Relazione Florit - Camera di Commercio di Trieste

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Relazione Florit - Camera di Commercio di Trieste
E’ nel 1897 che Vittorio Florit, figlio di Pietro Florit, discendente da una famiglia di falegnami della Carnia, da
inizio alla sua attività, associandosi a Francesco Capello, in via Petronio 2. (Camera di Commercio, uff.
storico, registro archivio ditte, 20 aprile 1925 n° 1260)
Intagliatori e scultori del legno, assieme al fratello Angelo Capello si trasferirono successivamente in via
Sette Fontane 30 , ricordati come “intagliatori di fiorami, fregi e cimieri secondo lo stile dell’epoca” che
“seppero elevarsi alla dignità di veri artisti per fantasia decorativa e varietà di tecnica”.
Dal 1900 Vittorio Florit appare titolare unico del laboratorio in via Sette Fontane, finchè nel 1904, è
registrata la sede definitiva in via SS. Martiri 9 (oggi largo Papa Giovanni XXIII)
La sua attività, molto richiesta ed apprezzata, si concentra soprattutto nella realizzazione di arredi e mobili
intagliati. ( es. arredi del Palazzo Artelli, per il Comune di Trieste: Bancone della Pescheria Nuova, arredi per
privati).
Al momento della sua prematura scomparsa nel 1926, il suo laboratorio di mobili e decorazioni occupa
quattro operai, Vittorio è emerito consigliere alla Camera di Commercio e Industria.
Il figlio Aldo, assieme al fratello Pietro continuano l’opera paterna con la ditta “Vittorio Florit e succ”, e nel
primo dopoguerra, Aldo, separatosi dal fratello, crea nel 1960 la nuova sede della falegnameria in via
Pigafetta 3.
La vecchia sede della falegnameria in via S. Francesco 24 - (Antica Casa del Mobile Florit di Aldo Florit
costituita il 22/7/1945)- diventa il negozio dove vemgono esposti prevalentemente i mobili prodotti nella
nuova falegnameria, con sede in via Pigafetta: la Aldo Florit Fabbrica Mobili Artistici (dal 3/7/1959 reg. ditte
n° 34263)
La Aldo Florit Arredamenti, forte di una cinquantina di dipendenti, realizza arredamenti per le famose navi
passeggeri, come la Michelangelo e la Raffaello, la manutanzione delle navi del Lloyd Adriatico ed arredi
come la sala scrittura nella Motonave Esperia, lo scalone nell'Oceania, le cabine ecc. Successivamente
realizza le sedi della principali banche cittadine come ad esempio varie aganzie della CRT, ed assicurazioni,
come nel 1987 gli arredi del piano direzionale della nuova sede del Lloyd Adriatico ai Campi Elisi.
Nell'arco di un cinquantennio, distinguendosi per le capacità artistiche e progettuali, e per l’accuratezza
delle lavorazioni. fornisce gli arredi a numerosissimi negozi e privati della città.
La figlia di Aldo, Laura Florit, con l’aiuto del padre e del marito Paolo Mosetti, dà nuovo slancio al negozio di
via S. Francesco, e, forte dell’esperienza di anni di lavoro, comincia una selezione attenta ed accurata dei
mobili sul mercato, proponendo nel negozio non solo la produzione propria, ma anche quella di altri
artigiani e produttori italiani, divenendo un punto di riferimento apprezzato in città.
Oggi il negozio, forte dell’entrata dei figli Valentina ed Andrea Mosetti , viene rimodernato, ampliato
l’assortimento di prodotti, che spazia dal mobile al complemento per la casa, all’oggettistica, proponendo
sempre il prodotto di qualità realizzato in Italia.
E' in questi anni che con l'aiuto dei nuovi mezzi informatici e la partecipazione di fiere all'estero (Ljubljana
2005 – 2010) viene cercata l'apertura verso nuovi mercati.
Ora, come in passato, grande attenzione viene data alla progettazione e realizzazione del mobile ed arredi
su misura.