Comunicato del Consiglio dei Presidi delle Facoltà dell`Università
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Comunicato del Consiglio dei Presidi delle Facoltà dell`Università
Comunicato del Consiglio dei Presidi delle Facoltà dell'Università del Cairo Nella sua riunione di oggi, domenica 8/novembre/2015, il Consiglio dei Presidi dell'Università del Cairo, con a capo il magnifico Rettore; il Prof. Gaber Gad Nassar, ha discusso le conseguenze al disastro dell'aereo russo precipitato nel Sinai. Il Consiglio dei Presidi ha sottolineato che la situazione si stia velocemente sviluppando, tenendo conto degli interventi nelle indagini esercitati con mancanza assoluta di professionalità, di scientificità, di neutralità e di buona intenzione, muovendosi non con l'obiettivo di rivelare e raggiungere la verità e confermarla, ma con quello di condannare e sanzionare economicamente senza nessuna giustificazione un popolo ed un paese, bombardando così il turismo, considerato una delle fonti essenziali del Pil dell'Egitto. Gli incidenti aerei in tutti i paesi del mondo richiedono ampie indagini e durano molto tempo finchè gli investigatori rivelino le cause ed il responsabile dell'accaduto, e ci sono infatti degli incidenti aerei avvenuti anni fa e le indagini non hanno dato finora nessun risultato. Anticipare i risultati delle indagini e cercare di imporre speculazioni ed ipotesi sul disastro dell'aereo russo presso l'opinione pubblica internazionale, afferma il fatto che c'è una ferma intenzione di imporre un certo punto di vista sugli investigatori, che non è per niente un atteggiamento accettabile ed è nello stesso tempo contro la logica. Il Consiglio dei Presidi dell'Università del Cairo conferma altresì la solidarietà di tutto il popolo egiziano contro la mancanza di neutralità di queste politiche e contro gli interventi senza precedenti in queste indagini di carattere tecnico. D'altra parte, il Consiglio invita tutti a consolidarsi ed unirsi all'interesse supremo del paese, in quanto la questione di oggi non è qualcosa tra governo ed opposizione, e non si tratta di un battibecco politico tra parti diverse, ma è infatti qualcosa che riguarda il futuro degli egiziani e della loro vita. Tutti dovrebbero sapere che ciò che l'Egitto, stato e popolo, abbia realizzato nella sua lotta al terrorismo, è come una spina al cuore dei piani che da molto tempo stanno operando per dividere, frammentare ed abolire il Mondo Arabo. Perciò, il Consiglio dei Presidi dell'Università del Cairo, invita tutti a consolidarsi, unirsi ed assumere la responsabilità finchè l'Egitto e gli egiziani superino questo momento. Il Consiglio dei Presidi dell'Università del Cairo invita gli egiziani sia individui che istituzioni ad organizzare viaggi alle località turistiche egiziane come Sharm el-Sheikh e non solo, ed invita inoltre tutti gli egiziani residenti all'estero a trascorrere in Egitto le loro vacanze, considerando questo fatto come se fosse un impegno nei confronti del proprio paese d'origine, un'impegno a cui ci tiene ogni amante del suo paese, in modo che tutti possano contribuire ad evitare alcuni dei danni che possano influenzare il turismo, considerato una delle risorse fondamentali dell'economia nazionale. L'Egitto rimarrà per sempre libero ed indominabile e gli egiziani rimarrano con la mano nella mano per costruire insieme un futuro promettente per i suoi figli. Dio salvi l'Egitto e gli egiziani da ogni male!!!