Il mondo che cresce poco, e l`India

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Il mondo che cresce poco, e l`India
IL CONTESTO ECONOMICO
IL MONDO CHE CRESCE POCO, E L’INDIA
GIOVANNI AJASSA
Padova, 10 novembre 2016
QUAL È IL PROBLEMA DELL’ECONOMIA?

Tutta la storia dell’umanità è percorsa da una
cronica tendenza della propensione al
risparmio ad essere più forte dell’incentivo a
investire. La debolezza dell’incentivo a
investire da sempre rappresenta la chiave del
problema economico (J. M. Keynes, The
General Theory of Employment, Interest and
Money, 1936, cap. XXIII)

‘O sparagno non fa guadagno (proverbio
napoletano)

Economic growth without investment in
human development is unsustainable - and
unethical (Amartya Sen, Premio Nobel per
l’Economia, 1998)
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
04/11/2016
2
Il mondo che cresce poco, e l’India
Un Mondo in « secular stagnation »

Il 2016 si è rivelato molto più impegnativo delle attese

Un’eccezione indiana

La performance economica indiana è stata migliore
La crescita del PIL mondiale scende sotto il 3%, soglia di “global
recession”

Negli ultimi anni i fondamentali dell’economia sono migliorati

Il deficit di parte corrente si è ridotto all’1% del PIL dal 5%

Il commercio internazionale cresce meno del PIL mondiale

Il basso prezzo del petrolio ha aiutato la discesa dell’inflazione

L’inflazione dei paesi avanzati rimane sotto l’1 per cento


La Brexit. ed altro, hanno accresciuto le incertezze
Le riforme del governo Modi (ad es. , la GST law approvata in
estate) sono gradite alla business community
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
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3
La demografia plasma le prospettive di sviluppo
La piramide demografica in Italia
La piramide demografica in India

I quintili maggioritari sono compresi tra 40 e 60 anni

I quintili maggioritari sono compresi tra zero e trent’anni

La popolazione italiana ammonta a 60 milioni di persone

La popolazione indiana ammonta a 1.330 milioni di
persone
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
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4
Alla ricerca della classe media
Lotta alla povertà

Tra il 1993 e il 2011 l’incidenza della povertà (1,90
dollari al giorno in PPA) più che dimezzata
Nuovi ricchi

Insieme alla Cina, il più interessante bacino di
formazione di classe media per i prossimi anni
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
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5
Crescita e inflazione
Il sorpasso indiano sulla Cina

Dal 2014 il tasso di crescita dell’India stabilmente
supera quello della Cina
Un’inflazione al 5%

L’inflazione indiana si è ridotta dal 10% (2009-13) a 56% del 2016
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
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6
Import ed export
India a +8%, Mondo a +3%

Nel 2015 le importazioni indiane sono ammontate a 392
miliardi di dollari
India a +8%, Mondo a +3%

Nel 2015 le esportazioni indiane sono ammontate a 265
miliardi di dollari
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Direttore Servizio Studi
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L’interscambio indo-italiano
Spazi per crescere


L’India assorbe solo lo
0,8% dell’export
italiano
L’India pesa solo per
l’1,1% delle
importazioni italiane

Nei primi otto mesi del
2016 deficit per €730
milioni

La meccanica settore
leader nell’export

Il tessile-abbigliamento
comparto principale
nell’import
SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA
A Prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca
B Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere
C Prodotti delle attività manifatturiere
CA Prodotti alimentari, bevande e tabacco
CB Prodotti tessili e dell'abbigliamento, pelli e accessori
CC Legno e prodotti in legno; carta e stampa
CD Coke e prodotti petroliferi raffinati
CE Sostanze e prodotti chimici
CF Articoli farmaceutici, chimico medicinali e botanici
CG Art. gomma,materie plastiche, minerali non metalliferi
22 Articoli in gomma e materie plastiche
23 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
CH Metalli di base e prodotti in metallo
CI Computer, apparecchi elettronici e ottici
CJ Apparecchi elettrici
CK Macchinari ed apparecchi n.c.a.
CL Mezzi di trasporto
291 Autoveicoli
CM Prodotti delle altre attività manifatturiere
31 Mobili
D Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
Altri prodotti n.c.a.
TOTALE
ESPORTAZIONI
Valori (€000) Variazioni %
Quote %
Gen.-Ago.16 Gen.-Ago.16 Gen.-Ago.16
Gen.-Ago.15
21.145
3,9
1,0
41.791
-29,7
2,0
IMPORTAZIONI
Valori (€000) Variazioni %
Quote %
Gen.-Ago.16 Gen.-Ago.16 Gen.-Ago.16
Gen.-Ago.15
118.005
-8,9
4,2
27.838
-0,8
1,0
2.018.482
-2,4
96,2
2.669.178
5,4
94,5
31.504
101.765
4,9
11,0
1,5
4,8
147.897
724.236
1,0
-1,2
5,2
25,6
87.719
4.289
29,0
-41,6
4,2
0,2
6.186
263.389
-16,0
374,3
0,2
9,3
240.146
71.018
106.012
64.887
41.125
180.068
80.666
-6,3
-10,2
1,5
5,9
-4,6
-26,7
5,8
11,4
3,4
5,1
3,1
2,0
8,6
3,8
387.301
96.823
115.647
80.434
35.213
341.774
17.249
13,9
76,2
-1,3
-6,4
12,9
-30,8
-6,6
13,7
3,4
4,1
2,8
1,2
12,1
0,6
81.610
838.338
114.689
7.677
80.659
36.482
0
15.301
2.530
2.099.249
3,2
1,5
-7,5
-68,0
1,6
16,2
-48,1
-56,5
-3,8
3,9
39,9
5,5
0,4
3,8
1,7
0,7
0,1
100,0
49.809
225.924
157.280
63.476
135.664
4.401
0
4.789
5.937
2.825.747
4,6
12,4
-17,0
-31,4
6,1
14,0
-11,2
-18,7
4,6
1,8
8,0
5,6
2,2
4,8
0,2
0,2
0,2
100,0
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
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Investimenti diretti esteri
IDE in aumento in India
Oltre 150 imprese a controllo italiano
Imprese manifatturiere a controllo italiano
residenti all'estero
(anno 2013; elab. Servizio Studi BNL su Istat)
PAESI

Le positive dinamiche di crescita spingono al rialzo gli
investimenti diretti esteri in India

La complessità delle normative – con interazioni conflittuali
tra disposizioni nazionali e locali - ostacola uno sviluppo
anche più intenso
Stati Uniti
Brasile
Romania
Cina
Germania
Francia
Polonia
Regno Unito
India
Spagna
Messico
Federazione Russa
Turchia
Serbia
Repubblica Ceca
Imprese
Addetti
Costo del lavoro
pro capite
(migliaia di euro)
544
332
1.023
527
421
449
253
218
168
273
148
110
99
57
93
127.262
85.282
79.966
78.163
46.440
42.645
41.027
26.456
22.744
21.228
19.924
16.297
14.657
13.354
13.223
56,0
23,0
7,9
7,9
53,3
56,6
14,3
46,7
7,2
44,3
8,4
9,8
14,1
6,0
17,3
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
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9
Una priorità: fare gli investimenti
India: risparmi al 31% del PIL
India: un terzo del PIL in investimenti


Negli ultimi 20 anni il peso degli investimenti sul PIL è
cresciuto in India di quasi 10 punti, ma rimane di 10 punti
inferiore alla Cina
Un piano importante di rafforzamento dell’industria (progetto
“make in India”) mira ad aumentare dal 16 al 25% il peso del
manifatturiero entro il 2022


Al pari degli investimenti, anche il peso del risparmio
risulta in India più elevato che nelle economie avanzate .
I programmi di inclusione finanziaria unitamente al
rafforzamento del settore finanziario mirano a aumentare
il sostegno della finanza alla crescita
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
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10
Politica monetaria: Europa ed India a confronto
Europa: I tassi bassi non bastano

Il QE della BCE ha spinto in basso I tassi di interesse
India: tassi in calo, rupia competitiva

La politica della RBI guarda all’inflazione e ai cambi

In ritardo la normalizzazione dei tassi da parte della FED

Dallo scorso settembre Urjit Patel è il nuovo governatore della RBI

I rendimenti negativi complicano gli acquisti di titoli della BCE

Con un’inflazione intorno al 5% il tasso REPO potrà rimanere stabile

Come preparare gli strumenti per la prossima recessione?

Il cambio della rupia è oggetto di fluttuazioni controllate

Il mandato di Mario Draghi terminerà nel novembre del 2019

A settembre riserve internazionali al massimo storico di $370bn
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
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11
Banche indiane: un sistema in evoluzione
Gli NPL crescono

Il sistema finanziario indiano è solido, ma gli NPL crescono

Il peso degli NPL è passato dal 2,7 al 7,6% del totale dei crediti

Un programma di rafforzamento patrimoniale è stato avviato

Prospettive di riduzione del numero delle banche pubbliche (da 27 a 6)
Aumenta il peso del credito sul PIL

Seppur in crescita, il peso dei crediti rimane inferiore al 100% del PIL


1,2 milioni di bancari, 110mila sportelli: uno sportello ogni 12k persone (in
Italia uno sportello ogno 2mila persone
Digitalizzazione per l’inclusione finanziaria (conti on-line PMJDY su sistema
Aadhaar di identificazione biometrica)
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
04/11/2016
12
Deficit pubblico: il modo europeo di guardare allo sviluppo
Guardando indietro: medie 2008-15
Guardando avanti: i target per il 2017
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
04/11/2016
13
Chi spingerà lo sviluppo in futuro?
There is no reason to be
disappointed. India will
progress very fast and
the skills of our youth
will take India ahead.
Narendra Modi
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
04/11/2016
14
GRAZIE!
Giovanni Ajassa
Direttore Servizio Studi
BNL Gruppo BNP Paribas
Via V. Veneto, 119
00187 Roma
[email protected]
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