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BASICS
INVESTORS´ supplemento Salone del Risparmio 2015
OBBLIGAZIONI:
AI CONFINI DELLA REALTÀ FINANZIARIA
Il 16% dei titoli di stato mondiali offre rendimenti negativi
Il problema principale che abbiamo oggi come risparmiatori per la gestione di portafoglio, ed io come
consulente, è che le obbligazioni “investment grade”, con basso rischio emittente, rendono praticamente
zero al netto di imposte e commissioni. Per spremere fuori un po’ di rendimento molti risparmiatori che
da sempre hanno investito in titoli sicuri, oggi si sentono costretti ad investire in obbligazioni “high yield”,
oppure in obbligazioni subordinate addirittura, che , avendo un rischio più elevato, devono offrire un po’
di rendimento in più. Purtroppo anche le obbligazioni high yield hanno prezzi ai massimi storici, offrendo
rendimenti ai minimi storici. Che fare?
COSA CONSIGLIARE AL CLIENTE CHE HA
mio reddito da lavoro oppure la pensione”. Oggi una richie-
BISOGNO DI UNA RENDITA INTEGRATIVA?
sta del genere diventa una vera sfida se si considera che il
Spesso mi vengono a trovare clienti che mi dicono: “non
16% dei titoli di stato inclusi nell’indice JPM Global Gover-
voglio rischi, voglio un rendimento fisso per integrare il
nment Bond Index offrono un rendimento negativo!
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PRIMO PASSO:
SUDDIVIDERE IL PATRIMONIO
Il primo passo per affrontare questa sfida è essere realistici, e definire i propri
obiettivi di vita, in modo da poter suddividere il patrimonio in base agli obiettivi: il patrimonio necessario per affrontare spese entro 12 mesi di tempo non
dovrebbe essere investito in strumenti con scadenza che vanno oltre questo orizzonte temporale. Considerando
che gli strumenti monetari non rendono nulla, direi di non investirlo affatto.
Il denaro che può servire oltre un
anno, però i 3/5 anni dovrebbe esse-
Figura 1 Rendimento delle obbligazioni high yield zona euro dal 1998
re diversificato in strumenti con sca-
Rendimento oggi quasi ai minimi storici.
denze corrispondenti;
Fonte: sito FED di St. Louis
il denaro che
non è da spendere entro i 3/5 anni può
essere investito in obbligazioni, valute, azioni, metalli preziosi, terreni. Una
volta suddiviso il patrimonio in questo
modo, bisogna decidere in cosa investire, quando investire, se aspettare
per investire, se vendere eventuali titoli già in portafoglio, e così via.
CERCARE PARCHEGGI
SICURI ANCHE SE MENO REDDITIZI
PER ORIZZONTI BREVISSIMI
Per il patrimonio da spendere entro i
Figura 2 Tasso di inflazione zone euro 30 gennaio 2015
12/18 mesi le scelte sono estremamen-
Inflazione nella zona euro ultimi 12 mesi.
te limitate. In genere consiglio di non
Fonte: www.tradingeconomics.com
rischiare in nessun modo con risparmi
necessari per affrontare spese a breve,
evitando soprattutto investimenti vincolati anche se per pochi mesi. Molti risparmiatori per questo segmento del
patrimonio tendono a valutare solo il
rendimento offerto, e mi dicono: il conto deposito della banca italiana “X” è
il migliore perché è il conto che offre
di più. Io tendo a pensare che vincolare i soldi con scadenze rigide per avere un 0,5% in più all’anno non cambi la
vita: per questi investimenti meglio privilegiare la sicurezza e la liquidabilità
dell’investimento, e di fare attenzione
prima di sottoscrivere strumenti mone-
Figura 3 Tasso breakeven tedesco a 5Y
tari che promettono rendimenti molto
Inflazione attesa in Germania al 30 gennaio 2015 (tasso breakeven a 5 anni).
più elevati rispetto alla concorrenza.
Fonte: Bloomberg
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INVESTORS´ supplemento Salone del Risparmio 2015
“a mercato”: il mercato obbligazionario europeo è diventato un
mercato poco liquido, meglio tutelarsi. Questo vale soprattutto
quando si investe in obbligazioni in valuta: meglio fissare anche
il tasso di cambio massimo oltre
al prezzo massimo del titolo prima di passare l’ordine alla banca
o SIM.
så
0ERå ACQUISTIå DIå OBBLIGAZIONIå QUOtate solo in Lussemburgo o Irlanda e non in Italia, solo pochissime
banche permettono di operare su
questi mercati online, accettando
solo ordini telefonici. La procedura si chiama over the counter, det-
Figura 4 Il brent e la corona norvegese
to “OTC”. Con gli ordini OTC, le
Correlazione tra il prezzo del brent e la corona norvegese negli ultimi 10 anni.
commissioni sono in genere mol-
Fonte: Bloomberg
to più elevate rispetto agli ordini
impostati da soli tramite conti online, perciò meglio chiedere e ne-
REGOLE DI BUON SENSO PER INVESTIRE NEL MERCATO
goziare i costi prima di operare, e se sono troppo ele-
OBBLIGAZIONARIO:
vati suggerisco di imparare ad usare conti online convenienti e competitivi.
så
1UANDOå SIå ACQUISTANOå OBBLIGAZIONIå GIÜå QUOTATEå SULå
så
3Eå SIå DESIDERAå INVESTIREå TRAMITEå %4&å BISOGNAå VERIlCA-
mercato, è fondamentale indicare un limite di prezzo
re che l’ETF scelto sia abbastanza liquido e scambia-
quando si compra e quando si vende, guai a comprare
to prima di passare l’ordine: si rischia di comprare ad
un prezzo troppo elevato se il denaro / lettera è elevato, comportando un effetto negativo sui rendimenti potenziali.
så
3Eå SIå SCEGLIEå UNå FONDOå COMUNEå
obbligazionario, consiglio di selezionare un intermediario che non
applica le commissioni di sottoscrizione e/o di uscita.
så
0ERå CERCAREå NUOVEå EMISSIONIå OLtre ai siti EuroTLX e Borsa Italiana, si possono cercare nuove emissioni sul sito della borsa
del Lussemburgo www.bourse.
lu/latest-listings uno dei mercati
di quotazione preferiti dalle emittenti di prestiti obbligazionari.
TITOLI DI STATO,
Figura 5 Il frumento e il dollaro canadese
OBBLIGAZIONI, ETF O FONDI?
Correlazione tra il prezzo del frumento ed il dollaro canadese negli ultimi 10 anni.
Investire in titoli di stato della zona
Fonte: Bloomberg
Euro, in particolare in titoli di stato
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italiani, francesi o tedeschi, è l’investimento più facile da realizzare in
assoluto. È possibile comprare questi titoli di stato tramite qualsiasi
banca italiana, sono titoli acquistabili anche per piccoli importi, e sono
molto scambiati: al momento dell’acquisto e della vendita in genere non
si presenta il problema di pagare un
prezzo troppo elevato a causa di uno
spread denaro lettera troppo elevato. Perciò posso decidere liberamente se comprare questi titoli di stato
direttamente, tramite ETF o tramite
fondi comuni, però direi che gli ETF e
fondi non sono una via obbligata per
questi investimenti. Anzi, io spesso faccio fatica a capire a cosa serve
Figura 6 Il rame e il dollaro australiano
comprare titoli di stato tramite fon-
Correlazione tra il prezzo del rame ed il dollaro australiano negli ultimi 10 anni.
di comuni a gestione passiva: i fondi
Fonte: Bloomberg
comuni e gli ETF hanno commissioni annuali di gestione, l’acquisto diretto di titoli non comporta il pagamento di commissioni
fare attenzione alle commissioni: se non si negoziano
di gestione. È vero che per patrimoni molto piccoli (sotto
commissioni massime, e si investe una cifra importan-
i 10 mila Euro per intenderci) investire in titoli di stato eu-
te come 200 mila euro in un titolo di stato già quotato,
ropei tramite fondi o ETF può essere l’unica via che per-
si può ricevere la brutta sorpresa di vedersi addebitare
mette di diversificare.
commissioni troppo elevate che vanno ad incidere sui
Se si sceglie di investire tramite ETF, bisogna tener
rendimenti già esigui.
presente che gli ETF che investono in titoli di stato non
hanno una scadenza fissa; hanno una durata fissa: un ETF
OBBLIGAZIONI IN VALUTA ESTERA – PREGI E DIFETTI
che investe in titoli di stato della zona Euro investe pas-
Con le banche centrali che fanno di tutto per deprezza-
sivamente in un paniere di titoli. Se si sceglie un l’ETF
re la propria moneta e tenere i tassi di interesse a zero,
che ha come benchmark un indice che indica una dicitura
è evidente che diventa molto difficile trovare rendimen-
come 5-7 YEAR o diciture simili, vuol dire che l’ETF investi-
ti reali positivi in una valuta che non venga contempo-
rà sempre nel paniere di titoli di stato della zona Euro con
raneamente svalutata. Le obbligazioni denominate in
una scadenza che va dai 5 ai 7 anni. Col passare del tempo,
Euro offrono tra i rendimenti nominali più bassi al mon-
i titoli che hanno una scadenza residua inferiore ai 5 anni,
do al momento, e si è svalutato molto rispetto a molte
escono dal portafoglio, e i titoli che avevano una scaden-
monete, soprattutto rispetto al dollaro americano: que-
za superiore entrano appena la scadenza passa a 7 anni.
sto spinge molti risparmiatori a scegliere investimenti
Spetta all’investitore decidere se investire in titoli di sta-
obbligazionari in valuta estera, perché spesso si trova-
to con quella durata, e spetta sempre a lui vendere l’ETF
no rendimenti leggermente più alti a parità di scadenza.
quando i suoi obiettivi cambiano oppure quando ritiene
Però rimane il rischio di cambio. Qui ci sono due strade:
che il comparto sia troppo costoso rispetto alla situazio-
se si sceglie di investire in obbligazioni in valuta este-
ne di mercato. Su questo punto mi limito a segnalare che
ra, bisogna conoscere bene la valuta scelta ed i fatto-
i titoli di stato offrono rendimenti ai minimi storici assolu-
ri che lo spingono in alto o in basso. I paesi produttori
ti, i rendimenti potrebbero scendere ancora se le attese di
di materie prime hanno valute che si muovono in modo
inflazione futura dovessero continuare a scendere (ipote-
correlato ai prezzi delle materie prime, mentre i paesi
si deflazionistica).
importatori hanno valute che si muovono in base a logi-
Per patrimoni grandi invece, si può diversificare be-
che diverse. Se non si è abbastanza esperti, consiglierei
nissimo acquistando titoli di stato direttamente, basta
di usare un fondo comune di investimento a gestione
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INVESTORS´ supplemento Salone del Risparmio 2015
Ida Pagnottella
Consulente indipendente fee only presso Cfi Advisors
dal 2005, dove si dedica alla consulenza personalizzata su portafogli privati . Nata e crescita in Canada,
vive in Italia dal 1987. Dopo la specializzazione presso
la SDA Bocconi e dopo aver lavorato come promotore
finanziario, dal 1998 al 2008 ha lavorato per un decennio come formatrice, insegnando anche corsi EFPA.
[email protected];
www.cfiadvisors.it/private/ida-pagnottella
re. Eventi deflazionistici e recessivi che fanno scendere le borse sono eventi negativi anche per il segmento
high yield, e allo stesso modo, i fattori che sono positivi
per il mercato azionario (condizioni monetarie favorevoli alla ripresa) sono favorevoli al segmento obbligazionario high yield. Nella Fig. 7 si vede come l’indice delle
obbligazioni high yield in Euro IBOXX (linea arancione)
sia molto correlato all’indice azionario Euro Stoxx 50 (linea bianca).
Per investire in obbligazioni high yield , è possibile
attiva dove c’è un gestore professionale. Il fondo non
investire direttamente in titoli, però su questo comparto
andrebbe scelto solo in base al rendimento passato ma
è molto importante diversificare, magari tramite fondi a
analizzando la politica di gestione, e la qualità dei titoli
gestione attiva abbinati ad ETF a gestione passiva, spe-
contenuti nel fondo.
cialmente per patrimoni medio piccoli che non possono
raggiungere una diversificazione sufficiente tramite titoli.
I fondi ed ETF hanno entrambi pregi e difetti: investendo
LE OBBLIGAZIONI HIGH YIELD:
tramite ETF è possibile conoscere esattamente in quali ti-
PROCEDERE CON CAUTELA
toli il patrimonio verrà investito, sono facili da acquista-
Con le obbligazioni a basso rischio che rendono poco
re e vendere in qualsiasi banca, e i costi di gestione sono
sopra lo zero, sempre più investitori si sentono purtrop-
bassi. Però l’ETF non fa nessuna selezione dei titoli, com-
po costretti ad investire in obbligazioni high yield, pur
pra tutto il paniere del mercato. I fondi comuni a gestione
di tirare fuori un po’ di rendimento in più. Le obbliga-
attiva sono in genere più costosi, richiedono tempi di in-
zioni high yield (ad “alto rendimento” in italiano) sono
vestimento e di disinvestimento più lunghi (in genere di-
emissioni di imprese con livelli di debito elevati, che per
versi giorni), e non è possibile conoscere per tutti i fondi
farsi finanziare sono costrette ad offrire rendimenti più
la composizione del fondo in tempo reale. È difficile dire
elevati rispetto ad emittenti più sicuri. Il segreto è capi-
quali prodotti siano i migliori in assoluto, ci sono ETF del
re quando sono sottovalutate e dunque da comprare, e
segmento high yield che sono migliori di alcuni fondi co-
quando invece sono sopravalutate e dunque da evita-
muni, però è anche vero che ci sono molti fondi comuni collocati sul mercato italiano che
offrono una combinazione di rischio
- rendimento migliore di alcuni ETF.
Perciò è necessario studiare e confrontare i prodotti, usando non solo
i rendimenti passati come parametro
di confronto, ma soprattutto la qualità della gestione.
CONCLUSIONI
L’unico suggerimento che posso dare
in via generale in questo momento
difficile per chi ama investire in obbligazioni è quello di avere la forza di
accettare l’idea di non essere investiti in ogni momento, quando il mercato non sembra offrire molto di interessante, bisogna avere la pazienza di
aspettare tempi migliori, i grandi in-
Figura 7 EuroSTOXX e obbligazioni high yield
vestitori sanno che in alcuni momenti
Correlazione tra l´indice EuroSTOXX 50 e l´indice obbligazioni high yield in euro.
critici la liquidità può essere l’investi-
Fonte: Bloomberg
mento migliore.