Diapositiva 1 - Banca Esperia
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Diapositiva 1 - Banca Esperia
Private Debt: un mercato in crescita Filippo Di Naro Amministratore Delegato e Responsabile Investimenti Agenda 1. Il Contesto Economico 2. Il Mercato dei cd. «Minibond» 3. Gli Attori Coinvolti 4. Conclusioni 2 1. Il Contesto Economico Il Contesto Economico Contesto Economico ed Evoluzione del Mercato: segnali positivi • Se da un lato si avvertono alcuni effetti positivi delle politiche ultra espansive della BCE che si riflettono sui bassi livelli dei tassi di interesse, dall’altro l’evoluzione del contesto regolatorio si riflette sulla contrazione del finanziamento alle imprese da parte del tradizionale canale bancario • In Italia si sta consolidando la ripresa del ciclo industriale e la fiducia delle imprese sta migliorando. Vi sono primi, timidi segnali che il miglioramento ciclico si stia progressivamente estendendo, interrompendo la fase negativa iniziata già prima della crisi finanziaria • Molte aziende italiane stanno registrando performance lusinghiere, grazie ad un orientamento strategico rivolto in particolare a una proiezione internazionale e molti progetti imprenditoriali tenuti per prudenza in sospeso sono pronti a essere attivati al rasserenarsi delle condizioni esterne L’unione di questi fattori congiunturali, unitamente al diffondersi dello strumento e della relativa conoscenza dello stesso da parte di imprese e investitori, ha creato le condizioni per lo sviluppo del mercato dei Minibond, creando un track record di iniziative di successo che hanno spinto sempre più imprese e investitori a interessarsi allo strumento 4 Il Contesto Economico Prestiti bancari alle imprese: ancora stallo Prestiti bancari alle imprese – variazioni % sui 12 mesi Le condizioni monetarie estremamente espansive hanno continuato a riflettersi sul costo del credito, che è ulteriormente diminuito. Ciononostante, nei tre mesi terminanti in maggio i prestiti alle imprese italiane sono rimasti sostanzialmente invariati (dati destagionalizzati e corretti per l’effetto contabile delle cartolarizzazioni). A livello settoriale, la variazione del credito alle imprese manifatturiere è tornata positiva (0.7 per cento), mentre per quelle dei servizi e delle costruzioni i prestiti continuano a scendere (-1.5 e 2.6 per cento, rispettivamente), sebbene a un ritmo inferiore rispetto alla fine dello scorso anno (-2.6 e -3.5). 0,0 totale imprese imprese medio-grandi imprese piccole -1,0 -2,0 -3,0 -4,0 -5,0 -6,0 Dec-12 Mar-13 Jun-13 Sep-13 Dec-13 Mar-14 Jun-14 Sep-14 Dec-14 Mar-15 Prestiti bancari per comparto di attività economica– variazioni % sui 12 mesi 2 Fonte: Banca d’Italia – Bollettino Economico Costruzioni Servizi Totale 2 0 0 -2 -2 -4 -4 -6 -6 -8 -8 -10 5 Manifattura 2012 2013 2014 2015 -10 2. Il Mercato dei cd. «Minibond» Il Mercato dei cd. «Minibond» Il mercato dei Minibond: un mercato in espansione Identikit delle Emissioni Minibond ≤ 50 milioni di Euro Numero di Emissioni 79 Ammontare Emesso 840 milioni di Euro Taglio Medio 10.6 milioni di Euro Scadenza Media 6.5 anni Struttura Rimborso 54% Bullet – 46% Amortizing Tasso Medio d’Interesse 5.95% annuo Motivazione Emissione 82% crescita interna/esterna Fonte: Borsa Italiana e Bloomberg, rielaborazioni Duemme SGR, bond corporate quotati sull’ExtraMot PRO, incluse cambiali finanziarie, dati aggiornati a ottobre 2015 7 Il Mercato dei cd. «Minibond» Il mercato dei Minibond per Numero di Emissioni Distribuzione geografica Breakdown per settore 4% 4% 2%4% Consumer 26% 6% Energy/Utilities Industrial Technology 8% Food&Beverage Chemicals Paper 23% 23% Real Estate Altro 8 Fonte: Borsa Italiana e Bloomberg, rielaborazioni Duemme SGR, bond corporate quotati sull’ExtraMot PRO, incluse cambiali finanziarie, dati aggiornati a ottobre 2015 Il Mercato dei cd. «Minibond» Emissioni quotate sull’ExtraMOT PRO nel 2015: accelerazione nel Q3 9 Importo Cedola (%) (€ mln) Emittente Emissione Scadenza Profilo di rimborso Settore Regione Renco 13-ago-15 ago-20 Bullet 10 5.000 Engineering&Construction Marche Cartiere Villa Lagarina 06-ago-15 dic-21 Amortizing 20 5.000 Paper Amortizing/ Callable 5 6.000 Industrial Trentino Alto Adige Marche QS group 31-lug-15 lug-21 FAB 07-lug-15 lug-20 Amortizing 7 5.250 Industrial Marche CMD Costruzioni Motori 30-giu-15 giu-20 Amortizing 5 6.375 Industrial Campania Cartiere Villa Lagarina 12-giu-15 giu-20 Bullet 5 5.000 Paper Cartiere Villa Lagarina 12-giu-15 dic-22 Bullet 5 5.000 Paper Terre Cortesi Moncaro 29-mag-15 mag-20 Amortizing 5 6.375 Food&Beverage Trentino Alto Adige Trentino Alto Adige Marche Ligabue 22-lug-15 lug-20 Amortizing 10 5.750 Food&Beverage Veneto Landi Renzo 15-mag-15 mag-20 Callable 34 6.100 Industrial Emilia Romagna Oxon Italia 30-apr-15 apr-21 Amortizing/ Callable 8 5.500 Chemicals Lombardia Micoperi 29-apr-15 apr-20 Bullet 35 5.750 Industrial Emilia Romagna Essepi Ingegneria 20-apr-15 apr-20 Amortizing/ Callable 2 5.400 Energy/Utilities Piemonte Ferrarini 15-apr-15 apr-20 Bullet 30 6.375 Food&Beverage Emilia Romagna Egea 31-mar-15 mar-21 Amortizing 15 5.500 Energy/Utilities Piemonte Pasta Zara 30-mar-15 mar-20 Amortizing/ Callable 5 6.500 Food&Beverage Veneto Coleman 16-mar-15 feb-22 Amortizing 8 6.500 Healthcare Campania Lego 11-mar-15 dic-19 Amortizing 7 5.500 Consumer Veneto Asja Ambiente Italia 03-mar-15 ott-23 Amortizing 12 6.750 Energy/Utilities Piemonte Rapetti Foodservice 26-gen-15 gen-18 Callable 2 5.600 Food&Beverage Piemonte Fonte: Borsa Italiana e Bloomberg, rielaborazioni Duemme SGR, bond corporate quotati sull’ExtraMot PRO, escluse cambiali finanziarie, dati aggiornati a ottobre 2015 3. Gli Attori Coinvolti Gli Attori Coinvolti Gli Attori Coinvolti Società di Gestione Borsa Italiana – ExtraMOT PRO Arranger FONDO DI PRIVATE DEBT Agenzia di Rating 11 Investitori Gli Attori Coinvolti Fondi di Private Debt Ad oggi le iniziative promosse a partire dal 2014 sono più di 30, per un totale di oltre 4 miliardi di Euro di obiettivi di raccolta. I Fondi più attivi nel settore risultano soltanto quattro: quelli gestiti da Duemme SGR, Anthilia Capital Partners, Finint Investments SGR e da PensPlan Invest SGR. Nome Fondo Nome Fondo Nome Fondo Advam 1 Corporate Bonds Italy Emisys Development Italian Private Debt Fund Advam Trentino Alto Adige Equita Private Debt Fund Lyxor Berica SME Fund Amundi Private Debt Euregio Minibond Minibond PMI Italia Anthilia BIT Bond Impresa Territorio Fondo di Debito per lo Sviluppo Industriale Fondo Strategico Trentino-Alto Adige Arca Economia Reale Fondo Sviluppo Export Quadrivio Private Debt Blue Lake - Italian Minibond HI CrescItalia PMI Fund Tenax Credit Opportunity Fund BNP Paribas Bond Italia PMI Igi SGR Fondo Private Debt Three Hills Capital Crescita Impresa Italia Impresa Italia Tikeau Direct Lending III Dimensione Tre InBetween Ver Capital Credit Partner Italia V Duemme Fondo per le Imprese Italian Hybrid Capital Fund Vesta Industrial Antares AZ1 12 Pioneer Sviluppo Italia Progetto Minibond Italia Wise Private Debt Gli Attori Coinvolti Agenzia di Rating Nella maggior parte dei casi i Fondi di Private Debt si appoggiano a un’agenzia di rating (quale ad esempio Cerved o Crif) per la valutazione iniziale e il successivo monitoraggio in via continuativa del rischio di credito e del rischio di controparte degli emittenti e degli strumenti finanziari. Company Rating Monitoraggio del Rating Emissione del rating e documento riepilogativo delle analisi svolte Ri-emissione periodica del rating sulla base dell’aggiornamento di dati e di eventuali eventi negativi o positivi che possano avere un impatto sul giudizio di affidabilità dell’emittente Il ricorso ad un’agenzia di rating assicura i necessari requisiti di oggettività, indipendenza, qualità e trasparenza richiesti dal Regolamento Europeo del 2009 per le agenzie di rating. 13 Gli Attori Coinvolti Il Segmento Professionale ExtraMOT PRO L’ExtraMOT PRO nasce nel febbraio 2013 per offrire alle PMI un mercato nazionale flessibile, economico ed efficiente in cui cogliere le opportunità e i benefici fiscali derivanti dal nuovo quadro normativo. L’infrastruttura regolamentare del nuovo segmento professionale offre alle PMI un primo accesso ai mercati dei capitali semplice ed economico. Gli unici requisiti per le società sono: l’aver pubblicato il bilancio degli ultimi due esercizi, di cui l’ultimo sottoposto a revisione contabile e l’aver messo a disposizione un documento informativo con alcune informazioni essenziali. Non è richiesta la pubblicazione di un prospetto di quotazione ai sensi della Direttiva Prospetti. Successivamente alla quotazione è richiesta la pubblicazione di bilanci annuali revisionati, dei giudizi di rating se pubblici, l’informativa relativa a qualsiasi modifica dei diritti dei portatori degli strumenti ed eventuali informazioni di carattere tecnico legate alle caratteristiche degli strumenti. Visibilità ExtraMOT PRO Flessibilità 14 Economicità Gli Attori Coinvolti Investitori L’investitore target ha un obiettivo di investimento di medio periodo che consente di sfruttare il premio di liquidità e vuole diversificare le proprie strategie con strumenti poco volatili. Fondazioni Fondi Pensione Casse di Previdenza Assicurazioni Family Office Fondi di Private Equity Enti Pubblici Aziende Fondi di Fondi Le prime iniziative di Fondi di Private Debt lanciate sul mercato hanno visto un’assenza nella platea degli investitori dei Fondi Pensione. Tuttavia la nuova normativa relativa al credito d’imposta dovrebbe incentivare l’investimento in questo tipo di strumenti. 15 Gli Attori Coinvolti Credito d’Imposta • La legge di stabilità 2015 ha elevato l’aliquota di tassazione sui rendimenti finanziari delle forme di previdenza complementare dall’11 al 20%. Per modificarne e attutirne gli impatti, ha previsto tuttavia un credito d’imposta pari al 6% per gli enti privatizzati e al 9% per la previdenza complementare a condizione che i proventi assoggettati alle ritenute e imposte sostitutive siano investiti in attività di carattere finanziario a medio o lungo termine individuate con apposito decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze. • Tra tali attività sono ricomprese le quote di organismi di investimento collettivo del risparmio, di durata non inferiore ai cinque anni, che investono prevalentemente in strumenti finanziari emessi da società non quotate nei mercati regolamentati, che svolgono attività diverse da quella bancaria, finanziaria o assicurativa e in crediti a medio e lungo termine a favore di tali società, residenti in Italia o in uno degli Stati membri dell'Unione europea o in Stati aderenti all'accordo sullo spazio economico europeo. 16 Gli Attori Coinvolti Conseguenze • Secondo la Covip, dei 126 miliardi di Euro della previdenza complementare, il 61.1% sono investiti in titoli di debito (di cui i quattro quinti sono titoli di Stato), il 16.1% in azioni e il 12.6% in quote di OICR. • I Fondi Pensione hanno quindi l’opportunità di diversificare i propri portafogli investendo nei Fondi di Private Debt sfruttando al contempo (i) l’extra-rendimento offerto dai Minibond mantenendo un profilo di rischio conservativo e (ii) il beneficio derivante dal credito d’imposta. Quote di OICR 13% Premio di Liquidità offerto dai Minibond Rendimento (%) Investimenti Fondi Pensione Altro 10% 7 Rendimento medio Minibond Curva Corporate Italiani Curva BTP 6 5 4 480 Bps 550 Bps 3 Azioni 16% Titoli di debito 61% 2 1 0 Fonte: Covip 17 -1 1Y 2Y Fonte: Bloomberg 3Y 4Y 5Y 6Y 7Y 8Y 9Y 10 Y Duration (anni) 4. Conclusioni Conclusioni Opportunità per le Imprese • Beneficiare di un quadro regolamentare e fiscale favorevole • Diversificare le proprie fonti di finanziamento dal canale bancario • Possibilità di accedere a prestiti a medio/lungo termine legati a specifici progetti di crescita interna e esterna lasciando libera la finanza bancaria a breve per finanziare la gestione corrente • Beneficiare di un maggiore potere contrattuale post emissione nei confronti delle banche • Approcciare una platea di investitori istituzionali che accompagni l’impresa nel suo processo di crescita e eventuale futura quotazione o emissione di strumenti obbligazionari più complessi • Beneficiare dell’impatto pubblicitario generato dall’operazione • Strumento flessibile e approccio non invasivo dei Fondi di Private Debt • Processo di emissione e documentazione semplice e veloce 19 Conclusioni Opportunità per gli Investitori • Prodotto obbligazionario innovativo • Extra-rendimento offerto dai Minibond rispetto ai titoli di stato e ai corporate bond tradizionali • Possibilità di diversificazione • Asset class caratterizzata da un rischio di credito contenuto e un rischio di liquidità ampiamente remunerato • Investimento di medio/lungo termine caratterizzato da rendimenti stabili e con un basso livello di rischio • Beneficio del credito d’imposta 20 Disclaimer Il presente documento ha esclusivamente natura e scopo informativi generali. Non costituisce consulenza finanziaria, legale o fiscale, nè offerta od invito a vendere od acquistare strumenti finanziari o ad effettuare investimenti o disinvestimenti, nè ricerca in materia di investimenti. Nella redazione del documento non sono stati presi in considerazione obiettivi personali di investimento, situazione e bisogni finanziari dei destinatari del documento stesso. I dati e le informazioni contenute nel presente documento provengono da fonti ritenute qualificate; tuttavia la Società che ha predisposto il documento non garantisce e non assume responsabilità per la loro esattezza e completezza, dell’esattezza e completezza di tali dati ed informazioni, come pure delle opinioni qui espresse, la Società che ha predisposto il documento non garantisce e non assume responsabilità né per risultati futuri o per l’uso che i destinatari del documento o terzi ne facciano. La Società si riserva ogni modifica del contenuto del documento in ogni momento senza preavviso, senza tuttavia assumere obblighi o garanzie di aggiornamento e/o rettifica. Il documento è di proprietà della Società che lo ha predisposto ed è vietato ogni uso, riproduzione, duplicazione o distribuzione anche parziali da parte dei destinatari del documento o di terzi, salva espressa autorizzazione scritta della Società la quale non importa comunque alcuna responsabilità o garanzia, anche di risultato. Per quanto la Società possa mettere a disposizione della clientela personale provvisto di preparazione legale, fiscale o altrimenti specialistica, i destinatari del documento che, sulla base di questo, siamo interessati ad entrare in rapporti con la Società, in piena autonomia e senza alcuna sollecitazione, sono invitati, prima di prendere ogni decisione finanziaria, a ricorrere all’assistenza di propri consulenti di fiducia, legali, fiscali o di altra specializzazione rilevante. 21