I.F.T.TM (Search-Highlight-IdentityForward-Tactics) che associa le due
dimensioni non contrastanti dello
sviluppo comportamentale e della
trasformazione più profonda legata ai
diversi livelli del sistema identitario:
valori-bisogni-convinzioni-emozionicapacità. Il metodo S.H.I.F.T. è stato
elaborato da Riccardo Carreri,
Pofessional Certifed Coach ICF, con
riferimento alle 11 competenze di
coaching della International Coach
Federation, al cui codice di condotta
Kaylos aderisce.
Attraverso le domande, l’ascolto e le
osservazioni del coach, in una
relazione paritetica basata sulla fiducia
reciproca, il coachee ha modo di
focalizzarsi su ciò che realmente
desidera ottenere, di rivedere le
proprie modalità di «funzionamento» e
di mettere in campo nuove azioni
sostenibili per il raggiungimento dei
propri obiettivi.
Un percorso di coaching aziendale
vede normalmente le seguenti fasi:
• brief del coach da parte
dell’organizzazione
• chemistry meeting iniziale con il
coachee e definizione del coaching
agreement
• incontro di allineamento coachcoachee-azienda sugli obiettivi del
percorso
• sessioni di coaching
• analisi dei risultati intermedia e finale.
La durata di un percorso viene
definita a partire normalmente da
una base di 4-5 mesi con 8 sessioni
della durata di 1,5-2 ore, a cadenza
quindicinale che lascia al coachee,
fra un incontro e l’altro, tempo
sufficiente per la fase realizzativa.
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«Solo i grandi saggi e gli stolti sono immutabili» (Confucio)
ACTIVE
LEARNING
La formazione, a fianco di più recenti
modalità di sviluppo come il coaching,
riveste tuttora un ruolo fondamentale
per l’esigenza collettiva e sistemica che
riesce a soddisfare, raggiungendo
fasce ampie della popolazione
aziendale e creando così l’effetto
“culturale” necessario affinchè si
consolidi il cambiamento atteso.
La formazione di Kaylos, progettata ad
hoc a partire da modelli sperimentati e
di comprovata efficacia, ha come
caratteristiche principali concretezza,
interattività ed esperienzialità, per
soddisfare le esigenze dei diversi livelli
dell’organizzazione e le diverse
circostanze che deve affrontare.
Alcuni dei programmi disponibili:
Values-Based Leadership: sulla base del
relativo modello del Prof. Harry Kraemer
della Kellogg School of Management
della Chicago University; programma di
6 mesi che associa workshop interattivi
con coaching individuale, per il Senior
Leader che vuole ripensare il proprio
approccio alla leadership
Leadership on-the-field: programma di
6 mesi di action learning articolato sui
temi Strategia-Innovazione-Guida degli
altri, indirizzato in particolare a nuovi
leader e talenti emergenti e legato alla
realizzazione in team di concreti
progetti di miglioramento aziendale
Coach to Lead: programma di 3 mesi
per trasferire le abilità di coaching da
applicare alla gestione dei
collaboratori attraverso l’utilizzo della
conversazione strutturata; basato sul
modello Kaylos di coaching S.H.I.F.T.TM
e sulle 11 competenze della
International Coach Federation
Professional Skills: una serie di
programmi di 1-2 giorni per affrontare i
temi manageriali più ricorrenti:
Manager’s Essentials - La gestione del
team - Il rapporto con gli altri Comunicazione efficace - Gestione dei
conflitti - Priority & Stress Management
Vengono inoltre organizzati incontri di
meditazione di consapevolezza quale
supporto a percorsi di crescita
individuali e di gruppo.
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«Se ascolto dimentico, se vedo imparo, se faccio ricordo»
TEAM
COACHING
L’efficacia di un’organizzazione è
legata al buon funzionamento dei
diversi team che in maniera
interconnessa in essa operano. A partire
dal board che ne rappresenta la
necessaria guida, per arrivare ai gruppi
di lavoro responsabili della realizzazione
di specifici progetti, la dimensione del
team assume una rilevanza sempre
maggiore.
La modalità di sviluppo del team oggi
più diffusa è quella del team coaching
che, come il coaching 1:1, presenta
rispetto ad altre il vantaggio di
maggiore profondità, sostenibilità e
collegamento all’operati-vità.
Kaylos ha sviluppato un proprio
approccio al team coaching, il modello
5RTM, basato sulle fasi di vita che questo
attraverso e sugli elementi fondanti che
in ciascuna di esse ne determinano il
successo:
Ragion d’essere: la storia del team, la
sua missione, i valori su cui è costituito
Ruoli: diversità e complementarietà di
responsabilità, caratteristiche e skills
personali
Regole: condivisione delle norme
relative al funzionamento operativo del
team e alla presa di decisioni
Relazioni: modalità di rapporto,
comunicazione e gestione dei conflitti
Risultati: definizione e monitoraggio dei
KPI relativi agli obiettivi definiti.
Il programma, progettato ad hoc per
ogni singola circostanza e di durata
semestrale, prevede sessioni di team
coaching, normalmente una giornata
al mese, articolate su due diversi
momenti: una prima fase nella quale il
coach facilita il lavoro del team intorno
al tema definito per la specifica
sessione e una seconda parte di
shadow coaching alla fine della quale
sollecita il feedback dei partecipanti
rispetto al funzionamento dell’incontro,
integrandolo con il proprio.
Come strumento diagnostico di
assessment relativamente all’efficacia
operativa del team viene utilizzato il
questionario “Le 5 disfunzioni del team”
dell’americano Patrick Lencioni.
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«Trovarsi insieme è un inizio, restare insieme un progresso, lavorare insieme un successo” (H. Ford)
TEAM BUILDING
Ogni team passa attraverso fasi
obbligate della propria vita: dalla sua
costituzione formale ai primi momenti
di incertezza, dalla definizione di
regole condivise al raggiungimento
della sua massima performance, fino
alla fase in cui deve esere rivitalizzato
(v. a riguardo la teoria dello psicologo
americano Bruce Tuckman FormingStorming-Norming-PerformingAdjourning).
Le attività di teambuilding – idealmente alla costituzione del team ma di
fatto in qualsiasi fase esso si trovi –
servono a creare maggiore coesione
e spirito di gruppo attraverso
un’esperienza emozionale che faciliti
l’adesione dei partecipanti al
progetto comune e permetta di
sviluppare fiducia nei rapporti fra i
componenti.
Per raggiungere tale obiettivo Kaylos
progetta e realizza teambuilding
attraverso l’uso della metafora e del
gioco, attentamente identificati in
base alla natura del team e della
situazione che questo attraversa, alla
cultura organizzativa esistente e agli
specifici obiettivi di miglioramento che
intende raggiungere.
Alcune metafore e contesti proposti: «La
città ideale» (progettazione e
costruzioni); «Passaggio a Nord-Ovest»
(esplorazione, ambiente naturale); «Alla
corte di Re Artù» (rievocazione storica);
«Robin Hood» (costruzione dell’arco); «In
pista» (costruzione di macchinine da
corsa); «Nel Parco» (valorizzazione di
un’area naturalistica).
Momento particolarmente importante
del teambuilding è la fase di
integrazione cognitiva dell’esperienza
(debrief) e di pianificazione delle
successive azioni di miglioramento.
La durata ideale di un teambuilding è di
due giorni consecutivi in modalità offsite, seguiti poi da incontri di team
coaching volti a sostenere il
cambiamento ricercato.
I teambuilding di Kaylos sono condotti in
collaborazione con MAD di Marco
Alberto Donadoni, uno dei maggiori
esperti italiani di giochi e di formazione
esperienziale.
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«Michael, se non sai passare non sai giocare» (Coach Dean Smith a Michael Jordan, matricola alla UNC)

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