consigli e curiosita - Alberghierobrindisi.it
Transcript
consigli e curiosita - Alberghierobrindisi.it
Gruppo di lavoro A.S. 2009/2010 docenti Coppolino Vincenzo Schena Luigi Taveri Annalisa Taveri Patrizia alunni classe IV C Manno Sabrina – classe V H Premessa L’ IDEA di un Ricettario IPSSAR Brindisi sui primi piatti nasce da un lavoro di ricerca e di studio svolto durante l’attività di terza area realizzato da un gruppo di docenti e studenti della nostra scuola. L’intento è quello di far gustare al lettore, pagina dopo pagina, la prelibatezza dei piatti tipici locali, la ricerca di un gusto nuovo e delicato all’insegna del benessere. Ospitalità raffinata e autentica vocazione al gusto tipico sono gli ingredienti della Ristorazione IPSSAR, una scuola che si caratterizza per offrire all’interno della propria struttura un’atmosfera calda e familiare e si propone di valorizzare e promuovere lo sviluppo del territorio. Caratteristiche strutturali a norma di igiene e sicurezza, caratteristiche gestionali no profit, adesione ad una filosofia gestionale cooperativa, alte competenze di trasformazione agroalimentare e gastronomica del gruppo docente sono a garanzia di un processo produttivo che, tutt’altro che simulato, è legato ad un sistema di verifica della qualità. La linea di produzione IPSSAR comprende : la pasticceria di piccola colazione con dolci del comparto Sweet Dream IPSSAR e prodotti locali di focacceria; menu a base di piatti della cucina nazionale e tipica rivisitati in modo creativo; conserve vegetali e confetture; cioccolateria, pralineria, gelateria. Personalità e autentico clima relazionale, dall’uso di un linguaggio coerente alla capacità di descrivere un piatto locale o un prodotto tipico del territorio, unitamente alla ricercata qualità di servizio segnano il valore aggiunto educativo IPSSAR. Il rispetto dei requisiti di qualità condivisi che riguardano la struttura e i locali, il menu e i prodotti tipici, le competenze del personale addetto al ricevimento e alla trasformazione gastronomica - con sensibile attenzione alla valorizzazione del territorio, anche attraverso indicazioni e suggerimenti degli imprenditori ed esperti gourmet del territorio - è fondante del piano di QUALITA’ IPSSAR e dei principi educativi dove l’ OSPITALITÀ è relazione, flessibilità e capacità di innovare prodotti e servizi, e la RISTORAZIONE diventa, non una semplice occupazione, ma un’autentica vocazione e passione culturale. 2 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Kg. 1 Ravioli Abbinamento salse: pomodoro, N°4 Spicchi d’aglio aurora, salsa bolognese, salsa ai N°1 Cipolla funghi. Gr250 Melanzane Gr 250 Zucchine Gr 250 Peperoni Dl1 Olio d’oliva/vino bianco Gr 500 Pomodorini q.b. Sale, pepe, basilico GR. LT INGREDIENTI DI FINITURA Menta, basilico FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 30mn 1°FASE-TEMPO: 10 mn 2° FASE- TEMPO: 10 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Tritare l’aglio e la cipolla. In un fondo di olio e di cipolla Cuocere i ravioli in abbondante Tagliare a julienne le soffriggere tutte le verdurine, far acqua salata, scolare e zucchine, le melanzane, rosolare bene, bagnare con vino, mantecare con le verdurine. peperoni e i pomodorini in salare. Aromatizzare e metterci i Inpiattare, decorare con foglie di quattro. pomodorini. menta o basilico e servire. Aiutare la cottura con un mestolo d’acqua o brodo. UTENSILI USATI Tagliere, trinciante. Soutè, cucchiaio di legno, colino. Soutè, cuoci pasta, piatto di portata. 3 CONSIGLI E CURIOSITA’ Si consiglia di usare per il ripieno un trito misto di carni di marzo, maiale e bianche, aggiungendo pezzi di mortadella e prosciutto crudo per dare al composto un sapore consistente e profumato, mentre per dare alla pasta un sentore più mediterraneo si consiglia di colorarle con della menta tritata. WELLNESS … MENTA La menta (genere Mentha) è una pianta erbacea perenne, stolonifera, fortemente aromatica, che appartiene alla famiglia delle Labiate (Lamiaceae). Cresce in modo massiccio in tutta Europa, in Asia e in Africa e predilige sia le posizioni in pieno sole che la mezza ombra, ma può resistere anche a basse temperature. Molto conosciuta già dal tempo degli egizi e dei Romani, veniva usata da Galeno come pianta medicinale. PROPRIETA’ E USI In medicina ha funzioni di digestivo, stimolante delle funzioni gastriche, antisettico ed antispasmodico, tonificante; si possono preparare decotti e infusi. Secondo alcuni, sarebbe sconsigliabile assumerla di sera perché potrebbe causare disturbi del sonno. È da evitare nel caso si stia facendo una cura omeopatica perché riduce l'assorbimento dei farmaci omeopatici. Presenta controindicazioni come il reflusso gastroesofageo e l'ulcera gastrica e l'uso dell'olio essenziale si deve evitare nei soggetti con gravi epatopatie, insufficienza renale e favismo. In cucina si usa nelle zuppe, nelle salse, nella carne, in special modo per cucinare l'agnello, per preparare liquori, sciroppi, caramelle. Le caramelle alla menta sono largamente usate per il loro gusto e per la loro capacità di rinfrescare l'alito e lenire il mal di gola. Molto usata per aromatizzare alcune varietà di tè verde: tipico il tè verde maghrebino. Dalla menta si estrae il mentolo, che è un ingrediente di molti profumi, cosmetici, medicinali e viene usato persino per aromatizzare le sigarette. Va notato che queste proprietà sono limitate ad alcune specie di Mentha. Altre specie, p.es. la Mentha pulegium, contengono sostanze velenose. 4 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E QUATTRO PERSONE VARIANTI Gr 400 Pasta fresca Gr 750 Salsa di pomodoro Gr 30 Ricotta N°2 Zucchero N°1 Uova sbattute N° 1 cucchiaio Cannella in polvere FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 75 mn 1°FASE-TEMPO: 40 mn 2° FASE- TEMPO: 30 mn 3°FASE-TEMPO: 5mn Preparate la pasta e quindi Tirate adesso la sfoglia e Scolateli bene e trasferiteli in un lasciatela asciugare per preparate i ravioli (potete usare piatto da portata caldo unendo circa 30 minuti. uno stampino rotondo o un la salsa di pomodoro, e Intanto preparate il ripieno. bicchiere per fare dei cerchi con la mescolando delicatamente. Avvolgete la ricotta in un pasta), che poi in ognuno, Servite il piatto caldo. panno di cotone e metterete al centro il ripieno di sospendetela sopra una ricotta, e dopo verranno chiusi, a ciotola per fare scolare il formare delle mezze lune. liquido e asciugarla il più Mentre asciugano, preparate la possibile. salsa di pomodoro. Mettete la ricotta in una Fate cuocere i ravioli in terrina insieme allo zucchero, abbondante acqua salata finché i le uova, la cannella. bordi sono al dente. Mescolate bene. 5 WELLNESS RICOTTA VACCINA Prodotto fresco o stagionato, talora affumicato, ottenuto a partire dal siero di latte bovino, per lo più risultante dai processi di trasformazione del latte in formaggi tradizionali. Il nome deriva dal fatto che, dopo la cottura della cagliata prevista nella maggior parte delle caseificazioni, si scalda (ricottura) il siero acidificato a temperature superiori a 80°C, ciò che determina precipitazione e affioramento delle albumine presenti nel siero. E' frequente l'arricchimento della ricotta con latte o panna. Priva di crosta, la ricotta presenta forma variabile, tradizionalmente tronco conica Il peso medio varia da 500 grammi a 1,5 kg. La pasta è di colore bianco uniforme, la consistenza uniforme, granulosa tendente allo sfaldamento, priva di occhiature. INGREDIENTI Siero di latte bovino latte bovino intero o panna (facoltativo) Siero acido della lavorazione precedente Acido citrico o altri acidificanti La ricotta vaccina, che sembra che nel nostro paese fosse apprezzata fin dal tempo dei Romani, è adatta per essere impiegata nelle diete povere di grassi. Se è questo il nostro caso bisogna però fate attenzione a leggere le etichette, perché a volte per renderla più gustosa e cremosa, viene aggiunto panna e latte. In cucina può essere usata in tantissime preparazioni, anche è un alleato da tenere sempre a portata di mano per farcire ravioli e cannelloni, le torte salate e tantissimi dolci, soprattutto della cucina campana. 6 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Kg. 1 Tortellini Possiamo sostituire il basilico Gr 50 Basilico con la rucola Gr 50 Noci Dl 2 Olio Gr 250 Ricotta Gr 500 Spinaci Gr 50 Pinoli GR. LT INGREDIENTI DI FINITURA Pinoli FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 35m 1°FASE-TEMPO: 15 mn 2° FASE- TEMPO: 10 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Preparare i tortellini . Mettere nel cutter il basilico, le Cuocere i tortellini in Lavare il basilico. Mettere a noci, l’olio e gli spinaci fino ad abbondante acqua salata, bollire l’acqua salata e ottenere un composto cremoso. scolare e mantecare con il pesto. cuocerci gli spinaci. Soffriggere in un padellino pinoli Inpiattare, decorare con i pinoli Scolare, strizzare.. per la decorazione. e servire. UTENSILI USATI Tagliere, trinciante. Cutter, padellino. Soutè, cuoci pasta, piatto di portata. 7 CONSIGLI E CURIOSITA’ Il pesto, come tutti sanno, si dovrebbe preparare nel classico mortaio, ma qualora si utilizzasse un frullatore od un minipimer, si consiglia di aggiungere del ghiaccio al momento della pestatura degli ingredienti (il calore delle lame può provocare l’ossidazione del basilico, con la relativa perdita delle proprie caratteristiche organolettiche). WELLNESS … BASILICO Il basilico è conosciuto in occidente fin dai tempi dei tempi ma le sue origini sono indiane. Oggi questa piantina aromatica è coltivata ovunque, sia in vaso che nei campi o sui balconi, dato il suo intenso profumo e aroma, il suo largo impiego nella cucina mediterranea e le sue altrettanto importanti proprietà curative. In tempi antichi si pensava che la pianta avesse il potere di respingere i serpenti, inoltre si credeva che fosse utile per curare l'infermità mentale, l'itterizia e la lebbra. Tutt'oggi la medicina indiana considera il basilico un ottimo depurativo a livello sia fisico che mentale e emotivo. Il basilico ha proprietà digestive, antispasmodiche, carminative, antisettiche. E' indicato soprattutto per chi soffre di cattiva digestione, coliche e emicranie, disturbi gastrointestinali e delle vie urinarie. Per via esterna si può usare in preparati per bagni deodoranti e tonificanti. Il basilico è impiegato anche contro l'insonnia, il nervoso e lo stress. Le foglie secche tuttavia perdono le sue proprietà. 8 PESTO Il pesto (pronuncia in lingua ligure: /'pestu/) è un tipico condimento originario della Liguria. Il suo ingrediente base è il basilico (Ocimum basilicum) o meglio, il Basilico genovese (in lingua ligure baxeicò [baʒeɪ'kɔ] o baxaicò [baʒaɪ'kɔ]), pianta originaria dell'Asia tropicale. La prima ricetta del pesto viene fatta risalire all'Ottocento. Anche se certamente essa è debitrice di più antiche salse pestate come l'agliata (versione alla ligure dell'agliata classica), diffusa in Liguria già durante il Rinascimento. Oltre al basilico, vengono pestati a crudo piccole quantità di aglio, pinoli e noci, il tutto condito con parmigiano (e/o pecorino, a seconda delle tradizioni locali) ed olio di oliva extravergine. Secondo la tradizione, il pesto di migliore qualità viene confezionato usando foglioline di basilico genovese coltivate nella delegazione genovese di Pra'. Inoltre secondo i puristi, il pestello deve essere preferibilmente in legno, e avere un movimento circolare. Nel marzo del 2007 si è tenuto a Genova il primo campionato mondiale di pesto prodotto al mortaio. I partecipanti alla gara sono stati un centinaio, provenienti da tutto il mondo. La manifestazione ha avuto lo scopo di diffondere nel mondo la cultura del pesto ed il suo legame con Genova e la Liguria. Il pesto preparato secondo le ricette liguri viene fatto con foglie verdi di basilico e pinoli, pestando quindi con un mortaio di marmo e un pestello in legno di balsa. Le foglie di basilico vengono schiacciate ai bordi del mortaio, e poi mescolate con mezzo bicchiere di olio di oliva. 9 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Kg. 1 Tortellini Gr 300 Funghi cardoncelli N° 1 Cipolla N° 1 Aglio N° 4 Cucchiai d’olio N° 2 Foglioline di salvia q.b. Formaggio parmigiano FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 25m 1°FASE-TEMPO: 10 mn 2° FASE- TEMPO: 10 mn 3°FASE-TEMPO: 5 mn Preparare i tortellini . Metteteli a rosolare in quattro Cospargeteli con il parmigiano e Mondate tutti i funghi e cucchiai d'olio insieme con la cipolla con delle foglioline di salvia tagliateli a lamelle. e uno spicchio d'aglio tritati. tritate, quindi serviteli.. Unire i tortellini,salate, pepate e tenete su fuoco vivo fino a quando il tutto risulterà asciutto. CONSIGLI E CURIOSITA’ Per questo piatto, oltre ai classici funghi porcini o funghi misti, noi consigliamo di utilizzare il fungo carboncello, tipico dell’altopiano delle Murge dal sapore inconfondibile con il suo profumo elegante e sottile, che non copre i sapori ma li esalta. 10 WELLNESS … FUNGO CARDONCELLO Il fungo Cardoncello, chiamato con nomi diversi nelle varie Regioni (Cardoncello, Cardarello, Ferlengo, fungo di Ferula, ecc.) è conosciuto e apprezzato fin dai tempi degli antichi romani, ritenuto espressione di forze soprannaturali, apprezzato e studiato nel Medioevo e Rinascimento. Nel Medioevo era oggetto di canti in alcune taverne laziali e fu considerato prelibato e afrodisiaco al punto tale da essere messo all'indice dal Santo Uffizio perché distoglieva i Pellegrini dall'idea della penitenza che doveva essere collegata al Pellegrinaggio del Giubileo. Il fungo Cardoncello o Ferlengo o Fungo di Ferula, è diffuso allo stato naturale nel sud dell'Italia, della Francia e della Spagna. Il Cardoncello, oltre ad essere una leccornia, è importante dal punto di vista dietetico. Infatti quello fresco contiene mediamente dall'85% al 95% di acqua, il4-5% di zuccheri, il3,8-4% di proteine, lo 0,4-0,7 di grassi; sono presenti in esso tutti gli amminoacidi principali e le vitamine . Il fungo Cardoncello per il valore energetico ridotto (28 calorie ogni 100 grammi) viene largamente impiegato in diete ipocaloriche. Nel tempo è stato definito in diversi modi. Alcuni lo considerano un fungo "onesto" perché non si confonde allo stato naturale con nessun fungo velenoso, altri lo considerano "discreto" perché il suo profumo in cucina non è penetrante, ma sottile ed "elegante". Altri, in epoca più recente, lo considerano "democratico" perché con i suoi aromi e sapori equilibrati, valorizza il sapore e gli aromi di altre pietanze, tanto da suscitare l'interesse gastronomico dei migliori. 11 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Kg. 1 Tagliatelle verdi Abbinamento salse: pomodoro, N°4 Spicchi d’aglio bolognese, salsa ai funghi, N°1 Cipolla aurora. Gr250 Melanzane Gr 250 Zucchine Gr 250 Peperoni Gr 250 Olio d’oliva/vino bianco DI 1 Pomodorini Gr 500 Sale, pepe, basilico q.b. GR. LT INGREDIENTI DI FINITURA Menta, basilico FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 30mn 1°FASE-TEMPO: 10 mn 2° FASE- TEMPO: 10 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Tritare l’aglio e la cipolla. In un fondo di olio e di cipolla Cuocere le tagliatelle in Lavare accuratamente gli soffriggere tutte le verdurine, far abbondante acqua salata, spinaci. Tagliare a julienne rosolare bene, bagnare con vino, scolare e mantecare con le le zucchine, le melanzane, i salare. Aromatizzare e metterci i verdurine. Inpiattare, decorare peperoni, e i pomodorini in pomodorini. con foglie di menta o basilico e quattro. Aiutare la cottura con un mestolo servire. d’acqua o brodo. 12 CONSIGLI E CURIOSITA’ Gli spinaci sono ricchi di ferro vegetale(prevalentemente quelli coltivati nel Nord Europa) che però, pur essendo un ottimo alimento, non è facilmente dal nostro organismo. Consigliamo, Tagliere, trinciante. Soutè, cucchiaio diassimilabile legno, colino. Soutè, cuoci pasta, piatto di quindi di consumarli assieme ad un alimento ricco di acido ascorbico, come i limoni. L’acido ascorbico portata. è infatti in grado di ridurre questo problema. WELLNESS Gli SPINACI … Verdure di ferro Oggi, gli spinaci vengono coltivati principalmente in Nord Europa, anche se da noi non mancano alcuni campi coltivati a spinaci, e costituisce uno degli alimenti più diffusi in tutte le gastronomie europee. Le loro proprietà nutrizionali li rendono uno degli alimenti più completi che la natura ci possa offrire. Elemento base contenuto in questa verdura è il ferro vegetale. In circa 100 gr. di prodotto infatti è presente una quantità di circa 3 mg. di ferro: una vera bomba energetica. Ciò rende quindi gli spinaci adatti ad essere consumati in ogni momento della giornata e in qualsiasi situazione. Altra caratteristica degli spinaci è la presenza di una forte quantità di antiossidanti, che hanno una elevata proprietà protettiva nei confronti dell’organismo poiché combattono i radicali liberi. Recenti studi inoltre hanno dimostrato che gli antiossidanti contenuti negli spinaci riducono sensibilmente il rischio di cancro ai polmoni. Molte di queste sostanze però si perdono durante la cottura, perciò è consigliabile consumare gli spinaci preferibilmente crudi. Gli spinaci sono indicati anche per le diete ipocaloriche, poiché contengono una quantità di 31 Kcal ogni 100 gr. di prodotto. Questo prezioso vegetale è quindi adatto a tutti ma è particolarmente consigliato per chi soffre di anemia. Le sue foglie infatti contengono grandi quantità, oltre che di ferro, anche di acido folico, prezioso alleato per la lotta all’anemia. Altro pregio è l’alto contenuto di Sali minerali, responsabili di una accentuata azione lassativa che riduce il rischio di calcoli renali, oltre a stimolare l’attività cardiaca e pancreatica. 13 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Kg. 1 Tagliolini Gr 500 Gamberetti Gr 250 Zucchine N°4 Spicchi d’aglio DI 1 Olio d’oliva DI 1 Brandy Gr 300 Pomodorini q.b. Sale, pepe, prezzemolo Vellutata di pesce GR. LT INGREDIENTI DI FINITURA Prezzemolo, zucchine FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 1h 1°FASE-TEMPO: 35 mn 2° FASE- TEMPO: 15 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Preparare i tagliolini. In un fondo di olio, aglio, pepe e Cuocere i tagliolini in Tritare l’aglio e il prezzemolo. abbondante acqua salata, prezzemolo. Soffriggere bene i gamberi e scolare e mantecare con la salsa. Sgusciare i gamberetti e sfumare con il brandy. Inpiattare, decorare e servire. mette da parte per la Aggiungere i pomodorini, aiutare la vellulata. cottura con qualche mestolo di Tagliare le zucchine a vellutata ed a fine cottura julienne. aggiungere le zucchine e salare il Preparare la vellutata di tutto. pesce. Tagliare in quattro i pomodorini. 14 UTENSILI USATI Tagliere, trinciante, Soutè, mestolo, cucchiaio di legno. casseruola, bastarda Soutè, cuoci pasta, piatto di portata. CONSIGLI E CURIOSITA’ Per ottenere una vellutata liscia ed omogenea, si consiglia di utilizzare la farina di mais detta “maizena”, che risulta essere meno “aggressiva” essendo quasi insapore e meno farinosa rispetto alla altre farine, conferendo in questo modo un gusto più neutro e delicato. Per quanto riguarda le zucchine è bene utilizzare la buccia per la julienne a scopo decorativo ed il cuore si può cuocere a parte con burro, cipolla e latte ed insaporire ulteriormente il piatto. WELLNESS ZUCCHINA La zucchina o zucchino (Cucurbita pepo) è una specie della famiglia delle Cucurbitaceae i cui frutti sono utilizzati immaturi. Le zucchine hanno un bassissimo valore calorico e sono composte per il 95% d'acqua. Contengono molte vitamine A e C e carotenoidi, che apportano una consistente azione antitumorale. Sono riconosciute molto utili per astenie, infiammazioni urinarie, insufficienze renali, dispepsie, enteriti, dissenteria, stipsi, affezioni cardiache e diabete. Oltre a tutto quello già elencato, fin dall'antichità venivano utilizzare per favorire il sonno, rilassare la mente, ed era particolarmente indicato per chi si sentiva spossato. Inoltre è provato che l'azione delle zucchine sulla nostra pelle è molto benefico giacché favorisce l'abbronzatura (essendo molto presente la vitamina A) e ne combatte l'invecchiamento. Riconosciuto è anche l'aiuto apportato dai semi di zucca nella cura della prostata. 15 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Kg. 2 Patate Gr 500 Farina Gr 100 Parmigiano 2 Uova q.b. Sale , noce moscata L1 Latte Gr 50 Burro Gr 50 Farina Gr150 Gorgonzola Gr100 Asiago Gr 100 Emmenthal Gr 100 Grana q.b. Sale, noce moscata GR. LT INGREDIENTI DI FINITURA Miscelare besciamella e panna. Parmigiano grattugiato. FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 80mn 1°FASE-TEMPO: 50 mn 2° FASE- TEMPO: 25 mn 3°FASE-TEMPO: 5 mn Mettere a bollire le patate Preparare la besciamella, Cuocere gli gnocchi in con la buccia, grattugiare il aggiungere i formaggi facendoli abbondante acqua salata e con formaggio, tagliare i sciogliere a bagnomaria. l’aiuto di olio affinché si formaggi a dadini. Schiacciare le patate dopo averle staccano facilmente. Quando cotte e aggiungere tutti l’ingredienti escono a galla (2-3 minuti) per l’antipasto degli gnocchi. scolare e mantecare con la salsa Impastare velocemente e formare ne soutè . Inpiattare, decorare e dei cilindretti del diametro di 1cm. servire. 16 Tagliare a tocchetti e passarli con l’aiuto di una forchetta e con l’aiuto del pollice. UTENSILI USATI Pentola, grattugia, tagliere, Casseruola, cucchiaio di legno, Soutè, schiumarola, cuoci pasta, trinciante. frusta, forchetta, trinciante, piatto di portata. schiacciapatate. CONSIGLI E CURIOSITA’ Per la preparazione degli gnocchi si consiglia di usare delle patate a pasta bianca, abbastanza farinose come ad esempio quelle olandesi che hanno bisogno di poca farina e risultano essere poco callose. A tal proposito anche l’impasto deve essere lavorato rapidamente per evitare il calore delle mani. Per quanto i formaggi, possiamo scioglierli a “bagnomaria” o con l’aggiunta di una besciamella leggera. Per dare un gusto più intenso si utilizzano formaggi quali: gorgonzola, emmenthal, Asiago Taleggio. WELLNESS PATATE OLANDESI Le patate sono tuberi della famiglia delle Solanacee, sono fra gli ortaggi più utilizzati in cucina per la loro grande versatilità. Vanno consumate previa cottura e sono di diverse varietà Il settore olandese delle patate è caratterizzato da un elevato grado di ricerca tecnica. L'Olanda, infatti, è il Paese di patate per eccellenza, dove la loro coltivazione vanta una tradizione secolare. La ricerca scientifica fondamentale è fatta dalla Facoltà di Agraria dell'Università di Wageningen, rinomata in tutto il mondo. Le ricerche strategicafondamentale e quella scientifica applicata sono eseguite presso il centro di ricerche dell'Università di Wageningen. La ricerca 17 pratica avviene in una stazione sperimentale per la Ricerca Pratica per l'Agricoltura, e per la Coltivazione di Verdure in Terra Piena (PPO) di Lelystad. Sono effettuate inoltre delle ricerche pratiche in un certo numero di aziende agricole sperimentali, situate nelle principali aree di coltivazione dell'Olanda. La ricerca si estende ad una vasta gamma di argomenti, quali il miglioramento della qualità di frittura delle patate, la riduzione della sensibilità alle malattie della pianta, ottimizzazione della coltivazione ecologica e miglioramento delle qualità interne ed esterne della patata. La ricerca sulle patate viene in gran parte finanziata dal settore stesso. Il consumatore europeo non prende in considerazione soltanto dimensione, forma, colore della buccia ed aspetto esterno del prodotto quando acquista delle patate, bensì anche - e sempre più di frequente- egli tiene conto del tipo di cottura e delle possibilità d'impiego culinario. I commercianti olandesi forniscono per il mercato del prodotto fresco ogni genere di varietà a seconda l'uso che se ne intende fare nella preparazione di pietanze: farinosa, molto farinosa o resistente alla cottura. La patata è un prodotto naturale e non un prodotto industriale standard. Le caratteristiche intrinseche potranno pertanto variare leggermente sia durante una stessa stagione, sia da una stagione all'altra. GORGONZOLA Il gorgonzola è un formaggio prodotto in Italia dal latte intero di vacca. Il formaggio è originario della provincia di Milano e le sue zone di produzioni storiche sono le province di Milano, Como, Pavia e Novara. Quest'ultima ne è diventata nell'ultimo secolo la principale produttrice. Il gorgonzola prende il nome dalla omonima cittadina lombarda che gli ha dato i natali. Valori nutrizionali (valori medi per 100 gr.) Energia 330 Kcal/KJ 1375 Proteine 19 gr. Lipidi 26 gr. Fosforo 360 mg. Calcio 420 mg. Vitamine A, B1, B2, B6, B12, PP. EMMENTALER L'Emmentaler è un formaggio svizzero di latte vaccino a pasta dura, cotto e stagionato. Ha sapore dolce, delicato, crosta giallo-marrone, liscia, spessa ed elastica. La pasta è liscia e fine, di color avorio, soda, con evidenti occhiature grandi e 18 rotonde, dalla superficie lucida. La forma è tonda, molto grande, bombata. In origine questo formaggio era conosciuto con il nome di Emmenthal Svizzero, denominazione che è stata modificata per tutelare la produzione rispetto alle numerose imitazioni. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito ufficiale al seguente indirizzo: www.emmentaler.ch. PROPRIETÀ NUTRITIVE I valori nutrizionali dell'Emmentaler sono importanti per l’apporto di proteine di elevata qualità biologica, calcio altamente assimilabile e vitamine B1, B2, PP ed A. Contiene inoltre buone quantità di sodio, potassio e fosforo. La quantità di lipidi presente è del 30% circa. ASIAGO D.O.P. Formaggio dal gusto delicato e gradevole. L’odore richiama sentori riferibili in maniera netta allo yogurt, al burro. Prendendolo tra le dita si percepisce morbido, ma non adesivo, ne untuoso. Il colore giallo paglierino scarico ci dice dei suoi 20 giorni. In bocca ha una struttura morbida, leggermente adesiva, ma estremamente solubile. Di sapore dolce, leggermente acido per la sua giovane età, non salato, ma soprattutto mai amaro. L’aroma richiama ancora lo yogurt, il burro, il latte maturo. Dopo la deglutizione la bocca si libera velocemente della pasta del formaggio, lasciando un leggero sapore misto acido-dolce. FORMAGGIO FORMAGGIO ASIAGO ALLEVO ASIAGO - stagionato - PRESSATO - fresco - 100 gr di prodotto a 120 gg 100 gr di prodotto a 30 gg 382 Kcal -1586 Kj 368 Kcal -1526,5 Kj Lipidi 30% 30% Proteine 28% 24,5% assenti assenti Energia Carboidrati 19 Minerali Ca 990 mg, P 660 mg, Fe tracce Ca 700 mg, P 500 mg, Fe tracce 2,4% 1,7% A 150 µg - B1, B2, PP, tracce A 150 µg - B1, B2, PP, tracce 86 mg 85 mg NaCl Vitamine Colesterolo TALEGGIO Il Taleggio è un formaggio a Denominazione d'Origine Protetta (DOP), il quale prende il nome dall’omonima valle, situata nell’alto bergamasco. Il sapore e` dolce, con lievissima vena acidula, leggermente aromatico, a volte con retrogusto tartufato; l’odore e` caratteristico. Questo formaggio è stato il protagonista di banchetti illustri: degustato per la festa d’insediamento di Papa Clemente VI (1344), o inserito nel menù delle nozze di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti (1441). Addirittura Giacomo Casanova (1762), trovandosi a Sant’angelo Lodigiano per redigere un volume sui formaggi, rimase affascinato dal Taleggio visitando le sue zone di produzione. Valori nutrizionali (valori medi per 100 g) Energia 294 kCal/kJ 1230 Proteine 18 g Lipidi 25 g Fosforo 380 mg Calcio 460 mg Vitamine A, B2, B6, E. 20 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI L2 Latte Al posto del parmigiano si può Gr 500 Semolino usare la fontina, prosciutto Gr 200 Burro crudo o ricotta spinaci. Gr 120 Parmigiano N°6 Tuorli d’uovo q.b. Sale/noce moscata GR. LT INGREDIENTI DI FINITURA Parmigiano, burro. FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 45mn 1°FASE-TEMPO: 15 mn 2° FASE- TEMPO: 25 mn 3°FASE-TEMPO: 5 mn Fare bollire il latte in una Nel momento in cui il latte bolle Sfornare, inpiattare, decorare e casseruola con sale, noce aggiungere i tuorli e metà del servire. moscata e 75% del burro. parmigiano. Stendere in seguito, l’impasto su un piano oliato, dando l’altezza di circa 1 cm e dare la forma con il coppa pasta rotondo. Adagiare i dischi in una teglia imburrata, spolverare il resto del parmigiano e il burro a fiocchi. Infornare a 75 C° per 15 mn. 21 UTENSILI USATI Casseruola, mestolo di Teglia, mattarello, forno, coppa legno. pasta Teglia, piatto di portata. CONSIGLI E CURIOSITA’ Questo piatto necessita di diverse accortezze. Tra le più importanti ricordiamo il giusto tempo di lavorazione del semolino che può risultare granuloso se non cotto nei tempi giusti (20 minuti almeno). Anche se l’inequivocabile nome “Gnocchi alla romana”, fa chiaramente trasparire la sua appartenenza regionale, ci sono pareri discordanti sulla nascita di questo piatto, che per molti sembrerebbe di derivazione Piemontese , soprattutto per l’abbondante uso di burro. WELLNESS SEMOLINO Il semolino, prodotto principale della macinazione del grano duro, è più grezzo della farina prodotta dalla macinazione del grano tenero. Le caratteristiche desiderabili per il semolino includono un buon colore, minime macchiette (oscurità), granulazione uniforme. Il semolino fine viene prodotto in piccole quantità e spesso è unito a quello di calibratura normale per produrre una miscela che viene usata come impasto per una vasta varietà di tipi di pasta, sia lunga che corta. 22 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E SEI PERSONE VARIANTI L1 Latte E’ possibile aggiungervi delle Gr 300 Farina verdure: zucchine, asparagi, Gr 200 Burro spinaci, zucca. N°8 Uova intere Gr 150 Parmigiano grattugiato q.b. Sale, noce moscata L1 Salsa Mornay FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 55 mn 1°FASE-TEMPO: 30 mn 2° FASE- TEMPO: 10 mn 3°FASE-TEMPO: 15 mn Fate bollire il latte con 150 Quando sulla carta da forno ci Preparate la salsa Mornay e g di burro, un pizzico di sale saranno una decina di gnocchi, stendetene uno strato alto un e poca noce moscata. Al tuffateli direttamente in una teglia dito sul fondo di una pirofila bollore versate in una volta con abbondante acqua bollente ovale, sistematevi sopra gli sola 300 g di farina leggermente salata. Abbassate la gnocchi, senza troppo setacciata e mescolate fiamma e cuoceteli lasciandoli ammucchiarli, ricopriteli con il vigorosamente il composto nell'acqua bollente fino a quando resto della salsa, cospargeteci con il cucchiaio di legno fino non si sono rassodati ed anche sopra il parmigiano grattugiato a quando diventa bello gonfiati. Allora raccoglieteli con avanzato, distribuiteci quà e là liscio. È cotto quando si una schiumarola e stendeteli su di dei fiocchetti di burro e fate stacca dai bordi della un canovaccio bagnato. cuocere al forno a 180°. Questi pentola con facilità. Continuate questa operazione fino gnocchi sono pronti quando si Togliete dal fuoco, lasciate ad esaurimento del composto. sarà formata una bella crosticina raffreddare il composto e dorata su tutta la loro superficie. poi incorporatevi uno alla volta le 8 uova intere, 100 g 23 di parmigiano grattugiato e amalgamate bene il tutto. Mettete ora metà del composto in un sacchetto di tela con una bocchetta liscia del diametro di un centimetro e mezzo e con l'aiuto di una forbice tagliate a raso della bocchetta dei gnocchetti lunghi 2-3 cm appoggiandoli poi su della carta da forno. Se bagnate di tanto in tanto le lame della forbice in acqua calda, questa operazione sarà più veloce e facile (se poi siete in due uno che pigia il sacchetto e l'altro che taglia, potete farli cadere direttamente sulla teglia facendo però attenzione a non bruciarvi con gli schizzi dell'acqua bollente). . CONSIGLI E CURIOSITA’ E’ possibile mettere tra gli gnocchi e la salsa anche delle verdure: zucchine, asparagi, spinaci e zucca, sempre seguendo la stagionalità, per rendere il piatto veramente gustoso e di grande effetto. 24 WELLNESS ASPARAGI Probabilmente originari della Mesopotamia, come dimostrerebbe anche il loro nome secondo alcuni, di origine iraniana, gli asparagi appartengono alla famiglia dei gigli e dei mughetti. La pianta è erbacea. La parte aerea che li costituisce è formata da foglioline leggere, piccoli fiori di colore giallo e bacche di colore rosso. La parte commestibile è costituita dai giovani germogli o turioni, che spuntano alla base dei rizomi legnosi, denominati zampe. Sono di forma allungata, consistenza carnosa e sapore piuttosto delicato. Gli asparagi contengono poche calorie, per questo sono particolarmente indicati nelle diete dimagranti. Hanno proprietà depurative, ma sono anche ricchi di acido urico, per cui è sconsigliato il consumo a coloro che soffrono di cistite, gotta e infiammazioni ai reni. Per finire hanno un alto contenuto di calcio, fosforo e potassio. 25 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI N° 20 Fogli di crepes Abbinamento salse: panna e Gr 250 Spinaci prosciutto, burro e salvia, pesto Gr 500 Ricotta genovese. N°1 Uovo Sostituzione spinaci: borragine. Gr 50 Parmigiano q.b Sale e noce moscata GR. LT INGREDIENTI DI FINITURA Fiocchi di burro, parmigiano, prezzemolo. FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 1 h 1°FASE-TEMPO: 20 mn 2° FASE- TEMPO: 30 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Preparare le crepes Amalgamarli con la ricotta, l’uovo, Disporre le crespelle in pirofile Mettere a bollire l’acqua formaggio, sale e noce moscata in imburrate, nappare con la salata e cuocerci gli spinaci. una bastarda. besciamella. Scolare, strizzare e tritare. Farcire le crespelle dando la forma Completare con formaggio e desiderata. fiocchi di burro. Preparare la besciamella. Gratinare in forno per 10 mn a 200 C°. 26 CONSIGLI E CURIOSITA’ Per gli amanti delle erbe di usare, al posto borraginesac ( dopo averla Trinciante, tagliere e si consiglia Bastarda, cucchiaio didegli legno.spinaci, della Trinciante, a poche. lessata e rosolata con burro e aglio). La borragine è un’erba molto versatile, dal sapore fresco e casseruola. delicato, simile al cetriolo con numerose peculiarità, tra cui quello di rimanere inalterato il proprio colore anche dopo la cottura. WELLNESS BORRAGINE La borragine è una pianta annuale che cresce allo stato spontaneo nei Paesi Mediterranei. Proveniente dall'Europa e dal Nord Africa, è naturalizzata in molte parti del Nord America. E' conosciuta per i suoi bellissimi fiori blu brillante a forma di stella. Contiene fitoestrogeni associati con il suo uso tradizionale per aumentare il latte materno nelle puerpere e per regolare la funzione ormonale. Questa azione riequilibratrice può avere una influenza diretta sullo sviluppo del seno, che possiede recettori di estrogeni che attirano naturalmente gli ormoni femminili prodotti naturalmente dal corpo grazie all'effetto dei fitoestrogeni. Ma non c'è assolutamente nessun pericolo di una 'overdose di estrogeni' ! I fitoestrogeni stimolano semplicemente la produzione ormonale quando questa è carente - e sono totalmente sicuri e privi di effetti collaterali, al contrario degli ormoni sintetici. In realtà, i fitoestrogeni *non* sono veri e propri ormoni (avete mai sentito di piante con gli ormoni?!), ma solo sostanze naturali che regolano la produzione ormonale. Stimolando la produzione di estrogeni buoni, i loro effetti sullo sviluppo del seno potrebbero essere ben visibili sin dalle prime settimane d'uso. Altre caratteristiche e proprietà: Questa erba è ricca di minerali essenziali quali calcio e potassio, acido palmitico e tannini, e acidi grassi essenziali Omega-6 - acido gammalinoleico (24%) e acido linoleico (38%) -, necessari a una corretta funzione cardiovascolare e a mantenere pelle e unghie sane. 27 L'olio di borragine è stato usato per curare l'artrite reumatoide, eczemi, psoriasi, disfunzioni coronarie, pressione alta e colesterolo alto. La borragine è: * galattogena - aumenta il latte materno nelle puerpere * l'olio aiuta a regolare gli ormoni e ad abbassare la pressione del sangue * semi ricchi di acido gammalinoleico - ottimo per la pelle e per la sindrome premestruale * stimolatore delle ghiandole surrenali (due piccole ghiandole poste sopra i reni e che rilasciano nel sangue vari ormoni importanti) - la borragine agisce come agente ricostituente sulla corteccia surrenale, il che significa che rivitalizza e rinnova le ghiandole surrenali dopo trattamenti medici con cortisone o steroidi. C'è crescente bisogno di rimedi che aiutino queste ghiandole ad affrontare lo stress a cui sono esposte, sia internamente che esternamente. La borragine può essere usata come tonico per le ghiandole surrenali per un certo periodo di tempo. Usata per regolarizzare le funzioni surrenali e ghiandolari. * nervina - ricostituisce l'energia del sistema nervoso * tonica - ottima per ridurre la febbre e ridare vitalità dopo una lunga malattia - grazie al suo alto contenuto di minerali * sia i fiori che le foglie sono ricche di potassio e calcio e quindi ottimi purificatori del sangue e tonici * rafforza il cuore e sostiene la funzione cardiovascolare * diuretica - agisce sul fegato e sui sistemi di disintossicazione grazie alla sua abilità di aumentare la secrezione di urina, e l'eliminazione di tossine e scorie attraverso le urine * espettorante - agisce sul sistema immunitario e la sua reattività grazie alla sua abilità di facilitare la rimozione di secrezioni di catarro dalla mucosa broncopolmonare e causare l'espulsione di muco dal tratto respiratorio * erba salina e rinfrescante che cura i tessuti irritati o danneggiati - usati per curare infezioni di bocca e gola (in colluttorio) e pelle secca (in poltiglia o impacco) * blando sedativo e calmante per il sistema nervoso - usata contro l'ansia e lo stress * antidepressiva - agisce sul sistema nervoso grazie alla sua abilità di prevenire, curare, o alleviare la depressione. Gli erboristi antichi la prescrivevano a questo scopo. * anti-infiammatoria - utile contro malattie polmonari come la pleurite, e la peritonite. contiene un composto che applicato localmente aiuta ad alleviare condizioni infiammatorie come l'eczema * diaforetica - agisce sul fegato e sui sistemi di disintossicazione grazie alla sua abilità per aumentare la sudorazione e promuovere la eliminazione delle tossine attraverso la pelle. Usata anche per assistere il sistema immunitario grazie alla sua proprietà febbrifuga cioè l'abilità di scacciare la febbre. Un buon rimedio per raffreddore e influenza e soprattutto durante la convalescenza. Il té alla borragine è ritenuto ottimo per ridurre le febbri alte se preso caldo. Alla 28 sua azione diaforetica viene anche attribuito l'effetto antidoto contro vari veleni, soprattutto di serpente e insetto. * blando lassativo - agisce sul sistema digestivo grazie alla sua abilità di causare l'evacuazione intestinale senza irritazioni e crampi * emolliente - agisce sul sistema immunitario grazie alla sua abilità di curare e proteggere e ammorbidire i tessuti a cui è applicata In cucina: La borragine è un'erba con un sapore simile a quello del cetriolo. Infatti le foglie fresche sono usate nelle insalate per sostituire i cetrioli (chef avventurosi usano le foglie, appena scottate in acqua bollente, nelle insalate come sostituto per gli spinaci freschi), nelle minestre e zuppe a cui aggiunge un sapore caratteristico, e per insaporire il té freddo e bevande di frutta. I fiori sono usati nelle torte e altre preparazioni dolciarie come guarnizione delicata e mantengono il colore dopo la cottura al forno. Come tisana, la borragine ha un sapore ottimo e delicato ed effetti calmanti, che la rendono perfetta come tisana della buonanotte. I fiori possono anche essere canditi o congelati in cubetti di ghiaccio per aggiungere un tocco festivo ai punch o ai drink freddi. Si possono anche semplicemente aggiungere freschi alle bevande. Gli antichi romani furono i primi a usare la borragine in questo modo, aggiungendola al vino. Il vino alla borragine era ritenuto un antidoto alla tristezza! La parola Celtica "borrach" significa proprio "coraggio". Infatti la borragine, aggunta al vino, veniva usata appunto anche dai Celti per dare coraggio ai guerrieri per affrontare i nemici in battaglia. Gli antichi Greci invece la usavano per curare i mal di testa da sbronza! La borragine incoraggia anche l'allegria (con tutto quel vino con cui veniva usata! ;-). Era tradizionalmente usata per decorare le case per i matrimoni. Il nome gallese per la borragine, "llawenlys", significa infatti "erba della contentezza". Contiene alcaloidi pirrolizzidinici con attività epatotossica-genotossica e carcinogenica. può provocare lesioni simili a quelli della cirrosi epatica, ma l'olio di semi di borragine ne è privo, quindi non vi sono problemi in tal senso. 29 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI N° 20 Fogli di crepes Al posto della ricotta possiamo Gr 250 Polpa di manzo usare la salsa mornay o il pane Gr 250 Polpa di maiale grattato. N°1 Uovo Gr 50 Parmigiano Gr 100 Ricotta Dl 1 Olio d’oliva/vino bianco Gr 250 Mirepoix Gr 200 Prosciutto q.b Sale, noce moscata L1 salsa aurora Salsa accompagnamento FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 1 h 1°FASE-TEMPO: 20 mn 2° FASE- TEMPO: 30 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Preparare le crepes In un fondo di olio caldo soffriggere Disporre le crespelle in pirofile Preparare la mirepoix. la mirepoix, dopo averla rosolata imburrate, nappare con la salsa Tagliare in pezzi grossolani bene, aggiungere i pezzi di carne. aurora. la polpa di manzo e maiale. Bagnare con vino bianco, salare e Completare con formaggio e Grattugiare il parmigiano aromatizzare, mixare il tutto e fiocchi di burro impastare insieme a formaggio, Lasciare gratinare per 10 mn a ricotta , uovo prosciutto, noce 200 C°. moscata e sale. Farcire le crepes dando la forma desiderata. Preparare la salsa aurora. 30 UTENSILI USATI Trinciante, tagliere e Soutè, mixer, bastarda, cucchiaio Trinciante, sac a poche, grattugia. di legno. pennello. CONSIGLI E CURIOSITA’ Per ottenere un impasto di crespella più soffice si consiglia di usare del burro; mentre se si preferisce un impasto più croccante si utilizzi dell’olio extra vergine di oliva. WELLNESS OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA L'olio di oliva, alimento principe della dieta mediterranea, è il condimento da preferire in assoluto sia crudo, sia per cucinare. Il suo elevato punto di fumo (210 °C per l'olio extravergine di oliva) ne fa uno dei condimenti più adatti per le fritture. L'olio di oliva ha tuttavia un altissimo valore energetico (899 Kcal per 100 grammi) e per tal motivo, nonostante le sue benefiche proprietà, è bene non abusarne. In particolare, specie in caso di obesità e sovrappeso, si consiglia di dosarlo con un cucchiaio o con un cucchiaino, rispettando le dosi previste dal programma alimentare. L'olio di oliva è particolarmente ricco di grassi monoinsaturi ed in particolare di acido oleico. Grazie a questa sua particolare composizione in acidi grassi, è uno dei condimenti migliori per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue. L'acido oleico, infatti, riduce i livelli di colesterolo-LDL senza intaccare la percentuale di colesterolo-HDL. Questo acido grasso, pur non essendo essenziale, è quindi molto importante per il nostro benessere. L'acido oleico si trova in numerosi condimenti di origine vegetale ed in particolar modo nell'olio di oliva che, anche per questo motivo, rappresenta uno dei migliori condimenti da utilizzare in cucina. Usi L'olio di oliva è prevalentemente usato come alimento, ma anche in terapia per le proprietà lassative e colecistocinetiche, come epatoprotettore, contro l'ulcera gastrica e come emolliente 31 locale. Il decotto di foglie e corteccia viene utilizzato per combattere reumatismi, febbre, gotta, ipertensione arteriosa, emorroidi e per disinfettare piaghe e ferite. In farmacia entra a far parte di linimenti, pomate e unguenti. In campo cosmetico, l'olio di oliva serve per fare saponi, dove si utilizza l'ultimo prodotto della torchiatura. Gli esteri contenuti nell'olio di oliva trattati con soda caustica o carbonati, saponificano scindendosi in glicerina e sali alcalini degli acidi grassi, cioè saponi. Il puro sapone di Marsiglia dovrebbe infatti essere un sapone di soda. 32 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Gr 500 Zucca gialla Si può sostituire la ricotta con Dl 1 Olio d’oliva la mornay, besciamella, pane N° 1 Cipolla grattato o patate lesse q.b. Sale, pepe, brodo schiacciate. N°1 Uovo Gr 50 Parmigiano Gr 50 Ricotta L 1 salsa besciamella Salsa accompagnamento GR. LT INGREDIENTI DI FINITURA Fiocchi di burro, prezzemolo, parmigiano. FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 1 h 1°FASE-TEMPO: 25 mn 2° FASE- TEMPO: 25 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Tagliare la cipolla e la zucca Preparare il brodo. Disporre le crespelle in pirofile a pezzetti. In una casseruola fare brasare la imburrate, nappare con la Grattugiare il parmigiano. zucca in un fondo di olio e cipolla. besciamella, completare con Tritare il prezzemolo. Salare e aromatizzare. Ultimare la formaggio e fiocchi di burro. Preparare le crepes. cottura con il brodo. Gratinare in forno per 10 mn a Passare il tutto nel cutter e versare 200 C°. in una bastarda. Aggiungendo tutti gli ingredienti del ripieno. Farcire le crespelle dando la forma desiderata. Preparare la besciamella. 33 CONSIGLI E CURIOSITA’ Si consiglia di usare la zucca gialla di Mantova, dalla forma rotonda e dall’aroma molto intenso e la polpa farinosa. Per la buona riuscita del piatto è importante che la zucca sia fresca, ben matura e soda. WELLNESS LE PROPRIETÁ BENEFICHE DELLA ZUCCA Il termine zucca deriva da "cocutia" (testa), poi trasformato in "cocuzza", "cozuccae" e, infine, zucca. Appartiene alla grande famiglia delle Cucurbitacee, molto ricca di varietà, sia per quanto riguarda la forma, che per il colore. Proprietà nutrizionali Quantità (100 gr. zucca) Proteine totali 0,60 gr Lipidi totali assenti Glucidi totali 3,40 gr Amido 0,70 gr Glucidi solubili 2,70 gr Energia 15,00 Kcal Fibra alimentare 1,30 gr Colesterolo Assente Calcio 20,00 mg Ferro 0,90 mg Sodio 1,00 mg Potassio 202,00 mg Fosforo 40,00 mg Vitamina B1 0,03 mg Vitamina B2 0,02 mg Vitamina A 599,00 mcg Vitamina PP 0,50 mg Vitamina C 9,00 mg 34 Le proprietà della zucca sono diverse, a cominciare dalla polpa che contiene diversi principi attivi in particolare modo carotenoidi, ma anche mucillagini e sostanze pectiche. Anche i semi hanno la loro importanza perché in essi è possibile trovare fitosteroli, olii grassi, melene e fitolecitina. Inoltre dai semi di zucca freschi pestati si estrae un olio scuro mentre, tostati e salati, vengono serviti come “stuzzichini” insieme all’aperitivo. Essi hanno anche una funzione medicamentosa, infatti sono molto indicati per combattere la tenia echinococco (verme solitario). Questa proprietà deriva dalla cucurbitina (un amminoacido) che “paralizza” letteralmente il verme e ne provoca il distacco dalla parete intestinale. L'uso dei semi come vermifugo è da tempo conosciuto, generalmente ben tollerato e privo di controindicazioni. Ma non è solo questa la loro funzione positiva, infatti i semi della zucca sono anche in grado di alleviare le infiammazioni della pelle e di prevenire le disfunzioni delle vie urinarie. La polpa e il succo della zucca spesso vengono utilizzati come diuretici e gli specialisti consigliano di bere un bicchiere di succo la mattina a digiuno. Da essa inoltre si ricava un estratto che, mischiato al latte, è molto indicato per i disturbi gastrici e le patologie della prostata. La zucca in cosmesi Con la polpa della zucca si può preparare un’ottima maschera di bellezza, in grado di restituire tonicità e lucentezza alla pelle del viso. In che modo? Schiacciare una fettina di zucca cruda e un pugnetto di semi, mescolare il tutto con un po’ di miele, applicare l'impasto sul viso e lasciarlo in posa per qualche minuto: quasi miracolosamente tutti i tipi di pelle, specialmente quella grassa con i punti neri, risulteranno più puliti e levigati. La zucca in cucina Con la zucca si può veramente cucinare un pasto intero, dall’antipasto (tortini di zucca), al primo piatto, (i famosi tortelli di zucca) al contorno (è molto indicata ad esempio per accompagnare la carne di maiale), fino al dolce, dove viene utilizzata per la “tipica” torta americana molto nota con il nome di “pumpkin pie”. Il modo più “classico”per gustarla è di tagliarla a fette abbastanza spesse e sbollentarla nel forno al naturale, per poi condirla con una noce di burro e un po’ di sale. La zucca è un alimento ipocalorico grazie alla presenza al suo interno di un'alta concentrazione di acqua (94%) e una bassissima percentuale di lipidi e proteine. Le zucche sono facilmente digeribili e adatte alle diete dimagranti ed ai soggetti diabetici. E' particolarmente ricca di caroteni e vitamina A, contiene discrete quantità di minerali (soprattutto fosforo, potassio e magnesio), vitamina C e vitamine del gruppo B. Proprio 35 l'elevata presenza di carotenoidi rende la zucca un alimento efficace per prevenire le forme tumorali. Allo stesso tempo, questa abbondanza di vitamina A può stimolare l'abbronzatura. Si riconoscono alla zucca qualità calmanti per chi soffre di problemi nervosi, proprietà digestive, rinfrescanti, lassative e diuretiche. I semi di zucca contengono un amminoacido, la cucurbitina che paralizza la tenia e scaccia gli parassiti intestinali. Con la polpa di zucca si possono ottenere maschere per la pelle, efficaci per idratare l'epidermide o per lenire le scottature (in questo caso è preferibile utilizzare la buccia). Nella provincia di Mantova la zucca è da sempre protagonista dell'agricoltura. Le stesse tradizioni culinarie sono state qui segnate nel profondo, al punto che la zucca è ormai tra gli ingredienti più importanti della cucina contadina e della stessa gastronomia mantovana. La zucca, per la sua versatilità d'impiego, è stata, per molti secoli, una delle principali produzioni della famiglia agricola al punto da essere considerata il suino dei contadini poveri. 36 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Gr 700 Riso parboiled Gr 250 Gamberi Gr 200 Mele verdi N°4 spicchi Aglio N° Cipolla Dl 2 Olio d’oliva Dl 1 Vino bianco L 2,5 Fondo vegetale q.b Sale, pepe, prezzemolo Gr 120 Burro Dl 1 Brandy Gr 100 Panna GR. LT INGREDIENTI DI FINITURA Prezzemolo, panna e burro. FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 1.25h 1°FASE-TEMPO: 1h 2° FASE- TEMPO: 15 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Preparare il brodo vegetale. Tostare e sfumare il riso e mettere Completare la cottura del riso Sgusciare i gamberi. da parte. aggiungendo il brodo Tagliare a tocchettini le In un soutè a parte fare una base di gradatamente, e a ¾ aggiungere mele e lasciare qualche olio, aglio e prezzemolo, soffriggere la salsa. spiccio per guarnire. bene i gamberi, sfumare con il Mantecare con il burro e panna Tagliare aglio, prezzemolo e brandy, aggiungere le mele. e servire. cipolla. Salare, pepare e aiutare la cottura con un mestolo di brodo e poca panna. 37 UTENSILI USATI Casseruola, trinciante, Casseruola, soutè, cucchiaio di Casseruola, cucchiaio di legno, tagliere. legno, mestolo. piatto da portata. CONSIGLI E CURIOSITA’ Si consiglia di usare la mela renetta dalla buccia leggermente verde, la polpa tenera e poco zuccherina; per quanto riguarda i gamberi, si consiglia decisamente l’utilizzo dei nostri gamberi rossi Gallipolini dalla marcata succulenza e colore vivo. WELLNESS MELA RENETTA La Mela Renetta Grigia di Torriana è prodotta in Località Torriana, comune di Barge, a Bagnolo (Cuneo) ed a Cavour e Pinerolo (Torino). La polpa del frutto ha un sapore dolce-acidulo ed un colore bianco crema. Decisamente ipocalorica, (100 g equivalgono a 45-55 calorie, vale a dire più o meno 70 calorie per ogni frutto) tanto e' vero che veniva consigliata ai diabetici, la mela renetta ha interessanti proprietà nutritive. E’ricca di minerali, tra i quali potassio, fosforo, calcio, magnesio, sodio e ferro, nonché di vitamine (la C, PP, B1, B2, B6, A, E). La mela renetta è ottima anche cotta al forno, con zucchero di canna. Lo scurimento della polpa che si nota poco dopo aver sbucciato il frutto è causato da un enzima che si attiva rompendo le cellule attraverso un taglio o in seguito a un urto. È un danno che non pregiudica le caratteristiche della mela. 38 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Gr 700 Riso parboiled Ris, gorgonzola e pere Gr 200 Gorgonzola Ris noci e gorgonzola Gr 200 Radicchio N°4 spicchi Aglio N° Cipolla Dl 2 Olio d’oliva Dl 1 Vino bianco L 2,5 Fondo vegetale q.b Sale, pepe, prezzemolo Gr 120 Burro GR. LT INGREDIENTI DI FINITURA Burro, radicchio. FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 1.25h 1°FASE-TEMPO: 1h 2° FASE- TEMPO: 15 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Preparare il brodo vegetale. Tostare e sfumare il riso e mettere Completare la cottura del riso Tagliare a julienne il da parte. aggiungendo il brodo radicchio lasciarne metà da In un soutè a parte fare appassire il gradatamente, e a ¾ aggiungere parte. radicchio con il burro, salare e la salsa. Tritare l’aglio e la cipolla. pepare e aggiungere il gorgonzola. Mantecare con il burro e panna e servire. UTENSILI USATI Casseruola, trinciante, Casseruola, soutè, cucchiaio di Casseruola, cucchiaio di legno, tagliere. legno, mestolo. piatto da portata. 39 CONSIGLI E CURIOSITA’ Per realizzare questo risotto si consiglia di utilizzare del radicchio di Treviso, dalla forma allungata, gusto piuttosto amaro e costale finali bianche; in opzione potete usare un radicchio di Chioggia, dalla forma tonda e gusto amarognolo con un leggero sentore dolciastro finale. WELLNESS RADICCHIO ROSSO TARDIVO DÌ TREVISO E' una delle “cicorie” più prelibate. Dal radicchio tardivo di Treviso derivano le altre varietà di radicchio. Il tardivo è ancora più pregiato del radicchio rosso precoce ed è famoso per il suo colore rosso e il suo sapore dolce-amaro. La radice bollita ha un sapore un po' amaro, ma possiede un meraviglioso potere depurativo per il sangue, come l'acqua della bollitura. Il sapore è gradevolmente amaro, croccante, piacevole. E' buono crudo, fatto alla piastra, ottima base per i primi piatto o per la farcitura di ripieni per carni bianche, fritto, ai ferri, stufato, nei risotti. 40 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E SEI PERSONE VARIANTI Gr 450 Pasta tipo lasagne verdi Cl 50 Latte Gr 100 Lonza di maiale Gr 100 Manzo Gr 100 Prosciutto crudo Gr 50 Pancetta Gr 100 Fegatini Gr 30 Farina ½ bicchiere Vino bianco secco Gr 80 Burro N°1gambo Sedano Gr 500 Pomodori pelati N°1 Cipolla N°1 Carota q.b. Sale, pepe ½ bicchiere Panna Gr 50 Formaggio parmigiano grattugiato N°1 cucchiaio Olio d’oliva FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 1.50h 1°FASE-TEMPO: 1h 2° FASE- TEMPO: 20 mn 3°FASE-TEMPO: 30 mn 41 Tritate la pancetta, la Preparate una besciamella con 40 g carota, la cipolla e il sedano di burro, la farina, il latte e il sale. e fateli rosolare in una Lessate le lasagne in una pentola casseruola con una noce di piena d'acqua bollente salata, a cui burro, a calore moderato avrete aggiunto un cucchiaio d'olio per alcuni minuti. d'oliva. Unite le carni e il prosciutto Scolate la pasta e disponetene macinati, lasciate insaporire uno strato sul fondo di una teglia per 2 minuti, poi bagnate col imburrata. vino. Coprite con una parte del ragù e Quando questo sarà della besciamella, cospargete con evaporato, aggiungete i del Parmigiano, quindi ripetete gli pomodori, salate, pepate e strati nella sequenza indicata, fino fate cuocere a fiamma bassa ad esaurimento degli ingredienti: per 1 ora. dovete terminare con uno strato di Trascorso questo tempo besciamella e Parmigiano. Fate cuocere le lasagne nel forno a 200 gradi per 30 minuti e servite. unite i fegatini tritati e dopo qualche minuto la panna, quindi togliete dal fuoco. CONSIGLI E CURIOSITA’ Per preparare una buona lasagna alla bolognese, la cosa fondamentale è la giusta scelta degli ingredienti: per prima cosa la carne che deve essere rigorosamente per metà di manzo e metà di maiale, poi la polpa di pomodoro che deve essere di buona qualità (San Marzano) ed infine, ma non per ultimo le lasagne vere e proprie che devono essere fra le migliori, anche se sarebbe meglio preparale da se. 42 WELLNESS POMODORO SAN MARZANO DELL’AGRO SARNESE-NOCERINO D.O.P Il pomodoro San Marzano è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue caratteristiche, che vengono esaltate dalla trasformazione in “pelato”. La presenza di una serie di fattori concomitanti quali: il clima mediterraneo e il suolo estremamente fertile e di ottima struttura, l’abilità e l’esperienza acquisita dagli agricoltori dell’area di produzione nel corso dei decenni, ha contribuito al suo successo nel mondo, coronato, nel 1996, dal riconoscimento dell’Unione Europea come D.O.P. Le caratteristiche intrinseche che hanno esaltato il prodotto, favorendone così la sua conoscenza e il suo consumo sono: sapore tipicamente agrodolce, forma allungata della bacca con depressioni longitudinali parallele, colore rosso vivo, scarsa presenza di semi e di fibre placentari, buccia di colore rosso vivo e di facile pelabilità. Queste, insieme alle caratteristiche chimicofisiche, lo rendono inconfondibile, sia allo stato fresco che trasformato. 43 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E SEI PERSONE VARIANTI Gr 500 Cannelloni Kg 1 Carne di vitello Gr 400 Spinaci freschi N°1 Cipolla N°2 Coste di sedano N°1 Spicchio d’aglio N°1 Mozzarella q.b. Parmigiano, salvia, rosmarino, acqua, brodo o vino bianco, noce moscata, sale e pepe FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 1.55h 1°FASE-TEMPO: 20 mn 2° FASE- TEMPO: 35mn 3°FASE-TEMPO: 1h Tagliare a dadini la carne di Unire gli spinaci asciutti, la salvia, il Riempire con l’impasto i cannelloni, vitello, tritare sedano e rosmarino. Proseguire a fuoco cipolla e lavare moderato la cottura per circa 30 accuratamente gli spinaci. mn. Quando la carene è cotta, Mettere in una terrina la togliere dal fuoco e passare al carne, la cipolla, il sedano e tritacarne. l’aglio; aggiungere un Impastare con le uova, il parmigiano, bicchiere d’acqua, brodo o il sale, il pepe e la noce moscata. disporli in una teglia e coprirli di sugo e mozzarella. Mettere nel forno e lasciare cuocere per più di un’ora. vino bianco e lasciare bollire il tutto per circa 20 mn. Se il composto si dovesse prosciugare, aggiungere altro liquido (brodo, vino, acqua). 44 CONSIGLI E CURIOSITA’ I cannelloni sono un piatto tipico delle regioni italiane settentrionali ma la loro diffusione è avvenuta rapidamente in tutte le altre zone d`Italia. Ne esistono diverse varianti, sicuramente le più note sono: cannelloni ripieni di carne macinata e cannelloni ripieni di spinaci. WELLNESS MOZZARELLA La mozzarella o fiordilatte è un formaggio a pasta filata prodotto con latte vaccino che ha riscontrato un successo clamoroso in tutto il mondo. La mozzarella prodotta con latte vaccino ha ottenuto nel '96 la certificazione STG, che certifica solo la metodologia di produzione e non la provenienza delle materie prime, né la qualità delle stesse. La mozzarella di bufala campana, invece, ha ottenuto la DOP. La mozzarella non è un formaggio magro, come erroneamente credono ancora molti consumatori: come tutti i formaggi prodotti da latte intero, ha una percentuale di grasso sul secco molto elevata (55% e oltre), inoltre il sapore molto delicato porta a consumarne notevoli quantità. La mozzarella light contiene la metà di grasso della mozzarella normale, ma ha un gusto delicatissimo che ne limita di fatto l'utilizzo. Può essere gustata al naturale, ma viene anche impiegata per la preparazione di varie pietanze, dalle insalate (tipica la caprese, con pomodoro e origano), alla pizza, alla mozzarella in carrozza e per le gratinature. 45 GR. LT Gr 400 Gr 200 Gr 700 N° 1 N° 1 q.b. un cucchiaio q.b. INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E SEI PERSONE VARIANTI Patate Prima variante: sul fondo della Riso teglia preparare, prima di uno Cozze nere strato di patate, un letto di trito Aglio di cipolla appassita nell'olio, Cipolla quindi uno strato di zucchine Prezzemolo crude e tagliate a rotelle sottili. Olio extravergine d’oliva Seconda variante: usare Filetti di pomodoro, formaggio eventualmente cozze crude e pecorino grattugiato, pepe sgusciate. FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 1 h 1°FASE-TEMPO: 20 mn Lessare il riso al dente. 2° FASE- TEMPO: 30mn In una teglia da forno oliata 3°FASE-TEMPO: 45 mn Cuocere in forno già caldo a spazzolare per bene le cozze disporre uno strato di patate, di calore medio (180°) per circa 45 in maniera da pulire i gusci e riso e di cipolla affettata minuti. Non occorre salare in lavarle in abbondante sottilmente e una “informaggiata” di quanto l'acqua delle cozze è già acqua. metterle quindi in un pecorino sul quale va spruzzato salata. tegame con uno spicchio prezzemolo tritato e pepe. d'aglio tritato e farle aprire Disporre un altro strato di patate, sul fuoco. scolarle, filtrarne il di riso, di cipolla e una liquido e liberarle dei gusci. informaggiata di pecorino e sbucciare, lavare ed continuare ad alternare gli strati affettare le patate. fino a che sono finiti gli ingredienti, tenendo presente che l'ultimo strato deve essere di patate. Lo strato finale va ben pepato, e quindi sul tutto versare un filo d'olio e l'acqua delle cozze e del riso bollito. se si vuole si può anche spruzzare del pane grattato. 46 CONSIGLI E CURIOSITA’ Per ottenere il massimo risultato è indispensabile disporre accuratamente tutti gli ingredienti nel tegame di coccio in modo da insaporire il più possibile il riso e usare preferibilmente una cottura nel forno a legna, con carboni “fuoco sopra e fuoco sotto”. WELLNESS RISO Il r i so r i sult a p ar t i co larm e nt e r i c co d i amid o (o lt r e i l 7 5% ) e p r o pr io c ome la p ast a p o v e ro di p r ot e i ne . Il c o nt e nut o di li pidi d av ve r o e sig uo , i nfe r i o re al 3% ne l r i so i nt e gr ale , a nc o r a m e no ne l r i so bi anc o . A s so r be nd o i no lt r e r i sp e t to p ast a, alla l’ap p o r to Q ue st o m aggi or e a c alo r ic o r ap pr e se nt a, p ar i t à acq ua di pe so è i nfe r io r e . un v a n t aggi o , p oi ch é è p o ssi bi le la c o m bi nazi o ne c o n c o ndim e nt i di v e r si , c ar ne e v e rd ur e a p i ac ime nt o . Il riso è l’ ideale per un primo piatto a base di carboidrati. PROPRIETA’ CURATIVE DEL RISO: è energetico e di facile digeribilità, favorisce l’ abbassamento della pressione sanguigna elevata, indicato nei casi di colite e fermentazioni intestinali; contiene i primi aminoacidi essenziali; a scopo curativo ricordarsi di cuocere sempre bene il riso. 47 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E SEI PERSONE VARIANTI N° 4 Melanzane Gr 500 Polpa di carne a pezzi Una manciata Farina N° 3 Uova A piacere Affettato N° 1 Formaggio grattugiato, sale, pepe q.b. FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 1.30h 1°FASE-TEMPO: 30 mn 2° FASE- TEMPO: 30 mn Tagliare le melanzane a Preparare in un tegame il ragù fette, cospargerle di sale e (sugo di carne cotto lentamente). metterle sotto pressione in Sistemare in una casseruola uno modo che possano eliminare strato di melanzane fritte, disporre tutta l’acqua ottenuta. sopra la mozzarella tagliata a fette, Preparare a parte una l’affettato, i pezzetti di carne; pastella composta da farina, spolverizzare con formaggio e uova, sale. Immergere ogni condire con un bel mestolo di ragù. fetta di melanzane nella Sistemare quindi con un altro pastella e poi friggerla strato di melanzane, spolverizzare nell’olio bollente. con una bella manciata di formaggio 3°FASE-TEMPO: 30 mn Mettere a cuocere nel forno per mezz’ora circa.. e condire con un altro abbondante mestolo di ragù. 48 CONSIGLI E CURIOSITA’ Un suggerimento per la scelta delle melanzane: l’ideale è quella grande, ovale, di colore viola lucido, che al tatto no deve risultare né troppo dura né troppo molle, ma deve avere la giusta consistenza. La patria della Parmigiana di melanzane è la Sicilia dove si possono trovare le tipiche “Petrociane”, termine dal quale deriva il nome della pietanza. Per rendere la vostra Parmigiana più leggera potete grigliare le melanzane invece di friggerle: la Parmigiana risulterà comunque buona ma sicuramente più light. WELLNESS MELANZANA La melanzana, approdata in Sicilia intorno al 1300 ad opera degli arabi, presenta un ottimo contenuto in potassio, un modesto contenuto in calcio e fosforo. Come tutti i vegetali, la melanzana presenta un buon contenuto in fibra alimentare, ideale per combattere la stipsi. Accanto a proprietà strettamente nutritive si ritiene che la melanzana possieda proprietà depurative e blandamente lassative; regolarizza e stimola l’attività del fegato, aumentando la produzione e l’eliminazione della bile. 49 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Kg 1 Fusilli Dl 1 Olio d’oliva Gr 250 Cipolla Gr 250 Sedano Gr 250 Peperoni Kg 1 Pomodori pelati Dl 1 Vino banco q.b. Sale, peperoncino, alloro FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 45 mn 1°FASE-TEMPO: 10 mn 2° FASE- TEMPO: 25 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Tagliare a julienne la cipolla In un soutè fare un fondo di olio, Cuocere i fusilli in acqua salata, e il sedano. peperoncino, sedano, cipolla e scolarli al dente e mantecare nel Tagliare a listarelle i peperoni, sfumare con il vino e soutè, peperoni. aggiungere i peperoni. Salare, Inpiattare, decorare e servire. Schiacciare i pelati. aromatizzare e cuocere a fiamma moderata per circa 20 mn UTENSILI USATI Tagliere e trinciante. Soutè, cucchiaio di legno. Cuoci pasta, soutè, piatto di portata. CONSIGLI E CURIOSITA’ Si consiglia l’utilizzo del peperone giallo o rosso dalla forma quadrata, dal gusto dolce, molto polposo, tipico di Nocera. 50 WELLNESS IL PEPERONE GIALLO DÌ NOCERA: “CORNO DÌ BUE” La caratteristica principale del peperone è il suo elevato contenuto di vitamina C, e contiene anche vitamina A; è decisamente poco calorico, poiché costituito per oltre il 90% da acqua, e il che lo rende adatto alle diete dimagranti. Le varietà dolci sono generalmente quelle preferite dai consumatori, per la migliore digeribilità e appetibilità. Le varietà piccanti sono più ricche di vitamine delle altre, tanto che raggiungono valori 300 volte maggiori di ciascuno degli altri ortaggi coltivati, inoltre hanno un tenore medio di acido ascorbico altissimo, e sono sconsigliate a chi soffre di ulcera o iperacidità gastrica e ai bambini; però, per la presenza di carotenoidi (contro i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare) e sali minerali, hanno il pregio di stimolare la vitalità dei tessuti e di attivare il circolo venoso e capillare prevenendo le malattie vascolari. 51 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Kg 1 Spaghetti Gr 100 Capperi Dl 1 Olio d’oliva N°4 Aglio sp Gr 100 Acciughe Gr 100 Olive (verdi o nere) Gr 500 (Kg 1 pelati) Pomodoro fresco q.b. Sale, origano FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 40 mn 1°FASE-TEMPO: 10 mn 2° FASE- TEMPO: 20 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Tritare l’aglio. In un soutè fare un fondo di olio, Cuocere gli spaghetti in acqua Tagliare a cubetti i aglio, acciughe e capperi, sfumare salata, scolarli al dente e pomodori. con vino, aggiungere il pomodoro. mantecare nel soutè, Salare e aggiungere le olive. Inpiattare, decorare e servire. UTENSILI USATI Trinciante e tagliere. Soutè, cucchiaio di legno. Cuoci pasta, soutè, piatto di portata. CONSIGLI E CURIOSITA’ Sull’origine del colorito nome di questi spaghetti, varie sono le teorie e le leggende che si raccontano, le più delle quali ci riconducono alle case di appuntamento dove, per attirare gli avventori, venivano cucinati questi succulenti e veloci spaghetti. 52 WELLNESS ACCIUGA, OMEGA 3 E CALCIO PER LA SALUTE Ricca di proteine e ferro, rappresenta un valido sostituto della carne. E’ ideali nelle diete proteiche, durante la crescita, in gravidanza. Particolarmente ricca di omega 3, importanti per la funzione protettiva su cuore e arterie. Ottima fonte di calcio è un integratore naturale per chi soffre di osteoporosi. CARATTERISTICHE L'acciuga è un pesce azzurro di mare, comune nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale. Conosciuta anche come "alice", l'acciuga ha corpo fusiforme e allungato, coperto di squame, il dorso azzurro ed il ventre argenteo. Gli occhi sono molto grandi , così come l’apertura branchiale. Le dimensioni sono generalmente fra i 12 e i 20 cm. Ha una carne gustosa e dal sapore molto caratteristico. Viene commercializzata fresca, surgelata, ma soprattutto sott’olio o sotto sale. STAGIONE : Tutto l'anno PROPRIETÀ NUTRITIVE : L'acciuga è ricca di sali minerali, quali potassio, calcio e fosforo e vitamine A e D, ha un buon tenore in proteine e pochi grassi. PARTE EDIBILE : 75 % CALORIE : 96 Kcal per 100 g di prodotto COME SCEGLIERE L'acciuga deve avere un odore delicato, gradevole, non ammoniacale. L’aspetto deve essere brillante, il corpo rigido e sodo, le squame aderenti. Le branchie devono essere rosa-rosse, l’occhio vivo e sporgente con la pupilla nera, non arrossata. 53 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Kg 1 Fusilli Gr 500 Melanzane Dl 1 Olio d’oliva N°4 Aglio sp Gr 100 Acciughe Gr 100 Olive (verdi o nere) Gr 500 (Kg 1 pelati) Pomodoro fresco q.b. Sale, origano FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 50 mn 1°FASE-TEMPO: 10 mn 2° FASE- TEMPO: 30 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Tritare l’aglio. In un soutè fare un fondo di olio, Cuocere i fusilli in acqua salata, Tagliare a cubetti i aglio, acciughe, pepe e sfumare con scolarli al dente e mantecare nel pomodori. vino, aggiungere il pomodoro. soutè con le melanzane. Tagliare a cubetti le Salare e aggiungere l’origano. Inpiattare, decorare e servire. melanzane. Infarinare le melanzane e friggerle, salare e mettere da parte. UTENSILI USATI Trinciante e tagliere. Soutè, cucchiaio di legno, Cuoci pasta, soutè, piatto di friggitrice. portata. CONSIGLI E CURIOSITA’ Si consiglia di friggere le melanzane tagliate a dadini e metterle nella salsa all’ultimo istante, onde evitare uno scurimento della stessa. 54 WELLNESS L’OLIVA L’oliva è protagonista di una quantità innumerevole di piatti: è presente nella maggior parte di tutti gli antipasti, viene aggiunta alle insalate, usata per preparare salse e sughi per la pasta o per accompagnare carni e arricchire la pizza. In Francia l’oliva è la protagonista della Tapenade, una purea di olive nere insaporita con capperi e acciughe, nota in Italia con il nome di patè di olive. L’oliva è presente anche in numerose preparazioni di piatti mediterranei ad esempio le tapas spagnole; in Italia le “olive all’ascolana” (ripiene e fritte) sono un piatto rinomato e molto apprezzato. L’oliva è ricca di grassi ma contiene anche vitamine e potassio; quelle nere, risultano essere molto più digeribili delle olive verdi in quanto contengono una quantità minore di carboidrati. Le olive, hanno proprietà ricostituenti ed energetiche, grazie ai sali minerali contenuti in buona quantità Si dice che l’oliva abbia proprietà lassative, mentre le foglie dell’ulivo abbiano invece proprietà astringenti. 55 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E DIECI PERSONE VARIANTI Kg 1 Penne Si può aggiungere il fondo Gr 100 Burro bruno per insaporire. Gr 250 Speck Gr 400 Radicchio Gr 400 Panna Gr 70 Grana q.b. Sale e pepe FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 30 mn 1°FASE-TEMPO: 10 mn 2° FASE- TEMPO: 10 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Tritare a julienne speck e il In un soutè sciogliere il burro e Cuocere le penne in acqua radicchio. rosolare lo speck, aggiungere il salata, scolarli al dente e Grattugiare il grana. radicchio, salare e pepare e mettere mantecare nel soutè. un po’ di panna. Inpiattare, decorare e servire. UTENSILI USATI Tagliere, trinciante, Soutè, cucchiaio di legno. grattugia. Cuoci pasta, soutè, piatto di portata. CONSIGLI E CURIOSITA’ Si consiglia di utilizzare lo speck tirolese, tipico dell’Alto Adige dal sapore inconfondibile e del radicchio trevigiano per esaltare il binomio dei due ingredienti caratteristici. 56 WELLNESS SPECK DELL’ALTO ADIGE Si ottiene dalla coscia non grassa e disossata di suino, con un procedimento a carattere artigianale. L’uso di rami di ginepro conferisce allo speck un sapore aromatico e ne migliora anche la conservabilità e le proprietà salutari Lo speck può essere gustato come antipasto o come ingrediente per preparazioni di ricchi primi piatti, torte rustiche e secondi piatti a base di carne. Per esaltare il gusto aromatico inconfondibile dello speck è consigliabile l’abbinamento con vini dal sapore pieno come, ad esempio, il Pinot nero, dal colore rosso rubino e dal gusto morbido, armonico e generoso. Altro accostamento ideale è con il Lagrein rosato, dal profumo sottile e dal gusto fruttato con venature di fragola e ciliegia. 57 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E CINQUE PERSONE VARIANTI Gr 500 Orecchiette Kg 2 Rape N° 1 Cipolla N°1 Aglio N°1 Acciuga q.b. Peperoncino amaro, vino, sale FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 40 mn 1°FASE-TEMPO: 20 mn 2° FASE- TEMPO: 10 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Lessare le rape in Mettere in una pentola dell’olio con Cuocere le orecchiette, scolarle abbondante acqua salata. della cipolla, aglio, peperoncino Scolarle e nella stessa amaro e acciuga, far rosolare e poi acqua cuocere le aggiungere le rape e far insaporire orecchiette. spruzzandole con del vino e al dente e mescolarle con le rape. aromatizzandole con qualche foglia di alloro. CONSIGLI E CURIOSITA’ L’origine delle orecchiette è un mistero, e non esistono documenti che ne attestino la nascita. Alcuni sostengono che le orecchiette di grano duro siano state portate in Puglia dai mercanti provenzali, altri attribuiscono la loro nascita alla cultura ebraica, altri ancora sostengono che la forma delle orecchiette si ispiri a quella dei tetti dei trulli. Un consiglio: se al posto delle orecchiette di pasta fresca usate quelle di pasta secca, diminuite il peso delle stesse. 58 WELLNESS CARATTERISTICHE DELLA RAPA La coltivazione e di consumo della rapa, specie sorella dei cavoli, è ormai abbandonato. Si tratta invece di un alimento un tempo comune nelle tavole contadine, importante per la sopravvivenza nei mesi invernali, e disprezzato dalle classi più abbienti come dimostra l'appellativo "testa di rapa". L ' accezione negativa deriva anche dal loro sapore forte, acuto e rustico. Seminate in estate, sono mature in autunno e resistono fino alle prime gelate. Si conservano per l'inverno con qualche accorgimento. Le patate, di più facile conservazione, le hanno sostituite portandole gradualmente al declino. Oggi vengono coltivate quasi esclusivamente come alimento per animali. Mentre la "ravissa", rapa bianca di Milano, dal colletto rosso, dalla forma schiacciata, raccolta dopo i primi freddi, ancora oggi può fare ;la contorno a carni come l' anitra cotta in "tecia", la rapa gialla, o bianca giallastra, più lunga e affusolata, rugosa, dal sapore agrodolce, è oramai scomparsa. La rapa vanta delle proprietà curative contro raffreddore, tosse, asma, problemi di reni. LE RAPE Pianta di norma biennale della fam. delle Cruciferae, tribù Brassiceae, coltivata per ottenere prodotti per l’alimentazione umana. Vengono utilizzate la radice carnosa, le infiorescenze. La rapa è originaria dall’Asia dove è coltivata da tempo immemorabile, attualmente la rapa viene coltivata dalla Scandinavia al Mediterraneo. In Italia le regioni interessate alla produzione il Lazio, la Puglia, l’Abruzzo, il Piemonte, la Calabria, la Campania. La radice carnosa assume forme diverse a seconda della cultivar, tonda, ovale, fusiforme. Il colore esterno giallo 59 come pure quello della polpa. Composizione chimica: per 100 gr. Di radice contengono 30 cal. 91.5 gr di acqua, 1 gr di proteine, 0,2 gr di grassi, 6,6 gr di carboidrati, 0,9 gr di fibra, 0,7 gr di ceneri, Ca 39 mg, P 30 mg, Fe 0,5 mg, Na 49 mg, K 268 mg, Betacarotene in tracce, Tiamina 0,04 mg, Riboflavina 0,07 mg, Niacina 0,6 mg, Acido ascorbico 36 mg. La coltivazione della rapa nel territorio delle alte valli vicentine e più precisamente nei comuni di Chiampo, Arzignano, Altissimo, Crespadoro, San Pietro Mussolino, Valdagno, Recoaro T. è attuata da tempo immemorabile. Tutti gli agricoltori del territorio coltivano per il periodo invernale una certa quantità di rape che vengono utilizzate per mangiare sia cotte che crude. L’utilizzazione in cucina è molto varia, ma il maggiore utilizzo di questo prodotto è con la carne di maiale ed in particolare con la salsiccia. 60 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E CINQUE PERSONE VARIANTI Gr 380 Cavatelli Gr 800 Vongole Gr 300 Zuccine q.b. Acciughe N° 3 Pomodori Dl 1 Vino bianco secco N° 1 Scalogno N° Spicchio d’aglio q.b. Prezzemolo, peperoncino, olio, sale, pepe FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 30 mn 1°FASE-TEMPO: 10 mn 2° FASE- TEMPO: 10 mn 3°FASE-TEMPO: 10 mn Lavate le vongole facendo In una padella fate appassire lo Cuocere i cavatelli, scolarli al attenzione che non rimanga scalogno tritato insieme all'aglio dente e mescolarli con il la sabbia, ponetele in un intero e al peperoncino. condimento. tegame e fatele aprire. Quando lo scalogno è appassito Una volta tiepide dividete i aggiungete le vongole,le zucchine molluschi dalla conchiglia. tagliate, le acciughe, e il prezzemolo tritato. Scartate l'aglio e fate insaporire per 5 minuti. Aggiungere un po' di vino e sfumare. Per ultimo versare i pomodori a dadini e il sale. CONSIGLI E CURIOSITA’ Il nome “Alta Marea”deriva dalla tipica caratteristica cromatica del piatto (decisamente sul verde). 61 WELLNESS VONGOLA NOMI DIALETTALI I nomi dialettali usati in letteratura per indicare questa specie sono: Perrazza (Abruzzo); Lupino (Campania); Bibarazza, Liberazza, (Friuli Venezia Giulia); Concola, Porrazza (Marche); Cocciola, Nuce de mare (Puglia); Cocciula, Cuppe (Sicilia); Cocciula lisa (Sardegna); Pietruzza, Cappa gallina (Toscana); Biberassa, Beverassa (Veneto). DOVE VIVE: La Vongola vive in comunità numerose nei fondi a sabbie fini ben calibrate, poco profondi (fino a 15 m di profondità) e con poca pendenza. COME VIVE: Chamelea gallina ha abitudini fossorie, vive cioè sepolta sotto la sabbia. LA RIPRODUZIONE La specie ha sessi separati. La maturità sessuale è raggiunta al primo anno di vita (12 mm). Il periodo riproduttivo è in genere in primavera ed estate. I prodotti sessuali (gameti) sono emessi direttamente nell'acqua, dove avviene la fecondazione. La larva conduce vita pelagica per 10-15 giorni e, successivamente, prende contatto con il fondo per iniziare la vita sul fondo (bentonica). COSA MANGIA La Vongola è un animale filtratore, si nutre cioè di Plancton (piccoli organismi, di una o più cellule, vegetali (alghe) od animali), che cattura aspirando acqua attraverso una delle due aperture (sifoni), che escono dalle valve socchiuse. COME RICONOSCERLA La Vongola è un Mollusco con la conchiglia esterna formata da due parti distinte ed uguali, dette valve. La conchiglia è di carbonato di calcio, estratto dall'acqua di mare. Le valve sono tenute insieme da una cerniera, costituita da incastri con 3 denti cardine in ciascuna valva e legamenti. La valva è triangolare, arrotondata e più corta nella parte anteriore e tondeggiante posteriormente ed è formata esternamente da numerose piccole costole concentriche, incrociate da strie radiali sottili ed irregolari, che terminano in un piccolo ispessimento (umbone). Internamente, la valva è liscia con una stria interna che forma un'ansa con angolo orientato verso l'alto ed impronte tondeggianti, dove si attaccano i muscoli adduttori. Il margine interno della conchiglia è seghettato finemente. All'interno della conchiglia, il mantello racchiude gli organi interni (branchie, sifone inalante ed esalante, cuore, centri nervosi, muscoli adduttori, organi 62 riproduttivi, palpi labiali, stomaco, intestino, ecc.). La colorazione esterna della conchiglia è grigia o bruno chiara, con raggi punteggiati, striati, o composti da linee spezzate o a zig-zag, scuri o violacei; la colorazione interna è bianca o giallastra, con sfumature violacee nella parte superiore e posteriore.La specie può raggiungere una dimensione massima di circa 5 cm, mentre è comune a 2.5 a 3 cm. COME DISTINGUERLA DALLE SPECIE SIMILI Le caratteristiche che distinguono le vongole sono le dimensioni e le caratteristiche esterne ed interne della conchiglia. Le più commerciali tra le specie simili, sono la Vongola verace (Tapes [Ruditapes] decussatus), la Vongola verace filippina (T. [R.] philippinarum), introdotta per l'allevamento (alto Adriatico) nel 1983, e la Vongola, Longone o Lupino (Tapes aureus). Chamelea gallina è riconoscibile dalle prime due (T. [R.] decussatus e T. [R.] philippinarum), oltre che per la forma meno allungata, per le minori dimensioni e per i cerchi meno serrati della superficie esterna delle valve e in quella interna per un'ansa più arrotondata, mentre può essere distinta dalla terza (T. aureus), per strie meno sottili e più marcate della valva esterna rispetto al Longone. DIFFUSIONE E PESCA La Vongola è ampiamente presente nei nostri mari. Questa specie estende la sua distribuzione al Mediterraneo, al Mar Caspio, all'Atlantico orientale (dalla Norvegia al Marocco) e al nord del Mar Rosso. Chamelea gallina è pescata in modo professionale soprattutto con draga idraulica (turbosoffiante) e, in misura molto minore, con rastrello (da barca e a mano). MERCATO La Vongola è una specie di buon interesse commerciale, venduta fresca (viva), surgelata (sgusciata) ed in scatola. Per quanto riguarda l'acquisto di prodotto fresco, le famiglie italiane nel 1998 hanno acquistato 13.465 tonnellate di vongole fresche (insieme delle diverse specie), con un aumento del 5.3 % rispetto al 1997. Il prezzo medio al chilogrammo nel 1998 è stato di 11.148 lire, con una diminuzione del 25.1 % rispetto al 1997 (ISMEA-Nielsen). CONSUMO Chamelea gallina ha carni buone e apprezzate dai consumatori e conosciute fin dall'antichità. La Vongola era già raffigurata infatti a Pompei nei mosaici di epoca Romana.In alcuni regioni del Nord, la Vongola era nel periodo tra le due grandi guerre, consumata e considerata cibo dei poveri, prendendo il nome di "poveraccia". Dal punto vista alimentare, questa specie è classificabile come specie magra e digeribile. Secondo dati dell'Istituto Nazionale della Nutrizione, 100 grammi di parte edibile (carni) di vongole fresche contengono 10.17 g di proteine, 2.24 g di carboidrati e 2.53 g di grassi; è presente inoltre un notevole contenuto in sali minerali (144 mg di Calcio, 189 di Fosforo e 17,4 di Ferro) e in vitamina A (250 UI) e in vitamina B1 (70 mcg) e B2 (160 mcg). 63 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E QUATTRO PERSONE VARIANTI Gr 320 Riso carnaroli Gr 200 Code di scampo pulite Gr 300 Gamberi puliti Gr 30 Olive taggiasche N°4 Arance Gr 15 q.b. Scalogno, pistilli di zafferano, basilico, sale e pepe, olio extra vergine d'oliva, brodo vegetale preparato con carota, sedano, cipolla e fatto bollire per 20 min con le carcasse degli scampi N°1 q.b N° 4 Aglio Vino bianco Scampi interi o gamberoni per guarnire FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 26 mn 1°FASE-TEMPO: 1 mn 2° FASE- TEMPO: 15 mn 3°FASE-TEMPO: 10mn Rosolare, per un minuto, le Con olio e un goccio d'acqua Prima di mantecare con l'olio, code di scampo e di rosolare lo scalogno tritato, unire il unire i pistilli di zafferano pestati gambero in un filo d'olio, riso e farlo tostare, sfumare con nel mortaio con un po' di brodo aromatizzato con aglio e vino bianco e una volta evaporato caldo, gli spicchi pelati a vivo basilico tritato. Insaporire unire poco brodo, gli spicchi pelati delle altre 2 arance, i gamberi, con sale e pepe. a vivo di 2 arance , gli scampi e ancora basilico tritato e le olive basilico tritato. Portare a cottura tagliate grossolanamente. aggiungendo il brodo caldo man Servire con uno scampo o mano che viene assorbito (deve gambero al centro e abbondante risultare un riso morbido). pepe bianco. 64 CONSIGLI E CURIOSITA’ Si consiglia l’utilizzo di crostacei a tutto tondo: dalle teste otteniamo una “bisque” (salsetta molto saporita), dai carapaci un buon fumetto e dalla polpa il condimento. La buccia dell’arancia è consigliabile “sbianchirla” in acqua tiepida, per togliere il tipico sapore amarognolo. WELLNESS GLI AGRUMI, I FIGLI DEL SOLE!! Dissetanti ed energetici, ricchi di vitamine, zuccheri e potassio, sono una difesa naturale contro le malattie da raffreddamento tipiche dell'inverno. Hanno una buccia rugosa e resistente, di colore giallo oppure arancio, e la parte che si può gustare si trova nascosta sotto la scorza, suddivisa in spicchi ricchi di un gradevole succo acidulo zuccherino. Sono gli agrumi, i frutti invernali per eccellenza: arance, mandarini, limoni, cedri e pompelmi, di cui gli esperti sottolineano le proprietà nutritive e l’azione contro le malattie da raffreddamento tipicamente invernali. Gli agrumi sono i frutti più ricchi in Vitamina C, ingrediente essenziale per elevare il livello di epinefrina (adrenalina) e norepinefrina (noradrenalina) nel cervello. Questi sono i neurotrasmettitori che ci mantengono attenti, agili, reattivi e svegli. Ci sono studi che dimostrano che chi assume regolarmente agrumi sia meno soggetto a certe forme tumorali quali il cancro allo stomaco e all’intestino. Altri studi invece rivelano che il deficit di vitamina C può condizionare l’umore negativamente, rendendoci tristi ed irritabili. Secondo lo studio bisognerebbe assumere almeno 60mg di vitamina C al giorno pari a 3/4 di pompelmo o ad un’arancia. Quando la carenza è significativa inabilita il sistema di assorbimento del ferro necessario per evitare il senso di fatica. 65 GR. LT INGREDIENTI PER OSSERVAZIONI E QUATTRO PERSONE VARIANTI Gr 350 Riso carnaroli Gr 300 Punte di asparagi Gr 300 Seppie N°1 Cipolla N°1 bustina Zafferano N° 4 q.b. L1 N°1 q.b. Carciofi senza spine Vino bianco Brodo Panna Grana grattugiato, olio, sale FASI DI LAVORAZIONE E TEMPO IMPIEGATO – TOT. TEMPO: 40 mn 1°FASE-TEMPO: 20 mn 2° FASE- TEMPO: 15 mn 3°FASE-TEMPO: 5mn Togliete l'osso dalle seppie Bagnare con il vino e fate Poco prima della fine della e pulitele interiormente evaporare , aggiungere il brodo, cottura aggiungere lo zafferano scartando la vescica nera ma aggiustare di sale e far cuocere x e due cucchiai di panna. non quella bruna, togliete la circa 30 minuti Servire con formaggio bocca, gli occhi e la pelle. o comunque fino a che saranno grattugiato Togliere ai carciofi le foglie cotti asparagi, carciofi e seppie. esterne più dure e tagliarli a Aggiungere il riso , e continuare a fettine piccole. cuocere , aggiungendo brodo se Mettete a soffriggere l'olio necessario. con la cipolla , aggiungere le seppie, successivamente i carciofi e le punte di asparagi 66 WELLNESS IL CARCIOFO BRINDISINO Il carciofo è più che un alimento L'apprezzamento di mercato che oggi il carciofo riscuote non è solo dovuto alle caratteristiche organolettiche ma, in misura sempre crescente, anche a quelle di tipo farmaceutico e biomedico e il mercato delle essenze vegetali ad uso officinale e farmacologico è in forte crescita nel mondo. Tra le colture mediterranee, il carciofo (Cynara cardunculus L. var. scolymus (L.) Fiori) risulta particolarmente ricco di composti che proteggono molecole biologiche (proteine, lipidi e DNA) da danni ossidativi causati da radicali liberi ed esercitano anche un'attività epatoprotettiva e coleretica.Tali proprietà terapeutiche sono riconducibili alla presenza di composti derivanti dal metabolismo dei fenilpropanoidi (luteolina, acido clorogenico, cinarina e acido caffeico), che presentano una spiccata attività antiossidante e che, pertanto, espleterebbero una funzione protettiva, specialmente nei confronti degli epatociti, e potrebbero anche contribuire alla prevenzione dell'arteriosclerosi e dei disturbi vascolari in genere. Estratti di foglie di carciofo, nonché i loro costituenti cinarina, acido caffeico, acido clorogenico e luteolina, si sono dimostrati in grado di proteggere leucociti umani ed epatociti di ratto da stress ossidativo in maniera dose-dipendente. Estratti di carciofo si sono anche rivelati in grado di inibire la biosintesi di colesterolo in colture cellulari di epatociti di ratto, un effetto riconducibile in particolare alla presenza di cinaroside ed in particolare del suo aglicone, la luteolina. Inoltre, recenti studi indicano che alcuni composti presenti nel carciofo esercitano un'attività inibitoria sulla HIV-integrasi che regola un passo essenziale della replicazione dell' HIV e del suo inserimento nel DNA ospite. 67