UN PC PER AMICO

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UN PC PER AMICO
Educazione e genitorialità:
parliamone insieme
Incontri formativo-informativi gratuiti per genitori
«Un PC per amico»
uso consapevole del computer nei social
network e per i compiti
http://www.powtoon.com/show/f7JLEflspt9/un-pc-per-amico/#/
23 ottobre 2014
dott.ssa Chiara Ferrari, PSICOLOGA
dott. Marco Bertoia, EDUCATORE
Genitori in rete
Dott. Marco Bertoia
Dott.ssa Chiara Ferrari
Di cosa parliamo stasera?

Alcuni dati e statistiche sul mondo di internet


Piccolo vocabolario dei termini informatici e
di internet
Vantaggi e rischi del web

Il fenomeno Social network

I filtri e le regole per una corretta navigazione
INTER-NET
COSA E’ INTERNET?
 Internet
è una rete mondiale di reti
di computer ad accesso pubblico.
Attualmente rappresenta il
principale mezzo di comunicazione
di massa, che offre all'utente una
vasta serie di contenuti
potenzialmente informativi e servizi.
Alcune
statistiche
Il mondo web, un territorio virtuale con pericoli reali
EURISPES 2010
COSA NE PENSANO I GENITORI
-
-
38,9% parlare dei rischi e aiutare i figli a difendersi da soli;
18,1% regolamentare l’utilizzo;
14,4% pensa che i figli siano più esperti di loro e se la
sappiano cavare;
3,1% proibisce l’accesso;
2,9% si affida a programmi/sistemi di parental control.
SOLO UN GENITORE SU 10 PENSA SIA MEGLIO
ACCOMPAGNARE I FIGLI DURANTE LA NAVIGAZIONE
ALCUNI DATI
Il 95,5% dei giovani (12-19 anni) possiede un
telefonino (Eurispes, 2010)
• 59,2% ne ha uno solo
lo usa per:
• inviare SMS: 94,9%
• 28,5% ha un telefonino
di ultima generazione
• chiamare i genitori: 94,5%
• 7,9% ha più di un
telefonino
• fare fotografie: 86,6%
• chiamare gli amici: 92,8%
• fare squilli: 83,6%
• fare filmati: 73,7%
• giocare: 46,7%
• ascoltare la radio: 45,8%
Altri dati
SWG 2009

Il 93.3% degli adolescenti italiani utilizza il computer

Il 66.6% si collega da casa propria ed il 9% da quella di amici (solo il
3,7% naviga a scuola)

Il 68,8% utilizza internet senza controlli da parte degli adulti e dei
genitori;

Cercano informazioni(88,8%) e materiale per lo studio (81,2%)

Download di musica, film, giochi o video (73,8%)

Si comunica con la posta elettronica (52,6%) e con le chat (68,9%)

Il 34,2% ha instaurato nuovi rapporti di amicizia tramite internet
Definizioni
 Browser:
 Motore
Programma per navigare su internet
di ricerca: Google, Bing, Yahoo, Msn
 You
tube: Sito contenente video caricati dagli
utenti
 Chat:
è una chiacchierata che avviene in rete “in
tempo reale”, uno scambio di messaggi che
vengono inviati dalla tastiera e che appaiono sullo
schermo.
Definizioni
 App:
L’equivalente dei programmi per pc sul
cellulare

Whatsapp: Programma di messaggistica istantanea

Shazam: Applicazione che permette il riconoscimento
di brani musicali da parte del telefonino, solamente
dall’ascolto di una canzone
Vantaggi di internet
I vantaggi per i bambini
-
accedere gratuitamente a svariate fonti (disegni
da colorare, giochi e attività rivolte
all’apprendimento);
-
È un potente strumento di ricerca
-
Esistono giochi che stimolano le capacità
intellettive del bambino/ragazzo
I vantaggi per i genitori
-
trovare risposte a qualunque domanda;
-
Grande quantità di informazioni con possibilità di
chiedere indicazioni anche a professionisti;
-
condividere le esperienze (es. attraverso i forum) ;
-
facilità di comunicare senza limiti di tempo e spazio.
I rischi della rete
I rischi
-
Le azioni vengono percepite come impersonali e
non arrecanti danni a se e/o agli altri;
-
Scarsa considerazione della propria intimità/privacy;
-
CYBERBULLISMO: pubblicare foto altrui imbarazzanti
e denigrare l’altro;
-
on-line si trova sempre qualcuno 24/24;
-
on-line puoi essere chi vuoi.
I social network
Il fenomeno «social network»
 Queste
nuove piattaforme di
comunicazione hanno sostituito l’incontro
vis à vis, rappresentando per i ragazzi un
importante momento di confronto e
socializzazione.
 Luoghi virtuali nei quali i giovani si
confrontano con i pari, si sfogano, si
scambiano informazioni, sensazioni,
emozioni.
Facebook & co

Secondo sito più visitato al mondo dopo Google

Su Facebook non sono ammessi minori di 13 anni (anche se
crearsi un profilo falso è molto facile, l’età è autocertificata).

Un bambino italiano su due , tra i 7 e gli 11 anni, usa i social
network (dati telefono azzurro).
Qual è l’età minima “giusta” per iscriversi?
La soglia dei 13 anni è burocratica ma non c’è un’età valida
per tutti, ogni genitore deve capire quando il figlio è pronto
(sotto i 10 anni è improbabile).
Quale tutela è possibile?
 Iscriversi
= firmare un contratto (leggere condizioni
d’uso)
 L’utente è il proprietario e il responsabile di tutti i
contenuti da lui pubblicati;
 L’utente concede a FB l’utilizzo di qualsiasi
contenuto pubblicato;
 Qualora l’utente elimini dei contenuti è possibile
che essi vengano conservati come copie per un
determinato periodo di tempo
 Quando l’utente pubblica contenuti usando
l’impostazione «visibile a tutti» anche le persone
non iscritte a FB possono accedere e usare tali
informazioni
Quale tutela è possibile?
 La
prima cosa da fare è regolare insieme le
impostazioni della privacy. Il profilo deve essere
visibile ai «soli amici»
 Spiegare
che il mondo virtuale ha conseguenze
anche sulla vita reale
 Aiutarli
a comprendere che alcuni contenuti
(minatori, pornografici, con incitazioni all’odio, con
immagini o grafica di nudo o con violenza gratuita)
possono essere offensivi nei confronti degli altri e
poco rispettosi della sua persona
Educazione ad un uso
consapevole di internet
GENITORI E INSEGNANTI
Vi sarete chiesti più volte: COSA FANNO ONLINE?
PERCHÉ NAVIGANO?
Internet e i cellulari sono ormai entrati a far parte
della quotidianità dei bambini e soprattutto dei
ragazzi. Il loro uso è un’opportunità di crescita unica
che offre nuovi modi di rapportarsi al mondo.
Accompagnateli anche qui come fate in tutte le altre
attività.
Comprendete i loro bisogni: solo così potrete
prevenire tutti i rischi.
GENITORI E INSEGNANTI
Occorre cogliere la sfida educativa che i Nuovi
Media propongono.
Contribuire a costruire dei «cittadini digitali» in piena
regola. Consapevoli, responsabili e in grado di gestire
in autonomia anche i rischi.
BAMBINI E RAGAZZI
Cellulari, tablet e computer non sono negativi di per sé, sono
solamente strumenti. È il modo in cui vengono usati che possono
trasformarli in ottimi o cattivi strumenti.
INTERNET può divenire quindi uno strumento di crescita
Nel bene e nel male INTERNET è un archivio di informazioni infinite,
che può incrementare le conoscenze dei tuoi figli e stimolare i
loro interessi
Come utilizzare i filtri
Cosa sono i filtri?
Sono sistemi in grado di bloccare in modo
automatico l’accesso a contenuti o l’uso di
determinati servizi che si possano ritenere non
appropriati ai bambini e adolescenti.
Tali software possono essere attivati introducendo
parole-chiave o un elenco predefinito di siti da
evitare.
Gli strumenti di filtraggio non devono però mai
essere considerati il sostituto del genitore, bensì
come integrazione alla supervisione dell’adulto.
Importanza dei FILTRI
 Il
primo FILTRO è la presenza di un adulto
 Non esistono filtri efficaci al 100%!!!
 «Parental control» blocca il pc a seconda
delle ore di accesso e delle risorse da
usare
 Filtri al router
 Filtri al browser
 Filtri software
Regole per una
navigazione sicura
Regole per una navigazione sicura
1.
Educare a non fornire mai informazioni riservate,
come il nome, indirizzo, numero di telefono e le
preferenze d’acquisto.
2.
Educare i ragazzi a non parlare con gli sconosciuti,
ad interrompere le conversazioni in cui vengono
fatte domande imbarazzanti e a raccontare
l’accaduto ad un adulto.
3.
Non posizionare il computer nella stanza dei
ragazzi, ma in una zona di passaggio così che il
genitore possa controllare che l’uso sia
appropriato all’età del bambino o del ragazzo.
4. Comunicare con i bambini, spiegando loro con
chiarezza, ma senza terrorizzarli, quali sono i contenuti
della rete per loro inappropriati e/o diseducativi,
incoraggiandoli a confidarsi quando incontrano testi o
immagini che li mettono a disagio.
5. Dotare il PC di adeguati sistemi di sicurezza (firewall,
antivirus, parental control, etc) in grado di contrastare
qualsiasi minaccia in tempo reale e di agire anche
preventivamente. Bloccare l’accesso a pagine Web con
contenuti e immagini inappropriati alla visione dei minori e
segnalare siti tematici di maggior interesse.
6. Non permettere l’acquisto online senza la guida dei
genitori e impostare misure di sicurezza che inibiscano le
connessioni non protette con negozi on-line.
7.
Stabilire e far rispettare dei limiti di tempo per
l’uso di internet e di tutti i dispositivi digitali
(ovviamente il tempo non è cumulabile).
8.
Va favorito un uso collettivo e in socialità di
internet; trascorrere del tempo al computer
con i propri figli è un buon modo per
condividere i loro giochi, passatempi e
interessi.
L’uomo e la sua sicurezza
devono costituire la prima
preoccupazione di ogni
avventura tecnologica
A.Einstein
QUALCHE PREMESSA
Esiste un naturale collegamento tra i computer e l’istruzione…
permette di trasmettere,
rappresentare, manipolare e
accedere in molti modi a…
è il luogo principe dove viene
veicolata…
QUALCHE PREMESSA
 Se vogliamo sfruttare a pieno i vantaggi delle nuove
tecnologie computazionali e se vogliamo aiutare la gente a
pensare meglio e a imparare meglio, dobbiamo superare
questa visione del computer e dell’apprendimento incentrata
sull’informazione.
 Nel corso degli ultimi cinquant’anni gli psicologi e i ricercatori
nel campo dell’istruzione , basandosi sull’opera pionieristica
di Jean Piaget, sono arrivati a capire che l’apprendimento non
è un semplice fatto di trasmissione dell’informazione .
 In sintesi: le persone non ricevono delle idee, ma le
costruiscono.
QUAL È L’INTRUSO?
✗
Le ricerche hanno mostrato che
alcune delle nostre
migliori esperienze di
apprendimento avvengono
quando siamo coinvolti nella
progettazione e nella creazione
di cose, specialmente cose che
sono significative sia per noi che
per gli altri attorno a noi.
(e.g., Papert 1993).
I COMPUTER
 I computer possono essere considerati come un materiale
universale di costruzione, che può allargare grandemente ciò
che le persone possono creare e ciò che possono apprendere
in quel processo (Resnick 1998).
 È necessario essere fluenti dal punto di vista digitale.
“Il computer non è una macchina
intelligente che aiuta le persone stupide,
anzi, è una macchina stupida che
funziona solo nelle mani delle persone
intelligenti”
Umberto Eco
CARATTERISTICHE
a) Velocità
b) Memoria
c) Estetica
d) Riproducibilità
e) Rielaborabilità
f) Reperibilità
g) Scambio
 Il computer è per sua natura
veloce, memorizza grandi
quantità di dati e permette di
creare documenti riproducibili,
rielaborabili, ben impaginati, di
facile reperibilità e di facile
scambio. Inoltre, si limita ad
applicare delle regole in maniera
veloce e corretta, non è in grado
di prendere l’iniziativa né di fare
cose per cui non è stato
programmato.
Competenze
compensative
Strategie
compensative
Tecnologie
compensative
Non solo “strumenti” compensativi
IL 1° STRUMENTO COMPENSATIVO
STILE DI APPRENDIMENTO
COME IMPARO?
STILI DI APPRENDIMENTO
SPUNTI E STRATEGIE
Raccogliere
informazioni
Costruire la
conoscenza
LINK UTILI

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http://new.ovo.com
http://www.treccani.it
http://www.liberliber.it/online/opere/audi olibri/
http://www.polilabkids.it/index.cfm?stato=areatemati ca&area=MATEM ATICA
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http://italia.aula365.com/popups/PopUp_Componentes_View.aspx?FKInstan
cia=3731942
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cia=3745575
http://digilander.libero.it/sussidi.didattici/
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star t.htm
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e/unita.html
http://www.pianetascuola.it/ri sor se/media/primari a/adozi onali/su_ giu_itali
a/home.htm
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UN ULTIMO VANTAGGIO…
 A tutti i disordinati del mondo…
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