una nuova idea di auto, una nuova idea di movimento. enjoy.eni.com

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 una nuova idea di auto, una nuova idea di movimento. enjoy.eni.com 7° edizione Premio Impresa Ambiente Categoria “Miglior prodotto” INDICE 1 – Presentazione del servizio 1.1 – Cosa è enjoy 1.2 – Come ci si iscrive al servizio 1.3 – Come si trovano e si prenotano le auto 1.4 ‐ Come si aprono e si avviano auto 1.5 ‐ Come si guidano e si rilasciano le auto 1.6 ‐ Costi del servizio e vantaggi 1.7 ‐ Primi riscontri dall’entrata in servizio di enjoy a Milano 2 – Strategia aziendale nella promozione dello sviluppo sostenibile 2.1 ‐ Obiettivi di sostenibilità e politiche aziendali 3 – Incidenza del progetto nella riduzione degli impatti ambientali 3.1 – Un impulso alla Sharing Economy 3.2 – Un’auto che elimina le auto 3.3 – Un modello di gestione a ridotto impatto ambientale 4 – Livello di innovazione 4.1 ‐ Una piattaforma informatica innovativa 4.2 – Un sistema di pricing in linea con le esigenze del cliente 4.3 – Il primo sistema di mobilità integrato treno + car sharing 5 – Benefici sociali ed economici 5.1 ‐ Una sfida tutta “Made in Italy” 5.2 – Una concreta possibilità di risparmio per le famiglie 5.3 – Più sicurezza per le strade 1 – Presentazione del servizio 1.1 – Cosa è enjoy Enjoy è il nuovo servizio di car sharing gestito da Eni, in partnership con Trenitalia e Fiat. E’ attualmente attivo, dal 18 dicembre 2013, nel Comune di Milano (con 650 auto modello Fiat 500) ed ha un piano di sviluppo che nel breve termine punta ad estendere il servizio anche nelle città di Roma e Torino, e che nel medio periodo guarda con interesse anche ad una possibile ulteriore espansione in altre città italiane, a partire da Firenze e Bologna, oltre che all’estero. Si tratta di un car sharing di nuova concezione denominato a “free floating”, nel quale le auto si possono prendere “al volo” e lasciare in qualsiasi punto della città, purché all’interno dell’Area di Copertura in cui il servizio viene svolto (nel caso di Milano, quest’area coincide con i confini amministrativi comunali, per un totale di circa 120 Km2). Diversamente dal car sharing “tradizionale”, nel quale è necessario prenotare l’auto in anticipo e riportarla nello stesso parcheggio da cui si è prelevata, con il sistema a “free floating” si può decidere di prendere un’auto in qualsiasi momento, utilizzarla per il tempo che si vuole, per poi lasciarla dove risulta più comodo, all’interno dell’Area di Copertura. 1.2 – Come ci si iscrive al servizio Iscriversi ad enjoy è gratuito e la procedura di iscrizione si completa interamente on‐line. E’ possibile iscriversi sul sito enjoy.eni.com o tramite l’App, disponibile sia per IOS che per Android, fornendo i riferimenti di patente e carta di credito. Una volta iscritti si riceve un PIN personale che sarà necessario per avviare le auto. 1.3 – Come si trovano e si prenotano le auto Le auto sono tutte dotate di GPS e possono essere localizzate via web o tramite l’App. Individuata l’auto, basta un clic sull’icona che la rappresenta sullo schermo per prenotarla. Fatta la prenotazione si hanno 30 minuti per raggiungere l’auto altrimenti la prenotazione viene annullata. All’interno dell’app un’apposita funzione suggerisce il percorso più facile per raggiungere l’auto che si è prenotata. 1.4 ‐ Come si aprono e si avviano auto Una volta raggiunta l’auto prenotata, per sbloccare le portiere basterà utilizzare l’apposito tasto sull’App, utilizzando il proprio smartphone come fosse un telecomando. In alternativa, per chi non possiede uno smartphone, è possibile aprire le auto inviando un SMS con il codice identificativo dell’auto visibile sul parabrezza, o ancora, contattando il Servizio Clienti enjoy attivo h24. Una volta entrati, per attivare l’auto va digitato sul navigatore il proprio codice PIN personale ricevuto al momento dell’iscrizione. Le chiavi per avviare il motore si trovano all’interno dell’auto, così come una tessera per fare gratuitamente rifornimento nelle stazioni di servizio Eni. Dopo 1 minuto dallo sblocco delle portiere, inizierà ufficialmente il conteggio dei minuti di utilizzo del servizio, sulla base dei quali verrà addebitato il costo di utilizzo. 1.5 ‐ Come si guidano e si rilasciano le auto La guida è assistita da un navigatore, che può essere utilizzato anche per dialogare con il Servizio Clienti. Una volta terminata la guida basta un clic sull’icona “termina noleggio” del navigatore e chiudere l’auto. Dopo pochi secondi le portiere si bloccano e l’auto è disponibile per un nuovo noleggio. Un SMS avvisa dell’importo speso per il noleggio. 1.6 ‐ Costi del servizio e vantaggi La tariffazione è al minuto, 25cent. quando si guida, 10cent. quando si è in sosta ma non si “rilascia” la macchina. Superati i 50 km inclusi in ogni utilizzo, verrà sommata alla tariffa al minuto anche la tariffa al chilometro (25 centesimi/km). Il computer di bordo avvisa il cliente poco prima che subentri la tariffa aggiuntiva. L'ammontare massimo complessivo, applicato fino a 24 ore consecutive di utilizzo, è stabilito dalla tariffa giornaliera di 60€. Questa tariffa non include la tariffa al chilometro, che viene applicata superati i 50 km. Inoltre Eni ha dedicato alcuni parcheggi per le auto Enjoy all’interno delle proprie stazioni di servizio, facilmente individuabili sulle mappe dell’App. La tariffa è “all inclusive” e comprende benzina, accesso libero all’Area C, assicurazione casco, parcheggio sulle strisce blu (a pagamento) e gialle (riservate ai residenti), manutenzione. Zero costi fissi, nemmeno un euro per l’iscrizione, si paga solo l’utilizzo effettivo. 1.7 ‐ Primi riscontri dall’entrata in servizio di enjoy a Milano Enjoy è stato lanciato a Milano lo scorso 16 dicembre alla presenza dell’AD di Eni Scaroni, dell’AD di Ferrovie dello Stato Italiane Moretti e del Responsabile Fiat per il mercato europeo Altavilla. La presenza dei massimi vertici di tre tra le maggiori aziende del Paese, per la prima volta impegnate in una partnership mirata a promuovere un servizio capace di dare un concreto contributo allo sviluppo sostenibile delle nostre città, ha avuto un importante risalto mediatico. I numeri relativi ad iscrizioni e noleggi sono sorprendenti: ad un mese dall’avvio il servizio contava 25.000 iscritti e 35.000 noleggi effettuati. I commenti dei clienti sui social network, così come quelli della stampa generalista e di settore, sono stati assolutamente lusinghieri ed hanno convinto Eni ed i suoi partner a procedere speditamente verso l’estensione del servizio su Roma e Torino. 2 – Strategia aziendale nella promozione dello sviluppo sostenibile 2.1 ‐ Obiettivi di sostenibilità e politiche aziendali Uno degli obiettivi di eni è quello di sviluppare processi innovativi, efficienti, sostenibili dal punto di vista socio ambientale. Enjoy rientra nel novero di queste iniziative sostenibili promosse da eni nei confronti dei propri clienti, e che confermano la vicinanza dell’azienda al cliente, la capacità di venire incontro alle sue esigenze con soluzioni innovative e la promozione di comportamenti responsabili. L’azienda è attiva lungo tutta la filiera dell’energia, dalla scoperta e messa in produzione dei giacimenti di idrocarburi (upstream) alla trasformazione energetica e alla distribuzione di gas, produzione di elettricità, carburanti e prodotti chimici (downstream). Per la parte upstream l’azienda valorizza le risorse degli oltre 90 Paesi in cui opera garantendo il loro sviluppo sostenibile grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia e alla promozione di sistemi energetici efficienti, alla tutela dell’ambiente e attraverso la valorizzazione delle aziende locali. Per la parte downstream, eni è impegnata nella produzione di carburanti di qualità con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza del motore, ridurre le emissioni dell’automobilista e utilizzare metodi di produzione sempre più sostenibili. In particolare, gli sforzi di Eni nel settore della raffinazione sono diretti alla riduzione degli impatti ambientali, alla produzione di carburanti ad alte prestazioni che assicurino consumi più ridotti e all’investimento nel mercato del gas per autotrazione. Da quest’anno inoltre eni avvierà la prima bioraffineria italiana per produrre carburanti di altissima qualità a partire da materie prime vegetali e di scarto garantendo così un minore impatto sul cambiamento climatico e una gestione sostenibile della filiera agricola attraverso l’approvvigionamento di sola biomassa certificata. Eni è inoltre impegnata sui tavoli delle principali organizzazioni internazionali per realizzare progetti volti ad assicurare accesso all’energia sostenibile nei Paesi in via di sviluppo e soluzioni progettuali all’avanguardia tecnologica nei Paesi di presenza operativa. Tale impegno è riconosciuto anche dalle agenzie di rating di sostenibilità, che assegnano ad eni un ruolo di primo piano tra le multinazionali dell’energia in termini di responsabilità e di sostenibilità. 3 – Incidenza del progetto nella riduzione degli impatti ambientali 3.1 – Un impulso alla Sharing Economy Un sistema di car sharing su vasta scala, come quello proposto da Eni, può in primo luogo contribuire in modo determinante alla diffusione dei principi alla base della “Sharing Economy”, cioè di quella che si prefigura come un vera e propria transizione dal modello del “possesso” a quello dell’”utilizzo”. Ci sono da tempo interessanti esempi di Sharing Economy applicata a diversi settori dell’economa, dall’immobiliare commerciale (co‐working), a quello privato (co‐housing), fino al turismo (swap housing) ed ai trasporti (bike sharing) basati sulla messa in condivisione di servizi, che però fino ad oggi, almeno in Italia, non sono riusciti ad avere un livello di diffusione e visibilità tale da innescare un vero e proprio cambio di paradigma nel modello di consumo. Enjoy, con oltre 600 auto sulle strade di Milano, cui ne seguiranno molte altre centinaia nella città di Roma e Torino e, con ogni probabilità, in altri importanti centri urbani italiani, ha i numeri e la forza per fare del car sharing un esempio “nazionale” di come le nuove tecnologie possano proporre modelli di consumo alternativi, più comodi, efficienti e a minor consumo di risorse, sia economiche che naturali. 3.2 – Un’auto che elimina le auto Il suolo, in modo particolare in ambiente urbano, sta diventando una risorsa sempre più scarsa e preziosa. Il numero di auto private presenti nelle città italiane è sensibilmente superiore a quello delle altre città europee e sta progressivamente riducendo la qualità della vita nei nostri comuni, incidendo negativamente sull’economia (a partire da quella del turismo) e sulla qualità della vita dei cittadini (generando traffico, rumore e inquinamento). Il car sharing, stando ad una letteratura ormai consolidatasi sia a livello nazionale che internazionale, riesce a ridurre in modo importante il numero complessivo di auto in circolazione. Studi effettuati dal Ministero dell’Ambiente hanno dimostrato che un’auto in sharing riesce mediamente a togliere dalle strade tra le 10 e le 15 auto private (che restano parcheggiate per oltre il 95% del tempo), convincendo molti cittadini a rinunciare alla seconda auto, in alcuni casi anche alla prima. In questo modo si libera spazio su strada, che le amministrazioni comunali potranno dedicare alla diffusione della ciclabilità o alla pedonalizzazione, incrementando ulteriormente il modal share della mobilità sostenibile. Studi ed interviste effettuate con la metodologia del focus group hanno inoltre evidenziato come il cliente del car sharing, rinunciando alla propria auto, diventi nel contempo anche un grande utilizzatore dei mezzi pubblici, circoscrivendo l’utilizzo dell’automobile solo agli spostamenti per i quali è realmente necessaria. Infine, enjoy propone ai propri clienti auto di dimensioni adatte all’uso cittadino, Euro 5 e sempre correttamente mantenute, riducendo ulteriormente l’impatto negativo determinato dall’utilizzo di auto private più grandi, inquinanti e con una cura manutentiva ridotta. 3.3 – Un modello di gestione a ridotto impatto ambientale Enjoy ha alcune peculiarità che lo distinguono da ogni altro sistema di car sharing oggi in funzione nel mondo. E’ il primo sistema interamente “paperless” e “plasticless”, l’iscrizione si completa interamente on‐
line, senza dover firmare moduli, spedire documenti o ritirare tessere. Una comodità che lo rende facilmente accessibile, riducendo il consumo di materiali e gli spostamenti inutili. Inoltre enjoy ha adottato un innovativo sistema di pulitura delle auto “a secco” che garantisce la massima efficacia senza dover indirizzare i mezzi all’autolavaggio, evitando ogni volta uno spostamento non produttivo ed il consumo di circa 120 litri d’acqua. 4 – Livello di innovazione 4.1 ‐ Una piattaforma informatica innovativa Enjoy è il primo modello italiano di car sharing “free floating”, l’unico al momento capace di competere e vincere la sfida con i modelli implementati nel centro Europa ed in Nord America (Zipcar, DriveNow, Car2Go). Rispetto ai concorrenti, enjoy ha introdotto una novità assoluta legata al sistema di iscrizione che rende possibile aderire al servizio interamente on‐line. Grazie a specifici web services attivati con il gestore dei sistemi di pagamento e con la Motorizzazione Civile, enjoy consente di iscriversi comodamente dal computer di casa, in pochi minuti, per poi scendere in strada ed utilizzare immediatamente l’auto disponibile più vicina. Inoltre enjoy, sempre grazie all’innovativa piattaforma informatica che gestisce il sistema, consente l’iscrizione anche attraverso l’App, rendendo possibile ad esempio aderire al servizio durante un viaggio in treno, per poi uscire dalla stazione ed avere a disposizione una qualunque delle auto presenti in zona. Non c’è bisogno di ritirare ed utilizzare alcuna tessera, le auto, e questa è una novità assoluta, si possono aprire direttamente con la App, utilizzando il proprio smartphone come fosse un telecomando. 4.2 – Un sistema di pricing in linea con le esigenze del cliente Gli altri sistemi di car sharing “free floating” che oggi competono con enjoy, propongono un sistema di tariffazione “flat”, incapace di distinguere tra l’utilizzo vero e proprio dell’auto (cioè quando la si sta effettivamente guidando) e la necessità di tenere l’auto ferma per un breve periodo senza rilasciarla (ad esempio per il tempo necessario a prendere un caffè o a fare un breve giro di shopping). Enjoy ha introdotto nel sistema di gestione questa novità, applicando alla macchina in “sosta” un tariffa specifica (10cent/minuto), sensibilmente ridotta rispetto alla tariffa applicata quando l’auto è in movimento (25cent/minuto). 4.3 – Il primo sistema di mobilità integrato treno + car sharing Enjoy è il primo car sharing in Italia che nasce in abbinamento all’utilizzo del treno, motivo per il quale Eni ha scelto Trenitalia come “main partner” del progetto. In questo modo si è voluto proporre un sistema di mobilità integrato che propone il treno come vettore per spostarsi sulle grandi distanze ed enjoy come mezzo di trasporto dedicato all’ultimo miglio. A sottolineare questa idea di mobilità sostenibile integrata, tutte le auto di enjoy riportano sulle fiancate il logo “Frecciarossa”. Ma non solo, l’integrazione ha riguardato anche elementi più “pratici”: sarà facile andare a prendere il treno con Enjoy, perché il navigatore di ogni auto ha tra i propri “preferiti” le principali stazioni cittadine. E sarà facile, una volta scesi dal treno, individuare le auto in prossimità della stazione, perché queste sono chiaramente evidenziate sulle mappe dell’App. Inoltre, a breve, sarà possibile scaricare la App Pronto Treno dall’App di Enjoy, in modo da avere sullo stesso dispositivo tutti gli strumenti necessari per pianificare il viaggio integrato treno + car sharing. 5 – Benefici sociali ed economici 5.1 ‐ Una sfida tutta “Made in Italy” Dietro ad enjoy c’è un impegno, una fantasia ed una tecnologia tutte “Made in Italy”. Oltre ad Eni, che lo ha fatto nascere e che lo gestisce, ed ai due grandi partner Trenitalia e Fiat, sono italiane anche tutte le altre aziende che forniscono servizi di supporto, dal sito internet alla App, dai sistemi informatici di controllo della circolazione fino ai servizi di pulizia delle auto. Una scelta non casuale, ma voluta e perseguita con determinazione, che sta creando e creerà in futuro, qui in Italia, lavoro, ricchezza e competenze. 5.2 – Una concreta possibilità di risparmio per le famiglie Da uno studio effettuato nel 2012 dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ‐ emerge che il costo complessivo annuo per il mantenimento di un’automobile di media cilindrata è di 4.628 Euro, il 15% in più se confrontato con gli stessi calcoli riferiti al 2011. Se a tale cifra, inoltre, si aggiunge il costo di acquisto (redistribuito su 10 anni) ed il costo dei mancati interessi sul capitale utilizzato per l’acquisto dell’auto (calcolato sempre per 10 anni) emerge che, complessivamente, nel 2012, il costo annuo di un’automobile di media cilindrata ammonta a 7.073 Euro. Circa il 20‐30% del reddito familiare medio italiano. Il car sharing, ed in particolare quello di enjoy, che grazie ad una struttura dei costi efficace riesce a proporre tariffe al top della convenienza rispetto ai competitor, può offrire alla famiglie una concreta occasione di risparmio. Utilizzando enjoy per un’ora al giorno (costo 15€) per 20 giorni alla settimana (300€/mese), si arriva a spendere in un anno 3.600 €. Senza doversi preoccupare di comprare un’auto, fare benzina, il bollo, l’assicurazione e la manutenzione. 5.3 – Più sicurezza per le strade Enjoy ha scelto la Fiat 500 come auto della propria flotta non solamente perché rappresenta un simbolo indiscusso dello stile italiano, ma anche perché è una delle auto più sicure della propria categoria. Ha infatti ottenuto il massimo punteggio Euroncap per quanto riguarda la sicurezza del guidatore. Inoltre, per aumentare ulteriormente questo livello di sicurezza, si è scelto un allestimento con 6 air bag, pneumatici all Seasons e sistema Blue&Me, che permette di comunicare senza distogliere gli occhi dalla strada e con le mani ben ferme sul volante. Un livello di sicurezza maggiore di quello offerto da molte della auto che circolano sulla nostre strade.