IMPIANTI FERROVIARI TRAZIONE ELETTRICA Relazione tecnica

Transcript

IMPIANTI FERROVIARI TRAZIONE ELETTRICA Relazione tecnica
09.10.00.00
IMPIANTI FERROVIARI
09.10.00.00
TRAZIONE ELETTRICA
-
Relazione tecnica
Sost. elaborato 10.10.00.00
0
14/07/2015
Emissione
0022R19
--
A4
PL631-
Y
L. Balestra
RT
D. Clauser
003
C
S. Cibin
F. Binotto
A. Giaretta
1
1
0
IMPIANTI FERROVIARI – TRAZIONE ELETTRICA
Relazione tecnica – Sost. Elaborato 10.10.00.00
INDICE
1
TRAZIONE ELETTRICA - DESCRIZIONE DEI LAVORI .............................. 2
2
INTERVENTI TE ........................................................................................... 4
2.1
NORMATIVA TECNICA ................................................................................. 4
2.2
TIPOLOGIA LINEA DI CONTATTO E LAVORAZIONI .................................. 6
2.2.1
Sostegni .................................................................................................. 6
2.2.2
Blocchi di fondazione .............................................................................. 6
2.2.3
Sospensioni ............................................................................................ 6
2.2.4
Conduttori ............................................................................................... 7
2.2.5
Altezza e poligonazione .......................................................................... 8
2.3
CIRCUITO DI TERRA DI PROTEZIONE ....................................................... 8
2.4
DESCRIZIONE DEI LAVORI .......................................................................... 9
0022R19--PL631-YRT00311.doc
Revisione 0 - 09.10.00.00
Pagina 1 di 9
IMPIANTI FERROVIARI – TRAZIONE ELETTRICA
Relazione tecnica – Sost. Elaborato 10.10.00.00
1
TRAZIONE ELETTRICA - DESCRIZIONE DEI LAVORI
La presente relazione descrive brevemente gli interventi da eseguire agli impianti
di trazione elettrica volti alla realizzazione del sottopasso stradale che consentirà
la soppressione del Passaggio a Livello al km 23+583 della linea MestreCastelfranco e ricadente nell’ambito della stazione di Piombino Dese. Il
sottopasso verrà a collocarsi in asse alla sede stradale del PL su cui sarà perciò
preventivamente interdetto il transito veicolare.
Le lavorazioni riguardanti gli impianti di trazione elettrica saranno a carico
dell’Impresa appaltatrice a cui RFI si limiterà a fornire assistenza per la
disalimentazione della linea di contatto e la gestione delle interruzioni alla
circolazione.
Il progetto prevede che in precedenza alle operazioni di spinta dell’impalcato
ferroviario, siano infisse palancole e micropali per la delimitazione e il rinforzo
dell’area di scavo, dovrà pertanto essere fornita assistenza per consentire che le
lavorazioni si svolgano in sicurezza. A tal scopo nel corso delle varie interruzioni
notturne e in regime di tolta tensione TE, dovranno essere temporaneamente
scollegate e spostate sia le condutture aeree di contatto che le corde in alluminio
del circuito di protezione di linea; al termine di ogni interruzione notturna la linea
di contatto dovrà essere ripristinata in modo che sia garantita la sicura ripresa
dell’esercizio ferroviario.
Dopo che sarà stato interdetto il transito sull’attraversamento a raso, sarà possibile
rimuovere i due dispositivi di protezione della linea di contatto costituiti dalle due
coppie di pali tubolari tipo M26 che sostengono i trefoli in acciaio e i cartelli
monitori e sono posizionati in precedenza all’attraversamento da ambedue i lati
della ferrovia. Le lavorazioni saranno in parte eseguite durante interruzione alla
circolazione treni e in regime di tolta tensione TE.
In corrispondenza dell’impalcato ferroviario per il nuovo sottopasso è previsto il
0022R19--PL631-YRT00311.doc
Revisione 0 - 09.10.00.00
Pagina 2 di 9
IMPIANTI FERROVIARI – TRAZIONE ELETTRICA
Relazione tecnica – Sost. Elaborato 10.10.00.00
montaggio di barriere metalliche di protezione antilancio; tali reti saranno
collocate ad una distanza in pianta dall’asse dei binari maggiore di m.3, quindi al
di fuori della zona di rispetto TE, non sarà pertanto necessario adottare
provvedimenti aggiuntivi per la messa a terra delle due strutture metalliche non
rappresentando queste delle masse tensionabili.
Sarà cura dell’impresa esecutrice richiedere, con adeguato anticipo rispetto
all’inizio delle attività, incontro con i responsabili dell’Unità Territoriale RFI di
competenza per la definizione delle modalità operative e di organizzazione della
protezione cantieri e per la richiesta di interruzioni alla circolazione treni a cui
seguirà la firma del connesso Verbale Accordi di riferimento.
Per tutto quanto non espressamente specificato nella presente relazione e nei
disegni di progetto valgono le norme e i disegni standard F.S.
Per la redazione del presente progetto è stato utilizzato quale riferimento, oltre al
rilievo celerimetrico, l’elaborato originale di RFI “Linea Trento - Mestre Stazione di Piombino Dese
Piano di elettrificazione – TE 2149-0001 Arch.
0473/3 Agg. del 21/07/1986”.
0022R19--PL631-YRT00311.doc
Revisione 0 - 09.10.00.00
Pagina 3 di 9
IMPIANTI FERROVIARI – TRAZIONE ELETTRICA
Relazione tecnica – Sost. Elaborato 10.10.00.00
2
INTERVENTI TE
2.1
NORMATIVA TECNICA
Tutte le lavorazioni ed i materiali impiegati nella realizzazione degli impianti,
dovranno essere conformi a quanto stabilito nella presente relazione tecnica e nel
rispetto delle prescrizioni tecniche fornite dalle normative FS, CEI, UNI,
UNIFER, UNEL vigenti; in particolare:

Capitolato Tecnico T.E. Ediz. 2014 di RFI

N.T. TE/118/1983
(Norme Tecniche per la costruzione delle
condutture di contatto e di alimentazione a
c.c. 3 kV);

CEI EN 50119 ed.2002
(Linee aeree di contatto per trazione
elettrica);

CEI EN 50122 – 1 ed.1998
(Provvedimenti di protezione concernenti
la sicurezza elettrica e la messa a terra);

CEI EN 50122 – 2 ed.1999
(Protezione contro gli effetti delle correnti
vaganti causati dai sistemi di trazione a
corrente continua);

Circ. I.E. 276/611 del 3/7/1981
(circuito di terra di protezione di piena
linea);

S.T.C. DITCTE STC/TE 672
ed. 09/1999 (Costruzione di blocchi di
ormeggio dei tiranti a terra dei pali T.E.);

STC. TE 63
(Costruzione dei blocchi di fondazione per
pali TE);
0022R19--PL631-YRT00311.doc
Revisione 0 - 09.10.00.00
Pagina 4 di 9
IMPIANTI FERROVIARI – TRAZIONE ELETTRICA
Relazione tecnica – Sost. Elaborato 10.10.00.00

STC/TE 671 Ed.01/2003
(Costruzione dei blocchi di fondazione e
montaggio dei pali TE ad infissione);

IT. TE 16 Ed.12/2002
(Procedimento di calcolo di verifica dei
pali della linea di contatto in stazione e di
piena linea fuori standard);

S.T. TE 19/1983
(Filo di rame elettrolitico, tondo e
sagomato, per linee aeree di contatto);

N.T. TE 25/1985
(Corda di rame e lega di rame per T.E.);

N.T. TE 64/1978
(Pali tubolari in acciaio senza saldatura);

N.T. TE 90/1987
(Materiali ferrosi per linee ed impianti
elettrici);

CEI 9.2 Ed V 1973 Fasc 399
(Norme per Linee di trazione elettrica)

CEI 9.6
(Impianti di messa a terra per linee di
T.E.).

RFI-DPR\A0011\P\2013\0003873 (Emissione della STF per la realizzazione
in conduttore nudo).

C3/70
(Istruzione per il circuito di ritorno TE e
per i circuiti
di
terra
sulle
linee
elettrificate a 3 kV c.c.).

S.T. IS 728
(Provvedimenti di protezione concernenti
la sicurezza elettrica e la messa a terra
negli impianti di categoria 0 e I su: Linee
di trazione elettrica a corrente continua a
3000
V
e
linee
ferroviarie
non
elettrificate).
0022R19--PL631-YRT00311.doc
Revisione 0 - 09.10.00.00
Pagina 5 di 9
IMPIANTI FERROVIARI – TRAZIONE ELETTRICA
Relazione tecnica – Sost. Elaborato 10.10.00.00
2.2
TIPOLOGIA LINEA DI CONTATTO E LAVORAZIONI
E’ previsto lo spostamento temporaneo sia delle condutture di contatto che delle
corde in alluminio del circuito di protezione di linea e la demolizione dei pali che
sostengono i trefoli in acciaio non più utilizzati.
2.2.1
Sostegni
Sono utilizzati pali tubolari tipo M di acciaio zincato con caratteristiche statiche e
geometriche conformi al dis. FS E. 52631 ed alla norma UNIFER UNI 7724.
Per risolvere le interferenze sopra brevemente descritte, le lavorazioni
consisteranno nella demolizione, comprese fondazioni, dei vecchi sostegni
n°14/1-2-3-4 tipo M26.
2.2.2
Blocchi di fondazione
La verifica delle fondazioni, da eseguirsi in fase di progettazione costruttiva di
dettaglio, e la realizzazione dei blocchi armati, è effettuata secondo quanto
prescritto nella Specifica Tecnica di Costruzione di RFI STC TE 671 e 672.
2.2.3
Sospensioni
Per il sostegno delle condutture di contatto è utilizzata la tipologia standard di
sospensione a mensola orizzontale costituita da:

mensola orizzontale Ø76,1x5 in acciaio zincato a caldo e collegata al palo per
mezzo di apposito attacco snodato;

tirante mensola-palo Ø16 in tondo di acciaio zincato a caldo e collegato al
palo per mezzo di apposito attacco snodato ed alla mensola per mezzo di
opportuno attacco a perno;

isolatore tipo I621 in materiale composito di vetroresina ricoperta di teflon
(PTFE), dotato di opportuno morsetto in bronzo-alluminio per il sostegno
0022R19--PL631-YRT00311.doc
Revisione 0 - 09.10.00.00
Pagina 6 di 9
IMPIANTI FERROVIARI – TRAZIONE ELETTRICA
Relazione tecnica – Sost. Elaborato 10.10.00.00
delle corde portanti e collegato alla mensola per mezzo di opportuni collari a
staffa;

braccio di poligonazione in profilato ad U di acciaio zincato a caldo, collegato
alla mensola per mezzo di opportuni collari e portante un isolatore I621 per il
sostegno dei tirantini di poligonazione;

puntoni o tiranti di poligonazione in tubo, con attacco a gancio per il
collegamento al braccio di poligonazione, ed attacco a bottone per il morsetto
in bronzo-alluminio per il sostegno del filo di contatto.
Per risolvere le interferenze sopra brevemente descritte, le lavorazioni
consisteranno nello spostamento e il successivo ripristino delle condutture
elettriche e delle corde di terra.
2.2.4
Conduttori
La linea di contatto per il binario di corsa è del tipo FF 320 con fune portante
regolata e di sezione complessiva di 320 mm2 nominali formata da:

una corda portante di rame crudo CU-ETP UNI 5649-65 del diametro di 14
mm con formazione 19 x 2,8 e sezione nominale di 120 mm2, carico di rottura
minimo di 4679 daN e ormeggiata fissa al tiro di 1100 daN a 15° C;

due fili di contatto di rame sagomato del diametro di 11,8 mm con sezione
nominale di 100 mm2, carico di rottura minimo di 3374 daN e regolati
automaticamente con apparecchiature di tensionamento a contrappesi al tiro di
900 daN cadauno.
La linea di contatto nel binario di circolazione è del tipo FF 220 con fune portante
fissa e di sezione complessiva di 220 mm2 nominali formata da:

una corda portante di rame crudo CU-ETP UNI 5649-65 del diametro di 14
mm con formazione 19 x 2,8 e sezione nominale di 120 mm2, carico di rottura
minimo di 4679 daN e ormeggiata fissa al tiro di 1x819 daN a 15° C;
0022R19--PL631-YRT00311.doc
Revisione 0 - 09.10.00.00
Pagina 7 di 9
IMPIANTI FERROVIARI – TRAZIONE ELETTRICA
Relazione tecnica – Sost. Elaborato 10.10.00.00

un filo di contatto di rame sagomato del diametro di 11,8 mm con sezione
nominale di 100 mm2, carico di rottura minimo di 3374 daN e regolato
automaticamente con apparecchiature di tensionamento a contrappesi al tiro di
750 daN.
2.2.5
Altezza e poligonazione
L’altezza del filo di contatto sul piano del ferro, in corrispondenza della
sospensione, sarà conforme a quella della linea esistente, che nella tratta in
questione è pari a 5,00 m dal p.f., mentre nelle campate a cavallo del PL l’altezza
è compresa tra 5,30 e 5,40 m dal p.f..
La soppressione del PL consentirà di uniformare l’altezza del filo di contatto
portandolo a pari livello con le tratte adiacenti
I fili di contatto sono poligonati in rettifilo a  200 mm rispetto all’asse del
binario, la corda portante è posizionata in corrispondenza dell’asse binario nel
caso di corda regolata, segue la poligonazione del filo nel caso di corda fissa. Per
le curve di raggio minore di 6000 m. la poligonazione è realizzata a 200 mm
esternamente alla curva.
2.3
CIRCUITO DI TERRA DI PROTEZIONE
Il circuito di terra di protezione sarà realizzato nel rispetto della Norma CEI EN
50122-1 (CEI 9.6).
Le masse metalliche, saranno da collegarsi a terra con picchetto proprio; le
installazioni metalliche comprese entro la distanza in pianta di m 3 dalle
condutture TE saranno collegate al circuito di ritorno di trazione con
interposizione di un dispositivo a semiconduttore (diodo), come previsto dalla
norma IS 128 del 1/6/1999 art. 3.1.4.
Le parti imbullonate dovranno essere
dotate degli adeguati collegamenti equipotenziali, in accordo alle norme CEI e
alle specifiche e istruzioni tecniche in vigore presso le Ferrovie dello Stato.
0022R19--PL631-YRT00311.doc
Revisione 0 - 09.10.00.00
Pagina 8 di 9
IMPIANTI FERROVIARI – TRAZIONE ELETTRICA
Relazione tecnica – Sost. Elaborato 10.10.00.00
Dovranno, in ogni caso, essere mantenute le attuali caratteristiche del circuito di
terra di stazione.
2.4
DESCRIZIONE DEI LAVORI
I lavori da eseguirsi consisteranno nella sequenza di seguito descritta:
1.
presentazione del progetto costruttivo di dettaglio;
2.
fornitura di tutti i materiali occorrenti per i lavori e le opere previste dal
presente progetto;
3.
protezione della dorsale cavi di linea come dettagliatamente descritta nella
relazione dedicata agli impianti di segnalamento;
4.
spostamenti e ripristini delle condutture di contatto e delle corde di terra
secondo le necessità derivanti dalle infissioni delle palancole;
5.
rimozione dei trefoli di protezione del PL, dei cartelli monitori di altezza della
linea di contatto, delle relative paline di sostegno e demolizione dei blocchi di
fondazione;
6.
realizzazione del circuito di terra e protezione TE completo in tutte le sue
componenti; realizzazione dell’impianto di messa a terra locale per le reti di
protezione antilancio;
7.
regolazione in altezza delle condutture di contatto mediante abbassamento
delle mensole di sostegno.
I materiali non ferrosi di risulta, salvo diversa indicazione della Direzione Lavori,
dovranno essere trasportati presso discarica autorizzata.
0022R19--PL631-YRT00311.doc
Revisione 0 - 09.10.00.00
Pagina 9 di 9