Casa tropicale: banane di mon
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Casa tropicale: banane di mon
giusto pulito Entrambe le Case tropicali di Frutigen e Wolhusen collimano con l’impegno sostenuto da Coop a favore dell’ambiente. Sembra una favola: la casa tropicale di Frutigen produce frutta esotica, caviale e più energia del necessario. Casa tropicale: banane di TESTO: FRANZ BAMERT FOTO: HEINER H. SCHMITT S e le truppe cinematografiche hollywoodiane fossero alla ricerca di un set tropicale, potremmo consigliare loro la località di Frutigen nell’Oberland bernese: le banane penzolano grevi dalle piante, mentre papaya, mango e altra frutta esotica crescono, per così dire, direttamente in bocca. I bambini si avventurano tra i Vista sulle serre della casa tropicale di Frutigen, nell’Oberland bernese. meandri della giungla e i pesci dalle arcaiche sembianze fanno i loro giretti: sono storioni, minacciati nel loro habitat naturale a causa della pesca pirata e dell’inquinamento ambientale. Questo miracolo è reso possibile grazie a una collaborazione ottimale tra uomo e natura. Tutto ha avuto inizio quando i minatori del traforo della galleria di base del Lötschberg si sono imbattuti in strati di roccia da cui sgorga acqua calda di 20°C. Troppo calda per il fiume Kander in cui viene fatta confluire. A lungo termine, l’ecosistema sarebbe collassato, poiché le trote di lago, già minacciate, non sarebbero sopravvissute all’aumento di temperatura. Questo è stato un problema con cui si è dovuto cimentare il responsabile per la costruzione della galleria di base del Lötschberg, Peter Hufschmied. La soluzione è stata appunto la casa tropicale di Frutigen: su una superficie di 30mila metri quadrati, è sorta una combinazione unica al mondo «È sorta una combinazione, unica al mondo, di acquicoltura e parco dell’energia» di acquicoltura, casa tropicale e parco dell’energia. Per quanto concerne i frutti tropicali, gli abitanti di Frutigen hanno potuto far tesoro dell’esperienza maturata nella Casa tropicale di Wolhusen (LU). Dal punto di vista ittico e architettonico si tratta, invece, di una prima assoluta: gli edifici della Casa tropicale a fondovalle si stagliano un po’ come macigni e un po’ come cristalli e sono già diventati un polo d’attrazione prima della conclusione dei lavori di costruzione: «Avevamo già alcuni banchetti ed eventi durante i quali gli ospiti hanno subito manifestato il loro entusiasmo», dice il direttore Fritz Jost. La Casa tropicale offre 25 impieghi a tempo pieno ed è apprezzata anche dalla popolazione locale. Tuttavia, non è stata sufficiente la sola volontà, determinante è stata anche la parte finanziaria e quindi anche l’entrata di Coop come principale azionista: «Sono due le co- Gli omini da mordere per il giorno di San Nicolao Pagina 19 Cooperazione N. 48 del 24 novembre 2009 7 Progetti interessanti per il futuro Lorenz Wyss sull’impegno dei grandi distributori a Frutigen. Cooperazione: Per quale motivo Coop partecipa al progetto della «Casa tropicale»? Lorenz Wyss: È ecologico e, dal punto di vista finanziario e gastronomico, interessante perché futuristico. Insomma, coincide idealmente con la filosofia Coop. montagna «Gli ospiti hanno subito manifestato il loro entusiasmo» Fritz Jost, direttore casa tropicale di Frutigen se che non devono succedere – dice Jost – l’acqua calda non deve esaurirsi e Coop non deve andarsene». È difficile che questo succeda: «Entrambe le Case tropicali di Frutigen e Wolhusen collimano perfettamente con l’impegno sostenuto da Coop a favore dell’ambiente», così ha affermato il presidente della Direzione generale Coop, Hansueli Loosli, durante l’inaugurazione svoltasi giovedì scorso. La strategia della Casa tropicale di Frutigen è in linea, inoltre, con gli obiettivi fissati dal Padrinato Coop per le regioni di montagna, quali l’incentivazione di insediamenti decentralizzati, creazione di posti di lavoro nelle regioni di montagna e la salvaguardia del valore aggiunto nei villaggi. Incuriositi di questo centro aperto al pubblico? Non era stato sempre il vostro desiderio provare il caviale? O il sapore dello storione affumicato? Assaggiare una banana maturata sul posto? Beh, in tal caso, la Casa tropicale di Frutigen è ciò che fa per voi (vedi box a lato). Concretamente? Coop intende diventare CO2 neutrale entro il 2023. A Frutigen facciamo esperienze concrete in relazione a una produzione e sfruttamento energetici efficienti. Inoltre, si prenda la questione dello sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche marine: Frutigen, con il suo acquario, può mostrarci delle alternative. In che modo Coop si impegna nei confronti della «Casa tropicale»? Non siamo solo il principale azionista. Anche il concetto Lorenz Wyss, responsabile marketing prodotti freschi e ristoranti presso Coop. gastronomico è nostro e si appoggia alla filosofia del ristorante self-service bio di Expo02. Inoltre, siamo rappresentati nel consiglio d’amministrazione. Troveremo presto nei negozi Coop prodotti provenienti da Frutigen? Una volta a pieno regime, si produrranno 20 tonnellate di frutta, 3 tonnellate di caviale e circa 50 di pesce. Tranne che per il caviale, si tratta di piccole quantità destinate ad essere consumate nei ristoranti della «Casa tropicale». Il filetto di storione fresco è comunque già disponibile nei negozi Coop nella regione di Berna. Per visitarla Una nuova meta eco-turistica La «Casa tropicale» è vicina alla stazione ferroviaria ed è raggiungibile in 45 minuti di treno da Berna. È possibile visitare la mostra e il paesaggio acquatico in maniera autonoma o con l’aiuto di una guida. Venite a provare la raffinata combinazione di prodotti stagionali e regionali con frutta tropicale e pesce. Nei ristoranti per bambini, i più piccoli si sentiranno a loro agio. La struttura è accessibile in sedia a rotelle e può essere prenotata per eventi particolari. Per orari di apertura, prezzi e informazioni varie: link www.tropenhaus-frutigen.ch