Un nuovo ingresso per un mezzo “vintage”

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Un nuovo ingresso per un mezzo “vintage”
Faidate l Sostituzione del gradino d’ingresso
di Pierluigi Gallo
Un nuovo ingresso
per un mezzo “vintage”
Questo mese vi proponiamo un intervento che prima o poi si rende necessario
per tutti i veicoli ricreazionali. Pierluigi lo effettua sul suo Roller Arno, un modello
del 1989 che ha amorevolmente soprannominato “Polentino”
I
l nostro “Polentino” ha all’attivo 74.000 km. È un mezzo del
1989 per cui alcune modifiche
si sono ormai rese indispensabili.
Di recente ho sostituito il gradino
di ingresso. Quello originale era
di tipo “a cassetto scorrevole” con
movimento manuale ma risultava
troppo alto da terra, soprattutto
per le bambine (di 11 e 9 anni) che
salivano a bordo con difficoltà. Con
gli anni inoltre era diventato molto
difficile da azionare a causa di attriti
non eliminabili con la semplice
lubrificazione. Questo ci costringeva all’utilizzo di una pedana di
plastica da posizionare all’esterno
del mezzo per ridurre le altezze. Per
agevolare tutte le manovre di salita
e discesa, ecco l’idea di installare
un nuovo scalino elettronico. La
scelta, dopo aver avuto il piacere di
conoscere personalmente i titolari a Parma durante il Salone del
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Ingombro esterno
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Il Roller Arno del 1989
Camper di settembre, è ricaduta
sul gradino proposto dall’azienda
italiana Project 2000.
ALLE PRESE CON
I PRIMI PREPARATIVI
Al ricevimento del materiale, per
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Cablaggi del gradino
prima cosa procedo con la lettura del manuale dell’utente dove
vengono indicate le caratteristiche
del gradino ma anche le informazioni di sicurezza. Identificati i vari
componenti, procedo con i preparativi dell’installazione tenendo a
mente due obiettivi finali: agevolare la salita e la discesa dalla cellula
abitativa e automatizzare il gradino
che attualmente è manuale.
IDENTIFICAZIONE E
DEFINIZIONE DELLE ZONE
Per prima cosa procedo con
l’identificazione della zona di
montaggio sul mezzo: il nuovo
gradino elettronico andrà posizionato all’interno della bandella
laterale, che dovrà essere tagliata
per permetterne la rotazione verso
l’esterno. Inizio quindi con la definizione del “centro porta”, ripor-
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Identificazione cavi
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Pre-cablaggio
CHE COSA CI SERVE
Gradino elettronico mod.10570 Project 2000 con motore SX
Viti e dadi per il fissaggio al mezzo
Cavo elettrico di sezioni adeguate
Capo corda per intestare i cavi
Morsetti per accoppiamenti elettrici
Nastro isolante e di carta (es. da carrozziere)
Canalina per cavi elettrici
Scatola per pulsante e LED
Fascette e fermacavo
Listelli di legno di dimensioni varie
Viti foranti di varie misure per legno
Attrezzatura da elettricista (forbice, saldatore a stagno, pinza per
capicorda, tester)
Cutter
Trapano
Avvitatori
Segaccio (saraco)
Seghetto per metalli
Pulsante
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LED
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Scatola di comando
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Cablaggio pulsante
COSTI PER LA LAVORAZIONE
Il gradino mod.10570 Project 2000 ha un prezzo di circa 400 euro.
Avevo già a disposizione la strumentazione utilizzata. Ho acquistato
solo la minuteria spendendo tra le 25 e le 30 euro.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Circa 2 ore per le preparazioni elettriche: per abitudine personale, ho
saldato e ravvivato a stagno tutti i punti di connessione e l’attacco ai
capicorda.
Circa 3 ore per l’installazione meccanica e le connessioni finali: tutti
i cavi sono stati raccolti con fascette e fermacavi a U per bloccarli
adeguatamente sotto il pianale del mezzo.
tando su un’apposita sagomatura
con nastro da carrozziere le misure
di ingombro del nuovo gradino.
Oltre alle misure interne della
pedana, prendo anche la misura
massima del supporto così da predisporre il montaggio il più centrato possibile alla porta di ingresso
(foto 1 e 2). Subito dopo mi dedico all’identificazione dei cablaggi
del nuovo gradino, utilizzando lo
schema elettrico fornito a corredo
del prodotto. Marco quindi passo
a passo ogni cavo con il nastro di
carta e concludo le operazioni con
un pre-cablaggio del pulsante di
comando e del relativo LED (foto
dalla 3 alla 7).
IL POSIZIONAMENTO
DI PULSANTE E CAVI
A questo punto valuto gli spazi
disponibili sul mezzo e cerco di
definire il punto più idoneo per
il passaggio del cavo elettrico di
azionamento del gradino. Dopo
aver deciso di utilizzare il foro già
presente sul pavimento (occupato
in precedenza dal comando del
vecchio gradino manuale), scelgo
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di posizionare il pulsante sulla
parete di destra (osservando il
mezzo dall’esterno) sullo stesso
lato delle cerniere della porta
della cellula. Per l’installazione
del pulsante e del LED decido
di usare una piccola scatola per
utilizzo elettronico, creando gli
appositi alloggiamenti per tasto e
LED, due piccoli fori per il fissaggio della scatola alla parete e il
foro inferiore per il passaggio dei
cavi elettrici (foto 8). Procedo con
il cablaggio definitivo del pulsante
e del LED e li installo sulla scatola
Faidate l Sostituzione del gradino d’ingresso
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Fori per il fissaggio della scatola
di comando (foto 9 e 10). Ultimata la scatola di comando passo a
installarla, come previsto, all’interno della cellula del mezzo. Per il
contenimento dei cavi elettrici utilizzo una canalina adesiva, facendo passare il cavo sul foro esistente sul pianale (foto 11 e 12).
L’INSTALLAZIONE
DEL GRADINO
A questo punto sono pronto a installare il nuovo gradino. Riesco a
utilizzare gli stessi punti di fissaggio del vecchio che ho rimosso. Se
questo non fosse stato possibile,
si sarebbe dovuto provvedere
con l’installazione di un apposito
Taglio bandella
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Posizionamento pulsante
telaietto, visto che le prescrizioni
di installazione richiedono l’ancoraggio a parti strutturali del veicolo. Per far sì che il nuovo gradino
Pierluigi all’opera
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Chiusura della canalina sotto il pulsante
possa ruotare all’esterno – in fase
di apertura – è necessario asportare la parte interessata di bandella
laterale. Per questo, usando il segaccio, procedo a tagliare in corrispondenza dei punti già identificati
e fisso il gradino sotto al pianale
del mezzo (foto 13, 14 e 15).
LA DELICATA FASE
DI COLLEGAMENTO CAVI
Installazione gradino
A questo punto l’installazione meccanica è praticamente conclusa:
ora devo collegare i cavi elettrici.
Per essere più libero nei movimenti, durante l’installazione fisica del
saliscendi avevo diviso il cavo di
alimentazione (potenza) da quello
di comando (segnale pulsante) in
modo da poter installare il pulsante e il gradino in modo indipendente. Per cui ora ricongiungo
tutti i cavi utilizzando i morsetti
per accoppiamenti elettrici, che
saranno contenuti e protetti sotto
al pianale all’interno di una scatola
di derivazione apposita (foto 16).
Il cavo di potenza, per mia scelta
personale, arriva direttamente alla
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Fissaggio scatola di derivazione sotto al pianale
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Supporto bandella
di messa in moto per attivare il
quadro (se l’avessi collegato all’uscita dell’alternatore D+, sarebbe
rientrato dopo la messa in moto).
COLLAUDO FINALE E
CHIUSURA DEI LAVORI
Finitura bandella
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batteria servizi utilizzando B+12
sul polo positivo (rosso) e B-12 sul
polo negativo (nero) (vedi foto 4
a pagina 89) e alimentando il cavo
D+ utilizzando un segnale proveniente dal “sottochiave”. In questo
modo il gradino elettronico si chiuderà non appena si girerà la chiave
Dopo un paio di verifiche funzionali dei collegamenti elettrici
(apertura e chiusura con comando
manuale da pulsante, attivazione
quadro motore e verifica rientro),
procedo con le “finiture”, ovvero
il riposizionamento della bandella
laterale precedentemente asportata. Per questo devo ricostruire un
telaietto (con dei listelli di legno
che ho a disposizione) da fissare
sull’apposito supporto ricavato
sul gradino elettronico, per fare
Il nuovo gradino aperto
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in modo che la bandella risulti
alla stessa sporgenza di quella già
installata sul mezzo. Fisso quindi
la bandella utilizzando alcune viti.
È opportuno ricordare che questa
sarà sottoposta a vibrazioni e all’aria durante il viaggio, per questo
deve essere adeguatamente assicurata al telaietto. Procedo quindi
a una nastratura – solamente per
mascherare il punto di taglio – su
tutti i bordi tagliati della bandella
(foto 17 e 18). Finalmente posso
aprire il gradino completamente
installato (foto 19)!
UN SENTITO
RINGRAZIAMENTO A…
Per questa realizzazione vorrei ringraziare i signori Susanna Azzolini
e Davide Nardini, titolari di Project
2000, per la loro cortesia e disponibilità ma anche per il supporto
tecnico durante la fase preliminare
di studio di fattibilità. Infatti, visto
che “Polentino” è un mezzo del
1989, abbiamo dovuto fare insieme
e a distanza alcune verifiche sulla
compatibilità degli spazi disponibili per evitare bloccaggi e urti su
alcuni punti del pianale. Un grazie
particolare quindi a questa azienda
italiana che dal 1995 lavora per
mettere a disposizione di chi viaggia in camper prodotti efficienti, di
primissima qualità ma soprattutto
sicuri nella loro progettazione, nella
loro realizzazione e nel loro funzionamento. Un grazie “da tecnico”
anche alla professionalità dell’Ufficio Tecnico dell’azienda che mette
a disposizione del cliente informazioni chiare e dettagliate. n