2005-01 (novembre) Eur

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2005-01 (novembre) Eur
Anno 1 Numero 1 - Reg. Trib. Roma 451/2005 -
Informazione Capitale
L’autunno è alle porte, proprio come
le elezioni.
Un periodo lungo, difficile e delicato, quello che ci aspetta di qui a
giugno dell’anno prossimo. Il paese
sarà stravolto dalla campagna elettorale, da chi cerca repentinamente
di scegliere il cavallo vincente e da
chi vuole ostinarsi a non capire di
aver sbagliato fazione e tenta di
“acchiappare” voti. Tant’è.
COPIA GRATUITA
Arrival'autunnoe...
Comunque, il nostro giornale – e
qui sta la novità rispetto agli altri
- vuole nascere senza un preciso
schieramento politico, con il preciso intento di dar voce a tutti, senza
essere etichettati dall’una o dall’altra parte.
Si è formato soltanto dalla fiducia
che i nostri amici sponsor hanno
riposto in noi.
E allora, forza e coraggio, Roma
Locale vuole essere sempre viva e
presente.... Buona Lettura
Novembre 2005
la stagione si fa calda
2
Viale Europa
Run for family: una vittoria per tutti
Grande successo per la terza edizione della maratonina dell’Eur
di Pietro Vultaggio
Grande successo per “Run for Family”, la maratona
dell’Eur, tenutasi lo scorso 9 ottobre e organizzata dalla
Basilica SS. Pietro e Paolo, in collaborazione con il Moica
(Movimento Italiano Casalinghe) e con il patrocinio del
Comune di Roma, della Provincia di Roma e del Municipio
XII.
Il motore dell’organizzazione, come per le precedenti
edizioni, è stata l’ideatrice e promotrice Rita Petrini del
Moica, alla quale al termine della manifestazione è stato
tributato un affettuoso e calorosissimo applauso da parte
di tutti i partecipanti.
La terza edizione di “Run for Family”, corsa non competitiva di 5km e passeggiata di 2km aperta alla partecipazione
di tutti, si è svolta domenica 9 Ottobre. Il percorso si è
sviluppato nella zona dell’Eur tra la Basilica SS. Pietro e
Paolo e Viale Europa.
Massiccia la presenza dei partecipanti, con un elevato
ricavato per la maratona, che sarà devoluto al progetto
“Family for Family” del Forum delle Associazioni Familiari
a sostegno delle persone dell’Est Europeo.
Lo start ufficiale della maratona è stato dato dall’onorevole
Gianni Rivera, delegato allo sport del Comune, sul podio
le premiazioni sono state effettuate dal Dott. Vincenzo
Vecchio, vice presidente del consiglio del Municipio XII,
che ha portato anche il saluto del presidente Paolo Pollak
in quelle ore in visita, con una delegazione di scuole del
municipio, ad Auswich insieme al sindaco Walter Veltroni.
A conclusione della manifestazione abbiamo raccolto le
impressioni di Padre Marco, parroco della Basilica SS.
Informazione di
Roma Eur (XI e XII Municipio)
Distribuzione Gratuita
Anno 1 Numero 1 - Reg. Trib. Roma 451/2005
Editore: Tibergol coop.
Direttore Responsabile: Mario Giunta
Resp. Servizi Giornalistici: Francesco Carotti
Capo redattore: Pietro Vultaggio
Redazione: Silvia Capezzali, Francesco Conti
Tipografia: RotoEffe Tiratura: 35.000
Copertina: Zoime Gomez Perez
Chiuso novembre 2005 Riproduzione anche parziale vietata
Nella foto la premiazione: da sin. Rita Petrini,
Vincenzo Vecchio ed il vincitore Marco Rencricca
Pietro e Paolo, che ha dichiarato: “Abbiamo voluto organizzare un evento che ponga all’attenzione di tutti il valore
della famiglia, non a caso il titolo di quest’edizione era
appunto ‘credere nella famiglia è costruire il futuro’”.
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Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
3
Eur Laghetto
Laghetto dell’Eur, arriva Cythera
Nascerà un’isola che potrà ospitare eventi e manifestazioni
di Pierpaolo Morelli
“Sta nascendo un luogo d’incontro, uno spazio d’accoglienza in grado di ospitare ritrovi e manifestazioni”.
L’architetto Franco Zagari commenta così l’apertura di
“Cythera”, la nuova struttura galleggiante sul laghetto
dell’ Eur , da lui stesso progettata. In realtà non è solo
una semplice terrazza “a pelo d’acqua”, ma l’inizio di
una rivitalizzazione dei “polmoni della zona”.
L’Eur, per molto tempo sinonimo di “quartiere d’uffici”
(e sopratutto privo di un baricentro per la comunità dei
suoi residenti), comincia la sua sfida ridando un volto
nuovo al suo simbolo più noto, il suo “laghetto”: verrà
anche reso più agibile attraverso le modifiche apportate alla cosiddetta ”Passeggiata del Giappone”, che
si interrompeva con l’innesto della Cristoforo Colombo
verso il PalaLottomatica.
La struttura consiste in un’isola galleggiante di doghe di
legno africano, lunga dodici metri e larga sessanta, intarsiata da vetri retroilluminati e decorata da vasche di
vetroresina che ospiteranno ben nove specie diverse di
ninfee.
Nella prossima primavera saranno ultimati anche i progetti di un’altra terrazza sulla riva nord, che consentirà il
transito a piedi o in bicicletta sul completo periplo del lago;
verrà anche costruita una passerella trasparente sotto “Il
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Nella foto una veduta del laghetto
giardino delle Cascate”.
“Un altro tassello in equilibrio tra l’anima storica del quartiere e la sua vocazione alla modernità”, commenta Mauro
Miccio, amministratore delegato della Eur s.p.a., società
che ne gestisce i lavori, in coordinamento con il Comune
di Roma.
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Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
4
Marconi - Montagnola
Roma3 in stile Cambridge
L’Università sarà dotata d i u n c a m p u s a l l ’ i n g l e s e
di Andrea De Giorgio
Se cercate a Roma un posto immerso nel verde, con impianti sportivi,
aiuole e tavoli per studiare all’aperto, tra non molto sarete accontentati. Si tratta di Vicolo Savini.
Sembra difficile da credere, ma in
futuro ci saranno anche parcheggi
e dipartimenti univeristari. La zona è
stata da poco abbandonata da una
comunità di circa 800 rom, trasferiti
sulla Pontina. Nell’area oggi vige
una condizione igienica pessima ed
è il sindaco Veltroni ad affermarlo:
“il trasferimento della comunità si
è reso necessario per ragioni di
sicurezza. Non si poteva perdere un
minuto di più”.
L’idea è quella di creare un’area
verde della Terza Università di Roma.
Il progetto è stato presentato martedì
20 settembre, presso il centro anziani Volpicelli, dal rettore dell’ateneo
Guido Fabiani, alla presenza del sindaco e del presidente del Municipio
XI Massimiliano Smeriglio.
Per i nomadi l’amministrazione provvederà alla ricerca di un alloggio,
alla scolarizzazione dei bambini e,
se richiesto, anche al rimpatrio.
Giro di prostituzione!
Nuova o perazione della
polizia sulla Colo mbo
Nella notte di venerdì è stato effettuato dalla
polizia l’ennesimo blitz anti-prostituzione. Si è
trattato di una vera e propria retata tra viale
Marconi, via Colombo e piazza dei Navigatori.
Trentaquattro le ragazze fermate, la maggior
parte dei paesi dell’Est. Tredici di queste per
mezzo della legge Bossi-Fini saranno rimpatriate e su alcune di esse già vige il decreto
d’espulsione emesso dal Questore.
Alcune prostitute scelgono a malincuore questo
lavoro; come Eva (nome di fantasia) una ragazza ventiseienne che collaborando con la polizia
ha affermato: “Sono andata via dalla mia casa
perché ho bisogno di soldi, voglio che a mio
figlio non manchi nulla, è per lui che ho sopportato tutto questo”.
D’altra parte però, le forze dell’ordine hanno il
dovere di continuare a garantire il decoro della
zona.(A.D.G.)
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
Nella foto come era Via Savini
Roma70 - Serafico
Stop alla Tangenziale
5
I cittadini di Ottavo Colle e Tintoretto dicono no ad unprogetto già avviato
di Stefano Salvi
Il Comune vuole realizzare il vecchio
Asse Attrezzato, così come disegnato nel vecchio PRG del 1960,
quando in questi quartieri c’era solo
campagna.
Oggi questa tangenziale passerebbe non solo sotto le finestre di
10.000 cittadini, ma attraverserebbe
anche un’area che per il suo pregio
naturalistico sta per essere inclusa
nel Parco dell’Appia Antica.
Dopo avere scoperto casualmente
che si stava procedendo a realizzare una parte del tracciato, l’Associazione Ottavo Colle ha raccolto
rapidamente 700 firme ed è riuscita
a fermare l’iter del progetto, anche
con manifestazioni di piazza.
Si volevano realizzare i 3 km di Asse
Attrezzato a pezzi, per evitare la
Valutazione di Impatto Ambientale,
necessaria secondo la legge solo
per superstrade più lunghe di 1500
m. Oltre ai fortissimi impatti ambientali e sociali di questa strada noi
temiamo gli effetti devastanti di questi ulteriori flussi di traffico pendolare
sui quartieri già al limite della saturazione.
Offrire superstrade ai cittadini per
entrare a Roma con l’auto invece
di prolungare le linee metro fino al
GRA per creare dei grandi parcheggi
di scambio ci sembra demenziale.
Come anche permettere l’insediamento di decine di migliaia di persone in nuovi quartieri senza realizzare
prima le necessarie infrastrutture di
trasporto. Le associazioni di quartiere si riuniranno in assemblea il 9
novembre presso la scuola Primo
Levi dell’Ottavo Colle per ascoltare
i cittadini e formulare delle proposte
alternative.
(Pres. Ass. OttavoColle)
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
Nella foto foto “sit in” sotto
il IX dipartimento
6
Fonte Meravigliosa - Prato Smeraldo
Nasce il parco giochi
Inaugurata il 7 ottobre un’area verde tutta dedicata ai bambini
di Silvia Capezzali
Una nuova aerea giochi recintata è nata nei giardini tra via
Arcidiacono e via Forster (all’altezza della grande curva), nel
quartiere Fonte Meravigliosa: il parco giochi è completo di altalene colorate in gomma antiscivolo, un castello in legno per le
arrampicate, scivoli e cavallini a dondolo.
Presenti alla manifestazione anche Don Francesco della parrocchia di Santa Giovanna
Anthida e il presidente del Municipio XII
Paolo Pollak che commenta così: “È sempre
un’occasione lieta per
il Municipio inaugurare nuovi parchi giochi
perché significa dare
nuovi luoghi ai bambini in cui riunirsi, giocaNella foto Don Francesco
re e crescere in modo
impartisce la benedizione
sereno”.
Finalmente, in una
delle zone delle Eur piu’ ricche di verde, un’area in cui i bambini
potranno “scorrazzare” liberamente e in sicurezza, grazie al grande recinto che li mette al riparo dal pericolo della strada.
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
Nella foto il parco giochi
Fonte Meravigliosa - Prato Smeraldo - Cecchignola
7
Da un fosso ad un parco...
In atto un progetto per la creazione di un parco al Fosso della Cecchignola
di Silvia Capezzali
L’area del Fosso della Cecchignola, che l’associazione “la
Vigna” aveva proposto di vincolare a “Parco”, non soltanto
verrà salvaguardata e protetta ma, secondo la proposta dell’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Angelo Bonelli,
entrerà a far parte del Parco Regionale dell’Appia Antica.
Ma questo grande risultato é il frutto di un lavoro cominciato
anni fa e presentato nella primavera scorsa, in occasione
della “Festa di compleanno” della Vigna.
E’ stato prospettato “il nostro progetto di Parco della
Cecchignola”: la manifestazione, grazie anche alla collaborazione dei gruppi scout Agesci Roma40 e Cngei Roma9,
ha riscosso molti consensi, tanto che, in seguito, sono state
illustrate le proposte anche al “Comitato di via Millevoi” e
alla “Cecchignola sud”, durante una riunione organizzata dal
Municipio XII .
Nel frattempo, alcuni articoli pubblicati su “Repubblica” e
su “Il Corriere della sera”, firmati rispettivamente da Fulco
Pratesi (presidente di wwf italia) e Adriano La Regina (già
Sovrintendente Archeologico di Roma ), illustravano i pregi
naturalistici e storico-archeologici del fosso.
In merito, poi, ai diversi volantini di polemica “girati” nel quartiere Fonte Meravigliosa, “La Vigna” tiene a sottolineare di
aver sempre ritenuto necessaria una viabilità idonea per gli
abitanti di Cecchignola e di tutta la zona: è stata proposta,
infatti, in alternativa alla strada di attraversamento del fosso,
la realizzazione di un collegamento viario ai margini del
parco, attraverso la città militare .
Ci auguriamo, a questo punto, che il progetto possa andare
avanti nel rispetto delle esigenze di tutti.
Nella foto una veduta del parco
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
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Fonte Laurentina
Festa San Carlo Borromeo
Tre giorni vissuti intensamente dalla comunità
di Noemi Forghieri
Si sono conclusi domenica 2 ottobre i tre giorni di festeggiamenti in onore di San Carlo Borromeo nel quartiere
Tor Pagnotta – Fonte Laurentina, volti in particolar modo
alla promozione sociale di
queste nuove
zone.
Numerose
e
svariate le iniziative,
che
hanno potuto
mettere d’accordo diversi
gusti e diverse
Nella foto la processione
generazioni: a
partire dalla discoteca sotto le stelle, con balli di gruppo e
latino americani, continuando con “La Maratonina” per le
vie del quartiere, la dimostrazione di freesby acrobatico,
e lo spettacolo pirotecnico che
avrebbe dovuto chiudere le tre
giornate, ma che la pioggia ha
reso irrealizzabile.
Non sono mancati ovviamente
gli spazi dedicati ai bambini: dal
castello gonfiabile (che di così
grandi se ne sono visti pochi),
ai giochi in piazza pomeridiani.
Nemmeno la pioggia, che è
caduta insistente durante tutto
il pomeriggio fino alla sera di
Nella foto una
domenica, è riuscita a scoragstrada in festa
giare gli animi. Infatti, numerossissime sono state le persone
rimaste ad attendere sotto i portici che smettesse di piovere e anche i bambini attendevano instancabili, giocando
con gli ombrelli sotto gli stand dei banchi di vendita.
Così, allo stesso modo, è stata notevole l’adesione alla
solenne processione in onore del santo patrono, anche
quando la pioggia si è trasformata in un vero e proprio
acquazzone. In ogni caso ciò che più ha colpito in questi
tre giorni è stata proprio la grande partecipazione dimostrata da tutti i cittadini, per raggiungere l’identità di un
quartiere che vive e vuole riconoscersi come tale.
Nella foto la banda per le vie del quartiere
“Al di là delle avverse condizioni atmosferische - spiega il parroco Don Fernando della Parrocchia San Carlo
Borromeo - la festa del Patrono dimostra ogni anno come
la nostra comunità sia in crescita. L’intento finale di questa manifestazione è proprio la partecipazione corale di
tutte le componenti del quartiere, che si regge su persone
che sperano, credono e amano”.
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
Fonte Laurentina
9
Ecco due nuovi asili nido
Inaugurati dal sindaco Veltroni il 30 settembre due asili comunali
di Silvia Capezzali
Una struttura bassa in
mattoncini marroni, curata e pulita: appare così il
nuovo nido “la maga Melia”
di Via Alberto Moravia,
nel “neonato” quartiere
“Papillo”, all’incrocio tra
via dell’Acqua Acetosa e la
Laurentina.
Proprio a poche centinaia
di metri, appena passato il
Grande Raccordo Anulare,
sulla destra, sorge un’altra nuova struttura del
Comune che ospiterà altri
bimbi: si tratta della scuola
dell’infanzia “Tor pagnotta”,
situata in via Bruno de
Finetti.
“E’ un edificio luminoso e
ben concepito, c’è anche
una sala piena di morbidi
‘cuscinoni’, dove i piccoli possono giocare senza
farsi male” commenta una
mamma all’uscita dell’asilo.
La sua bimba solamente
da settimana frequenta il
nido, già si trova benissimo, “tranne per il fatto che
la mensa si attiverà solo
tra quindici giorni”, intervie-
Nella foto: l’asilo Tor Pagnotta
Nella foto: l’asilo Maga Melia
ne un’altra mamma lavo- stiti vi è anche una “area
ratrice, che desidererebbe palestra”.
lasciare la figlia fino alle Il rapporto insegnanti/alun16 anziché fino alle 12.30 , ni è di 1 a 6, quindi in
come oggi, approfittando al media per ciascuna classe
massimo dei servizi che le 5 educatrici si prendono
cura di assicurare ai bimbi
scuole offrono.
Sono particolarmente gra- tutto ciò di cui hanno bisodite dai bimbi, ovviamente, gno.
le ore dedicate alle attivi- Nel complesso un bilantà ludo-didattiche, come la cio positivo per queste due
manipolazione della pasta nuove scuole, soprattutdi acqua e farina, quelle to perché i quartieri non
dedicate alle stimolazioni erano forniti di strutture
sonore finalizzate all’ap- simili, salvo un nido privaprendimento di forme e to, sicuramente non alla
suoni. Tra i tanti spazi alle- portata di tutte le famiglie.
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
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Brevi dai Quartieri
News dai Quartieri
Questo spazio è a disposizione di tutti i quartieri,
scriveteci a [email protected]
Torrino Nord: Nuovi parchi
2 nuovi parchi saranno costruiti al Torrino: uno in Via
Calcutta ed un altro, a cura del Dipartimento X, a Via
Salisburgo.
Spinaceto: Recupero parco-campagna
Nel parco-campagna di Spinaceto sono già partiti i lavori
per la ristrutturazione del parco giochi esistente da parte
del Dipartimento X. (Pres. Pollak)
Ferratella e Trigoria: Riaprono i parchi giochi
Sono stati inaugurati dopo i restauri di quest’estate.
Roma 70: Cena sarda
Notevole partecipazione alla serata organizzata dal
Ristorante “Orto di Roma” avente come tema la Sardegna,
non solo piatti tipici, ma anche balli e canzoni, camerieri
vestiti in abbigliamento folcroristico.
Torrino: Collegamento pedonale tra Poggio del
Torrino e Mostacciano
Inizio lavori per la realizzazione di vialetti pedonali tra via
Orsa Maggiore e via Borghi/largoPiazzaTienanmen/viaCorsini con la sistemazione delle aree verdi. Sara’ realizzato secondo una proposta presentata dal sottoscritto al
Comune (cons. De Noia)
Municipio XII: Dal 13 Ottobre arriva il Difensore
Civico
Per tutelare i diritti dei cittadini partirà Giovedì 13 Ottobre
il nuovo servizio del 12esimo Municipio. In Via Silone 100
è stato aperto lo sportello del Difensore Civico, istituito
per tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini nei confronti
delle Amministrazioni. Il nostro Difensore Civico è l’avv.
Ottavio Marotta. Per ulteriori info www.difensorecivico.
roma.it (cons. De Noia)
Anche nel tuo quartiere?
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Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
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Eventi
Notte bianca all’Eur, che festa!
Grande successo per la terza edizione della notte romana
di Silvia Capezzali
L’ ormai consueto appuntamento di
settembre della Notte Bianca è stato
un successo nonostante la pioggia
battente sopratutto nelle aree del
centro: la maggior parte degli eventi
in programma, dove possibile, sono
stati trasferiti al chiuso. In alternativa, l’ abbondanza di luoghi d’ arte e
cultura aperti gratuitamente (come i
celebri musei capitolini) ed esposizioni (ad esempio quella del disegnatore Andrea Pazienza), hanno accolto
migliaia di persone in cerca di riparo.
Stimate dal sindaco Veltroni circa 1
milione di presenze, malgrado il diluvio che ha stretto Roma in una morsa
di vento, nuvoloni e tuoni. “E’ stato
come un “giubileo laico” – ha detto il
sindaco -, nessuno aveva intenzione
di andarsene”.
Invece, nelle zone periferiche, come
ad esempio l’ Eur, la festa si è svolta
decisamente più in sordina, molti gli
spettacoli all’aperto annullati o rimandati, tra cui quello dell’attesissimo
funambolo che si era già prodigato
nell’ attraversamento in aria del fiume
Tamigi e che avrebbe dovuto esibirsi
presso il Palazzo dei Congressi.
Nonostante il diluvio, invece, verso
mezzanotte, una folla impermeabile all’acqua è stata deliziata dallo
spettacolo di luci e suoni svoltosi in
un’ atmosfera onirica affascinante:
numerose canoe ospitavano artisti
che danzavano in uno sfondo di fuochi pirotecnici a ritmo di musica.
Ottima risposta di pubblico invece per
le manifestazioni al chiuso. Buona
affluenza per le aperture notturne di
musei, per le esposizioni al coperto di
pittura e per le performance di danza
disseminate in tutto il quartiere.
Una valida alternativa ad arte e cultura è stata fornita dall’apertura notturna del centro commerciale “I Granai”:
per l’ occasione erano in programma
spettacoli in stile parigino, peccato
che a causa del grande afflusso ed il
congestionamento dei parcheggi non
si è potuto godere come dovuto dello
sforzo profuso dall’organizzazione.
C’è anche chi ha trascorso il tempo
ballando nei bus trasformati in discoteche su quattro ruote, chi si è fatto
cullare dalle melodie di Piovani
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
dimenticando persino lo scrosciare
delle gocce e chi, al Pincio, ha visto
sorgere l’alba, in compagnia delle
battute Aldo Giovanni e Giacomo.
Un evento che malgrado tutto ha
lasciato incantati la maggior parte
dei partecipanti che alla fine hanno
potuto approfittare di uno spettacolo
eccezionale: veder sorgere il sole su
di una Roma bagnata ma bella come
e più di sempre.
Ambiente
13
Il Tevere è dei cittadini
Il consigliere del XII Municipio De Noia: “il fiume può sostenere il nostro sviluppo”
di Pierpaolo Morelli
Sono quasi 70 anni che il Piano Regolatore - allora si chiamava Piano
Urbanistico - non prevede che il Tevere sia integrato all’Eur. Adesso il
Programma Ambientale del Sindaco
Veltroni contiene un progetto dal titolo
che già da solo parla chiaro: “restituire il Tevere ai cittadini”. All’interno del
Municipio XII il discorso è già allo stato avanzato, con la ferma decisione
di riqualificare gli 11 km di corridoio
fluviale che lo attraversano.
“Ritengo che l’Eur - sottolinea il consigliere Francesco De Noia - possa
riappropriarsi del Tevere, per la sua
strategica posizione e per il suo sviluppo a vocazione direzionale e congressuale, orientato per giunta all’ambiente e al verde.
Alcune aree fluviali sono inaccessibili
a causa dell’abbandono e di situazioni improprie e abusive”. In effetti il
Tevere può diventare una forte attrattiva, sia per i residenti che per i turisti.
In questa direzione volge il progetto
del Municipio XII con un parco fluviale che colleghi la periferia al centro,
attraverso una serie di approdi. Restituire accessibilità al fiume in vari
punti, tra cui la pista ciclabile, consentirebbe di avere a disposizione
numerose aree verdi da dedicare ad
eventi ricreativi e culturali. Il progetto è ben articolato ed è stato inviato
anche al Comune di Roma, con la
speranza e l’invito che si attivi in tal
senso, sempre nell’interesse dei cittadini e soprattutto del rapporto che li
lega al “loro” territorio.
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
Nella foto: un ansa del Tevere
14
Istituzioni
XII, inaugurati gli uffici demografici
Paolo Pollak e Walter Veltroni: “Siamo pronti per il futuro”
di Francesco Carotti
Un altro mattoncino per la riqualificazione del Laurentino: lunedì 7
novembre sono stati inaugurati i
nuovi uffici anagrafici del Municipio
XII in Via Silone, alla presenza del
sindaco Walter Veltroni, del presi-
Nella foto Veltroni, Pollak e Padolecchia
dente del Municipio Paolo Pollak,
della Dott.ssa Cinzia Padolecchia,
direttrice del Municipio, e di tutti
i consiglieri. 400 metri quadrati di
spazio, ben 9 sportelli “open-space”
servizi anagrafici che si potranno
richiedere. Tutte le migliorie apportate sono state fatte per rendere i
nuovi uffici sempre più efficienti e
diventare un punto di riferimento
per tutti i cittadini”. Anche il sindaco Veltroni ha espresso la propria
approvazione: “si tratta di una struttura che già pensa al futuro, già
predisposta per la carta d’identità
elettronica. Ringrazio particolarmente il personale che lavora dietro gli
sportelli che garantisce sempre un
servizio efficace e importante”.
Nella foto l’interno dell’uff. anagrafico
più alcune salette per ricevere i cittadini che devono sbrigare pratiche
più lunghe.
Molto soddisfatto proprio Pollak che
ha detto: “si conclude oggi un percorso iniziato tre anni fa, che ci ha
portato a rinnovare totalmente molti
altri uffici. Oltre ad essere nuovi e
moderni, i lavori di ristrutturazione
sono stati fatti per dare ai cittadini
una struttura che pensa anche al
futuro incrementando il numero dei
Nella foto il sindaco con P. Vultaggio
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Cucina e dintorni
15
Le ricette d’autunno
Vi presentiamo le “crocchette di castagne”
zucchero, burro e i tuorli già sbattuti. Dopo
aver fatto amalgamare il tutto a fuoco
basso, versare l’impasto in una teglia e
tenerlo in frigo per 3–4 ore.
di Giusi Basto
Ingredienti per 4 persone:
• 600g. di castagne
• 1 tazza di latte
• Olio – 1 uovo intero e 3 tuorli
• 30g. di cioccolato
• ½ tazza di zucchero
• 4 cucchiai di burro
• 1 bicchierino di GrandMarnier
• 1 tazza di noci macinate
• Zucchero a velo
Ora possiamo preparare le crocchette
passandole prima nell’uovo sbattuto con il
Grand Marnier e poi nelle noci macinate.
Una volta fritte, lasciamo asciugare l’olio in
eccesso su un foglio di carta assorbente e
cospargiamo le crocchette con lo zucchero vanigliato.
Tagliare le castagne sul loro lato piatto e farle bollire in
acqua per 20 minuti. Una volta raffreddate, sbucciarle
ed accertarsi che siano pulite anche della pellicina che
le ricopre.
Rimetterle in pentola e lasciarle cuocere per 15 minuti
nel latte, frullare il tutto fino ad ottenere una purea e far
evaporare l’eccesso di liquido sul fuoco per un paio di
minuti.
Togliere dal fuoco ed aggiungere il cioccolato grattugiato,
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
Mondo Cattolico
17
Giovanni Paolo II al Vittoriano
Apre la mostra sul Papa più amato dai romani
di Pietro Vultaggio
A Roma, presso il complesso del Vittoriano, è stata inaugurata venerdì 21 ottobre la mostra “Giovanni Paolo II e
Roma”, organizzata dal Vicariato e dal Comune di Roma,
sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Il legame tra Papa Wojtyla e Roma va oltre a quello che
accomuna lo Stato Pontificio con la Capitale: si tratta di
uno dei Vescovi di Roma più “romani” della storia, nonostante “straniero, venuto da lontano”, come lui stesso si
presentò alla folla che lo acclamava all’uscita dal conclave.
Papa Giovanni Paolo II fortificò giorno dopo giorno il
legame con la città eterna e la sua gente: l’ormai celebre
“Damose da fà, volemose bene, semo romani!”, è solo un
esempio del suo intento di di dimostrare a Roma che Lui
si sentiva fortemente legato a questa città.
Nella foto: Visita pastorale di Giovanni Paolo II alla
parrocchia di S. Mauro Abate al Laurentino
Poco prima dell’uscita è esposto il timbro a secco di
forma circolare di Giovanni Paolo II, utilizzato per la firma
delle bolle pontificie, che, come secondo tradizione, è
stato annullato con due graffi a “X” durante una delle congregazioni generali dei Cardinali che hanno preceduto il
Nella foto: Croce Pastorale di Giovanni Paolo II
In alcune sezioni della mostra si trovano raccolti i documenti storici, che ne ripercorrono i soggiorni a Roma: il
periodo degli studi, il Concilio Vaticano II, fino all’elezione
a Pontefice.
Ma la parte più ricca è senza dubbio quella dedicata al
rapporto con la città: si inizia con i reportage sulle innumerevoli visite alle Parrocchie, nell’ambito della “missione
cittadina” da lui stesso promossa, per passare poi agli
eventi, sia ordinari che straordinari.
Un’altra traccia dell’immensa ricerca al dialogo e alla
fratellanza di questo splendido personaggio è la mappa
di Roma, sulla quale sono indicate tutte le comunità cattoliche straniere presenti nella capitale visitate da Papa
Wojtyla.
Nella foto: Timbro a secco di forma circolare di
Giovanni Paolo II utilizzato per la firma
delle bolle pontificie
Conclave per l’elezione di Benedetto XVI.
L’esposizione resterà aperta tutti i giorni fino a domenica
8 gennaio 2006, con il seguente orario: dal lunedì al giovedì ore 9.30-19.30, il venerdì ed il sabato 9.30-23.30,
domenica 9.30-20.30. Ingresso gratuito.
Per ulteriori informazioni si invita a contattare la segreteria della mostra presso il Complesso del Vittoriano al
numero 06-6780664.
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
18
Assicurazione e Previdenza
Cara e preziosa Automobile
A Roma 7 auto ogni 10 abitanti, almeno 2 vetture a famiglia
di Vincenzo Leuter (agente d’Assicurazione)
Da un’indagine condotta sul numero di vetture circolanti, è
emerso che a Roma circolano, ogni 10 abitanti, quasi 7 auto.
Ogni nucleo familiare, infatti, dispone oggi di almeno 2 automobili: indispensabili, preziosi e costosi “strumenti” nella gestione del quotidiano.
Come difenderle allora dai gesti inconsulti dei vandali piromani? E’ bene sapere che l’assicurazione contro l’incendio, quasi
sempre attiva sulle polizze per le nostre auto, prevede la sola
tutela in caso di “danno procurato da evento accidentale”.
Se quindi la nostra vettura è data alle fiamme da qualche vandalo, ciò non è, di norma, coperto dalla compagnia assicuratrice. E’ possibile però estendere la copertura anche agli atti
vandalici, mettendo quindi l’auto al riparo dall’incendio doloso
e anche da graffi o righe, esclusi comunque i danni da circolazione, con un costo annuo di qualche decina di euro.
Inoltre con tale estensione riusciamo a proteggere l’auto anche dagli eventi atmosferici (grandine, trombe d’aria, etc) o da
quelli socio-politici (manifestazioni, sommosse, disordini).
Attenzione però: la garanzia in questione è attivabile, di norma, solo su auto di prima immatricolazione o previa ispezione
visiva della compagnia per auto non più nuove.
Furti auto, a Roma 678 su 1000ab.
Dall’indagine sulla mobilità automobilistica realizzata dall’Asaps (Associazione sostenitori amici della polizia stradale) in collaborazione con Quattroruote emerge un dato
sorprendente: la città con la maggior densità di automobili è Aosta, che con 125.846 vetture supera addirittura il
numero dei residenti (122.868) con un rapporto di 1024,15
auto ogni 1000 abitanti. Un valore ben superiore a quello di
Roma, seconda in questa classifica, con 678,31 auto ogni
1000 abitanti. (F.C)
Piromani, la caccia continua
Ancora auto incendiate. Stavolta tocca a via
Cristoforo Colombo. Nella notte tra venerdì 16
e sabato 17 settembre i piromani sono tornati
all’opera. Hanno scelto un parcheggio di un
grosso caseggiato lungo la strada che collega
l’Eur al Centro.
Nella foto alcuni motorini incendiati
Le auto distrutte sono state quattro, così come
quelle danneggiate. Molte persone si sono riversate sui marciapiedi, scendendo dalle proprie
abitazioni in pigiama e pantofole, per il timore che
l’incendio si propagasse agli edifici.
Fa sicuramente riflettere lo sfogo di un cittadino:
“La mia autovettura è stata distrutta. Era assicurata per tutto, ma non per gli atti vandalici. La
stavo pagando a rate e sicuramente dovrò continuare a versarle di tasca mia. Inoltre non ho la
possibilità di accedere ad un altro finanziamento
e resterò a piedi a causa di chi si sta divertendo
alle spalle di noi cittadini. Sono senza parole”.
(A.D.G.)
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
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Film
La Guerra dei due mondi
Il fil m d i To m C r u i s e f i n a l m e n t e a r r i v a i n d vd
di Alessandro Paternò
Un meteorite sembra cadere in Arizona; in realtà si tratta
dei buoni e vecchi marziani che decidono di conquistare
la Terra perché il loro pianeta non è più vivibile.
Inizia una dura lotta per la sopravvivenza tra invasori e
terrestri. Questa la semplice trama scritta da H.G. Wells
nel lontano 1897, ripresa nel 1953 dal regista Byron
Haskin, riveduta e corretta con effetti speciali nel 2005
dall’esperto in film sugli alieni Steven Spielberg.
La prima versione della pellicola, già da tempo disponibile
per la vendita e il noleggio, è quella che ha ispirato tanti
suoi successori in tema di invasioni.
Un caposaldo della cinematografia di fantascienza appena riproposto (dal 25/10) in un’edizione a 2 dvd rimasterizzata nell’audio e nel video e ricca di contenuti speciali
tra cui la versione radiofonica del celebre attore Orson
Welles, il quale creò il panico tra gli ascoltatori meno
accorti, che credettero vera la “notizia” dell’invasione.
L’ultima versione cupa e volutamente ingenua allo stesso
tempo di Spielberg è in uscita per il 15/11, stracolma di
extra tra cui molti documentari sulla creazione del film;
distribuita da Paramount, presenta un video anamorfico
1:85:1 e una traccia audio italiana in DTS oltre al classico
5.1.
Nella foto la locandina del film
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
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Trasporti
Biglietto dell’autobus? No, sms!
Dal 15 settembre è partito il nuovo servizio di pagamento
di Pierpaolo Morelli
Dal 15 Settembre è impossibile dire al controllore di
non essere riusciti a comprare il biglietto. Al limite gli
mostrate il cellulare. In virtù dell’accordo tra Atac da
una parte e Tim, Vodafone e Wind dall’altra, si può
acquistare il tagliando inviando un semplice sms al
48299, scrivendo nel testo semplicemente la parola
“bit”. Dopo pochi secondi apparirà sul display del
proprio telefonino un altro sms con i dati del biglietto
comprato, che è valido 75 minuti dalla ricezione del
messaggio di conferma.
Il nuovo sistema si chiama Telepay e non riguarda
solo autobus e tram: il titolo di viaggio è valido,
infatti, sulle metropolitane, sui tratti urbani su bus e
ferro del Cotral e sulle ferrovie concesse delle tratte
Roma-Lido, Roma-Pantano e Roma-Viterbo.
Il costo rimane di un euro e, a seconda delle tariffe
del proprio gestore telefonico, può arrivare sino a un
massimo di 1,15 compreso il messaggio.
Per poter usufruire del servizio bisogna registrarsi
presso il proprio gestore o sul sito www.atac.roma.
it.
Ampia soddisfazione da parte del presidente dell’Atac, Fulvio Vento: “ Roma si dota di una tecnologia che ad oggi non hanno capitali come Londra,
Madrid, Parigi e Berlino. Sarà inoltre un tassello
importante contro l’evasione ”.
La prima città europea ad organizzarsi in tal senso
è stata, comunque, Helsinki nel 2002.
Nuovo look per la Roma-Lido
Il nuovo progetto permetterà una maggior frequenza dei
viaggi. Dal primo Ottobre prenderà servizio il nuovo treno
sulla linea Roma-Lido. Battezzato “la freccia del mare”,
sarà seguito da altri diciannove convogli entro il 2007.
Il progetto è il primo risultato del “polo di manutenzione”
della Magliana, una grande officina creata dal Met.Ro. per
la revisione periodica delle vetture ferroviarie.
Quando il piano di rinnovamento sarà terminato, i passeggeri della Roma-Lido potranno prendere un treno ogni
cinque minuti in ora di punta, frequenze da metropolitana.
(A.D.G.)
Ogni giorno
La ferrovia regionale Roma-Lido ogni giorno porta da Roma
a Ostia oltre 90.000 passeggeri.
Il servizio inizia quotidianamente alle ore 05.18 e termina
alle ore 23.30, garantendo, nelle fasi di punta della giornata, fino a dodici corse orarie.
L’intera tratta è di 28,359 chilometri e si articola lungo tredici fermate, con un tempo di percorrenza totale medio di
37 minuti.
Fonte: MetroRoma
La Roma-Lido raddoppia
Dal primo Ottobre prenderà servizio il nuovo treno
sulla linea Roma-Lido. Battezzato “la freccia del
mare”, sarà seguito da altri diciannove convogli entro
il 2007.
Il progetto è il primo risultato del “polo di manutenzione” della Magliana, una grande officina creata
dal Met.Ro. per la revisione periodica delle vetture
ferroviarie.
Quando il piano di rinnovamento sarà terminato, i
passeggeri della Roma-Lido potranno prendere un
treno ogni cinque minuti in ora di punta, frequenze da
metropolitana. (P.M.)
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
22
Salute e Lavoro
Legge 626, prevenzione in ufficio
La s i c u r e z z a s u l l a v o r o , r e g o l e e c o n s i g l i
Dott. Giovanni Giunta
(specialista in Medicina del Lavoro)
La sicurezza, è la condizione per la
quale si debba mantenere l’integrità
fisica degli operatori da qualsiasi tipo
di rischio.
Si dovranno pertanto strutturare gli
ambienti e rendere gli impianti, le
macchine e gli utensili tali da garantire, entro limiti per quanto possibili, che il loro uso non comporti RISCHIO, diretto o indiretto di
DANNO nei confronti dell’integrità
fisica degli operatori.
La sicurezza, una volta era compito
esclusivo del datore di lavoro. Ora,
con l’entrata in vigore del decreto
legislativo n° 626/94 e con il successivo decreto integrativo n° 242/96,
questa mansione deve essere svolta
sia dal datore di lavoro, tramite una
partecipazione attiva e personale ,
sia dalle cosiddette “nuove figure”.
La sicurezza sul lavoro e’ rivolta
direttamente ai lavoratori dipendenti
e rappresenta un primo passo verso
la formazione e l’informazione del
lavoratore su tutte le novità introdotte
da questi decreti in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
IL DECRETO LEGISLATIVO 626/94
Il decreto legislativo 626/94 del 19
settembre 1994 rende obbligatoria l’informazione e la formazione
di tutte le persone che prestano il
proprio lavoro alle dipendenze di un
datore di lavoro.
Questo vuole essere un primo
momento informativo e una prima
risposta al dettato di legge. E’ importante che gli operatori delle aziende,
siano innanzitutto messi a conoscenza di quello che il decreto comporta,
delle figure nuove che istituisce, delle
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
procedure obbligatorie e dei doveri e
diritti di ciascuno.
Il decreto 626/94 recepisce otto direttive, quattro a carattere generale e
quattro a carattere speciale. Inoltre il
suddetto decreto:
a. conferma tutta la normativa preesistente in materia di sicurezza e
salute del lavoro, salvo piccole eccezioni.
b. Individua rischi specifici: movimentazione carichi, uso di attrezzature munite di videoterminali, agenti
cancerogeni, agenti biologici, agenti
chimici.
c. Detta principi generali coinvolgendo tutte le figure presenti nella
azienda, datore di lavoro, dirigenti,
preposti e lavoratori.
d. Impone adempimenti di carattere
generale in relazione alla natura dell’azienda.
24
Mondo Bimbi
I papà italiani sono i più vecchi
Nel nostro paese si diventa padri ad un’età più avanzata rispetto
al resto dei paesi europei.
di Francesco Conti
Gli uomini italiani decidono di diventare padri sempre più
avanti con l’età. E’ questo il risultato che emerge da una
ricerca condotta dall’Istat sulle caratteristiche della paternità nel nostro paese.
Secondo questi dati infatti, mentre le donne italiane
hanno il primo figlio intorno ai 27 anni, gli uomini diventano padri per la prima volta mediamente intorno ai 33 anni;
un record negativo pensando che in Spagna, Francia e
Finlandia l’età dei neo-padri è inferiore a 31 anni.
Dall’indagine risulta anche come la propensione degli
italiani ad avere il primo figlio si riduce dell’80% per gli
uomini che si sposano attorno ai 35 anni rispetto a chi lo
fa attorno ai 25.
Secondo l’ Istat questo dipenderebbe dal fatto che in età
matura aumenta il fattore di “iperrazionalizzazione” che
porta gli uomini a ponderare di più i carichi di responsabilità derivanti da un figlio. L’età femminile invece incide
negativamente solo quando è lei la più grande. Basti pensare che il 40% degli uomini nella fascia 30-40 anni vive
Nella foto un papà con il figlio
ancora nella casa dei genitori, le donne solo il 20%.
Circa la partecipazione domestica paterna, nella maggior
parte dei casi, viene considerata “nulla o insoddisfacente”
e ciò scoraggia la coppia ad avere un secondo figlio.
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
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Arte
Manet in mostra a Roma
Al complesso del Vittoriano, per la prima volta in Italia
di Noemi Forghieri
Il complesso del Vittoriano ospita 150 fra le 400 opere
lasciate alla posterità dal grande pittore parigino Edouard
Manet (1832 – 1883), definito il padre della pittura impressionista e considerato dagli impressionisti stessi la loro
principale figura di riferimento, anche se in tutta la vita egli
non si sentirà mai parte di questo movimento.
Le opere (oli, disegni, incisioni e fotografie) provenienti
da importanti musei pubblici mondiali, ripercorrono tutto
l’arco della sua evoluzione artistica. Si possono dunque
ammirare le tele segnate dall’influenza dell’arte italiana e
soprattutto spagnola, omaggio del pittore ad artisti come
Goya e Velàzquez dai quali era rimasto enormemente
affascinato, e gli altrettanto ammalianti dipinti delle marine, unico soggetto dei suoi paesaggi, forse per il sogno
giovanile che aveva di diventare ufficiale di marina.
Tuttavia ciò che egli amava dipingere di più erano le
donne. Vere e passionali, le donne di Manet, non conformandosi ai gusti aurei di quel periodo, provocavano
scandalo. Ma in tutte le sue opere si respirano i tratti di
Nella foto il quadro “Paesaggio marino con delfini”
una intensa vitalità e semplicità, dell’amore per la Parigi
mondana, per i luoghi di piacere, per i personaggi del bel
mondo, ma anche per la politica e per quegli avvenimenti
storici che influenzarono la sua epoca.
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
La posta dei lettori
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Lettere alla Redazione
Filo diretto con la redazione, scrivete a [email protected]
EUROPARCO
Passando sulla Colombo ho visto
che sono iniziati i lavori per la realizzazione dell’Europarco del nuova
torre di Purini.
Premesso che a me sembra che
una torre di tali dimensioni deturpi
il verde che caratterizza l’area nella
quale di insedia, sapreste dirmi qual’
è lo stato di approvazione del progetto e se ci sono iniziative per una
cancellazione o revisione dello stesso? Cosa ne pensate ?
(Roberto)
I lavori sono iniziati e si prevede
finiranno a fine 2008. Per il momento, a quanto ci risulta, non ci sarà
nessuna revisione del progetto. A
Castellaccio sorgerà il primo vero
grattacielo di Roma, con circa 90 mila
metri cubi a disposizioni per le abitazioni. Rispetto alle già note strutture
dell’Eni e dell’Inail (ex-Alitalia, ndr)
Nella foto il cantiere
sarà più alto e più imponente, insomma un vero punto di riferimento con a
disposizione 30 piani che si svilupperanno per circa 120 metri d’altezza.
Che ne pensiamo? Riteniamo che
sia positiva una crescita e uno sviluppo dei tal genere, a patto che si
vada ad integrare bene con la zona
circostante, senza deturpare, come
ha ricordato il nostro lettore, il verde
circostante. Staremo a vedere.
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
LINEA 777
Venerdì 7 ottobre, la linea del 777 ha
toccato il fondo in negativo. Dopo 40
minuti di attesa alla fermata di Viale
Beethoven ne sono venuti 2 a coppia
(come i Carabinieri) da Mostacciano,
quindi dalla parte opposta. Finalmente
ne arriva uno, da Piazzale dell’Agricoltura, ma arrivati all’altezza di Via
Cina lo stesso autobus si rompe e il
conducente ci fa scendere. Che dire?
La linea del 777 è una linea perdente, dove ai capolinea non ci sono
controlli, nè orari, e gli stessi autisti
non aggiustano le loro vetture. E’ ora
di cambiare.
(Matteo Miozzi)
Che dirti Matteo? Hai ragione a lamentarti. Non è certo normale attendere tutto quel tempo alla fermata.
L’unica cosa...gli autisti mica devono
aggiustare le vetture!
28
Sport
Il torneo della Capitale
Seguiremo, nei prossm imesi, il torneo di calcetto più
importante della capitale.
Hai sempre sognato di vedere il tuo nome sul giornale,
dopo aver giocato una bella partita di calcio o calcetto?
Bene, il momento è arrivato.
Il nostro giornale seguirà dal 24 ottobre le gesta delle
squadre dei nostri quartieri impegnate nel torneo di
calcetto più importante della capitale, il Palio di Roma.
Risultati, classifiche, marcatori e tanto altro ogni mese.
Seguiremo tutte le fasi del torneo, sperando di poter
vedere trionfare una delle tante squadre dei nostri quartieri. Il torneo è diviso in più fasi: nella prima la suddivisione sarà fatta per quartieri, nella seconda per circoscrizioni e la terza per municipi e poi per legioni.
Per arrivare fino alla fase ad eliminazione diretta, che
culminerà con la finalissima nel mitico stadio Olimpico.
Buon torneo a tutti.
Mandateci i vostri commenti e le vostre esperinze del
torneo, scriveteci a [email protected]
Roma Locale - numero 1 - Novm,bre 2005
29
Sport
Tor de Cenci, una scuola calcio per tutti
Ambizioso e bello il progetto della storica società romana
di Mario Giunta
E’ giusto che fin da piccoli i bambini debbano apprendere
il gioco del calcio. Così l’A.S Tor de Cenci ha inaugurato da quest’anno, con l’avvio della stagione 2005/2006, i
corsi di scuola calcio.
Possono prenderne parte i ragazzi nati dal 1993 al 1999.
L’aspetto più bello ed importante riguarda, però, i costi
della scuola: la società di Via Pontina Vecchia ha deciso
di abbattere tutti i costi, consentendo a tuttie le famiglie di
poter iscrivere il proprio figlio.
Un progetto nato per coinvolgere sempre di più i ragazzi
del quartiere e non essere “costretti” ad andare alla ricerca di giovani speranze in altre società. Fin da subito
si è riscontrato un grande successo con un esubero di
iscrizioni, cosicché si sono formate ben 10 squadre, quasi un record per un settore giovanile. Si prospetta quindi
Nella foto: un campo di allenamento
una stagione ricca di impegni, tra allenamenti e partite,
rispettando come sempre gli impegni dei ragazzi e delle
loro famiglie
I piccoli calciatori saranno seguiti per tutta la stagione, oltre ai tecnici della società, anche da istruttori di base con la
preziosa collaborazione di professori dello I.U.S.M.
A tutti ovviamente sarà consegnato il materiale da gioco,
che, nel mantenere le cose in grande, per questa stagione, è fornito da una grande azienda, la Umbro, la stessa
che fornisce il materiale al Chelsea di Mourinho.
Nella foto: durante un allenamento
Un progetto ambizioso e che da la possibilità a molti bambini e ragazzi di cominciare a giocare a pallone, divertendosi e conoscendo tanta altra gente.
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
30
Sport
Dal nuoto fino allo sport estremo ?
All’Eur aperte le f r o n t i e r e d e l c r o s s - t r a i n i n g
La Sezione Speciale di Nuoto Evoluto della Ferratella
Nuoto di Roma, ha inaugurato, a Settembre 2005, la sua
nuova stagione agonistica organizzando, con successo, il
suo primo collegiale cross training !
Le attività proposte nel ritiro, dalla Canoa allo Jabbing,
dal Rafting allo Spinning, dal Canyoning all’Hydrospeed,
sono state tutte discipline volutamente non-specialistiche
nei confronti del nostro sport preferito, il Nuoto, tuttavia, in
quanto varie, coinvolgenti e complementari, sono risultate
parte integrante di una seria, equilibrata, progressiva e
duratura, preparazione atletica; l’unico obiettivo di questo
collegiale, come ci dice lo sport manager Fabrizio Bortolon, direttore tecnico & strategico della Sezione, atleta olimpico e azzurro d’Italia, è stato dunque “quello di
portare ben in evidenza, per ogni singolo protagonista,
le motivazioni intime necessarie a realizzare la migliore
prestazione”
In generale attraverso la partecipazione attiva alle sedute
allenanti, dalle nove di mattina alle nove di sera, gli atleti
hanno, in primo luogo, sostenuto e condiviso com’unitariamente la loro voglia di migliorare le proprie capacità fisiche
e mentali; in secondo luogo, hanno sviluppato insieme la
loro intima consapevolezza dello stato di forma e, infine,
hanno potuto apprezzare in pieno l’importanza di mantenersi sani e in ottima salute, nella ricerca del proprio benessere.
In quanto nuotatori, con questo collegiale, si è tentato di ottenere dai partecipanti dei benefici prestativi rapidi perché,
sia dal punto di vista fisico che mentale, ci si è impegnati
in attività nuove e divertenti, al solo fine di poter vedere
applicare, correttamente ed efficacemente, in acqua, una
tecnica natatoria in grado di porsi come solida base per
poter realizzare, tutti, le migliori prestazioni competitive.
In quest’ultimo senso risulta fondamentale l’accordo sigla-
Nella foto la squadra di Evoluzione Estrema
to dalla Sezione e dalla società sportiva Aniene, la squadra di nuoto più forte d’Italia, per poter concretamente
sviluppare e sostenere, attraverso un progetto solido e di
lunga durata, la crescita dei migliori talenti acquatici della
Sezione che abitano nella zona sud di Roma.
Chi e’ Fabrizio Bortolon ?
Fabrizio Bortolon, atleta olimpico e azzurro d’Italia, conosciutissimo nell’ambiente del nuoto, non solo per la finale
nel 1984 alle Olimpiadi di Los Angeles nei 200 mt. dorso,
ma per la serie di record italiani stabiliti e le competizioni
vinte anche da master.
Formazione culturale umanista, professionalmente cresciuto nello sport, oggi è un affermato ed apprezzato
Sport Manager. Nella sua professione predilige, non solo
gli aspetti prettamente tecnici, ma anche e soprattutto
il rapporto umano, incentrato nel dialogo e nel rispetto
reciproco della persona.
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
Sport
31
L a Vi r t u s t o r n a a l l ’ E u r
Dopo i playoff dell’anno scorso riparte una stagione tutta da vivere
di Francesco Carotti
La Virtus Roma torna nella sua vecchia casa, il PalaEur. Il palazzo che
fu dello scudetto targato BancoRoma, con Larry Wright protagonista ed
il “vate” Valerio Bianchini in panchina.
Lo fa con una squadra rinnovata, forte e ambiziosa. È arrivato un fuoriclasse unico come Dejan Bodiroga,
il verbo della pallacanestro, assieme
all’ottimo Vlado Ilievski, playmaker
d’ordine, due giocatori che si aggiungono ad un gruppo ottimo livello.
Sono rimasti, infatti, anche l’ala della
nazionale Alex Righetti, che inizia il
suo sesto anno nella capitale, l’oro
olimpico Hugo Sconochini, il “torello”
americano David Hawkins e il capitano di mille battaglie Alessandro
Tonolli. Il “Tonno”, al suo dodicesimo
anno a Roma, è forse l’ultima vera
bandiera rimasta nel basket moderno: 12 anni di fedeltà ai colori capitolini ne fanno il vero orgoglio del basket
romano. Oltre a loro non vanno dimenticati: Van Den Spiegel, il totem
d’area di 214 cm, Giachetti, tecnica,
Nella foto il capitano Tonolli
fantasia e incoscienza al servizio dei
compagni, e Tusek, un idolo dei tifosi
romani. Manca sicuramente ancora
un tassello, un giocatore d’area che
Roma Locale - numero 1 - Novembre 2005
sappia spostare gli equilibri nel settore lunghi, ma di qui a breve il presidente Toti accontenterà anche questa
richiesta di coach Pesic. Quest’anno,
l’obiettivo minimo è migliorare quello
che si è visto nella passata stagione,
cercando di superare la semifinale
dei playoff, ma il campionato appare
davvero molto equilibrato. In Europa,
invece, la Lottomatica Roma parteciperà alla Uleb Cup – un po’ la coppa
Uefa del calcio, per intenderci – con
tutta l’intenzione di vincerla, guadagnandosi così di diritto l’accesso all’Eurolega, la massima competizione
europea per club. Una stagione che
è cominciata sotto i migliori auspici e
speriamo che col passare del tempo
possa scaldare i cuori dei tifosi, per
riempire di nuovo il PalaEur (ora PalaLottomatica) proprio come fece nei
playoff dello scorso anno, facendo
affezionare quasi 12.000 persone a
questa maglia. I presupposti ci sono
tutti...in bocca al lupo.