milan - fiorentina 6 – 0
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1 REPORT N.15 DICEMBRE 2004 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 – 55050 BOZZANO (LU) TEL. 0584 976585 - FAX 0584 977273 STUDIOS MILAN - FIORENTINA 6 – 0 A cura di Massimo Lucchesi MILAN 1 DIDA 2 CAFU 13 NESTA 3 MALDINI 4 KALADZE 8 GATTUSO 21 20 SERIE A – 15° GIORNATA – 12/12/04 MILAN MILAN MODULO: MODULO:4-3-1-2 4-3-1-2 ALL.ANCELOTTI ALL.ANCELOTTI 1 13 3 4 2 9 21 PIRLO 11 8 SEEDORF 20 14 5 22 7 KAKA’ SCHEVCHENKO 11 CRESPO 12 FIORI 5 COSTACURTA 26 PANCARO 22 44 4 21 7 3 FIORENTINA FIORENTINA MODULO: MODULO:3-1-4-2 3-1-4-2 ALL.BUSO ALL.BUSO 11 55 33 FIORENTINA 22 LUPATELLI 33 DELLI CARRI 55 VIALI 3 DAINELLI 44 PIANGERELLI 21 UJFALUSI 14 MARESCA 5 OBODO 4 CHIELLINI 11 MICCOLI 9 RIGANO’ 12 ROCCATI 25 MAGGIO 7 DI LIVIO 76 FANTINI 10 NAKATA 22 27 SERGINHO 23 AMBROSINI 10 RUI COSTA 19 SAVINI 24 DHORASOO 18 PORTILLO STADIO: MEAZZA - MILANO ARBITRO: RODOMONTI (ITA) MARCATORI: 16’ Seedorf, 22’ aut.Chiellini, 7’ st. Shevchenko, 16’ st. Crespo, 28’ st. Shevchenko, 36’ st. Seedorf SOSTITUZIONI: Roccati x Lupatelli (1’ st) – Fantini x Ujfalusi (17’ st) – Rui Costa x Kakà (20’ st) – Ambrosini x Pirlo e Nakata x Riganò (23’ st) – Dhorasoo x Crespo (29’ st) PRESENTAZIONE Per la 14° giornata del massimo campionato si disputa a San Siro la sfida tra il Milan di Ancelotti e la Fiorentina di Buso. La partita è molto sentita da ambo le parti anche e soprattutto per il duro scontro in Lega che divide il patron viola Della Valle ed il presidente della Lega nonché vicepresidente del Milan Adriano Galliani. MODULI E FORMAZIONI Ancelotti, che deve ancora rinunciare a Stam, schiera in difesa Cafu a destra, Nesta-Maldini coppia centrale e Kaladze a sinistra. Il rombo di centrocampo è quello titolare (Gattuso-PirloKakà-Seedorf), mentre in attacco accanto a Shevchenko gioca Crespo. Buso, per contrastare il Milan adotta un atteggiamento tattico particolare adottando una sorta di 3-1-4-2. Davanti a Lupatelli i difensori soni Delli Carri, Viali e Dainelli. Sulle corsie laterali agiscono Ujfalusi e Chiellini. In mezzo al campo Piangerelli agisce su Kakà con Maresca ed Obodo interni. In attacco la Fiorentina si avvale del tandem formato da Miccoli e Riganò. LA TATTICA Buso imposta una gara prevalentemente difensiva scegliendo un disposizione tattica in grado di contrapporsi al “rombo” rossonero. La Fiorentina gioca con la difesa 3+1 in modo da poter disporre di superiorità numerica sul tandem rossonero composta da Crespo e Shevchenko e poter seguire da vicino Kakà con Piangerelli. Il centrocampo a 4 (Ujfalusi-Maresca-ObodoChiellini) ha il compito di contrapporsi a CafuGattuso-Seedorf-Kaladze mentre su Pirlo sono chiamati ad accorciare, in alternanza, Miccoli o Riganò. La squadra viola sin dall’inizio non appare però sufficientemente decisa ed aggressiva in pressing dando modo ai rossoneri di poter amministrare con troppa facilità la palla e poter attuare le contromosse offensive preparate da Ancelotti. In particolare il Milan, attraverso la mobilità dei suoi centrocampisti, ha reso del tutto inadeguata la contrapposizione difensiva dei viola riuscendo a sfondare sia centralmente che lateralmente con estrema facilità. www.allenatore.net Foto 1 Foto 2 2 Foto 3 Foto 7 La sequenza fotografica (1-7) mostra il flusso di gioco adottato dai rossoneri quando su Cafù si apre in pressione il mediano interno Maresca con Chiellini a copertura (foto 1). In questo caso il Milan opta per una costruzione prevalentemente orizzontale, sfruttando la superiorità numerica in zona centrale e risucchiando dentro al campo Ujfalusi per poi andare a servire Shechenko sul lato debole e permettergli di giocare l’uno contro uno su Delli Carri. Foto 4 Foto 5 Quando invece sul difensore laterale in possesso di palla esce, con un movimento diverso del centrocampo viola, non l’interno ma l’esterno (Ujfalusi - nell’esempio fotografico 8 – 11) il Milan va ad attaccare la squadra viola con l’inserimento in ampiezza dell’interno che attacca alle spalle il centrocampo fiorentino e si va ad inserire nel buco laterale lasciato libero dalla difesa a 3 gigliata. Foto 6 Foto 8 www.allenatore.net 3 rossonero ha fatto la differenza a favore dei padroni di casa. Foto 9 Foto 12 Foto 10 Foto 13 Foto 11 A mio avviso il Milan ha vinto la gara a metà campo, zona dove i rossoneri hanno goduto di superiorità numerica sapendola gestire con intelligenza ed efficacia. I tagli ad allargarsi delle punte, i movimenti di deviazione laterale degli interni, il movimento a pendolo di Kakà, le continue avanzate dai laterali hanno messo in grave difficoltà una squadra viola apparsa inconsistente in fase difensiva e rinunciataria in fase di possesso. Foto 14 Anche nella sequenza fotografica a seguire è possibile apprezzare come la superiorità numerica (oltre che tecnica) del “rombo” www.allenatore.net Foto 15 4 Nella foto in alto (n.12) si nota come i 3 centrocampisti viola siano in inferiorità rispetto ai 4 interni rosoneri che riescono agevolmente a combinare fra loro prima di lanciare Shevchenko in profondità (foto 16) . Foto 19 Foto 16 Ma il Milan oltre ad esser stato bravo ad attaccare la difesa avversaria schierata si è dimostrato abile nell’interpretare le ripartente come in occasione del secondo goal di Shevchenko. Foto 20 Foto 17 Foto 21 Foto 18 Foto 22 La sequenza fotografica 17-23 mostra il contropiede del Milan con la percussione di Rui Costa; il movimento ad allargarsi di Shevchenko e la successiva ricerca della combinazione www.allenatore.net 5 centrale con Crespo per attaccare in profondità la difesa avversaria. Nella foto 23 vi è l’epilogo dell’azione rossonera con Sheva che fredda Roccati. Foto 23 VALUTAZIONI DELLE SQUADRE E DELL’ANDAMENTO DELLA GARA La vittoria rossonera non lascia spazio a discussioni. La squadra viola troppo presto, anche per una errata interpretazione tattica della gara, si è inchinata allo strapotere rossonero. LA PAGELLA DELLE SQUADRE F.OFF: POST-CONQUISTA F.OFF: COSTRUZIONE F.OFF: RIFINITURA F.OFF: CONCLUSIONE F.DIF: POST-PERDITA www.allenatore.net MILAN FIORENTINA Il Milan non fatica a recuperare I viola troppo preoccupati e e ripartire. pessimistico orientati non hanno mostrato quello che sanno fare. Pirlo-Seedorf e Gattuso hanno dominato la scena consentendo al Milan un efficace palleggio- Il poco movimento senza palla dei centrocampisti e gli scarsi inserimenti hanno limitato in modo decisivo la fase di costruzione gigliata. Il Milan è stato efficace sia negli sfondamenti centrali che in quelli laterali dimostrandosi abile, quando vi è stata possibilità, anche nelle ripartente a campo aperto. Una fase di costruzione difficoltosa ha inibito qualsiasi possibilità di rifinitura ospite non avendo la Fiorentina giocatori in grado di vincere il duello individuale nei confronti dei difensori di Ancelotti. 6 goal sono tanti e rendono soddisfacente il rapporto palle goal/realizzazioni. Le poche occasioni da rete sono state sprecate dai gigliati. Il Milan non ha quasi mai concesso ai viola (timorosi e preoccupati) di ripartire. Un centrocampo eccessivamente lento nella transizione negativa ha permesso ai rossoneri di ripartire con pericolosità in 6 contropiede. F.DIF: FILTRO CENTRALE F.DIF: FILTRO DIFENSIVO GESTIONE PALLE INATTIVE La Fiorentina attacca con pochi L’inferiorità numerica in zona giocatori ed il Milan non fa centrale ha permesso al Milan fatica a recuperar palla. di condurre la gara. Il Milan, pur avendo avuto la partita in mano per lunghi tratti, ha comunque lasciato alcune palle goal importanti sui piedi e la testa di Riganò. I movimenti degli avanti rossoneri hanno messo a nudo le pecche della retroguardia viola incapace di accorciare con i tempi giusti. Nella norma. Nella norma. SE VUOI DIRE LA TUA PARTECIPA AL FORUM DI DISCUSSIONE SULLA PARTITA www.allenatore.net 7