DISCOGRAFIA

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DISCOGRAFIA
DISCOGRAFIA
a cura di Luigi Bellingardi
Personaggi
Vakula, il fabbro; Solocha; Bes, il demonio;
Čub, padre di Oksana; Oksana; Golova; Panas; Il Maestro di scuola; Il Principe Serenissimo; Il Maestro di cerimonie; Una guardia;
Un vecchio cosacco; Uno spirito della foresta.
1948
Georgij Nelepp;Elisaveta Antonova;Aleksej
Ivanov; Maksim Mikhailov; Elena Kruglikova; Sergej Krasovskij Fëdor Godovkin;Aleksandr Peregudov; Andrej Ivanov; Ivan Ionov; Venjamin Ševcov; Ivan Sipaev; Michail
Skazin. Coro e Orchestra del Teatro Bol’šoj
di Mosca, dir. Aleksandr Melik-Pašaev.
Preiser PR 90350 (2 compact)
1973
Konstantin Lissovskij; Ludmila Simonova;
Oleg Klenov;Aleksej Krivčenja; Nina Fomina; Gennadij Troickij; Ivan Kartavenko; Vladimir Makhov; Aleksandr Poljakov; Viktor
Selivanov; Valerij Rubin;Vjačeslav Godunov;
Ivan Budrin. Coro e Orchestra Sinfonica della Radio dell’URSS, dir. Vladimir Fedose’ev.
Relief CR 991054-2 (2 compact)
2000
Valerij Po p o v ; Ljudmila Šemču k ; A l b e r t
Schagidulin;Vladimir Ognovenko; Ekaterina
Morosova;Barseg Tumanjan; Valentin Prolat;
Vladimir Okenko; Grigorij Osipov; Albert
Schagidulin; Pavel Černoch; Frantisek Zahradniček; Fabio Bonavita. Coro e Orchestra
del Teatro Lirico di Cagliari, d i r. G e n n a d j
Rodestvenskij.
Dynamic CDS 287 (3 compact)
Sono soltanto tre le edizioni discografiche dei
Č e r e v ič k i quella realizzata “in studio” n e l
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1948 al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 1948 sotto
la guida di Melik-Pašaev (Preiser); quell’altra,
egualmente effettuata “in studio” nel settembre 1973 alla Radio Sovietica, a Mosca, con la
direzione di Fedose’ev (Relief); infine quella
“dal vivo” che riproduce l’ascolto di una delle
recite del gennaio 2000 al Teatro Lirico di Cagliari, sul podio Roždestvenskij (Dynamic).
È presumibile che anche le due registrazioni
svoltesi “in studio”, sia quella del 1948 sia
quella del 1973, abbiano avuto delle connessioni con cicli di rappresentazioni teatrali
delle rispettive epoche, com’è evidente dalla
verifica dei nomi degli interpreti dell’una come dell’altra compagnia di canto, scelti appunto tra le voci russe di maggiore notorietà.
Assolutamente fedele alla lettera dello spartito čajkovskiano edito da Jurgenson nel
1901, nella copia anastatica dell’Edizione Sovietica di Stato a cura di Pavel Lamm e dei
Kalmus Vocal Scores (n. 6755), pubblicata in
Occidente da Belwin Mills Publishing Corp
(n. 11746), è la registrazione diretta da Fedose’ev (Relief).
Anche le altre due emissioni fonografiche di
Čerevički corrispondono al testo musicale del
medesimo spartito sotto il profilo drammaturgico, in ciascuno dei 25 numeri dell’opera
čajkovskiana. Dal punto di vista formale vi
sono però alcune differenze, in ciascuna
e m i s s i o n e, comunque di lievissima entità.
Nell’incisione condotta da Melik-Pašaev, nella distribuzione il ruolo del Maestro di scuola
è affidato al Sagrestano, egualmente nel registro di tenore, secondo la lettera dell’originale testo gogol’iano di riferimento, prima del l’intervento della censura zarista (atto II);dal
punto di vista dell’ascolto, nel n.21 (atto III),
quando il fabbro Vakula presenta la sua richiesta d’un paio di stivaletti simili a quelli
della zarina, il suo interlocutore, in luogo del
Principe Chiarissimo, è la zarina stessa, Caterina II (il mezzosoprano Insarova).
Nell’incisione “dal vivo”del gennaio 2000 dal
Lirico di Cagliari, alla fine dell’atto IV, dopo
il grande episodio corale che sigla l’opera secondo lo spartito čajkovskiano, Roždestvenskij fa ascoltare una autonoma conclusione
sinfonica dell’orchestra sola.
Date le premesse, ovviamente tutte e tre le
registrazioni di Čerevički sono complete: modestissime sono le oscillazioni delle durate in
ogni episodio, in particolare tra la ripresa
“dal vivo” e le due incisioni “in studio”. La
durata complessiva di Čerevički sfiora infatti
le tre ore circa.
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