L`Orlandina sbaglia e Pesaro alla fine ringrazia

Transcript

L`Orlandina sbaglia e Pesaro alla fine ringrazia
Basket Serie A: negli ultimi 23" i paladini falliscono due rimesse spianando il successo ai marchigiani che si confermano bestia nera
L'Orlandina sbaglia e Pesaro alla fine ringrazia
Tepic e Diener i migliori, i biancazzurri trovano Reggio Emilia nei quarti della Final Eight di Coppa Italia
Vito Favia
PESARO
Parquet di Pesaro ancora amaro per la Betaland Capo d'Orlando che cede nel finale e perde 70-68. Per i marchigiani è
ritorno al successo casalingo
dopo due mesi di sterilità. Vittoria, peraltro, ottenuta nel
mezzo di una contestazione
societaria da parte dei tifosi
della curva ("AAA Cercasi società con progetto serio", è stato uno dei numerosi striscioni
apparsi). Una sconfìtta, tuttavia, dal sapore agrodolce: i siciliani chiudono quinti il girone d'andata e si preparano ad
affrontare Reggio Emilia nei
quarti delle Final Eight di Rimini meritatamente conquistate.
Ancora privo del playmaker
titolare - ceduto onerosamente Fitipaldo - coach Di Carlo
manda in campo lo stesso
quintetto della gara vinta con
Brindisi: Tepic, Diener, Stojanovic, Archie e Delas. I primi
due punti del match sono di
pregevole fattura, è il classe
1997 Stojanovic a realizzarli
con una schiacciata dopo un
coast to coast partendo dalla
difesa. Harrow e Jones portano i padroni di casa in vantaggio 5-2 al 3'. Ritmi di gara ancora compassati (7-6), ad accendere l'incontro è Diener
che riceve e senza neanche
pensare scuote la retina da
fuori per il primo vantaggio
ospite (7-9 dopo 6'). In attacco
ora va da Delas, quasi una sicurezza (11-11). L'equilibrio
lo spezza sempre Diener con
un palleggio arresto e tiro di
rara bellezza. I siciliani vogliono indirizzare la gara il più
presto possibile, arriva l'intercetto difensivo e la poderosa
schiacciata in contropiede di
Archie (13-17 a 15" dalla fine
del quarto). Prima che suoni la
prima sirena i padroni di casa
trovano la tripla di Thornton
che riporta i suoi a contatto
(16-17). La Betaland inizia
bene la seconda frazione
(16-20, all'I 1'). Di Carlo si
gioca tutto bene con la difesa e
costringe più volte la VL a sfidare la sirena dei 24", ma i padroni di casa non accusano ancora fatica (24-22 al 15'). Stojanovic ruggisce a rimbalzo e
conquista un pallone che Diener trasforma in 4 punti (a segno con la tripla nonostante il
fallo subito e libero aggiuntivo
realizzato). Con questo canestro dall'arco Drake Diener diventa il miglior realizzatore
dall'arco della storia della Betaland Capo d'Orlando. Negli
ultimi 2' del secondo quarto
Pesaro segna un solo canestro
con Harrow e la Betaland
chiude all'intervallo avanti di
6 (30-36). Al rientro sul parquet è il solito Jones a dare
nuova linfa a Pesaro, per la Betaland a segno Archie (32-38
al 22'). Parziale di 6-0 con i canestri dai 6.75 di Gazzotti e
Thornton che dà la parità a
quota 40, ma Drake Diener
con la specialità della casa ristabilisce le distanze (40-43).
La Betaland si porta avanti di 7
lunghezze (42-49 al 28'), ma
spreca le chances di chiudere
il match al 30'(47-51).
La squadra allenata da Buechi adesso difende forte, conquista palla, si avvicina e poi
sorpassa i siciliani con la bomba di Ceron (54-52 al 32').
L'acqua sul fuoco la getta Tepic dall'arco, ma Thornton ne
mette 5 di fila e Pesaro si porta
addirittura avanti di 3 (57-54
al 34'). La Betaland ha un'anima e non vuole mollare, ci
pensa Dominique Archie da 3
sulla sirena costruendosi il tiro dal palleggio (57-57 al 35').
Tepic realizza, Jones anche.
Stojanovic prima porta avanti
i suoi a 40" dalla fine (62-63),
poi Tepic perde palla dalla rimessa e Pesaro a 23" dalla fine
è avanti di 3 (66-63). Fallo su
Tepic che fa 2/2 ed è 66-65
con 12" da giocare. La seconda
rimessa sbagliata di fila della
Betaland è però sanguinosa.
Non basta la tripla di Stojanovic sulla sirena, a vincere è Pesaro. <
Pesaro
Capo D'Orlando
70
68
Pesaro: Fields 4 (1/2, 0/4), Gazzotti 5 (1/2, 1/3), Cassese ne,
Thornton 19 (5/6, 3/7), Jasaitis
(0/1, 0/2), Ceron 9 (1/2, 1/3),
Bocconcelli ne, Jones 19 (7/11,
0/2), Serpilli ne, Nnoko 4 (2/4),
Zavackas (0/1), Harrow 10 (3/7,
1/3). AH.: Bucchi. Capo D'Orlando: Galipò ne, Tepic 16 (4/6,2/2),
lannuzzi 4 (2/7,0/1), Laquintana 4
(1/2), Perl, Nicevic ne, Carlo Stella
ne, Delas 10 (4/10, 0/2), Diener
12 ( 1 / 1 , 3/7), Zanatta ne, Archie
13 (2/2, 1/4), Stojanovic 9 (2/6,
1/3). AH.: Di Carlo. Arbitri: Seghetti, Paglialunga, Boninsegna.
Note: spettatori paganti 4.296 incasso 36.001. Pesaro: 16/34 da
due; 7/19 da tre; 15/16 liberi. Rimbalzi 24 (18 dif. 6 off.) Capo d'Orlando: 16/33 da due; 14/27 da
tre; 14/20 liberi. Rimbalzi 37 (26
dif. 11 off.). Uscito per 5 falli: Delas.
Milenko Tepic si è messo al servizio della squadra ed è stato tra i migliori dei biancazzurri
Coach Di Carlo
ha condotto
la sua squadra
alla Final Eight
di Coppa Italia