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RIPASANTA Un servizio ANAS SS 62 della Cisa km 66+045, Comune di Berceto (PR) Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere Scheda 22: Casa Cantoniera COD 3853 SS 62 della Cisa km 66+045 Via Nazionale, 153 Loc. Ripasanta, Comune di Berceto (PR) Complesso immobiliare composto dalla casa cantoniera, dal garage altri annessi per ricovero attrezzi Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere 1. Premesse La informazioni relative all’immobile sono integrate dai seguenti documenti allegati alla presente scheda e relativi all’inquadramento generale del progetto pilota Manuale di progettazione (allegato n.1) Manuale di identità (allegato n.2) Progetti di ristrutturazione relativi alle case campione del progetto pilota (allegato n.3) Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere 2. Inquadramento territoriale 2.1 Ambito geografico di riferimento Comune di Berceto La Casa Cantoniera si trova all’interno del Comune di Berceto, Provincia di Parma, ed è situata sulla Strada Statale 62 della Cisa Km 66+045, Via nazionale 153. È uno dei centri principali della Val di Taro, luogo di villeggiatura e centro di commercio e di servizi. Ha un passato importante legato al prestigio della potente famiglia Rossi ed al suo ruolo di ultimo centro sul versante emiliano della Via Francigena prima del passo appenninico della Cisa, anticamente Bardone. Conserva importanti testimonianze architettoniche: l'imponente Duomo e antichi palazzetti di prestigio. Cenni geografici Nella valle del Parma, sull'Appennino parmense, a 10 km. dal Passo della Cisa, 60 km. da Parma, 65 km. da La Spezia. Cenni storici Da sempre Berceto è stato paese di commerci per la sua vicinanza ai passi appenninici, in particolare quello della Cisa (chiamata anticamente Bardone), che favorivano altresì i pellegrinaggi verso Roma e da là verso la Terrasanta. La sua posizione sulla via Francigena, oltre a favorirne lo sviluppo commerciale, ha promosso la costruzione del suo importante Duomo, che risale come primitivo impianto al XII secolo. Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere Nel VII secolo i Longobardi realizzarono nei paraggi un monastero che diede origine poi ad un borgo che fu nel tempo conteso dai Rossi, dai Da Correggio, dai Fieschi, dai Della Scala. I Rossi ne furono signori più a lungo, fino al 1666, quando Berceto fu ceduto per debiti alla Camera Ducale dei Farnese. La relativa ricchezza dei secoli passati ha lasciato molte testimonianze architettoniche di pregio: oltre al Duomo, case rinascimentali, il castello (ora purtroppo ridotto a poche vestigia), modesti quartieri medievali ma anche edifici con pregevoli portali, finestre ed elementi architettonici di grande valore a testimonianza degli stili che si sono succeduti nella montagna parmense nell'arco di tempo che va dal XII al XVII secolo. L'aspetto antico del paese è ben visibile nell'affresco di Benedetto Bembo che lo raffigura nella famosa Camera d'oro del castello di Torrechiara, dove lo fece riprodurre Pier Maria Rossi, così come altri suoi castelli; vi sono dipinti il Castello con il suo alto mastio e il giro di mura che abbracciava anche il paese. Il periodo migliore per il paese fu sicuramente quello di Pier Maria Rossi, che lasciò il ricordo dei fasti del castello, e quello di Bertrando Rossi, a cui si deve il primo importante restauro della chiesa di San Moderanno. Passato nel pieno dominio dei Farnese, Berceto pian piano scivolò nel ruolo di periferico centro di montagna. La leggenda Si narra che poco prima dell'anno Mille San Moderanno, proveniente dalla Francia per portare a Roma le reliquie di San Remigio, si fermò per riposare nei pressi dell'attuale Berceto. Per timore che le reliquie gli venissero rubate mentre si riposava le legò ad un albero. Al momento di rimettersi in cammino fece per recuperare lo scrigno Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere che le conteneva, ma lo scrigno continuava a salire sui rami dell'albero. Di fronte a questo segno soprannaturale decise di rimanere a Berceto e di fondare una chiesa proprio nel posto dell'evento miracoloso che gli era capitato. Il nuovo monastero per sua volontà fu sottoposto alla giurisdizione del monastero francese di Reims. Berceto, piccolo gioiello di pietra nel cuore dell'Appennino Berceto è il “piccolo gioiello di pietra” dell’Appennino Parmense. Incastonata tra le verdi vallate del Taro e del Baganza, questo borgo medievale saprà regalarvi momenti di puro relax tra la natura incontaminata e i profumi inebrianti della gastronomia locale. Importante tappa lungo il percorso della via Francigena, da sempre questa Comunità Ospitale offre accoglienza e ristoro a tutti i pellegrini che dal nord Europa si dirigono verso Roma. A custodire gelosamente reperti storici, cultura e tradizione di questa terra sono anche le piccole frazioni del Comune disseminate tra i castagneti che ricoprono la montagna. Case in pietra, antiche miniere, vecchi essiccatoi, chiese e santuari sono le testimonianze più evidenti del passato di questa terra. Berceto è una Comunità Ospitale che ancora oggi preserva l’autentica essenza del luogo, dove potrete vivere un esperienza indimenticabile tra i saperi e sapori locali. Alla scoperta del borgo Berceto è un piccolo borgo medievale dell’Appennino Parmense, situato a 808 m sul livello del mare, tra un alternarsi di dolci rilievi e vedute panoramiche mozzafiato a dominio della verde vallata del Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere torrente Manubiola. Punto limite tra l’Appennino Parmense e quello Toscano, è da sempre un' importante tappa lungo il percorso della via Francigena, l’antico via che intraprese per la prima volta Sigerico, vescovo francese in pellegrinaggio da Canterbury a Roma. Tutt’oggi sono numerosi i pellegrini che, sulle orme di Sigerico, trovano ristoro a Berceto, ultima tappa prima del duro valico appenninico, il passo della Cisa. Questo “piccolo gioiello di pietra”, insieme alle sue 13 piccole frazioni disseminate tra Val Taro e la Val Baganza, conserva ancora oggi i tratti distintivi dell’antico passato: case in pietra, viuzze acciottolate, pregevoli edifici religiosi e fortificazioni medievali in una varietà di stili architettonici che permettono di ritrovare e rivivere l’autentica atmosfera della montagna parmense. Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere 2.2 Qualità paesaggistica Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere 2.3 Sistema infrastrutturale e logistico Collegamenti stradali e autostradali Berceto si trova a circa 70 km a sud-ovest di Parma ed è raggiungibile in auto attraverso l’Autostrada A15 della CISA Parma-La Spezia oppure attraverso la SS 62 della CISA. La casa cantoniera di Ripasanta si trova sulla SS 62 della CISA Km 66+045 Via nazionale, 153. Collegamenti aerei Aeroporti Emilia Romagna: Aeroporto di Bologna-Borgo Panigale; Aeroporto di Parma Collegamenti ferroviari La stazione ferroviaria si trova sulla linea Parma-La Spezia stazione ferroviaria di Borgotaro e Fornovo Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere 3. Immobile 3.1 Inquadramento tecnico-amministrativo Il bene insiste su un lotto a pianta irregolare e comprende: un fabbricato (casa cantoniera) a 2 piani (più sottotetto con h media pari a 2.60 m) a base rettangolare alto circa 8 metri con tetto a falde; un fabbricato a 1 piano a base rettangolare alto circa 4 metri con tetto a due falde; oltre a due piccoli annessi Le bucature sono regolari e di forma rettangolare ad eccezione di quelle del piano sottotetto che sono centinate. COMUNE: Berceto (PR) INDIRIZZO: SS 62 della Cisa km 66+045 Via Nazionale, 153 COORDINATE GEOREFERITE: …………………………….. TERRENO: 1100,47 mq Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere 3.2 Quadro della pianificazione territoriale ed urbanistica Estratto di mappa – Catasto Terreno – Foglio 80, Particella 8 Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere 3.3 Iter autorizzativo Il progetto rientra nelle aree sottoposte a vincolo ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 e pertanto sarà soggetto alla richiesta di Autorizzazione Peasaggistica. 3.4 Caratteristiche fisiche dell’immobile e progetto di riqualificazione Il complesso immobiliare è costituito da un corpo di fabbrica all’interno di un terreno di superficie pari a circa 1100,53 mq. L’accessibilità avviene direttamente dalla Strada Statale 62 della CISA . Il corpo di fabbrica, casa cantoniera, ha pianta rettangolare con dimensioni planimetriche di circa 12,27 x 10,32 m e si sviluppa fuori terra su due livelli e un sottotetto abitabile. Il tetto a falde ha un’altezza massima dal suolo al sotto della gronda pari a 7,80 m circa. Il piano sottotetto ha una altezza media di circa 2,50 sufficiente per poter essere abitato. I piani terra, primo e sottotetto sono di circa mq. 126.50 (lordi) ciascuno. La struttura in elevazione è in muratura ed il tetto è in legno a falde con copertura con tegole tipo Marsigliese. La Casa Cantoniera ha tre annessi separati e indipendenti : - autorimessa dim. 10,05 x 8,45 m - legnaia dim. 5,10 x 6.10 m - magazzino ricovero attrezzi dim. 6,47 x 2.65 m Le condizioni di conservazione dell’immobile appaiono discrete e non evidenziano particolari problematiche di carattere statico delle murature. Recentemente sono stati realizzati dei lavori per il rifacimento del tetto in legno e per il rifacimento di alcuni solai sempre in legno Valorizzazione, Rifunzionalizzazione e Riuso delle Case Cantoniere La proposta progettuale prevede la realizzazione al piano terra di spazi ad uso informativo-vendita di prodotti tipici, la collocazione della reception di accoglienza e una camera a quattro letti. L’esistente annesso (ex autorimessa) sarà utilizzato come spazio cucina a servizio dell’attività ristorativa. Ai due livelli superiori, raggiungibili attraverso la scala esistente, si prevede la formazione di n° 4 camere dotate di servizi esclusivi e una sauna. Piano terra, primo e sottotetto sviluppano un totale di 16 posti letto suddivisi in n.5 camere di cui due doppie e tre a quattro letti. Il servizio di RISTORAZIONE offre: Ristorante e wine bar per un totale di circa 40 posti All’interno del lotto sono previsti 3 posti auto e un’area per moto e biciclette 3.5 Documentazione fotografica stato di fatto Vedi allegato n. 4 3.6 Progetto di ristrutturazione Vedi Allegato n. 5