Spazzeranno le strade per andare in Marocco
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Spazzeranno le strade per andare in Marocco
Valli di NON e SOLE l'Adige Ufficio: 0463 421213 fax 0463 609175 email: [email protected] - Recapito: via Madruzzo, 2 giovedì 16 febbraio 2012 43 MEZZANA. La precisazione del sindaco: Due progetti per i pompieri e il magazzino La caserma? Due milioni 182mila euro Il municipio di Mezzana: il sindaco precisa che i progetti sono due per la caserma dei vigili del fuoco e per il magazzino MEZZANA - «Il preventivo per la realizzazione della caserma dei vigili del fuoco volontari ammonta a 2.182.000 euro.» Lo precisa un arrabbiato Giuliano Dalla Serra, in merito alla richiesta di finanziamento presentata dal Comune di Mezzana sul Fondo unico territoriale. Nell’articolo dell’Adige di martedì 14 febbraio veniva evidenziato un importo di 3.494.000 euro in base ai dati forniti dalla Comunità della Val di Sole. Una cifra che per il primo cittadino non corrisponde alla realtà. «Nella pianificazione vengono ricompresi due progetti, uno relativo alla sede dei pompieri, l’altro al magazzino comunale. Ma entrambi gli interventi presentano un capitolato a sé», dice. «Il costo di oltre tre milioni deriva dalla somma dei due preliminari e nel documento che accompagna la domanda è ben specificato. Invito, soprattutto in questo momento di crisi, in cui si pone la massima attenzione alle finanze pubbliche, chi fornisce i dati a non darne una lettura superficiale. Sappiamo bene che il deposito comunale non potrà trovare accoglimento, ma si tratta di un’opera complessiva.» In base al progetto, redatto rispettando gli standard normativi della Provincia, i nuovi locali per la caserma e il magazzino verran- no ricavati nell’area adiacente al Palasport, dove oggi si trovano i campi da tennis. Qui verrebbe realizzata una struttura seminterrata che non sottrarrà spazio alle attività sportive. Sul tetto verrà infatti riproposto un campo sportivo. Una zona verrà riservata per il braccio meccanico in dotazione al corpo di Mezzana, composto da 23 pompieri effettivi, la cui sede attuale non è adeguata all’attività di soccorso. «Gli spazi sono ristrettissimi» spiega il sindaco «e non sono sufficienti per rispondendere in maniera ottimale alle esigenze di un territorio che nei periodi di massima affluenza ospita anche 10.000 visitatori.» IN BREVE Ogni venerdì per dieci settimane, con scope e guanti, passeranno un’ora fra piazza Fiera, via 4 Novembre e via Filzi guadagnando 1.000 euro per la trasferta CLES CASTELFONDO Il cappellano del carcere Interessante appuntamento per il progetto giovani «La storia siamo noi»: domani all’ostello «Madonna della neve» incontro intitolato «Non esistono ragazzi cattivi», con don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile «Cesare Beccaria» di Milano e profondo conoscitore del pianeta giovani in tutte le sue sfaccettature. Inizio alle 20.30. Spazzeranno le strade per andare in Marocco Russel: 19 studenti si pagano il viaggio studio ROBERTA RAUZI CLES - Pulire le strade per arrivare in Marocco in viaggio di studio. È quanto accade al liceo Russel di Cles, dove 19 studenti delle classi 5ª A e 5ª B dello scientifico hanno trovato un modo per finanziarsi una gita geologica. L’amministrazione di Cles infatti, ha accettato di concedere un contributo ai ragazzi, sviluppando il progetto «Prendiamoci cura di Cles», in cui gli studenti si occuperanno della pulizia delle strade che ogni mattina percorrono per arrivare a scuola. Per dieci settimane, da piazza fiera fino alla pensili- na del tram, lungo via 4 novembre e via Fabio Filzi, ogni venerdì durante una sesta ora extra scolastica, gli studenti muniti di scope e guanti (nella foto alcuni di loro) provvederanno a pulire le vie, divisi in gruppi composti da dieci ragazzi ciascuno. «Non ci sembrava corretto dare un contributo alla scuola e poi negarlo ad altre associazioni - spiega l’assessore alle politiche giovanili Marco Nicolodi - per questo abbiamo scelto di stipulare un accordo con i ragazzi, concedendo questo finanziamento in cambio di un aiuto che sensibilizzi i giovani sulla tematica ambientale». Ripulendo da cartacce e mozziconi di sigaretta, gli studen- ti potranno dunque guadagnarsi ben 1000 euro per intraprendere il loro viaggio in Marocco. Il gruppo di 19 giovani partirà lunedì 20 febbraio, accompagnato dai tre docenti Antonella Gasperetti, Claudio Chini e Stefano Agosti per un viaggio studio intitolato «Dalle Dolomiti ai monti dell’Atlante». Si tratta di un progetto ideato con la partnership del Museo delle scienze di Trento, incentrato su due obiettivi: la conoscenza geologica e geomorfologica di un territorio e la pratica di turismo equo e solidale. «È il viaggio conclusivo del progetto montagna, iniziato negli anni scorsi con un’escursione sull’Adamello, seguita da una salita sul Ruffré - Sabato e domenica sulla pista Monte Nock con il plurimedagliato Gianluca Grigoletto Spettacolo e agonismo con i campioni del carving RUFFRE’ - Sarà un week-end di spettacolo e divertimento quello che si svolgerà sulla pista del «Monte Nock». Parola di Gianluca Grigoletto il campione italiano 2010 di Rovereto nella disciplina dello speed carving che ha presentato la prima edizione della «Carving Cup Monte Nock», gara internazionale di sci carving che per la prima volta approda in Val di Non con una delle tappe dell’European Challange che raccoglie i maggiori atleti mondiali della disciplina. «Sono già confermati una quarantina di sciatori nella categoria uomini e una ventina in quella delle donne in rappresentanza di diverse nazioni tra cui Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera e Slovenia» conferma Grigoletto. Il pubblico potrà assistere gratuitamente alle evoluzioni presso il Bar Ristorante «La Stua» di Ruffrè che sabato sera ospiterà anche il «Carving Party». Le gare saranno due: sabato lo slalom carving mentre domenica lo speed carving. Inizio prima manche alle 10. Pasubio e dalla percorrenza del sentiero geologico del Bletterbach - Corno Bianco - Stava - ha spiegato il professo Claudio Chini - con la permanenza otto giorni in Marocco, ospiti della guesthouse Merzouga ad Hassi Labied, i ragazzi potranno dunque apprendere la formazione e la disgregazione dell’arenaria, raccogliere fossili ammoniti, completare lo studio dei periodi geologici e grazie all’assenza di luci e alla limpidezza dell’aria, dedicarsi anche all’astronomia». Non solo scienza però in questo viaggio, che vedrà gli studenti strettamente a contatto con la cultura e le usanze arabe. «Nel territorio all’interno della costa c’è un mondo molto diverso dal nostro - spiega Stefano Agosti - per i ragazzi sarà l’occasione per mettersi in gioco e confrontarsi con una cultura e un tipo di alimentazione molto diversi da quelli a cui sono abituati, vivendo in una regione dove la corrente elettrica è arrivata soltanto nel 1998». Dopo aver svolto nel corso dell’anno lezioni incentrate sulla geologia, sulla cultura araba, sull’islam e sull’astrologia, i ragazzi potranno ora vivere personalmente in una realtà molto differente da quella occidentale, dove il rispetto per la natura ha ancora grande valore. Questa esperienza sarà documentata attraverso fotografie e filmati, materiale che costituirà successivamente una mostra attraverso la quale i ragazzi racconteranno la loro esperienza. NANNO Serata a teatro Spettacolo teatrale sabato al teatro parrocchiale, con la filodrammatica «El filò» di Taio che presenta «Pochi ma boni» di Loredana Cont. Sipario alle 20.30. LIVO Serata alpinistica Il gruppo Sat organizza sabato la proiezione del filmato «La grande onda», spedizione di Massimo Gasperetti e Diego Giovannini sulla Cima Nuptse, 7.861 metri, in Himalaya. L’appuntamento è presso la sala polifunzionale di Varollo alle 20.30. TAIO Film drammatico È in proiezione sabato all’auditorium scolastico il film drammatico «Millenium Uomini che odiano le donne». Ore 21. TUENNO Rifugium peccatorum La stagione organizzata dal comune prosegue sabato con «Rifugium peccatorum» di don Gabriele Bernardi. Sul palco l’Associazione teatrale Dolomiti di San Lorenzo in Banale.Teatro parrocchiale, ore 20.45. Coredo | Il presidente del Moto Club Rallo Michele Corradini: «I contrari criticano senza conoscere il progetto» «La pista rispetta tutte le norme» LUIGI LONGHI COREDO - «Stiamo assistendo ad una mistificazione della realtà con persone che parlano per sentito dire, senza conoscere il progetto. Una vera e propria strumentalizzazione». Michele Corradini, presidente del Moto Club Rallo parla in modo pacato ma deciso. I contestatori della progettata pista di motocross categoria Nazionale 2 in località Larghe di Coredo hanno sparato ad alzo zero: dagli Amici del Cammino di Santiago di Compostela, agli ambientalisti sotto varie bandiere, ai raccoglitori di firme, tutti contro la famigerata pista che sorgerebbe su un’area di 5 ettari comprendente i 3,5 ettari di sviluppo della pista stessa, 1 ettaro di parcheggio e 5mila metri quadrati per il paddock (il recinto delle moto). L’altra sera il presidente Corradini ha chiamato a raccolta gli appassionati delle ruote artigliate e se ne sono palesati una cinquantina con l’obiettivo di spiegare il progetto, rintuzzare a quelle il presidente definisce anche «falsità» che girano per la val di Non a proposito della pista da motocross. Presidente Corradini, si potrebbe dire che la prima manche l’hanno vinta i contrari alla pista. Ci sarà una seconda manche? «Assolutamente sì. Non accetto che si dica che abbiamo fatto le cose a casaccio o addirittura non rispettando la legge. Tutti i passaggi eseguiti sono conformi alle norme, hanno avuto il via libera delle autorità provinciali che sono competenti in materia». La sostanza è semplice: la pista inquina sia acusticamente che ambientalmente e disturba le persone che ci vivono vicino. «Andiamo con ordine altrimenti si somma confusione su confusione. Prima cosa da dire: il progetto ha tutte le autorizzazione necessarie da parte comunale che provinciale e ciò significa avere il via libera di tutti i servizi: da quello forestale a quello ambientale. La Provincia ha fatto uno screening totale e accurato del progetto; ha fatto delle osservazioni che sono state accolte e poi ha dato il via libera alla pista riscontrando il rispetto di tutti i parametri previsti dalle norme». Si dice che il rumore soprattutto per Sanzeno sarà assordante. «Abbiamo fatto delle prove fonoassorbenti ancora prima di realizzare il progetto. Il risultato allora fu positivo e nei mesi scorsi la Provincia ha delegato uno studio tecnico specializzato che ha simulato il rumore “a manetta” (al massimo ndr) di 40 moto in contemporanea sulla pista. Ebbene anche qui il risultato è stato che il rumore non travalica i limiti». Ai contrari dell’opera non sembra bastare. «Certo, perché non conoscono i fatti e scambiano il parere dell’ex Comprensorio ora Comunità di Valle come necessario quando l’ente non ha alcuna competenza in merito. Si preferisce parlare per partito preso anziché confrontarsi sui fatti». Di fatto però c’è un accanimento contro la pista. «I contrari alla pista mi sembrano un po’ marziani: il motocross a Coredo si è praticato per vent’anni senza problemi; sopra Tuenno c’era una pista così come a Malè. Il motocross nelle valli del Noce ha una lunga tradizione ed ha sempre convissuto con tutti». I contrari dicono poi che costruirete muri più o meno imponenti. «Altra cosa non vera. Il progetto non prevede alcuna muratura se non una vasca per l’accumulo d’acqua necessaria per contrastare la polvere e lavare le moto». Adesso come Moto club cosa farete? «L’ennesima prova fonoassorbente. Lo faremo con la Comunità di Valle per dimostrare ancora una volta che non siamo dei fracassoni ma solo amanti dello sport». La pista di motocross «disegnata» sul terreno