banking - UBI Banca

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banking - UBI Banca
BANKING
Quando clicchi sulla sezione “BANKING”, accedi ad una pagina che mette a tua disposizione sei
differenti aree:
o
o
o
o
o
o
Il mio conto
Le mie disposizioni
Le mie Ri.Ba.
I miei investimenti
Le mie contabili
I miei SMS
La sezione Banking ti consente di accedere alle funzioni informative, rendicontative e
dispositive dei rapporti di conto corrente abbinati a Qui UBI.
Area “Il mio conto”
Raggruppa le funzioni informative relative al conto corrente. Puoi accedere, tramite la
colonna di sinistra, ai seguenti servizi:
Conti Correnti - Situazione Riassuntiva
È la pagina di benvenuto della sottosezione che riepiloga le principali informazioni dei conti
correnti che hai collegati a Qui UBI.
Il primo degli elementi che caratterizzano la pagina è il riquadro che contiene i dati
caratteristici di ogni conto corrente collegato al tuo Qui UBI Internet Banking. Ne riquadro
trovi: l’intestazione, le coordinate bancarie e i saldi aggiornati in tempo reale.
Tramite il link “Visualizza i movimenti…” è possibile accedere alla pagina che consente di
controllare i movimenti da regolare e le indisponibilità a debito/credito (vedi oltre per
ulteriori dettagli).
1
Nella successiva figura viene mostrata una immagine esemplificativa del contenuto della
pagina. I diversi elementi caratteristici saranno esaminati singolarmente e con maggiore
dettaglio nelle prossime pagine.
2
Sotto ogni riquadro sono presenti le tabelle che riportano gli ultimi cinque movimenti
contabilizzati.
L’icona lente di ingrandimento è presente per ogni movimento la cui descrizione non sia
completamente visibile nello spazio disponibile nella colonna “Descrizione operazioni” e
consente di visualizzare la descrizione completa in una finestra pop-up.
Si avvisa che i dati relativi alle singole operazioni registrate in giornata vengono controllati,
validati ed effettivamente contabilizzati al termine della giornata di esecuzione. Le
informazioni relative alle eventuali operazioni effettuate nella giornata non sono pertanto
da considerare definitive.
Le informazioni relative a saldi e movimenti fornite mediante Qui UBI Internet Banking non
costituiscono Estratto Conto ai sensi di legge.
3
Data – È la data in cui il movimento è stato registrato sul conto. Può anche non
corrispondere alla data in cui l'operazione è stata effettivamente eseguita.
Valuta – È la data a partire dalla quale un importo registrato sul conto matura interessi a
debito o a credito.
Mov. Avere – Movimenti a credito (o accrediti) sul conto corrente.
Mov. Dare – Movimenti a debito (o addebiti) sul conto corrente.
Saldo contabile – È ldifferenza tra gli importi a credito e gli importi a debito registrati sul
conto corrente, indipendentemente dalla loro data di valuta.
Saldo disponibile – È l'importo complessivo che si può utilizzare nel momento in cui viene
visualizzato. Questo saldo tiene conto del saldo contabile, di eventuali operazioni ancora da
registrare e/o indisponibili e di eventuali fidi. Non tiene conto delle date valuta.
Movimenti da regolare, indisponibilità e fidi
Come anticipato, nella pagina “Situazione riassuntiva” hai un collegamento che ti
permette di accedere al dettaglio degli eventuali movimenti da regolare, delle
indisponibilità ed all’importo del fido del conto corrente.
Per capire se la pagina in esame contiene dati, è sufficiente guardare i saldi indicati nel
box di ogni conto. Infatti se il saldo contabile è diverso dal saldo disponibile, significa
che il conto corrente in esame potrebbe avere degli affidamenti e/o dei movimenti da
regolare e indisponibilità.
I movimenti da regolare indicano le operazioni che hai già impostato ma che non sono
ancora registrate sul conto corrente.
Per alcune operazioni l'importo può solo essere presunto e pertanto può non coincidere
con quello che sarà successivamente registrato sul conto (ad es. una negoziazione di
titoli a prezzo di mercato).
Se il movimento è un ordine di acquisto o vendita di un titolo che non viene eseguito,
sarà cancellato alla scadenza dell'ordine stesso.
Le indisponibilità indicano operazioni già registrate sul conto corrente ma che non sono
ancora disponibili.
4
Conti Correnti - Ricerca Movimenti
Permette di visualizzare i movimenti del conto secondo i seguenti criteri:
• Ultimo mese;
• Movimenti assegni;
• Causale;
• Movimenti Bancomat;
• Movimenti POS;
• Intervallo temporale da/a (max ultimi 12 mesi).
Cliccando su “conferma”, accedi all’elenco dei movimenti che soddisfano il criterio di ricerca
impostato.
Viene riproposto il riquadro che contiene i dati caratteristici del conto corrente cui si
aggiungono il saldo iniziale e quello finale dell’intervallo temporale impostato.
La visualizzazione dei movimenti è analoga a quanto già visto nel caso della “Situazione
riassuntiva”.
Ogni pagina mostra 10 movimenti. Per navigare basta cliccare sui bottoni “Pagina
successiva” e “Pagina precedente” (entrambi presenti nelle pagine intermedie se le pagine
totali necessarie a visualizzare tutti i movimenti estratti dalla ricerca sono in numero
superiore a due) visibili in basso sotto la tabella riassuntiva dei movimenti .
Per impostare una nuova ricerca modificando i parametri impostati basta cliccare su
“Riseleziona”.
La funzione di “Stampa” consente di stampare tutti i movimenti estratti indipendentemente
dal numero di pagine necessarie per la visualizzazione a video.
È infine possibile esportare i risultati della ricerca nei formati .xls e .ofx cliccando sugli
appositi bottoni.
5
6
Conti Correnti - Esporta Movimenti
Ti permette di utilizzare le informazioni sui movimenti di conto corrente per le tue
elaborazioni personali o per l'utilizzo in programmi di gestione della finanza (es. MS
Money) senza passare attraverso la visualizzazione della lista dei movimenti come accade
nel caso della “Ricerca movimenti”.
Dopo aver selezionato il conto corrente ed il periodo di interrogazione, analogamente a
quanto proposto nella ricerca movimenti, devi scegliere il formato nel quale esportare la
lista fra Excel (file con estensione .xls) ed OFX.
Confermata l’operazione otterrai un file compresso (nel diffuso formato .zip) che contiene
le informazioni da te richieste che puoi aprire/salvare e utilizzare come preferisci.
Per impostare un nuovo export dei dati modificando i parametri impostati basta cliccare su
“Riseleziona”.
Conti Correnti - Coordinate
Mostra, per ogni conto collegato al servizio, le coordinate nei formati standard IBAN e
BBAN, da utilizzare per le tue operazioni sul conto.
Se desideri approfondire l’argomento è presente, on-line, il link “Per saperne di più” che
una volta cliccato darà accesso ad una finestra pop-up contenente maggiori dettagli
esplicativi sulle coordinate bancarie.
7
Stato Assegni
Consente la visualizzazione dei tuoi assegni, ricercandoli per libretto oppure per numero di
assegno.
Dopo aver selezionato il conto corrente, accedi ad una pagina contenente l’elenco degli
assegni del tuo ultimo libretto e la possibilità di inserire il numero di un assegno
appartenente a libretti precedenti.
Per ogni assegno, puoi vedere lo stato (pagato, circolante,…), inoltre, cliccando sulla lente
di ingrandimento relativa al singolo assegno vengono visualizzati l’importo e la data di
pagamento.
8
Conti Correnti - I Miei Prodotti
Questa pagina ti consente di avere evidenza dei prodotti da te sottoscritti con la banca. Ad
ogni categoria presente nella colonna “Descrizione” è associato l’elenco dei tuoi rapporti il
cui dettaglio è visibile cliccando sull’icona “lente di ingrandimento”.
Nella colonna “I miei prodotti” viene evidenziato graficamente
stato da te sottoscritto.
il fatto che il prodotto è
Per ogni tipo di prodotto verranno fornite le seguenti informazioni di dettaglio:
Qui UBI
Descrizione del prodotto, intestatario, filiale e data di apertura.
Conti Correnti
Descrizione (disponibile ad esempio se legato ad un conto a “pacchetto” come Duetto,
Utilio o Creso), intestatario, filiale di apertura, numero rapporto, data di apertura. La
lente di ingrandimento consente di accedere al dettaglio descritto nella “Situazione
riassuntiva”.
Carte
Descrizione carta, intestatario, filiale apertura.
Titoli e Fondi in deposito
Intestatario rapporto, filiale e data di apertura, numero deposito e sottodepositi relativi.
La lente di ingrandimento consente di accedere al dettaglio descritto nella “Consistenza
dossier titoli”.
9
Depositi a risparmio
Descrizione prodotto, numero rapporto, intestatario, filiale di apertura, data di apertura,
controvalore.
Certificati di deposito
Numero rapporto, intestatario, filiale di apertura, data di apertura, controvalore.
Gestioni patrimoniali
Descrizione prodotto, intestatario, filiale di apertura.
Prestiti e Mutui
Descrizione prodotto, numero rapporto, intestatario, filiale di apertura, data di apertura,
link al dettaglio del finanziamento.
Polizze
Descrizione prodotto, intestatario, filiale e data apertura, numero polizza, link al
dettaglio della polizza.
Assicurazioni
Evidenzia i dati principali dei prodotti assicurativi riferibili al titolare del servizio quali la
descrizione del prodotto, il numero della polizza, la data d’emissione e il totale (lordo) dei
premi pagati.
Cliccando sull’ormai consueta lente, puoi controllare il dettaglio della polizza che contiene
(se significativi e disponibili) i seguenti dati:
•
•
•
•
•
•
•
10
Totale (lordo) premi pagati;
Importo della rata;
Data di decorrenza della polizza;
Data di scadenza;
Data di valorizzazione;
Assicurato;
Beneficiario caso vita;
•
•
•
•
•
•
•
Premio lordo annuale/unico;
Periodicità;
Durata (in anni);
Valore attuale;
Contraente;
Rappresentante legale;
Beneficiario caso morte.
Mutui e Finanziamenti – Lista mutui e finanziamenti
Evidenzia i dati dei mutui e dei finanziamenti intestati o cointestati al titolare del servizio
quali il numero del finanziamento, l’intestazione, l’importo erogato, la data di erogazione,
la descrizione e lo stato del finanziamento.
Cliccando sulla lente, puoi prendere visione del dettaglio del finanziamento che contiene
(se significativi e disponibili) i seguenti dati:
• Data scadenza;
• Tasso di riferimento
•
•
•
•
•
•
11
in
caso
di
agevolazione (tasso pubblicato per tali
categorie di finanziamento);
Data ultima variazione;
Importo residuo;
Importo pagato;
Scadenza prossima rata;
Periodicità;
Numero rate scadute non pagate.
• Tasso in essere;
• Eventuale agevolazione (tasso dichiarato
dall’Ente che concede l’agevolazione);
•
•
•
•
•
Tasso di ammortamento;
Capitale residuo;
Capitale pagato;
Importo prossima rata;
Numero rate non pagate;
Mutui e Finanziamenti – Rimodulazione rata
Nel caso in cui fossi titolare di mutuo1 ipotecario a tasso variabile e con rata variabile per
tutta la durata del rapporto o a tasso misto, stipulato o accollato fino al 28 maggio 2008
incluso il cui fine è l’acquisto, costruzione o ristrutturazione della tua abitazione principale2
hai potuto rinegoziare l’importo della rata secondo quanto previsto dall’Art. 3 del Decreto
Legge 27/5/2008 n.93 (“Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle
famiglie”) e dalla Convenzione attuativa stipulata tra l’ABI e il Ministero dell’Economia e
delle Finanze il 19/6/2008, cui la tua banca ha aderito a condizioni migliorative3 rispetto a
quelle di legge.
Se non rientri nella clientela interessata dall’iniziativa la pagina si limita a descrivere
quanto sopra illustrato e ti consente di visualizzare, tramite opportuni link, la relativa
documentazione e una sintesi delle principali caratteristiche della convenzione4.
1
Anche se ceduto a terzi per cartolarizzazioni e avente almeno una rata in scadenza dopo il 01/01/2009.
Ai soli fini della convenzione, per “abitazione principale” si intende quella in cui il proprietario o il coniuge o i parenti
entro il terzo grado o gli affini entro il secondo grado dimorano abitualmente.
3
Il tasso applicato al conto accessorio di finanziamento sarà pari al migliore tra il tasso IRS (Interest Rate Swap) a 10
anni, determinato nel momento della consegna dell’accettazione della proposta (secondo il valore pubblicato sul
quotidiano “Il Sole 24 ore” in quel giorno) senza l’aggiunta di alcuno spread, e quello previsto nel contratto di
mutuo come determinati – entrambi in misura fissa – alla data di rinegoziazione.
4
La documentazione citata è disponibile on-line e non come allegato alla presente guida.
2
12
Se rientri nella clientela interessata dall’iniziativa, la tua banca ti ha inoltrato, con apposita
lettera entro il 29/08/2008 e per ogni mutuo avente le caratteristiche previste, una
proposta contrattuale in linea con le previsioni normative sopra illustrate (il dettaglio è
disponibile on-line – vedi nota 4) e con l’applicazione della condizione migliorativa citata,
insieme con adeguato materiale illustrativo sugli effetti della rinegoziazione in termini di
riduzione dell’importo delle rate, nonché sulle possibili implicazioni sulla durata del mutuo
in funzione dell’evoluzione dei tassi. La proposta a suo tempo spedita è disponibile on-line
per l’eventuale consultazione ancorché non più sottoscrivibile.
13
Bilancio Casa
Ti offre un’interessante elaborazione dei movimenti del tuo conto corrente. Per prima cosa,
devi selezionare il conto del quale vuoi ottenere il bilancio; se hai più conti collegati al
servizio, puoi fare una selezione multipla e ottenere l’aggregazione dei movimenti di tutti i
conti selezionati, con evidenza dello sbilancio del periodo considerato e il dettaglio dei
movimenti che l’hanno generato, riclassificati per categoria.
L’elaborazione evidenzia sia la tua capacità di risparmio, intesa come differenza fra entrate
ed uscite contabilizzate, sia la composizione delle stesse (emolumenti, cedole e dividendi,
prelievi bancomat, imposte e tasse, etc.). Se occorre puoi stampare il risultato.
14
Area “Le mie disposizioni”
Raggruppa le funzioni dispositive a valere sul conto corrente e alcune utili pagine per
agevolarne l’esecuzione. La colonna di sinistra è composta dalle voci:
Bonifici Ordinari - Bonifico Italia e SEPA
Permette l’inserimento dei bonifici Italia e bonfici SEPA (ulteriori dettagli sulla SEPA sono
disponibili on-line cliccando su “documento allegato” nella pagina di impostazione) e
rappresenta la pagina di benvenuto dell’area.
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Dopo aver selezionato il conto corrente dal quale vuoi trasferire il denaro, devi impostare i
dati del bonifico: “Importo in EURO” (entro il limite di 50.000,00 euro per singolo bonifico)
e “Causale” (non è ammesso l’uso dei cosiddetti caratteri speciali, ad esempio “/”) sono
dati indispensabili, mentre “Data valuta al beneficiario” e “Data Esecuzione” sono facoltativi
(i criteri di valorizzazione sono disponibili cliccando sulle lenti di ingrandimento presenti a
sinistra, inoltre, cliccando sulle icone dei calendari presenti a destra puoi semplificare la
selezione delle date).
Per consentirci di individuare tempestivamente i bonifici destinati ad iniziative di
solidarietà nei confronti delle popolazioni coinvolte nel terremoto che ha colpito
l’Abruzzo ad aprile 2009 ti chiediamo di selezionare5 la casella dedicata presente subito
sotto la Causale.
Se hai già creato la lista dei beneficiari nella Rubrica li trovi elencati in una tabella dalla
quale puoi selezionare quello che ti interessa evitando di digitare manualmente i dati.
Se, invece, non hai creato la lista o si tratta di un nuovo beneficiario, clicca sul bottone
“Nuovo Beneficiario”. Accedi così alla pagina di inserimento dati nella quale dovrai
valorizzare almeno “Cognome e nome/Ragione sociale” e il codice IBAN (il codice IBAN
costituisce lo standard attuale delle coordinate bancarie, quindi, se utilizzi la ‘vecchia’
coordinata – codici ABI, CAB e numero di conto corrente - ti verrà segnalato tramite
l’icona nella colonna “Err” della tabella della pagina precedente). La scrittura del codice
IBAN viene facilitata dalla selezione della “Nazione” del beneficiario che, automaticamente,
compila il campo “Codice Paese” e predispone il campo “Codice BIC” (ove necessario) alla
compilazione. “Check digit” e BBAN sono componenti caratteristiche e necessarie del codice
IBAN.
5
La selezione della casella comporta l’azzeramento delle commissioni del bonifico secondo quanto previsto dal
comunicato stampa del 7 aprile 2009 (disponibile in allegato).
Attenzione: laddove venisse riscontrato un uso improprio della casella la Banca provvederà al riaddebito delle
commissioni.
16
Nel caso in cui venga inserito un codice IBAN Italiano sarà consentito valorizzare il campo
“Data valuta beneficiario”; se viene inserito un codice IBAN estero appartenente all’area
SEPA il campo “Data valuta beneficiario” non è compilabile; se viene inserito un codice
IBAN estero di un paese non appartenente all’area SEPA l’invio del bonifico non sarà
consentito. La procedura riconosce in modo automatico se i dati inseriti rendono il bonifico
corrispondente agli standard SEPA o a quelli del Bonifico Italia.
Potrebbe anche verificarsi il caso in cui le caratteristiche del bonifico siano corrispondenti
agli standard SEPA ma la banca del beneficiario, pur appartenendo ad uno dei paesi
dell’area SEPA, non abbia ancora aderito. In tal caso, dopo la conferma sarà visualizzato un
messaggio che informa del fatto che la banca estera non risulta abilitata alla ricezione di
bonifici secondo gli standard SEPA, il bonifico dovrà quindi essere eseguito tramite la
funzione “Bonifico estero” descritta di seguito.
IBAN è l’acronimo di International Bank Account Number. Come anticipato è lo standard
introdotto dai sistemi interbancari europei al fine di migliorare i servizi di pagamento in
termini di facilità, velocità e costo delle operazioni. Lo standard IBAN prevede l’uso di un
codice, composto da al massimo 34 caratteri alfanumerici (27 caratteri per lo standard
adottato dalle banche italiane), che permette di identificare univocamente il beneficiario di
un bonifico. In Qui UBI Internet Banking puoi inserire un codice IBAN Italiano o uno
relativo a un conto corrente presso una banca di uno dei paesi aderenti all’area SEPA. Nel
caso in cui il codice IBAN inserito sia relativo all’Italia o alla Repubblica di San Marino è
possibile inviare un bonifico ordinario Italia o un bonifico SEPA; nel caso in cui il codice
IBAN inserito si riferisca a un paese estero appartenente all’area SEPA è possibile inviare
esclusivamente un bonifico con standard SEPA.
Di seguito elenchiamo alcuni dettagli:
o il Codice IBAN, in base allo standard adottato, prevede la visualizzazione in 3 blocchi, il
Codice Paese, il Check digit ed il BBAN;
o il Codice IBAN da digitare è quello del beneficiario del bonifico. In genere l’IBAN è
riportato sugli estratti di Conto Corrente ed è il beneficiario stesso a fornirtelo;
o il Codice IBAN sostituisce la ‘vecchia’ Coordinata Bancaria assolvendo al medesimo
scopo in modo tale da garantire una maggiore interoperabilità in ambito europeo.
L’utilizzo della “vecchia” coordinata bancaria nazionale (ABI, CAB e N. Conto
Corrente) per inoltrare un bonifico, dal 30 giugno 2008, è soggetta al
pagamento di una penale.
o In dettaglio possiamo precisare che il Codice IBAN è una diretta evoluzione della
‘vecchia’ Coordinata Bancaria (nota tecnicamente come Coordinata Bancaria Nazionale
o Codice BBAN – Basic Bank Account Number), esso infatti prevede l’introduzione di
altri due codici che lo completano secondo lo schema esemplificativo della successiva
tabella:
IBAN
Codice
Paese
Check
digit
CIN
BBAN
Codice
Codice ABI
CAB
Numero
2
2
1
5
5
e (tipo)
(alfabetico) (numerico) (alfabetico) (numerico) (numerico)
caratteri:
Esempio:
IT
60
X
04321
12345
o
o
o
o
17
Numero del
Conto Corrente
12
(alfanumerico)
000000123456
l’ABI è un codice, composto da cinque cifre, attribuito a ciascuna banca da Banca
d'Italia;
il CAB è il Codice di Avviamento Bancario, composto da cinque cifre, che identifica la
località in cui è situato lo sportello della banca destinataria;
il CIN è un codice di controllo del conto corrente del beneficiario costituito da una
lettera alfabetica;
il Codice BIC è, infine, un codice che identifica a livello internazionale il paese, la banca
e lo sportello del conto corrente del beneficiario. Il campo non necessita di compilazione
nel caso in cui venga inserito un IBAN Italiano o della Repubblica di San Marino.
A conclusione dell’inserimento della disposizione è possibile utilizzare anche la funzione
“Salva come operazione veloce” vistando la checkbox e dando un “Nome” all’operazione.
Questa funzione consente di salvare direttamente la disposizione nel caso in cui sia
necessario effettuarla nuovamente a distanza di tempo. Al contrario del salvataggio in
rubrica, che tiene memorizzati solo i dati del beneficiario, la funzione “Operazione veloce”
consente di salvare anche i dati dell’operazione, come ad esempio l’importo, infatti
attraverso la pagina “Operazioni veloci”, descritta in seguito, sarà possibile accedere
direttamente alla pagina di conferma, inserire il codice dispositivo e procedere all’invio del
bonifico.
Puoi anche decidere di aggiungere il nuovo beneficiario alla lista dei tuoi beneficiari.
Cliccando su conferma, accedi ad una pagina di riepilogo che consente di verificare la
correttezza dei dati inseriti.
Per concludere clicca sul bottone “Conferma”.
Ricordati di verificare lo stato della tua disposizione nell’apposita pagina “Lista disposizioni”
per verificare l’inoltro del bonifico. Inoltre, nel caso in cui avessi posticipato la data di
esecuzione, ti consigliamo di controllare la lista movimenti del conto corrente, all’avvicinarsi
della data di esecuzione da te impostata.
Per annullare i bonifici che hai disposto è sufficiente visualizzare la “Lista disposizioni” e
presente in tabella. Confermando la revoca, l’operazione non
cliccare sull’icona di revoca
viene eseguita e figura nell’elenco con lo stato “annullata”.
All’esecuzione del bonifico vengono inviati automaticamente un messaggio SMS e una email riepilogativi dei dati dell’operazione i cui testi sono mostrati nella tabella sottostante:
18
SMS
Mittente/Da: 48206
Numero centro
messaggi:
+393358822500
Inviato il:
GG/MM/AAAA
HH.MM.SS
Qui UBI AVVISO DA
QuiUBIsms:
E' STATO INOLTRATO
IN DATA GG/MM/AAAA
UN BONIFICO
INTERNET DI EURO
XXX,XX DAL CC
123456
e-mail
Mittente/Da: [email protected]
Inviato il: GG/MM/AAAA HH.MM.SS
Destinatario/A: <indirizzo di posta elettronica che hai fornito
alla tua Banca>
Oggetto: Bonifico online
Gentile cliente,
ti comunichiamo di aver ricevuto in data odierna l'ordine di
eseguire il bonifico di seguito riportato.
Importo: XXX,XX EURO
Conto di addebito: 123456
Causale: testo causale
Valuta beneficiario: GG/MM/AAAA
Data esecuzione: GG/MM/AAAA
Questa comunicazione ti viene inviata a titolo puramente
informativo per comunicarti tempestivamente i movimenti in
uscita dal tuo conto corrente e non rappresenta in alcun modo un
documento ufficiale della banca.
L'operazione si intende perfezionata con l'addebito dell'importo
sul conto corrente.
-------------------------------------------------------------------Questo messaggio di posta ti è stato inviato automaticamente.
Se vuoi rispondere, scrivi un'e-mail all'indirizzo
[email protected] oppure chiama il numero verde
800.612424.
-------------------------------------------------------------------"Verificate la corrispondenza del destinatario; in caso contrario
vogliate notificare questo al mittente e, consci della
responsabilita' per l'uso indebito, cancellare il messaggio e sue
copie / Verify the correspondence of the addressee;otherwise,
notify that to the sender and, conscious of the responsibility for
the undue use, destroy the message and its copies."
--------------------------------------------------------------------
Per ricevere i messaggi è necessario richiedere, all’apertura di Qui UBI, l’attivazione del
servizio. L’eventuale disattivazione può essere richiesta tramite Servizio Clienti o filiale.
I bonifici per il recupero delle spese edilizie/interventi risparmio energetico
devono essere impartiti allo sportello mediante l’apposito modello.
Bonifici Ordinari - Bonifico Estero
Permette di inviare bonifici esteri, in Euro, verso i Paesi dell’Unione Europea e per importi
fino a 12.500,00 Euro.
Rammentiamo che con questa funzione è possibile disporre bonifici anche nel caso in cui la
banca del beneficiario, pur appartenendo ad uno dei paesi dell’area SEPA, non abbia ancora
aderito.
La lista dei paesi raggiungibili è disponibile on-line.
19
I dati richiesti ed i passaggi procedurali che consentono l’inoltro della disposizione sono,
sostanzialmente, i medesimi del bonifico Italia e SEPA.
20
Per quanto anticipato le coordinate dei beneficiari esteri sono formate, obbligatoriamente,
dalla combinazione dei codici IBAN e BIC.
La funzione di “Ricerca BIC” agevola la verifica del codice che ti ha fornito dal beneficiario.
Bonifici Ordinari - Giroconto
Permette l’esecuzione di giroconti (ovvero il trasferimento di denaro fra conti abilitati al
servizio Qui UBI).
21
Anche in questo caso i dati richiesti ed i passaggi procedurali che consentono l’inoltro della
disposizione sono, sostanzialmente, i medesimi dei bonifici visti precedentemente con la
differenza che l’operazione avviene tra due conti correnti abilitati al servizio Qui UBI e i
beneficiari disponibili sono automaticamente proposti.
Bonifici continuativi – Nuovo Bonifico
Il bonifico continuativo ti permette di effettuare una disposizione che verrà inviata
automaticamente al beneficiario con cadenza periodica.
I dati richiesti per compilazione di un bonifico continuativo sono, in gran parte, i medesimi
che utilizzi nel caso del bonifico ordinario Italia.
22
La differenza principale consiste nel fatto che è necessario indicare anche la periodicità
(mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale; per comodità
riassunte in una tendina) di esecuzione e la cadenza periodica che può essere da te
impostata secondo i seguenti criteri:
• per un certo numero di volte:
o indicando il numero totale di bonifici da eseguire (per fare ciò bisogna attivare e
valorizzare il campo “Numero bonifici”);
o impostando una data entro la quale l’invio dei bonifici deve interrompersi (anche in
questo caso basta attivare e valorizzare i campi denominati “Data fine”);
• fino a quando non venga da te revocata (opzione attiva di default).
apre delle finestre pop-up che contengono degli approfondimenti.
L’icona
Cliccando su conferma, accedi ad una pagina di riepilogo che consente di verificare la
correttezza dei dati inseriti.
Nella pagina Gestione Bonifico è poi possibile visualizzare tutti i bonifici continuativi in
essere ed eventualmente revocarli.
23
Bonifici continuativi – Gestione Bonifico
La pagina di gestione fornisce un efficace colpo d’occhio su tutti i bonifici continuativi
impostati tramite Qui UBI Internet Banking.
Per revocare l’ordine è sufficiente cliccare sull’icona
della colonna “Revoca” mentre
tramite l’icona
si accede al dettaglio della disposizione.
Cliccando sulle icone
del piano rate.
24
presenti nella colonna “Piano Rate” viene mostrato l’andamento
Operazioni Veloci
Questa pagina contiene la lista delle operazioni veloci salvate e che possono essere
utilizzate per poter trasmettere una disposizione.
Per operazione veloce si intende il salvataggio dei principali dati (non tutti, infatti, ad
esempio non viene salvata la “Data di esecuzione” che, per una operazione veloce,
corrisponde a quella del giorno in cui viene confermata) trasmessi per una disposizione in
modo da poterli riutilizzare velocemente in un secondo momento senza dover ogni volta
reimpostare i vari parametri.
Il salvataggio di una operazione veloce avviene a conclusione della trasmissione di una
disposizione, la funzione di salvataggio è meglio descritta nel paragrafo “Bonifico Italia e
SEPA”.
Nella pagina “Operazioni veloci” vengono riepilogate le disposizioni salvate.
Cliccando sul “Nome operazione” viene visualizzata la pagina di riepilogo
dell’operazione che, per essere inoltrata, richiede l’inserimento del codice dispositivo.
dati
Per modificare un’operazione veloce basta cliccare sull’icona
nella colonna “Modifica”.
Automaticamente viene visualizzata la pagina “Modifica operazione veloce” che consente di
eseguire delle variazioni nei campi disponibili (es.: importo).
Cliccando sul bottone “Conferma” viene confermata la modifica apportata.
25
Per eliminare una
“Elimina”.
“Operazione veloce” bisogna cliccare sull’icona
nella colonna
Lista disposizioni
Elenca le operazioni effettuate tramite, in ordine cronologico. La visualizzazione può essere
distribuita su più pagine (ogni pagina conterrà 10 righe).
Dà inoltre la possibilità di visualizzare il dettaglio dell’operazione, cliccando sull’apposita
lente.
Per navigare nella lista usa i bottoni:
Tanto la lista quanto il dettaglio possono essere stampati utilizzando l’apposito bottone
presente in basso a sinistra.
26
Rubrica beneficiari
La rubrica contiene l’elenco dei beneficiari che puoi utilizzare per eseguire operazioni di
bonifico, ricarica di telefoni cellulari e ricarica carte prepagate.
27
I nominativi sono mostrati in ordine di inserimento e ogni pagina ne mostra 10. Puoi
disporli in ordine alfabetico cliccando sul simbolo
presente accanto alla colonna
Intestazione. Per navigare nella rubrica usa i bottoni:
Per inserire un nuovo beneficiario clicca sul bottone
mentre per modificare i
e
presenti nella riga del
dati o eliminarne uno già presente baserà cliccare sulle icone
beneficiario sul quale intendi agire.
L’icona
ti informa del fatto che sono presenti i dati necessari ad eseguire una delle tre
operazioni previste (bonifico, ricarica telefono cellulare e carta prepagata).
Nel caso dei dati da utilizzare per l’esecuzione di bonifici, come anticipato parlando della
voce “Bonifico Italia e SEPA”, l’icona evidenzia che le coordinate non sono state
aggiornate allo standard IBAN.
Infine il link Certifica ti informa del fatto che i dati impostati sono ancora in attesa di
certificazione e ti consente di accedere alla pagina di inserimento del codice (vedi oltre).
I dati richiesti per inserire un nuovo beneficiario (la funzione “Modifica” è sostanzialmente
analoga) sono mostrati nella figura successiva.
28
Mentre “Cognome e nome / Ragione sociale” è un campo da valorizzare sempre gli altri
dati obbligatori dipendono dall’area (le tre aree disponibili sono visibili nella successiva
figura) che attiverai spuntando la casella che ne precede l’intestazione. In questo caso i
campi di inserimento dei dati, precedentemente grigettati per evidenziare il fatto che sono
inattivi, si attiveranno consentendo, a seconda dei casi, la digitazione o la selezione tramite
tendina.
Una volta valorizzati i campi cliccando sul bottone
29
salverai i dati.
Le modalità di salvataggio sono differenti a seconda dei casi, infatti se:
• hai attivato la sola area “Usa il beneficiario per fare bonifici” ciò è sufficiente a
memorizzare i dati del beneficiario che saranno salvati in rubrica;
• invece hai attivato una o entrambe le altre due aree “Usa il beneficiario per fare
ricariche di un telefono cellulare” e “Usa il beneficiario per fare ricariche di una carta
prepagata” ti verrà chiesto di certificare i dati inseriti.
La certificazione, in entrambi i casi, avverrà introducendo, nella successiva pagina “certifica
dati” (vedi figura sottostante), un codice di certificazione che sarà inviato
automaticamente tramite messaggio SMS gratuito al tuo telefono cellulare non appena
cliccato il bottone
.
Testo del messaggio SMS di certificazione
Qui UBI SMS gratuito
Il codice di certificazione dei dati di Rossi Roberto richiesto il GG/MM/AAAA alle HH:MM è
123456
Prima di certificare i dati relativi ad una ricarica di telefono cellulare o di una carta
prepagata ti invitiamo a verificare l’esattezza del numero di cellulare abbinato a Qui
UBI Internet Banking accedendo alla sezione “IMPOSTAZIONI/I miei dati”. Qualora il
numero non fosse presente o fosse necessario aggiornarlo puoi:
• chiamare il Servizio Clienti al numero verde 800.61.24.24 (ti sarà chiesto di digitare i
tuoi codici personali per identificarti);
• rivolgerti al tuo referente in filiale.
L’assenza od il mancato aggiornamento del numero non ti consentirà di ricevere il codice di
certificazione impedendoti di usufruire delle funzioni di ricarica dei telefoni cellulari e delle
carte prepagate.
30
Il codice di certificazione ha una durata limitata nel tempo.
Se non ti fosse possibile inserirlo nell’apposito campo prima della scadenza dovrai
richiederne uno nuovo, infatti, una volta superati i termini di durata del codice il bottone
“Conferma” diventerà automaticamente inattivo (testo grigio) mentre si attiverà (testo
bianco) il bottone “Richiedi nuovo” e il campo “Inserisci codice di certificazione” non
consentirà la digitazione.
Allo stesso modo, qualora dovessi digitare un codice inesatto, sarà necessario richiederne
uno nuovo per completare la procedura di certificazione.
L’inserimento del codice di certificazione e la sua conferma salverà i dati in rubrica.
Tutti i numeri di telefono cellulare e di carta prepagata da te inseriti prima dell’introduzione
della certificazione saranno considerati come già certificati.
31
Una volta valorizzati i dati ogni beneficiario può essere utilizzato per eseguire,
indipendentemente, una delle tre operazioni previste: bonifico, ricarica telefono cellulare e
ricarica carta prepagata.
Naturalmente puoi salvare anche i tuoi dati nella rubrica beneficiari per eseguire, ad
esempio, la ricarica del tuo cellulare o della tua carta prepagata.
Per lo stesso scopo sono a tua disposizione anche le apposite “Operazioni veloci”
precedentemente descritte.
Strumenti - Ricerca ABI-CAB
Permette di ottenere le informazioni sulla banca del beneficiario: ABI, CAB, nome della
banca ed indirizzo. La ricerca può avvenire con diverse modalità: ad esempio, inserendo la
località, il servizio evidenzia tutte le banche presenti nel luogo specificato e, per ognuna,
indirizzo, ABI e CAB; inserendo il nome della banca, invece, si ottiene l’elenco delle filiali
relative con indicazione dell’indirizzo, dell’ABI e del CAB. Inserendo ABI e CAB si ottengono
il nome della banca e l’indirizzo dello specifico sportello.
Strumenti - Verifica IBAN
Ti permette di calcolare oppure verificare agevolmente le coordinate IBAN o BBAN di un
conto corrente, una volta noti ABI, CAB e numero di conto corrente.
32
Area “Le mie Ri.Ba.”
Raggruppa le funzioni dispositive di ritiro effetti e presentazioni Ri.Ba. e alcune utili
pagine per agevolarne l’esecuzione delle operazioni. La colonna di sinistra è composta dalle
seguenti voci:
Ti ricordiamo che le funzioni dell’area sono disponibili per la clientela Qui UBI Affari.
Ritiro effetti – Effetti in scadenza
La pagina consente di visualizzare gli effetti a tuo carico che scadono nei prossimi 25 giorni di
calendario. Siccome la lista viene estratta usando il tuo Codice Fiscale, inserito dai creditori in
fase di emissione Ri.Ba., potresti avere ricevuto effetti cartacei non presenti nell’elenco; in
questo caso puoi accedere alla funzione “Ricerca singolo effetto” descritta in seguito.
33
La lista è suddivisa in pagine composte da 10 effetti, i bottoni “Pagina successiva” e “Pagina
precedente” consentono di spostarsi da pagina a pagina. Gli effetti sono ordinati in modo
crescente secondo la colonna “Data scadenza”.
Il motore di ricerca, presente in pagina, permette di eseguire ricerche per data. Nel caso in cui
i criteri impostati non forniscano alcun risultato, sarà visualizzato il seguente messaggio:
La tabella della lista effetti è composta dalle seguenti colonne: icona “Lente” per visualizzare il
dettaglio dell’effetto, data scadenza effetto, descrizione creditore, descrizione/causale effetto,
numero effetto, importo, e colonna “Paga” per selezionare l’effetto da pagare.
Il bottone “Stampa”, presente in pagina, consente di stampare in modo formattato la lista degli
effetti in scadenza.
Cliccando sulla
selezionato.
lente
d’ingrandimento
è
possibile
visualizzare
il
dettaglio
dell’effetto
Il tasto “Stampa” consente di stampare il dettaglio, mentre il tasto “Chiudi” di chiudere la
finestra.
Cliccando sull’icona “Paga” della pagina “Effetti in scadenza” è possibile richiedere il pagamento
dell’effetto selezionato. E’ necessario selezionare il conto corrente di addebito e digitare il
codice dispositivo per la conferma dell’operazione.
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Digitando il codice dispositivo e cliccando su conferma verrà visualizzata la pagina di riepilogo
della disposizione.
35
La pagina di riepilogo contiene i seguenti bottoni:
1. “Lista effetti” permette di effettuare un altro pagamento senza la richiesta del
codice dispositivo, consentendoti di poter inviare diverse disposizioni in modo più
veloce;
2. “Lista disposizioni” permette di accedere alla pagina riepilogativa delle disposizioni di
“Ritiro effetti”;
3. “Stampa Disposizioni” visualizza la finestra per stampare in modo formattato il riepilogo
della disposizione.
Il pagamento di un effetto è consentito fino alle h. 18:00 del secondo giorno
lavorativo successivo alla scadenza dell’effetto (l’orario è indicativo, si consiglia di
non attendere il termine ultimo per eseguire il pagamento) Nel caso in cui il
pagamento sia richiesto il giorno di scadenza o nei due giorni lavorativi successivi, la
disposizione sarà accettata solo se il saldo disponibile del conto selezionato sarà
capiente.
Gli effetti sono sempre pagati il giorno di scadenza, anche se l’invio della
disposizione viene eseguito precedentemente. In caso di prenotazione, fino al giorno
di scadenza non sarà inserito un impegno sul conto corrente; per questo motivo ti
consigliamo di verificare sempre, nel riepilogo delle disposizioni, il buon esito
dell’operazione di pagamento.
Ritiro effetti – Ricerca singolo effetto
Questa pagina ti permette di ricercare gli effetti non evidenziati nella pagina “Effetti in
scadenza”. La ricerca dell’effetto è possibile tramite numero e importo dell’effetto.
Se la ricerca avrà esito positivo, sarà mostrata la medesima tabella della pagina “Effetti in
scadenza”. I passaggi per disporre un pagamento sono i medesimi descritti nel paragrafo
precedente.
36
Il pagamento di un effetto è consentito fino alle h. 18:00 del secondo giorno
lavorativo successivo alla scadenza dell’effetto (l’orario è indicativo, si consiglia di
non attendere il termine ultimo per eseguire il pagamento) Nel caso in cui il
pagamento sia richiesto il giorno di scadenza o nei due giorni lavorativi successivi, la
disposizione sarà accettata solo se il saldo disponibile del conto selezionato sarà
capiente.
Gli effetti sono sempre pagati il giorno di scadenza, anche se l’invio della
disposizione viene eseguito precedentemente. In caso di prenotazione, fino al giorno
di scadenza non sarà inserito un impegno sul conto corrente; per questo motivo ti
consigliamo di verificare sempre, nel riepilogo delle disposizioni, il buon esito
dell’operazione di pagamento.
Ritiro effetti – Lista disposizioni
La pagina consente di visualizzare le disposizioni di pagamento effetti inoltrate tramite
Internet Banking. Automaticamente sono riepilogate le richieste di pagamento inviate negli
ultimi tre mesi. La lista è suddivisa in pagine composte da 10 effetti, i bottoni “Pagina
successiva” e “Pagina precedente” consentono di spostarsi da pagina a pagina. Gli effetti sono
ordinati in modo crescente secondo la colonna “Data scadenza”.
Tramite il motore di ricerca è possibile visualizzare le disposizioni inoltrate nell’ultimo anno.
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La tabella dei risultati è composta dalle seguenti colonne: icona “Lente” per visualizzare il
dettaglio, data scadenza effetto, descrizione creditore, descrizione effetto, importo, conto di
addebito e stato effetto.
Nel caso in cui i criteri impostati non forniscano alcun risultato, sarà visualizzato il seguente
messaggio:
Un effetto può assumere uno dei seguenti stati: Prenotato, Pagato, Insoluto, Richiamato,
Ritirato e Rifiutato.
Cliccando sulla lente d’ingrandimento verrà mostrata la finestra di dettaglio dell’effetto
selezionato.
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Il tasto “Stampa” consente di stampare il dettaglio, mentre il tasto “Chiudi” di chiudere la
finestra.
Incasso Ri.Ba. – Distinte
La pagina consente di creare e gestire la presentazione di distinte “Ri.Ba.”.
La pagina visualizza automaticamente le distinte Ri.Ba. create e non ancora inviate. Per ogni
distinta sono presenti le seguenti informazioni: icona “lente” per accedere al dettaglio della
distinta, data creazione distinta, ordinante, n. Ri.Ba. che compongono la distinta, importo
totale e colonna “Sel.” per poter indicare la distinta da gestire (modificare, eliminare o inviare).
La pagina consente di:
1. “Crea distinta” - creare una distinta tramite inserimento manuale;
2. “Upload distinta” - caricare tramite file txt una distinta;
3. “Modifica distinta” – modificare una distinta creata e non ancora inviata;
4. “Elimina distinta” – eliminare una distinta non ancora inviata;
5. “Stampa lista” – stampare la lista delle distinte non ancora inviate;
6. “Invia distinta” – inviare una distinta alla propria filiale.
39
Dalla pagina “Distinte”, cliccando sulla lente d’ingrandimento, è possibile visualizzare il
dettaglio della distinta selezionata.
Il tasto “Stampa” consente di stampare il dettaglio, mentre il tasto “Chiudi” di chiudere la
finestra.
Crea distinta
Cliccando il pulsante “Crea distinta” viene visualizzata la seguente pagina:
40
Nel campo “Filiale di accredito” deve essere selezionata la filiale, con la quale si
intrattengono i rapporti di conto corrente abbinati a Qui UBI, alla quale inviare la distinta
per la relativa gestione. Il campo “Data scadenza Ri.Ba.” consente di impostare una data di
default per tutte le Ri.Ba. che saranno inserite in distinta, il campo non è obbligatorio e la
data è comunque modificabile per singola Ri.Ba.
Cliccando su “Crea distinta” viene creata una distinta vuota con la possibilità di inserire,
modificare o eliminare le singole Ri.Ba.
La pagina è composta di una tabella contente i dati della distinta (numero disposizioni e
importo totale della distinta) e da una tabella con l’elenco delle Ri.Ba. La tabella “Elenco
Ri.Ba.” riporta le seguenti informazioni: icona “lente” per accedere al dettaglio della singola
Ri.Ba, n. Ri.Ba., debitore, descrizione, data scadenza, importo Ri.Ba., colonna con l’icona
per modificare la Ri.Ba. e colonna con l’icona per eliminare la Ri.Ba.
Il campo “Filiale di accredito” consente di modificare la filiale selezionata in fase di
creazione, cliccando su “Conferma” viene salvata la modifica.
Nel caso in cui non ci siano Ri.Ba inserite, la tabella “Elenco Ri.Ba.” è sostituita dal
seguente messaggio: Nessuna Ri.Ba. inserita, clicca su “Nuova Ri.Ba.” per procedere
nell’inserimento.
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Cliccando su “Nuova Ri.Ba.” è possibile procedere all’inserimento di una nuova Ri.Ba. La
pagina è la medesima che viene visualizzata cliccando sull’icona “Modifica”, in quest’ultimo
caso i campi saranno pre-compilati e modificabili.
La pagina “Nuova/Modifica Ri.Ba.” è composta dalle seguenti “sezioni”:
1. dati riepilogativi distinta;
2. dati Ri.Ba.;
3. selezione debitore.
Il debitore può essere selezionato tra quelli presenti in rubrica o, cliccando su nuovo
debitore, inserirne un nuovo, decidendo se salvarlo nella “Rubrica debitore”.
Dopo aver impostato la Ri.Ba. è possibile effettuare le seguenti operazioni:
1. bottone “Salva”, conferma l’inserimento della Ri.Ba. in distinta e torna alla pagina di
modifica distinta;
2. bottone “Salva e nuova”, conferma l’inserimento della Ri.Ba. in distinta e consente
di inserirne una nuova;
3. bottone “Annulla”, torna alla pagina “Modifica distinta” senza salvare la Ri.Ba.
Nella pagina di “Modifica distinta”, cliccando sull’icona presente nella colonna “Elimina”, è
possibile eliminare la Ri.Ba.
Cliccando sulla lente d’ingrandimento, presente nella pagina di “Modifica distinta”, è
possibile visualizzata la finestra di dettaglio della Ri.Ba. selezionata.
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Il tasto “Stampa” consente di stampare il dettaglio, mentre il tasto “Chiudi” di chiudere la
finestra.
Upload distinta
L’inserimento di una distinta è possibile anche tramite caricamento di un file txt con
standard CBI.
I controlli effettuati in fase di caricamento sono i seguenti:
1. l’ABI e il CAB del mittente corrispondono a una filiale di un conto corrente abbinato
a Qui UBI;
2. i vari debitori presentano tutti i dati obbligatori;
3. l’ABI e il CAB dei debitori esistono;
4. i dati obbligatori della distinta sono tutti presenti (importo totale, numero
disposizioni, etc.);
5. le righe di ogni record sono di 120 caratteri.
Una volta selezionato il file da caricare, utilizzando il tasto “Sfoglia”, è sufficiente cliccare il
pulsante “Carica distinta”. Se il caricamento andrà a buon fine, sarà visualizzata la pagina
“Distinte” con i dati della distinta caricata. Nel caso in cui il file non rispetti gli standard
CBI, non potrà essere caricato e verrà visualizzato il messaggio di errore.
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Per superare possibili problemi in fase d’importazione, nella sezione delle guide è possibile
scaricare un file Excel che consente di:
1. verificare se la distinta rispetta tutti gli standard sopra descritti,
2. correggere eventuali errori e/o di inserire dati mancanti,
3. salvare la distinta in formato corretto.
Modifica distinta
La pagina “Distinte” consente di modificare le distinte create e non ancora inviate. Tramite
la colonna “Sel.” è necessario selezionare la distinta di proprio interesse e cliccare il
bottone “Modifica distinta”. I passaggi e le funzioni disponibili sono le medesime descritte al
paragrafo “Crea distinta”.
Elimina distinta
La pagina “Distinte” consente di eliminare le distinte create e non ancora inviate. Tramite la
colonna “Sel.” è necessario selezionare la distinta di proprio interesse e cliccare il bottone
“Elimina distinta”. Cliccando il bottone “Conferma” della pagina di riepilogo, la distinta sarà
definitivamente cancellata.
Attenzione una distinta eliminata non può essere recuperata in alcun modo, per
tanto si consiglia di stampare (bottone “Stampa disposizione”) la pagina che
conferma e riepiloga la cancellazione della distinta selezionata.
Stampa lista
Il bottone “Stampa lista”, presente nella pagina “Distinte”, permette di stampare in modo
formattata la lista delle distinte create e non inviate.
Invia distinta
La pagina “Distinte” consente di inviare le distinte create alla filiale, per la relativa gestione.
Tramite la colonna “Sel.” è necessario selezionare la distinta di proprio interesse e cliccare
il bottone “Invia distinta”.
Sarà visualizzata una pagina di riepilogo composta dalle seguenti sezioni:
1. tabella riepilogativa dei dati della distinta;
2. dettaglio singole disposizioni;
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3. tabella per il salvataggio dell’operazione veloce.
Cliccando su “Conferma” la distinta viene inviata alla filiale. L’invio di una distinta Ri.Ba.
non richiede la digitazione del codice dispositivo. E’ necessario attendere che sia
visualizzato il messaggio di buon esito dell’operazione. Verifica sempre nella
pagina “Distinte inviate” lo stato della presentazione Ri.Ba. disposta.
Il salvataggio di una distinta come “Operazione veloce” consente di salvare i dati principali
della distinta e facilitare la creazione di una nuova. L’operazione salvata è composta da
tutti i dati della distinta ad eccezione dell’importo, scadenza e descrizione di ogni Ri.Ba.
Incasso Ri.Ba. – Operazioni veloci
La pagina consente di visualizzare la lista delle operazioni veloci salvate.
Dalla pagina è possibile decidere di creare una nuova distinta, modificare un’operazione veloce
salvata o eliminare un’operazione veloce salvata.
Cliccando il nome dell’operazione è possibile procedere nella creazione di una nuova distinta.
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Cliccando su “Crea distinta” viene creata una nuova distinta e visualizzata la pagina della lista
“Distinte”. Attenzione nella distinta creata non saranno riportate le Ri.Ba lasciate con
importo 0.
Le icone di “Modifica” e “Elimina”, presenti nella pagina “Operazioni veloci”, permettono
rispettivamente di modificare o eliminare un’operazione salvata.
Incasso Ri.Ba. – Distinte inviate
La pagina “Distinte inviate” consente di visualizzare le presentazioni Ri.Ba. inoltrate negli ultimi
tre mesi. La pagina è composta da un motore di ricerca e dalla tabella riepilogativa delle
distinte trovate.
La lista è suddivisa in pagine composte da 10 effetti, i bottoni “Pagina successiva” e “Pagina
precedente” consentono di spostarsi da pagina a pagina. Le presentazioni sono ordinate in
modo crescente secondo la colonna “Data invio”.
I parametri per la ricerca sono: data invio (dal – al), importo (dal – al), conto corrente di
accredito e stato della distinta. La tabella di riepilogo delle distinte è composta dalle seguenti
colonne: icona lente per visualizzare il dettaglio della distinta, data invio della distinta, nome
distinta, n. Ri.Ba. che compongono la distinta, importo distinta, divisa, filiale di accredito e
stato della distinta. Gli stati in cui si possono trovare le distinte sono: inviata, accettata e
rifiutata.
46
Nel caso in cui i criteri impostati non forniscano alcun risultato, sarà visualizzato il seguente
messaggio:
Cliccando sulla lente d’ingrandimento sarà visualizzato il dettaglio della distinta selezionata.
47
Il tasto “Stampa” consente di stampare il dettaglio, mentre la lente d’ingrandimento di
visualizzare il dettaglio di ogni Ri.Ba.
Incasso Ri.Ba. – Lista insoluti
La pagina consente di visualizzare le Ri.Ba. insolute. All’accesso sono visualizzate
automaticamente le Ri.Ba. insolute degli ultimi 3 mesi. La lista è suddivisa in pagine composte
da 10 effetti, i bottoni “Pagina successiva” e “Pagina precedente” consentono di spostarsi da
pagina a pagina. Le Ri.Ba. sono ordinate in modo crescente secondo la colonna “Data
scadenza”. Tramite il motore di ricerca è possibile visualizzare gli effetti dell’ultimo anno.
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I parametri di ricerca sono: data scadenza (dal – al), importo (dal – al) e descrizione debitore.
La tabella di riepilogo è composta da: icona lente per visualizzare il dettaglio della Ri.Ba., data
scadenza Ri.Ba., debitore, descrizione, importo Ri.Ba., divisa e stato della Ri.Ba.
Nel caso in cui i criteri impostati non forniscano alcun risultato, sarà mostrato il seguente
messaggio:
Cliccando sulla lente d’ingrandimento sarà visualizzato il dettaglio della Ri.Ba. selezionata.
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Il tasto “Stampa” consente di stampare il dettaglio, mentre il tasto “Chiudi” di chiudere la
finestra.
Incasso Ri.Ba. – Rubrica debitori
La pagina “Rubrica debitori” consente di accedere alla lista dei debitori salvati.
Cliccando su “Aggiungi nominativo” è possibile inserire un nuovo nominativo, mentre tramite
le icone è possibile modificare o eliminare un nominativo.
La pagina di modifica è uguale a quella per l’inserimento di nuovo nominativo, l’unica
differenza sta nel fatto che i campi saranno precompilati. Nella pagina di nuovo/modifica
debitore tutti i campi sono obbligatori.
50
Cliccando sull’icona elimina sarà necessario confermare la richiesta di cancellazione del
nominativo selezionato.
51
Area I miei investimenti
Permette di visualizzare la consistenza del deposito titoli collegato al servizio. Cliccando
sulla voce “Consistenza dossier titoli” e selezionando il rapporto desiderato, il servizio ti mostra
il contenuto di ogni sotto-deposito titoli e la sua valorizzazione aggiornata al giorno prima.
Area Le mie contabili
In quest’area puoi abilitare i tuoi rapporti al servizio e consultare le tue contabili direttamente
on-line ricevendo via Internet all’interno del tuo Internet banking l’estratto conto e tanti
altri documenti che ora ricevi tramite lettera spedita dalla tua Banca.
I documenti sono in formato pdf non modificabile e hanno la medesima valenza dei
corrispondenti documenti cartacei, possono essere stampati o salvati a piacimento.
Ti ricordiamo che per la corretta visualizzazione dei documenti in formato PDF devi utilizzare
un software di lettura come, ad esempio, Adobe Acrobat Reader (scaricabile direttamente da
Internet) del quale si suggerisce di utilizzare, almeno, la versione 7.0.
Ricerca Conti Correnti
Permette di visualizzare le contabili del conto corrente selezionato secondo i seguenti
criteri: tipo documento, categoria, dal giorno, al giorno.
Cliccando su “conferma”, accedi all’elenco delle contabili che soddisfano il criterio di ricerca
impostato.
Ti ricordiamo che sono disponibili per la consultazione on-line i documenti ricevuti in Qui
UBI negli ultimi 24 mesi.
Il risultato della ricerca viene visualizzato in questo modo:
Cliccando sul nome documento viene visualizzata la contabile.
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Ricerca Dossier Titoli
Permette di visualizzare le contabili relative al dossier titoli selezionato secondo i seguenti
criteri: tipo documento, categoria, dal giorno, al giorno.
Cliccando su “conferma”, accedi all’elenco delle contabili che soddisfano il criterio di ricerca
impostato.
Ricordiamo che sono disponibili per la consultazione on-line i documenti ricevuti in Qui UBI
negli ultimi 24 mesi.
Cliccando sul nome documento viene visualizzata la contabile.
Ultimi documenti – Conti Correnti
Permette di visualizzare l’ultimo documento disponibile (per tipo) per ogni rapporto di conto
corrente abbinato al servizio Le mie contabili.
Cliccando sul nome documento viene visualizzata la contabile.
Ultimi documenti – Dossier Titoli
Permette di visualizzare l’ultimo documento disponibile (per tipo) per ogni deposito titoli
abbinato al servizio Le mie contabili.
Cliccando sul nome documento viene visualizzata la contabile.
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Abbina rapporti
Questa pagina ti permette di attivare la funzionalità di ricezione e consultazione via
Internet dei documenti resi disponibili dalla Banca in formato elettronico.
Per abbinare un rapporto è necessario selezionarlo e successivamente cliccare
su
conferma.
I rapporti vanno abbinati uno alla volta.
Contabili disponibili
In questa pagina sono elencati, suddivisi per tipologia di rapporto, i documenti che puoi
ricevere con il servizio le mie contabili:
Area I miei SMS
Permette di impostare gli avvisi sms, tra gli eventi indicati, che vuoi ricevere automaticamente
sul cellulare abilitato al servizio.
Le condizioni che puoi impostare per ogni rapporto di conto corrente sono diverse e
riguardano:
o il saldo del conto, ogni decade o ogni mese, a tua scelta;
o il superamento di soglie di saldo da te definite (saldo superiore/inferiore a…);
o i movimenti, scegliendoli per causale (addebito carta di credito, movimenti bancomat,
bonifici in uscita,…) o per importo;
o la consistenza deposito titoli, ogni decade o ogni mese, a tua scelta.
Rammenta che, come anticipato, per ogni bonifico che esegui riceverai automaticamente un
messaggio SMS e una e-mail e che la ricezione di SMS al verificarsi di movimenti in uscita
(addebiti POS o carta di credito, bonifici, etc…) aumenta il livello di sicurezza del servizio:
attiva gli SMS!
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Allegati alla Guida
al servizio approfondimenti
1. Condizioni generali delle disposizioni di bonifico
2. Comunicato stampa del 07 aprile 2009
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CONDIZIONI GENERALI DELLE DISPOSIZIONI DI BONIFICO
1. CONDIZIONI GENERALI DEL SERVIZIO
Rapporto di mandato: è in facoltà della Banca assumere o meno specifici incarichi del Cliente
dando comunque allo stesso comunicazione dell’eventuale rifiuto. In assenza di particolari
istruzioni del Cliente, le modalità di esecuzione degli incarichi assunti sono determinate dalla
Banca tenendo conto della natura degli stessi e delle procedure più idonee nell’ambito della
propria organizzazione.
Disponibilità: per le richieste di bonifico da eseguire con addebito del conto del Cliente la
Banca eseguirà i pagamenti a condizione che il conto stesso presenti disponibilità sufficiente. In
caso contrario avrà facoltà di non darvi corso, restando esonerata da ogni e qualsiasi
responsabilità al riguardo.
Oneri e spese: sono a carico del Cliente tutte le spese sostenute dalla Banca, anche
successivamente per l’esecuzione dell’incarico. Il Cliente è tenuto a mettere a disposizione della
Banca le somme necessarie per l’esecuzione dell’incarico nonché le somme necessarie per la
copertura delle spese e commissioni relative. In mancanza di tale copertura nonché del
rimborso delle spese e delle commissioni è diritto della Banca rifiutare l’esecuzione dell’incarico.
Responsabilità: la Banca non risponde per eventuali ritardi, disguidi, errori od omissioni
dipendenti dai servizi informativi e/o di trasmissione dati gestiti da terzi, per l’operato dei suoi
corrispondenti o per errata interpretazione delle istruzioni impartitele dal Cliente che siano
imprecise o di difficile lettura. La Banca non risponde delle conseguenze derivanti da cause ad
essa non imputabili tra le quali si segnalano, a titolo puramente esemplificativo, quelle
dipendenti da indicazioni inesatte circa i pagamenti, disservizi, sospensione o rallentamento
delle comunicazioni, irregolare funzionamento degli uffici e, in generale, da ogni impedimento
od ostacolo che non possa essere superato con la ordinaria diligenza.
Recesso del Cliente: il Cliente ha facoltà di revocare, ai sensi dell’art. 1373 comma 4 cod.
civ., l’incarico conferito alla Banca finché l’incarico stesso non abbia avuto un principio di
esecuzione. L’ordine di pagamento impartito tramite strumenti elettronici è tuttavia
irrevocabile, in quanto contestualmente eseguito.
Collegamento e rinvio: per tutto quanto non espressamente previsto dalle presenti condizioni
generali sono applicabili, in quanto compatibili, le condizioni del contratto di conto corrente su
cui viene eventualmente addebitato l’ordine di bonifico, contratto del quale il presente accordo
forma in tal caso parte integrante e sostanziale.
2. CLAUSOLE CHE REGOLANO IL SERVIZIO DI BONIFICO ITALIA/DOMESTICO
Sostituzione dell’incarico: la Banca, oltre alla facoltà ad essa attribuita dall’art. 1856 comma
2 cod. civ. di farsi sostituire, nelle piazze dove non è presente una propria filiale, da un’altra
Banca, è comunque autorizzata, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1717 comma 3 cod. civ., a
farsi sostituire nell’esercizio dell’incarico.
Esecuzione bonifici: i bonifici di importo fino a euro 500.000,00 sono eseguiti con bassa
priorità via RNI. I bonifici di importo superiore a detto limite e/o eseguiti con alta priorità sono
elaborati via SWIFT e soggetti a specifiche condizioni economiche ed a specifica
regolamentazione.
Disposizione di bonifico con data di esecuzione futura: il Cliente ha facoltà di indicare una
data di esecuzione futura e di presentare in anticipo l’ordine di bonifico. In tal caso il conto
corrente di addebito deve presentare disponibilità sufficienti al momento dell’esecuzione.
Penali e maggiorazioni: per bonifici in partenza con coordinate IBAN errate e/o incomplete la
Banca si riserva di addebitare al Cliente specifica penale. I bonifici ordinari eseguiti con
antergazione di valuta sono soggetti ad un aggravio di penali
3. TERMINI MASSIMI DI ESECUZIONE DEL BONIFICO ITALIA/DOMESTICO
Il bonifico disposto dal Cliente, nel caso in cui non sia indicata dall’ordinante la valuta fissa
beneficiario, verrà accreditato alla Banca del beneficiario entro due giorni lavorativi successivi
alla data di accettazione.
Per i bonifici disposti dall’ordinante in anticipo rispetto agli ordinari termini di acquisizione delle
disposizioni indicati dalla Banca, la data di accettazione va intesa come la prima data utile per la
corretta esecuzione dell’ordine nei tempi previsti.
56
Con riferimento alle procedure utilizzate per la gestione dei bonifici, si precisa in caso di bonifico
singolo presentato allo sportello in tempo utile per la sua immissione nelle procedure
interbancarie, che la data di accettazione coincide con la data di presentazione;
I termini massimi di accredito sul conto corrente del beneficiario sono il giorno successivo alla
data di regolamento, corrispondente alla data di disponibilità dei fondi presso la Banca del
beneficiario, ad eccezione dei casi in cui si presentino problematiche su tale conto corrente (ad
esempio: rapporto estinto, bloccato o a contenzioso).
In caso di bonifico non eseguibile, per qualsiasi motivo, il tempo massimo per la restituzione dei
relativi fondi è fissato in cinque (5) giorni lavorativi successivi alla data di regolamento
dell’operazione originaria.
Tali termini si applicano ai bonifici che presentino le seguenti caratteristiche:
siano scambiati fra Banca ordinante e Banca destinataria, eventualmente per il tramite
dei rispettivi soggetti mandatari, nell’ambito di un sistema interbancario di trasferimento
elettronico dei fondi;
contengano, se a favore di correntisti, l’indicazione del nominativo o ragione sociale del
soggetto beneficiario e le coordinate IBAN complete e corrette del conto da accreditare.
L’indicazione del nominativo o ragione sociale del beneficiario deve risultare coerente con
l’intestazione del conto corrente indicato in base alle coordinate bancarie;
contengano, se a favore di non correntisti, l’indirizzo completo del beneficiario;
non contengano informazioni per la Banca destinataria che impediscano il trattamento
automatico del pagamento da parte della stessa. Sono invece ammesse le informazioni per il
beneficiario relative alla motivazione del pagamento;
l’importo sia espresso in euro;
per l’esecuzione non sia richiesta la trasmissione di documenti e/o l’assolvimento di
particolari condizioni.
Per i bonifici che non rientrano nell’accordo sui ‘tempi massimi di esecuzione dei bonifici
nazionali’, i termini massimi di accredito sul conto della Banca del beneficiario, nel caso non sia
indicata dall’ordinante la valuta “fissa”, sono di norma tre (3) giorni lavorativi dalla data ordine
del Cliente.
La Banca non risponde dell’inosservanza dei termini di cui sopra dovuta a cause di forza
maggiore.
4. CLAUSOLE CHE REGOLANO IL SERVIZIO DI SEPA CREDIT TRANSFER
Definizione di Sepa Credit Transfer: si definisce Sepa Credit Transfer (SCT) uno strumento
di pagamento basato sulle regole stabilite dallo Schema SEPA per il Credit Transfer per
effettuare bonifici in euro all’interno dell’area unica dei pagamenti in euro (la cosiddetta Single
Euro Payment Area – SEPA).
Disposizione di Sepa Credit Transfer: qualora il Cliente rispetti tutte le seguenti condizioni
l’ordine di bonifico verrà trattato e processato come disposizione di SCT: a) compili
correttamente, in modo accurato, coerente e completo, i campi relativi a: nome dell’ordinante
(obbligatorio), indirizzo dell’ordinante (facoltativo), importo del bonifico espresso in euro
(obbligatorio), causale (facoltativo, massimo 140 caratteri), data di esecuzione dell’ordine
richiesta, anche futura (obbligatoria), nome del beneficiario (obbligatorio), indirizzo del
beneficiario (facoltativo), codice IBAN del conto del beneficiario (obbligatorio), codice BIC della
banca del beneficiario (obbligatorio); b) disponga che l’ordine sia addebitato sul proprio conto
corrente acceso presso la Banca e che sullo stesso siano presenti disponibilità sufficienti per
l’esecuzione dell’ordine medesimo; c) disponga che l’ordine sia accreditato sul conto corrente
del beneficiario; d) disponga che la ripartizione delle spese sia di tipologia “share”; e) indirizzi
l’ordine verso un conto corrente detenuto all’interno dell’area SEPA e presso una Banca
aderente al sistema dei pagamenti SEPA; g) non indichi una valuta fissa per il beneficiario; f)
rispetti i limiti di orario (cut-off) indicati. Gli ordini di bonifico che non rispettino anche una sola
delle succitate condizioni saranno trattati, in quanto compatibili, con procedure diverse da
quelle previste per il SCT e senza l’applicazione delle speciali condizioni riportate nella presente
sezione.
Disposizione di Sepa Credit Transfer con data di esecuzione futura: Il Cliente ha facoltà
di indicare una data di esecuzione futura e di presentare in anticipo l’ordine di SCT. In tal caso il
conto corrente di addebito deve presentare disponibilità sufficienti al momento dell’esecuzione
dell’ordine e la data di accettazione del SCT corrisponderà alla data di esecuzione futura
richiesta dal Cliente.
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Controlli: prima di eseguire un ordine di SCT, la Banca ha l’obbligo di verificare, tra l’altro, la
congruità del codice IBAN del beneficiario e la correttezza del codice BIC della Banca del
beneficiario: qualora tale verifica rivelasse delle incongruenze, la Banca rifiuterà di eseguire
l’ordine.
Successioni: i termini e le condizioni relativi al servizio di SCT restano in vigore, a parità di
diritti e di condizioni, a favore dei successori a titolo universale o particolare delle relative parti
(per esempio, in caso di successione della Banca per fusione o acquisizione).
5. TERMINI MASSIMI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI SEPA CREDIT TRANSFER
Termine massimo per l’accredito: qualora presentato entro di limiti di orario sotto indicati, il
SCT deve essere accreditato al beneficiario entro il terzo giorno lavorativo bancario successivo
alla data di accettazione, intesa come data nella quale sono soddisfatte tutte le condizioni per
l’esecuzione del servizio Sepa Credit Transfer (presenza dei fondi e delle informazioni richieste
per l’esecuzione del servizio).
Limiti di orario (cut-off): qualora l’ordine di SCT pervenga alla Banca entro le ore 15.00, sarà
possibile determinare come data di accettazione (fatti salvi con gli elementi sopra esposti) la
medesima data dei presentazione. Per gli ordini pervenuti oltre le ore 15.00, la data di
accettazione (fatti salvi gli elementi sopra esposti), sarà il primo giorno lavorativo bancario
successivo alla data di presentazione. Ai fini della determinazione del limite di orario, gli ordini
di Sepa Credit Transfer che riportino una data di decorrenza futura si intendono pervenuti entro
le ore 15.00 della data di decorrenza dell’ordine medesimo.
6. RECLAMI E RICORSI
La Banca aderisce all’”Accordo per la costituzione dell’Ufficio Reclami della Clientela e
dell’Ombudsman-Giurì Bancario”, nonché all’Associazione “Conciliatore Bancario”, che
promuove l’attività di conciliazione stragiudiziale delle controversie sia nelle forme di cui al
D.Lgs. 5/2003, sia attraverso il già citato organismo collegiale denominato “Ombudsman – Giurì
Bancario”. Per contestare l’operazione, il Cliente può quindi, alle condizioni e secondo le
procedure definite nei relativi regolamenti, rivolgersi all’Ufficio Reclami della Banca entro due
anni da quando l’operazione contestata è stata eseguita, ovvero ricorrere al citato Conciliatore,
ovvero ancora, quando la procedura di reclamo all’Ufficio Reclami della Banca si sia rivelata
infruttuosa e la controversia non sia stata portata all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria o di un
Collegio Arbitrale e la stessa non superi il valore di competenza dello stesso, ricorrere entro un
anno all’Ombudsman – Giurì Bancario. Le procedure per rivolgersi all’Ufficio Reclami e
all’Ombudsman Bancario. Le procedure per rivolgersi all’Ufficio Reclami e all’Ombudsman –
Giurì Bancario sono gratuite per il Cliente, salve le spese relative alla corrispondenza inviata.
Sono a disposizione della Clientela presso ogni Filiale della Banca i regolamenti dei citati
organismi e gli indirizzi cui inviare i reclami.
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COMUNICATO STAMPA DEL 07 APRILE 2009
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