Country Western Dance

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Country Western Dance
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Rivista di Tecnica Cultura e Comunicazione
del Ballo Agonistico e della Danza Sportiva
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n. 302 – aprile 2012
Country Western Dance
Facciamo il punto della situazione
Brevetti internazionali NTA
Reportage a cura della Prof.ssa Marcella Costato
Maestra Marcella Costato
aprile 2012
Country Western Dance
Facciamo il punto
(a cura di Marcella Costato
Nella foto a fianco:
Country Dance World Campionships, Nashville
Nazionali, Latini o Caraibici, dove la tecnica
Premessa
Negli
ultimi
anni
la
“Line
codificata e divulgata in tutte le scuole di
dance”
sta
riscuotendo, ovunque, un grande successo.
ballo, costituiva il bagaglio indispensabile di
ogni atleta.
Questa tipologia di danze ha avvicinato, al
meraviglioso mondo del ballo, anche chi in
un primo momento era digiuno di quelle
regole, così precise e fondamentali, presenti
nelle altre danze.
Insegnanti e atleti sanno, infatti, come alla
base di ogni apprendimento siano necessarie
oltre ad impegno, allenamento e dedizione,
soprattutto le conoscenze tecniche su cui
La “country western dance”, in particolare, ha
fatto presa su giovani e meno giovani
permettendo loro di trovare un proprio spazio
nella danza e divertirsi, anche senza partner.
In Italia, la Country Western Dance è stata
considerata, per molto tempo, la sorella
minore di balli più conosciuti, come quelli
poggiano le fondamenta del “buon ballo”.
In virtù di questi principi, il mondo italiano
d'insegnanti e
atleti country ha
sentito
l’esigenza di criteri chiari e condivisibili cui
uniformarsi, chiedendo più volte che si
giungesse
a
regolamenti
ufficiali
e
riconosciuti a livello nazionale.
Qual è la situazione internazionale?
Abbiamo chiesto a chi, per oltre venti anni, si è dedicato alla Country Western
Dance con grande passione, impegnandosi prima come
competitore e poi come insegnante, di offrirci una panoramica
della situazione internazionale.
Stiamo parlando della Maestra Efi Smaragdakis.
Nella foto a fianco: Efi Smaragdakis.
Chi è Efi Smaragdakis?
EFI ([email protected]) – direttore italiano per l’associazione americana NTA (National Teacher’s Association).
La maestra Smaragdakis dal 1991 ha operato nell’unica associazione nazionale
che riuniva tutti gli appassionati di questo genere e cioè il C.M.C.I. (Country Music
Club of Italy). In tale associazione, ha partecipato come ballerina nelle esibizioni
nazionali e internazionali fino a diventare insegnante di ballo attiva e competitrice
per essa.
Nel 2001, dopo essere venuta a conoscenza dell’organo superiore internazionale
identificato in NTA (National Teacher’s Association) per la Country-Western Dance
– www.ntadance.com, ha studiato e superato gli esami dal primo fino al quinto
livello di tecnica NTA per insegnanti e formatori a livello internazionale.
N.B. Dal 2002 è Direttore italiano per l’associazione internazionale NTA e
Maestra con brevetto di 5° livello NTA.
All’interno dell’Associazione Internazionale NTA, Efi è costantemente aggiornata di
tutte le variazioni ed evoluzione di questo genere di ballo e scrive, durante l’anno,
diversi articoli di tecnica per il giornale americano NTA che è inviato a tutti,
competitori agonisti ed amatoriali e insegnanti di ballo qualificati, del mondo.
L’insegnante
partecipa
regolarmente
a
eventi
internazionali
e
stage
di
aggiornamento in tutto il mondo.
Kelly Gellette (Presidente NTA americano)
al centro Robert Wanstreet
(Insegnante NTA e Maestro di Efi)
Efi (Presidente NTA italiano)
N.B. E’, in questo periodo, l’unico formatore qualificato in Italia sia per quanto
riguarda gli atleti competitori sia per la formazione di chi diventerà
insegnante con il superamento dei vari livelli di tecnica.
Tutti gli insegnanti di ballo in
Italia, che possono vantare
un brevetto NTA attivo,
sono stati preparati da lei al
superamento dell’esame.
Efi si reca bimensilmente
all'estero al fine di perfezionarsi nell'emergente ballo
denominato West Coast
Swing, che in questo periodo si trova al secondo
posto al mondo per popolarità, al seguito solamente
del genere latino-americano.
Efi con Ronnie De
Benedetta (campione
mondiale di Two Step e
West Coast Swing)
insegnante di ballo di Efi
Che cos’è NTA?
NTA
é
la
National
Teacher’s
Association americana per la CountryWestern Dance: www.ntadance.com.
N.B. L’Associazione, fondata nel
1980, è fin da allora l’unica
Istituzione che prepara maestri
di ballo e ballerini per tale
specialità in America e in tutto il
mondo.
Mediante
il
Comitato
Esecutivo
dell’Associazione, NTA ha eletto
direttori nei seguenti Paesi:
U.S.A.
Canada
Germania
Italia
Francia
Svezia
Spagna e Andorra
Inghilterra
Quali sono gli obiettivi di NTA ?
Gli obiettivi di NTA sono molteplici.
Essa intende promuovere il ballo Country-Western e stabilire una costante comunicazione tra i
vari maestri che lo insegnano.
N.B. NTA, dal 1990, si occupa di sviluppare una terminologia standard e la base per tutti i
passi e le figure.
Il suo desiderio è di sviluppare e mantenere un alto livello negli standard dei maestri di ballo
Country-Western.
Per raggiungere ciò, aiuta i maestri di ballo country-western a incrementare le proprie
specializzazioni e capacità nell’arte della pratica di ballo Country-Western.
NTA, infatti, si propone di stabilire delle specifiche tecniche d’insegnamento per i maestri di ballo
country-western e tecniche di avanzamento nel livello per i maestri di ballo country-western.
L’Associazione assicura ai suoi tesserati il giornale d’aggiornamento che è inviato via posta
ordinaria a tutti i maestri di ballo e soci, con scadenza bimensile.
Ricordiamo che NTA è la sola organizzazione professionale con una possibilità di associazione
internazionale per maestri di ballo e ballerini di country-western.
Si tratta, inoltre, di un’Associazione non a fine di lucro, la cui struttura organizzativa consiste in un
Consiglio Direttivo e da Direttori di tutto il mondo.
Direttori NTA (a sx Efi, direttore italiano, poi il direttore svedese, il presidente NTA, Robert
Wanstreet, il direttore spagnolo e la moglie che con lui collabora e infine l'ex direttore francese)
La standardizzazione per i maestri di ballo country-western aiuta lo sviluppo di una guida comune
da usare.
Il programma di NTA per i maestri di ballo country-western è stato istituito per migliorare se stessi
e i ballerini in generale. Ogni maestro di ballo ha un determinato livello di conoscenze e abilità.
Per quanto riguarda la LINE DANCE, cioè il ballo in linea, NTA fornisce ai propri maestri di ballo
country-western la possibilità di conseguire ben cinque brevetti corrispondenti a cinque livelli
d’insegnamento.
I livelli di COUPLE DANCE, cioè dei balli di coppia, sono molti di più.
Questo genere, infatti, include svariati tipi di ballo: Two Step, Triple-Two Step, Cha-Cha, Polka,
Walzer, East Coast Swing, West Coast Swing, Mambo, Salsa, e altri.
Quale ballo di coppia in Italia è soprattutto conosciuto e insegnato il TWO STEP, ballo con
caratteristiche simili a quello da Sala.
N.B
I manuali NTA, venduti in tutto il mondo, sono in lingua inglese e
severamente coperti da copyright.
Questi possono esser acquistati on-line da tutti sul sito www.ntadance.com. Come per tutti i generi
di ballo, e' ovviamente insufficiente lo studio di questo sul solo manuale. Da qui la necessita' della
formazione offerta da NTA per una specializzazione tecnica di altissima qualita'.
Considerata la nuova situazione italiana e il livello ottenuto negli ultimi anni, da parte dei maestri di
ballo country-western certificati da brevetto NTA, FIDS e CONI hanno riconosciuto, in Italia e a
tutti gli effetti, i brevetti internazionali NTA come percorso professionale già intrapreso in
tutto il mondo.
Si tratta di fatto, dell'unico percorso di alta qualità esistente al mondo e l'unico riconosciuto a livello
internazionale.
Abbiamo rivolto alla Maestra Smaragdakis alcune domande.
Dom. Maestra vuole spiegarci qual è il suo pensiero circa le danze country?
Come si ballano in America ed Europa?
Risp: Il ballo country-western è arrivato in Italia più di venti anni fa, grazie
all'esistenza, in alcune zone del nostro Paese, di basi militari americane e alla
grande passione di alcuni italiani per questo genere di musica.
Conseguente alla musica è arrivato il ballo.
All'epoca esisteva un'unica associazione nazionale denominata "Country Music
Club of Italy", nata nel 1992, che riuniva tutti gli appassionati di questa musica e di
questo ballo.
Si trattava per la maggior parte, di persone che erano già state negli States e che
vivevano a diretto contatto con il mondo equestre qui in Italia e quindi in perfetto
stile country-western.
La realtà nel resto dell'Europa era molto simile alla nostra e ricordo varie trasferte
organizzate proprio dall'associazione C.M.C.I. per andare tutti a ballare in
Germania, in Austria e in Svizzera.
Il C.M.C.I. aveva sede a Vicenza e organizzava festival annuali a cui partecipavano
varie band americane ed europee, facendo crescere nei soci e nelle migliaia di
persone che poi si sono avvicinate a questo mondo, un amore sempre crescente.
concorso regionale Villaganzerla - 1996
Quando sono nati i primi insegnanti di ballo country-western, compresa la
sottoscritta, la preparazione esistente era quell'offerta dalla buona volontà di chi
andava negli States, imparava varie line dance e il two step e poi insegnava quanto
appreso nel nostro Paese.
Ricordo che i primi video acquistabili in America o tramite internet sono stati davvero
una scoperta grande: ci sentivamo ormai in grado di insegnare sempre più
coreografie e sempre meglio.
Con il passare del tempo e col desiderio di migliorare sempre più, l'Associazione
C.M.C.I. e' venuta a conoscienza dell'esistenza di N.T.A. (National Teacher's
Association) e la preparazione tecnica che quest'associazione americana poteva
offrire.
Da quel momento è iniziata in Italia una crescita continua e progressiva nella
preparazione degli insegnanti di ballo e conseguentemente dei propri allievi.
Ad oggi, questo genere di ballo è finalmente riconosciuto anche in Italia da CONI e
FIDS.
Dom. In Italia, girando per i locali dove si balla il country, si notano
gruppi di persone di tutte le età, ballare in posizione un po’ piegata con
le mani in tasca o alla cintura. Molti maestri sostengono che questa sia
la posizione più corretta. Lei cosa ne pensa?
Nella foto a fianco: Country Dance World Campionships
Risp: il problema è che in Italia, non tutti gli insegnanti hanno intrapreso un
percorso di crescita tecnica. Molti insegnanti ballano e ancora insegnano come si
faceva venti, quindici o dieci anni fa oppure si tratta di persone che dopo aver
imparato una dozzina di line dances si considera "insegnante di ballo".
Dopo anni di studio di tecnica, che sappiamo esistere per qualsiasi genere di ballo,
le mani in tasca o comunque ancorate alla cintura, sono certamente superate e
inadeguate all'esecuzione del ballo.
Nulla toglie a chi non abbia voglia né tanto meno tempo per studiare, di continuare a
divertirsi così, ma non ci sono dubbi sul fatto che una preparazione tecnica non
insegna nulla di simile.
E' bene però, che tutti siano informati su quella che invece è la realtà mondiale.
Ormai in tutti i Paesi si è iniziato un percorso di studio della tecnica, ovviamente a
vari livelli.
Inghilterra e Francia sono certamente all'avanguardia rispetto a noi.
Per tornare alla domanda, occorre considerare due modi di
ballare il country: quello da sala e quello da gara. La posizione
"ricurva" e le mani in tasca non appartengono ad alcuna delle
due condizioni. Un ballerino deve sempre mantenere una postura
eretta ed elegante: mani e braccia devono sempre esser libere di
muoversi per agevolare i movimenti, specie nell'esecuzione dei
giri, ma anche per l'equilibrio. Conseguenza non trascurabile e'
inoltre un accrescimento del valore estetico.
Senza entrare in dettagli tecnici, va specificato che oltre alla posizione sempre
eretta, le braccia sono in ogni caso tenute lungo i fianchi e le mani, libere dal corpo,
tra pancia e stomaco.
E' sempre bene ricordare che una buona postura e la tecnica di ballo consentono di
evitare i danni a schiena e ginocchia. Una buona tecnica significa “salute”.
Gara Cornaredo 26.02.2012
Dom. Negli ultimi anni, in Italia, il country ha subito un periodo d'insicurezza. Fra gli insegnanti di
questa disciplina non vi è stata coesione e uniformità d’insegnamento. Si è parlato allora di “OId
style” e “New style”, facendo riferimento a stili diversi in base alla caratteristica del ballo.
Qual è il suo parere al proposito?
Risp: In nessuna parte del mondo esiste tale distinzione. E' stata "creata" da
MIDAS per cercare di creare un legame, che come spiegavo all’inizio, sarebbe stato
impossibile, tra chi ballava con tecnica acquisita da studio e fatica e da chi, invece,
non aveva mai intrapreso questa strada. L'esito l’abbiamo notato in molti: i due
gruppi non si sono mai amalgamati e i contrasti si sono accentuati. A tal proposito,
da molti anni, si è discusso in FIDS
d'avviare
l'agonismo,
proprio
per
differenziare i due gruppi ma purtroppo
non si e' ancora giunti a questo.
Speriamo in un prossimo futuro!
Nella foto a fianco: gara Cornaredo 26.02.2012
Dom. Molti maestri, dovendo preparare gli allievi per le gare, si sono sentiti in difficoltà nella scelta
dello stile più corretto. In pista, durante i campionati di Rimini dello scorso anno, si sono visti
differenti modi nelle posizioni di ballo, nell’utilizzo del corpo e delle braccia.
A cosa si deve, questo, secondo lei?
Risp: Come ho già spiegato, l’uso delle braccia è necessario per un buon equilibrio,
per agevolare i giri e, soprattutto, per conferire eleganza alla figura e al ballo.
Le braccia, quindi, devono esser usate, poiché costituiscono la “frame”, ossia la
“cornice” della nostra danza, molto importante anche dal punto di vista estetico.
Nelle gare in ambito agonistico internazionale, quest'uso è ulteriormente accentuato.
In Italia, nelle competizioni cui abbiamo finora assistito e organizzate solamente nel
settore amatoriale, occorreva secondo il mio parere
curare maggiormente questo aspetto.
Ciò non è avvenuto proprio a causa dell scarsa, anzi
assente conoscenza della tecnica internazionale della
Country Western Dance.
Nella foto a fianco i vincitori gare di Cornaredo 26.02.2012
Dom. Sappiamo che per le danze nazionali, latine, caraibiche e altre, esistono manuali di tecnica,
riconosciuti a livello nazionale e in alcuni casi, internazionale. Per le danze country sono stati
preparati alcuni manuali ma nulla di ufficialmente riconosciuto e condivisibile. Ogni maestro ha
seguito, così, la propria strada appoggiandosi a indicazioni di vario genere o a consigli spesso
molto costosi di personaggi considerati illustri, spesso in disaccordo tra loro.
In questo modo la confusione è aumentata.
Quali consigli può dare a chi desidera prepararsi con serietà e conoscere la tecnica più corretta e
riconosciuta in campo internazionale?
Risp: Per chi è realmente intenzionato a imparare a ballare, senza confondere la
quantità delle coreografie imparate con la qualità con cui sono apprese e di
conseguenza successivamente eseguite, consiglio di intraprendere il percorso di
formazione offerto da NTA, l'associazione americana a cui fa capo l'intero mondo
del country internazionale.
Il manuale NTA è venduto dall'Associazione americana stessa ma, come per tutti i
manuali, non è sufficiente alla preparazione di un maestro.
Si tratta, infatti, di un manuale utile solo per chi ha già studiato la tecnica sotto la
guida di un valido insegnante.
Per intraprendere il percorso NTA, è possibile seguire lezioni preparatorie all'esame
per il conseguimento dei brevetti internazionali, poi riconosciuti da CONI e FIDS.
Per informazioni, si può scrivere all'indirizzo e-mail: [email protected].
Ringraziamo la Maestra per la disponibilità e la precisione con cui ha risposto alle
nostre domande.
Le porgiamo tanti auguri per la sua professione sicuri che, d’ora in poi, chiunque
vorrà intraprendere un percorso formativo di alto livello, in queste meravigliose
danze, potrà trovare dei maestri validi e aggiornati cui rivolgersi.
Milano aprile 2012
Prof.ssa Marcella Costato
(Maestra FIDS NTA Country)