Presentazione dell`iniziativa

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Presentazione dell`iniziativa
I pericoli di internet e della rete, sessione per
genitori e docenti
Oggi purtroppo dobbiamo prendere atto che nella nostra
società manca quasi totalmente una vera educazione ai
pericoli della rete perché spesso gli adulti, genitori o
insegnanti che siano, hanno limitate conoscenze
informatiche e quindi non sono in grado di educare i
minori, che spesso si ritrovano ad avere capacità
informatiche nettamente superiori.
Eppure nella vita di tutti i giorni questa condizione non
viene considerata un pericolo reale. Nessuno si
preoccupa di lasciare il proprio figlio da solo davanti al
computer connesso ad internet e quindi con il resto del
mondo, anzi è di solito un mezzo per avere più tempo
libero.
I numeri di questi fenomeni – in una nota recente della
Polizia Postale - sono sconvolgenti e il pesante bilancio si
aggiorna mensilmente in maniera esponenziale.
Recentemente “Save the Children” ha pubblicato una
statistica dove si evidenzia che il 60% dei ragazzi/e chatta
con persone conosciute nei social network; analizzando la
media di alcuni profili facebook ci si è accorti che ci sono
adolescenti con in media 1400 di cosiddette “amicizie” e di
queste per 2/3 sono persone sconosciute.
Le nuove tecnologie della comunicazione coinvolgono
direttamente la famiglia e il rapporto genitori-figli e la
scuola docenti-alunni. In questa fase di rapido mutamento
sociale e culturale questo rapporto è molto spesso
caratterizzato da un forte divario di istruzione, quindi di
conoscenza e di comprensione dei nuovi strumenti di
comunicazione e fra questi Internet e’ al primo posto.
Il telefono e internet oramai sono usati anche per pratiche
commerciali sleali, per imbrogli diffusi in tutto il mondo
che seminano richieste di pagamento per servizi carpiti
senza il consenso del titolare delle utenze, richieste
fraudolente che spesso i genitori pagano perché l’importo
modesto non può motivare il ricorso al giudice, per
ottenere giustizia perpetuando per questa via l’antico
principio giuridico del danno che “giace dove cade”.
Internet può prestarsi per insidie anche più gravi e
minacciose:
• Phishing: il truffatore invia una email dall’apparenza
del tutto innocua con oggetto accattivante come una
comunicazione ufficiale di qualche ente importante
invitando il malcapitato a collegarsi ad un sito web
fraudolento dove inserire le proprie informazioni di
accesso a conti bancari
• Adescamento a scopo sessuale (child grooming)
i pedofili usano sempre più spesso le chat e i social
network come facebook per contattare gli adolescenti
ed adescarli sessualmente
• Furto di identità: furto delle proprie informazioni
personali per costruirsi una nuova identità
• Frode con carte di credito: furto dei codici delle
carte di credito per uso illecito
Tuttavia non possiamo demonizzare internet perché le
nuove tecnologie della comunicazione sono segni e
strumenti formidabili di progresso messe a disposizione
soprattutto alle nuove generazioni. Per un corretto utilizzo
occorre però che la famiglia e la scuola sia tutelata e con
essa tutti i suoi componenti.
Quanti sono i minori che si inseriscono in blog, chat e
social network, per parlare con un estraneo che magari
finge di avere la stessa età e di essere ciò che non è?
I RISCHI PIU’ COMUNI
Chat-room si passano in compagnia alcune ore e coloro che sono di fatto
degli estranei sembrano amici o possono fingere di esserlo.
Geotagging, è di moda fare check-in nelle diverse location.
È sempre conveniente dire a tutti dove ci troviamo?
Blog spesso si desidera raccontarsi, come alcuni personaggi celebri, esporre
i propri pensieri e le proprie storie.
I lettori possono rispondere e commentare, oppure riempirvi di spam e
chiedervi contatti!
Giochi on line condividere con molti navigatori della Rete attività divertenti.
È solo un gioco o un affare per chi gestisce la piattaforma a
pagamento?
Compravendite on line
La piattaforma e i servizi di pagamento sono affidabili? Trattengono il
giusto o pretendono cifre esose?
Social Network (Anonimi)
ASK.FM
ottenere un profilo in formato completamente anonimo (una pagina con
una foto) è la regola. In questo network tutti possono partecipare
alle discussioni che possono anche degenerare
Facebook
Chi vi spia su Facebook?
Tutto ciò che postate su questi social network è salvato su server che
non si trovano in Italia (FB si trova in Svezia, ASK in Lituania/USA)
Attacco ai propri dispositivi
Se un vostro PC è stato attaccato che fare?
Ricerche e condivisione dati in rete
RICORDATE: niente è gratis. Se qualcuno vi permette di scaricare
contenuti da internet completamente gratis in realtà vuole attaccare il
vostro pc.
Se i rischi virtuali diventano reali: Come difendersi dai “cyber bulli”
Il nuovo pericolo si chiama ask.fm, un social network lituano nato nel 2010, che vanta 37
milioni di visitatori al mese. Funziona a domanda e risposta, è utilizzato quasi esclusivamente
da adolescenti, molto spesso in forma anonima, e può diventare terreno d’azione per i cyber
bulli. Un problema, questo, che aveva messo in luce anche un recente fatto di cronaca, la
mega rissa tra giovanissimi a Bologna che si sono scontrati dopo lo scambio di messaggi di
carattere violento su ask.fm, oltre al tragico epilogo di vari suicidi. Un nuovo fenomeno che
«bisogna conoscere attentamente per potersi difendere». Le migliori armi di difesa contro i
social network sono conoscenza e consapevolezza e a volte bastano piccole attenzioni. La
realtà virtuale porta a conseguenze reali che a volte si possono evitare».
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Quanti di noi (genitori, docenti) conoscono veramente la
pericolosità di un computer o di un telefonino collegato ad
internet?
Il progetto del MOIGE "A scuola di internet" è operativo da
alcuni anni e ha finora raggiunto oltre 18.000 bambini di
elementari, medie e superiori, circa 2000 genitori, per
insegnare loro l'uso sicuro di internet.
Saranno affrontate queste e altre tematiche:
pedofilia,
cyberpedofilia,
cyberbullismo,
subculture giovanili,
truffe online,
abuso nei social network
disturbi legati all’uso eccessivo di internet
come evitare la internet dipendenza
suggerimenti e consigli specifici per la sicurezza in
base alle fasce di età dei minori
- rischi legali per i genitori
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