Copia di 11B pdf-Giornalino Novembre 2007.pub

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Copia di 11B pdf-Giornalino Novembre 2007.pub
Periodico di informazione del
Club Camperisti Veronesi
www.clubcamperistiveronesi.it
[email protected]
Stampato in proprio e distribuito esclusivamente ai soci
del Club Camperisti Veronesi
SCOPO SOCIALE DEL CLUB CAMPERISTI VERONESI:
L’associazione “ CLUB CAMPERISTI VERONESI” ha come scopi principali:
Promuovere tutte le iniziative per raggiungere la libera circolazione e sosta per le famiglie che praticano il
turismo itinerante con autocaravan;
Promuovere tutte le iniziative atte a creare infrastrutture che consentano lo sviluppo del turismo itinerante; Collaborare all’elaborazione e realizzazione di progetti di sviluppo delle attività socio-economiche locali, anche attraverso l’eventuale gestione d’impianti e infrastrutture;
Promuovere e valorizzare le manifestazioni culturali o altre iniziative finalizzate ad una migliore qualità
della vita sociale ed economica nonché collaborare alla loro relativa organizzazione e realizzazione;
E’ escluso dagli scopi dell’Associazione ogni finalità di lucro
SERVIZI AI SOCI:
Ai soci vengono consegnati: -Tessera sociale; -Tessera C.C.I ( Camping Card International)
-Cappellino del Club -Adesivo da applicare al camper; convenzioni e sconti nei negozi affiliati.
-Giornalino mensile “GIROVAGANDO”. Informazioni ed organizzazione dei viaggi del Club.
GEMELLATO CON:
GEMELLATO CON:
AFFILIATO CON:
IL NOSTRO DIRETTIVO
Presidente :
Chignola Diego
tel. 348 - 8705515
Vicepresidente:
Paganotto Fabrizio
tel. 348 - 4126241
Arcozzi Antonello
tel. 333 - 2837065
Carrara Mario
tel. 338 - 1591173
Compri
Renzo
tel. 349 - 4432688
Coltro
Alessandro
tel. 347 - 1513002
Consiglieri:
Pasquali Giovanni
tel. 340 - 8141961
I nostri compiti e le nostre mansioni:
TESORERIA e CASSA:
Paganotto Fabrizio
Chignola Diego
VIAGGI
SPONSOR
Pasquali Giovanni
E CONVENZIONI:
Paganotto Fabrizio
CONTATTI CON ALTRI CLUB :
Carrara Mario
MATERIALE SOCIALE ED ORGANIZZAZIONE EVENTI:
Arcozzi Antonello
GIORNALINO e SEGRETERIA SOCI:
Compri Renzo
MERCHANDISE e GADGETS
Coltro Alessandro
Prossima riunione dei soci: Martedì 27 Novembre ore 21,00
-Presso la BAITA DEGLI ALPINI di San Giovanni Lupatoto in fianco alle
Piscine comunali in viale Olimpia
C.C.I.
Camping Card International
Documentazioni di identità E’ il documento di riconoscimento riservato a
chi svolge attività di campeggio (tenda-caravan-camper) e, non può essere
rilasciata ai nomadi. Costituisce una vera e propria carta di identità del
campeggiatore, è nominale e può essere lasciata al posto dei documenti alla
reception dei campeggi. Non costituisce, però, documento ufficiale di riconoscimento e, quindi, può essere richiesta l’esibizione di un documento ufficiale
di riconoscimento.
All’estero il suo possesso è spesso obbligatorio per l’ingresso nei campeggi.
Copertura assicurativa Il Titolare di una C.C.I., unitamente alle persone che
viaggiano con lui (massimo10) nello stesso veicolo privato, è assicurato contro i rischi della responsabilità Civile (danni provocati a terzi) derivanti da una attività di vacanza svolta in
un campeggio, un albergo o un appartamento in affitto; la garanzia è comunque operante per Autocaravan e
Caravan in tutti i casi in cui non è valida l’Assicurazione obbligatoria R.C.. La copertura assicurativa NON è,
però, valida se il Titolare dispone di altra polizza assicurativa per lo stesso rischio.
Il Massimale di indennizzo è pari a 2,5 milioni di Franchi Svizzeri.
1)
Per le iscrizioni telefonare al numero del club 340-8401925 dalle ore 18,30 alle ore 21,30 tutti i giorni escluso festivi, oppure contattare Diego al numero 348-8705515
2)
Per motivi organizzativi si invitano i soci a rispettare i termini ultimi per l’iscrizione alle uscite
programmate .Oltre tale data non saranno accettate ulteriori iscrizioni.I viaggi per motivi organizzativi potranno essere annullati per mancanza di un numero minimo di partecipanti.
3)
Salvo diverse disposizioni la partenza per i viaggi e’ il venerdì ore 20,30 ed il
dal piazzale della Chiesa di Pozzo di San Giovanni Lupatoto
4)
I programmi delle uscite organizzate dal Club potranno subire variazioni prima e durante l’uscita
stessa, le variazioni saranno comunicate ai soci partecipanti appena possibile.
5)
Il Club Camperisti Veronesi ed il suo Direttivo declinano ogni responsabilità per danni causati da
incidenti a persone, mezzi e cose, nonché da furti o incendi avvenuti durante lo svolgimento delle uscite stesse.
sabato ore 14,30
Per chi vuole portare con sé all'estero i propri inseparabili amici a quattro zampe infatti é meglio fare
attenzioni agli obblighi ed alle limitazioni poste dalle altre nazioni, tanto per non avere sorprese alla
frontiera.
Ecco i principali obblighi, comunicati dalla Federcampeggio.
BELGIO, DANIMARCA, GERMANIA, OLANDA e SVIZZERA:
E' richiesto il carnet di vaccinazione internazionale. Obbligatoria la vaccinazione antirabbica (più di 30 giorni meno di un anno)
FINLANDIA:
E' richiesto il carnet di vaccinazione internazionale e il certificato veterinario di buona salute (validità massima
10 giorni). Antirabbica obbligatoria (più di 30 giorni-meno di 1 anno)
FRANCIA:
E' richiesto il carnet di vaccinazione internazionale e il certificato veterinario di buona salute (massimo 1 settimana) Antirabbica obbligatoria (più di 30 giorni- meno di 1 anno). Vietato introdurre animali di età inferiore ai
tre mesi
GRAN BRETAGNA:
Il 28 febbraio 2000 è stata abolita la quarantena di sei mesi per cani e gatti domestici per i Paesi dell'UE e EFTA. Sono richiesti l'identificazione dell'animale con pulce elettronica e vaccinazione antirabbica. Deve essere
effettuato un test sanguigno che mostri la presenza di anticorpi. Certificato veterinario di buona salute. Trattamento vermifugo e antiparassitario prima dell'entrata nel Paese. Se la vaccinazione antirabbica è stata efficace
occorre un termine di sei mesi dopo il test del sangue prima dell'entrata in Gran Bretagna.
GRECIA :
E' richiesto il carnet di vaccinazione internazionale e il certificato veterinario di buona salute in lingua inglese o
francese (massimo 10 giorni) Antirabbica obbligatoria (più di 15 giorni, meno di 1 anno)
IRLANDA:
La quarantena non è più applicata ai cani e gatti domestici che entrano via Gran Bretagna, l'Isola di Man le Isole della Manica. L'importazione diretta di cani e gatti domestici resta sottomessa ad una quarantena di 6 mesi e
ad una autorizzazione di importazione.
NORVEGIA:
La quarantena in linea di principio è abolita. E' necessario osservare alcune norme. L'efficacia della vaccinazione antirabbica deve essere accertata da laboratori autorizzati e ciò è possibile solo dopo 120 giorni dalla vaccinazione. Il regolamento è assai complesso e occorre agire molto in anticipo. Se si entra dalla Svezia occorre essere in regola con le norme svedesi. Cani e gatti possono circolare senza altre formalità tra Svezia e Norvegia.
PORTOGALLO:
Carnet di vaccinazione e certificato veterinario di buona salute (massimo 10 giorni). Obbligatoria la vaccinazione contro la rabbia (più di 21 giorni meno di 1 anno). Vietato introdurre gatti con meno 6 mesi
SPAGNA:
Carnet di vaccinazione internazionale e certificato veterinario di buona salute (massimo 10 giorni). Antirabbica
più di 30 giorni e meno di un anno. Animali con meno di tre mesi è richiesto solo il certificato di buona saluti.
SVEZIA La quarantena è abolita. E' autorizzata una autorizzazione d'importazione dal Dipartimento centrale
di agricoltura. L'efficacia del vaccino antirabbico deve essere confermato da analisi di laboratorio e ciò non è
possibile prima di 120 giorni.
ITALIA:
Occorre il carnet di vaccinazione internazionale . Rabbia più di 20 giorni e meno di 11 mesi. Gli animali di
compagnia devono essere assicurati.
DIECI REGOLE PER FERMARSI SENZA PROBLEMI
1) Tanto é migliore la sosta quanto é migliore il viaggio, durante il quale tutti i componenti l'equipaggio ed in
egual misura devono partecipare al mantenimento dell'ambiente esterno che li circonda.
2) La vacanza, il viaggio e le soste piacevoli cominciano solo dopo le "tirate" autostradali. Dunque: brevi tappe , preferibilmente su strade secondarie, e sempre pronti a cambiare programma.
3) Arrivare in loco prima che faccia buio,con serenità di spirito e prontezza fisica. Non aspettate di avere le visioni prima di fermarvi per la notte.
4) Non nascondersi mai. Segnalare la propria presenza con discrezione e guadagnarsi l'ospitalità con simpatia
ed educazione.
5) Non accontentarsi del primo posto che capita, ne rimandare la scelta all'infinito. Per una sistemazione più
tranquilla sarebbe meglio fermarsi in piccole città, campagne abitate, luoghi di culto e raccoglimento.
6) Evitare situazioni equivoche, zone periferiche malfamate e sistemazioni instabili. Prudenza e previdenza devono integrare qualsiasi forma di assicurazione contro il rischio.
7) Per soste e vacanze realmente libere occorrono Veicoli Ricreazionali veramente liberi, cioè autonomi ed in
piena efficienza, ma soprattutto utilizzatori liberi da angosce esistenziali.
8) Sostare non é campeggiare. Non invadere spazi seppur minimi con attrezzature estemporanee; non fermarsi
troppo a lungo e svolgere tutte le funzioni vitali all'interno del veicolo. Non sfidare i divieti mettendosi in condizione di subirli.
9) Un buon risveglio vale più di un buon sonno. Non scegliere il posto per la notte senza chiedersi cosa diventerà il mattino.
10) Salute e voglia di fare. Per l'una e l'altra alimentarsi con semplicità e seguire un ritmo di vita naturale: In piedi con la luce, a nanna con il buio (possibilmente).
Penne, rucola, prosciutto e scamorza Primo piatto di pasta saporito, facile e veloce per 4 persone:
400 g. di penne lunghe rigate
150 g. di rucola
150 g. di prosciutto cotto a dadini
150 g. di scamorza affumicata
2 cucchiai di latte olio, sale e pepe bianco quanto basta
Lava la rucola, asciugala e tritala grossolanamente con un coltello affilato. In una padella, fai rosolare i dadini di
prosciutto in un filino d’olio; aggiungi il latte, la rucola, il sale e il pepe (se ti piace). Gira il tutto velocemente e spegni la fiamma.
Taglia la scamorza a fettine sottili e poi a striscioline.
Nel frattempo cuoci la pasta e scolala al dente.
Unisci la pasta al condimento in padella, accendi il fuoco e aggiungi anche la scamorza. Fai insaporire il tutto mescolando velocemente, spegni il fuoco e servi in tavola.
Pennette al radicchio e formaggio per 4 persone:
400 gr. di pennette rigate
1 radicchio trevisano
1spicchio d’aglio
1 cipolletta piccola
100 gr. caciottina dolce
olio, sale e pepe bianco q.b.
Pulisci e lava il radicchio, asciugalo e taglialo a strisce sottili. Taglia la caciottina a striscioline o a cubetti. In una padella capiente fai dorare nell’olio, lo spicchio d’aglio e la cipollina tagliata fina fina. Elimina lo spicchio d’aglio e aggiungi il radicchio. Condisci con il sale e fai cuocere per pochi minuti girando sempre con un cucchiaio di legno.
Adesso aggiungi il formaggio, gira velocemente e spegni il fuoco. Mentre prepari il condimento, cuoci la pasta in
abbondante acqua salata e scolala al dente. Versa la pasta nella padella, accendi il fuoco e falla saltare per pochi minuti in modo che il formaggio si fonda bene. Se ti piace, spolverizza il tutto con pepe bianco e servi in tavola.
NORMATIVE EUROPEE PER L’USO DEL CB
Ormai l’ uso del CB è diventato comune praticamente a tutti i camperisti e la sua utilità risulta fuori discussione
in numerosissimi contesti tanto da rendersi spesso indispensabile.
In Italia, contrariamente a quanto accade nel resto d’ Europa si continua ad usare la modulazione in AM (che in
molti Paesi è ormai da anni illegale) molto spesso “aiutata” da un amplificatore lineare talvolta di grande potenza
(anche se sempre e comunque illegale); tale fatto, viaggiando in Europa, può dar adito ad accertamenti e talvolta
a multe da “togliere il fiato” in quanto le normative, nonostante la direttiva del Parlamento Europeo dd 09-031999 contempli la necessità di armonizzare direttive ed apparati in tutto il territorio dell’ UE, mentre per quanto
riguarda le frequenze radioamatoriali vi è già una notevole omogeneità, per le radio CB le normative variano sensibilmente da stato a stato.
E’ Inverno e per la sicurezza stradale prepariamoci ad affrontarlo
con le nuove tecnologie.
Fango, neve, ghiaccio, melma, pioggia battente: l’inverno può trasformarsi in un vero incubo per gli automobilisti. Un incubo che può tuttavia essere scacciato montando un set di pneumatici invernali e/o termici, appositamente concepiti per affrontare le peggiori condizioni. Alla velocità di 50 Km/h lo spazio di frenata può
essere anche 20 metri più lungo con pneumatici normali ecco uno dei vantaggi dei pneumatici termici (non i vecchi antineve che facevano poche migliaia di chilometri ed erano rumorosissimi). La mescola della gomma dei
pneumatici termici è basata su una formula particolare che permette di ottenere prestazioni ottimali anche alle
basse temperature mentre, per esempio, alla temperatura di 7 gradi centigradi il pneumatico normale perde minimo il 20% di aderenza a terra.
Importante è la scolpitura del battistrada dove nei tasselli vi sono migliaia di lamelle per aumentarne l’aderenza,
garantendo una trazione eccezionale su fango e neve. Vale ricordare che i pneumatici invernali sono incredibilmente efficienti anche sulle strade bagnate, pensate che la soglia di aquaplaning è allontanata. Inoltre, la tenuta in
curva è maggiore perché l’impronta a terra è migliore grazie alla scultura del pneumatico che gli permette di mantenersi pulito, scaricando maggiori quantità di acqua o fango .
LA NOTIZIA
Non tutti sanno che il pneumatico invernale è equiparato in tutto e per tutto ad una catena da neve, quindi,
quando si trova il cartello “obbligo di catene a bordo”, chi è equipaggiato con tutti e quattro i pneumatici invernali sulla propria vettura o autocaravan è come se di fatto avesse le catene (Comunicato Stampa Assogomma
Federpneus).
I CHIODATI
Un discorso a parte va fatto anche sul pneumatico invernale chiodabile (nel nostro Paese sono ancora approvati).
Detti pneumatici vanno benissimo per strade di montagna, molto ripide e/o mulattiere, però sono scomodi, rumorosi ed in alcuni Paesi Europei sono banditi
Dal sito www.camperonline.it.
Ecco vi alcune fiere:
•
“Skipass” a Modena (Salone turismo e sport invernali) dal 1° al 4 Novembre 2007
•
“Tutti in fiera” a Padova (Hobby, sport e tempo libero) dal 16 al 18 novembre 2007
Tanto altro potrete trovare visitando questo sito, spaziando da aree di sosta sempre aggiornate a prove di materiali/attrezzature, ad esperienze di viaggio da parte di altri camperisti, itinerari etc. “Consigliato”
Area di sosta DOC: Veneto, Recoaro Terme (VI)
Area di sosta attrezzata, adiacente ai campi da tennis, in Via della Resistenza 2.
Posto per 15 camper, in stalli di adeguata dimensione, recintata, con accesso
comandato da sbarra. A pagamento (5euro/24h), elettricità (0.50euro/2ore),
acqua (0.10euro/10 litri), scarico gratuito, anche per chi è di passaggio. Apertura annuale. Il centro si raggiunge tramite un breve sentiero nel parco.
GPS: E 11.22857 - N 45.70463
Cosa vedere:
Recoaro Terme è un comune di 7.270 abitanti della provincia di Vicenza, situato nell'alta Valle dell'Agno, sul
fondo di una conca (nota anche come Conca di Smeraldo) a 445 metri sul livello del mare, ai piedi delle Piccole
Dolomiti.
E' nota e famosa per le sue strutture termali di prim'ordine; oltre ai trattamenti idropinici, si può salire tramite
funivia andando a spasso alla scoperta dei sentieri di Recoaro 1000
Nei dintorni:
Il piacevole abitato di Schio, il cui centro storico si sviluppa attorno ad un quadrivio formato dall'incrocio delle
maggiori vie commerciali, al castello e al Duomo. Altrettanto interessante Thiene, ai piedi dell'Altopiano di Asiago. Il comprensorio del Pasubio, ricco di testimonianze della Grande Guerra come trincee e camminamenti,
gallerie e ricoveri con una fitta rete di sentieri che permette di percorrerlo in ogni direzione.
Altre informazioni: Pro-Loco Recoaro tel. 0445.75070
Area di sosta DOC: Trentino alto Adige, Moena (TN)
Area privata, in località Forno di Moena, c/o bar 'Il Giardino', sulla SS 48, km
43.4, pochi km prima di Moena arrivando da Predazzo. Posto per circa 30 camper, su prato. La struttura è illuminata e dispone di servizi igienici e bar. La sosta
è a pagamento (8/10 euro in base al periodo) e comprende anche l'uso del camper service, mentre l'energia elettrica costa 3euro. L'uso del pozzetto di scarico,
situato sulla strada, è disponibile anche per chi transita (a pagamento). Il piccolo
abitato di Forno di Moena dista pochi metri, mentre Moena si trova a circa 3km
ed è raggiungibile in bici o a piedi lungo un percorso misto (sul fiume e sulla statale) o con i bus di linea. GPS: N 46.35208 E 11.63160
Cosa vedere:
Moena, il paese più popolato della Val di Fassa, punto di confine con la Val di Fiemme; moderno centro turistico, il centro del paese ospita due chiese: quella di San Volfango e di San Vigilio, situate una accanto all'altra. La
prima risale intorno all'anno Mille e fu dedicata al santo protettore dei boscaioli; l'interno è ricco di affreschi
risalenti al 1400, opera di artista ignoto. La chiesa dedicata a San Vigilio invece è stata consacrata nel 1164. Molti sono gli affreschi che la abbelliscono, opera dell'artista moenese Valentino Rovisi.
Nei dintorni:
La Val di Fassa è circondata da molte delle cime più famose delle Dolomiti, quali il Gruppo del Sella, del Sassolungo, del Catinaccio e del Latemar. Su tutte impera la regina delle Dolomiti, il ghiacciaio Marmolada, da cui
nasce il Torrente Avisio.
Altre informazioni: Area "Stont" - Il Giardino SS 48, km 43.400 tel. 0462.573287
ANTICA FIERA SANTA LUCIA
9/10/11 Novembre
Molte le novità dedicate ai camperisti per il decennale della rievocazione storica”ANTICA FIERA SANTA LUCIA”. Ecco il programma:
Dal pomeriggio di venerdì 9 novembre accoglienza camperisti presso il parcheggio Fiera, recintato, illuminato e
provvisto di toilette adiacente alla manifestazione.
Da sabato 10 novembre alle ore 9 e fino alle 17 trasporto con bus navetta per la visita guidata al castello di Susegana e all’ambiente collinare, (Gratuito). Visita all’antica cantina dei Conti di Collalto con degustazione,
(Gratuita). Nel pomeriggio, trasporto con carrozze trainate da cavalli per la visita guidata alla Chiesa Parrocchiale
e Gipsoteca del Beato Claudio, (Gratuito). Sabato sera alle 19.00 i nostri cuochi taglieranno il maiale cotto alla
medioevale e dedicato esclusivamente ai camperisti (a modico prezzo). Alle 20.30 in chiesa parrocchiale, concerto “Voci dal Medioevo”, data l’importanza dei gruppi musico/corali, sarà registrato un disco dal vivo, (ingresso
gratuito).
Domenica11 novembre ore 9.30, apertura del mercato medioevale e mostre varie con spettacoli continuativi,
(ing. Gratuito) Alle 11.00 nel mercato S. Messa in latino con la corale “I Cantori di Sottoselva”. Ore 14.00 Corteo storico di oltre 300 figuranti in costumi trecenteschi. Ore 18.30 grande spettacolo teatrale di fuoco, (ing. Gratuito). Durante la manifestazione funzionerà una fornita osteria medioevale “le Torreselle”. Per acquisti all’interno del mercato medioevale, saranno utilizzate le monete appositamente coniate dal battimoneta e cambiate dal
cambia valute.
Da sabato inoltre la nuova sede degli alpini sarà aperta ed a disposizione per degustare a modico prezzo i sapori
rustici del nostro territorio. All’uscita Conegliano dell’autostrada A 27 sarete seguiti dalla protezione civile sul
canale15.
SABATO 10 NOVEMBRE PARTENZA ORE 14.30 DALLA CHIESA DEL POZZO.
PRENOTAZIONI GIA’ DA SUBITO AI RAGAZZI DEL DIRETTIVO.
TRADIZIONALE BENEDIZIONE DEI CAMPER A SUSTINENZA
24/25 Novembre
Rinnoviamo la tradizione e partecipiamo nei giorni 24 e 25 Novembre alla benedizione dei camper a Sustinenza,
saremo ospiti del simpaticissimo parroco della piccola frazione della “bassa” che ci mette a disposizione il campo
di calcio per i nostri mezzi.
Sabato 24 partenza dalla chiesa del Pozzo alle ore 15.30
A Sustinenza ci aspettano gli amici del gruppo “Sanguinetto” capitanati da Franca e Vasco con Antonello e Beatrice, pronti a ristorarci con un caldo “ Vinbrulè” La serata ci vedrà riuniti presso la sede AVIS dove ceneremo
con: MINESTRONE, OSSI DI MAIALE LESSI, ZAMPINI E “RECE”, PANE, SBRISOLONA CON
GRAPPA, ACQUA E VINO.
Domenica 25 Festa del ringraziamento
Chi lo desidera potrà partecipare alla Santa Messa presso la chiesa parrocchiale, subito dopo la messa il parroco,
impartirà a benedizione ai nostri Camper con una breve cerimonia presso il campo sportivo, a seguire
ORE 12.00, sempre presso la sede AVIS pranzo con: APERITIVO DI BENVENUTO, RISOTTO ALLA VENETA, GRIGLIATA MISTA: FILETTO, POLLO, PANCETTA, PANE/POLENTA, PATATINE FRITTE,
DOLCE PANDORO, SPUMANTE, ACQUA E VINO.
COSTI: COMPRENSIVI DELLA CENA DEL SABATO E DEL PRANZO DELLA DOMENICA.
ADULTI : €URO 19.50 - RAGAZZI FINO A 12 ANNI €URO 10.00 - FINO A 5 ANNI GRATIS.
TERMINE ULTIMO PER LE ISCRIZIONI ENTRO IL 18 NOVEMBRE.
NORMANDIA – BRETAGNA 2007
Il 5 Agosto alle 21:30 siamo partiti alla volta del Brennero dove ci aspettava il team Vicentini. L’indomani, pieni
d’entusiasmo e non curanti delle distanze, abbiamo raggiunto il campeggio municipale di Saverne, nelle vicinanze di Strasburgo, dove abbiamo riposato sotto un’acqua battente e dove abbiamo avuto il nostro primo incontro con il vento, che ci ha sempre accompagnato per tutta la durata del viaggio. Martedì 7 Agosto, raggiungiamo Rouen e quindi la Normandia. Il mattino seguente visitiamo la splendida cittadina dove è stata arsa Giovanna d’Arco e ne ammiriamo le colorate case a graticcio.
In serata, a Fecamp, avviene l’incontro con il mare e contempliamo lo spettacolo delle falesie. Alle 21.30 dalla
spiaggia sassosa rimaniamo estasiati davanti a un tramonto “da pleinair”! Il Giovedì arriviamo ad Honfleur non
senza aver provato prima l’ebrezza del passaggio sul ponte di Normandia. Ci sistemiamo nell’area attrezzata e
dopo un veloce pranzo partiamo in bici per il centro: sembra di essere finiti dentro ad uno di quei quadri impressionisti dalle tinte accattivanti! Venerdì 10 “approdiamo” sulle coste dello sbarco dove camminiamo nel
mare in bassa marea e raccogliamo conchiglie enormi.
Ad Arromanches partecipiamo alla visione di un film documentario a 360° sullo storico evento e ne usciamo
colpiti e con una strana malinconia nel cuore. Concludiamo la serata distesi sull’erba a contemplare il cielo in
attesa di cogliere la scia luminosa di qualche stella cadente non senza essersi prima “carburati” con una rovente
tazzina di Parapampoli. Il giorno successivo visitiamo il cimitero americano: 10000 croci su 70 ettari d’erba perfettamente curata sopra una falesia.
E’ uno spettacolo da togliere il fiato. In serata ci avviamo verso Le Mont Seint Michel che già a 30 km di distanza si profila davanti ai nostri occhi nelle sua magica imponenza.
Passeggiamo per le sue strette viuzze “in salita”e ci godiamo in prima fila il tanto declamato evento delle maree
più alte d’Europa. La Domenica la trascorriamo a Saint Malo: cittadina fortificata dove approdavano i terribili
corsari e in serata raggiungiamo la Costa di Granito Rosa a Tregastel dove decidiamo di fermarci in campeggio
per necessità varie.
E’ Lunedì 14 quando decidiamo di raggiungere Pont Seint Methiu, sulla punta più occidentale della Francia
continentale, dove sotto un’acqua a dir poco torrenziale e un vento forza incalcolabile saliamo sopra un faro e
visitiamo la suggestiva cattedrale senza tetto: che sicuramente non ci ha riparato dalle intemperie! La mattina
seguente visitiamo l’isola fortificata di Fort Belehuam e ci sentiamo terribili pirati.
Arriviamo a Pont Aven il giorno di Ferragosto e decidiamo di contemplare la spiaggia fino al sopraggiungere
del tramonto con in sottofondo l’oceano che s’infrange sulle coste accompagnato dal rumore del vento.
Solo la mattina seguente passeggiamo per l’affascinante cittadina e ne ammiriamo gli scorci più suggestivi.
In serata siamo in campeggio a Quiberon dopo aver oltrepassato l’istmo strettissimo che separa l’oceano selvaggio da quello racchiuso nei golfi.
Trascorriamo due giorni di totale relax rotto solo da qualche giretto in bicicletta e Domenica 19 visitiamo i megaliti del Carnac e il sito archeologico di Locmariequer.
Decidiamo, dato il tempo, di spostarci nella Valle della Loira, non senza aver salutato prima l’oceano sul Golfo
di Morbhian.
Comincia così il viaggio di ritorno visitando i castelli di: Angeres, Saumur, Ussè, Azaj Le Rideau e lo splendido
Chenonceau.
Il giorno 24 Agosto dopo aver percorso il traforo del Frejus tocchiamo finalmente il suolo italiano e dopo tre
settimane ci esaltiamo nel leggere il cartelloni nella nostra lingua.
Passiamo la notte a Sestriere a 6° e il giorno dopo arriviamo a San Giovanni Lupatoto.
Sono trascorsi ventun giorni splendidi per l’ottima compagnia e per lo splendore dei posti visti in 4000 km di
viaggio!
Anna, Claudia, Davide, Francesca, Luca, Sabrina, Silvia e Stefano
(partecipanti in stretto ordine alfabetico, anche se l’articolo è stato redatto da Claudia)
VACANZA IN GERMANIA
STRADA ROMANTICA E FORESTA NERA
Partenza nel primo pomeriggio di lunedì 25 giugno con due camper:
Il Laika di Mario e Carmela, e l’Wingamm di Luciano e Roberta. La destinazione
prefissata è la “Strada Romantica” e la “Foresta Nera” in Germania. La prima
tappa è stata al lago di Chiemsee, da lì con il battello siamo saliti sull’isola per visitare la Reggia, soprannominata anche la piccola Versai. Con l’aiuto della Guida le
bellezze di questo castello e dei suoi giardini sembravano ancor più magiche. Nel
pomeriggio ci siamo trasferiti a Fussen per visitare gli altri castelli di Ludovich II;
abbagliati dallo splendore degli interni e del parco che li circonda, ci siamo avviati
per la sosta notturna in un parcheggio poco distante del supermercato Despar. Nei giorni successivi abbiamo
visitato con calma i vari paesini tinteggiati di colori vivaci e di balconi fioriti, immersi nel verde della Baviera.
“Landsberg am Lech” uno dei più belli, e non solo per la torre Schmalzturm alta 30 metri ma per il fiume Lech
che scorre a gradinata formando delle piccole e suggestive cascate. Da non perdere inoltre la chiesa in stile barocco con meravigliosi affreschi e la croce situata al centro del soffitto che da qualsiasi posizione la guardi ti
appare sempre dritta. Rothenburg forse il più bello con le sue stradine, le case, la piazza e i negozietti dove ci
siamo sbizzarriti negli acquisti di regali tipici per figli e nipoti. L’ultima tappa della
Strada Romantica è stato “Wurzburg” paese carino sulle rive del Meno, circondato
da vigneti e ricco di musei, è stata un’ardua impresa quella di parcheggiare, alla fine
ci siamo sistemati sulle rive del fiume e solamente con 1 euro al giorno. Qui Luciano e Roberta hanno dato il meglio di sé accendendo il barbecue, ed in barba agli
spettatori tedeschi divertiti, ci siamo fatti una mega grigliata.
Nella nostra compagnia non possiamo dimenticare il cagnolino Billy, battezzato da
Luciano Trilly e Satana, che con i suoi salti e le sue coccole ci ha fatto tanta compagnia. Dopo la nottata, il mattino seguente siamo ripartiti per la Foresta Nera con tappa a Baden Baden, una cittadina ricca per il suo casinò, per le sue terme ed i suoi alberghi lussuosi, una piccola Montecarlo. Lungo il percorso abbiamo potuto visitare l’orologio a cucù più grande del mondo con i suoi meccanismi tutti in legno. Ultima tappa del viaggio “Lindau”, sul lago di Costanza, qui tutto molto bello e funzionale. Dove abbiamo parcheggiato, nell’area di sosta a pagamento, con lo stesso tiket si poteva prendere la navetta per il centro. Per questo viaggio ci siamo sempre serviti dell’inseparabile navigatore satellitare, il quale non ci ha mai tradito, portandoci sempre a destinazione.
Un grazie particolare và al nostro navigatore infallibile Roberta, grande nel programmare le Tappe e nel chiedere le informazioni con il suo tedesco a gesti.
Un viaggio splendido con una compagnia affiatata e meravigliosa, pronta per il prossimo anno.
Roberta, Luciano, Carmela e Mario.
Di tanto in tanto qualche fine settimana il nostro Club organizza uscite
anche con distanze considerevoli. Succede, come in questo caso, che alle
porte della nostra città vi sia un’area di sosta per camper molto tranquilla
(Grazie di Curtatone MN) con la possibilità di poter accedere alla navigazione del fiume Mincio. Eh si, una trentina di camper del nostro Club
hanno partecipato al week-end mantovano visitando in primo luogo il
Santuario Beata Vergine Maria. Sorgeva verso il Mille un umile capitello,
entro cui era collocata una rozza tavola raffigurante la Madonna con il
Bambino. Nel 1399 Francesco Gonzaga quarto Capitano del popolo non
sapendo più quali provvedimenti adottare per scongiurare o lenire una
cosi grande calamità, la peste, fece voto alla Madonna delle Grazie, che cessata la moria, avrebbe mutato quel suo povero oratorio in una ampia e suntuosa basilica. E il voto fu subito compiuto; credesi di Bartolino da Novara, quel medesimo a cui si ascrive anche la costruzione del castello di Mantova, sorse un
tempio maestoso; e vi fu murata una iscrizione, che ricorda la
peste, il voto e la edificazione del Santuario, il quale fu consacrato nella festa dell’Assunta il 15 agosto 1406, con un rito solenne.
Dopo questo breve cenno storico, la sera, sotto il gazebo, sedie e
tavoli apparecchiati la fecero da padrone. Come sempre, ogni equipaggio divise le pietanze con tutti, torte vino e caffé per finire. Poi un buon riposo, pronti per il mattino successivo ad avventurarci tra le acque del fiume
Mincio. Il Consorzio di barcaioli professionisti “I Barcaioli del Mincio”, noleggiatori con/conducente, nati e vissuti sul fiume, sono stati ottimi conducenti e guida turistica, facendoci ammirare le bellezze del posto, l fior di loto è, insieme alle ninfee, la più bella delle piante acquatiche ha radici striscianti
dalle quali sorgono le grandi foglie glauche, rotondeggianti, pelate, spesso
piegate a coppa, portate da lunghi piccioli che le fanno emergere dall'acqua anche più di un metro. Il fior di loto è originario dell'sud est asiatico
ed è stato introdotto nel lago Superiore nel 1921. Oltre alla flora, tanta fauna, pesci d’acqua dolce, gli uccelli in particolare sono numerosissimi, anche perchè molte specie nidificano qui. Si
possono ammirare aironi rossi e cinerini, germani, folaghe, gallinelle,
falchi, svassi e moltissime altre specie. Giunti al termine del nostro
viaggio, tornati ai camper tutti i prodi camperisti misero le loro tavole appoggiate a formare un lungo serpentone, e le cuoche nonna
Franca e Giuliana assistite da altre signore volonterose, ci deliziarono
del risotto con tastasal. Non poteva mancare il dolce, una stupenda e
buonissima torta del nostro amico Antonello e famiglia, e tanto altro
offerto dagli amici.
Come sempre una grande famiglia.