raccontare tema d`autore

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raccontare tema d`autore
GRUPPO 22| MORESE MICHELE, UGOLINI MARCO
RACCONTARE LA STORIA
RACCONTO DEL TEMA D’AUTORE: CASA MILA’, LA PEDRERA
La linea Curva in Casa Milà
1. Enunciazione dell'ipotesi:
-Nella scorsa esercitazione abbiamo voluto analizzare come elemento principale la linea curva
attraverso la creazione di un'assonometria che potesse mettere in risalto proprio questo particolare e da cui fosse possibile comprendere il linguaggio architettonico alla quale appartiene.
2. A supporto della mia tesi:
-La formazione culturale a artuistica dell'architetto in quanto, potrebbe influenzare fortemente le scelte architettoniche nella realizzaizione dell'edificio.
-L'appartenenza dell'architetto ad una determinata corrente artistica, in questo caso al Modernismo Catalano e più in generale all'Art Nouveau.
3. Intreccio:
-Abbiamo creato un testo in cui descriviamo la linea curva in tutte le sue sfaccettature, a partire dall'aspetto progettuale sino ad arrivare a quello decorativo.
4. Fonti utlizzate:
Bibliografia:
- Giorgio Cricco - Francesco P. Di Teodoro, Il Cricco di Teodoro – Itinearario nell'Arte, Zanichelli,
2012
- Antonietta Iolanda Lima – Alessandro Brandino, Antoni Gaudì: Casa Milà, Barcellona, Universale di
Architettura, Testo & immagine, 2002
Sitografia:
- //it.wikipedia.org/wiki/Casa_Milà
- http://www.visitarebarcellona.com/tutto-sulla-pedrera-nome-vero-casa-mila/
- http://www.spain.it/casamila.html
Dominio della linea curva in Casa Milà
Antoni Gaudí, nato nel 1852 a Reus, Tarragona, fu un artista isolato e solitario le cui opere sono state realizzate quasi esclusivamente a Barcellona. Fu il maggiore rappresentante del Modernismo catalano, la variante
spagnola dello Jugendstil.
Questa corrente fece parte del più vasto fenomeno europeo dell'Art Nouveau, anche se con caratteristiche proprie legate da una parte ad un certo eclettismo storicista e dall'altro al manifestarsi di esuberanti e sperimentali linguaggi personali, come quello del nostro architetto, ritenuti anticipatori delle immagini di alcune delle
avanguardie di inizio XX secolo.
Tra le innumeravoli opere di Gaudì prendiamo in analisi Casa Milà. Il proposito dell'architetto, la costruzione
e l'ornamentazione costituisce un'autentica rottura rispetto alle altre sue opere e allo stile modernista.
I tratti caratteristici di questa corrente artistica e riscontrabili nell'edificio sono:
- Linee curve e sinuose:
Fedele alla sua celebre affermazione secondo cui “La linea retta è la linea degli uomini, quella curva è la linea
di Dio”, il genio catalano di Gaudì, ricrea l’edificio sito nel quartiere modernista dell’Eixample, basanosi su
un aspetto curvilineo.
Le linee curve, quindi caratteristica predominante di Casa Milà, alludono all’azione di eventi geologici, quali
erosione del mare e del vento.
Sembra quasi che le linee curve (Divine dal punto di vista del religiosissimo artista) concorrano a rappresentare la solidità degli elementi più terrestri, come la pietra di cui si mantiene anche a vista la ruvidità. Ciò
che sembra sempre e comunque escluso dalla sua architettura però è la staticità. E allora si rappresenti sì la
pietra, ma quasi fosse pietra appena uscita da un magma vulcanico e poi rapidamente raffreddata a congelare
per sempre le forme in quella morbidezza e in quei tragitti curvilinei che solo un momentaneo stato fluido,
conseguenza di forze sovrumane, può avergli imposto.
Il tutto valse all’edificio il soprannome de “La Pedrera”, appunto “Cava di Pietra”.
Questo aspetto è riscontrabile sia in un punto di vista strutturale che planimetrico. La pianta, infatti, presenta
una forma curvilinea: l’interno dell’edificio si articola in 2 cortili a forma rotondeggiante, così da poter sfruttare una maggiore luminosità naturale e attorno ai quali prendono piede tutti gli ambienti della struttura, che
si sviluppano su 6 piani.
L’elemento curvilineo e ondulatorio, caratterizzante l’interna facciata, oltre a ricoprire un ruolo progettuale
riveste soprattutto un ruolo di abbellimento, aumentando così l’effetto naturalistico riportando alla mente
grotte ed aperture naturali e scandendo i diversi piani ed eludendo gli angoli, creando una varietà continua
di anfratti a rilievi.
Inoltre, possiamo trovare un sistema di archi paraboloidi di varie dimensioni, altezze e materiali ai quali è
stata attribuita una funzione portante del tetto.
- Motivi floreali:
Caratteristica principale nella struttura della ringhiera dei balconi realizzati in ferro battuto e raffiguranti
un intreccio di foglie e rami stilizzati. L’idea di Gaudi era quella di raffigurare la vegetazione marina.
-Colori brillanti e contrastanti:
L’opera presenta sulla facciata esterna una singola colorazione. La parte superiore è decorata invece da ceramiche policrome di colori brillanti e le scale interne sono colorate in modo tale da ricordare una pelle di
rettile, andando così a rappresentare la figura grottesca del drago. Infine, i colori utilizzati sono stati studiati
così da poter conferire una migliore luminosità agli ambienti interni della struttura.
La Pedrera è dunque l’immagine rappresa, sulla natale terra catalana, di un popolo antico e della sua storia
millenaria, ma è anche l’offerta devota di un architetto credente. L’immane basamento roccioso di un monumento alla Vergine del Rosario che Gaudì intendeva collocare alla sommità dell’edificio ma che non poté però
essere realizzata in seguito ai gravi episodi di violenza anticlericale che caratterizzarono la “Semana tragica”
del luglio 1909 e che indussero così i committenti a dover rinunciare alla sua realizzazione per possibili attentati terroristici.