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Portale Istituzionale del Comune di Pesaro - Fuori d'abbonamento
Fuori d'abbonamento
Dal 08-08-2013 al 28-08-2013
Commendatori, primedonne e saltimbanchi nei volantini teatrali della collezione Elio Giuliani per raccontare
luoghi, modi e figure dello spettacolo e del divertimento a Pesaro nell età umbertina. La mostra rientra tra le
iniziative "Attorno al ROF"; per questo la selezione dei materiali esposti ha privilegiato le tracce rossiniane.
Dall'8 agosto presso la Libreria del Barbiere è possibile visitare la mostra, a cura di Cristina Ortolani, 'Fuori
d'abbonamento' con luoghi, modi e figure dello spettacolo e del divertimento a Pesaro nell età umbertina,
attraverso una selezione di volantini teatrali che fanno parte della collezione Elio Giuliani.
I saltimbanchi di Seurat, la copertina del Trio Stefania di Ercole Luigi Morselli - edizioni Vitagliano, la
Pesaro a tinte forti di Achille Vildi, prossima nelle rifrazioni della memoria alla Parigi di Toulouse Lautrec:
pirotecniche suggestioni si sprigionano dalla serie di volantini e programmi teatrali della collezione Elio
Giuliani, vera e propria chicca annidata, come gli autografi esposti nel 2012 presso la stessa Libreria del
Barbiere, nella raccolta di opere d'arte, che di anno in anno si fa più ricca e significativa. Oltre duecento
foglietti in grado di incuriosire sin dalla prima occhiata per la composizione tipografica, capaci a una lettura
appena più attenta di spalancare come in un libro animato o un carillon una sarabanda di suoni e colori,
rappresentando aspetti forse meno noti ma non certo secondari della cultura a Pesaro nell'età umbertina. Usi e
costumi di un mondo desueto eppure vivacissimo, popolato da grandi attori e primedonne, clowns e fenomeni
da baraccone, prestigiatori e giocatori di pallone col bracciale, enfants prodiges della musica e artisti del
belcanto, che nella città di Rossini non mancano di omaggiare il maestro, nelle loro beneficiate o nelle serate
"fuori d'abbonamento" date a favore di sodalizi e enti assistenziali locali.
Gran parte degli annunci e programmi teatrali della collezione Elio Giuliani, datati 1862-1896, sono infatti
riferiti a spettacoli offerti a sostegno dell'attività della Società Operaia di Mutuo Soccorso pesarese, fondata
proprio nel 1862 (primo presidente il ceramista e scultore Pietro Gai) e tuttora esistente. Materiali che
meriteranno un'analisi più approfondita, ma dei quali si può sin d'ora segnalare il valore documentario. Assai
interessanti per gli studiosi di storia del teatro e dello spettacolo, questi volantini suggeriscono percorsi di
ricerca ampi e relativamente poco battuti intorno alle vicende della nostra città.
"Attorno al ROF": la selezione dei materiali esposti ha privilegiato le tracce rossiniane, dalla cavatina del
Torvaldo e Dorliska inserita nel programma della beneficiata del "primo tenore assoluto" Tommaso Villa
(1864) a quella della Semiramide, pezzo forte della "seratante" prima donna soprano Luigia Gardoni (1874)
fino all'"opera d'obbligo" Il conte Ory, rappresentata insieme con Il barbiere di Siviglia nel febbraio 1887,
anno della traslazione delle spoglie di Rossini a Firenze. Nel 1880 gli allievi del bolognese Convitto
Ungarelli, in un "piccolo trattenimento di drammatica e di canto" offerto "in segno di gratitudine per la cortese
accoglienza e generosa ospitalità di cui furono onorati quando per bagni marini in questa inclita città vollero
fissata la loro temporanea dimora" avevano eseguito La carità, coro incluso tra i Péchés de vieillesse del
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compositore.
Al filo rossiniano si affiancano esemplari che raccontano le diverse forme di intrattenimento documentate
dalla collezione Giuliani: spettacoli di prosa delle compagnie dirette dai 'mattatori' Alessandro Salvini (1862 e
1878), Alamanno Morelli (1878), Angelo Moro-Lin (1881), Cesare Rossi (presente nel 1880 con una delle sue
più celebri interpretazioni, Rabagas di Sardou, in locandina anche una giovane Eleonora Duse); esibizioni di
prestigiatori come il bolognese "prof." Giulio Paglia, il quale "tiene ad assicurare il rispettabile pubblico che
pei suoi esperimenti non esploderà armi da fuoco" (1878) e di atleti come Giovanni Ziotti e Bruno Banchini,
che negli anni Ottanta dell'Ottocento accendevano le passioni di un'Italia tifosa di palla col bracciale (1880).
Organizzazione:
Elio Giuliani, Libreria del Barbiere
Luogo:
libreria del Barbiere
Data Inizio Evento:
08-08-13
Data Fine Evento:
28-08-13
Orari:
lunedì 16 - 20; da martedì a sabato 9 - 13, 16
20
ingresso libero
Informazioni:
0721 67396
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