carta d`identità - Comune di Trieste
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NIDO D’INFANZIA “SANTA CHIARA” INDIRIZZO: VIA DELL’ISTRIA, 61 TELEFONO: 040 638523 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) • Nido d’infanzia integrato alla scuola dell’infanzia 2. QUANDO E COME E’ NATO IL SERVIZIO • Nido privato che nasce nel 1994 e nel 1997 ottiene la convenzione con il Comune di Trieste 3. SOGGETTO GESTORE DEL SERVIZIO (art. 6 L.R. n. 20/2005) • L'ente gestore è "La Quercia Società Cooperativa Sociale" 4. TIPOLOGIA DI UTENZA • • Il nido accoglie bambini dai 13 ai 36 mesi residenti nel Comune di Trieste e non Al suo interno l'edificio, seppure strutturalmente indipendentemente, ospita dal lontano 1957 la scuola dell'infanzia che nel 2000 viene riconosciuta paritaria, offrendo all'utenza un servizio di continuità 5. CIRCOSCRIZIONE DI APPARTENENZA DEL SERVIZIO • Circoscrizione 5 – Barriera vecchia, San Giacomo 6. DISTRETTO SANITARIO TERRITORIALMENTE COMPETENTE • Distretto 2 – via Vespucci,7/1 7. UNITA’ OPERATIVA TERRITORIALE DEL SERVIZIO SOCIALE COMUNALE COMPETENTE • U.O.T. 2 – via Locchi, 27 8. OBIETTIVI (I 4 PRINCIPALI) DEL SERVIZIO • L'intento educativo che mira al benessere del bambino in ogni momento della giornata: all'entrata, nel momento del gioco, del pasto, del cambio, del sonno e dell'uscita • • • • Favorire un equilibrato sviluppo "psico-fisico" del bambino Promuovere la relazione, socializzazione e autonomia del bambino Instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione con le famiglie Garantire un servizio qualificato B) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 1. PERSONE Quanti bambini al massimo possono essere accolti presso il servizio • Il nido accoglie 21 bambini + 15% in overbooking Di quale fascia d’età • Di età compresa tra i 13 e i 36 mesi Quanti educatori lavorano nel servizio • Prestano servizio 3 educatrici a tempo pieno Il coordinatore è individuato all’interno del personale educativo • No Quanti operatori sono addetti ai servizi generali • Sono addetti ai servizi generali 4 persone Tempi e modalità di svolgimento delle riunioni del personale • Gli operatori si riuniscono mediamente 2 volte al mese documentando gli incontri al fine di monitorare e migliorare il servizio offerto 2. GRUPPI – SEZIONE Di quanti gruppi - sezione si compone il servizio • Il servizio si compone di un'unica sezione Modalità organizzative scelte per la suddivisione in gruppi – sezione • La sezione è formata da bambini misti per età. I bambini vengono comunque suddivisi in medi e grandi con attività diversificate in base all'età E’ prevista l’organizzazione di piccoli gruppi educativi trasversali • E' previsto, per i bambini più grandi, un progetto di continuità verticale con la scuola dell'infanzia presente nella struttura 3. ORGANIZZAZIONE E UTILIZZO DEGLI SPAZI • Il primo dei nostri interventi è stato quello di creare una sezione sicura, luminosa e spaziosa Abbiamo cercato di evitare il "troppo" ossia troppo stimolante, troppo strutturato per poter modificare gli spazi secondo le esigenze che si presenteranno in itinere Tutti gli ambienti sono collocati in un unico piano: - un salone - una stanza per la nanna - una zona cambio-spogliatoio - una sala mensa-attività - una sala per le attività strutturate (angolo della lettura, angolo delle attività pittorico -manipolative, angolo della casetta, angolo dei travestimenti) - una sala per le attività motorie (attrezzata con piscina con palline, tappeti, angoli morbidi, specchio, zona musica e ballo) E' presente nella struttura un ampio spazio all'aperto con diverse attrezzature gioco che permette un contatto diretto con la natura. Sono presenti per gli adulti la direzione ed una sala riunioni per gli incontri con le famiglie 4. RELAZIONE ADULTO/BAMBINO Che tipo di rapporto educatore/bambino (educatore di riferimento, più educatori, tutto il personale …) • E' prevista un'educatrice di riferimento: nel contempo il bambino viene stimolato ad interagire con tutto il personale educativo Che tipo di inserimento (individuale, di gruppo, quanti bambini per volta …) • • • L'inserimento viene organizzato a seconda delle necessità che si vengono a presentare nel corso dell'anno. Generalmente nel mese di settembre con un gruppo di 8-10 bambini alla volta; dura mediamente 2 settimane con la presenza del genitore che gradualmente viene allontanato Successivamente ai bambini viene offerto il pranzo ed in linea di massima dalla terza settimana i bambini iniziano a dormire al nido E' importante sottolineare che i tempi e le modalità sono flessibili in base alle esigenze e ai bisogni della famiglia e del bambino 5. ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA TIPO • • • • • 7:30-9:00 accoglimento con momenti di gioco libero 9:00 colazione 9:30-10:00 cambio 10:00-11:00 suddivisione dei gruppi e attività guidate 11:00-11:30 cambio e preparazione al pranzo • • • • • • 11:30-12:30 pranzo 12:30-13:15 cambio, preparazione alla nanna e prime dimissioni 13:15-15:00 nanna accompagnati dalla musica del carillon molto apprezzata dai bambini 15:00 risveglio rispettando le esigenze del singolo bambino, poi cambio e merenda 15:30-16:00 gioco libero aspettando le famiglie e seconde dimissioni 16:00-17:30 ultima uscita e conclusione del servizio C) RAPPORTI CON LE FAMIGLIE E L’ESTERNO 1. MODALITA’ DI CONDIVISIONE DEL PROGETTO EDUCATIVO CON LE FAMIGLIE • Presentazione e discussione con i genitori della programmazione annuale delle attività 2. ALTRE MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE • • • • • Colloqui individuali con le famiglie in diversi periodi dell'anno al fine di instaurare un'alleanza educativa fondamentale per la crescita armoniosa dei bambini Iniziative didattiche con la partecipazione attiva delle famiglie (uscite extra-scolastiche, spettacoli teatrali, laboratori di lettura con la collaborazione dei nonni, feste in occasione del Natale, Carnevale e di fine anno scolastico) Riunioni del Comitato di Gestione Affissione all'Albo delle esperienze più significative vissute al nido nonché articoli su tematiche educative tratti da riviste specifiche del settore infantile per fornire alle famiglie spunti di riflessione e consigli sull'educazione dei propri bambini Assemblee e riunioni 3. MODALITA’ DI DOCUMENTAZIONE DELLE ATTIVITA’ E DI COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE • • • • • • • • • Carta dei servizi scritta Progetto educativo didattico annuale scritto All'Albo del nido vengono esposti: regolamento, menu, norme comportamentali per la tutela della salute e la sicurezza dei bambini e delle famiglie, nominativi addetti al Primo Soccorso, nominativi e qualifiche del personale educativo, autorizzazioni del nido, programmazione delle attività che viene anche consegnata personalmente alle famiglie, carta dei servizi, calendario scolastico annuale, schede informative giornaliere Cartelloni grafico-pittorici realizzati dai bambini Materiale fotografico per documentare le esperienze più significative Elaborati dei bambini individuali e di gruppo Materiale da condividere con le famiglie (ricette, letture consigliate, ecc...) "QuaderNido" (che raccoglie i momenti più salienti del vissuto al nido da parte del bambino nonché varie attività con l'utilizzo di tecniche diverse e che viene consegnato alle famiglie al termine di ogni anno scolastico) Dvd realizzato dalle educatrici con riprese effettuate durante tutto l'anno scolastico al fine di rendere visibile alle famiglie il vissuto del bambino al nido nei diversi contesti quotidiani