Quando il decoder SAT girò pagina
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Quando il decoder SAT girò pagina
ultimissime dal pianeta Linux... Enigma Quando il decoder SAT girò pagina Il marchio DreamMultimedia è conosciuto da tutti gli appassionati di satellite a tal punto che, non di rado, un comune ricevitore Linux-embedded basato su Enigma viene identificato come DreamBox, anche se prodotto da un altro produttore. Ottimi apparecchi, ampia scelta di modelli ma, soprattutto, il fatto di essere stato il primo produttore nel segmento Linux ha proiettato DreamMultimedia in una posizione di assoluto rilievo e beneficiare così di una ragguardevole rendita di posizione S oltanto pochi anni fa era difficile immaginare il fenomeno Enigma: la Nokia non bissò il lusinghiero successo del Mediamaster 9500, il primo ricevitore ad avere una qualche attinenza con i moderni decoder Linux-embedded, e questo portò a ritenere molti osservatori che la strada intrapresa dall’azienda finlandese non fosse quella giusta. A ben vedere i punti di contatto tra il vecchio Nokia 9500 e i ricevitori Enigma sono parecchi, a partire dall’impegno profuso dalla comunità Internet: il lavoro del celebre Dr.Overflown, che creò forse la prima versione di firmware alternativo, tenne alta l’attenzione per anni, periodo in cui si svilupparono decine di utilities a supporto delle versioni rilasciate con una costanza incredibile, ed ora ereditata dai gruppi di sviluppo che progettano le immagini per i ricevitori Enigma. Questa spinta innovativa non vincolata ad alcun interesse commerciale che rischiava di venire dispersa a causa dei pochi modelli di ricevitori disponibili e che all’epoca potevano allettare soltanto un certo tipo di utenza, venne opportunamente incanalata nel corso degli anni nel progetto Enigma di Dream Multimedia, ovvero lo studio di un sistema operativo basato su Linux per la gestione del ricevitore. Il concetto posto alla base di Enigma essenzialmente è lo stesso di un qualunque altro progetto “open-source”, termine che in informatica indica un software i cui autori ne favoriscono il libero studio e l’apporto di modifiche da parte di altri programmatori indipendenti. Il nucleo del sistema viene costantemente aggiornato da DreamMultimedia, e nonostante sia dichiaratamente aperto non può essere modificato da altri, mentre lo sviluppo di tutta la parte del software relativo agli strati più esterni è demandata a gruppi di lavoro esterni. Infatti il firmware distribuito La Gamma DreamMultimedia Impressionante la gamma di modelli del marchio tedesco: ben 7 modelli a coprire le esigenze di ogni fascia d’utenza, e tutto ciò senza contare i nuovi apparecchi in arrivo. A volere essere pignoli alcuni modelli sono molto simili traloro, sia esteticamente sia a livello di prestazioni e dotazione hardware, e questo fatto che può indicare una puntigliosa ricerca della perfezione può anche confondere la clientela. Eurosat - giugno 2011/221 93 Enigma con i decoder DreamBox è soltanto la versione base, assolutamente meno accattivante e performante delle versioni alternative, sfornate dai gruppi di sviluppo in Internet. Grazie a questo metodo di lavoro i ricevitori Enigma, in particolare i “cloni”, possono usufruire di librerie software e utilities pre-esistenti, sgravando il produttore dall’impegnativo e costoso sviluppo del firmware. Dream Multimedia DM8000 Bello esteticamente e con una dotazione hardware da fare invidia a un personal computer ecco il modello di punta della Dream: il DM8000. Tutto ciò che si può desiderare da un ricevitore probabilmente è presente In arrivo Come se la gamma di prodotti non fosse già abbastanza ampia ecco annunciato il nuovo ricevitore di casa Dream Multimedia: il DM7020HD. Alta definizione, processore a 400 MHz con 64MB di Flash e 256MB di RAM, doppio card reader, doppio slot Common Interface, 1 tuner DVB-S2 con la possibilità di aggiungerne un secondo di qualsiasi tipologia, display frontale Oled, 3 USB. E, parlando di connetttività, 2 Scart, 1 HDMI, S/ PDIF, 1 Ethernet e gestione di hard Disk E-Sata (esterni) e SATA (interni): fortunatamente, ma è questione di gusti, il nuovo DreamBox non avrà dimensioni lillipuziane che contraddistingono alcuni modelli. 94 Eurosat - giugno 2011/221 in questo apparecchio che ha avuto e sta avendo, un ottimo successo di vendite, nonostante la sua diffusione sul mercato venga limitata dal prezzo elevato. Ma una delle peculiarità del produttore tedesco è anche di mantenere un prezzo elevato dei propri prodotti, giustificato dall’elevato standard qualitativo e dalle dotazioni di serie sopra la media. La nascita del ricevitore DM8000 è stata travagliata: presentato al pubblico durante le più importanti fiere quasi due anni prima della sua effettiva commercializzazione, l’apparecchio ha immediatamente generato un’enorme aspettativa nell’ambiente dei fans, impazienti di avere tra le mani un tale concentrato di tecnologia. L’attesa non è stata vana e il decoder DM8000, rilasciato all’inizio soltanto agli utenti certificati, ha mantenuto le aspettative: robusta costruzione meccanica, progetto hardware impeccabile e, soprattutto, un numero elevato di versioni firmware alternative che, come sappiamo, sono quelle che decretano il successo di un ricevitore Enigma. SifTeam, Blackhole, EDG-Nemesis, Open-Pli, DreamElite, Gemini sono solo alcuni nomi dei gruppi di sviluppo che si sono cimentati con il DM8000, permettendo all’utente finale di testare diverse versioni sino a trovare la preferita, ringraziando la facilità d’installazione delle immagini grazie alla connesione di rete. Il ricevitore DM8000, grazie alla sua espandibilità, offre prestazioni superiori, anche quando è utilizzato come stazione multimediale e dotato di hard-disk: registrazioni multiple e compatibilità con i formati audio/ video più diffusi permettono l‘uso di librerie di film pre-esistenti, grazie anche alla connessione in rete del proprio computer. Un apparecchio destinato a “spadroneggiare” ancora per molto tempo. Dream Multimedia DM500HD Il piccolo DM500HD è un prodotto insolito, nel senso che non prevede una vera e propria collocazione nel parco macchine della Dream: troppo simile ai modelli 800 e con alcune scelte progettuali perlomeno strane, quali la mancanza di una USB. Forse il prezzo, di qualche decina di euro inferiore ai modelli citati, può allettare gli amanti del genere, unitamente a prestazioni elevate in termini di zapping grazie ad un processore a 400MHz. Un ricevitore in Alta Definizione con un numero di connessioni audio/video ridotte al minimo indispensabile, dotato di un lettore di smartcard programmabile via firmware e nel quale, però, si nota l’assenza di un display per segnalare lo stato del sistema. Probabilmente il produttore considera il DM500HD un ricevitore entry-level e di conseguenza ha limitato le dotazioni proprio per non invadere lo spazio dedicato ad altri suoi apparecchi della gamma. Il problema USB è risolvibile con una piccola modifica hardware che può essere richiesta al rivenditore, e che apre nuovi orizzonti d’impiego, permettendo l’uso della porta USB sia per aggiungere la funzionalità wireless sia per aggiungere un piccolo tuner DTT. ultimissime dal pianeta Linux... Ma è davvero tutto oro quello che luccica? Come al solito la verità sta nel mezzo nel senso che in questo campo è difficile decretare il migliore, in quanto vanno considerati anche fattori soggettivi e il rapporto prezzo/ prestazioni, indice importantissimo nelle valutazioni di un prodotto. Dream Multimedia DM800SE Ultimo arrivato di casa Dream Multimedia, il ricevitore DM800SE segue l’orientamento alle dimensioni lillipuziane, moda che non ci sentiamo di condividere. Molto simile al DM800 presenta alcune interessanti varianti estetiche quali la presenza di un display Oled a colori dalle ottime prestazioni e quella di un frontalino a protezione degli slot per le card, finalmente due in questo modello. Queste modifiche, unite a un processore piuttosto potente potrebbero già bastare a giustificare il prodotto: sinceramente, considerata la possibilità di montare un HD interno, avremmo preferito un box dalle dimensioni più generose, anche se il piccolo DM800SE non sembra risentire in alcun modo di problemi di surriscaldamento, anche grazie a una ventola di genereose dimensioni installata all’interno. Disponibilità di firmware alternativi, ottime prestazioni, velocità sopra la media ed espandibilità del sistema con l’uso della porta USB sono tutti elementi che concorrono a decretare un nuovo succcesso per il produttore tedesco. Lo stato dell’arte Per i tanti estimatori del marchio DreamMultimedia, possedere un decoder DreamBox è come - fatte le dovute proporzioni -possedere una Ferrari per gli amanti delle auto: non è solo un ricevitore ma “il ricevitore”, lo stato dell’arte della tecnologia. Questo indiscusso prestigio è dovuto all’ottima qualità sia di progetto sia di costruzione, ad una solida politica commerciale a protezione dei prezzi e al nome del costruttore, da anni costantemente impegnato nel difficile campo dei ricevitori Linux. “Fritture” di card Non stiamo parlando di uno strano piatto di pesce, bensì di cosa può succedere utilizzando una smartcard di SKY nel card reader di alcuni modelli DreamBox. Come risaputo la forza dei ricevitori Enigma sta nel permettere l’uso di svariate tipologie di card nel lettore interno, previa l’installazione di una parte di software aggiuntivo, ovvero un emulatore. Purtroppo, e il fatto ha dell’incredibile considerata la tecnologia in ballo, le card del provider nostrano, quelle il cui codice non inizi con 0001, vengono letteralmente cotte dal lettore in certi DreamBox, sino a fondersi con il lettore stesso con le conseguenze che si possono immaginare. Il problema, ampiamente documentato in Internet, ha diverse soluzioni quali la modifica del card reader con l’aggiunta di resistenze, o l’ utilizzo di uno Smargo, in foto. Lo Smargo è semplicemente uno smart-card reader esterno che si collega al ricevitore tramite una porta USB: una volta installato sarà necessario provvedere alla sua configurazione nei file appositi, in modo da essere utilizzato dal sistema. I ricevitori DM8000, DM800SE e DM500HD dovrebbero essere immuni da questo inconveniente, ma una veloce ricerca in rete può fugare ogni dubbio prima che sia troppo tardi. Attenti ai cloni Molti prodotti che incontrano i favori del pubblico e un buon successo di vendita devono fare i conti con le falsificazioni: T-Shirt, orologi, capi di abbigliamento sono alcuni delle categorie chiamate a scontrarsi con questo fenomeno. Senza volersi addentrare in moralistiche discussioni è doveroso però fare un distinguo tra chi vuole acquistare un oggetto di “culto” ma, non potendoselo permettere, opta per una copia e tra chi compra una copia (falsa) senza sapere che è tale, venendo perciò truffato. Tornando al nostro campo, esistono molti cloni dei prodotti Dream Multimedia, venduti in piena legalità ad un prezzo nettamente inferiore all’originale: è ovvio che in questi casi non ci si possa aspettare la stessa qualità e il medesimo supporto, ma l’importante è che l’utente ne sia conscio e possa scegliere in piena libertà. Diverso è il caso in cui i “cloni” vengono spacciati per DreamBox autentici, addirittura con manualistica e marchio di garanzia. In questo caso trattasi di truffa e va denunciata alle autorità competenti. Ma come accorgersi di essere stati truffati? All’interno del firmware installato originariamente sul sistema è presente un plug-in chiamato “Genuine DreamBox” (vedi foto) in grado di generare un codice da inserire nella pagina di supporto del sito del produttore (http://www.dream-multimedia-tv. de/en/authenticity-test): una volta premuto il tasto Send verranno visualizzati i dati relativi a MacAddress, data di produzione e numero di serie, da confrontare con quelli del ricevitore incriminato e presenti in una apposita targhetta adesiva posta sotto il ricevitore. Se i dati coincidono il ricevitore è originale, altrimenti si è in presenza di un clone. Eurosat - giugno 2011/221 95 Enigma QUANTO COSTA Ricevitore Dream Multimedia DM500HD L’ uscita del ricevitore DM500HD ha generato non pochi contrasti all’interno della rete: da una parte c’è chi lo ritiene troppo simile ai modelli DM800HD e quindi non ne giustifica la commercializzazione, dall’altra parte c’è chi ne esalta le prestazioni superiori, ottenute con l’adozione di un processore molto performante. E’ fuor di dubbio che questo apparecchio non sia stato messo in commercio per ovviare a vuoti nel parco macchine della Dream, anzi addirittura potrebbe stentare a trovare una sua collocazione: troppo vicino, come prestazioni, al modello DM800 e con un prezzo troppo elevato per poter aggredire il mercato entry-level. E’ altrettanto innegabile che il ricevitore offre delle ottime prestazioni e una stabilità degna di ricevitori di fascia superiore : alcune scelte progettuali e di costruzione che possono sembrare castrature sono, in effetti, scelte logiche e mirate a differenziare un prodotto che potrebbe avere maggior successo se il suo costo scendesse sensibilmente. Euro 339,00 Dati Tecnici dichiarati Ingressi antenna IF SAT: 1 Uscite antenna IF SAT: nessuna Banda Operativa SAT: 950÷2150 Canali memorizzabili: dipendente S.O. Symbol Rate: Fino a 45 Msym/s (DVB-S) Modulazione: DVB-S, DVB-S2 (QPSK, 8PSK) Comando LNB / Motori: DiSEqC 1.0,1.1,1.2, USALS Memoria Sdram / Flash: 256/64 MB CPU: MIPS 400 MHZ Sistema Operativo: Linux Connessioni Video: 1 SCART (RGB, Composito o S-Video) 1 HDMI Connessioni Audio: 1 SCART (analogico stereo out), 1 SPDIF (digitale ottico), 1 HDMI Altre prese: MiniUSB service port, RJ45 Ethernet, E-SATA (Hd Esterni), Modem Modulatore RF: No Teletext: Integrato Altre funzioni: PVR Ready su E-SATA Slot CAM CI: no Slot Card: 1 Alimentazione: 110÷240 Vac 50/60 Hz 0,6A Consumo: <12 Watt con 12V, <1 Watt in StandBy Dimensioni mm (LxAxP): 195x40x130 Peso: 0,7 Kg Colore: Nero Dati apparecchio in prova Firmware: Gemini2 v5.0 OE1.6 Per informazioni Charley Service Tel. 02-87388357 http://www.charleyservice.com Ricevitore Dream Multimedia DM800SE Q ualunque prodotto esca dalla DreamMultimedia pare destinato al successo, quasi indipendentemente dall’effettivo valore dell’apparecchio stesso: una riflessione più approfondita dimostra come le cose non stiano esattamente in questo modo e che la fiducia riposta nel produttore tedesco da migliaia di appassionati sia stata ben guadagnata negli anni. Dal primo ricevitore, DM7000, che praticamente iniziò l’era post-pionieristica di Enigma fino al modello di punta, DM8000, Dream Multimedia ha dimostrato di non deludere le attese grazie ad una politica commerciale molto accorta e volta alla qualità del prodotto più che alla sua economicità. Il ricevitore DM800SE certamente non esula da queste regole, presentandosi sul mercato con un prezzo non propriamente economico, ma con un bagaglio 96 Eurosat - giugno 2011/221 QUANTO COSTA Euro 449,00 ultimissime dal pianeta Linux... QUANTO COSTA Ricevitore Dream Multimedia DM8000 Euro 890,00 Dati Tecnici dichiarati L a “Rolls” dei ricevitori, il sogno di tutti gli appassionati di Tv satellite, un oggetto di culto per gli “smanettoni”, un decoder dalle caratteristiche entusiasmanti la cui diffusione sul mercato è frenata unicamente dal prezzo. A prima vista si potrebbe pensare di essere di fronte ad un semplice esercizio tecnologico, un prototipo allestito allo scopo di dimostrare quanto un hardware può sopportare un singolo receiver, ma invece il DM8000 è reale e funzionante. Alta Definizione, ben quattro slot Common Interface, due lettori per card, lettore SD, PVR ready, DVD ready e ancora doppio tuner DVB-S2 di serie con 2 slot plug & play per aggiungerne altri due. Naturalmente sono presenti tutte le connessioni audio video che si possono desiderare in un cabinet dalle dimensioni molto generose e che può addirittura ospitare un lettore DVD: il tutto gestito dal sistema operativo Enigma, con una stabilità e una velocità davvero degni di nota. Dalla sua uscita ad oggi il prezzo del decoder DM8000 è leggermente sceso, ma rimane ben al di sopra di qualunque altro decoder presente oggi sul mercato: difficile stabilire se questo sia corretto o meno anche perché non esiste un prodotto analogo con cui effettuare paragoni, per la totale soddisfazione dei fan del costruttore tedesco. Ingressi antenna IF SAT: da 2 a 4 dipendente dalla configurazione Ingressi antenna terrestre: da 2 a 4 dipendente dalla configurazione Banda Operativa SAT: 950÷2150 Banda Operativa Terrestre: 178÷226 MHz (ch 5-12 VHF), 474÷858 MHz (ch 21-69 UHF) Canali memorizzabili: dipendente S.O. Modulazione: DVB-S, DVB-S2(QPSK-8PSK), DVB-T (QPSK-QAM) Decodifica Video: Mpeg-2/Mpeg-4 AVC-H.264 Symbol Rate: Fino a 45 Msym/s (DVB-S) Comando LNB/Motori: DiSEqC 1.0,1.1,1.2,1.3 USALS Memoria: 128MB Flash, 256MB RAM CPU: MIPS 400 Mhz Sistema Operativo: Linux - Enigma2 Formati HDTV compatibili: 1080i,720p,480p,576p,480i,576i Formati SDTV compatibili: 480i,576i Connessioni Video: 2 SCART, 3 cinch (Component Out), 1 cinch (CVBS out), 1 DVI Connessioni Audio: 2 cinch / 2 SCART (analogico stereo out), 1 SPDIF (digitale ottico), 1 coassiale (AC3) Presa RS232: D-Sub 9 Altre prese: USB 2.0 (3), RJ45 Ethernet, Connessione di rete WiFi 802.11 b/g/N Modulatore RF: No Teletext: Integrato Altre funzioni: PVR Ready Via Internal SATA e USB, OLED - Display, SD Card - Reader Slot CAM CI: 4 Card reader: 2 programmabili via firmware Alimentazione: 100-230 VAC 50/60 Hz Consumo: 20 Watt Dimensioni mm (LxAxP): 430 x 280 x960 Peso: circa 3.0 kg - Colore: Nero Dati apparecchio in prova Firmware: SifTeam Extreme Edition Per informazioni Charley Service Tel. 02-87388357 http://www.charleyservice.com Dati Tecnici dichiarati tecnico non indifferente: un processore sempre più potente in grado di erogare una potenza di esecuzione impressionante e una assoluta stabilità, concorrono a rendere questo apparecchio appetibile ad un vasto pubblico. Se proprio vogliamo trovare un difetto, pur soggettivo, potremmo citare le dimensioni “minime” che potrebbero favorire l’innalzamento della temperatura, anche se la provvidenziale ventola interna unita ad una buona progettazione dei circuiti, tendono a scongiurare tale evenienza, anche in presenza di un hard-disk interno. Ingressi antenna IF SAT: 1 Uscite antenna IF SAT: no Banda Operativa SAT: 950÷2150 Canali memorizzabili: dipendente S.O. Symbol Rate: Fino a 45 Msym/s (DVB-S) Modulazione: DVB-S , DVB-S2 (QPSK, 8PSK) Comando LNB / Motori: DiSEqC 1.0,1.1,1.2, USALS Memoria Sdram/Flash: 256/64 MB CPU: MIPS 400 MHZ Sistema Operativo: Linux Connessioni Video: 1 SCART (RGB, Composito o S-Video) Connessioni Audio: 1 SCART (analogico stereo out), 1 SPDIF (digitale ottico), 1 HDMI Presa RS232: no Altre prese: USB 2.0 (2), RJ45 Ethernet, E-SATA (Hd Esterni), Modem, Mini-Usb (Servizio) Modulatore RF: No Display: OLED a colori Teletext: Integrato Altre funzioni: PVR Ready, SATA (interno) o E-SATA (esterno) Slot CAM CI: no Slot Card: 2 Alimentazione: 110÷240 Vac 50/60 Hz 0,6A Consumo: <15 Watt con 12V Dimensioni mm (LxAxP): 225x52x145 Peso: 940 gr Colore: Nero/Bianco Dati apparecchio in prova Firmware: SifTeam Gecko Edition Per informazioni Charley Service Tel. 02-87388357 http://www.charleyservice.com Eurosat - giugno 2011/221 97