DERBY, I GOL DI COCUZZI, QUELLO DI BERNOLA E LA

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Anno VI - n.4
mensile di politica, cultura, sport e tempo libero
www.francialatticini.com
BANCA DI CREDITO
COOPERATIVO PRIVERNATE
Dicembre 2006
Sezze Setina-F.C. Sezze
DERBY, I GOL DI COCUZZI, QUELLO DI BERNOLA
E LA REAZIONE DI CARLETTO MICHELI
La stracittadina setina non sembra avere il fascino di un derby con la D maiuscola, per tanti giustificabili motivi – Oggi le due squadre navigano
in posizioni davvero poco entusiasmanti – Il comportamento di Micheli, ancorché da censurare, è significativo della situazione disastrata dei vivai
Bernola autore della rete del momentaneo pareggio
la prima rete di Cocuzzi
T RA METRO’,
RECORD E BOTTI
DI FINE ANNO
di
Cocuzzi festeggiato da Di Trapano
Ivan Giorgi
Di solito alla fine dell’anno è tempo di bilanci.
Li fanno le squadre, gli atleti, i tecnici e i dirigenti. E, soprattutto, i tifosi. Che, al solito, sono
quelli che hanno diritto al giudizio finale.
Un piccolo bilancio lo possiamo fare pure
noi. E, sicuramente, è un bilancio positivo.
Non ce lo diciamo da soli. Ma è stato un
vostro giudizio, gentili lettori. Che ogni mese,
ci avete aspettato con curiosità ed interesse.
Insomma, non ci avete mai abbandonato. E
ci fermiamo qui, per non dar vita ad autocelebrazioni che non ci appartengono.
Intanto, vi diciamo che Campo Libero questo mese prova una nuova formula editoriale. Apriamo con lo sport, come una
volta. E chiudiamo con l’attualità. Con temi
di approfondimento.
I titoli di copertina, in questo numero, parlano chiaro. Il Comune capoluogo, che ha
appena festeggiato i suoi 74 anni di età,
intanto sta per cimentarsi in un’avventura
che probabilmente nel 2008 darà i suoi
frutti: la realizzazione di una metropolitana
di superficie. Non siamo degli ingenui, né
degli illusi. Però, vogliamo credere a questa promessa ancorché fatta, peraltro con
dovizia di particolari, da una classe dirigente che tra pochi mesi dovrà sottoporsi al
giudizio degli elettori. Staremo a vedere.
Nel calcio, invece, c’è una certezza.
Caduta l’imbattibilità del Comprensorio
Lepino Priverno dopo undici giornate (due
pareggi e nove vittorie), è il Bassiano
(Girone G della Prima categoria) a tenere
alto il vessillo lepino, provinciale e, non
vorremmo sbagliare, anche regionale.
La squadra cara al presidente Roberto
Campagna ed allenata da mister Bocchino
ha infilato dodici risultati utili consecutivi
eccezionali. Dodici vittorie nette, senza cedere nemmeno un punto agli avversari di turno.
Non solo. Ma quanto ad attacco e pure a
difesa la compagine lepina raccoglie record
a piene mani. Probabilmente quando questo
giornale sarà in distribuzione, il bottino si
sarà ulteriormente arricchito. E’ il nostro
augurio e quello di tutti gli sportivi autentici.
Nelle pagine interne leggerete della buona
ripresa del Terracina (Eccellenza), e, in
Promozione, del tran tran del Pontinia, del
vittorioso derby dell’FC Sezze, della S.S.
Priverno e del Sezze Setina che arrancano.
E di tante altre cose.
Ma ora è tempo di auguri. Li facciamo a voi,
affezionati lettori, agli sponsor che contribuiscono
alla vita di questo giornale, alle squadre, agli
atleti e a chi – dirigenti e tecnici – si impegna quotidianamente per mantenere viva una tradizione
sportiva che spesso costa anche parecchio.
Buon Natale e sereno anno nuovo a tutti da
parte dell’editore, della redazione e di tutti i collaboratori. E, attenzione ai botti di fine d’anno.
ESPOSIZIONE PERMANENTE
la seconda rete di Cocuzzi
INFISSI
INFISSI
V i a d e l l a Va l l e - 0 4 0 1 5 P R I V E R N O ( LT ) - T E L . 0 7 7 3 . 9 0 3 9 9 9
a pag.4
Movimenti politici a Latina
SARA’ SCONTRO MANSUTTI-ZACCHEO
INTANTO MASTELLA COMMISSARIA L’UDEUR
Il centrodestra conferma il sindaco uscente, appoggiato anche dalla Fiamma Tricolore
– Le primarie nel centrosinistra hanno detto Mansutti – L’on. Satta commissario Udeur
Il ministro della giustizia
Clemente Mastella
a pag.17
w w w . a r t e g r a f . o r g
Sport
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Sport
w w w . a r t e
E’ successo dopo undici giornate di imbattibilità
COMPRENSORIO LEPINO PRIVERNO
E’ ARRIVATO IL PRIMO STOP
di
Luigi Teodonio
Il Comprensorio Lepino Priverno,
capolista del Girone D della
Promozione laziale, ha perso la sua
imbattibilità in campionato nella sfida
al vertice contro il Formia 1905.
Prima o poi doveva accadere. E, se
vogliamo
vederlo
sotto una luce
positiva,
è
accaduto al
momento
giusto, l'ultima part i t a
Mr Iannicola
prima della sosta, in una partita che
già in partenza si sapeva complicata
e aperta a qualsiasi risultato. Forse, a
lungo termine, avrà anche effetti positivi. Perché vincere a Formia, molto
probabilmente, voleva dire ammazzare il campionato prima del tempo,
voleva dire sentirsi già in tasca la
pelle dell'orso prima di averlo ucciso,
e ciò avrebbe fatto calare la concentrazione del gruppo. Ora invece, i
lepini dovranno fare ancora più
attenzione a non fare passi
falsi, non potranno concedersi dormite perché il
Formia è subito dietro ed il
suo fiato sul collo si può
sentire
distintamente.
Quindi, ben venga la
sconfitta con i formiani,
se servirà a rafforzare la convinzione nei
propri mezzi e se
servirà alla conquista del campionato.
Comunque, il mese
di dicembre non ha
riservato solo la
sconfitta contro il
Formia, anzi. La formazione del presidente
Onorati si è confermata anche nell'ultimo mese dell'anno come una
vera e propria
corazzata,
andando a vincere le altre tre
gare.
Vittorie
molto sudate, a
Capitan Luceri
testimonianza che, contro l'undici di
mister Iannicola, tutti danno sempre
l'anima e anche la Folgore Amareno,
ultima in classifica, può rivelarsi
un'ostica avversaria se gioca per 90'
minuti racchiusa nella propria metà
campo. Ma anche in queste occasioni l'undici lepino si conferma la grande squadra che è, sapendo aspettare
il proprio momento e colpendo letalmente la formazione avversaria.
Come dicevamo, tre gare vinte prima
dello stop contro il Formia. Tre gare
affatto semplici, contro Folgore,
Torrice e Vis Terracina che hanno
dimostrato il grande potenziale di
questa squadra. E proprio quella che
all'apparenza poteva sembrare più
complicata (quella contro la Vis
Terracina) è risultata essere la più
facile. Un 3–0 netto nonostante l'inferiorità numerica per quasi tutta la
ripresa che, unito ad un Viscido in
forma eccezionale, rendono il
Comprensorio una vera e propria
macchina. Nelle altre due gare i
lepini hanno dovuto sudare un
po' di più, ma alla fine sono
arrivate altrettante vittorie che li
hanno portati a 29 punti in
classifica.
Sport
La squadra di mister Iannicola aveva collezionato due pareggi e nove vittorie consecutive prima della
sconfitta di misura (1 a 2) sul campo del Formia 1905 – Una battuta d’arresto che non condiziona il programma dei lepini
La compagine di mister Di Trapano è 7^ in classifica
SEZZE: TIMIDI SEGNALI DI RIPRESA
di
Luca Morazzano
Grazie agli innesti fatti nell’ultima fase del mercato autunnale, la squadra sembra aver acquisito una sua
propria fisionomia – I lepini eliminati dalla Coppa Italia dopo 14 calci di rigore
Mr Di Trapano
E’ un Sezze in discreta salute quello
che brinda al Natale 2006. Da cinque gare, infatti, la compagine allenata da mister Di Trapano è esente da
sconfitte e, grazie agli innesti nel
parco giocatori operati durante l’ultima fase di mercato, la squadra sembra finalmente aver acquisito una
fisionomia definitiva e convincente.
Pur senza brillare del tutto, dopo la
sconfitta contro il Comprensorio
Lepino Priverno, il Sezze ha infatti ini-
ziato un cammino che a piccoli passi
sembra indicare segnali di ripresa
che lasciano ben sperare in vista del
2007. Subito dopo il ko interno contro lo squadrone di Iannicola, infatti, i
primi segni positivi si sono visti a
Torrice, con un 1-0 al Sordi che ha
portato punti e morale. E’ stata poi la
volta dei tre pari e se quello interno
contro il Terracina non aveva certo
lasciato tutti contenti, contro il Formia
la squadra rossoblu ha offerto una
buona prestazione. Sfumata la
Coppa Italia contro il Vallecorsa dopo
l’interminabile lotteria dei rigori
(dopo l’1-1 nei 90’ minuti dell’andata e l’1-1 nei 90’ del ritorno, ci sono
voluti 14 penalty per parte per decretare un vincitore) al Perrone, a passare in vantaggio è proprio il Sezze, in
gol con Martellacci (secondo gol in
rossoblu per lui che è difensore e che
è arrivato a Novembre dall’Aprilia). Il
Formia però a perdere non ci sta proprio, spinge sull’acceleratore e il
pareggio arriva sul finire e consegna
ai lepini un risultato utile ad acquisire
consapevolezza davanti ad un avversario di valore assoluto. Passi indietro
si vedono però la settimana successiva contro l’Alatri quando il Sezze non
e g r a f . o r g
va oltre uno scialbo 0-0. Al Tasciotti,
forse complice un cielo particolarmente cupo e un vento freddo, la partita non si scalda e le occasioni da
rete si contano su una mano che nep-
in più (il giocatore prelevato dal
Valmontone già al suo esordio si è
dimostrato ben altra cosa rispetto alla
meteora Chirico), proprio la compagine del patron Luigi Bucciarelli si è
Loreti, nuovo acquisto dell’F.C. Sezze
pure serve tutta. A rivitalizzare morale e classifica del Sezze però, come
ultima gara del 2006, arriva il derby,
e grazie ad due gol di Cocuzzi, al
rientro di Pellerani, alla condizione
crescente di quei giocatori recuperati
dopo lunghi infortuni e con un Loreti
aggiudicata la stracittadina al
Tornesi, gremito di pubblico di fede
Setina. La strada per risalire è ancora
lunga, e come si suol dire, se son rose
fioriranno. Intanto, qualcosa cui brindare sotto le feste, potrebbe anche
essere stato trovato.
Sport
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Un mese pieno di delusioni per la squadra lepina
SEZZE SETINA, BLACK OUT DI RISULTATI
di
Luca Morazzano
La situazione non è delle migliori e la squadra del presidente Bottoni occupa una bruttissima posizione di classifica – Durante la sospensione del campionato mister Consoli (ritornato in panchina) ha
davvero di che lavorare
Sport
Pare passata una vita da quando
Fabrizio Cencia (intanto approdato al
Priverno) pareva destinato alla panchina de La Setina. Invece da allora è
scorso solo un mese, che per gli scaligeri ha segnato davvero poche soddisfa-
zioni e tante delusioni. Nell’ultima
domenica di Novembre, infatti, in quel
di Vallecorsa si è aperta una crisi di
risultati che ancora non si è conclusa e
con Cencia allora in tribuna a visionare la squadra che sarebbe dovuta
Caschera contrastato da Pecorilli e Di Emma
diventare sua nelle ore immediatamente successive. Così però non è stato e
nella domenica seguente alla settimana
del mancato avvicendamento tra il profeta e il tecnico di Borgo Santa Maria,
a rendere terreno di conquista il Tornesi
è stato lo Scauri Minturno, che in casa
del Sezze Setina fa subito capire che la
gara non ha storia, ben oltre le dimensioni del punteggio. In settimana, il
Sezze Setina, con le polemiche dell’avvicendamento tecnico poi rientrato, non
ha potuto certo allenarsi nel modo
migliore e la situazione mentale poco
lucida si è fatta sentire molto e di questo se ne è accorto Davide Dian, autore
di entrambi i gol con cui i tirrenici si
sono aggiudicati il match. Ma la Setina
quell’errore di gestione lo ha pagato
anche oltre, tanto che le voci del vado
via, torno, arriva Cencia, anzi no, a
Sezze Scalo hanno rotto l’equilibrio
creatosi tra la sesta e l’ottava giornata
(cinque punti in tre gare) e contro il
Chiaiamari è seguita la terza sconfitta
di fila (complice anche in una certa
misura la condotta del direttore di
gara). Quello di tre sconfitte in fila è
stato lo score con cui la squadra del
presidente Bottoni si è presentata al
derby (tornato in auge a Sezze dopo
vari anni in virtù della retrocessione
dall’Eccellenza proprio del Sezze
Setina) e il Sezze non ha fatto sconti
infliggendo ai cugini il quarto ko in
filotto. La stracittadina del Tornesi è
stata una gara particolare, contraddistinta da un Sezze padrone
del campo per lunghi tratti, ma
dopo aver patito tre occasioni da
rete, è stata proprio la Setina ad
aver il colpo buono per indirizzare
il match in proprio favore. Come
spesso si dice però quando le cose
vanno male, piove sul bagnato e il
fato ha voluto che il rigore di
Caschera (calciato male), in pieno
recupero del primo tempo, finisse
preda di Reccanello (bravo a non
tuffarsi in anticipo). Nella ripresa
doppio Cocuzzi per il Sezze, e
Bernola per la Setina hanno dato
la fisionomia definitiva all’1-2 che
ha regalato i tre punti alla squadra
ospite, costringendo i padroni di
casa a rimanere incollati al penultimo posto del campionato, con 9
punti, mentre le altre provano ad
andare via. Sicuramente durante le
feste, mister Consoli e i suoi ragazzi avranno di che lavorare e
migliorare…
Sezze Setina-F.C. Sezze
DERBY, I GOL DI COCUZZI, QUELLO DI BERNOLA
E LA REAZIONE DI CARLETTO MICHELI
di
Luca Morazzano
La stracittadina setina non sembra avere il fascino di un derby con la D maiuscola, per tanti giustificabili motivi – Oggi le due squadre navigano in posizioni davvero poco entusiasmanti – Il comportamento di Micheli, ancorché da censurare, è significativo della situazione disastrata dei vivai
A Roma, quando Lazio e Roma in
classifica non sono al vertice, il derby
ha comunque un sapore particolare
in considerazione di tutta l’attesa, gli
sfottò, il campanilismo che tale incontro porta con sé. Un po’ di meno, ma
succede lo stesso anche nel derby
della Madonnina tra Inter e Milan
(che in cima alla classifica ci sono
con più frequenza rispetto alle romane), nel derby della Lanterna tra
Genoa e Sampdoria (quando le due
formazioni militavano nella stessa
serie), un po’ di meno nel derby della
la prima rete di Cocuzzi
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Sport
Mole tra Torino e Juventus (alla quale
poi, storicamente vincere la stracittadina portava male), e forse su questa
via succede in tutti i derby d’Italia. A
Sezze invece di tutto questo non c’è
niente, e il derby tra Setina e Sezze
sfila via come una gara qualunque.
Vuoi perché il campionato di
Promozione non è la serie A, vuoi
perché nella stessa categoria le due
contendenti si sono incrociate poco,
la sfida stracittadina vale poco più
dei tre punti in palio. Il problema
nasce però quando anche i tre punti
in palio valgono relativamente poco.
La situazione di classifica del girone
D infatti vede le due setine estranee
alla lotta che conta, con Sezze in
anonimo centro graduatoria e la
Setina agonizzante in basso nella
zona play out. Per il derby del Tornesi
dunque, le tribune non erano nemmeno piene (anche se gli ospitanti scaligeri ce l’hanno messa tutta anche
come coreografia), e lo spettacolo in
campo si può definire tale solo per
antonomasia. A vincere alla fine sono
stati gli ospiti del Sezze, in gol due
volte con Cocuzzi, raggiunto sull’1-1
dalla rete di Bernola. La Setina recrimina su un rigore sbagliato in pieno
recupero del primo tempo da
Caschera
(ipnotizzato
da
Reccanello), e il Sezze su alcune
occasioni divorate durante la prima
frazione dallo stesso Cocuzzi, da
Pellerani (due) e da Fanelli. Oltre ai
tre punti per il Sezze però, nella
mente dei presenti dovrebbe rimanere anche un altro episodio; quello di
Micheli, espulso dalla panchina per
proteste (se giustamente o no, dalle
tribune non è dato sapere e nemmeno ci va di considerare le varie complicazioni emotive eventualmente
derivanti dalla questione del suo cartellino a lungo in bilico tra le due
società cugine), ma che alla notifica
del provvedimento ha dato vita ad un
sfogo da censura di cui sono stati vittime i suoi stessi compagni che hanno
faticato a portarlo fuori dal recinto
del campo. Per carità, il buon
Carletto Micheli in questa considerazione diventa più che un capro espiatorio, un esempio sciagurato, evidenza che più di qualcosa nel pallone
setino si è rotto. Considerazioni che
partono dalla situazione disastrata
dei vivai, un tempo serbatoio di giovani talenti (Pietro Capuccilli è forse
l’ultimo vero giocatore che ha sceso
le Coste) e che adesso sfornano squadre battute e derise a destra e a
manca, capaci di avere la ribalta
solo per colpi di testa clamorosi e
sconfitte roboanti. Per non parlare
poi della tristezza accennata prima
di due squadre anonime in
Promozione, una in Seconda
Categoria, e una femminile che di
Sezze ormai porta solo il nome, un
po’ come successe nel basket qualche
anno addietro. Altro che calcio, altro
che una squadra unica in grado di
riaccendere la passione di un paese;
i valori dello sport sono altri, le lezioni da imparare per poi sperare di
fare bene sono tante, ma per farlo,
bisogna prima volerlo!
w w w . a r t e
Chiuso l’anno con un netto successo esterno
PONTINIA, UN’ALTALENA INFINITA
di
Luca Morazzano
La discontinuità di rendimento e di risultati una costante degli amaranto negli ultimi tempi - Resta ora da
vedere se quella dell’anno nuovo sarà la squadra in bella copia, oppure il clone orrido di se stessa
imbattuta capolista Roccasecca grazie ad un eurogol (tiro da distanza
siderale direttamente all’angolino
alto) di Andrea Forzan. Ma quando
si tratta poi di confermare i progressi,
al San Lorenzo di Priverno ecco di
nuovo la brutta copia di se stesso. A
siglare la rete che decide le sorti del
match in favore del Priverno ci pensa
Antonio Iafrate con un gran tiro da
venti metri dopo nemmeno dieci
minuti di gioco. Con ottanta minuti
lI giocatori del Pontinia prima di una gara
ancora da giocare infatti, il Pontinia
si scorda del carattere e della grinta
messi in campo la domenica prima e
non riesce ad offrire una reazione
tale da meritarsi il pareggio. Gli unici
barlumi offensivi gli amaranto li
hanno offerti nella ripresa, con una
punizione del solito inesauribile
Forzan, respinta alla grande dall’ottimo Fanti e con Cerrocchi che impegnava il portiere avversario dopo l’ennesimo slalom (l’unico andato a buon
fine di tutta la sua gara nel complesso
sottotono). Ad accentuare i dubbi,
arriva la mancata riscossa al
Comunale contro il La Lucca. Sono gli
ospiti a passare in vantaggio poco
prima della mezzora grazie a Vollero
che perfora Rocci gelando il pubblico
di casa e acuendo il vento di crisi che
tira in casa amaranto. A perdere
senza lottare, come accaduto al San
Lorenzo però il Pontinia non ci sta e il
pareggio dei padroni di casa arriva a
fine frazione grazie al primo sigillo
stagionale di Forzellin. La situazione di
pari non si smuove più, nonostante
nella ripresa il Pontinia cerchi il gol
partita. Quando da certe voci la panchina di Ramazzotto inizierebbe a
vacillare, prima della sosta arriva la
sfida ad Amaseno, che restituisce in
vista del 2007 un Pontinia tirato a lucido. Il risultato finale in favore del
Pontinia è stato addirittura 5-3, con
Zanutto (tripletta) e Vecchio (doppietta), sugli scudi tra le fila amaranto.
Resta ora da vedere se quella dell’anno nuovo sarà la squadra in bella
copia, oppure quella clone orrido di se
stessa e soprattutto se arriverà la tanto
sospirata continuità di rendimento.
Sport
Più che un manuale di istruzioni, per
decifrare il cammino del Pontinia in
questa stagione ci vorrebbe un vero e
proprio codice dedicato. La formazione amaranto, come unica costante
del campionato pare infatti avere
quella della non costanza. Succede
allora che una domenica, l’ultima di
Novembre, la formazione di mister
Ramazzotto sfoderi la sua prestazione più bella e al Comunale riesca a
battere niente di meno che l’allora
Forzan
La compagine privernate non attraversa un buon momento
S.S. PRIVERNO, CHE LA SOSTA PORTI
IL SERENO IN SENO ALLA SQUADRA
di
Luigi Teodonio
Intanto sono arrivati il nuovo tecnico Fabrizio Cencia e quattro giocatori – Il mister avrà tre settimane per
far assimilare i suoi metodi ai giocatori
Perilli, nuovo acquisto dell’S.S. Priverno
Una S.S. Priverno a doppia velocità,
quella vista nel mese di dicembre.
Una prima parte giocata molto bene,
con due vittorie su due gare contro La
Lucca e Pontinia, mentre nelle ultime
due gare disputate prima della sosta
per le festività natalizie i lepini hanno
patito due sonore sconfitte che di
certo non ridimensionano la formazione del presidente Bruno Petrole ma
rendono ancora più irta la via verso
la salvezza. In mezzo a questo cambiamento l'inaspettato esonero del
tecnico ciociaro Massimo Morgia e
l'arrivo in panchina (anche se solamente in occasione dell'ultima gara)
di Fabrizio Cencia. Nessuno di certo
vuole dare la colpa al nuovo tecnico,
che appena arrivato ha trovato di
fronte a sé una situazione davvero
complicata. Colpe che non si vogliono additare nemmeno alla società,
libera di fare le proprie scelte in qualsiasi momento, ma magari poteva
anche essere scelto un altro periodo
per esonerare il tecnico (tra l'altro
e g r a f . o r g
non per motivi tecnici), visto che si
stavano avvicinando anche le festività
natalizie
con
relativa
sosta.
Comunque, dopo essere intervenuti
sul mercato con quattro nuovi acquisti
(sono arrivati i giovani Bracciale e
Protani, ambedue centrocampisti, nati
rispettivamente nel 1987 e nel 1988,
il portiere Cagnazzo e la punta
Perilli), mister Cencia avrà a disposizione tre settimane per entrare in sintonia con la squadra e per far capire
ai giocatori il suo metodo di gioco.
Sicuramente non è moltissimo tempo,
ma certamente meglio di nulla per
iniziare in modo adeguato il lavoro.
Nelle prime due gare disputate, quelle sotto la guida di Morgia, i lepini
continuavano a raccogliere i frutti del
lavoro della preparazione, conquistando due belle vittorie contro il La
Lucca (fuori casa) e quella contro il
Pontinia (in casa) conquistando un
totale di undici punti nelle ultime cinque gare e recuperando qualche
posizione in graduatoria.
Poi lo 'spartiacque' dell'esonero di
Morgia e la gara in trasferta a
Vallecorsa. Gara molto dura in condizioni normali, figuriamoci per una
squadra che nemmeno ventiquattro ore
prima aveva saputo dell'esonero del
proprio allenatore e si apprestava ad
affrontare la gara quasi allo sbando.
Ed infatti è arrivata una sconfitta fin
troppo dura per i lepini che, in formazione rimaneggiata avevano retto l'urto dei ciociari per oltre settanta minuti.
Nell'ultima gara, complice anche un
arbitraggio ai limite dello scandaloso,
il Priverno soccombe per la seconda
volta consecutiva contro uno Scauri
che si ritrova tra le mani tre punti
senza meritarli troppo, avendo tirato
in porta solamente due volte.
Ora si guarda con fiducia alla sosta,
sperando che faccia tornare a splendere il sole all'orizzonte e soprattutto
faccia tornare il sereno all'interno
della squadra.
Bracciale
Sport
5
Dopo l’allontanamento di mister Morgia
S.S. PRIVERNO, E’ L’ORA DI FABRIZIO CENCIA
di
Luigi Teodonio
Dopo un lungo inseguirsi il tecnico pontino e la squadra lepina si incontrano in un momento delicato per
i biancazzurri – Le prime dichiarazioni di Cencia sono improntate ad un sano ottimismo
Dopo anni di inseguimenti e di
mancati agganci, ecco che finalmente arriva il momento di
Fabrizio Cencia sulla panchina
della S.S. Priverno Calcio. Dopo
l'improvviso esonero di mister
Massimo Morgia poche ore
prima della gara esterna contro il
Sport
Mr Cencia, all’esordio sulla panchina dell’S.S. Priverno
Vallecorsa, infatti, mister Cencia
arriva così a sedere su una delle
panchine che ha maggiormente
desiderato. Un allenatore che
tanto bene ha fatto nelle scorse
stagioni alla guida del Pontinia.
Arriva certamente in un momento
particolare e soprattutto difficile,
Fabrizio Cencia, e di ciò ne è pienamente cosciente. Queste le sue
prime dichiarazioni appena arrivato al “San Lorenzo”: “So che
non troverò una situazione tranquillissima, ma spero che i giocatori, sicuramente frastornati dopo
gli ultimi accadimenti, recuperino
immediatamente la serenità necessaria per tornare in campo con il
massimo della concentrazione.
Sarà molto difficile sostituire
mister Morgia, che stava facendo
bene in questo ultimo mese e
mezzo e che sicuramente non è
Il “Romolo Orsini” rimane campo tabù per gli ospiti
IL ROCCAGORGA LANCIA LA SFIDA
AL SAN MICHELE: I BATTISTRADA
SONO ORA A 5 PUNTI
di
A. Battisti
I lepini ancora imbattuti tra le mura amiche (4 vittorie e due pareggi) – Alla luce degli ultimi
risultati pare proprio la squadra di mister Censorio l’antagonista principale del S. Michele
Il campionato di Seconda categoria saluta il 2006 dopo dodici turni
domenicali con una classifica
abbastanza corta ed equilibrata. Il
Roccagorga di Carmine Censorio,
prima della sosta natalizia, occupa
il secondo posto in graduatoria a
cinque lunghezze dal San Michele
(a cui, peraltro, ha già rosicchiato
due punti), e con due unità di vantaggio sull’R11 Latina, che in due
partite ha ceduto cinque punti ai
lepini. Infatti, i pontini si erano portati avanti di tre lunghezze sul
Roccagorga, grazie alla vittoria
nello scontro diretto per 2 a 1: al
goal del vantaggio locale aveva
risposto capitan Tramentozzi con
una bella girata al volo, ma i
nerazzurri avevano avuto la
meglio nell’ultima parte dell’incontro contro un Roccagorga spento,
senza motivazioni e cattiveria agonistica, con le quali – ne siamo
certi – avrebbe potuto chiedere
molto di più al match. I lepini si
ritrovano così dopo sette giorni al
“Romolo Orsini” contro la capolista, ma questa volta l’undici messo
in campo da Censorio (nonostante
l’affollamento dell’infermeria e dei
penalty box), non sembra nemmeno un lontano parente di quello
che la domenica precedente era
Calicchia e Guspini
Soluzioni per l’informatica
6
Sport
uscito sconfitto contro l’R 11. Il
Roccagorga gioca una partita
decisa, ma anche molto tecnica,
mettendo in seria difficoltà il San
Michele, che – nonostante la doppia
superiorità numerica di fine partita –
si accontenta dello zero a zero finale. I rossoneri, dopo aver testato tutte
le squadre della zona alta, si rendono conto di quanto effettivamente
possano dare a questo torneo e chiudono in bellezza l’anno solare,
aggiudicandosi l’intera posta nelle
ultime due uscite prenatalizie. La
prima vittoria è opera di Raffaele
Ciotti, che stende la Polisportiva
Carso, mentre nell’ultima gara
casalinga tocca a Luciano
Benvenuti e Giuseppe Mazza
rimontare il vantaggio dell’Olimpia
04. Il pareggio di Benvenuti arriva
di testa sugli sviluppi di un calcio
d’angolo, mentre il goal della vittoria di Mazza scaturisce da una
mezza girata al volo che conclude
come meglio non avrebbe potuto
una stupenda azione corale dei rossoneri. Durante la sosta natalizia
Censorio avrà sicuramente tempo e
modo di poter preparare al meglio
la squadra per il 2007, smussando
gli angoli – soprattutto quella sorta di
stato mandato via per ragioni tecniche, ma su questi argomenti
non voglio entrare. Spero solo
che i giocatori dimostrino di essere quel fantastico gruppo che mi
hanno sempre descritto e che si
impegnino al massimo delle
proprie
potenzialità
per
agguantare il nostro obiettivo.
Comunque sono convinto che,
se remeremo tutti dalla stessa
parte, potremmo portare a termine alla grande questa stagione. Io ho accettato con
entusiasmo la sfida che mi è
stata proposta dal presidente
Bruno Petrole e, dopo quello
che mi è accaduto con il Sezze
Setina, sono ancora più carico
e voglio dimostrare una volta
di più quello di cui son capaci
le mie squadre”.
Finora una marcia trionfale per i ragazzi lepini
IL BASSIANO DEI
RECORD NON HA EGUALI
IN TUTTA LA REGIONE
LAZIO
di Gianpaolo Cappabianca
La compagine di mister Bocchino ha vinto
tutte e dodici le partite fin qui giocate conseguendo trentasei punti – Ha il migliore
attacco (31 reti segnate) e la miglior difesa
(5 reti subite) di tutto il Girone G
A questo punto – dopo dodici giornate del Girone di andata del campionato di Prima categoria – pare
giusto far parlare solo i numeri.
Quelli del Bassiano, chiaramente.
La squadra cara al presidente
Roberto Campagna ha fatto davvero di tutto. E di più.
Quando mancano appena tre partite al
giro di boa, i lepini hanno vinto dodici
partite su dodici. Guidano il loro Girone
con ben tredici punti di vantaggio sul
Podgora, primo degli inseguitori.
Inoltre, Passini e compagni possono
vantare il migliore attacco del
Girone con trentuno reti segnate e la
miglior difesa del raggruppamento
G con appena cinque reti subite.
Che dire, ancora? Che come il Bassiano
di mister Bocchino nessun’altra squadra
della regione è riuscita a fare altrettanto? Sembra addirittura poco.
Bene fa il buon Campagna a predicare umiltà. Ma questa volta pare proprio il caso di dire che il campionato
lo può perdere solo il Bassiano.
Anche, perché, in verità, gli inseguitori sembrano ormai pensare esclusivamente ad un piazzamento d’onore.
mal di trasferta ancora non del tutto
eliminato e un attacco ancora un pò
latitante – e reintegrando gli ospiti
dell’infermeria, riuscendo così a mettere in campo un Roccagorga, che
potrebbe davvero firmare una bella
pagina di calcio sui monti Lepini.
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Il massimo esponente della Polisportiva ritiene che in estate si sia lavorato bene – A maggio
vorrebbe parlare di qualcosa di più concreto di un campionato di Seconda categoria
Non vorrei essere presuntuoso, ma
credo che siamo una delle migliori formazioni dal punto di vista del gioco.
Quando vogliamo giocare, riusciamo
benissimo, come si dice, a dare del tu
alla palla. Sul piano del gioco, insomma, non ho nulla da recriminare o da
rimproverare alla squadra.
C’è una cosa che lei, e la dirigenza,
ritenete azzeccata e qualche altra che,
diciamo così, poteva essere evitata?
La società è fiera di aver costruito una
rosa competitiva, composta per la
maggior parte di giocatori di categoria, alcuni persino idonei per un campionato superiore, e i risultati fino ad
ora
lo
stanno
dimostrando.
Oggettivamente non esiste una cosa
negativa. Ribadisco il fatto che, se i
giocatori si impegnassero un po’ nell’esercizio di “professionalità”, potremmo evitare quelle spiacevoli squalifiche
che comportano problemi tecnici ed
etici. Su questo punto, però, la società
si sta muovendo ed ha deciso di punire ulteriormente i cartellini inutili e
banali.
Quale “primo pensiero” vorrebbe le
venisse alla mente il prossimo mese di
maggio?
“Abbiamo vinto!”. Roccagorga come
paese e come polisportiva merita davvero qualcosa di più della Seconda
categoria.
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Probabilmente dirigenti e tifosi si aspettavano qualcosa in più, ma gli infortuni e la non
buona condizione fisica di alcuni giocatori fanno apprezzare il sia pur modesto bottino
La formazione del Sonnino
di Olivieri Fausto
D E MA RC HIS
SONNINO, APPENA QUATTRO PUNTI SU
DODICI MA LA SOSTA GIUNGE PROPIZIA
questo è dimostrato dal fatto che
circa il 60% delle gare sono terminate con un gol di scarto ed un altro
35% con il pareggio.
Infatti, nelle prime due gare con il N.
Latina in casa e con la Virtus Pontinia
fuori casa erano arrivate due sconfitte
brucianti per come erano maturate,
mentre alla terza è arrivata una vittoria soffertissima contro un’ottima
Nuova Velletri che ha ridato morale
alla squadra, anche perché in questo
periodo la fortuna non è stata davvero
dalle parti del Sonnino, ed infine un
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Dicembre non è stato un mese brillante
Quattro punti sui 12 a disposizione, questo il bottino della Polisportiva Sonnino
nelle ultime gare prima dello stop del
campionato per le festività natalizie.
Quattro gare da cui ci si aspettava di
più, visto le posizioni in classifica
degli avversari di turno, ma per come
si erano messe le cose, sono da considerare oro colato, perché permettono alla squadra di restare agganciata al gruppone delle posizioni centrali ed anche perché, rispetto all’anno
scorso, le squadre di questo raggruppamento sono molto più competitive e
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Presidente Fusco, come giudica questa
prima parte della stagione nel complesso della Polisportiva Roccagorga?
Dal punto di vista dei risultati non
posso che essere soddisfatto, ma ci
tengo a dire che sul piano dell’educazione sportiva abbiamo ancora molta
strada da fare. E’ come se nel nostro
DNA ci sia la voglia di litigare e recriminare per ogni piccola cosa e questo
mi dà fastidio, perché ritengo molto
importante che ci distinguiamo anche
per la correttezza, oltre che per i buoni
risultati sul campo:
L’attuale secondo posto della prima
squadra, è stata una sorpresa oppure
rientra nei piani di’inizio stagione?
No. La cosa non ci sorprende, perché
durante l’estate sono stati effettuati
acquisti mirati nei ruoli cosiddetti cardine e l’intenzione della società è quella di riuscire a dettar legge nel nostro
Girone:
Ormai siamo quasi alla fine del Girone
di andata, che idea si è fatta del raggruppamento in cui quest’anno il
Roccagorga è stato inserito?
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pareggio per 0-0 in casa del Lenola,
squadra che attualmente occupa l’ultimo posto in classifica. Ma questa trasferta si è dovuta affrontare addirittura con soli 12 giocatori a disposizione
e non tutti al meglio della condizione,
causa infortuni di varia natura.
Da registrare inoltre che la difesa da
due gare non subisce reti, mettendo
fine ai gol che domenicalmente regalava agli avversari e che la metteva
sempre nella condizione di rincorrere
l’avversario.
Questo stop natalizio arriva quantomai propizio, perché permetterà di
recuperare diversi giocatori che,
causa infortuni, sono attualmente
indisponibili o non al meglio della
condizione fisica.
Anche per questo mister Asci esprime
la sua gratitudine a tutta la squadra
per l’impegno che i ragazzi stanno
mettendo sul campo dall’inizio della
preparazione ed è fiducioso sul fatto
che, recuperati tutti gli infortunati, la
squadra potrà esprimersi ad un livello migliore di quello attuale.
Infine la dirigenza e tutti i calciatori della Polisportiva Sonnino augurano un Buon Natale e un Felice
Anno Nuovo a tutti gli sportivi. Un
augurio cui si aggiunge anche
quello della nostra redazione
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7
8
CAMPIONATO DI ECCELLENZA (Girone B)
TERRACINA-LUPA FRASCATI 2-1
IMPERO ROMANO-TERRACINA 0-5
TERRACINA: Stango, Lauteri, Cillo, D’Amico, Piccheri, Biagetti,
Di Lillo (43’ s.t. Chiapponi), Chiavarini (28’ s.t. De Amicis),
Cappai, Medoro (19’ s.t. Rughetti), Di Rocco. All.: Biagioni.
LUPA FRASCATI: Apruzzese, Bartolini (38’ s.t. Torrice),
Mattei, Petroccia, Arabia, Tocchi, Di Legge (1’ s.t.
Abbondanza), Ribaldi (35’ s.t. Campana), Gioacchini,
Desideri, Barile. . All.: Apuzzo.
ARBITRO: Pentangelo di Nocera Inferiore.
MARCATORI: 10’ p.t. Biagetti(T); 20’ s.t. Cappai(T); 48’ s.t.
Barile (Rig.)(LP).
IMPERO ROMANO: Opara, Bonari, Paoli, Piacentini (35’ s.t.
Gallinoni), Nicolucci, Soldi, Piolo, Simoni, De Witt, Cossu
(11’ s.t. Camusi), Di Cori. All.: Carnesecchi.
TERRACINA: Stango, Lauteri, Cillo, Chiavarini (21’ s.t.
Germano), Piccheri, Biagetti, Di Lillo (30’ s.t. Parisella), D’Amico
(33’ s.t. Tagliacozzo), Cappai, Rughetti, Di Rocco. All.: Biagioni.
ARBITRO: Del Gaudio di Civitavecchia.
MARCATORI: 29’ p.t. Di Lillo (Rig.); 44’ p.t. e 22’ s.t. Cappai;
41’ s.t. Parisella; 45’ s.t. Rughetti.
NOTE: espulsi 41’ s.t. Piolo(I.R) e 45’ s.t. Nicolucci(I.R). Al 46’
s.t. allontanato l’allenatore Carnesecchi(I.R).
TERRACINA-NETTUNO 4-1
ANITRELLA-TERRACINA 0-1
TERRACINA: Stango, Lauteri, Cillo, D’Amico, Chiavarini,
Biagetti, Di Lillo (30’ s.t. Arquati), Germano (15’ s.t. De Amicis),
Cappai, Rughetti (24’ s.t. Parisella), Di Rocco. All.: Biagioni.
NETTUNO: Marinelli, Franco (24’ s.t. Catanzani), Lupi,
Scagnetti, Santi, Zamparo, Malpieri, Tranquilli (1’ s.t.
Pietrangeli), Minotti, Capistro, Ottolini (1’ s.t. Panicci). All.:
Panicci.
ARBITRO: Praticò di Ciampino.
MARCATORI: 10’ p.t. e 22’ p.t. Cappai(T); 35’ p.t.
Rughetti(T); 38’ p.t. Tranquilli(N); 19’ s.t. Rughetti(T).
ANITRELLA: Di Girolamo, Del Signore, Gomma (35’ s.t.
Chiarlitti), Nardoni, Quattrucci, Silvestri, Vespaziani (41’ s.t.
Corsetti), Mastrantoni, Carmassi, D. Bracaglia, Cinelli (39’
s.t. Onorati). All.: Caldaroni.
TERRACINA: Cuomo, Lauteri, Cillo, Chiavarini, Piccaro, Di
Rocco, Di Lillo, D’Amico, Pagliuca (39’ s.t. Germano),
Rughetti (1’ s.t. Medoro), Arquati. All.: Biagioni.
ARBITRO: Rizzato di Aprilia.
MARCATORI: 29’ s.t. Medoro.
NOTE: espulsi 32’ s.t. Nardoni (A) e Di Lillo (T).
MARCATORI TERRACINA
CAPPAI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
DE AMICIS. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3(1r)
DI LILLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3(3r)
RUGHETTI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
MEDORO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
GERMANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
PARISELLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
BIAGETTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
CLASSIFICA
LUPA FRASCATI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
CYNTHIA 1920. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
GAETA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
CECCHINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
BOVILLE ERNICA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
DIANA NEMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
TERRACINA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
FORMIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
MENTANA JENNE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
VJS VELLETRI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
FONDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
ANITRELLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
VIS ARTENA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
F.C. LATINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
N. SUPERIRIDE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
COLLEFERRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
L’IMPERO ROMANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
NETTUNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
C.L PRIVERNO 29pt.
CAMPIONATO DI PROMOZIONE (Girone D)
Sport
NOTIZIE
C.L. PRIVERNO-F. AMASENO 2-1
TORRICE-C.L. PRIVERNO 3-4
MARCATORI C.L. PRIVERNO
C.L. PRIVERNO: Tarricone, Matteo Olleia (44’ s.t. Forte), Notari,
Pestrin, Colabono, Policriti, Viscido, Todi (12’ s.t. Sorrentino), Funari
(37’ s.t. Meneghello), Fusco, Simone Sampaolo. All.: Iannicola.
FOLGORE AMASENO: Salvini, Buono (28’ s.t. Marzi), Belardinelli,
Evangelisti, Rotondi, L. Bianchi, Apponi (7’ s.t. Liburdi), Bruni,
Ruggeri (7’ s.t. Vinciguerra), Vinci, D. Bianchi. All.: Gagliardi.
ARBITRO: Bernabei di Roma.
MARCATORI: 6’ p.t. Viscido(C.C.); 26’ s.t. Simone
Sampaolo(C.C.); 49’ s.t. Evangelisti (Rig.)(F).
TORRICE: Tomassi, Bracaglia, Marini, Campioni, Leva, Belli,
Cerelli, Carinci, Cinelli, Fiorini, Corsetti. All.: Dolce.
C.L. PRIVERNO: Tarricone, M. Olleia, Notari, Pestrin, Luceri,
Policriti, Viscido, Sorrentino, Funari, Giovannone, I. Sampaolo.
All.: Iannicola.
ARBITRO: Miccinella di Roma.
MARCATORI: 7’ p.t. Corsetti(T); 12’ p.t. Viscido(C.C.); 26’ p.t. Pestrin
(C.C); 37’ p.t. Campioni(T); 44’ p.t. Cinelli(T); 33’ s.t. e 39’ s.t.
Viscido (C.C).
VISCIDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10(1r)
PESTRIN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SAMPAOLO IVAN. . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
FUNARI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
LUCERI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
GIOVANNONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
SAMAPOLO SIMONE . . . . . . . . . . . . . . . 1
C.L. PRIVERNO-VIS TERRACINA 3-0
C.L. PRIVERNO: Tarricone, Forte, Notari, Pestrin, Luceri, Policriti,
Viscido (36’ s.t. I. Sampaolo), Todi, Funari (28’ s.t. Colabono),
Giovannone, Fusco (29’ s.t. Olleia). All.: Iannicola (in panchina Vitti).
VIS TERRACINA: Mauti, Marzullo (8’ s.t. Reggio), Vestoso,
Olivieri, Di Fabio, Bressan (26’ s.t. Ghiraldo), Rizzi (8’ s.t. Di
Vito), Minetti, Colandrea, Bartolomeo, Zera. All.: Borrelli.
ARBITRO: Culicelli di Ostia.
MARCATORI: 42’ p.t. Viscido; 2’ s.t. Funari; 42’ s.t. Ivan Sampaolo.
NOTE: espulsi 8’ s.t. Forte (CL) e 37’ s.t. Olivieri (VT). Al 42’ p.t. Mauti para un
calcio di rigore a Viscido; al 27’ s.t. Di Vito colpisce il palo su calcio di rigore.
.FORMIA
1905-C.L. PRIVERNO 2-1
FORMIA 1905: Fustolo, Conte, De Santis, Auricchio, Macone,
Soscia, Casaburi, Mitrano, Martucci (16’ s.t. Fulco), Mallozzi (45’
s.t. Pirolozzi), Del Bove. All.: Raimondi.
C.L. PRIVERNO: Tarricone, Giovannone, Notari (38’ s.t. Meneghello),
Pestrin, Luceri, Policriti, Viscido, Sorrentino (26’ s.t. Todi), Funari (16’
s.t. Ivan Sampaolo), S. Sampaolo, Fusco. All.: Iannicola.
ARBITRO: Colarossi di Roma.
MARCATORI: 7’ s.t. Mallozzi (F); 21’ s.t. Luceri (CL); 30’ s.t. De
Santis (F).
F.C. SEZZE 16pt.
F.C. SEZZE-VIS TERRACINA 0-0
FORMIA 1905-F.C. SEZZE 1-1
MARCATORI DELL’F.C. SEZZE
F.C. SEZZE: Cagnazzo, Martellacci, Parente (40’ p.t. Lenzini),
Pecorilli, Di Emma, Chirico, Salvini (35’ s.t. Baratta), Omizzolo,
Fanelli (19’ s.t. Pellerani), Cocuzzi, Corradini. All.: P. Di Trapano.
VIS TERRACINA: Mauti, Olivieri, Vestoso, Serafini, Di Fabio,
Bressan, Parolisi (47’ s.t. Fragione), Bartolomeo, Di Vito (17’ s.t.
Colandrea), Speroniero, Minetti. All.: Borelli.
ARBITRO: Risi di Roma.
FORMIA 1905: Fustolo, Conte, De Santis, Auricchio, Strozza (45’
s.t. Di Nardo), Del Bove (26’ s.t. Pirolozzi), Casaburi, Mitrano,
Martucci, Mallozzi, Fulco. All.: Raimondi.
F.C. SEZZE: Reccanello, Martellacci, Martelletta, Lenzini, Pecorilli,
Chirico, Raimondi, Omizzolo, Fanelli (34’ s.t. Baratta), Pellerani,
Cocuzzi (16’ s.t. Salvini). All.: P. Di Trapano.
ARBITRO: Loni di Cagliari.
MARCATORI: 30’ p.t. Martellacci (S); 42’ p.t. Martucci (F).
NOTE: espulsi 8’ s.t. Martelletta (S) e 36’ s.t. Mallozzi (F). All’8’ s.t.
Strozza (F) ha sbagliato un calcio di rigore scheggiando il palo.
COCUZZI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3(1r)
MARTELLACCI ANDREA . . . . . . . . . . . . . 2
SALVINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
CASTELLUCCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
ANTONACCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
FANELLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
F. C. SEZZE-ALATRI 0-0
SEZZE SETINA-F.C. SEZZE 1-2
F.C. SEZZE: Reccanello, Ferrari, Lenzini, Pecorilli, Di Emma,
Martellacci, Salvini (27’ s.t. Corradini), Chirico, Fanelli, Cocuzzi,
Consoli. All.: P. Di Trapano.
ALATRI: Quaglieri, De Santis, Dell’Uomo, A. Galuppi, B. Galuppi,
Scacchi (35’ s.t. Vitali), Giordani (25’ s.t. Moriconi), Ceci,
Settanni, Campolo, Schietroma (25’ s.t. Bragalone). All.: Frioni.
ARBITRO: Giordano di Ostia.
SEZZE SETINA: Leonetta, Fusco (1’ s.t. Palladini), Incitti (1’ s.t. Panico),
Cantucci, Barone, Ciarmatore, Mazzenga. Brusca, Sannino, Caschera
(20’ s.t. Radicioli), Bernola. All.: Consoli (in panchina Ottaviani).
F.C. SEZZE: Reccanello, Martellacci, Parente (20’ s.t. Lagordi),
Pecorilli, Di Emma, Lenzini, Raimondi, Loreti, Fanelli (43’ s.t.
Baratta), Pellerani, Cocuzzi. All.: P. Di Trapano.
ARBITRO: Magnani di Frosinone.
MARCATORI: 13’ s.t. Cocuzzi (FC); 15’ s.t. Bernola (SS); 26’ s.t.
Cocuzzi (FC).
NOTE: espulsi 28’ p.t. Micheli (dalla panchina) e 46’ s.t. Lagordi.
Reccanello (FC) ha parato un calcio di rigore a Caschera (SS).
Sport
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s e
PONTINIA-N. ROCCASECCA 1-0
S.S. PRIVERNO-PONTINIA 1-0
MARCATORI DEL PONTINIA
PONTINIA: Rocci, Fiorini, Gigli, Di Emma (20’ s.t. Perfetti),
Roscioli, Moretti, E. Parisi, Forzan (42’ s.t. Cervellin), Di Vincenzo
(28’ s.t. Zanutto), Cerocchi, Forzellin. All.: Ramazzotto.
N. ROCCASECCA: Padovano, Raponi (29’ s.t. Prospiti), Stabile,
De Simone, A. Parisi, Pagnani, De Luca, Ceccarelli, Luciano (9’
s.t. Mattoni), Di Murro, Marsella (40’ s.t. Esposito). All.: Fraioli.
ARBITRO: De Vincentis di Caserta.
MARCATORI: 22’ s.t. Forzan.
S.S. PRIVERNO: Fanti, Silvaggi, De Bonis, Bernardini, Gallo,
Senesi, Sorrentino, Iafrate, Di Giorgio (9’ s.t. Palluzzi), De
Angelis, Aronne (31’’ s.t. Feudo). All.: Morgia.
PONTINIA: Rocci, Fiorini (9’ s.t. Zanutto), Forzellin, Perfetti, R.
Roscioli, Gigli, Parisi, Forzan, Vecchio, Cerocchi, Di Vincenzo (9’
s.t. Cervellin). All.: Ramazzotto.
ARBITRO: Mancinelli di Ciampino.
MARCATORI: 9’ p.t. Iafrate
VECCHIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
FORZAN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3(2r)
ZANUTTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3(1r)
FORZELLIN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
PARISI ENZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
PONTINIA-LA LUCCA 1-1
FOLGORE-PONTINIA 3-5
PONTINIA: Rocci, Fiorini, De Martin, Di Emma, Roscioli, Moretti,
Parisi (15’ s.t. Tommasino), Forzan, Zanutto, Cerocchi, Forzellin.
All.: Ramazzotto.
LA LUCCA: Paglia, Nazareth, Patrizi, A. Cinelli, R. Cinelli,
Palmisani, Chiarlitti (44’ s.t. Venditti), Vollero, Fiorelli (27’ s.t.
Bottoni), Abballe, Zoffranieri (15’ s.t. Ferrazzoli). All.: Ruzza.
ARBITRO: Solazzi di Frosinone.
MARCATORI: 28’ p.t. Vollero (LL); 42’ p.t. Forzellin(P7.
NOTE: allontanato 43’ p.t. il tecnico Ruzza (LL) per proteste.
FOLGORE AMASENO: Trani, Apponi (1’ s.t. L. Paliani), Buono,
Iegri, Rotondi, Belardinelli (14’ s.t. De Liguoro), Vinciguerra,
Bruni, Ruggeri, Filippi (7’ s.t. Marzi), D. Bianchi. All.: Paliani.
PONTINIA: Sorrentino, De Martin. Gigli, Di Emma, Roscioli, Moretti,
Parisi, Zanutto, Vecchio, Perfetti, Di Vincenzo. All.: Ramazzotto.
ARBITRO: Pisani di Aprilia.
MARCATORI: 3’ p.t. Ruggeri (F); 24’ p.t. (Rig.) e 31’ p.t. Zanutto
(P); 34’ p.t. Belardinelli (F); 43’ p.t. Zanutto (P); 13’ e 34’ s.t.
Vecchio (P); 48’ s.t. Bruni (F).
MARCATORI: 16’ p.t. Rizzo; 12’ s.t. Forzan (Rig.).
NOTE: espulsi 35’ s.t. Vinciguerra (F) e Perfetti (P).
VIS TERRACINA 14pt.
F.C. SEZZE-VIS TERRACINA 0-0
VIS TERRACINA-L. PIGNATARO 2-1
F.C. SEZZE: Cagnazzo, Martellacci, Parente (40’ p.t. Lenzini),
Pecorilli, Di Emma, Chirico, Salvini (35’ s.t. Baratta), Omizzolo,
Fanelli (19’ s.t. Pellerani), Cocuzzi, Corradini. All.: P. Di Trapano.
VIS TERRACINA: Mauti, Olivieri, Vestoso, Serafini, Di Fabio,
Bressan, Parolisi (47’ s.t. Fragione), Bartolomeo, Di Vito (17’ s.t.
Colandrea), Speroniero, Minetti. All.: Borelli.
ARBITRO: Risi di Roma.
VIS TERRACINA: Mauti, Olivieri, Vestoso, Serafini, Di Fabio, Zera
(35’ s.t. Fragione), Minetti, Bartolomeo, Rizzi (19’ s.t. Di Vito),
Speroniero, Colandrea (27’ s.t. Forte). All.: Borelli.
L. PIGNATARO: Soave, Valente, Ranalli (36’ s.t. Massaro),
Saggese (1’ s.t. Colella), Manetta (16’ s.t. Battese), Mancini,
Gueli, Pacitto, Azzoli, Rosato, Coreno. All.: Fasani.
ARBITRO: Bernabei di Roma.
MARCATORI: 22’ p.t. Bartolomeo (VT); 42’ p.t. Colandrea (VT);
35’ s.t. Pacitto (LP).
NOTE: espulso 30’ s.t. Serafini (VT).
C.L. PRIVERNO-VIS TERRACINA 3-0
VIS TERRACINA-TORRICE 0-0
C.L. PRIVERNO: Tarricone, Forte, Notari, Pestrin, Luceri, Policriti,
Viscido (36’ s.t. I. Sampaolo), Todi, Funari (28’ s.t. Colabono),
Giovannone, Fusco (29’ s.t. Olleia). All.: Iannicola (in panchina Vitti).
VIS TERRACINA: Mauti, Marzullo (8’ s.t. Reggio), Vestoso,
Olivieri, Di Fabio, Bressan (26’ s.t. Ghiraldo), Rizzi (8’ s.t. Di
Vito), Minetti, Colandrea, Bartolomeo, Zera. All.: Borrelli.
ARBITRO: Culicelli di Ostia.
MARCATORI: 42’ p.t. Viscido; 2’ s.t. Funari; 42’ s.t. Ivan Sampaolo.
NOTE: espulsi 8’ s.t. Forte (CL) e 37’ s.t. Olivieri (VT). Al 42’ p.t. Mauti para un
calcio di rigore a Viscido; al 27’ s.t. Di Vito colpisce il palo su calcio di rigore.
VIS TERRACINA: Mauti, Parolisi, Vestoso, Di Fabio, Raimondi,
Zera, Reggio (19’ s.t. Maragoni), Minetti, Rizzi (1’ s.t.
Colandrea), Speroniero (1’ s.t. Ghiraldo), Di Vito. All.: Borrelli.
TORRICE: Tomassi, Maura, Marini (35’ s.t. Mannese), Campioni,
Leva, Nobili, Carinci, Cinelli, Forni, Corsetti. All.: Dolce.
ARBITRO: Minnone di Roma.
MARCATORI DEL VIS TERRACINA
DI VITO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2(1r)
MINETTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
RIZZI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
COLANDREA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
BARTOLOMEO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
ADINOLFI (Sezze Setina: aut.) . . . . . . . . . 1
Sport
PONTINIA 15pt.
S.S. PRIVERNO 12pt.
LA LUCCA-S.S. PRIVERNO 0-1
S.S. PRIVERNO-PONTINIA 1-0
LA LUCCA: Paglia, Nazaret, Patrizi (26’ s.t. Ottaviani), Sperati,
A. Cinelli, R. Cinelli, Di Folco (15’ s.t. Ferrari), Vollero, Ferazzoli,
Zoffranieri, Venditti (1’ s.t. Chiarlitti). All.: Ruzza.
S.S. PRIVERNO: Fanti, Selvaggi, Di Giorgio, De Angelis, Gallo,
Senesi, T. Feudo (1’ s.t. Locatelli; 31’ s.t. Visca), Bernardini (41’
s.t. F. Feudo), Sorrentino, Binaco, Palluzzi. All.: Morgia.
ARBITRO: Giordano di Ostia.
MARCATORI: 10’ p.t. Binaco.
NOTE: espulso 12’ p.t. Paglia.
S.S. PRIVERNO: Fanti, Silvaggi, De Bonis, Bernardini, Gallo,
Senesi, Sorrentino, Iafrate, Di Giorgio (9’ s.t. Palluzzi), De
Angelis, Aronne (31’’ s.t. Feudo). All.: Morgia.
PONTINIA: Rocci, Fiorini (9’ s.t. Zanutto), Forzellin, Perfetti, R.
Roscioli, Gigli, Parisi, Forzan, Vecchio, Cerocchi, Di Vincenzo (9’
s.t. Cervellin). All.: Ramazzotto.
ARBITRO: Mancinelli di Ciampino.
MARCATORI: 9’ p.t. Iafrate.
VALLECORSA-S.S. PRIVERNO 3-1
S.S. PRIVERNO-SCAURI MINTURNO 0-2
VALLECORSA: Rosato, Pizzuti, D’Isanto, Viola, Fiorentini, Di
Mascio, Ciotoli, Merluzzi (40’ s.t. Carlini), Di Netta, Tullio (30’ s.t.
Antonetti), Egidi. All.: Papaia.
S.S. PRIVERNO: Santone, Silvaggi (27’ s.t. Feudo), Gallo, De
Bonis, Iafrate, Gallo, Bernardini (36’ s.t. Porcelli), Palluzzi, Di
Giorgio, Binaco (33’ s.t. Aronne), Senesi. All.: De Renzi.
ARBITRO: Politano di Roma.
MARCATORI: 33’ p.t. Merluzzi (V); 2’ s.t. De Angelis (P – Rig.);
27’ s.t. Fiorentini (V); 45’ s.t. Di Netta (V).
S.S. PRIVERNO: Cagnazzo, Selvaggi (23’ s.t. Di Giorgio), De
Bonis, Visca, Gallo, Bracciale (28’ s.t. Bernardini), Perilli, Palluzzi,
Sorrentino (19’ s.t. Deligia), De Angelis, Senesi. All.: Cencia.
SCAURI MINTURNO: D’Aguanno, Martino, Passalacqua (9’ s.t.
Campoli), D’Acunto, A. Valente, Di Nitto, Caruso, Grassi, D.
Valente (33’ p.t. Del Giudice), Averaimo, Iannitti. All. Stravato.
ARBITRO: Vellutti di Ciampino.
MARCATORI: 27’ p.t. Passalacqua; 35’ s.t. Martino.
NOTE: espulso 22’ p.t. De Bonis (P).
NOTIZIE
m p r e
d i
p i ù
MARCATORI DEL PONTINIA
BINACO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
DE ANGELIS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3(2r)
BOVOLENTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
SORRENTINO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
IAFRATE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
www.artegraf.org
Sport
9
SECONDA CATEGORIA (Girone L)
PRIMA CATEGORIA (Girone G)
Sport
SEZZE SETINA 9pt.
VALLECORSA-SEZZE SETINA 1-0
SEZZE SETINA-SCAURI MINTURNO 0-2
MARCATORI DEL SEZZE SETINA
VALLECORSA: Rosato, Pizzuti, D’Isanto, Viola, Fiorentini, Carlini,
Ciotoli (7’ s.t. Rossi), Di Mascio, Di Netta, Merluzzi (44’ s.t.
Sacchetti), Egidi. All.: Papadia.
SEZZE SETINA: Leonetta, Adinolfi, Brusca, Baroni (1’ s.t.
Santucci), Maione, Ciarelli (38’ s.t. Valle), Caschera (37’ s.t.
Sannino), Minotti, Rizzo, Ciarmatore, Palladini. All.: Baroni.
ARBITRO: Ranaldi di Tivoli.
MARCATORI: 15’ s.t. Egidi.
SEZZE SETINA: Leonetta, Donnarumma (1’ s.t. Caschera),
Santucci, De Biasi (1’ s.t. Ciarelli), Maione, Adinolfi, Ciarmatore,
Minotti, Rizzo, Brusca, Bernola (21’ s.t. Valle). All.: Consoli.
SCAURI MINTURNO: D’Aguanno, Martino, Campoli, D’Acunto,
Di Nitto, Saccoccio, Iannitti (19’ s.t. E. Nugnes), Grassi, Valente
(33’ s.t. Bisecco), Dian, Averaimo (26’ s.t. Caruso). All.: Stravato.
ARBITRO: Bertoldi di Roma.
MARCATORI: 16’ p.t. e 39’ p.t. Dian.
NOTE: espulsi 45’ s.t. Caschera (SS) e 47’ s.t. Maione (SS).
RIZZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
CIARMATORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
CARINCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1(1r)
CASCHERA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
BERNOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
CHIAIAMARI-SEZZE SETINA 3-1
SEZZE SETINA-F.C. SEZZE 1-2
CHIAIAMARI: Greco, Parravano, Polsinelli, Mafferra, Caldaroni,
Porretta, Capobianco, Cestra, Paglia (15’ s.t. C. Buttarazzi), Di
Duca (46’ s.t. Amoroso), Lavarone.. All.: Bottoni.
SEZZE SETINA: Leonetta, Sannino (48’ s.t. Donnarumma), Brusca,
Santucci, Montini Baroni, Ciarelli (10’ s.t. Bernola), Minotti (30’
s.t. Panico), M. Attivani, Ciarmatore, Palladini. All.: Consoli.
ARBITRO: Patrignani di Roma.
MARCATORI: 18’ p.t. Di Duca (C – Rig.); 13’ s.t. Ciarmatore (SS);
28’ s.t. Di Duca (C – Rig.); 34’ s.t. Lavarone (C).
NOTE: espulso 30’ s.t. Ferazzoli.
SEZZE SETINA: Leonetta, Fusco (1’ s.t. Palladini), Incitti (1’ s.t.
Panico), Cantucci, Barone, Ciarmatore, Mazzenga. Brusca,
Sannino, Caschera (20’ s.t. Radicioli), Bernola. All.: Consoli (in
panchina Ottaviani).
F.C. SEZZE: Reccanello, Martellacci, Parente (20’ s.t. Lagordi),
Pecorilli, Di Emma, Lenzini, Raimondi, Loreti, Fanelli (43’ s.t.
Baratta), Pellerani, Cocuzzi. All.: P. Di Trapano.
ARBITRO: Magnani di Frosinone.
MARCATORI: 13’ s.t. Cocuzzi (FC); 15’ s.t. Bernola (SS); 26’ s.t. Cocuzzi (FC).
NOTE: espulsi 28’ p.t. Micheli (dalla panchina) e 46’ s.t. Lagordi.
Reccanello (FC) ha parato un calcio di rigore a Caschera (SS).
LA CLASSIFICA
C.L. PRIVERNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
PONTINIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
FORMIA 1905 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
LA LUCCA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
N. ROCCASECCA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
ALATRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
SCAURI MINTURNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
VIS TERRACINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
LIRENAS PIGNATARO . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
TORRICE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
VALLECORSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
S.S. PRIVERNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
CHIAIAMARI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
SEZZE SETINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
F.C. SEZZE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
FOLGORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
9^ GIORNATA
10^ GIORNATA
ATLETICO BAINSIZZA-SAMAGOR . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-2
ATLETICO SABOTINO-MONTE S. BIAGIO . . . . . . . . . . . . 2-1
HERMADA-MONTENERO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0
LATINA SCALO-BASSIANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-3
NUOVA ITRI-GIANOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
PENITRO-24MILA BACI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-1
PODGORA-NUOVA CIRCE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-0
SERMONETA-CAMPOVERDE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0
24MILA BACI-LATINA SCALO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-2
BASSIANO-ATLETICO BAINSIZZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1
CAMPOVERDE-PODGORA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
GIANOLA-SERMONETA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1
MONTE S. BIAGIO-PENITRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
MONTENERO-SABOTINO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0
NUOVA CIRCE-HERMADA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-2
SAMAGOR-NUOVA ITRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-0
11^ GIORNATA
12^ GIORNATA
24MILA BACI-BASSIANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-5
ATL. SABOTINO-NUOVA CIRCE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1
HERMADA-CAMPOVERDE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
LATINA SCALO-MONTE S. BIAGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0
NUOVA ITRI-ATL. BAINSIZZA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-0
PENITRO-MONTENERO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
PODGORA-GIANOLA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-2
SERMONETA-SAMAGOR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-0
9^ GIORNATA
ATL. BAINSIZZA-SERMONETA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
BASSIANO-NUOVA ITRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-1
CAMPOVERDE-SABOTINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-1
GIANOLA-HERMADA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-2
MONTE S. BIAGIO-24MILA BACI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-0
MONTENERO-LATINA SCALO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1
NUOVA CIRCE-PENITRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1
SAMAGOR-PODGORA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1
10^ GIORNATA
MAENZA-AGORA S. RITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
OLIMPIA 04-VIRTUS LENOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1
POL. CARSO-SPERLONGA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-1
R 11 LATINA-ROCCAGORGA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1
SABAUDIA-N. VELLETRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
S. MICHELE-VIRTUS CISTERNA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-2
SONNINO-N. LATINA ISONZO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
VIRTUS SEZZE-VIRTUS PONTINIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-0
AGORA S. RITA-R 11 LATINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-2
N. LATINA ISONZO-MAENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0
NUOVA VELLETRI-VIRTUS SEZZE SCALO . . . . . . . . . . . . . . 2-1
ROCCAGORGA-SAN MICHELE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0
SPERLONGA-OLIMPIA 04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1
VIRTUS CISTERNA-POL. CARSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
VIRTUS LENOLA-SABAUDIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
VIRTUS PONTINIA-SONNINO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
11^ GIORNATA
12^ GIORNATA
MAENZA-VIRTUS PONTINIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
N. LATINA ISONZO-AGORA S. RITA . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
OLIMPIA 04-VIRTUS CISTERNA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1
POL. CARSO-ROCCAGORGA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-1
SABAUDIA-SPERLONGA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-2
SAN MICHELE-R 11 LATINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-2
SONNINO-N. VELLETRI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-0
VIRTUS SEZZE SCALO-VIRTUS LENOLA . . . . . . . . . . . . . . 1-0
10Sport
AGORA S. RITA-SAN MICHELE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2
N. VELLETRI-MAENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1
R 11 LATINA-POL. CARSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0
ROCCAGORGA-OLIMPIA 04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1
SPERLONGA-VIRTUS SEZZE SCALO. . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
VIRTUS CISTERNA-SABAUDIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0
VIRTUS LENOLA-SONNINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0
VIRTUS PONTINIA-N. LATINA ISONZO . . . . . . . . . . . . . . 1-0
CLASSIFICA
BASSIANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
PODGORA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
ATLETICO SABOTINO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
MONTE S. BIAGIO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
SAMAGOR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
NUOVA ITRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
SERMONETA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
CAMPOVERDE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
HERMADA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
NUOVA CIRCE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
ATL. BAINSIZZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
GIANOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
LATINA SCALO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
24MILA BACI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
PENITRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
MONTENERO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
CLASSIFICA
SAN MICHELE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
ROCCAGORGA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
R 11 LATINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
SPERLONGA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
VIRTUS PONTINIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
VIRTUS CISTERNA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
AGORA S. RITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
CALCIO SABAUDIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
VIRTUS SEZZE SCALO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
N. VELLETRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
MAENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
N. LATINA ISONZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
SONNINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
POL. CARSO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
OLIMPIA 04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
VIRTUS LENOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
w w w . a r t e
Alla ripresa del campionato di volley di A 1
per la pubblicità
LA MAGGIORA LATINA PERDE FUORI E VINCE
IN CASA PER 3 A 1 CON L’ANTONVENETA
di
0773.903269
Armida Tondo
Nella prima partita dopo la lunga sosta i ragazzi di Gulinelli hanno perso a Vibo Valentia,
ma sabato 16 hanno regolato al Palabianchini per tre a uno l’Antonveneta Padova
Tonno Callipo Vibo Valentia e la
Maggiora Latina, ha vinto la padrona
di casa conquistando i tre punti in
palio. La squadra pontina ha poi ospitato sabato 16 dicembre 2006, al
Palabianchini il Padova, vincendo per
3 a 1. Partita con un Latina in piena
forma che fa ben sperare per l’anno
nuovo, chissà forse anche per la
conquista dei play off. Ma i ragazzi
di Gulinelli hanno dovuto faticare
più del previsto per battere, davanti
a un pubblico delle grandi occasioni, la squadra patavina. Ma l’importante era vincere. Insomma una
squadra che pian piano sta riconquistando terreno in classifica e, non
dimentica l’impegno nel sociale continuando a partecipare ad iniziative
di beneficenza.
ABBIGLIAMENTO
CALZATURE
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Nulla di serio per l’opposto brasiliano
Leandro Vissotto dopo la risonanza
cui si è sottoposto, che non ha fatto
rilevare danni al quadricipite destro.
Più sollevato Mister Gulinelli che sabato 9 dicembre a Vibo Valentia ha potuto contare sia sulla presenza di
Vissotto che su Bjelica e Grbic (quest’ultimo lunedì 11 dicembre ha ricevuto il “premio Fair Play 2006” dal
Panathlon Club di Latina, in occasione
del Panathlon day). E’ ripartito dunque
il Campionato di serie A1 TIM, con
Latina sesta in classifica con 12 punti,
Vibo Valentia penultima con 3 punti.
“Finalmente si ricomincia – questo il
commento di Roberto Rondoni –C’era
molta attesa e curiosità per vedere se
la Top Volley avrebbe riconfermato il
trend positivo che ha avuto all’avvio
del Campionato. Eravamo sicuri che
non sarebbe stato facile tenere il ritmo
così alto specie dopo lo stop di due
mesi e a Vibo non sapevamo che reazione avrebbe avuto la squadra.
C’erano delle incognite tecniche e tattiche legate anche alla possibile assenza di Grbic e Bjelica. Va comunque
detto che lo staff e gli atleti hanno
lavorato sodo e con impegno”. Sabato
9 dicembre si è svolta la partita tra la
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Nona edizione della “Maratona di Latina”
N E L L A F E S TA D E I N U M E R I T R I O N FA
I L K E N I A N O J O H UA K I P C H U M B A
di
Andrea Cillo
Ben 763 sono stati gli atleti partecipanti, provenienti da diverse regioni italiane e anche
dall’estero – Perfetta l’organizzazione
Al termine di una partita stregata
IL TERRACINA E’
FUORI DALLA COPPA
di Ivan Giorgi
II tigrotti hanno perso due a zero in casa
con il Flaminia al termine di una partita a
dir poco rocambolesca
Il Terracina dice addio alla Coppa Italia di
Eccellenza. La squadra di Biagioni, infatti,
ha perso in casa per due a zero con il
Flaminia al termine di una partita giocata
bene, ma che ha avuto negli episodi il suo
sviluppo focale.
Dopo dieci minuti di gioco, mentre la panchina già gridava al goal, il colpo di testa di
Piccheri a portiere battuto finiva sul palo.
Poco dopo la mezzora, nella prima azione
degna di nota degli ospiti, il Flaminia passa
in vantaggio. Ma non basta. Perché al tredicesimo della ripresa per un atterramento di
Rughetti in area, l’arbitro assegnava il calcio
di rigore ai tigrotti. Sul dischetto si portava
Cillo, forte di una striscia di quattro trasformazioni consecutive. Niente da fare: al
quinto penalty arrivava l’errore fatale.
Passano appena cinque minuti e gli ospiti
guadagnano anch’essi un rigore con espulsione del portiere Stanco: è il raddoppio e la
fine dell’avventura terracinese in Coppa Italia.
Ora bisogna pensare solo al campionato.
Intanto è arrivato nella rosa dei tigrotti l’attaccante Mario Pagliuca.
Una manifestazione che sarà ricordata a lungo. La nona edizione della
“Maratona di Latina”, che si è corsa
domenica 3 dicembre, ha fatto registrare un successo davvero notevole
per partecipazione di atleti ed amatori, per la perfetta organizzazione e
per la splendida giornata di sole.
All’appello è mancato soltanto il record
della corsa.Infatti, il vincitore Johua
Kipchumba ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 2h 21m e 37 secondi, a
fronte delle 2h 15 m e 10 secondi
(record della manifestazione) realizzato
lo scorso anno dal keniano Kipkering.
e g r a f . o r g
Ma poco importa. I partecipanti sono
stati in tutto 763, di cui 610 hanno
corso la maratona “vera”, mentre gli
altri 153 si sono cimentati nella competitiva di undici chilometri. Provenienti
oltre che dalla nostra regione, dalla
Toscana, dalla Campania, dall’Umbria,
dalla Liguria, dalla Calabria, dall’Emilia
Romagna, dal Piemonte, dalla Puglia,
dalla Valle d’Aosta e, qualcuno addirittura dall’estero.
Ha vinto, dunque, il keniano Johua
Kipchumba, che ha preceduto sul traguardo il romano Suilvio Trivelloni
dell’Atletica Lazio. Il primo classificato
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dei pontini è stato il terracinese Enzo
Iannarilli che con il tempo di 2h 35m e
59 secondi si è piazzato all’undicesimo posto assoluto. Tra le donne il
successo è andato a Francesca
Macali di Valmontone che ha impiegato2h 57 m e 4 secondi. Prima
delle atlete pontine la latinense
Maria Piattella che ha superato
abbondantemente le tre ore e mezzo
(3h 32 m e 54 secondi).
La competitiva di undici chilometri se
l’è aggiudicata Giuseppe Poli della
Latina Runners con il tempo di 34 m
e 21 secondi.
Sport11
Una soddisfazione anche per la città tirrenica
Il tradizionale appuntamento il 19 dicembre scorso
ANDREA COPPOLA "CAVALIERE
DELLE ACQUE 2006"
di
Armida Tondo
Il riconoscimento viene assegnato ogni anno ai personaggi che, nei vari campi, si sono
particolarmente segnalati - Nel 1976/77 ha assolto il servizio di leva presso il Centro
Sportivo della Marina Militare a Sabaudia
Sport
Il riconoscimento viene assegnato ogni
anno ai personaggi che, nei vari campi,
Andrea Coppola
si sono particolarmente segnalati nel
corso della stagione. Andrea Coppola,
attuale Direttore tecnico del remo azzurro, è l’Allenatore dell’anno e verrà premiato come Cavaliere delle acque
2006, il tradizionale riconoscimento che
la Federazione Italiana Canottaggio
assegna ai vari protagonisti, nei vari
campi, ad ogni conclusione di stagione.
La proposta, avanzata dall’ANAC,
Associazione nazionale allenatori di
canottaggio, è stata approvata dal
Consiglio Federale all’unanimità.
Questa la motivazione del Premio, che
si riferisce all’attività svolta quando
era ancora alla guida del Posillipo,
che è stato consegnato il 16 dicembre
a Roma nel corso della Assemblea
federale: “Due medaglie d’oro, due
d’argento e tre di bronzo nei
Campionati del mondo Junior Under
23, Pesi leggeri ed Assoluti; ed inoltre
nove titoli di Campione d’Italia nelle
categorie Ragazzi, Junior, Under 23 e
Assoluti. Questo quanto vinto dagli
atleti del CN Posillipo nell’attuale stagione. Un bottino difficilmente eguagliabile per chiunque”.
LA SCHEDA TECNICA DI ANDREA COPPOLA
Andrea Coppola è nato il 4 gennaio 1952
a Castellammare di Stabia (NA) dove vive
con la famiglia (la moglie Anna Ciavolino,
insegnante di “Trattamento Testi” in una
Scuola Superiore, ed i figli Ruggiero ed
Antonio) ed è insegnante di Educazione
Fisica nella locale scuola media. Ha iniziato a fare canottaggio alla fine degli anni
Sessanta, presso il Circolo Nautico Stabia,
il cui allenatore era allora il dottor
Giuseppe La Mura. Già nel 1970 giungeva terzo (assieme ad Antonimo Schettino)
nel Pentagonale Internazionale Juniores di
Castel Gandolfo, mentre nel 1975 iniziava a collaborare tecnicamente con il coach
della Canottieri Napoli Aldo Calì. L’anno
successivo e nel 1977 assolveva il servizio
di leva presso il Centro Sportivo della
Marina Militare a Sabaudia, rientrando
poi sia a collaborare con il Canottieri
Napoli che a vogare per lo Stabia, vincendo a Piediluco il Campionato Italiano
Assoluto 1977 di due assieme a Giuseppe
Abbagnale (il primo del grande capovoga
pompeiano) e strappandolo ai detentori
del FIAT, Palma e Iseppi, già vicecampioni
iridati juniores 1974
PRESENTATA A ROMA
L’ATTIVITÀ
AGONISTICA 2007 DELLE
FIAMME GIALLE
di Armida Tondo
Illustrate tutte le attività in cui saranno
impegnati gli atleti che indossano la divisa
delle FF.gg. – Il 2007 anno cruciale per le
qualificazioni ai Giochi di Pechino 2008
Diventata un appuntamento tradizionale,
anche quest’anno si è svolta Roma, il 19
dicembre, presso la sala “Marco Aurelio” di
Palazzo Moriglioni in Via del Corso, a cura
del Centro Sportivo della Guardia di
Finanza, la cerimonia di presentazione ufficiale di tutte le attività dove saranno impegnati gli atleti delle Fiamme Gialle nel 2007.
Un anno, il 2007 appunto, tra l’altro importante, perché vedrà gli atleti gialloverdi
impegnati, con le rispettive squadre nazionali, nelle decisive qualificazioni olimpiche
che metteranno in palio la partecipazione ai
Giochi di Pechino 2008. Approfittando
della conferenza stampa, è stato presentato,
in anteprima, il calendario da tavolo 2007
delle Fiamme Gialle, in collaborazione con
Ideamorphosy e AMG Promotion della
famiglia Poce. Sono stati ricordati tutti i risultati conseguiti nella passata stagione agonistica contrassegnata dai successi degli sport
invernali e del pattinaggio ai Giochi Olimpici
di Torino 2006. Alla conferenza sono stati
presentati ufficialmente gli atleti neo-arruolati, che hanno scelto di proseguire la carriera
agonistica indossando l’uniforme e vestendo i
colori sociali della Guardia di Finanza,
durante le competizioni nazionali ed internazionali. All’incontro non sono mancati gli atleti protagonisti della passata stagione agonistica ritratti nelle pagine del calendario 2007.
Calcio a cinque di serie C2
IL CERIARA BIFRONTE COME IL DIO GIANO
di
Luigi Teodonio
Nelle ultime quattro partite la squadra di Casconi e Giovannelli ha conquistato sei punti, frutto di due vittorie casalinghe e due sconfitte esterne
Un piacevole (più o meno) viaggio sull'ottovolante per il Ceriara nel mese di
dicembre. I ragazzi allenati da mister
Casconi e mister Giovannelli nelle
quattro gare disputate hanno accumulato sei punti, frutto di due vittorie interne e altrettante sconfitte fuori casa. Un
mese, insomma, non molto positivo,
con i lepini che si staccano dalla vetta
della classifica ma che, nel contempo,
continuano la loro corsa in coppa –
sono approdati ai quarti di finale - e
continuano quindi a sperare con forza
nella promozione.
i ragazzi del Ceriara calcio a 5 durante il time-out
12Sport
I ragazzi di Casconi e Giovannelli
anche in questo mese hanno mostrato
un'alternanza di rendimento che già
nelle scorse gare era stata evidenziata,
ma che in queste quattro gare ha raggiunto livelli al limite del patologico.
Soprattutto nelle gare giocate lontane
dal palazzetto dello sport del
“Teodosio Rossi”, ma anche nella
seconda del mese, la prima interna, i
giocatori lepini hanno dimostrato di
essere come Giano, il dio bifronte. Il
Ceriara da una facciata gioca un ottimo calcio, frizzante, molto veloce, che
mette in estrema difficoltà anche le formazioni più rinomate e blasonate.
Dall'altra parte della facciata, però,
vediamo un Ceriara a volte stanco e
demotivato, che si lascia dominare
dagli avversari e poi deve sudare sette
camice per riprenderli. Soprattutto, i
lepini, hanno dimostrato a volte di
approcciare male la gara, di entrare
poco concentrati in campo e di rimanere in uno stato di apatia per tutta la
prima frazione.
Così è andata nella prima gara del
mese, quella contro l'Anagni. Il Ceriara
regala praticamente la prima frazione
agli avversari, che riescono a battere
per due volte Gonnella e chiudono il
primo tempo in vantaggio di due reti.
Nella ripresa, invece, la squadra lepina
sfoderano le loro migliori armi e ribaltano il risultato portandosi in vantaggio
per 3 – 2. Alla fine, dopo altri due
capovolgimenti di risultato sono proprio i padroni di casa del Città di
Anagni ad avere la meglio per 5 – 4.
Copione identico, o comunque molto
simile, anche nella gara contro i cugini del Flora, con i padroni di casa che
nella prima frazione dominano gli
avversari e concludono in vantaggio
addirittura di tre reti il primo tempo.
Poi i lepini nella ripresa recuperano
totalmente lo svantaggio, ma sempre
Serapiglia e Cavallin
all'ultimo secondo subiscono la rete del
4 – 3 e tornano a bocca asciutta anche
da questa trasferta.
In casa, per fortuna, le cose vanno
meglio. Anche se a volte ci sono dei
passaggi a vuoto, i giocatori di mister
Casconi e mister Giovannelli sono più
costanti e pericolosi e, anche se con
qualche fatica di troppo, portano a
casa sei importantissimi punti, frutto
della vittoria per 8 – 6 sul Conti S.
Velletri e per 8 – 3 sul Gymnastic Studio.
w w w . a r t e
Coronato l’inseguimento e il sorpasso al Privernum
per la pubblicità
SABAUDIA CALCIO A 5, SI FESTEGGIA IL
PRIMO POSTO NEL CAMPIONATO DI SERIE D
di
Armida Tondo
La squadra allenata da mister Andrea Palluzzi ha ottenuto un crescendo di risultati – Il presidente Cataldo Menichelli ringrazia i giocatori per il primo posto sotto l’albero di Natale
sono conquistati il primo posto in classifica. Non posso che ringraziare la
fiducia dataci dagli sponsor, visto che
grazie a loro abbiamo potuto ampliare la rosa, con atleti tecnicamente preparati, dal nuovo allenatore, Andrea
Palluzzi alle altre persone che lavorano dietro le quinte, ma che contribui-
scono ad ottenere quel clima di grande serenità che si respira in società.
Insomma cosa dire di più? E’ tempo di
festeggiamenti e quindi per ora pensiamo a goderci sia il primo posto in
classifica che le prossime festività con
le nostre famiglie, cui auguro un felice
Natale ed un prosperoso 2007”.
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Una piccola pausa per la rivelazione
del campionato di calcio a 5, il
Sabaudia Calcio a 5, sempre etichettata come squadra “frizzante”, ha
dato prova sinora di essere una squadra con tutte le caratteristiche giuste,
sia dal punto di vista tecnico che caratteriale, con un comportamento in
campo corretto e sportivo, al di là
delle solite etichette che spesso vengono assegnate solamente per sentito
dire. Dicembre mese di festa per la
tutta la dirigenza visto che, come
regalo di Natale, i giocatori hanno
messo sotto l’albero la prima posizione nella classifica del campionato. La
prima squadra affrontata nel mese di
dicembre è stata la V.B. Nettuno
Calcio a 5, sulla quale i sabaudiani
hanno riportato una meritata vittoria.
A seguire hanno ospitato il Borgo
Grappa Calcio a 5, giocando in modo
spettacolare e vincendo per 5 a 3; per
finire la partita che ha dato modo ai
giocatori di guadagnarsi il primo
posto in classifica ed il regalo da mettere sotto l’albero di Natale della
società, quella contro il Cisterna calcio
a 5 2000. Chiare le dichiarazioni del
presidente, Cataldo Menichelli: ”Non
posso che essere felice del regalo di
Natale fattomi dai miei giocatori e dai
tecnici che con sacrificio ed impegno si
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Calcio a 5 di serie D
UN PRIVERNUM CHE SEMBRAVA
INARRESTABILE CEDE NELL’ULTIMA DEL 2006
La squadra di mister Migliozzi con un’imbattibilità che durava dall’inizio del campionato
ha perso l’ultima partita prima della sosta a Borgo Grappa – L’ultima sconfitta risaliva
addirittura al 25 febbraio del 2006 – Ora insegue ad un punto
Si è fermata a Borgo Grappa la marcia inarrestabile del Privernum calcio a
5. Dopo la nona giornata era saldamente in testa al girone A del campionato di serie D. La squadra di mister
Migliozzi con sette vittorie e due
pareggi, nelle gare fino ad allora
disputate, era l’unica squadra ancora
imbattuta. Se si tiene conto anche
della passata stagione, l’imbattibilità
del Privernum durava addirittura da
circa un anno, risalendo l’ultima sconfitta al 25 febbraio 2006 nella trasferta contro la Virtus Terracina.
Nelle successive 16 gare disputate
sono state ottenute ben 13 vittorie e 3
pareggi. Nelle gare disputate nel
mese di dicembre, la squadra lepina
ha travolto il Real Aprilia con il punteggio di 9 a 1 grazie alle reti messe
a segno da Cristofaro, Dei Giudici,
Grenga, Padovani, Massa, Di
Giorgio e alla doppietta di Maura,
per gli ospiti la rete della bandiera è
stata siglata da Tassinari. Nella successiva e temuta trasferta di Aprilia
contro la Kick Off, il Privernum si è
imposto con il risultato tennistico di 6
a 3, andando a segno con Cristofaro,
Dei Giudici, Massa, Di Giorgio ed
una doppietta del capitano Padovani.
Per la squadra locale hanno segnato
Berardi, autore di una doppietta, ed
Antici. Infine lo stesso trattamento è
stato riservato al malcapitato V.B.
Nettuno che, nell’ultima gara casalinga, è stato travolto con un perentorio
9 a 3, grazie alla tripletta di un ritrovato Maura ed al poker del bomber Di
Giorgio. Cristofaro e Massa completa-
e g r a f . o r g
vano il tabellino dei marcatori. Gli
ospiti andavano a segno con Clavari,
Scagnetti e Comito. Dopo queste esaltanti vittorie, il Privernum era atteso
dalla insidiosa trasferta di Borgo
Grappa, ultima gara dell’anno prima
della sosta natalizia. E Borgo grappa
è stato fatale. I lepini hanno perso con
secco 1 a 6, perdendo contestualmente imbattibilità e primato. Ora inseguono il Sabaudia ad un punto. Ant. Val.
Un momento della gara del Privernum
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Al suo primo anno di attività agonistica
ATLETICA LEPINA, UN ANNO DA INCORNICIARE
di
Andrea Rivera
Grandi risultati a livello provinciale, regionale e nazionale conquistati dai vari atleti – I ringraziamenti del presidente Romanzi a Paolo Onorati per aver messo a disposizione l’impianto “Antonio Palluzzi” per gli allenamenti
Sport
Nemmeno il tempo di gustarsi meritatamente le belle ed importanti prestazioni
ottenute nella stagione che si è appena
conclusa, che l’Atletica Lepina già pensa
alla prossima con rinnovati progetti ed
ambizioni. I grandi risultati ottenuti nella
campestre su pista e su strada dicono che
il lavoro del bravissimo Carlo Scissione è
la conseguenza logica di un grande progetto tecnico comprensoriale indicato
all’origine dal prof. Enzo Musilli. La stagione che è andata in archivio passerà
alla storia dell’Atletica lepina, innanzitutto per merito dei dirigenti che hanno
colto al volto l’opportunità di creare una
società che fosse riferimento per giovani
ed appassionati sui Lepini. Oltre ai risultati sul campo, sono arrivati anche atte-
Caraffi, Romanzi, Brusca e i dirigenti Romanzi e Brusca
stati per capacità organizzative come il
primo trofeo de “La gazzella dei Lepini”,
gara regionale di corsa su strada che ha
avuto un grandissimo riscontro tecnico, e
i campionati provinciali FIDAL. “La gazzella dei Lepini” diventerà un appuntamento annuale importante in ambito
regionale che andrebbe a collocarsi nel
calendario del mese di luglio. La macchina organizzativa si è già messa in moto
e si sta valutando la possibilità di far partire la gara da piazza VI Gennaio.
E veniamo al discorso tecnico. L’Atletica
Lepina nel 2006 ha conseguito con i
suoi atleti diversi importanti risultati a
livello regionale e nazionale. Su tutti
spiccano il “bronzo” ai campionati italiani di Fano nella 4x100 (Romanzi, Volpe,
Centra, Cattaneo) di società e la grande
prestazione ai Giochi studenteschi di
Messina dove Caraffi e Sciscione, con il
Lazio A, si sono laureati campioni
d’Italia di staffetta country. Di assoluta
rilevanza l’exploit di Mario Romanzi,
campione provinciale di cross e su strada
nella categoria Cadetti e poi quel 6’ 17”
netti sui 2000 piani la dicono tutta sul
bravo mezzofondista di Roccagorga. Da
ricordare i grandi risultati di Giuseppe
Volpe sui 300, di Vincenzo Centra sugli
80 e di Valentino Cattaneo sui 1000
metri. Discreta anche la stagione di
Giorgio Caraffi sui 1500 e sui 3000
metri e di Tommaso Brusca che nei 400
piani è sceso sotto il muro del minuto.
E come dimenticare Casimiro Sciscione,
il fiore all’occhiello dell’Atletica Lepina,
particolarmente sfortunato, per il quale
dirigenti e compagni si augurano un
futuro prossimo di recupero e di risultati. Così come Tommaso Brusca, spesso
alle prese con acciacchi vari.
Dopo questo excursus sulle vicende della
società nel 2006, sentiamo il presidente
del sodalizio Riccardo Romanzi: “Voglio
ringraziare pubblicamente – ci dice il
presidente Romanzi – la società sportiva
del Comprensorio Lepino Priverno, in
primis il presidente Paolo Onorati,
anche se non lo conosco personalmente,
perché ci ha messo a disposizione l’impianto “Antonio Palluzzi” di Ceriara per
gli allenamenti dei ragazzi. Se i nostri
atleti, infatti – ha concluso Romanzi –
hanno un punto di riferimento, meglio
ancora una “Casa”, questo lo dobbiamo
al presidente Paolo Onorati, che non
finiremo mai di ringraziare”
L’organizzazione è dell’Atletica Priverno
A FINE GENNAIO A
CERIARA I CAMPIONATI
PROVINCIALI
STUDENTESCHI
DI CAMPESTRE
di
Ivan Giorgi
Nella cittadina lepina si ritroveranno
circa un migliaio di atleti – L’assessore
allo Sport Fabio Martellucci ha già preso
iniziative per facilitare la visita al castello
di S. Martino, all’abbazia di Fossanova e
ai tre Musei cittadini
Il 21 dicembre scorso si è svolta a Ceriara la
fase intercomunale di corsa campestre, cui
hanno preso parte gli alunni (categorie
Ragazze, Ragazzi, Cadette e Cadetti) delle
scuole medie di Priverno, Prossedi, Terracina,
Borgo Hermada, Maenza e Sonnino.
Dei risultati, per ovvie ragioni tecniche, non
siamo in grado di riferire in questo numero. Possiamo, però, anticipare che il 29 e
30 gennaio prossimi sempre a Ceriara si
svolgeranno i campionati provinciali studenteschi di corsa campestre. Evento, questo, che farà giungere a Priverno circa mille
atleti provenienti da tutte le scuole medie ed
Istituti superiori della provincia di Latina.
L’assessore allo Sport del Comune di
Priverno Fabio Martellucci ha già preso
iniziative per promuovere il territorio privernate, favorendo le visite ai tre Musei
cittadini (Archeologico, Medievale e per
la Matematica), all’abbazia di Fossanova
e al castello di San Martino.
L’organizzazione tecnica è curata
dall’Atletica Priverno unitamente al sig.
Salvatore Capirci del servizio Sport del
Comune di Priverno.
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A dicembre una sola vittoria per la volley Monte Circeo
LA DIAGNOSI E’ MAL DI TRASFERTA
OCCORRE TROVARE L’ADEGUATA TERAPIA
di
Luigi Teodonio
Mal di trasferta. È questa la diagnosi che viene fuori analizzando
in
profondità
l'andamento
dell'Autocarrozzeria Monte Circeo
nel mese di dicembre. Tre gare
esterne, affrontate dalle ragazze
di coach Savastano e altrettante
sconfitte per 3–0 sono segno di un
malessere che la formazione pontina vive lontano dal pallone tenso-
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statico di San Felice. Così, come lo
scorso anno per molto tempo non
si riuscì a vincere un incontro al tiebreak, così quest'anno le giocatrici
guidate da capitan Tomassi non
riescono a conquistare un punto
dalle gare in trasferta, con i nove
punti in classifica raggranellati
solo nelle gare interne.
Ora, però, bisognerà approfittare
della sosta natalizia per riuscire a
correggere questo “difetto”, dovuto
molto probabilmente ad un approccio sbagliato della gara. Un problema, quindi, prettamente di testa,
per cui le giocatrici pontine dovranno lavorare molto assieme al loro
tecnico se vorranno avere vita più
facile per agguantare la salvezza.
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Mese sfortunato anche per volontà del caso, dato che le pontine,
che già di loro non attraversavano
un periodo particolarmente brillante sotto il punto di vista della condizione fisica generale. Oltre alle
'solite' infortunate (Paola Capponi e
Valentina Bonavigo tanto per intendersi), si è andata ad aggiungere
anche la Paccassoni. Nulla di molto
grave, ma sempre una fastidiosissima contrattura ai muscoli della
schiena che le impedisce di giocare
al massimo. Però, in tutto questo,
c'è una nota positiva: il recupero
della De Gregorio, che finalmente è
tornata ad allenarsi ed è quindi a
disposizione di mister Savastano.
Come dicevamo solamente un vit-
toria a dicembre, tra l'altro recuperata proprio in extremis. Contro
le romane della Roma Centro,
infatti, dopo una prima parte di
primo set giocata alla grande, le
padrone di casa calano e lasciano
praticamente il gioco in mano alle
avversarie, che prima recuperano
lo svantaggio nel primo parziale,
che comunque viene vinto dalla
Monte Circeo, mentre si aggiudicano facilmente secondo e terzo
set. Nel quarto set si torna finalmente a vedere la Monte Circeo a
cui si era abituati ed è una lotta
all'ultimo punto con le avversarie
che, arrivate al tie-break, crollano
e permettono alle padrone di casa
di conquistare due punti.
Nelle altre tre gare un pianto
amaro, con la sola partita contro
l'All Volley degna di nota. Contro
le romane, infatti, il sestetto di
ragazze allenato da mister
Savastano lottano da vere guerriere nei primi due parziali,
anche se alla fine sono le romane
a vincerli. Nel terzo invece, le
pontine crollano psicologicamente e non c'è nulla da fare, così
come nelle altre due gare contro
Roma 7 e Sabaudia.
Sport
Nelle tre gare esterne affrontate dalle ragazze di coach Savastano sono arrivate altrettante sconfitte – Ora
ci si mettono pure gli infortuni
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La squadra occupa il terzo posto nel campionato di serie C
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Tre partite vinte alla grande nel mese di dicembre, tra cui il derby con le
cugine della Monte Circeo – La soddisfazione del coach Casalvieri
Non potevano non mettere sotto l’albero un regalo più bello per gli
sponsor e per il loro presidente, le
brave e belle, è il caso di dirlo, atlete della squadra femminile della
società A.S. Sabaudia Pallavolo. Un
pacco regalo contenente tre partite
vinte nel mese di dicembre, di cui
l’ultima giocata in casa contro la
“Carrozzeria Monte Circeo Volley”.
Ma andiamo per ordine: il due
dicembre la Caffè Circi Ausilia
Sabaudia rispetta il pronostico che
la voleva vincente nei confronti della
All Volley Roma, indietro in classifica e sfavorita dal fattore campo.
L’inizio della gara è stato tutto in
discesa per le sabaudiane, che
hanno fatto valere la loro superiorità
tecnica con una bella prestazione
collettiva, senza sbavature, concedendo alle avversarie solamente 13
punti. Nel secondo set il tecnico
Tecca chiedeva alle sue giocatrici di
giocare al massimo dei propri mezzi
per rientrare nel match, e grazie
anche a un leggero calo di concentrazione di Bertié e compagne, l’All
Volley ritornava in partita aggiudicandosi il set con un netto 25 a 20.
Nel terzo set, spronate dal tecnico
Casalvieri, le sabaudiane alzavano i
ritmi e prendevano decisamente in
mano le redini del gioco, non
lasciando spazio alle volitive avversarie, che pur impegnandosi non
riuscivano a contrastare le più forti
avversarie che si aggiudicavano il
parziale per 25 a 20. Stesso copione nel quarto set, con l’All Volley
Roma che non poteva far altro che
inchinarsi alla superiorità della
Caffè Circi Ausilia Sabaudia. Non si
arresta la voglia di vittoria, quindi di
punti, il 12 dicembre per la Caffè
Circi Ausilia Sabaudia; le sabaudiane tornano a casa con un 3 a 0 netto
nei confronti della squadra capitolina del Roma VII. Per questa trasferta
le gialloblu si erano preparate duramente, oserei dire più del solito,
durante la settimana, perché l’aspettativa era quella di trovarsi dinnanzi
ad una delle squadre più forti del
girone, così non è stato! A partire
dalla prima battuta in campo, invece, dalla tribuna si è subito capita la
superiorità delle sabaudiane. Come
sempre le ragazze del tecnico
Sergio Casalvieri hanno preso possesso della partita, lasciando poco
spazio alle padrone di casa, che
nonostante la buona volontà si sono
dovute arrendere all’evidenza. Le
sabaudiane hanno dimostrato, il
frutto del lavoro che durante la settimana le impegna per ore. Le romane, forse, non si aspettavano delle
avversarie così determinate a tornare a casa con 3 punti, il gioco quasi
perfetto ha lasciato stupito anche
l’allenatore Nulli Moroni, che non
dovendo rimproverare nulla alle
proprie atlete, ha preso atto della
superiorità delle avversarie. Ora torniamo all’ultima partita giocata al
Palazzetto dello Sport di Sabaudia,
il 16 dicembre: le ragazze del coach
Sergio Casalvieri hanno lasciato a
bocca aperta sia il pubblico presente, sia le avversarie.
La
“Carrozzeria Monte Circeo Volley”
era indietro in classifica e sfavorita
dal fattore campo, sin dall’inizio
della gara è stato tutto in discesa per
le sabaudiane, che hanno fatto valere la loro superiorità tecnica con una
bella prestazione collettiva, senza
sbavature, concedendo alle avversarie solamente 13 punti nel primo set.
Nel secondo set il tecnico Savastano,
chiedeva alle sue giocatrici di giocare al massimo dei propri mezzi per
rientrare nel match, ma nonostante il
suo appello, le atlete non riuscivano
a impensierire le avversarie, sicuramente condizionate dall’infortunio a
Federica Paccassoni, cui auguriamo
di riprendersi il prima possibile, alla
caviglia sinistra, durante il primo set
che costringeva all’abbandono la
forte giocatrice. La Carrozzeria
Monte Circeo ha mollato trovandosi
come avversarie delle ragazze motivate per raggiungere sempre più la
vetta della classifica. Netto anche il
25-15 che sanciva il 3 a 0 finale.
Ottima la prestazione di Federica
Marchionni, che, con la sua bravura
ha saputo girare il pallone alle compagne di squadra, cui non rimaneva altro
che metterlo giù nel campo delle
avversarie. Si sono fatte vedere e
temere dalla squadra ospite Chiara
Motolese, Fabiola Terella, Claudia
Serrapica, Silvia Bertiè ed Emanuela
Fiore. Sentito il tecnico, Sergio
Casalvieri, ha così dichiarato: ”Sono
contento dei risultati delle ragazze,
sono molto motivate, ma sicuramente
potrebbero dare molto di più, ne
hanno tutte le possibilità”. Alla domanda di come sta andando la sua prima
esperienza in serie C, ha così scherzosamente risposto: ”Sinora mi sono
assicurato il panettone e la fornitura
del Caffè Circi, e questo non è poco!”.
Al momento la Caffè Circi Ausilia
Sabaudia occupa il terzo posto in classifica, in piena zona play off.
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w w w . a r t e
Movimenti politici a Latina
SARA’ SCONTRO MANSUTTI-ZACCHEO
INTANTO MASTELLA COMMISSARIA L’UDEUR
Il Ministro Clemente Mastella
C’è movimento dentro
e tra i partiti. Le notizie
più “ghiotte” arrivano
dal capoluogo pontino,
dove nella prossima
primavera si rinnoverà
il Consiglio comunale
con l’elezione diretta
del nuovo sindaco.
Nel centrosinistra –
dopo l’esperimento
delle primarie, cui
hanno
partecipato
oltre cinquemila elettori – il quadro è chiaro: sarà Maurizio
Mansutti, votato dal
48% del popolo del centrosinistra
che il 3 dicembre è andato a votare, a correre per la poltrona più
alta di piazza del Popolo.
Nello schieramento opposto, già
da tempo (e da tutti?) scelta la
riconferma del sindaco uscente,
on. Vincenzo Zaccheo, a favore
del quale si è dichiarata anche la
Fiamma Tricolore.
Nell’Udeur, intanto, s’è registrato
un piccolo sconvolgimento: sarebbe stato lo stesso Clemente
Mastella a decidere di commissariare la federazione provinciale di
Latina. E questa ipotesi è confermata dall’arrivo nel capoluogo
I lavori dovrebbero iniziare a marzo 2007
L AT I N A , N E L 2 0 0 8
A R R I VA I L M E T R O ’
Collegherà la stazione FS con le autolinee e il centro storico con i quartieri
Q4 e Q5 - Il costo complessivo del progetto si aggira intorno ai 150 milioni
di euro, finanziati per il 60% dallo Stato e per il restante 40% dai privati
La notizia è di quelle che fanno bene
alla salute. Della città e dei cittadini.
Tutto sta a vedere quando e come il
progetto sarà realizzato. Al di là dei
e g r a f . o r g
tempi annunciati.
Stiamo parlando della metropolitana
a Latina, definita il più importante
tra tutti i progetti mai realizzati nel
capoluogo pontino in tutto l’arco
della sua storia.
Saranno due i lotti realizzati: il primo
interesserà il collegamento tra la stazione ferroviaria di Latina Scalo con
l’autolinea di via Romagnoli, il
secondo il centro della città con i
nuovi quartieri Q4 e Q5. In tutto
quindici veicoli: nove per il primo e
sei per il secondo collegamento.
Ogni veicolo potrà trasportare 125
persone e viaggerà su ruote in
gomma. Il servizio sarà attivo per
sedici ore al giorno e si calcola che
in un anno percorrerà all’incirca un
milione di chilometri.
Il costo complessivo dell’operazione
si aggira sui 150 milioni di euro,
finanziato per il 60% dallo Stato e
per il 40% dai privati.
Se tutto andrà nel giusto verso, i
lavori per la realizzazione della
pavimentazione stradale a raso –
sull’esempio di Padova – inizieranno
nel mese di marzo 2007 e termineranno entro la fine del 2008.
Il veicolo che dovrebbe far voltar
pagina alla storia del servizio di
trasporto pubblico a Latina è stato
esposto in piazza del Popolo nelle
settimane precedenti il Natale.
pontino del vicesegretario nazionale, l’on. Antonio Satta.
La nomina del commissario, che
traghetterà l’Udeur al congresso
provinciale in programma tra la
fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2008, non dovrebbe però essere intesa come una “bocciatura”
per la corrente di maggioranza del
partito, che fa capo all’ex segretario Domenico Antonio Sulpizi e al
senatore Maurizio Calvi.
Non per niente, per il primo si
parla di un incarico a livello
nazionale e per il secondo di
una probabile candidature alle
europee del 2009.
F.P.
La scelta è stata fatta all’unanimità
L’ON. AMICI
COORDINATRICE
PROVINCIALE DS
Politica-Attualità
Il centrodestra conferma il sindaco uscente, appoggiato anche dalla Fiamma Tricolore – Le primarie nel
centrosinistra hanno detto Mansutti – L’on. Satta commissario Udeur
L’on. Maria Teresa “Sesa” Amici è la
nuova coordinatrice provinciale dei
Democratici di Sinistra.
E’ stata nominata all’unanimità dal direttivo provinciale del partito, alla presenza
dei più autorevoli esponenti ds: Nicola
Zingaretti
(segretario
regionale),
Antonella Cantaro (responsabile regionale delle donne ds), Domenico Di Resta
(consigliere regionale), Titta Giorgi (presidente dell’Astral), Pamela Risi (segreteria provinciale), oltre ad Enrico Forte (già
segretario provinciale) e i consiglieri
comunali di Latina Giorgio De Marchis e
Nino Lazzaro.
L’on. Amici ha evidenziato i punti salienti del suo progetto: politica non come
rappresentazione in vista di scadenze
elettorali, ma percorso comune in cui
ognuno si deve sentire parte di un complesso; valorizzazione delle potenzialità
giovanili; recupero del rapporto tra cittadini e istituzioni; dialogo continuo.
TERRACINA, CHIESTI
4 MILIONI DI EURO
ALLA REGIONE PER
LA RETE FOGNARIA
URBANA
L’amministrazione comunale di Terracina ha
avanzato una richiesta alla regione Lazio di
oltre quattro milioni di euro.
E’ questo, infatti, l’importo necessario alla
realizzazione dell’allacciamento della rete
fognante del centro urbano della città al
depuratore di Borgo Hermada.
Dei 4 milioni 42 mila e 500 euro richiesti, tre
milioni e 350 mila serviranno esclusivamente
per i lavori, il resto per tutte le fasi preliminari.
Politica-Attualità 17
Il Ministro Mastella ha risposto all’on. Pedrizzi
LATINA NON AVRA’ PIU’ LA SCUOLA
SUPERIORE PER LA MAGISTRATURA
Politica-Attualità
Il capoluogo pontino non avrebbe immobili demaniali idonei – Scartate
Latina e Catanzaro, la scelta è caduta su Firenze e Benevento
Latina non avrà più la Scuola
Superiore per la Magistratura. Lo
ha deciso il Ministero della
Giustizia, che ha scelto altre sedi.
Non appena si era avuto sentore che la scelta non sarebbe più
ricaduta su Latina, l’on.
Riccardo Pedrizzi (Alleanza
nazionale) aveva presentato
una specifica interrogazione.
E’ stato lo stesso Guardasigilli
Clemente Mastella a rispondere
L’iniziativa di due personaggi “pontini”
LATINA, DUE REGALI PER
IL 74° COMPLEANNO
di
Ivan Giorgi
Il commissario provinciale della CRI
ha donato al Comune tre manifesti
di Duilio Cambellotti, mentre il presidente della Securitas metronotte
Città di Latina una scultura in rame
di Mario Branca
Lunedì 18
dicembre
Latina ha
compiuto i
suoi primi
74
anni.
Essendo
nata ufficialmente il
18 dicembre
del
1932 come
centro rurale. L’anno
dopo divenne centro comunale e nel 1934
capoluogo di provincia. La prima
– e la più importante - delle città
di fondazione, al di là della manifestazioni ufficiali e di protocollo,
ha ricevuto per la circostanza due
splendidi regali di ragguardevole
valore storico ed artistico.
Maria Teresa Cicero Donati, commissario provinciale della Croce
Rossa Italiana di Latina, ha donato, infatti, tre manifesti firmati
niente di meno che da Duilio
Cambellotti (“Terza giornata della
Croce Rossa Italiana”, “La rosa
del ventennio”, “La Croce Rossa
Italiana Giovanile”). Invece,
Raffaele Zané, presidente del
Consiglio di amministrazione
della Securitas Metronotte Città di
Latina, ha donato alla città per il
suo 74° anniversario di fondazione una scultura in rame di Mario
Branca intitolata “La viaggiatrice”, un’opera di 2 metri e 45 per
80 centimetri.
18
a Pedrizzi nel corso di un question time alla Camera dei
deputati.
Secondo il Ministro nella città
di Latina (ma si presume nell’intera provincia pontina) non esisterebbero immobili demaniali
idonei ad ospitare la Scuola.
Non solo Latina, ma anche
Catanzaro ha perso l’opportunità di ospitare la Scuola
Superiore per la Magistratura,
che avrà invece le sue sedi a
Firenze e a Benevento.
Nella risposta a Pedrizzi, il
Guardasigilli
ha
lasciato
comunque aperta la porta ad
un contentino per Latina, promettendo di adoperarsi di sicura attenzione per il capoluogo
pontino in occasione di future
scelte per attività relative
all’amministrazione della giustizia.. Amen
L’On. Pedrizzi
Una delegazione della città pontina in visita in Ungheria
TERRACINA-PECS: RAGGIUNTI NUOVI ACCORDI
NEI SETTORI SOCIALI, TURISMO E UNIVERSITA’
di
Fernando Pucci
Firmata una lettera di intenti tra i sindaci Nardi e Tasnadi – La soddisfazione dell’assessore al turismo Serra e del prof. Franco Stagnitti della
Chirurgia universitaria del “Fiorini”
Tra Terracina e la città ungherese
di Pecs continuano i rapporti istituzionali, attivati ormai da una
decina di anni. In una visita alla
città magiara di una delegazione
di amministratori, il sindaco
Stefano Nardi, unitamente al
primo cittadino di Pecs Peter
Tasnadi, ha firmato una lettera di
intenti, rinnovando gli interessi
che sono alla base della cooperazione tra le due città.
Nella circostanza l’associazione
pensionati di Pecs, d’intesa con
l’assessore al turismo di Terracina
Pietro Serra, ha dichiarato il proprio interesse per un turismo
sociale che in futuro dovrebbe
portare in vacanza a Terracina
Una veduta di Pecs -Ungheria
numerosi anziani della città
ungherese, soprattutto nel periodo di bassa stagione.
Nella stessa circostanza, il prof.
Franco
Stagnitti,
direttore
dell’Istituto di Chirurgia universitaria di Roma La sapienza dell’ospedale “Fiorini” di Terracina,
ha sottoscritto con il preside della
facoltà di Medicina dell’Università
di Pecs un protocollo d’intesa per
la cooperazione a livello didattico, scientifico, di ricerca e di
masters di primo e secondo livello.
Insomma, un accordo davvero
fruttuoso che conferma la bontà
delle scelte fatte a suo tempo dal
Comune di Terracina nel gemellarsi con la città ungherese.
La soddisfazione del sindaco Balzarani
ROCCASECCA, 610 MILA EURO
PER FINANZIARE OPERE E
SERVIZI
di
Stafano Celli
I finanziamenti sono arrivati dal
Ministero dei Beni Culturali (472
mila euro) e dalla provincia (138
mila euro)
Oltre 610 mila euro per opere pubbliche e servizi da realizzare portate a casa dall’amministrazione
comunale di Roccasecca dei Volsci.
Ne dà notizia il sindaco Orazio
Balzarani, che sottolinea come il
tutto sia avvenuto nell’arco di appena sei mesi di lavoro della Giunta.
Vediamo, allora, di che si tratta.
Dal Ministero dei Beni Culturali
sono arrivati 472 mila euro per il
restauro della chiesa di Santa
Maria Assunta in Cielo.
Per l’anno 2006, sottolinea ancora
Balzarani, dall’amministrazione
provinciale di Latina sono arrivati
oltre 138 mila euro, così suddivisi:
40 mila per il servizio di trasporto
scolastico; 35 mila per la realizzazione del Centro anziani; 20 mila
per la sistemazione di via della
Montagna; altri 20 mila per la
sistemazione della strada di
Valdolenti; 10 mila per le grondaie
del centro storico; oltre 3 mila euro
per la Protezione civile; 2.000 per
il trasporto alunni disabili; tre mila
per concerti e spettacoli e, infine,
cinquemila per manifestazioni
varie
A.S.
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Il Comitato provinciale ha espresso parere favorevole
per la pubblicità
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Riservato al centro collinare lepino l’8% del territorio provinciale stabilito per questo tipo
di aziende – Interessate le zone di monte Seiano, Olivastro, Vallefredda e San Giovanni
Risale a qualche giorno fa l’ultima riunione nella quale l’apposito Comitato provinciale ha espresso parere favorevole all’istituzione dell’Azienda Faunistico Venatoria
di Priverno. La richiesta avanzata molto
tempo fa dal Comune è stata riproposta
riproposta un paio d’anni fa.
Le planimetrie dei territori che hanno consentito l’istituzione dell’AFV sono state considerate perfettamente conformi alla pianificazione contenuta nel Piano Faunistico
Venatorio Provinciale e, per quanto riguarda la percentuale di territorio assegnato in
provincia di Latina agli istituti venatori privati, Priverno rientra nell’8% del territorio
stabilito per questo tipo di aziende e prevede il territorio di Monte Seiano, Olivastro,
Vallefredda e San Giovanni.
L’AFV è un’area nella quale si realizzerà l’attività venatoria in modo controllato e sostenibile: il numero di cacciatori, infatti, sarà
determinato in rapporto agli ettari di estensione del territorio (uno per ogni 40 ettari).
L’attività venatoria sarà consentita in base al
Piano di Gestione approvato dall’INFS
(Istituto Nazionale Fauna Selvatica), la
Regione Lazio (Area Rete Natura 2000 e
Osservatorio per l’Ambiente), l’Ufficio Caccia
e l’amministrazione provinciale di Latina.
Le specie cacciabili saranno solo quelle
indicate e approvate nel piano di abbattimento che viene aggiornato annualmente
secondo le indicazioni del calendario
venatorio regionale.
Mentre si attende il formale provvedimento di autorizzazione, l’assessore
Vivenzio Di Legge, che ha seguito l’iter
della pratica, si sta attivando per elaborare una proposta per la gestione
del territorio dell’Azienda Faunistico
Venatoria, perché dalla collaborazione con le associazioni venatorie di
Priverno, oltre alla regolamentazione
della caccia, potranno derivare ricadute positive anche economiche e
occupazionali.
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IDENTITA’ SETINA: “CREARE UN
CONSIGLIO COMUNALE DEI GIOVANI”
Alle elezioni del nuovo sindaco e del
Consiglio comunale a Sezze manca sempre meno e in ogni partito il lavoro programmatico è ormai entrato nel vivo.
Identità Setina per voce di due suoi rappresentanti, Lidano Lucidi e Angelo Pellegrini,
tra le varie iniziative propone la creazione
all’interno del Comune setino del Consiglio
comunale dei giovani così come previsto,
tra l’altro, dalla legge regionale
n.32/2003: “Lo strumento del Consiglio
comunale dei giovani ci sembra molto
appropriato per far avvicinare le nuove
leve sia alla politica che alla vita amministrativa del paese, dal momento che la
stessa legge regionale prevede, non solo
l’istituzione, ma anche il finanziamento di
questo strumento. Il Consiglio è un organo
democratico di rappresentanza di tutti i
giovani di età compresa tra i 15 e i 25
anni. Sarà suo compito quello di promuovere la partecipazione dei ragazzi alla vita
politica ed amministrativa del paese, facilitare la conoscenza dell’attività e delle funzioni dell’ente locale, promuovere l’infor-
mazione rivolta alle giovani generazioni,
elaborare progetti coordinati da realizzare in collaborazione con organismi analoghi previsti in altri Comuni. Già nello statuto comunale sono previste forme di partecipazione simili, ma riguardano fasce
d’età diverse, (ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori), e forma giuridica differente (Consulta dei giovani).
Riteniamo però che lo strumento proposto
sia più adatto per favorire l’inserimento dei
giovani nella vita politica, sociale ed
amministrativa di Sezze”. Questo il pensiero esposto da Pellegrini, mentre Lucidi prosegue e sottolinea: “Esperienze di questo
tipo vengono attuate sempre più frequentemente e il nostro Comune non può certo
permettersi di restare a guardare. Sarà
nostro impegno, sia se saremo forza di
maggioranza sia se saremo forza di minoranza, incalzare i rappresentanti politici
per la creazione del Consiglio stesso.
Crediamo fermamente nell’impegno generazionale, in quanto siamo convinti che il
reale rinnovamento del paese debba pas-
sare anche attraverso l’impegno sempre
più assiduo e costante dei giovani che
troppo spesso sono spettatori delle vicende
politiche. Questa tendenza, riscontrabile
anche in altre realtà, deve essere invertita.
La nostra proposta non vuole essere certo
la panacea del problema, ma sicuramente
la intendiamo come strumento nuovo di
approccio verso la cosa pubblica da parte
di una fascia d’età che è poco o per nulla
rappresentata. Solo i giovani conoscono le
proprie esigenze, le loro paure e timori,
così come le persone adulte sanno le problematiche di essere padri o madri di famiglia. Occorre nella sostanza creare quel
giusto equilibrio tra generazioni per
lasciare un’impronta reale e visibile nel
nostro paese, tenendo ben presente che
solo attraverso l’impegno costante e duraturo dei figli si può sperare di voltare pagina. Identità Setina si propone quindi come
collante, senza pregiudiziali o discriminanti di sorta, di questo ambizioso progetto che vogliamo e vediamo anche oltre le
elezioni amministrative”.
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Lidano Lucidi e Angelo Pellegrini hanno motivato la richiesta, che porteranno avanti dopo le elezioni di primavera
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19
Un convegno al castello di San Martino
BOSCO DEL POLVERINO A PRIVERNO
UN’AREA DA SALVAGUARDARE
di
Ivan Giorgi
Politica-Attualità
Il convegno è stato organizzato dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Priverno unitamente a
regione Lazio e rete Natura 2000 – Le dichiarazioni del vicesindaco Fabio Martellucci
Un’area di inestimabile valore naturalistico dichiarato Sito di Importanza
Comunitaria (S.I.C.) dall’Area Rete
Natura 2000, che fa capo al
Dipartimento Regionale Ambiente e
Cooperazione tra i Popoli della Regione
Lazio, di cui è direttore Raniero De
Filippis. Un bosco, quello del Polverino,
intorno al quale sono nati e stanno per
essere messi a punto progetti di tutela e
di salvaguardia degli habitat che mirano alla conservazione e, in altri casi, al
ripristino della flora e della fauna. Di
questi temi e di molti altri si è parlato, lo
scorso 14 dicembre nel convegno sulla
pianificazione e interventi di selvicoltura
naturalistica per la conservazione e il
miglioramento del ‘Bosco del Polverino’
che si è svolto presso il Castello di San
Martino e che ha registrato una grande
partecipazione di pubblico, di esperti
del settore, di studenti oltre che di rappresentanti di numerose associazioni
locali, non solo ambientaliste. Il convegno è stato organizzato dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Priverno,
insieme alla Regione Lazio, alla
Comunità Europea, alla Rete Natura
2000 con la collaborazione del Centro
di Esperienza e di Educazione
Ambientale del Parco di San Martino.
“Il fatto che il Bosco del Polverino – ha
dichiarato Fabio Martellucci, vicesindaco e assessore all’ambiente del Comune
di Priverno – sia stato riconosciuto come
S.I.C. è di grande prestigio per la nostra
città e avrà certamente esiti positivi sia
sul versante della tutela ambientale ma
anche da un punto di vista occupazionale e turistico. La vera sfida è proprio
quella di dimostrare che si può coniugare l’esigenza della tutela ambientale
con lo sviluppo e la produttività. Infatti,
in seno al Bosco del Polverino insiste
un’attività produttiva di tipo estrattivo le
cui esigenze – da tutelare – possono convivere ed anzi entrare in simbiosi con esigenze di tutela dell’habitat naturale.
Credo sia molto importante l’elaborazione di un Piano di Gestione che disciplini
l’uso che si può fare del territorio con
progetti che mirino ad eliminare le criticità esistenti”.
Le direttive europee in attuazione sul
Bosco del Polverino, in quanto riconosciuto area di importanza comunitaria,
riguardano da una parte la conservazione degli habitat e dall’altra la fauna,
in particolare gli uccelli, con lo scopo di
mantenere un soddisfacente livello di
biodiversità.
Di particolare importanza è stata la
fase nella quale si è parlato dei primi
interventi per l’eliminazione dei fattori
di criticità introducendo progetti futuri e
parlando del Piano di Gestione. Al fine
della salvaguardia e della valorizzazione del Bosco, sono stati già attivati degli
interventi in attuazione del ‘Programma
di sistema Flora e Fauna’. E’ stato
approvato il Parco Progetti iniziale nel
suddetto programma e il Comune di
Priverno ha presentato già tre proposte:
la prima riguarda la realizzazione di
un vivaio per la produzione di esemplari di sughera; la seconda il recupero di
grandi esemplari di sughera e diradamento selettivo di pinete artificiali. La
terza proposta, infine, riguarda la rimozione di infestanti esotiche. Tali interventi sono finalizzati a conferire un
maggiore equilibrio tra le componenti
dei diversi habitat presenti, a favorire il
In mostra a Latina
IL FASCINO E LA RICCHEZZA DEL PERÙ
SI RIFLETTONO NEL SUO ARTIGIANATO
di
Armida Tondo
L'acquisto di questi manufatti, dalla vivacità espressiva unica per forma, disegno e colori, è stato un modo per accostarsi alle bellezze e alle particolarità
del Perù, contribuendo alla fine della sua povertà
E’ stata inaugurata sabato 25 novembre, la XIII Mostra Mercato
Artigianale Peruviano e chi ha voluto,
ha avuto la possibilità di visitarla sino
a martedì 19 dicembre 2006. Ad
ospitare questa mostra la Parrocchia
di Santa Rita, a Latina. Gli organizzatori, appartenenti all’Associazione
Apurimac Latina, sono consapevoli di
aver raggiunto un traguardo importante, con il patrocinio del Comune
capoluogo, proprio grazie alla volontà di far conoscere i prodotti peruviani e dei Paesi del sud del mondo.
L’Associazione Apurimac Onlus è una
Organizzazione non Governativa,
ONG, che lavora per la promozione
dello sviluppo economico, sociale ed
umano nei Paesi del Sud del mondo,
attraverso il sostegno alle missioni
agostiniane operanti in loco.
Nell'ambito di questa attività di sostegno e promozione l'Associazione è
20
presente nella regione peruviana
dell'Apurimac e realizza progetti di
cooperazione internazionale in
America Latina e Africa.
L'obiettivo è poter intervenire in altre
regioni dove miseria e sottosviluppo
minacciano il domani delle persone:
dar loro una speranza di vita è la
meta del suo impegno e il frutto degli
aiuti ottenuti. Per questa ragione è
stata organizzata la Mostra d'artigianato. Il fascino e la ricchezza del Perù
si riflettono nel suo artigianato, che
Apurimac Onlus importa ed espone
alla vendita, impiegando il ricavato
ottenuto per finanziare i progetti sociali in Apurimac. L'acquisto di questi
manufatti, dalla vivacità espressiva
unica per forma, disegno e colori,
è un modo per accostarsi alle bellezze e alle particolarità del Perù,
contribuendo alla fine della sua
povertà. E’ stata un'occasione per
la città di Latina e dell’intera provincia per rinsaldare i forti vincoli
di collaborazione con la popolazione peruviana, ottenuto grazie
al lavoro infaticabile di tanti soci.
soprassuolo nella funzione di perpetuazione al fine di salvaguardare il patrimonio di sughera con azioni mirate alla
fase di rinnovamento e di recupero di
parte dei numerosissimi esemplari di
rilevanti dimensioni presenti nel S.I.C.
Il bravo ed attivo giovane di Roccagorga
OMAGGIO A PIETRO CIOTTI
di
Andrea Rivera
Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive – Ora, dopo un
breve corso di recitazione e di
dizione è pronto per palcoscenici
importanti
Attore e cantante: un bel
biglietto
da
vista – ed
anche importante – che la
dice tutta sulle
qualità di Pietro
Ciotti.
Lo
abbiamo
incontrato in
piazza
VI
Gennaio
a
Roccagorga e
così abbiamo scoperto le grandi qualità
di questo giovane lepino.
E’ un fiume in piena, Pietro, quando
apriamo il taccuino per annotare qualche
notizia sulla sua vita e le sue attività.
Nel corso della chiacchierata Pietro ci ha
sbalordito e, nello stesso tempo, abbiamo
notato l’orgoglio, l’amore e, soprattutto,
la passione del bravissimo Pietro Ciotti.
In teatro ha interpretato la commedia di
Carlo Goldoni “Arlecchino, servitore di
due padroni”, nel ruolo di Truffaldino,
mentre in “Romeo e Giulietta” si è calato
nella parte di Benvoglio.
Diverse le volte in cui ha operato come “comparsa”: ricordiamo su tutte l’opera “La Terra”.
Ha partecipato a numerose trasmissioni
televisive, quali “Maurizio Costanzo
Show”, “Forum” e “Più sani, più belli”.
Dopo un breve corso di recitazione e
dizione, il bravo Pietro Ciotti è ora pronto per spiccare il volo verso palcoscenici
sicuramente interessanti. Ad maiora.
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Come sembrano lontani i tempi della gloriosa Vis Sezze o del Torneo
Internazionale Femminile di tennis – E non si tratta di puro disfattismo
certo aiutata meglio, potrebbe fare di più.
Oppure c’è la questione Tennis, con lo
stesso impianto di via Piagge Marine al
centro di mille controversie che sicuramente intanto hanno portato al forfait del
famoso Torneo Internazionale Femminile
dopo decenni di storia. Proprio il discorso
impianti costituisce uno dei punti deboli
della Sezze di oggi verso lo sport.
Ricordate il progetto Setiapolis sull’entusiasmo dei mondiali in Italia nel 1990?
Sicuramente rappresenta una controversa
vicenda che solo pensare di cercare qualche risposta, corrisponde a blasfemia; di
certo però, quel progetto non è stato realizzato. Lo stadio Tasciotti, dopo il rifacimento delle tribune, appare un cantiere
nel deserto. Intanto, la parte sottostante i
gradoni, che doveva ospitare spogliatoi,
uffici, sala antidoping e via dicendo, non
è stata assolutamente ultimata; sugli stessi
gradoni mancano le finiture e la copertura è così alta che non serve in caso di sole
e ancor di meno in caso di pioggia. Ma
almeno c’è! L’Anfiteatro invece non è stato
tanto fortunato e abbattuto sotto i colpi
delle ruspe è adesso ridotto ad un cumulo
di macerie, con tanto di cantiere fermo da
un bel pezzo e progetto di rifacimento (se
esiste) sconosciuto ai più. Il Tornesi di
Sezze Scalo, lasciato per anni a se stesso,
per tornare a funzionare ha avuto bisogno
dell’intervento di un privato mosso dall’interesse di essere il presidente del Sezze
Setina, mentre l’impianto in località
Fontanelle, a parte il rettangolo di gioco e
una struttura adibita a spogliatoi, a chiamarlo impianto sportivo ci vuole un certo
coraggio, ma meno male che c’è! Per il
Basket, c’è invece il freddissimo tensostatico di via Roccagorga, e il cumulo di macerie all’aperto in via Cappuccini! Per chi
vuole fare nuoto invece, gli impianti non
sono affatto male, ma peccato che bisogna
andare esuli a Roccagorga o Roccasecca!
L’atletica, come accennato prima, deve
accontentarsi della pista del Tasciotti e
poco più, la Pallavolo, se ci fosse, avrebbe
le palestre delle scuole (con tanto di manutenzione saltuaria sul groppone), mentre
per il ciclismo ci sono le normali vie con
tanto di buche per gli amanti del cross. E
poi parliamo di sport o ci chiediamo perché non arrivano i risultati!
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Un progetto intercomunale
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Proseguono gli incontri tra gli
amministratori
di
Priverno,
Maenza, Monte San Giovanni
Campano e Roccasecca (FR) per
definire le linee del progetto in
nome del Dottore Angelico
Il 5 dicembre scorso,
presso il Comune di
Roccasecca (FR) si
sono incontrati i rappresentanti
delle
amministrazioni
comunali
di
Roccasecca, Priverno, Maenza e Monte
San Giovanni Campano.
Punto centrale della discussione tra i vari
amministratori è stata la definizione del
progetto denominato “Sulle orme di San
Tommaso” per lo studio di un percorso
culturale e turistico tendente alla valorizzazione del territorio attraverso la riscoperta di radici storiche e culturali comuni.
Il progetto intende coinvolgere, infatti, le
città che hanno avuto, in qualche modo,
stretti legami con il Santo, che ne hanno
contemplato la nascita, la vita e la morte.
Il 5 dicembre si sono definite le linee per
la costituzione di una commissione di studio che proponga ai quattro Consigli
comunali l’approvazione del progetto,
dopo aver preso contatto con la regione
Lazio per valutarne la fattibilità.
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Politica-Attualità
Il livello di degrado di un paese, se vogliamo, si può misurare anche dallo sport,
inteso come espressione spontanea dello
stare insieme. Se succede che il paese in
questione è Sezze, ovvero una cittadina
con una popolazione di oltre ventimila
abitanti, le cui espressioni massime sportive sono legate solo all’exploit di qualche
singolo, mentre a livello di squadra il
panorama è ben più arido, allora una
condizione tale diventa sintomo di una
serie di cause concatenanti che portano
sistematicamente a risultati ben più al di
sotto delle aspettative. Proprio a Sezze,
infatti, tolti gli illustri esempi di Marco
Nardi, alpinista tra i più quotati nel panorama nazionale e non solo (in curriculum
per lui, oltre a tutte le maggiori vette europee, anche mostri sacri tibetani come
l’Everest e il K2), oppure Manuela Leggeri,
pallavolista setina di nascita, ma sportivamente cresciuta altrove, campionessa del
mondo con la Nazionale Italiana, e
Filippo Simeoni, ciclista setino anagraficamnte, visto che sportivamente si è formato nel milanese, dove è cresciuto per
anni con la propria famiglia, nel panorama locale non ci sono altri grossi motivi di
appiglio. Una mezza eccezione potrebbe
essere considerato il calcio femminile, ma
anche l’Ucf Sezze, dopo l’apice raggiunto
gli scorsi anni, con la cavalcata fino in
serie A, pare avviata ormai al tramonto, o
comunque, per sopravvivere, si è praticamente staccata dal retroterra setino.
Proprio quello degli sport di squadra,
appare dunque un quadro avvilente. Nel
calcio, di tre squadre maggiori (Sezze e
Setina in Promozione, la Virtus Sezze
Scalo in Seconda Categoria e poi altre
società che curano le giovanili), con tutto il
rispetto possibile, non si avvicinano nemmeno lontanamente al fenomeno che negli
anni ’80 fu rappresentato dalla Vis Sezze,
e non parliamo certo di serie A. Il Basket,
dopo l’arcana esperienza della DSA
Peugeot, è praticamente ripiombato nell’oblio nonostante qualche tentativo di
risollevarsi. La stessa pallavolo, persa da
qualche anno la componente maschile,
adesso è morta anche per quel che riguarda il movimento in rosa. C’è poi l’Atletica,
che qualche risultato lo consegue pure con
alcuni dei suoi esponenti di punta, ma di
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21
Sempre per “Natale a Priverno”
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ANCHE UNA PERSONALE DI ACHILLE FAIOLA
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Carlo Picone
Politica-Attualità
Presso la Sala Consiliare Antica del Palazzo Comunale di Priverno, dal
20 dicembre al 02 gennaio 2007
Achille Faiola
Tempo di Natale, tempo di mostre d'arte. Priverno può vantare in questo
periodo di festività ben tre mostre di pittura. Una di Giuseppe Venditti presso i
Portici Comunali, una collettiva presso
lo spazio espositivo del Caffè Palombini
in Via Prof Antonio Caradonna e dulcis
Stagione teatrale 2006-2007
PRIVERNO, UN CARTELLONE DI
TUTTO RISPETTO
di
Ivan Giorgi
Cinque spettacoli eccezionali con attori di grido ed opere interessanti – Sul
palcoscenico di via Domenico Marzi
si alterneranno Vanessa Gravina,
Franco Oppini, Flavio Bucci, Ninì
Salerno e Alfonso Santagata
Cinque spettacoli d’eccezione per la stagione teatrale 2006-2007 organizzata
dal Comune di Priverno – Assessorato alla
Cultura e dal Servizio Biblioteca - e
dall’A.T.C.L. (Associazione Teatrale
Comuni del Lazio).
Cinque spettacoli di alto spessore non solo
per i nomi di chiara fama nazionale che
calcheranno le scene del teatro comunale
di via Domenico Marzi, ma anche per la
scelta delle opere che saranno rappresentate. Un programma eterogeneo che spazia dal dramma alla commedia, ripercorrendo momenti importanti della storia del
teatro a partire dalla fine del XIX secolo,
con un salto temporale a ritroso fino ad
arrivare al teatro comico di Carlo
Goldoni. Una scelta molto ben studiata,
finalizzata ad avvicinare un pubblico sempre più vasto e, in particolare, i più giovani al mondo del teatro. In questa pagina il
cartellone predisposto. Il primo spettacolo,
chiaramente, è andato già in scena domenica scorsa con un grosso successo di critica e di pubblico.
Domenica 17 dicembre – ore 18
“La signorina Giulia” di August
Strindberg con Vanessa Gravina,
Edoardo Siravo
regia di Armando Pugliese
Venerdì 19 gennaio 2007 – ore 21
“Signori si nasce” di Gaetano Liguori da
Castellano & Pipolo con Rino Marcelli, Tullio
del Matto - regia di Gaetano Liguori
Venerdì 16 febbraio 2007 – ore 21
“Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello
con Flavio Bucci - regia di Nucci
Ladogana
Giovedì 8 marzo 2007 – ore 21
“Due scapoli e una bionda” di Neil
Simon con Franco Oppini, Ninì
Salerno, Barbara Terrinoni
regia di Alessandro Benvenuti
Mercoledì 28 marzo 2007 – ore 21
“Il teatro comico di Carlo Goldoni”
diretto e interpretato da Alfonso
Santagata
22
in fundo una personale di Achille
Faiola, presso la Sala Consiliare Antica
del Comune.
La personale di Achille Faiola è stata inaugurata il 20 dicembre e rappresenta una di quelle
occasioni da non perdere per gli appassionati
e i curiosi.
Achille Faiola è diplomato presso
l'Accademia delle Belle Arti di Roma e può
vantare un lungo corso artistico fatto di innumerevoli esposizioni locali, nazionali e internazionali con partecipazioni a diversi concorsi di pittura di elevato tenore.
Ricordiamo per tutte, le sue più recenti
esposizioni a Grenoble, in Francia.
Torna ad esporre ufficialmente a
Priverno, presso il Palazzo Comunale,
dopo quindici anni e lo fa nella sua personale maniera, curando tutti gli aspetti
e coinvolgendo simpaticamente un
numeroso pubblico che lo ama e che lo
stima. E possiamo senz'altro dire che
egli rimane uno fra i pittori più amati
dai privernati.
La sua pittura infatti spazia molto nei
soggetti cittadini, sia nei luoghi più
appetibili, sia nelle panoramiche, sia
nelle vedute, sia nelle composizioni fantasiose in cui i diversi ambiti privernati
emergono in modo netto, chiari e riconoscibili, pur essendo personalizzati
sempre, nei tratti, nelle forme, nei colori, nella struttura. La pittura di Faiola,
diventa in questo caso referenziale
verso la sua città e i suoi abitanti, ma si
distacca dal cliché cartolinesco per
assumere un ruolo connotativo che va al
di là della semplice celebrazione o del
semplice fatto edonistico, divenendo
invece materia per argomentarne la
valenza culturale, polimorfica e costitutiva di un'entità e di un'identità di un'intera città. Ma la pittura di Faiola
abbraccia notevoli altri aspetti, andando a ricercare nella profondità del suo
animo soggetti frutto della sua immaginazione, come invece di realtà perentorie, connesse nel piano della sua opera
globale, dal colore vivo, caldo, tenue,
armonioso, ma diversificato nella gradazione delle tonalità che sempre
avvincono lo sguardo portandolo a
vette di esaltazione e di emotività che
restano così piacevolmente appagate.
Non mancano così nella sua casistica,
nature morte, paesaggi e vedute, ritratti, fiori, combinati nei modi più diversi,
ma sempre efficacemente presenti, sempre armonicamente congegnati, sempre
palpabili, sempre godibili. Non mancano nelle sue opere acquarelli notevoli e
classicamente forgiati. Egli infatti si pregia di far riferimento agli impressionisti
francesi, dove la luce giuoca un ruolo
determinante, ma sa interpretare cromaticamente i diversi risvolti accentuandone in molti casi le inframmettenze dei
toni e i dosaggi di elementi diversi,
intervenendo così con la sua verve
creativa ad argomentarne i difformi e
molteplici profili estetici. La sua maestria si dipana lampante nelle pennellate, nei segni, nelle fattezze di una pittura dai tratti forti, ma non rigidi, dove si
passa con facilità da atmosfere oniriche
ad altre più tangibili, pur rimanendo il
vigore dell'impianto cromatico caratteristico di essa. Già perché un quadro di Faiola è immediatamente riconoscibile per i suoi afficionados e non
per niente egli rimane un personaggio del mondo artistico privernate tra
i più apprezzati, sempre presente,
sempre disponibile, sempre conciliante, sempre umilmente terreno, traboccante di semplicità e di simpatia.
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Undici pittori per un'esposizione
ARTE A PRIVERNO, UNA COLLETTIVA
PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE
di
Carlo Picone
Presso il "Bar Palombini" verrà creato uno spazio artistico permanente – Una
generazione di pittori locali a confronto – Le opere saranno esposte al pubblico fino all’8 di gennaio
Una generazione di pittori locali a confronto,
undici per quest'occasione natalizia, ma ci sarà
spazio per tutti coloro che vogliono interessarsi
all'arte e alla cultura, quelle visive in particolare. Il Bar Palombini, in Via Prof. Antonio
Caradonna a Priverno di proprietà della famiglia di Ezio Carfagna, diventerà a tutti gli effetti
un Bar dell'Arte, dove gli artisti potranno incontrarsi per vedere opere pittoriche, scultoree,
fotografiche e videoproiezioni, o per dibattere
semplicemente di pittura e quant’altro sta loro a
cuore. Il Centro Arti Visive ha voluto ritrovarsi
per queste feste natalizie in un esercizio pubblico per creare un luogo e diversi momenti di
aggregazione tra artisti che operano soprattutto
nel territorio. Insegnanti del Liceo Artistico di
Latina e dell'Istituto d'Arte “A. Baboto” di
Priverno gestiranno questo spazio espositivo
appositamente ideato per fare mostre durante
tutto l'anno, con cadenze periodiche, dando la
possibilità a molti artisti di esporre le proprie
opere e di renderle visibili alla gente comune
che non ha tempo di frequentare musei e gallerie d'arte e quindi creare un break piacevole
ammirando opere di indubbio valore espressivo.
Ma il punto espositivo servirà anche come luogo
d'incontro per gli artisti stessi che potranno
scambiarsi così le proprie esperienze, cercando
nel contempo di ricostruire un tessuto sociale e
culturale assente da molto tempo nella vita cittadina e disperso fra molteplici esperienze personali non collegate ad un progetto collettivo di crescita. Insomma, se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto e dunque si
cercherà di concretizzare l'obiettivo di creare
sensibilità, stimoli ed interessi non solo per gli
artisti locali, ma anche per altri esterni, e soprattutto per i non addetti ai lavori e per coloro che
vorranno avvicinarsi di più al mondo artistico.
In futuro, le mostre diventeranno itineranti in
quanto si attiverà un circuito di punti mostra
anche in altri centri lepini, pontini e ciociari, generando un virtuoso percorso di scambi reciproci tra
diverse realtà del territorio del sud Lazio. Saranno
graditi i contributi culturali che verranno anche da
altre realtà, ma con l'intesa di arricchire il panorama espressivo e gli orizzonti dell'arte che sono
rimasti al momento alquanto limitati e relegati
perciò in ambiti troppo ristretti. Dunque rivitalizzare un ambiente troppo dimesso è lo scopo pri-
mario del progetto di Giovanni Giovannone e
compagni che, ne siamo certi, si impegneranno
alacremente per favorire la rinascita dell'arte a
Priverno e dintorni e soprattutto per portarla alla
ribalta della cronaca e della città con iniziative
valide artisticamente e funzionalmente.
L'inaugurazione di questa prima mostra della
nuova era c’è stata sabato 16 alle ore 17.00. Gli
autori di turno sono Tommaso Brusca, Anna
Colajacovo, Valentina Coluzzi, Albino De Marchis,
Achille Faiola, Giovanni Giovannone, Domenico
Lauri, Giovanni Leonardi, Gianni Mastrantoni,
Vitaliano Nardacci e Saverio Palladini.
Le opere esposte sono in totale 24 e rimarranno
negli spazi del bar fino all'8 di gennaio, dopodiché si rinnoveranno per dar vita ad una mostra
continua nel tempo. Pertanto, coloro che volessero approfittare per usufruire di questo spazio,
potranno prenotarsi in tempo utile presso lo stesso bar o presso i referenti del Centro Arti Visive.
Il progetto è senza dubbio ambizioso, ma bisognerà avere spirito d'iniziativa e giuste collaborazioni per portarlo avanti, che non dovrebbero
mancare all'entourage, ora possiamo finalmente dirlo, del Bar dell'Arte.
w w w . a r t e
In occasione del 1° festival “Winter” 2006
PUPI AVATI E LA PRIVERNO
DIXIELAND JAZZ BAND
di
Elvis Mizzoni
Successo di pubblico e di consensi
per il primo festival jazz “Winter
2006” di Priverno, che si è articolato
in tre giornate. La più intensa è stata,
tuttavia, la prima.
In mattinata alcune classi delle sezioni scientifica e tecnica dell’istituto “T.
Rossi”, oltre che le classi della sezione
musicale della scuola media “S.
Tommaso d’Aquino”, hanno assistito
alla proiezione del film “Jazz Band”
di Pupi Avati nell’aula magna
dell’Istituto superiore privernate.
Nel tardo pomeriggio, verso le ore
18.30, è giunto nella cittadina lepina
il famoso regista Pupi Avati che nel
castello di San Martino ha intrattenuto un vivace e cordiale dibattito, con
le numerose persone intervenute, sul
tema “I sogni di una band tra talento
e passione”. Ed in tale occasione c’è
stato anche l’ottimo debutto, in qualità di moderatrice, della prof.ssa
Marcella Garau, docente presso l’istituto “T. Rossi”, peraltro presente con
una folta schiera di studenti.
In apertura di dibattito la Priverno
Dixieland Jazz Band ha dato un primo
assaggio delle proprie capacità presentando il brano “The sheik of
Araby” esplicitamente apprezzato dal
regista Pupi Avati. Al termine del
dibattito la band di giovani musicisti
ha eseguito altri quattro brani coinvolgendo attivamente l’altro illustre ospite
della serata: il famoso percussionista
jazz newyorkese Famoudou Don
Moye. Quest ultimo avrebbe dovuto
suonare con la band nella seconda
parte, in serata. Ma si sa, il richiamo
della musica e dei ritmi è, soprattutto
per certe persone, irresistibile.
Dopo questa prima parte la PDJB ha
offerto ai presenti un ricco buffet comprendente i principali prodotti tipici locali.
Verso le ore 21,00 è iniziata la seconda parte del festival con la recita di
poesie, liberamente scelte, da parte
dell’attore e regista Lino Capolicchio.
A supporto di Capolicchio c’è stato il
quartetto “Stark Quartet” composto,
come molti sanno, da Vinibaldo
Baccari, Sergio Brusca, Antonio
Fraioli e Simone Saccoccio.
Al termine della performance del
maestro Capolicchio e degli Stark
Quartet, dopo un rapido cambio
palco, è iniziata la seconda parte del
concerto della PDJB. Subito in scena
anche Don Moye che non si è voluto
negare il piacere di suonare insieme
alla jazz band. Mr Don si è alternato
tra batteria e djimbè conferendo a
tutti i brani quel timbro che solo certi
personaggi possono inventare e alla
la Priverno Dixie Land jazz Band
L’iniziativa è del Foto Club Latina
Un nuovo asilo infantile
XII CORSO DI FOTOGRAFIA-ANNO 2007
di
Carlo Picone
Prosegue l'attività didattica e divulgativa del Foto Club Latina per l'anno nuovo – I programmi e le possibilità offerte
Foto Club Latina, una delle perle culturali della città e della provincia di Latina,
dove la passione e la competenza per la
fotografia diventa occasione di divertimento, di arte, cultura e amicizia. Anche
per l'anno prossimo è stato organizzato
il XII Corso di Fotografia, le cui iscrizioni
si sono chiuse proprio ieri 22 dicembre.
Per agevolare le modalità operative del
corso e per facilitare l'apprendimento
degli allievi è previsto un numero massimo di quindici iscritti per i quali è stato
già predisposto un programma didattico
innovativo nei contenuti e nelle stesse
modalità. L'avvento del digitale ha imposto un aggiornamento del programma,
pur rimanendo l'insegnamento di base
fatto di nozioni teoriche sulle macchine
fotografiche, analogiche e digitali, sulle
pellicole, sui sensori digitali, sulla scansione, sull'illuminazione, sulla composizione e lettura dell'immagine. Sono previsti incontri con esperti sul paesaggio,
sul ritratto, sul reportage, sull'architettura, sullo still-life, sul diritto d'autore e sul
diritto all'immagine, nonché uscite didattiche domenicali in cui insegnare sul
campo le diverse tecniche di ripresa e
serate di visioni commentate sui lavori
degli allievi. Un programma tutto nuovo
e più interessante dei precedenti perché
mette l'allievo in condizione di apprendere la ripresa dei diversi soggetti e di
sperimentare in pratica le nozioni apprese in sede teorica. E' questa una caratteristica peculiare dei corsi del foto club
dove si fa vera e propria palestra fotografica. Ci sarà ancora il concorso di
carnevale per gli allievi e la mostra finale degli stessi. Il termine del corso è previsto per il 30 di marzo, ma chi continuerà a venire troverà ulteriori occasioni per
apprendere i molti segreti della fotografia, nonché frequentare un ambiente
fatto di esperti e di appassionati che
dedicano il loro tempo libero a questa
interessante attività. Gli incontri si svolgeranno presso la sede di Via dei Volsci,
141 il martedì ed il venerdì, dalle ore
19.00 alle 20.30. Si illustreranno altresì
le modalità per partecipare ai concorsi
fotografici e per aderire alla FIAF che
offre tanto in termini di contatti e di esperienze fotografiche, nonché di attività
e g r a f . o r g
fine della serata è stato prodigo di
complimenti per i ragazzi, per il
maestro Ilario Polidoro e per tutta
l’organizzazione.
Quando lo spettacolo stava per
finire è giunta l’ultima piacevole
sorpresa della serata: l’intervento
della cantante jazz Ilaria Viola,
che da qualche tempo, anche se
saltuariamente, si esibisce con la
PDJB. I brani eseguiti da Ilaria con
la sua stupenda voce sono, sicuramente, i più famosi, delle vere e
proprie icone, per lo stile dixieland. Si sta parlando di “Hello
Dolly” e di “When the saints go
marching in” portati al successo
dal grande Louis Armstrong. Oltre
che un bellissimo pezzo della
splendida Ella Fitzgerald dal titolo
“I love Paris”.
La serata si è conclusa tra applausi scroscianti, complimenti e ringraziamenti da parte dei ragazzi
della PDJB a tutti coloro che, a
vario titolo e in qualsiasi modo,
hanno collaborato per una ottima
riuscita della manifestazione.
Immancabile la richiesta di bis, per
il quale il maestro Polidoro ha scelto un medley di Benny Goodman.
Famoso clarinettista degli anni
trenta.
Politica-Attualità
Tre giornate all’insegna di musica, poesia e proiezioni cinematografiche – Il clou al castello di S.
Martino per l’incontro con il grande regista
culturali che possono essere seguite sulla
rivista FOTOIT che arriva mensilmente a
tutti gli iscritti FIAF. Si darà successivamente agli allievi la possibilità di aderire
allo stesso foto club e alla stessa FIAF e
per chi ne avesse intenzione di frequentare gli ambienti fotoamatoriali regionali e nazionali. Tutto ruota intorno ad una
passione, la fotografia, che oltre a dare
insegnamenti tecnici e culturali serve
anche come esperienza ed insegnamento di vita per i più giovani che potranno
avere anche possibilità di praticare
esperienze ed insegnamenti professionali. Infatti più di qualche allievo ha iniziato, dopo il corso attività professionali ed
ha sperimentato nuove possibilità di
affermazioni artistiche e di avanzamento tecnico-teorico presso scuole romane
affermate. Vale la pena, dunque di verificare le proprie attitudini nella fotografia, che proprio male non fa, anzi permette ai più di addentrarsi nel meraviglioso mondo dell'immagine, senza perdere di vista la propria vita che viene ad
arricchirsi di nuove possibilità e motivazioni.
PRIVERNO, ARRIVA
“LA GATTA MATTA”
di
Mario Giorgi
La struttura è ubicata in via Torretta
rocchigiana e si articola su una
superficie di 370 metri quadri –
Previsto anche un servizio di Baby
Parking
Si chiama “La Gatta Matta”. Si tratta di
un asilo nido, inaugurato proprio mentre
questo numero del giornale è in distribuzione.
L’organizzazione e la gestione è della
società cooperativa “Bimbolandia” e la
struttura è sita in via Torretta rocchigiana
al civico 139.
In tutto 370 metri quadrati. Gli ambienti
attrezzati con materiali ed arredi specifici contemplano: ingresso, aula dei piccoli, aula attività, aula gioco, zona servizi,
cucina, angolo TV, angolo lettura, angolo computer e, naturalmente, spazi verdi.
Le attività previste sono laboratorio plastico, manipolativo, grafico-pittorico, di
cucina e musicale. Inoltre, è previsto un
supporto scolastico per i bambini delle
scuole elementari.
Quanto al personale, nel nido operano
un coordinamento pedagogico, gli educatori ed una cuoca.
Un’ultima annotazione: funzionerà
anche un servizio di Baby parking per
bambini tra i tre e i dieci anni di età
anche per qualche ora nel corso della
giornata.
23
Al Palazzo della cultura per il 250° della nascita
LATINA CHIAMA GIANNI ROSACI NEL NOME DI WOLFANG AMADEUS MOZART
di
Armida Tondo
Politica-Attualità
“Mozartstrasse”, la strada di Mozart, nasce, per volontà del direttore artistico Rosaci, dalla collaborazione tra Francesco Germini e Arturo Cannistrà
Chi non ha mai sentito una sua composizione o semplicemente il suo
nome? Non c’è angolo della terra
dove Wolfang Amadeus Mozart, non
sia arrivato con la sua vita, cioè, la
sua musica. Tanto è stato pubblicato e
scritto su di lui, mentre le commemorazioni si moltiplicano riproponendo
tutta la sua produzione. Ma è la
“Mozartstrasse”, la strada di Mozart,
il percorso della sua forma artistica
che non prescinde mai da quella
umana, ad aver interessato l’autore di
questo lavoro. “Mozartstrasse” nasce,
per volontà del direttore artistico
Gianni Rosaci, dalla collaborazione
tra Francesco Germini, musicista di
fama internazionale che ha curato la
scelta musicale ed appositamente
composto un brano per quest’opera e
Arturo Cannistrà, responsabile artistico dei Progetti Speciali della
Fondazione Nazionale della Danza
Compagnia Arteballetto. Partendo
musicalmente dalle opere giovanili si
è voluto attraversare le fasi fondamentali della vita di un genio che, sin
da bambino aveva il dono di dare
forma alle sue sensazioni più profonde attraverso la musica. Mozart
avrebbe voluto essere un poeta, un
pittore, un ballerino ma, come dice
nella sua bellissima lettera al padre,
lui era un musicista. Eppure i colori
della sua musica sono netti e la
gestualità definita, le arti si fondono
nelle sue opere, una al servizio dell’altra. Possiamo definire Mozart un
artista “globale” e veicolare così la
sua musica tra i giovani abituati ad
una cultura “globale”. E proprio a
loro è rivolto questo progetto, sotto la
regia e coreografia di Arturo
Cannistrà e Barbara Piga, con musiche di F. Buscaglione, F. De Gregori,
F. Mercury e D. Modugno. Quando
un artista si accinge a creare, la
memoria entra a far parte integrante
del suo lavoro, anzi è proprio il ricordo dei momenti di vita, ad illuminare
l’essenza artistica. Valendosi delle
dinamiche della danza pura, “7voci”,
questo il nome del progetto, sviluppa
il rapporto danza-individuo, elemento che pervade la scena e viene
immediatamente percepito dallo spettatore. I ricordi dell’uomo vengono
così rivissuti attraverso un remake e
proiettati nel presente. Lo spettacolo si
snoda in brani di danza corali, assoli, con una scelta musicale che spazia
a 360° da Fred Buscaglione a Freddy
Mercury, da Domenico Modugno a
Francesco De Gregori, personaggi che
riportano rispettivamente alla memoria
dell’infanzia, dell’adolescenza e della
giovinezza, di due artisti, amici da
sempre, che lavorano assieme e che
assieme, tra le leggerezze giovanili,
hanno incontrato l’arte e l’hanno elaborata attraverso le gioie e i dolori
delle loro singole storie. La compagnia
dello Studio dance theatre nasce nel
Sull’orazione di Favonio Leo
PAGLIAROLI POLEMIZZA A DISTANZA
di
Luigi Teodonio
L’ultimo libro di Pagliaroli e Angelini è stato presentato nell’aula magna
dell’ISISS “Teodosio Rossi” di Priverno alla presenza di tanti studenti interessati, che hanno posto numerose domande
Una presentazione precisa e puntuale, che è servita a chiarire i perché
del libro. Un libro che, siamo quasi
certi, è destinato a far parlare molto
di sé, anche per la carica polemica
che si porta dietro, quasi fosse un
codice genetico proprio. Perché,
come lo stesso Stefano Pagliaroli ha
precisato, questo libro è nato come
risposta critica alla precedente pubblicazione
di
Silvio
Barsi
sull'Orazione di Favonio Leo. Ma
andiamo con ordine e partiamo dall'inizio, ovvero dall'introduzione fatta
da Cesare Bove, tra i promotori dell'iniziativa. “Questa occasione –
afferma il preside Bove – anche
un'occasione per riuscire a valorizzare i 'prodotti' della nostra terra,
anche e soprattutto quelli culturali.
Questo libro, inoltre, ci offre un
magnifico spunto di riflessione sulla
storia, in particolare sulla nostra sto-
24
ria. Esso nasce da due diversi punti di
vista su di uno stesso fatto e ciò non ci
deve stupire, anzi. Sono proprio le
diversità di vedute il motore della
ricerca, il lievito della scienza. E proprio per questo dobbiamo imparare
a leggere con occhio critico tutto
quello che leggiamo”.
Poi è toccato ad Angelini fare da preludio alla spiegazione dell'autore. Lo
storico che tante opere ha dedicato a
Priverno ha affermato che il libro
nasce dalla volontà sua e di
Pagliaroli di raggiungere una conoscenza il più possibile veritiera
riguardo ai fatti che hanno segnato
la storia di Priverno, in particolare
la storia legata al tributo che i paesi
circostanti avrebbero, da tempo
immemore, pagato al comune di
Priverno.
Infine arriva il turno di Stefano
Pagliaroli, che comincia proprio
spiegando il perché di questo libro:
“Leggendo il testo di Barsi, che tra
l'altro non ho la fortuna di conoscere, ho avvertito subito una bruttissima sensazione. Una cosa molto
sgradevole, come se lui possedesse
la conoscenza assoluta e volesse
infonderla in tutti noi, parlando con
un tono di chi parla dall'alto di un
piedistallo, cosa che non mi ha fatto
assolutamente piacere. E proprio da
questo sono partito, da questa
dimensione polemica che è possibile, tra l'altro, riscontrare in tutto il
mio libro”.
Poi l'incontro è proseguito con il
dibattito con gli alunni delle classi
seconde, terze e quarte del liceo che,
dopo aver seguito con attenzione la
dissertazione dei tre ospiti, hanno letteralmente riempito di domande l'autore, con la discussione che si è protratta per circa due ore.
2001 per iniziativa del suo presidente
e direttore artistico Gianni Rosaci con
l’intenzione di promuovere, organizzare e produrre spettacoli di danza,
frutto di lavoro di ricerca nel campo
della danza contemporanea e del teatrodanza; composizioni nelle quali
musica, danza e teatro possano convivere senza fagocitarsi ed intimamente
legate al territorio nel quale sono rappresentate. L’intento non è quello di
trasporre uno spettacolo in un luogo
storicamente ed artisticamente interessante, bensì di partire da quel luogo
per ispirare la creazione, nel pieno
rispetto della sua cultura, così come dal
territorio devono provenire il più possibile le risorse umane necessarie alla
realizzazione
del
progetto.
L’associazione inoltre ha iniziato a collaborare con altre realtà consimili, in
Italia, per la realizzazione di spettacoli frutto di cooperazione tra scuole di
danza e scuola istituzionale.
E’ stato presentato il 18 dicembre
PONTINIA, PER IL 71° COMPLEANNO
UN LIBRO SULLA MIRA LANZA
di
Stafano Celli
Si tratta di interviste agli ex operai
dello stabilimento chiuso da venti
anni, raccolte dagli studenti della
scuola media “Verga
Nell’ambito dei festeggiamenti per il 71°
anniversario della fondazione di Pontinia
(la cerimonia ufficiale c’è stata domenica
17 con la Messa di ringraziamento, la
deposizione di una corona d’alloro al
monumento ai Caduti e ai Pionieri della
Bonifica e un concerto della banda cittadina), da segnalare anche la cerimonia
della presentazione di un libro.
Si tratta di un libro un pò particolare, intitolato “La storia della Mira Lanza”, costituito da una serie di interviste realizzate
dagli alunni della scuola media “Verga”
della città agli ex operai dello stabilimento “Mira Lanza”, disattivo ormai da vent’anni.
Il libro è stato presentato il 18 dicembre
presso il teatro “Fellini” di Pontinia, cui ha
fatto seguito un dibattito sugli sbocchi
occupazionali nella zona, vista la grave
crisi industriale e quella che da qualche
tempo ha cominciato a toccare anche il
settore agricolo.
NOTIZIE
2001 Copyright Artegraf S.a.s.
Tutti i diritti riservati Proprietà di Artegraf S.a.s.
Registrazione n. 778 del 23 Ottobre 2002
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Caporedattore: Fernando Pucci
Progetto Grafico:
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Foto: Paolo Bucciarelli
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Foto Sabaudia: Armida Tondo
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Chiuso in tipografia Giovedi 21 Dicembre 2006 - Ore 4.00
Redazione: Via Marittima, 75 - 04015 PRIVERNO (LT) 0773.903269
Responsabile del trattamento dei dati: Gianni Pucci
w w w . a r t e
Bucciarelli, tre generazioni di fotografi a Priverno
DA ANTONIO A UBALDO, A PAOLO: MIGLIORANO TECNICHE E PRODOTTI,
MA LA PASSIONE RIMANE LA STESSA
Antonio Bucciarelli
La loro è un’attività che va avanti ormai
da tre generazioni: il nonno Antonio, il
padre Ubaldo e il figlio Paolo. Sono
praticamente sessanta anni che fotografia a Priverno è sinonimo di Bucciarelli,
anche se nel tempo altre attività di questo genere si sono sviluppate nella città
di Metabo e Camilla.
Iniziò subito dopo la guerra Antonio
Bucciarelli che, insieme al fratello
Angelino, venne da Ceccano ed aprì
Ubaldo Bucciarelli
fotografici per cerimonie, fotografia
sportiva e pubblicitaria e dispone di una
attrezzatissima sala posa per fotografie
e di un altrettanto attrezzato studio fotografico. E, naturalmente, garantisce
album matrimoniali, da battesimo e
comunione in digitale, oltre a book fotografici per modelli e modelle.
Insomma, passano gli anni, ma l’arte
della fotografia non viene meno in casa
Bucciarelli.
Paolo Bucciarelli
Nella splendida cornice del centro storico di Priverno
Fausto Olivieri
BARBIERE PER
PASSIONE
32 anni, felicemente sposato con
Maria Rita, papà del piccolo Matteo
e barbiere da 15 anni per passione!!!
E’ questa la carta d’identità di
Fausto Olivieri che da 6 anni gestisce la sua barberia a Priverno
all’inizio di via Consolare, strada
che conduce nel cuore del paese.
La passione di Fausto inizia fin da
piccolo, quando frequentava le
scuole medie, infatti già da allora
passava i suoi pomeriggi nella barberia del paese dove muoveva i
suoi primi passi.
Finita la scuola decide di fare le
cose sul serio e di intraprendere la
sua carriera da barbiere, si iscrive
quindi a vari corsi professionali
tenuti da docenti professionisti a
Roma, divenendo ben presto un
professionista ammirato e stimato
nel suo settore.
la passione era sempre la stessa. L’amore
per la fotografia era e rimane nel DNA
dei Bucciarelli. Il negozio fu spostato un
po’ più su lungo via Consolare e continuò a rimanere punto di riferimento per i
privernati, ma anche per buona parte del
comprensorio collinare.
Oggi di laboratori fotografici con negozi di ottica con il nome Bucciarelli ce ne
sono due. Entrambi in via Consolare:
l’uno di fronte all’altro. Da una parte
papà Ubaldo che conferma la tradizione nel suo negozio di Ottica Foto
Moderna. Dall’altra il figlio Paolo che
animato dalla stessa passione e dallo
stesso amore per la fotografia, rappresenta il nuovo che avanza. Paolo, fin da
piccolino cominciò a realizzare i primi
servizi fotografici. Seguiva papà
Ubaldo nelle cerimonie (matrimoni,
comunioni, ecc.) e con la sua piccola
macchina fotografica seguiva passo
passo le orme del padre e si sbizzarriva
anche in qualche colpo d’occhio diverso. Oggi Paolo gestisce il negozio denominato “Foto professionale Emanuele –
Digital Studio”, e si è specializzato in
fotografia digitale, riprese video, servizi
Da qui il grande passo, una barberia tutta sua.
Una barberia diversa dalle altre,
ricavata nelle mura antiche del
paese, dove le volte a tutto sesto si
uniscono armonicamente al design
moderno dell’arredamento.
Insomma una barberia da provare,
dove l’andirivieni dei passanti, visti
dalla vetrina lungo il corso, accompagna le sforbiciate veloci di Fausto
che con i suoi modi cordiali e gioviali accoglie chi, ogni giorno nel
paese, vuole dare una “taglio diverso” alla sua giornata.
Bravo Fausto, e in bocca al lupo.
e g r a f . o r g
I redazionali
sotto l’arco di Porta Napoletana un negozio, con annesso laboratorio ovviamente,
di fotografia. Quanta gente over 40 a
Priverno ricorda quell’uomo simpatico
che ti faceva “mettere in posa” e ti scattava delle foto che erano autentici ritratti.
Poi nei primi anni Sessanta, l’attività
passò in mano al figlio Ubaldo che,
ancora bambino, collaborava già con il
padre nella camera oscura. Le tecniche
migliorarono, le strumentazioni pure, ma
FASHION ED ELEGANZA SI
INCONTRANO DA FOX STORE
E’ nel centro storico di Priverno,
dove i sampietrini bruni di via
Consolare ascoltano attoniti il calpestio della gente, che nasce Fox Store.
Fox Store, il punto vendita gestito da
Carolina Volpe, in appena due anni
è diventanto il punto di riferimento
dei giovani, ma anche dei meno
giovani di Priverno e del comprensorio limitrofo.
All’interno del negozio prendono
forma ambienti, nicchie e bacheche
Infatti, è in questo piccolo labirinto
di emozioni che trovano posto marche prestigiose come Guess, Gas,
Danny Rose, capi raffinati, giovanili, eleganti, abbigliamento uomo
donna, calzature, pelletteria, profumeria, bigiotteria, accessori e tanto
tanto altro ancora.
Insomma, Carolina Volpe insieme
alla mamma Maria Rita e a Gina
stanno realmente fornendo a tutti i
loro clienti la reale opportunità di
poter scegliere su una gamma di
articoli veramente infiniti, dove il
gusto ed il senso del bello viene sempre messo in primo piano.
Complimenti ragazze!!!
che seguono il perimetro dei muri
maestri, che danno vita ad un percorso dove è bello scoprire ogni
angolo arredato magnificamente,
ricco di articoli da toccare, provare
ed indossare.
Gli interni di Fox-Store
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DERBY, I GOL DI COCUZZI, QUELLO DI BERNOLA E LA

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