pdf edizione speciale Aprile 2012

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pdf edizione speciale Aprile 2012
el ECO de MACHU PICCHU
Tribunale di Firenze Registro Stampa Periodica N°5495 del 8/6/2006 - Speciale Aprile 201 2 - Anno 7 - Numero 3
Periodico di informazione ed aggiornamento per le comunità peruviane in Italia
Direttore Responsabile: Giorgio Fiorenza. Pubblicato in proprio dal Consolato Generale A.H. della Repubblica del Perù. Redazione: viale Malta, 1 9 - 501 37 Firenze. Tel 055/2655902
IL CONVEGNO
Alessandro Berti, Console Onorario di Danimarca a Firenze e Decano del
Corpo Consolare di Firenze, ha poi condiviso la sua carriera quarantennale
al servizio del regno danese e ripercorso i momenti salienti di una intera
vita spesa in favore del riconoscimento dei diritti consolari.
Iniziativa, quest’ultima, che lo ha accomunato alla Presidente dell’Unione
Consoli Onorari in Italia (U.C.O.I.) Margherita Costa, ex Ambasciatore
italiano in Azerbaijan ed attuale Console Onorario del Paese medio
orientale.
I lavori del convegno sono stati quindi impreziositi da numerosi racconti di
episodi di “ordinaria solidarietà” e sostegno umano, a testimonianza del
supporto anche emotivo che un Console fornisce ai propri cittadini in
occasione di eventi tragici o in momenti di difficoltà.
Le variegate e sempre in divenire funzioni consolari sono state ottimamente
riepilogate da Maria Eugenia Veneri, ricercatrice, che ha presentato al
pubblico intervenuto l’evoluzione storica e gli avvenimenti del passato, che
fin dagli albori della civiltà hanno portato alla nomina di rappresentanti del
popolo in terra straniera e che attraverso varie epoche storiche hanno
plasmato la figura del console fino ad oggi.
I tempi moderni hanno poi imposto ai rappresentanti diplomatici una
continua fase di aggiornamento e informatizzazione, che si è tradotta nella
presentazione di una piattaforma on line ideata dal Console Onorario dello
Yemen a Firenze nonché Vice Decano del Corpo Consolare Fiorentino, Guido
Bastianelli, in collaborazione con la professoressa Elena Caldirola.
Giuseppe Paccione, esperto di Diritto Internazionale, ha poi descritto
approfonditamente il delicato momento dell’Exequatur e le varie procedure
che devono essere svolte per giungere infine alla nomina consolare.
Gli innumerevoli ambiti di intervento di un
Console Onorario sono stati poi integrati
da Gianni Vivoli, Amministratore Delegato
della Società Co­Sestante, che ha posto
l’accento sul fondamentale ruolo di
promotore commerciale presentando il
progetto per la realizzazione di una Borsa
Merci Internazionale in collaborazione con
la Camera di Commercio della Repubblica
di San Marino, che rappresenterà un
valido strumento nel campo degli scambi
economici mondiali.
Dai rapporti con le autorità locali alla
promozione commerciale, dall’aggiornamento
tecnologico all’ambito dei legami umani, fino
al ruolo di rappresentante culturale di un
L'architetto Gianni Vivoli durante
Paese in territorio estero: i lavori del la presentazione della Borsa Merci
convegno si sono quindi conclusi con la Internazionale.
presentazione della mostra intitolata “Principesse ed Ambasciatori. I volti
della diplomazia del passato” sapientemente illustrata da Cristina Acidini,
Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, che ha descritto l’importanza
storico­sociale delle diciotto opere esposte, tra cui il mirabile “Ritratto di
Filippo II di Spagna” di Tiziano, disponibili al pubblico fino al prossimo 2
giugno.
A San Marino Consoli a
confronto per parlare
del futuro dei rapporti
internazionali
Consoli, rappresentati di Stato e studiosi ospiti
del convegno intitolato "Il Console Onorario, un
nuovo ruolo nella società che cambia, tra
analisi storica e impegni per il futuro".
I Consoli Onorari rappresentano oggi una
figura fondamentale nella società moderna,
che abbraccia al contempo i vari e
sfaccettati ambiti di cui sono intessuti i
rapporti internazionali: dalle relazioni con le autorità locali al supporto ai
propri cittadini in difficoltà, dallo sviluppo delle opportunità economico­
commerciali alla rappresentanza culturale, dal continuo aggiornamento
professionale e tecnologico allo svolgimento di un ruolo che si sintetizza in
quello di vero e proprio punto di riferimento a 360 gradi per la propria
comunità.
Quello del Console Onorario è però anche, e purtroppo, un ruolo poco
conosciuto ai più e spesso sottovalutato, nonostante si trovi ad affrontare
con successo le profonde evoluzioni impostegli da una società in continuo
divenire.
È quindi da queste riflessioni che Giorgio Fiorenza, Console Onorario della
Repubblica del Perù presso la Repubblica di San Marino si è fatto
promotore di un momento di incontro tra “addetti ai lavori”, ospitato
proprio dalla Repubblica di San Marino, che nel tempo ha fatto della
propria rete consolare onoraria un vero e proprio fiore all’occhiello nel
sistema di rapporti internazionali del Paese.
Il convegno intitolato “Il Console Onorario. Un nuovo ruolo nella società
che cambia, tra analisi storica e impegni per il futuro”, tenutosi lo scorso
31 marzo presso il Teatro Titano, è stato inaugurato dal discorso
introduttivo del Segretario di Stato della Repubblica di San Marino
Antonella Mularoni, improntato proprio sull’importanza che i Consoli
Onorari rivestono per lo stato sammarinese.
I saluti dell’Ambasciatore d’Italia presso la Repubblica di San Marino,
Giorgio Marini, si sono poi tradotti in un sentito ricordo della propria
esperienza di rappresentante estero nel mondo, con un accento particolare
rivolto all’importanza dell’acquisizione degli usi e dei costumi del Paese in
cui ci si trova ad operare, al fine di rendere più semplici e distesi i rapporti
con le autorità locali.
ALL'INTERNO:
Da sinistra: la
ricercatrice Maria
Eugenia Veneri,
il Console di
Danimarca
Alessandro Berti,
il Console Onorario
di Azerbaijan
Margherita Costa.
­ Rattini e Righi nuovi Capitani Reggenti di San Marino ­ PAG. 2
­ Borsa Merci Internazionale, il punto di Giorgio Fiorenza ­ PAG. 3
­ Titicaca, il lago più minacciato del 2012 ­ PAG. 4
1
Da sinistra: Giorgio
Fiorenza, Console
Onorario della
Repubblica del Perù
presso la Repubblica
di San Marino e
Cristina Acidini,
Soprintendente per il
Polo Museale
Fiorentino.
el
ECO de MACHU PICCHU
con molta attenzione, e quindi sono grata al Governo di San Marino e a tutti
i suoi componenti per aver fatto proprio un progetto che ha entusiasmato
tutti, in Italia come nello Stato di San Marino”.
All'evento di inagurazione della mostra, erano presenti tra il folto pubblico
anche i due Capitani Reggenti uscenti Gabriele Gatti e Matteo Fiorini, e il
Segretario di Stato agli Esteri Antonella Mularoni.
I VOLTI DELLA DIPLOMAZIA IN MOSTRA
Alleanze internazionali e potenze europee in
punta di pennello a San Marino
Straordinario successo di pubblico per la mostra di preziose opere d'arte
intitolata “Principesse ed Ambasciatori. I volti della diplomazia del passato”,
allestita al Museo Pinacoteca San Francesco di San Marino e inaugurata lo
scorso 31 marzo.
La mostra, organizzata dalle segreterie di stato agli Affari esteri, alla
Cultura, al Territorio e al Turismo, in collaborazione con il Polo Museale di
Firenze, gode anche del patrocinio della Commissione Nazionale
sammarinese per l'Unesco.
In esposizione fino al 2 giugno ben diciotto opere di inestimabile valore,
legate da un fil rouge che disegna gli equilibri diplomatici delle corti europee
del passato: ritratti che raccontano un passato in cui le alleanze e le
inimicizie erano una partita delicata che si giocava sullo scacchiere
internazionale e vedeva come protagonisti principali regnanti, ambasciatori
e dignitari stranieri.
“Questa mostra rappresenta davvero un'esperienza straordinaria, che porta
alla vista una serie di immagini a loro volta legate a suggestivi e affascinanti
momenti storici – spiega Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale
di Firenze – Siamo nel cuore di quell'Europa del Cinquecento e del Seicento
che vedeva attiva tra gli Stati una rete di rapporti vivace e interpretata da
personaggi diversi”.
I ritratti che sono stati prestati, in grandissimo numero e di altissimo
interesse, sono quadri che riescono a darci l'effige dei personaggi
protagonisti della diplomazia di quei tempi; riescono anche a darci una
quantità di messaggi legati alla magnificenza con cui si presenta il soggetto,
all'esotismo delle sue vesti, nel caso di personaggi non europei. Insomma, a
restituirci quel mondo così composito che vedeva le alleanze e le inimicizie
fra gli Stati passare anche attraverso l'azione delle delegazioni diplomatiche:
quelli che si chiamavano di volta in volta auditori o residenti, cioè i
diplomatici di professione. Ma anche i sovrani stessi, e chi con i sovrani si
imparentava: quelle principesse mandate in giro per le varie corti d'Europa
dei grandi Stati territoriali e dei piccoli potentati che, esuli di lusso in terra
straniera, contibuivano però a rinsaldare le alleanze dinastiche. Dalle
pinacoteche dei musei fiorentini escono dunque ritratti a figura intera e a
mezza figura di grandissimi artisti. Tiziano, soprattutto, ma anche di artisti
meno noti al grande pubblico, come Justus Suttermans, un fiammingo
stabilito alla corte della famiglia Medici a Firenze, oppure Cristofano
dell'Altissimo, un abile ritrattista.
Sono pittori che si sono in qualche modo specializzati e che quindi, nel
ritratto, sanno cogliere non soltanto la somiglianza, ma quella somma di
bellezza esteriore che è legata agli abiti, agli accessori, al pregio dei gioielli,
alla sontuosità degli ambienti, e che fa del ritratto, spesso, un'immagine di
grande potenza simbolica poiché dietro all'effige c'è tutto il potere di una
dinastia.
“Questa mostra, così come altre iniziative, si inserisce nel quadro dei
rapporti culturali che, oltre ad essere una tradizione fra Firenze e San
Marino, sono anche stati inquadrati da un accordo specifico del 14 aprile
2011, tra i Ministeri della Cultura. – aggiunge Cristina Acidini – E sono
particolarmente lieta che proprio da Firenze si sia stabilita una feconda
relazione amichevole e culturale che ha permesso l'approdo di questa
mostra. L'accoglienza nel Convento di San Francesco consente ad ognuno di
questi quadri di brillare di luce propria in un allestimento studiato insieme e
La mostra "Principesse
ed Ambasciatori. I volti
della diplomazia del
passato" rimarrà
aperta al pubblico fino
al 2 giugno.
Un momento
dell'inaugurazione della
mostra, cui hanno
partecipato le più alte
cariche della Repubblica
di San Marino.
NUOVO SEMESTRE DI REGGENZA A SAN MARINO
Thorbiorn Jagland oratore ufficiale alla
cerimonia di insediamento dei Capitani
Reggenti
2
Si è appena aperto un nuovo
semestre di reggenza presso la
Repubblica di San Marino, affidato
a Maurizio Rattini e Italo Righi.
La cerimonia di insediamento degli
Eccellentissimi Capitani Reggenti,
svoltasi come di consueto lo scorso
1 aprile, ha avuto come oratore
ufficiale il segretario generale del
Consiglio
d'Europa,
Thorbiorn
Jagland, insignito per l'occasione dal
Segretario di Stato Antonella
Mularoni della onorificenza di
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine
equestre di Sant'Agata.
L'orazione
ufficiale,
intitolata
“Vivere insieme nonostante le
La cerimonia di insediamento dei nuovi
differenze", ha fatto da preludio Eccellentissimi Capitani Reggenti Maurizio
alla presentazione, svoltasi il giorno Rattini e Italo Righi.
successivo a Palzzo Begni, del Rapporto “Vivere insieme – conciliare
diversità e libertà nell'Europa del XXI secolo”, redatto da eminenti
personalità del Consiglio d'Europa per analizzare, prevenire e reprimere i
fenomeni di discriminazione e intolleranza che si verificano ancora nel
nostro continente.
Maurizio Rattini, alla sua seconda esperienza come Capitano Reggente della
repubblica del Titano, e Italo Righi sono stati quindi protagonisti di una
emozionante cerimonia di investitura, svoltasi all'insegna di una cultura fatta
di internazionalità e cooperazione tra Paesi. Il nuovo nunzio apostolico,
Monsignor Adriano Bernardini, nel suo primo saluto ai Capitani Reggenti
eletti, quale decano del Corpo Diplomatico presso l'antica Repubblica,
infatti, ha posto un particolare accento proprio sull'importanza della
diplomazia come missione, che cerca una soluzione ai conflitti tra i singoli
Stati, ma non a tutti i costi.
“La Reggenza sente forte la responsabilità istituzionale e personale del
momento attuale e si renderà garante di quel richiamo alla solidale coesione
tra le differenti componenti politiche e istituzionali – si legge in una nota
ufficiale – affinchè si diffonda quel 'comune sentire' in grado di trascendere i
particolarismi, che si realizza atraverso scelte ampiamente condivise”.
In questo spirito i nuovi Capitani Reggenti hanno salutato il nuovo semestre
che li attende, esortando le istituzioni, la società civile e i cittadini al dialogo,
al confronto aperto e reciprocamente rispettoso, sottolineando con motivato
orgoglio la dignità di un Paese che ha saputo restare libero e democratico
nei secoli, e che oggi deve recuperare appieno la sua storia e il suo passato
per fondare su basi solide il proprio futuro.
el
L'APPROFONDIMENTO
iniziative dei singoli paesi partecipanti con l’eventuale intervento della
Camera di Commercio della Repubblica di San Marino. Si parte quindi dalla
necessità di realizzare uno strumento di lavoro di facile utilizzo, che adotti lo
stesso linguaggio informatico e la stessa lingua (l’inglese). Subito dopo si
deve creare un "contenitore interattivo" dove fare convogliare tutte le
domande e le offerte provenienti dalle Ambasciate dei vari Paesi che vi
aderiranno a "costo zero".
A continuazione, è necessario che un programma provveda ad effettuare il
"matching", ossia ad avvisare l’operatore sul fatto che, a fronte di una
domanda che proviene, ad esempio, dal Marocco, esiste una offerta che
proviene, ad esempio, dalla Lituania. A quel punto un altro operatore entra
nel sistema operativo ed esamina nei particolari domanda ed offerta
segnalate dal sistema e, se vi sono le premesse, contatta i diretti interessati
separatamente, per approfondire nel dettaglio e verificare se esiste la
possibilità di avvicinare la domanda all’offerta o viceversa. A quel punto,
dopo la compilazione di una scheda statistica, verificata la compatibilità
della domanda con l’offerta si invia una scheda sintetica ai due soggetti
interessati affinché specifichino ulteriormente i parametri di interesse,
oppure si reimmettono domanda e offerta nel "contenitore".
Ogni 24 ­ 48 ore il sistema invia automaticamente un avviso ai fruitori del
servizio, indicando lo stato di avanzamento delle rispettive proposte.
Una Borsa Merci Internazionale a San Marino
per rilanciare i rapporti commerciali tra Paesi
Sulla base dell’esperienza pluriennale come Console Generale Onorario
della Repubblica del Perù, sono sempre più convinto che, soprattutto in un
momento così difficile per l’economia mondiale, si possa uscire da questo
stato di cose solo se la comunità internazionale cerca e trova momenti di
coesione attraverso un continuo interscambio economico, superando
finalmente le difficoltà venutesi a creare in conseguenza di una atavica
diffidenza degli operatori del settore, nonché per una diversa cultura che,
soprattutto in Europa, ancora oggi impedisce una facile coabitazione dei
vari Paesi nella casa “comune”.
E ciò senza contare le difficoltà cui si trovano di fronte gli operatori per la
coesistenza di diverse strutture fiscali e per le diverse filosofie interpretative
Il Console del Perù Giorgio Fiorenza, uno dei
promotori della Borsa Merci Internazionale.
interpretative del lavoro ed i diversi
parametri
che
determinano
la
quantificazione del suo costo.
Essendo per ovvi motivi conoscitore
del Perù, ho realizzato una valutazione
della crescita di questo Paese negli
ultimi quattro anni e sono potuto
arrivare ad una serie di conclusioni.
Ho preso atto delle possibilità di
potenziamento di una struttura legata
a quello che in Italia è il Ministero
delle Attività produttive,
che si
chiama Promperù.
Detta struttura invia tutti i mesi in
lingua castigliana ed in inglese un
promemoria a tutti i Consoli Onorari
che rappresentano il Perù nel mondo,
nel quale indicano, con aggiornamenti
costanti e periodici, quali siano le
ONORIFICENZE
Giorgio Fiorenza
Console Onorario della Repubblica del Perù
presso la Repubblica di San Marino
Giorgio Fiorenza e Alessandro Berti insigniti
della Commenda dell'Ordine di Sant'Agata
principali “domande” ed “offerte” del Paese, segnalando le fonti per una
ricerca più dettagliata e con i recapiti del referente che segue, per conto
della struttura, quella domanda o quell’offerta.
Spesso si organizzano incontri con imprese o istituzioni locali al fine
diffondere il contenuto del promemoria ma, sia per la non facile
comprensione, sia perché frequentemente si verificano dei rimbalzi di
informazioni parziali, dopo un po’ i contatti si bloccano e non vanno avanti.
Questo perché non esiste, a monte, un selezionatore. Un Ente che, ricevute
le domande e le offerte che provengono dai vari Paesi, le analizzi con cura
e ne verifichi, con l’ausilio degli strumenti informatici, le possibili
“compatibilità” ed il livello di indice, in termini percentuali, di possibilità che
la domanda del Paese “x” e l’offerta del Paese “y” siano effettivamente
omogenee.
Il progetto di realizzazione della Borsa Merci Internazionale prevede la
creazione, da parte della società Co­Sestante di Firenze, in collaborazione
con Next srl, di un portale web “comune” dedicato alla gestione delle
La.Borsa Merci Internazionale riceverà domane ed offerte commerciali,
verificando le possibili compatibilità e favorendo così i rapporti economici.
ECO de MACHU PICCHU
Il Segretario di Stato agli
Affari Esteri Antonella
Mularoni consegna le
onorificenze al Console
del Perù Giorgio
Fiorenza (foto in alto) e
al Console di Danimarca
Alessandro Berti (a
fianco).
3
Giorgio Fiorenza, Console Onorario della Repubblica del Perù e Alessandro
Berti, Console Onorario del Regno di Danimarca presso la Repubblica di San
Marino, sono stati insigniti lo scorso 31 marzo della Commenda dell'Ordine
di Sant'Agata, uno dei maggiori riconoscimenti che il Paese riconosce ai
cittadini esteri.
L'Ordine Equeste di Sant'Agata fu infatti istituito nel 1923 dal Consiglio
Grande e Generale della Repubblica di San Marino per insignire i cittadini
esteri “resisi benemeriti verso le Opere Pie Sammarinesi con le industrie, col
lavoro e colla beneficenza”.
L'onorificenza, consegnata al console Fiorenza e al console Berti dal
Segretario di Stato agli Affari Esteri Antonella Mularoni, vuole quindi essere
un ricoscimento ufficiale e un ringraziamento da parte delle istituzioni
sammarinesi per l'importante lavoro svolto per anni nella repubblica del
Titano dai due consoli.
el
ECO de MACHU PICCHU
EMERGENZA AMBIENTALE
PERU' & MOTORI
Titicaca, il lago degli Inca ucciso
dall'inquinamento
Ancora Sudamerica per la Dakar 2013:
piloti in partenza da Lima il 5 gennaio
Gli abitanti del luogo chiedono a gran voce l'intervento delle
Nazioni Unite per salvare le acque del lago.
Il Titicaca è stato per secoli il lago su cui si sono affacciate le culture più
antiche dell’America Latina. Incastonato fra le Ande, ideale anello di
congiunzione tra Perù e Bolivia, è il lago più elevato al mondo e rappresenta
un vero e proprio tesoro naturale, meta turistica e memoria storica di civiltà
perdute nel tempo.
È anche un lago, questo, che soffre di una contaminazione dovuta ad
inquinamento che lo sta lentamente uccidendo, come denuncia l'autorevole
fondazione tedesca Global Nature Fund, che lo ha eletto “Lago più
minacciato del 2012”.
Il triste primato è dovuto ad un insieme di
realtà sociali e industriali che nel prossimo
futuro decreteranno la morte di questo
delicato ecosistema: la presenza della città
di El Alto, che con i suoi due milioni di
abitanti è una delle più popolose della
Bolivia, unita agli scarichi industriali che
riversano una copiosa quantità di rifiuti
tossici nelle acque un tempo cristalline del
lago, fanno sì che gli impianti depuratori
risultino altamente insufficienti.
La biodiversità di questo territorio, infatti, si
è accartocciata su se stessa. Pesci come il
Titicaca Grebe o animali d’acqua come le
rane del Titicaca sono diminuiti in modo
Gli scarichi industriali stanno preoccupante, mentre la carpa tipica della
distruggendo l'intero ecosistema e zona, l’Amanto, è stata dichiarata estinta.
numerose specie animali sono in Per non parlare degli uccelli che hanno
via di estizione.
dovuto mutare le loro rotte migratorie.
Quanto alla coltura tradizionale del lago, la patata, è stata seriamente
compromessa, minando, così, una tradizione millenaria.
Una vera e propria condanna non soltanto per la l'ecosistema unico e tipico
di questi luoghi, ma anche e soprattutto per le centinaia di migliaia di
abitanti sparsi sulle rive del lago, che adesso chiedono che venga dichiarato
lo stato di “emergenza internazionale” e che la comunità mondiale prenda
coscienza della crisi ecologica che rischia di diventare irreversibile.
“Per favore aiutateci altrimenti i nostri figli moriranno – è il grido d'aiuto di
Victor Panca Mendoza sindaco di Uros Chulluni, cittadina posta sul versante
peruviano – Serve al più presto una legge di tutela che metta in pratica
rapidamente misure urgenti, a partire dalla costruzione di nuovi
depuratori”.
Lo stato di salute delle acque del lago è tristemente descritto dalle terribili
statistiche che ultimamente hanno registrato un tasso di mortalità infantile
del 10% e un aumento esponenziale dei casi di cancro e infezioni. Per
questo motivo i rappresentati del popolo chiedono al più presto l'intervento
delle Nazioni Unite.
La 35esima edizione
della famosa gara
partirà da Lima per
terminare a Santiago
del Cile.
Il Sudamerica continua ad essere protagonista sulla scena sportiva
mondiale delle due e quattro ruote.
Il prossimo Rally Dakar 2013 partità infatti da Lima il 5 gennaio per poi
giungere il 20 al palazzo presidenziale de ‘La Moneda’ a Santiago del Cile.
La 35esima edizione della famosa gara dedicata a piloti “estremi” toccherà
alcune tra le più belle località peruviane, come Pisco, Nazca e Areuipa.
Per la prima volta nella storia della leggendaria gara fuoristrada, i
partecipanti correranno nel deserto già nei primi giorni del Rally, in un
paesaggio mozzafiato pieno di intrighi e emozioni uniche. Passato il caldo
deserto peruviano, i piloti affronteranno le insidie dei territori più belli
dell’Argentina, in mezzo a rocce, fango e fiumi. I piloti avranno a
disposizione un giorno di riposo previsto a San Miguel de Tucuman in
Argentina. Particolarità della prossima edizione sarà la scoperta di questo
affascinante continente, obbiettivo prefissato dagli organizzatori e che
impegna i piloti in una preparazione estrema, per raggiungere le migliori
performance. Le iscrizioni si aprono per tutte le categorie (moto, quad,
auto e camion) il 15 maggio.
“Perù, Argentina e Cile, questo il viaggio previsto da nord a sud – spiega il
direttore della prova, il francese Etienne Lavigne dell’Amaury Sport
Organisation (ASO) – Ci sarà un nuovo ordine per le tre nazionai di lingua
spagnola più grandi al mondo e anche la corsa assumerà un gusto diverso.
Il Sudamerica è tornato ad accogliere una Dakar eccezionale quest’anno e
nel prossimo ritorneremo in questi tre paesi”.
La storica gara off­road, originariamente disputata tra Europa e Africa, dal
2009 è infatti ospitata dal Sud America a causa dei conflitti ancora oggi
presenti in Senegal e che mettevano a rischio l’incolumità dei partecipanti.
Il percorso che
seguiranno i piloti
della Dakar 2013
toccherà alcune tra le
più belle località del
Perù: tra queste Lima,
Nazca e Arequipa.
4
Negli ultimi
anni il
tasso di
mortalità
infantile tra
gli abitanti
dei villaggi
sulle rive
del lago
Titicaca è
salito al
10%.