Alice Cocchi "... un elegante tocco di moda"

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Alice Cocchi "... un elegante tocco di moda"
Comune di
Bagnolo in Piano
INAUGURAZIONE
SABATO 6 SETTEMBRE 2014
ORE 18.00
Associazione Turistica
Pro Loco di Bagnolo in Piano
Gioal
presso la Scuola Primaria “G. Pascoli”
Via Gonzaga 3, Bagnolo in Piano (R.E.)
“Sta a noi, figli di questo passato,
protagonisti di questo presente e
ideatori del futuro, fare tesoro di
ciò che è possibile leggere in
questa opera filmica, con la
consapevolezza che è stato forse
necessario passare tra il “nero e
il rosso” per arrivare fino
all'oggi...”
ORARI DI APERTURA
SABATO
18.00-20.00 21.00-23.00
DOMENICA 10.00-12.30 16.00-20.00 21.00-23.00
LUNEDì
16.00-20.00 21.00-23.00
MARTEDì
21.00-23.00
INFORMAZIONI:
Centro Culturale “Ca’ Rossa”
Biblioteca di Bagnolo in Piano
Tel. 0522 951948 - Fax. 0522 958928
E-mail: [email protected]
“... Non ho mai dimenticato
Bagnolo e non lo dimenticherò
mai!”
Bruno Jori
1964-2014
50° anniversario
“... un elegante tocco di moda”
FIERA DI BAGNOLO IN PIANO
Dal 6 al 9 settembre 2014
BAGNOLO IN PIANO correva l'anno 1964, in
questa piccola cittadina emiliana, il regista Bruno
Jori riprende scene di vita quotidiana dei cittadini
bagnolesi, uomini e donne umili. Da qui nasce
l'idea di mettere insieme le riprese e dare vita al
film “Bagnolo paese tra il Nero e il Rosso”
documentario della situazione nel secondo
dopoguerra, la realtà agricola, gli anni della
povertà e di impegno sociale. Bagnolo era diviso
da due forti correnti politiche: da una parte la
fortissima presenza di comunisti e socialisti
rappresentati dal colore ROSSO, mentre dall'altra
parte la contrapposizione di ispirazione cattolica,
dove emerge la figura del parroco del paese Don
Giuseppe Barbieri, distinti dal colore NERO. I due
schieramenti politici vengono simbolicamente
divisi dalla strada che attraversa il centro del
paese e che separa la destra dalla sinistra, una
strada e non un muro: una strada che è possibile
attraversare, per questo tra i cittadini si può
notare un lato di grande valore: la convivenza e la
tolleranza. Nel filmato si ricordano i caduti
davanti al Torrazzo, simbolo del paese e simbolo
di una tragedia, monumento storico posto
all'entrata del paese dove nel 1945 furono
trucidati dai fascisti dieci cittadini bagnolesi. Il
finale inizia con le parole del parroco che
rappresentano una benedizione. Una delle
ultime scene è l'unione in matrimonio di due
cittadini: lui comunista, lei cattolica, celebrato
con un semplice rito di chiesa, un'unione di
accondiscendenza che termina con il deporre un
mazzo di fiori ai piedi del Torrazzo. Tra i due
novelli sposi che rappresentano la vittoria
dell'amore sull'odio, appare una bambina simbolo
della continuità vita davanti ad un luogo di morte.
QUESTA Mostra ispirata al film,
nasce alcuni mesi fa, quando, venuta a
conoscenza del cinquantenario del film, ho
pensato di rendergli omaggio. Ispirandomi ad
alcuni abiti storici presenti nella pellicola e
creandone dei nuovi, attuali ed eleganti, ho dato
corpo al mio “personale” desiderio.
Ho scelto tre capi che a mio parere raccontano in
sintesi la trama del film: “l'abito talare” del prete
dal colore nero, che richiama la parte cattolica, “il
tabarro” simbolo della realtà contadina, “l'abito
da sposa” simbolo dell'amore e della convivenza
civile di Bagnolo.
Ho cercato di ricreare nei miei abiti elementi
facilmente riconducibili alla mia volontà iniziale. I
colori sono rimasti invariati; il nero per l'abito di
ispirazione Cattolica, il bianco che richiama l'abito
Nuziale, ad eccezione del tabarro a cui mi sono
ispirata per un abito dal colore rosso, che
rappresenta la schiera comunista del paese.
ALICE COCCHI nata a Reggio Emilia il 16 luglio
1993, vive a Bagnolo in Piano (R.E.).
Le sue due grandi passioni sono sempre state la
danza e la moda. Nel corso del tempo ha deciso di
sviluppare la moda come lavoro. E' diplomata
presso l'Istituto Professionale Ipsia “L. Galvani” di
Reggio Emilia. Nel 2012 ha vinto il secondo
premio al concorso “Girls&Blog” promosso dalla
fondazione “Giulia Maramotti”. Ha lavorato
presso l'azienda di moda Max Mara di Reggio
Emilia.